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metodologie di stima cremona 2014

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metodologie di stima cremona 2014
CORSO DI FORMAZIONE PERITO ESTIMATORE
DANNI DA AVVERSITA’ ATMOSFERICHE
2014
METODOLOGIE GENERALI DI STIMA DEI DANNI DA
AVVERSITA’ ATMOSFERICHE
Polizze pluririschio e multirischio
Contratto e condizioni di assicurazione
GIOVANNI FOLLADOR
PIANO ASSICURATIVO 2014
Principali novità:
 Introduzione di un termine per la sottoscrizione delle
polizze:
Colture a ciclo autunno primaverile e colture
permanenti: 31 Marzo
Colture a ciclo primaverile: 30 Maggio
Colture a ciclo estivo: 15 Luglio
Colture a ciclo autunno invernale: 31 Ottobre



Trasformazione dell’avversità “vento sciroccale” in
“vento caldo”
Pluririschio con minimo 3 avversità
Gelo e brina inserite tra le avversità catastrofali
Follador Giovanni
PIANO ASSICURATIVO 2014:
COSA SI PUÒ ASSICURARE
•
•
•
•
•
•
•
Produzioni vegetali
Strutture aziendali
Fitopatie
Infestazioni parassitarie
Allevamenti zootecnici
Epizoozie
Perdite dovute ad animali selvatici (per
l’uva da vino)
Follador Giovanni
PIANO ASSICURATIVO 2014:
AVVERSITÀ ASSICURABILI A CARICO DELLE
PRODUZIONI VEGETALI
Catastrofali
Alluvione
Siccità
Gelo e brina
altre
Colpo di sole e vento
caldo
Eccesso di neve
Eccesso di pioggia
Sbalzo termico
Vento forte
Grandine
Follador Giovanni
PIANO ASSICURATIVO 2014:
PER LE PRODUZIONI VEGETALI
Polizze pluririschio che coprono almeno tre
avversità non catastrofali
 Polizze multirischio sulle rese per la
stabilizzazione del ricavo aziendale a seguito di
avversità ammesse all’assicurazione agevolate
(tutte)
Si possono aggiungere in entrambe le fitopatie
(es. peronospora) e le infestazioni parassitarie
(es. Drosophila Suzukii)

Follador Giovanni
PERCENTUALI CONTRIBUTIVE MASSIME
Polizze con soglia di danno:
- Pluririschio con 3 avversità = 65%
- Pluririschio con 4 avversità = 70%
- Multirischio = 80%
- Polizze con fitopatie e/o infestazioni
parassitarie = 65%
Polizze senza soglia di danno = 50%
Follador Giovanni
EVENTI ASSICURABILI
 Alluvione
Calamità naturale che si manifesta sotto forma di
esondazione, dovuta a eccezionali eventi atmosferici, di
corsi e specchi d’acqua naturali e/o artificiali che
invadono le zone circostanti e sono accompagnate da
trasporto e deposito di materiale solido o incoerente.
Follador Giovanni
EVENTI ASSICURABILI
 Brina
Congelamento di rugiada o sublimazione del vapore
acqueo sulla superficie delle colture dovuta ad
irraggiamento notturno.
Follador Giovanni
EVENTI ASSICURABILI
 Gelo
Abbassamento termico inferiore a 0°C dovuto a
presenza di masse d’aria fredda.
Follador Giovanni
EVENTI ASSICURABILI
 Siccità
Straordinaria carenza di precipitazioni, pari almeno ad
un terzo rispetto alle medie del periodo di riferimento,
calcolato in un arco temporale di trenta giorni, che
comporti l’abbassamento del contenuto idrico del terreno
al di sotto del limite critico di umidità e/o
depaupertamento delle fonti di approvvigionamento
idrico, tale da rendere impossibili anche l’attuazione di
interventi irrigui di soccorso.
Follador Giovanni
EVENTI ASSICURABILI
 Colpo di sole
Incidenza diretta dei raggi solari sotto l’azione di forti
calori (temperature superiori ai 40° centigradi)
Follador Giovanni
EVENTI ASSICURABILI
 Eccesso di neve
Precipitazione atmosferica costituita da aghi o lamelle di
ghiaccio che per durata e/o intensità arrechi effetti
meccanici determinanti sulla pianta e conseguente
compromissione della produzione.
Follador Giovanni
EVENTI ASSICURABILI
 Eccesso di pioggia
Eccesso di disponibilità idrica nel terreno causato da
precipitazioni prolungate, intendendo per tali le piogge
che eccedono per oltre il 50% le medie del periodo di
riferimento, e comunque non inferiore ad 80mm,
calcolate su un arco temporale di dieci giorni,
o precipitazioni di particolare intensità, intendendo per
tali la caduta di acqua pari ad almeno 80mm di pioggia
nelle 72 ore.
Sarà considerata eccesso di pioggia anche la
precipitazioni di breve durata caratterizzabile come
“nubifragio” con intensità di almeno 40mm riferite
nell’arco delle 3 ore.
Follador Giovanni
EVENTI ASSICURABILI
Grandine
Acqua congelata nell’atmosfera che precipita al suolo in
forma di granelli di ghiaccio di dimensioni variabili.
Follador Giovanni
EVENTI ASSICURABILI
Sbalzo termico
Variazione brusca e repentina della temperatura, per
valori superiori a 0°C, che per durata e/o intensità arrechi
effetti determinanti sulla vitalità delle piante con
conseguente compromissione della produzione.
Tale fenomeno straordinario deve provocare un
abbassamento o innalzamento delle temperature di
almeno 12 °C rispetto all’andamento delle medie della
temperature massime e 8 gradi per le minime dei tre
giorni che precedono l’evento denunciato.
Follador Giovanni
EVENTI ASSICURABILI
 Vento Forte
Fenomeno ventoso che raggiunga almeno il 7° grado
della scala Beaufort, (velocità pari o maggiore a
50Km./h – 14 m/s) limitatamente agli effetti meccanici
diretti sul prodotto assicurato, ancorché causato
dall’abbattimento dell’impianto arboreo.
La misurazione della velocità sarà ritenuta valida anche
se misurata a livello inferiore ai 10m di altezza previsti
dalla scala Beaufort.
Follador Giovanni
EVENTI ASSICURABILI
 Vento caldo
Movimento più o meno regolare o violento di masse
d’aria calda tra sud/est e sud/ovest abbinato ad una
temperatura di almeno 40 °C.
Possono essere considerati in garanzia anche i danni
causati da vento composto da masse d’aria satura di
particelle di acqua marina (aerosol atmosferico)
Follador Giovanni
EFFETTI DEGLI EVENTI
•
Devono essere riscontrati, escluso l’evento Grandine, su
una pluralità di enti e/o di prodotti della stessa specie
colturale insistenti entro un raggio di 3 km in zone
aventi caratteristiche orografiche analoghe;
•
Devono produrre effetti determinanti sulla fisiologia delle
piante e/o compromissione del prodotto
Follador Giovanni
DATI AGROMETEREOLOGICI
In caso di sinistro, per la verifica dell’effettivo
superamento dei valori oggettivi dei dati metereologici
utilizzati nella definizione convenzionale degli eventi in
garanzia si farà riferimento ai dati ufficiali forniti da
Istituti o Enti pubblici preposti istituzionalmente alla
rilevazione di detti dati(ARPA), e relativi all’area agricola
di estensione non superiore a 20 kmq, su cui insiste
l’appezzamento danneggiato, anche se ottenuti per
interpolazione.
Follador Giovanni
DATI AGROMETEREOLOGICI
Il superamento dei dati oggettivi previsti nella definizione
dell’evento sarà verificato con una tolleranza del 10%,
con eccezione della grandine, gelo e vento forte,
rispetto ai dati di area di cui sopra in quanto dovrà
essere messo in relazione alla fase fenologica ed alla
specifica sensibilità delle colture, alle caratteristiche
pedoclimatiche degli appezzamenti sinistrati, nonché alle
pratiche agronomiche complessivamente praticate.
Follador Giovanni
DATI AGROMETEREOLOGICI
per gli eventi Eccesso di pioggia e Siccità, l’arco
temporale considerato è da intendersi riferito ai giorni
precedenti alla data dell’evento riportata sulla denuncia di
danno;
per tutti gli eventi assicurati, per periodo di riferimento si
deve intendere un periodo di tempo di almeno cinque
anni;
Follador Giovanni
POLIZZA PLURIRISCHIO
Condizioni di Assicurazione dei prodotti agricoli per i danni
da grandine e avversità atmosferiche
Rischi “agevolati collettivi”
Follador Giovanni



