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FIM CISL – FIOM CGIL – UILM UIL Bologna Fondo pensione PREVILABOR la nuova legislazione sulla previdenza complementare (d.lgs. 252 del 2005) Seminario sulla nuova previdenza complementare Bologna, 12 gennaio 2007 LA NORMATIVA la normativa in materia di previdenza complementare ha visto un’evoluzione continua dal 1993 ad oggi: d.lgs 124/1993 l. 335/1995 d.lgs 47/2000 d.lgs. 252/2005 finanziaria 2007 (l. 296/2006) D. Min. Tesoro 703/96 su investimenti D. Min. Lavoro 211/97 su Statuti e requisiti amministratori altre disposizioni di Covip e Agenzia delle Entrate FIM - FIOM - UILM Bologna Fondo pensione PREVILABOR 2 IL DECRETO 124 DEL 1993 ha rappresentato il primo intervento sistematico sul settore: natura contrattuale della previdenza complementare per i lavoratori dipendenti individuazione del TFR come canale preferenziale di finanziamento presenza bilaterale e paritetica (Aziende e lavoratori iscritti) negli Organi di amministrazione e controllo del Fondo gestione “finanziaria” del patrimonio regole per prestazioni, anticipazioni, riscatti, ecc. creazione di una specifica Autorità di controllo (COVIP) FIM - FIOM - UILM Bologna Fondo pensione PREVILABOR 3 IL DECRETO 124 DEL 1993 opera 2 importanti distinzioni rispetto alla data di entrata in vigore (28 aprile 1993): vecchi e nuovi Fondi: vecchi Fondi sono quelli che preesistevano alla norma (in particolare, settore bancario, assicurativo, dirigenti industriali); nuovi quelli nati dopo il 28.4.1993 vecchi e nuovi iscritti: vecchi iscritti sono coloro che erano già iscritti a un Fondo prima del 28.4.93, nuovi tutti gli altri FIM - FIOM - UILM Bologna Fondo pensione PREVILABOR 4 I FONDI PREESISTENTI i vecchi Fondi sono soggetti ad un regime particolare: sono iscritti ad una sezione speciale dell’Albo dei Fondi pensione possono mantenere la gestione assicurativa non possono ampliare la platea dei potenziali aderenti nessun obbligo di scheda informativa approvata da Covip generale snellimento delle forme e delle procedure la Covip ha invitato piu’ volte i “vecchi” Fondi ad adeguarsi ai nuovi modelli gestionali è comunque atteso nella prima metà del 2007 uno specifico decreto interministeriale per l’adeguamento alla nuova normativa FIM - FIOM - UILM Bologna Fondo pensione PREVILABOR 5 LE TIPOLOGIE DI ISCRITTI VECCHI ISCRITTI: i soggetti iscritti ad un vecchio Fondo pensione alla data del 28.4.93 NUOVI ISCRITTI: i soggetti iscritti a un Fondo pensione dopo il 28.4.93 di cui NEOCCUPATI: soggetti che hanno aperto la propria posizione pensionistica pubblica dopo il 28.4.93 la maggiore differenza che rimane oggi tra le 2 categorie consiste nel fatto che ai “vecchi” è consentito ritirare la prestazione finale sotto forma di capitale al 100% FIM - FIOM - UILM Bologna Fondo pensione PREVILABOR 6 LA NORMATIVA legge 335 del 1995 sblocca la situazione, consentendo la partenza dei primi fondi chiusi (Fonchim, Cometa, ecc.) e aperti. migliora la fiscalità dei Fondi, regolamenta gli iter procedurali e rafforza il ruolo della Covip. attribuisce l’esclusiva ai Fondi contrattuali nel settore del lavoro dipendente decreto 47 del 2000 prevede la nascita delle polizze previdenziali istituisce l’imposta dell’ 11% consente la deduzione anche per i familiari a carico FIM - FIOM - UILM Bologna Fondo pensione PREVILABOR 7 IL FUNZIONAMENTO DEL FONDO possono essere individuate tre fasi: 1. contribuzione 2. gestione delle risorse 3. erogazione delle prestazioni FIM - FIOM - UILM Bologna Fondo pensione PREVILABOR 8 FASE 1 : LA CONTRIBUZIONE ACCORDO OO.SS. lavoratori AZIENDA CONTRIBUTI FONDO PENSIONE FIM - FIOM - UILM Bologna Fondo pensione PREVILABOR 9 FASE 2 : LA GESTIONE AZIENDA INVESTIMENTO FONDO PENSIONE GESTORE FINANZIARIO FIM - FIOM - UILM Bologna Fondo pensione PREVILABOR 10 FASE 3: LE PRESTAZIONI GESTORE FINANZIARIO RENDITA CAPITALE IMPORTO DELLA POSIZIONE INDIVIDUALE FONDO PENSIONE FIM - FIOM - UILM Bologna Fondo pensione