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Le domande più frequenti

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Le domande più frequenti
Le domande più frequenti
1
1) Cosa si intende per stile di vita sano e attivo?
2) Cosa è il doping ?
3) Quanti tipi di doping esistono?
E’ uguale per tutti gli sport?
4) Gli integratori possono essere considerati doping?
5) Che differenza c’è tra doping e inquinamento
farmacologico?
6) Che differenza c’è tra doping e droga
2
7) Quali sono le conseguenze fisiche e psicologiche
del doping?
8) Il doping è sufficiente, da solo, a migliorare le
mie prestazioni sportive?
9) E’ vero che le sostanze dopanti sono anche
medicine?
10) Ci si dopa solo nello sport dei campioni o anche
in quello amatoriale
11) Come funziona l’antidoping?
3
1) Cosa si intende per stile
di vita sano e attivo?
4
COLLABORAZIONE PER
uno stile di vita attivo +
un’alimentazione corretta =
uno stile di vita sano
“Guadagnare salute:rendere facili le scelte salutari”
Programma strategico nazionale “integrato” e “intersettoriale”
per promuovere la salute come bene collettivo.
ha l’obiettivo di sensibilizzare famiglie,
bambini e docenti sui corretti stili di vita come fonte di
benessere psicofisico, promuovendo già dalla prima infanzia
l’attività motoria attraverso il gioco, l’attività sportiva ed una
corretta alimentazione.
UISP
COMUNI E SCUOLE:
AUSL/SIAN
FAMIGLIE/pediatri
5
PROMOZIONE STILI DI VITA SANI
VIAGGIAMO NEL
FUTURO
ALIMENTARE
LA SALUTE
Attività motoria
BENESSERE E
SICUREZZA NEGLI
AMBIENTI DI VITA
PREVENZIONE
PRIMARIA
MALATTIE
CARDIOCEREBROVASCOLARI
PROMOZIONE
DI
SANI STILI
DI VITA
SENZA FUMO
PREVENZIONE
PRIMARIA
MALATTIE
ONCOLOGICHE
SVILUPPO E
BENESSERE DELLA
PERSONA
Malattie Infettive
Salute orale
Corretto utilizzo
farmaci
6
Considerazioni
generali
Sport e alimentazione
Qualche regola
Alimentazione normale, equilibrata e
bilanciata in tutti i suoi nutrienti
Attenzione alla ripartizione dei diversi pasti
nell’arco della giornata
L’attività fisica non dovrebbe mai
coincidere con l’impegno digestivo di
un pasto tradizionale
Uno sforzo fisico non dovrebbe essere
sostenuto dopo troppe ore di digiuno
7
8
“La realtà è che non esistono diete
speciali per gli atleti.
Essi necessitano di molte più calorie di
quelle di cui la maggior parte di noi ha
bisogno, ma di proteine, vitamine e
minerali dello stesso tipo e nella
stessa proporzione che occorrono a
chiunque altro.”
Fredrik J. Stare e Ancel Keys
L’alimentazione dello sportivo
Elisabetta Sanzini
9
2) Cosa è il doping ?
10
Cos’è il Doping
Dall’inglese “To Dope” = Drogare
Assunzione o somministrazione ad atleti o ad
animali di sostanze illecite che migliorano
artificialmente le prestazioni in gara.
Non esiste una classificazione unitaria: ogni
federazione sportiva prevede una propria lista
di sostanze proibite.
11
Ripartizione dei nutrienti
Proteine
12-15%
Carboidrati
Lipidi
55-60%
25-30%
L’alimentazione dello sportivo
Elisabetta Sanzini
12
Dieta del
sedentario
Carboidrati 55-60%
Lipidi
25-30%
Proteine
12-15%
1800 calorie
Dieta dello
sportivo
3200 calorie
L’alimentazione dello sportivo
Elisabetta Sanzini
13
DOPING
: controversa l’origine del termine
1)“doop” miscela vino tabacco e tè
2)“doop”, un miscuglio di sostanze energetiche che i marinai olandesi
già quattro secoli fa ingerivano prima di affrontare una tempesta
sull’Oceano.
3)Da “doop” si è arrivati nel Novecento al verbo inglese“to dope”
e al sostantivo“doping” cioè un additivo che modifica il rendimento
4)La parola doping deriva dall' "oop", miscela di oppio, tabacco e
narcotici somministrata ai cavalli da corsa nell' 800.
5)“Dope” un vocabolo di antica origine sudafricana che indicava una
bevanda alcolica primitiva usata come stimolante nelle danze
cerimoniali.
14
IL DOPING
L’uomo ha sempre cercato di aumentare le proprie forze in
modo artificiale.
In tempi antichi si faceva uso di sostanze vegetali contenute
in alcune piante o funghi particolari.
Attualmente i progressi della moderna farmacologia hanno
permesso all’uomo di mettere a punto sostanze estremamente
attive per curare malattie talora gravi.
Alcuni di questi farmaci in qualche circostanza hanno un
effetto molto positivo sulle prestazioni fisiche e motorie dei
soggetti sani…ma
15
La definizione di doping secondo la LEGGE 14
dicembre 2000, n°376 (art. 1) del Ministero della
Salute è la seguente:
Costituiscono doping la somministrazione o
l’assunzione di farmaci o di sostanze biologicamente o
farmacologicamente attive e l’adozione o la
sottoposizione a pratiche mediche non giustificate da
condizioni patologiche ed idonee a modificare le
condizioni psichiche o biologiche dell’organismo al fine
di alterare le prestazioni agonistiche degli atleti”
16
17
18
4)Quanti tipi di doping esistono?