CONTRAENTE: il soggetto, imprenditore agricolo,
riconosciuto a termini di legge, stipulante
l’assicurazione.
ASSICURATO: il soggetto, imprenditore agricolo, il
cui interesse è protetto dall’assicurazione, Socio del
Contraente.
POLIZZA-CONVENZIONE:
Il documento che prova l’assicurazione, nel quale la
Società e il Contraente stabiliscono le norme
contrattuali per gli stipulandi certificati di
assicurazione.
Follador Giovanni
CERTIFICATO DI ASSICURAZIONE
L’applicazione alla Polizza-Convenzione che contiene:
la dichiarazione delle produzioni che l’assicurato intende
garantire;
l’indicazione delle avversità atmosferiche per le quali viene
prestata la copertura assicurativa;
l’indicazione del valore assicurato, della tariffa applicata,
dell’importo del premio, della soglia di danno e della
franchigia;
gli appezzamenti delle singole colture individuati
catastalmente e corrispondenti con il piano colturale del
fascicolo aziendale.
Follador Giovanni
PARTITA
La porzione di terreno agricolo avente una superficie
dichiarata, senza soluzione di continuità,
con confini e dati catastali propri che possono riferirsi
anche a più fogli di mappa e particelle catastali,
coltivato con la medesima varietà appartenente al
prodotto assicurato, all’interno dello stesso comune.
Follador Giovanni
PRODUZIONE AZIENDALE ORDINARIA
È la produzione complessiva dell’impresa agricola,
relativa al prodotto assicurato, coltivato in tutte le partite
situate in un medesimo comune, ancorchè riportate in
uno o più contratti assicurativi.
Detta produzione deve corrispondere a quella media
triennale, calcolata sui cinque anni precedenti
escludendo l’anno con la produzione più bassa e quello
con la produzione più alta.
Follador Giovanni

FRANCHIGIA:
le centesime parti del prodotto in garanzia escluse dall’indennizzo.

LIMITE DI INDENNIZZO:
la percentuale della somma assicurata interessata dal sinistro che
indica l’importo massimo indennizzabile.