PREVILABOR 11 I CANALI CONTRIBUTIVI LAVORATORE AZIENDA FIM - FIOM - UILM Bologna FONDO PENSIONE Fondo pensione PREVILABOR TFR 12 LE FORME PREVIDENZIALI Fondi chiusi (ad ambito predefinito) sono riservati ai soggetti che appartengono a gruppi omogenei nel settore del lavoro dipendente, sono creati dalla contrattazione collettiva (Cometa, FondAPI, ecc.) possono essere nazionali, di Gruppo, aziendali, ecc. esistono esperienze territoriali anche istituiti da Regioni (es. Trentino A.A.) Forme individuali sono promosse direttamente da Assicurazioni, Banche, SIM, SGR si realizzano mediante Fondi pensione aperti o polizze vita previdenziali hanno gli stessi vincoli di accesso alle prestazioni dei Fondi collettivi sono soggetti anch’essi alla vigilanza della Covip il dipendente può versare individualmente il TFR a una di queste forme è possibile anche l’adesione collettiva a un Fondo aperto FIM - FIOM - UILM Bologna Fondo pensione PREVILABOR 13 PRINCIPI DELL’ULTIMA RIFORMA (D.LGS. 252/05) Conferimento del TFR alla previdenza complementare: scelta esplicita e tacita Equiparazione delle forme pensionistiche complementari Liberalizzazione delle adesioni collettive Nuovo regime per prestazioni e anticipazioni Nuova disciplina fiscale Misure compensative per le imprese Vigilanza unificata sotto Covip per tutte le forme la Finanziaria 2007 ha anticipato di un anno l’operatività della riforma FIM - FIOM - UILM Bologna Fondo pensione PREVILABOR 14 IL “SILENZIO ASSENSO” PER IL TFR entro il giugno 2007 ciascun lavoratore privato può: decidere esplicitamente di lasciare il TFR maturando in azienda: la scelta è modificabile; destinare esplicitamente il TFR ad una forma previdenziale individuale: tale scelta ha effetto solo dal momento dell’esplicita adesione e non si ha diritto all’eventuale contributo Azienda; aderire al fondo negoziale in base alle previsioni del contratto/accordo di lavoro (con anche contributo azienda e da busta paga); non fare nulla (silenzio assenso): in questo caso il TFR maturato dal 1/7/07 sarà versato al Fondo contrattuale prevalente in azienda (senza però contributo azienda e lavoratore) e finirà su una linea garantita – La scelta di trasferire il TFR alla previdenza complementare non è più modificabile FIM - FIOM - UILM Bologna Fondo pensione PREVILABOR 15 CONFERIMENTO DEL TFR indica la forma pensionistica di destinazione del TFR SI oppure lascia il TFR all’Azienda il lavoratore esprime la sua volontà ? NO FIM - FIOM - UILM Bologna il TFR affluisce al Fondo contrattuale di riferimento Fondo pensione PREVILABOR 16 CASI PARTICOLARI Se un lavoratore ha iniziato la propria carriera contributiva prima del 29/04/1993 può scegliere, in aggiunta alle opzioni 0% - 100%, se versare esplicitamente alla previdenza solo la quota parte del TFR già prevista dal CCNL (es. metalmeccanici 40%, ecc.) Se era iscritto a un Fondo, può mantenere l’attuale contribuzione N.B.: i dipendenti neo occupati dopo il 29/04/1993 iscritti a un Fondo versano già l’intero TFR se in una Azienda operano più fondi “chiusi”, il TFR versato tramite silenzio assenso affluirà al Fondo stabilito per accordo o, in assenza, a quello che ha il maggior numero di iscritti FIM - FIOM - UILM Bologna Fondo pensione PREVILABOR 17 IL TFR IN AZIENDA per lasciare il TFR in Azienda occorre una specifica manifestazione di volontà da parte del lavoratore anche il TFR maturato tra il 1.1.07 e la data di adesione esplicita alla previdenza resta in Azienda nel caso di imprese con più di 50 dipendenti il TFR inoptato (non utilizzato per la previdenza) verrà trasferito mensilmente ad un fondo di tesoreria INPS (quindi se aderisco a un Fondo nel mese di aprile 2007, il TFR maturato fino a marzo resta all’Azienda e affluisce al Fondo di tesoreria INPS) nelle aziende più piccole, il TFR inoptato rimarrà invece nella disponibilità del datore di lavoro il lavoratore dovrebbe comunque ottenere il suo TFR ancora dall’azienda, che dovrebbe conguagliare