SOGLIA:
il superamento del limite del 30% di danno risarcibile a termini di
polizza ed avvenuto dopo la notifica, relativo all’intera produzione
aziendale del prodotto assicurato, ubicata in un medesimo comune,
ancorchè coltivata in più partite, riportate in uno o più contratti
assicurativi, necessario per poter maturare il diritto dell’indennizzo.
Follador Giovanni
ATTECCHIMENTO
Il corretto sviluppo dell’apparato radicale, necessaria premessa per il
buon risultato produttivo a seguito dell’operazione di trapianto sul terreno,
della coltura stessa.
COLTURA IRRIGUA
Coltivazione che beneficia di una regolare irrigazione. Il ricorso
all’irrigazione deve essere previsto ed attuato fin dall’inizio della
coltivazione e per tutto il ciclo vegetativo.
IRRIGAZIONE
Pratica colturale attraverso la quale l’acqua è erogata artificialmente
durante la stagione di coltivazione attraverso sistemi appropriati e in tempi
opportuni, secondo quanto previsto da leggi e/o regolamenti nazionali o
territoriali dei Consorzi di bonifica o irrigui, al fine di apportare la quantità
di acqua necessaria per produrre almeno la produzione indicata come
produzione assicurata.
Follador Giovanni
CONDIZIONI GENERALI DI ASSICURAZIONE
Decorrenza e scadenza della garanzia.
La garanzia per ogni singolo certificato di assicurazione
decorre:
• per la grandine e vento forte, dalle ore 12.00 del
giorno successivo a quello della notifica della
sottoscrizione del certificato di assicurazione;
• per colpo di sole, eccesso di neve, eccesso di
pioggia, sbalzo termico e vento caldo dalle ore 12.00
del sesto giorno successivo a quello della notifica;
La garanzia cessa alla maturazione del prodotto, o
prima se è già stato raccolto, comunque alle ore 12.00
del 10 novembre.
Follador Giovanni
OBBLIGHI DEL ASSICURATO E QUANTITATIVI ASSICURABILI
L’assicurazione, con la sottoscrizione del certificato di assicurazione,
attesta che la produzione indicata nello stesso:
-è
riferita alla produzione aziendale ordinaria, relativa al prodotto in
garanzia, inesistente sul medesimo Comune;
- è inoltre conforme, per le produzioni soggette ai disciplinari, a
quanto previsto dai disciplinari stessi, in ordine ai limiti produttivi
stabiliti.
Qualora predetti obblighi non venissero rispettati, l’eventuale
indennizzo sarà proporzionalmente ridotto in relazione al mancato
rispetto degli stessi.
Follador Giovanni
OBBLIGHI DEL ASSICURATO
L’assicurato si impegna a mettere a disposizione della Società, se
specificatamente richiesto, o in caso di sinistro, del perito da essa
incaricato:
-tutti gli elementi atti a dimostrare la congruità della resa assicurata;
-le mappe catastali relative alle particelle assicurate, nonché il
fascicolo aziendale;
-la documentazione comprovante le quantità effettivamente prodotte
nell’anno;
-tutte le altre indicazioni e informazioni occorrenti, relativamente alle
produzioni assicurate.
La Società ha sempre diritto di ispezionare i prodotti assicurati, senza
che ciò crei pregiudizio per eventuali riserve o eccezioni.
Follador Giovanni
ASSICURAZIONE PRESSO DIVERSI ASSICURATORI
Qualora, per scelta dell’assicurato, parte dell’intera produzione aziendale
ordinaria relativa al prodotto fosse assicurata con altre Società, ai fini del
superamento della soglia del 30% si farà riferimento al danno complessivo,
considerando anche la parte di prodotto garantita con gli altri assicuratori.
L’assicurato in caso di sinistro, pertanto, deve darne avviso a tutti gli
assicuratori ed è tenuto a richiedere a ciascuno di essi l’indennizzo dovuto
secondo il rispettivo contratto autonomamente considerato.
Qualora l’assicurato ometta dolosamente o con colpa grave la
comunicazione degli altri contratti stipulati, la Società non sarà tenuta al
pagamento dell’indennizzo.
Follador Giovanni
RIDUZIONE DEL PRODOTTO ASSICURATO
CON STORNO PROPORZIONALE DEL PREMIO
Quando si verifichi, in una partita o sulla produzione
assicurata, la distruzione di almeno un quinto del prodotto
per qualsiasi evento diverso da quelli assicurati,
l'Assicurato, sempreché la domanda sia fatta almeno 15
giorni prima dell'epoca di raccolta e sia validamente
documentata, ha diritto alla riduzione del quantitativo
indicato nel certificato di assicurazione per detta partita o
produzione, con conseguente proporzionale riduzione
del premio, a partire dalla data di invio della richiesta alla
Società fino alla data presumibile di cessazione della
garanzia.
Follador Giovanni
DANNO VERIFICATOSI PRIMA DELLA
DECORRENZA DELLA GARANZIA
Non possono formare oggetto di assicurazione i prodotti
che siano già stati colpiti da avversità atmosferiche
assicurate.
Qualora l'evento si verifichi tra la data di notifica
dell’assicurazione da parte dell'Agenzia alla Società e
quella di decorrenza della garanzia, l’assicurazione avrà
corso ugualmente, ma l'Assicurato dovrà denunciarlo alla
Società, affinché venga accertato il danno in funzione del
quale la Società ridurrà proporzionalmente il premio.
Follador Giovanni
OGGETTO DELLA GARANZIA
La Società indennizza i danni al prodotto assicurato,
ottenibile in una superficie dichiarata, solo se mercantile,
secondo quanto previsto dalle norme di
commercializzazione UE ove previste, e immune da ogni
malattia tara o difetto
causati da:
Grandine, per i soli effetti prodotti dalla percossa della
stessa;
Vento forte, per i soli effetti meccanici diretti, ancorché
causati dallo scuotimento delle piante o del prodotto
assicurato e/o dall’abbattimento dell’impianto arboreo;
Follador Giovanni
OGGETTO DELLA GARANZIA
Sbalzo termico, per i soli effetti negativi diretti provocati
dall’alterazione della fisiologia della pianta e degli organi riproduttivi;
Eccesso di pioggia, per i soli effetti provocati dall’asfissia radicale
che determinino la morte delle piante;
Colpo di sole e Vento caldo, per i soli effetti negativi diretti da
scottature, lesioni e alterazione dei tessuti esocarpiali, mesocarpiali,
e da avvizzimenti;
Eccesso di neve, per i soli effetti meccanici diretti causati
dall’abbattimento dell’impianto arboreo o parte di esso.
La garanzia riguarda il prodotto relativo ad un solo ciclo produttivo.
Follador Giovanni
ESCLUSIONI
Sono esclusi i danni da:
a.qualsiasi altra causa diversa da quelle oggetto di garanzia, anche
atmosferica, che abbia preceduto, accompagnato o seguito un evento
assicurato, nonché l’aggravamento dei danni coperti da garanzia che possa
conseguirne;
b.malfunzionamento o rottura dell’impianto di irrigazione;
c.fitopatie;
d.errate o vietate pratiche agronomiche/colturali o loro non puntuale
esecuzione, come ad esempio, trattamenti anti parassitari o raccolta del
prodotto, dovuta ad esempio ad eventi atmosferici, a fenomeni di mercato, non
disponibilità di macchine operatrici;
e.cause fisiologiche e/o derivanti dalla normale alternanza di produzione della
coltura;
f.verificatisi a impianto su terreni di golena, intendendosi per questi ultimi quelli
che sono situati tra la riva del fiume e l’argine artificiale
g.dovuti ad allettamento conseguente ad eccesso di nutrienti nel terreno;
Follador Giovanni
FRANCHIGIA FISSA

•


•
per grandine e/o vento forte
la maggior parte dei prodotti a franchigia minima 10%;
eccezione vento forte per frutta, riso e olive al 15%,
per pere e susine 30%
alcuni prodotti a franchigia minima 15% o 20 %
per altre avversità
Franchigia 30% con danni combinati con grandine e
vento forte che superano il 30% può ridursi al 20%
(riduzione di un punto per ogni punto di danno causato
da grandine e/o vento forte)
Follador Giovanni
FRANCHIGIA SCALARE
E’ prevista, esclusivamente per - Frutta qualità extra e
prodotto Uva da Vino - danno di qualità extra, la seguente
franchigia relativa a scalare per tutte le avversità
assicurate:
Danno
Franchigia
Danno
Franchigia
30%
28%
35%
18%
31%
26%
36%
16%
32%
24%
37%
14%
33%
22%
38%
12%
34%
20%
Dal 39% al 100%
10 %
La franchigia applicata sarà quella risultante nell’ultimo
bollettino di campagna emesso.
Follador Giovanni
LIMITE DI INDENNIZZO
Il limite di indennizzo per partita assicurata (al netto della
franchigia) è del 50%, per le seguenti avversità:
Vento forte, limitatamente alle specie Susine, Susine
Precoci, Pere, Pere Precoci, Olive, Pistacchio;
Eccesso di pioggia;
Sbalzo termico;
Eccesso di neve;
Colpo di sole;
Vento caldo;
pertanto la somma dovuta dalla Società, per tali danni, non
potrà superare detto limite.
Follador Giovanni
OBBLIGHI DELL’ASSICURATO IN CASO DI SINISTRO
In caso di sinistro l’assicurato deve:
a.
b.
c.
d.
e.
presentare denuncia formale all’agenzia della Società, entro tre giorni da
quello in cui si è verificato l’evento o dal giorno in cui ne ha avuto
conoscenza, sempreché provi che questa gli è stata in precedenza
impedita;
dichiarare se intende richiedere la perizia o segnalare l’evento per
semplice memoria, qualora ritenga che lo stesso non comporti diritto
all’indennizzo;
eseguire tutti i lavori di buona agricoltura richiesti dallo stato delle colture;
non raccogliere il prodotto prima che abbia avuto luogo la rilevazione
definitiva del danno
fornire al perito tutta la documentazione comprovante la quantità di
prodotto in rischio di cui al presente contratto e mettere a disposizione di
esso la planimetria catastale relativa alle superfici degli appezzamenti sui
quali insistono le partite assicurate.
Follador Giovanni
TRASFORMAZIONE DELLA DENUNCIA PER MEMORIA
L’assicurato ha facoltà di trasformare la denuncia di sinistro
per semplice memoria in denuncia con richiesta di perizia:


per le avversità Grandine e/o Vento forte è consentita
fino a venti giorni prima della raccolta del prodotto. Per
raccolta si intende quella del prodotto relativo alla varietà
più precoce;
per le altre avversità è consentita entro 30 giorni dalla
data di accadimento dell’evento indicata sulla denuncia
per memoria.
Follador Giovanni
MODALITÀ PER LA RILEVAZIONE
DEL DANNO
L’ammontare del danno è definito direttamente tra le
parti o dal perito nominato dalla Società.
Follador Giovanni
MANDATO DEL PERITO
Il perito deve:
a.accertare l’effettivo verificarsi dell’evento in garanzia,
anche per quanto riguarda i dati meteorologici;
b.accertare la data in cui l’evento si è verificato;
c.verificare l’esattezza delle dichiarazioni risultanti dagli atti
contrattuali, con particolare riguardo all’identificazione degli
appezzamenti e alla quantità dei prodotti assicurati;
d.accertare la regolarità dei campioni lasciati dall’assicurato
e.accertare lo stadio di maturazione del prodotto;
f.procedere alla stima ed alla quantificazione del danno;
g.accertare, nel caso di avversità diverse dalla grandine, se
altri beni o colture limitrofe o poste nelle vicinanze abbiano
subito danni similari.
Follador Giovanni
NORME PER L’ESECUZIONE DELLA
PERIZIA E LA QUANTIFICAZIONE DEL
DANNO
La quantificazione del danno deve essere eseguita
secondo le norme di cui alle Condizioni Speciali di
Assicurazione, per singola partita.
I risultati di ogni perizia sono riportati nel bollettino di
campagna, che deve essere sottoscritto dal perito
medesimo e sottoposto alla firma dell’Assicurato.
La firma dell'Assicurato equivale ad accettazione della
perizia. In caso di mancata accettazione o di assenza
dell'Assicurato, il predetto bollettino viene spedito al
domicilio dell’Assicurato stesso mediante lettera
raccomandata con avviso di ricevimento.
Follador Giovanni
PERIZIA D’APPELLO
L’Assicurato che non accetta le risultanze della perizia può
richiedere la perizia d’appello, entro tre giorni, dalla data
di ricevimento del bollettino di campagna, indicando nome
e domicilio del proprio perito.
Entro tre giorni dalla data di nomina del perito da parte
della Società, i periti designati dovranno incontrarsi per la
revisione della perizia e, in caso di mancato accordo,
procedere alla nomina del Terzo perito.
Se i periti non si accordano sul nominativo di quest’ultimo
esso dovrà essere scelto fra i nominativi indicati nella
Polizza - Convenzione.
Le decisioni dei periti sono prese a maggioranza.
A richiesta di una delle parti il Terzo perito deve avere la
sua residenza in un comune al di fuori della provincia di
ubicazione del prodotto assicurato.
Follador Giovanni
POLIZZA MULTIRISCHIO SULLE RESE
PER LA STABILIZZAZIONE DEL
RICAVO AZIENDALE A SEGUITO DI
AVVERSITA’ ATMOSFERICHE
CONDIZIONI DI ASSICURAZIONE 2014
RISCHI AGEVOLATI COLLETTIVI
Follador Giovanni
CONDIZIONI GENERALI DI
ASSICURAZIONE
Decorrenza e cessazione della garanzia
La garanzia per ogni singolo certificato di assicurazione
decorre, fermo quanto previsto dalle Condizioni Speciali di
Assicurazione, dalle ore 12.00
giorno successivo per grandine e vento forte;
sesto giorno successivo per alluvione, brina, colpo di sole,
eccesso di neve, eccesso di pioggia, gelo e sbalzo termico;
trentesimo giorno successivo per vento caldo e siccità.
Per le colture a ciclo primaverile estivo, la garanzia cessa
alla maturazione del prodotto in ogni caso alle ore 12.00
del 20 novembre.
Per le colture a ciclo autunno vernino alle ore 12.00 del 30
luglio dell’anno in corso o dell’anno successivo se
assicurate nell’anno di semina.
Follador Giovanni
OBBLIGO DELL’ASSICURATO
L’assicurato si impegna a:
-fornire documentazione delle effettive produzioni, per le
singole varietà, nei cinque anni precedenti e la fonte di
provenienza delle stesse, ai fini di dimostrare la congruità
della resa assicurata;
Garantire la buona esecuzione di tutte le pratiche
agronomiche colturali necessarie in relazione allo stato della
coltura nei diversi stadi fenologici, ancorché la stessa sia
stata oggetto degli eventi in garanzia, al fine dell’ottenimento
della resa ordinaria dichiarata nel certificato di
assicurazione.
Follador Giovanni
SOGLIA E FRANCHIGIA
Sono ammessi a risarcimento i danni che superano la
soglia pari al 30% di danno, calcolata sul singolo prodotto.
Superata tale percentuale, sarà applicata, per ciascuna
partita assicurata la franchigia
Sono previste due forme di franchigia
A)
Forma CAT - franchigia fissa del 30%
B)
Forma GOLD - franchigia scalare
Follador Giovanni
FRANCHIGIA SCALARE
Per le produzioni: pomodori, cocomeri, meloni, patate,
peperoni, melanzane:
Scala 1: a 31 franchigia 29 fino al 15 %
Per le produzioni: cereali e oleaginose
Franchigia %
31
25
32
22
33
19
34
16
35
13
Dal 36 al 100%
10
Follador Giovanni
FRANCHIGIA SCALARE
Per tutte le altre produzioni
danno %
Franchigia %
Danno %
Franchigia %
31
28
36
18
32
26
37
16
33
24
38
14
34
22
39
12
35
20
Dal 40 al 100
10
N.B.: per il prodotto “pere” e relativamente alla
garanzia “vento forte”, anche quando tale evento è
combinato con altre avversità ma l’incidenza dello
stesso sia superiore al 50% del danno complessivo, la
franchigia minima applicata è pari al 14%.
Follador Giovanni
LIMITE DI INDENNIZZO
Contratti emessi a franchigia fissa 30% - A) FORMA CAT
LIMITE DI INDENNIZZO
In nessun caso la Società pagherà per uno o più eventi
garantiti, l’importo superiore al 50% del valore di ogni
partita assicurata.
Follador Giovanni
SCOPERTO E LIMITE DI INDENNIZZO
Contratti emessi a franchigia scalare - B) FORMA GOLD
SCOPERTO
Qualora il prodotto assicurato sia stato danneggiato dalle
avversità:
catastrofali;
e/o l’avversità eccesso di pioggia, limitatamente ai prodotti
uva da vino, pomodoro, cocomeri, meloni, peperoni,
melanzane, patate;
per danni risarcibili a termini del presente contratto,
superiori al 50% del danno complessivo, verrà applicato
all’indennizzo, per partita assicurata, uno scoperto del
20%.
Follador Giovanni
LIMITE DI INDENNIZZO
In nessun caso la Società pagherà per uno o più eventi
garantiti, importo superiore al:
60% per le avversità catastrofali in forma singola o
associata e l’avversità eccesso di pioggia per l’uva da vino
;
80% per le altre avversità, in forma singola o associata;
delle somme assicurate per partita al netto della franchigia.
In caso di danni combinati di avversità catastrofali e di altre
avversità, sarà applicato il limite di indennizzo pari al 60%
solo qualora l’incidenza delle avversità catastrofali sia
superiore al 50% del danno complessivo.
Follador Giovanni
MODALITÀ PER LA DETERMINAZIONE
DEL DANNO
La determinazione del danno è stabilita direttamente dalla
Società o dal perito da essa incaricato con l’ Assicurato o
con persona da lui designata.
Il perito deve essere abilitato all’esercizio della rispettiva
professione ai sensi delle norme di legge vigenti
Follador Giovanni
PERIZIE PREVENTIVE
La Società potrà eseguire una o più perizie preventive:
 al fine di verificare lo stato delle colture, il perito redigerà un
apposito documento o bollettino di campagna (di constatazione)
che l’Assicurato potrà sottoscrivere, accettando così quanto riportato
nel documento stesso;
 per valutare i danni relativi alle produzioni in raccolta (nel caso di
produzioni a raccolta scalare o a scaglioni). Su richiesta
dell’Assicurato, e se strettamente necessario per la quantificazione
definitiva dei danni, è possibile stabilire, per partita, il danno ad essa
relativo.
 per escludere eventuali danni, verificatisi a quel momento sul
prodotto assicurato, nel caso fossero dovuti ad eventi non compresi
dalla polizza.
Follador Giovanni
ANTICIPATA RISOLUZIONE DEL
CONTRATTO
Qualora una o più partite della coltura assicurata venga
danneggiata dagli eventi garantiti in modo ed in tempi tali da
potersi sostituire con altra o con la stessa coltura e l’Assicurato
ne faccia richiesta a mezzo telegramma, fax e – mail certificata,
alla Direzione della Società – Ramo Grandine - Sinistri agricoli,
questa potrà, nel termine massimo di cinque giorni, esclusi i
festivi, dal ricevimento, indicare il procento di danno offerto a
titolo di indennizzo, tramite bollettino di campagna emesso dal
proprio incaricato.
La mancata accettazione dell’offerta da parte dell’Assicurato
comporta rinuncia alla domanda di cui sopra. In caso di
accettazione dell’offerta da parte dell’Assicurato, il contratto,
relativamente alle partite oggetto di transazione, si intende
risolto.
Follador Giovanni
COSA INDENNIZZA LA GARANZIA
PLURIRISCHIO
Indennizza il danno di quantità causato dalla grandine e
dalle altre avversità atmosferiche (vento forte, eccesso di
pioggia, colpo di sole, sbalzo termico, vento caldo, eccesso
di neve)
e il danno di qualità se previsto dalle condizioni speciali
Follador Giovanni
COSA INDENNIZZA LA GARANZIA
MULTIRISCHIO
Indennizza la diminuita produzione (resa) riferita ad un
prodotto assicurato e a tutte le partite situate in un Comune
e il danno di qualità se previsto dalle condizioni speciali.
Per resa si intende la produzione media ottenuta nei tre
anni precedenti o negli ultimi cinque anni escludendo
l’anno con la produzione più bassa e l’anno con quella più
alta.
Se mancano i dati aziendali (sempre su 5 anni) la media
comunale o di un comune vicino.
Tale resa deve essere contenuta nei limiti stabiliti dalle
Regioni o altrimenti l’assicurato deve dimostrare
documentalmente una produzione diversa.
Follador Giovanni
POLIZZE PLURIRISCHIO:
• garantisce sempre la produzione reale e/o assicurata
(produzione ordinaria);
• stima diretta del danno.
POLIZZE MULTIRISCHIO:
• garantisce la resa media pluriennale (3 anni
precedenti);
• il danno viene calcolato indirettamente
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Operazioni preliminari
1. analizzare la documentazione
a) il certificato di assicurazione
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b) la denuncia di danno
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c) Verificare che la data
dell’evento sia esatta e che non
sussistano danni anterischio
Follador Giovanni
2) Identificare l’appezzamento sinistrato
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Follador Giovanni
Follador Giovanni
Follador Giovanni
OPERAZIONI PRELIMINARI
3) controllare le quantità del prodotto assicurato (rese
assicurabili)
Sia nelle pluririschio che nelle multirischio il riferimento è la
produzione aziendale realmente ottenuta degli anni
precedenti (al netto di eventuali danni anche se rientranti
in garanzia e per i quali si è ottenuto un indennizzo)
Follador Giovanni
DETERMINAZIONE DELLE RESE
ASSICURABILI
 Possono diventare limitanti diverse tipologie di vincoli:
1. Vincoli di resa assicurabile aziendale reale o storica
(non potenziale) ottenuta dalla media delle produzioni
degli ultimi 3 anni o degli ultimi 5 escludendo il
‘’migliore’’ e il ‘’peggiore’’;
2. Vincoli contrattuali;
3. Vincoli territoriali.
DETERMINAZIONE DELLE RESE
ASSICURABILI
 Esiste un vincolo contrattuale:
 Il massimo assicurabile è quello stabilito dal CSA o della
resa prodotto/provincia stabilito dalle regioni se inferiore
o dalla resa media storica se inferiore.
 Non esiste un vincolo contrattuale:
 l’assicurato è in grado di documentare le rese medie
storiche  il massimo assicurabile è la resa media
storica sia che sia maggiore sia che sia minore della
resa stabilita dalla regione
 L’assicurato non è in grado di documentare le rese
medie storiche  il massimo assicurabile è definito
dalla rese prodotto/provincia stabilite dalla Regione
DETERMINAZIONE DELLE RESE ASSICURABILI
Possibilità di determinare e documentare le rese medie storiche reali
Controlliamo che non esistano
dei vincoli contrattuali limitanti
Recepisco le rese prodotto/provincia.
(Non è consentito superare tale
valore)
Controlliamo che non esistano
dei vincoli contrattuali limitanti
La resa assicurabile
è quella del vincolo
contrattuale
La resa assicurabile La resa assicurabile
è definita dalle rese è quella del vincolo
medie storiche reali
contrattuale
La resa assicurabile
è definita dalle rese
prodotto/provincia
E’ obbligo del perito controllare la resa assicurabile.
DETERMINAZIONE DELLE RESE
ASSICURABILI
OBBIETTIVO: determinare la resa assicurabile di 10 ha di frumento nel
comune di Bologna.
1. L’assicurato non può fornire i dati delle medie produttive
ottenute.
2. La Provincia di Bologna fissa a 75 q.li/ha il massimo produttivo
assicurabile.
3. Verifichiamo in polizza che non esistano dei vincoli contrattuali
limitanti.
4. Le CSA indicano un massimo assicurabile di 70 q.li/ha per
terreni argillosi.
5. 70 q.li/ha * 10 ha = 700 q.li
OPERAZIONI PRELIMINARI
4.Accertare
la regolarità dei campioni (in fase di
raccolta)
5.Accertare lo stadio fenologico del prodotto al
verificarsi degli eventi in garanzia
6.Verificare la produzione potenziale e confrontarla con
quella assicurata
7.Accertare se esistono altre cause di danno non
garantite dalla polizza e quantificare il danno stesso
8.Per le avversità diverse dalla grandine, verificare se
l’evento denunciato rientra in garanzia
Follador Giovanni
PER RIENTRARE IN GARANZIA
3 CONDIZIONI:
1.
2.
3.
superamento dei valori oggettivi dei dati metereologici
utilizzati nella definizione degli eventi (causa)
danni alle produzioni assicurate (effetto)
danni riscontrabili sulla stessa specie in altre aziende entro
un raggio di 3 km in zone similari
Se non si verificano tutte 3 le condizioni
l’evento non è in garanzia
e quindi l’eventuale danno non è indennizzabile.
Follador Giovanni
VERIFICA CONDIZIONI
Necessario:
o
Esistenza dei dati metereologici ufficiali su un area non
> 20 km²
 se non esistono?
 interpolazione dei dati
o
Tempestività d’intervento per verificare la fase
fenologica della coltura assicurata, la potenzialità
produttiva dell’annata e soprattutto il riscontro
oggettivo dell’eventuale danno
 problema: alcune avversità (es. gelo, eccesso di
pioggia) nelle prime fasi (esempio delle albicocche,
ciliegie e comunque frutta precoce)
o
Per le avversità diverse dalla grandine necessario un
intervento tempestivo/preventivo
Follador Giovanni
POLIZZE PLURIRISCHIO
SENZA SOGLIA: liquidazione per partita
CON SOGLIA: liquidazione al superamento
della soglia per partita
CONDIZIONI CONTRATTUALI GENERALI
E SPECIALI DIVERSE PER COMPAGNIA
Follador Giovanni
POLIZZE MULTIRISCHIO