l’importo erogato al dipendente cessato sui contributi INPS mensili FIM - FIOM - UILM Bologna Fondo pensione PREVILABOR 18 IL TFR AL FONDO i versamenti relativi alle nuove adesioni del 2007 affluiranno al Fondo solo dopo il 1° luglio p.v. (anche per la parte di competenza 1/1 – 30/6/2007) nel frattempo i Fondi devono infatti adeguarsi alla nuova normativa sulla base delle disposizioni Covip affluiscono dal 1° luglio anche gli eventuali incrementi del TFR per i lavoratori già iscritti i vecchi Fondi devono mettere in atto gli adeguamenti, sulla base di un emanando apposito Decreto interministeriale, entro il 31 maggio 2007 anche per i fondi preesistenti, i contributi potranno affluire da luglio 2007 FIM - FIOM - UILM Bologna Fondo pensione PREVILABOR 19 LA DEDUCIBILITÀ FISCALE DEI VERSAMENTI I versamenti sono oneri deducibili per un importo complessivamente non superiore a € 5.164,57 NB: in questo tetto NON rientra il TFR per i familiari a carico, i versamenti sono deducibili dal reddito IRPEF del “capofamiglia” (sempre nel limite complessivo di € 5.164,57) Attenzione: eliminato il limite del 12% ed il collegamento al TFR per i dipendenti La deducibilità fiscale è indipendente dalla detrazione di imposta IRPEF del 19% per le polizza Vita stipulate ante 01/01/2001 FIM - FIOM - UILM Bologna Fondo pensione PREVILABOR 20 IL VANTAGGIO FISCALE (FINANZIARIA 2007) RISPARMIO FISCALE = ALIQUOTA MARGINALE • REDDITO RISPARMIO FISCALE • da 0 a 15.000 euro 23 % del versamento • da 15.000 a 28.000 euro 27 % del versamento • da 28.000 a 55.000 euro 38 % del versamento • da 55.000 a 75.000 euro 41 % del versamento • oltre 75.000 euro 43 % del versamento FIM - FIOM - UILM Bologna Fondo pensione PREVILABOR 21 ESEMPIO N. 1 • • • • • • • Età Reddito lordo 35 anni € 23.000,00 Plafond fiscale Versamento Risparmio fiscale (27% di € 1.000) Costo effettivo FIM - FIOM - UILM Bologna € 5.164,00 € 1.000,00 € 270,00 € 730,00 Fondo pensione PREVILABOR 22 ESEMPIO N. 2 • Età • Reddito lordo • • • • • 50 anni € 32.000,00 Plafond fiscale Versamento Risparmio fiscale (38% di € 2.000) Costo effettivo FIM - FIOM - UILM Bologna Fondo pensione PREVILABOR € 5.164,57 € 2.000,00 € 760,00 € 1.240,00 23 NEL LIMITE DEDUCIBILE RIENTRANO: i versamenti al Fondo pensione COLLETTIVO: a carico Azienda + lavoratore e, per la parte residua, i versamenti per le forme individuali i versamenti per la previdenza individuale del lavoratore FIM - FIOM - UILM Bologna i versamenti per la previdenza integrativa dei familiari a carico Fondo pensione PREVILABOR 24 PER L’AZIENDA • è dovuto il contributo d solidarietà del 10% sui versamenti a carico del datore di lavoro • il versamento aziendale è oggi deducibile senza limiti dal reddito di impresa • sono previsti degli sgravi fiscali e contributivi per l’Azienda sulla parte del TFR versato al Fondo / all’ INPS • l’onere gestionale del dialogo con N fondi può diventare molto pesante FIM - FIOM - UILM Bologna Fondo pensione PREVILABOR 25 IL REGIME TRIBUTARIO DEI FONDI il Fondo pensione è soggetto ad una aliquota dell’11% sugli interessi maturati….. • sull’incremento annuo del patrimonio del Fondo • applicata già in fase di accumulo (come i fondi comuni) • secondo il c.d. principio della maturazione il calcolo va fatto posizione per posizione; l’imposta dovuta viene versata entro il 16/2 dell’anno successivo FIM - FIOM - UILM Bologna Fondo pensione PREVILABOR 26 LE PRESTAZIONI e’ ovvio dire che la prestazione principale di una forma di previdenza Il capitale accumulato E’ UNA PENSIONE viene convertito in una rendita vitalizia rivalutabile al momento del pensionamento. Il diritto alla pensione complementare è subordinato al pensionamento nel sistema pubblico e si ottiene all’età pensionabile con almeno 5 anni di partecipazione al Fondo Se arrivo all’età pensionabile con meno di 5 anni di versamento al fondo posso percepire la prestazione solo sotto forma di capitale FIM - FIOM - UILM Bologna Fondo pensione PREVILABOR 