Liquidazione per prodotto assicurato/comune (es.
pere e pere sotto rete: due prodotti)
al superamento della soglia per partita

Uguali per le Società aderenti al Consorzio di
Coriassicurazione e al Fondo Pubblico ISMEA.
Possibilità di polizze diverse ma devono essere
autorizzate dal Ministero.
Follador Giovanni
CALCOLO DEL RISARCIMENTO
Superata la soglia il risarcimento viene calcolato per partita applicando il
procento relativo comprensivo anche del danno di qualità; a questo sarà
applicata l’aliquota di franchigia contrattuale, oppure, se prevista, una aliquota
di franchigia scalare a partire da un procento di danno pari a 31.
Sono previste anche polizze integrative non agevolate. Tali Polizze coprono i
danni sulle singole partite, esclusi dalla clausola della soglia.
SOGLIA
Indennizzo attribuito al
certificato agevolato
Indennizzo attribuito al
certificato non agevolato
Follador Giovanni
POLIZZE INTEGRATIVE NON
AGEVOLATE
Esistono due tipi di polizze integrative:
1. Integrativa del «sotto soglia»: quando si supera la
soglia risarcisce le partite che hanno un danno
superiore alla franchigia
2. Integrativa della franchigia: abbatte la franchigia (di
norma per grandine e vento forte al 10%)
In sostituzione delle polizze integrative ci possono
essere i F ondi mutualistici
Follador Giovanni
ESEMPIO
Part. 01: danno 44% franchigia 10%
Part. 02: danno 15% franchigia 30%
Partite con lo stesso quantitativo assicurato
Calcolo della soglia= 44 + 15= 59/2 = 29,5%. La
soglia non è superata e la polizza agevolata non
risarcisce.
La polizza integrativa del «sotto soglia» per la partita
01 risarcisce il 34% (44-10).
La polizza integrativa della franchigia per la partita 02
risarcisce il 5% (15-10)
Follador Giovanni
PERIZIA PREVENTIVA
Si rende necessaria se gli eventi atmosferici fonte di danno
risarcibile si verificano in un epoca molto anticipata rispetto
alla maturazione del prodotto.
Consiste nell’effettuare un sopralluogo a carattere
previsionale per cogliere gli elementi del sinistro, senza
ovviamente definire le percentuali del danno che sono
recepibili con sicurezza solo con la perizia definitiva.
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82
PERIZIA PREVENTIVA CON EMISSIONE DI
«BOLLETTINO DI CONSTATAZIONE»
è una perizia a tutti gli effetti che prevede emissione di bollettino di
campagna; generalmente sono due le situazioni che richiedono tale perizia:
Qualora nell’ambito di una visita preventiva si accertino evidenti situazioni di
cause di esclusione che riducano la RESA ASSICURATA quali ANTERISCHI ,
FITOPATIE ecc.
Quando La PERIZIA SI RIVOLGE ALLE SOLE VARIETA’ prossime alla
raccolta del PRODOTTO (SPECIE ) e pertanto IL DANNO FINALE , inteso
anche come raggiungimento della soglia prevista, NON E’ AL MOMENTO
QUANTIFICABILE POICHE’ TALE DATO ANDRA’ SUCCESSIVAMENTE
MEDIATO CON GLI ESITI DI PERIZIA DELLE RESTANTI VARIETA’ DELLA
STESSA SPECIE a maturazione successiva .
POLIZZE MULTIRISCHIO
QUANTIFICAZIONE DEL DANNO

Determinazione della produzione risarcibile =
Produzione assicurata – danni da eventi non assicurati
(verificare sempre la potenzialità produttiva dell’annata)

Determinazione della produzione ottenibile =
Stima in campo sul prodotto prossimo alla raccolta e/o
produzione ottenuta

Danno di quantità =
Produzione risarcibile – produzione ottenibile

Danno di qualità = convenzionale

Danni precoci = per pomodoro, mais, patate, leguminose,
colza, soia, cerali
Follador Giovanni
STIMA DELLA PRODUZIONE RISARCIBILE
PRODUZIONE RISARCIBILE
=
PROD. ASSICURATA – DANNI DA EVENTI NON
ASSICURABILI
Tipologia di eventi non assicurabili:
Agronomici (legate alla non ottimale gestione del fondo);
Eventi atmosferici che non superano i valori dei dati metereologici previsti dalle
condizioni contrattuali o altri eventi (es. bassa temperatura);
Danni causati da eventi assicurabili ma verificatisi prima della sottoscrizione della
polizza convenzione;
Danni causati da «eventi» assicurabili ma non sottoscrivibili (alternarie,
batteriosi, virosi ecc.).
CALCOLO DELLA POTENZIALITA’
PRODUTTIVA DELL’ANNATA

indispensabile per verificare se corrisponde o meno alla produzione
assicurata

se > nelle multirischio eventuali piccoli danni di quantità si annullano
es.

produzione assicurata 100 q
produzione dell’annata 120 q
produzione ottenibile in seguito all’avversità 110 q
il danno di quantità è 0 anche se nella realtà si sono persi 10 q
se < nelle multirischio va a diminuire la produzione risarcibile
es.
produzione assicurata 100 q
produzione dell’annata 90 q ( l’assicurato può ridurre il quantitativo assicurato)
produzione risarcibile 90 q
produzione ottenibile in seguito ad avversità 80 q
il danno di quantità è di (90-80 q) 10 q

necessaria una verifica precoce in fioritura per le drupacee

possibile con una certa precisione per tutte le altre specie dall’allegagione
in avanti.
Follador Giovanni
PRONTUARIO
PER STIMA PRODUZIONE OTTENIBILE
METODO
PRO
CONTRO
1) pesata in campagna di
frutti/grappoli campioni con
determinazione del peso
medio della pianta
E’ certamente il metodo più idoneo per
stimare la produzione
Tutte le perizie si dovrebbero
eseguire in prossimità della raccolta
2) bolle di consegna / estratti
di conferimento /
dichiarazione uva CIAAA
Se realistiche rappresenterebbero l’unico
vero metodo per valutare la produzione
ottenibile
Si prestano, a facili metodi di
contraffazione (produzioni di altri
soggetti, attribuzione delle
produzioni a/da altre partite)
Posticipazione della chiusura della
perizia di qualche mese con le
dichiarazioni uva CCIAA
3) frutto/grappoli medi per
sesto d’impianto e per varietà
Con il riconoscimento di apposite tabelle
varietali (pesi medi della zona specifica e
non in generale); permetterebbe lo
svolgimento dei rilievi già alla fine del
periodo di cascola naturale o di
diradamento e quindi non in prossimità
della raccolta
-
potrebbe destare perplessità
negli assicurati
serve una alta preparazione
tecnica dei periti perché non è
applicabile in modo schematico
I metodi 1 e 3 sono più facilmente applicabili per la frutta, per l’uva sono di più difficile applicazione e
possono portare ad errori grossolani. Potrebbero essere applicate per l’uva anche altre metodologie come per
esempio la pesata di grappoli campioni e stima del peso di piante campione (analisi di base), poi analisi campione
con stima a visita vite per vite di interi filari o parti di filare
Follador Giovanni
DANNO DA ANTERISCHIO E SOGLIA
Si possono verificare due situazioni:
Anterischio 1° periodo
Non concorre al
superamento della soglia
Anterischio 2° periodo (in
carenza)
Concorre al
superamento della soglia
Esempio 1
Partita di 10 ha di MAIS DA INSILAGGIO con una polizza Multirischi CAT in provincia di Brescia
1 - Medie produttive dell’azienda:
Anno
2013
Produzione unitaria q.li/ha
600
2012
350
2011
580
2010
615
2009
608
MEDIA
596
2 - Il vincolo contrattuale è fissato dalle condizioni a 600 q.li/ha (area nord - terreni franchi e
argillosi)
3 - Il vincolo provinciale bresciano è fissato a 750 q.li/ha
4 - Viene denunciato un danno da GRANDINE
5 - La PRODUZIONE RISARCIBILE corrisponde alla PRODUZIONE ASSICURATA in quanto non
sono accaduti danni da eventi non assicurabili.
Esempio 1
6 - La potenzialità produttiva dell'annata stima una produzione di 620 q.li/ha
7 - Produzione ottenibile a seguito dell'avversità: 510
q.li
8 - Il danno di quantità è 86 q.li/ha (596-510) che corrisponde ad un 15%
9 - Applicando il danno di qualità del 7% (tabellare) sul prodotto residuo (85%)
ottengo un 6%
di danno
10 - Il danno complessivo è del 21% e non si procede alla liquidazione perché sotto
franchigia
Esempio 2
Due partite di 10 ha di UVA Prosecco DOC con una polizza Multirischi GOLD in
provincia di Treviso
1 - Medie produttive: Il disciplinare di produzione prevede una produzione di
180 q.li/ha
2 - Non esistono dati produttivi aziendali per cui vengono assicurati 180 q.li/ha
Partite
Partita 1
Partita 2
ha
10
10
Produzione assicurata q.li/ha
180
180
3 - Viene denunciato un danno da GRANDINE
4 - La PRODUZIONE RISARCIBILE non corrisponde alla PRODUZIONE ASSICURATA
in quanto un attacco di botrite in fioritura ha compromesso i grappoli. La
produzione risarcibile viene quindi accertata e fissata a 150 q.li/ha
5 - La potenzialità produttiva dell'annata è di 150 q.li/ha per entrambe le partite
Esempio 2
6 - Produzione ottenibile a seguito dell'avversità: (Partita 1) 90 q.li/ha; (Partita 2)
135 q.li/ha
7 - Partita 1: Il danno di quantità è 60 q.li/ha (90-150) che corrisponde ad un 40%
- Partita 2: Il danno di quantità è 15 q.li/ha (135-150) che corrisponde ad un 10%
8 - Applicando il danno di qualità del:
- 20% sulla partita 1, da applicare sul prodotto residuo (60%) ottengo un 12% di
danno;
- 5% sulla partita 2, da applicare sul prodotto residuo (90%) rimane un 5% di
danno.
9 - Il danno complessivo è del:
- 52% nella partita 1
- 15% nella partita 2
Esempio 2
10 - Calcolo del danno medio per il superamento della
soglia: (52+15)/2=34%
11 - Liquidazione:
P01: Danno 52%, franchigia 10%, liquidato 42%;
P02: Danno 15%, Franchigia 30%, liquidato 0%.
FRUTTA:
QUANTIFICAZIONE DEL DANNO
PLURISCHIO: (di norma)
•
Convenzionale A e B e nuova convenzionale
«C»
•
Garanzia EP alle drupe in prossimità della
raccolta (cracking)
Follador Giovanni
FRUTTA:
QUANTIFICAZIONE DEL DANNO
MULTIRISCHIO:


danno di quantità (differenza di peso)
+
danno di qualità in base alla nuova convenzionale “C”
(0-35-85)

danno di qualità opzionale per pere convenzionale con
impostazione simile alla “C” ma con queste categorie: 035-70-90 e con misurazioni diverse per i difetti, tenendo
conto anche della profondità.

danno di qualità per le ciliegie con tabella (0 – 35 – 70)
Danni da «craking» per le ciliegie nei 10 gg precedenti la
raccolta senza il superamento dei parametri previsti
dall’E.P.

Follador Giovanni
UVA DA VINO:
QUANTIFICAZIONE DEL DANNO

PLURIRISCHIO: (di norma)
 danno
di quantità (tradizionale stima diretta)
+
 danno
di qualità convenzionale (Tradizionali
tabelle 102-502-902)
 per
EP danno di quantità e qualità per
marcescenza nei 20 gg precedenti la raccolta
Follador Giovanni
UVA DA VINO:
QUANTIFICAZIONE DEL DANNO
MULTIRISCHIO:
 danno di quantità (differenza di peso)
+
 danno di qualità dalla formazione degli acini (minimo 20
giugno) stimato dal perito sulla base degli acini
danneggiati presenti alla raccolta.
 danno da EP: solo i danni da marcescenza nei 20 gg
precedenti la raccolta
Follador Giovanni
POMODORO:
QUANTIFICAZIONE DEL DANNO
PLURIRISCHIO (di norma):
 danno
convenzionale in base alle tradizionali
tabelle diverse per pomodoro da concentrati, pelati
e da consumo fresco
 danni
da eccesso di pioggia nei 20 giorni dal
trapianto (danni precoci)
 danni
da marcescenza delle bacche per EP
Follador Giovanni
POMODORO:
QUANTIFICAZIONE DEL DANNO
danno di quantità (differenza di peso)
+
danno di qualità solo con le tabelle tradizionali
uguali a quelle utilizzate per le pluririschio
danni precoci per gelo, brina, eccesso di pioggia
e sbalzo termico entro 30 gg dal trapianto
Follador Giovanni
MAIS: QUANTIFICAZIONE DEL DANNO







PLURIRISCHIO (di norma)
danno di quantità
+
danno di qualità convenzionale per mais da insilaggio, mais da
seme, mais dolce
danni precoci per eccesso di pioggia
MULTIRISCHIO
danno di quantità (differenza di peso) con limiti massimi assicurabili
a seconda dell’area (nord, centro e sud) e della tipologia di terreno
+
danno di qualità convenzionale per la grandine
Follador Giovanni
CEREALI: QUANTIFICAZIONE DEL DANNO






PLURIRISCHIO (di norma)
perdita quantità
MULTIRISCHIO
Perdita di quantità (differenza di peso) con limiti massimi
di quintali assicurabili a seconda dell’area (Nord-CentroSud) e della tipologia di terreno
Danno di qualità convenzionale dalla spigatura, solo per
la grandine
Danni precoci entro il 31 gennaio
Follador Giovanni
VERIFICA DELLA POTENZIALITA’
PRODUTTIVA DELL’ANNATA UVA
Follador Giovanni
PRODUZIONE OTTENIBILE UVA
Scelta di alcune vite che presentano danno medio all’interno dell’appezzamento,
pesatura dei grappoli delle singole viti analizzate
STIMA DEL DANNO DI QUANTITA’ UVA
Quando ci si trova di fronte a danni molto disomogenei è preferibile proseguire con la
lettura lungo i filare attribuendo ad ogni vite la percentuale di danno usando la pesata
effettuata come analisi di base per tarare l’occhio.
Con questa metodologia si media la variabilità di danno all’interno del vigneto.
DANNO QUALITA’ UVA
Dalla formazione degli acini e in ogni caso 20 giugno
In base al numero degli acini danneggiati
presenti al momento della raccolta
acini danneggiati
> 50 %
danno massimo
50 %
acini danneggiati
< 50 %
danno massimo pari alla
percentuale di acini
danneggiati
Follador Giovanni
STIMA DEL DANNO DI QUALITA’UVA
STIMA DEL DANNO DI QUALITA’ UVA
Follador Giovanni
STIMA DANNO DA GELO MELE
STIMA DANNO DA GELO MELE
STIMA DANNO DA GELO MELE
STIMA DANNO DA GELO MELE
STIMA DANNO DA GELO MELE
STIMA DANNO DA SICCITA’ MAIS
STIMA DANNO DA SICCITA’ MAIS
STIMA DANNO DA SICCITA’ MAIS
STIMA DANNO DA SICCITA’ MAIS
BOLLETTINO DI CONSTATAZIONE
Follador Giovanni
BOLLETTINO DI CAMPAGNA
NELLE POLLIZZE CON LA SOGLIA

Polizze Pluririschio e Multirischio: definizione della
percentuale di danno per tutte le partite assicurate.

Il superamento o meno della soglia sarà calcolato
successivamente dalla Società.

In tutti i bollettini distinguere anche in modo sintetico
le percentuali di danno imputabili alle diverse
avversità.
Follador Giovanni
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