27 LE PRESTAZIONI PENSIONISTICHE RENDITA VITALIZIA RIVALUTABILE (a scelta reversibile) al raggiungimento dei requisiti La prestazione può essere liquidata sotto forma di CAPITALE al massimo FINO AL 50% del maturato IMPORTANTE: Se il 70% della rendita maturata è inferiore al 50% dell’assegno sociale, la prestazione può essere erogata interamente (100%) come capitale FIM - FIOM - UILM Bologna Fondo pensione PREVILABOR 28 ESEMPIO • capitale maturato: € 50.000,00 • 70% della rendita equivalente (maschio 65 anni): € 2.363,42 • 50% dell’assegno sociale per l’anno 2006: € 2.481,18 il 70% della rendita è inferiore al 50% dell’assegno sociale può essere liquidato tutto il capitale in un’unica soluzione PER I PIANI PREVIDENZIALI DI BREVE DURATA L’OBIETTIVO FINALE E’ IL CAPITALE !!! FIM - FIOM - UILM Bologna Fondo pensione PREVILABOR 29 … ALTRE PRESTAZIONI possono essere erogate solo nei casi consentiti: • anticipazione per: spese mediche (anche coniuge e figli), fino al 75% in qualsiasi momento; acquisto (anche per i figli) o ristrutturazione della prima casa, fino al 75% dopo almeno 8 anni di partecipazione; altre esigenze degli iscritti, fino al 30% dopo almeno 8 anni di partecipazione • liquidazione agli eredi in caso di decesso • riscatto totale per invalidità permanente assoluta FIM - FIOM - UILM Bologna Fondo pensione PREVILABOR 30 … ALTRE PRESTAZIONI possono essere erogate solo nei casi consentiti: • riscatto totale per cessazione di attività o perdita requisiti (dimissioni) • riscatto parziale per cessazione dell’attività lavorativa, fino al 50% dopo 12 mesi di inoccupazione, totale dopo 48 mesi di inoccupazione (fiscalmente agevolato) • • trasferimento in relazione a nuova attività, in qualsiasi momento; • trasferimento libero ad altra forma previdenziale, della posizione previdenziale dopo due anni di iscrizione FIM - FIOM - UILM Bologna Fondo pensione PREVILABOR 31 IL TRATTAMENTO FISCALE DEL CAPITALE la quota di capitale corrispondente ai contributi versati al fondo da azienda e lavoratore e DEDOTTI TFR versato al fondo Interessi maturati (già tassati) contributi versati al fondo da azienda e lavoratore NON DEDOTTI è assoggettata ad imposta sostitutiva del 15% (ridotta di 0,30 per ogni anno oltre al 15° con massimo 6 punti) è esente da tassazione Se il capitale liquidabile è composto per il 40% da quota capitale (contributi dedotti e TFR)) e per il 60% da quota interessi (e contributi non dedotti), sarà imponibile solo per il 40% del suo ammontare Le anticipazioni erogate, con l’esclusione di quelle per cure mediche, sono assoggettate a imposta sostitutiva del 23% Il riscatto totale per perdita requisiti (dimissioni ecc.) è soggetto a imposta sostitutiva del 23% FIM - FIOM - UILM Bologna Fondo pensione PREVILABOR 32 IL TRATTAMENTO FISCALE DELLA PENSIONE la quota di rendita corrispondente ai contributi versati al fondo da azienda e lavoratore e DEDOTTI TFR versato al fondo Interessi maturati (già tassati) contributi versati al fondo da azienda e lavoratore NON DEDOTTI è assoggettata ad imposta sostitutiva del 15% (ridotta di 0,30 per ogni anno oltre al 15° con massimo 6 punti) è esente da tassazione Se il montante finale è composto per il 40% da quota capitale (contributi dedotti e TFR)) e per il 60% da quota interessi, (e contributi non dedotti), anche la rendita corrispondente sarà imponibile solo per il 40% I rendimenti attribuiti annualmente in fase di erogazione della rendita sono tassati con imposta sostitutiva del 12,5% FIM - FIOM - UILM Bologna Fondo pensione PREVILABOR 33 POSIZIONI ATTIVE AL 31.12.2006 sia per i “vecchi” che per i “nuovi” iscritti si applica il principio del PRO QUOTA MONTANTE MATURATO AL 31.12.2000 si applica la precedente normativa (d.lgs. 124/1993) MONTANTE MATURATO TRA IL 31.12.2000 E IL 31.12.10026 si applica la precedente normativa (d.lgs. 47/2000) per la parte maturata dal 2007: nuova normativa per tutti FIM - FIOM - UILM Bologna Fondo pensione PREVILABOR 34