E’ uguale per tutti gli sport?
19
20
21
Principali classi di sostanze vietate per doping
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
STIMOLANTI
NARCOTICI
CANNABINOIDI
GLUCOCORTICOSTEROIDI
AGENTI ANABOLIZZANTI
AGENTI MASCHERANTI
ORMONI PEPTIDICI
BETA 2 AGONISTI
AGENTI CON ATTIVITÀ ANTIESTROGENICA
ALCOOL
BETABLOCCANTI
22
Alcol
EFFETTI
•Assunto a piccole dosi
riduce l’ansia e la
tensione nervosa
•Aumento della
sicurezza di sé
Riduzione
ansia e
tensione
nervosa
Depressione
attività
riflesse
EFFETTI INDESIDERATI
• Depressione dell’attività
del sistema nervoso
• Alterazione della
coordinazione
• Danni epatici
Alterata
coordinazione
R. Rossi
23
Betabloccanti
EFFETTI
Riduzione ansia
Accentuazione
senso di fatica
• Riduzione della
pressione arteriosa
• Riduzione della
frequenza cardiaca
Riduzione
capacità
Prestazione
aerobica
• Riduzione della
contrattilità del cuore
• Riduzione del
consumo d’ossigeno
• Riduzione del tremore
• Riduzione dell’ansia
Sensazione
di testa vuota
EFFETTI INDESIDERATI
•Effetto nagativo sulle
prestazioni aerobiche
•Aumento della
percezione dello
sforzo
•Broncospasmo nei
soggetti con asma
•Bradicardia
Riduzione attività
cardiovascolare
Possibilità
d’arresto cardiaco
di broncospasmo
e crisi ipoglicemica
•Ipotensione
•Insonnia
•Impotenza
R. Rossi
24
Classi di sostanze vietate solo in particolari sport
ALCOOL
Aeronautica
Tiro con l’arco
Automobilismo
Biliardo
Bocce
Calcio
Ginnastica
Karate
Pentathlon moderno
Motociclismo
Pattinaggio
Sci
Triathlon
Wrestling
BETA BLOCCANTI
Aeronautica
Tiro con l’arco
Automobilismo
Biliardo
Bob
Bocce
Bridge
Schacchi
Curling
Calcio
Ginnastica
Pentathlon moderno
Motociclismo
Bowling a 9 birilli
Vela
Tiro
Sci
Nuoto
Wrestling
25
4) Gli integratori possono
essere considerati doping?
26
La definizione di doping secondo la LEGGE 14
dicembre 2000, n°376 (art. 1) del Ministero della
Salute è la seguente:
Costituiscono doping la somministrazione o
l’assunzione di farmaci o di sostanze biologicamente o
farmacologicamente attive e l’adozione o la
sottoposizione a pratiche mediche non giustificate da
condizioni patologiche ed idonee a modificare le
condizioni psichiche o biologiche dell’organismo al fine
di alterare le prestazioni agonistiche degli atleti”
27
1.per aumentare il peso corporeo e le masse
muscolari, in particolare;
2.per aumentare la forza muscolare;
3.per favorire la produzione di energia;
4.per favorire il metabolismo lipidico;
5.per favorire il recupero, dopo l'attività
sportiva
28
Conclusioni
Sono migliaia i giovani che frequentano palestre e fanno uso di sostanze
illecite, fornite a volte dagli stessi allenatori o da rivenditori che si
appoggiano spesso a medici e farmacisti compiacenti.
È importante educare tutti, partendo specialmente dai più piccoli, al
rispetto delle regole e dell’etica sportiva soprattutto considerando anche i
danni recati alla salute e sensibilizzare giovani ed adulti rispetto ai rischi
che si incontrano attraverso l’uso di sostanze vietate ad effetto doping,
qualunque esse siano.
Gli integratori, ad esempio, che il più delle volte vengono
assunti con molta facilità anche dai giovanissimi, spinti
magari dal consiglio di un amico o addirittura da un
genitore, hanno delle serie conseguenze sulla salute.
29
Il Reporting System
quale strumento di monitoraggio
del fenomeno
30
Integratori alimentari o prodotti “salutistici” utilizzati
dagli atleti e dagli sportivi:
•Integratori vitaminici e sali minerali
•Preparazioni contenenti aminoacidi e derivati :
 aminoacidi ramificati
 aminoacidi essenziali
 CREATINA (ergogenic aids)
•Integratori fitoterapici
(integratori addizionati di prodotti erboristici)
31
VITAMINE e SALI MINERALI
La supplementazione di vitamine in atleti è
incongrua e superflua
Uno sportivo difficilmente ha una carenza vitaminica
I sali minerali possono eventualmente essere utili per reintegrare
le perdite idrosaline conseguenti all’attività fisica
32
MOTIVAZIONE IMPIEGO VITAMINE
(Sydney Olimpiadi 2000)
Dichiarazione degli atleti:
 Performance
• Maggiore necessità  popolazione normale
(se 1 vitamina fa bene  10 fanno meglio)
• Per superare meglio lo “stress”
• Nelle attività sportive:  Perdite e  Turnover
33
Lo sport è uno specchio della Sanità
L’ abuso di vitamine è molto diffuso nella
popolazione generale
Se le Vitamine sono “buone”,
non è detto che non possano
diventare “cattive”, se abusate.
34
Nel 2005 sono stai pubblicati i risultati di una
meta-analisi riguardante l’uso di vitamina E*
135.967 pazienti trattati con dosaggi compresi tra
16,5 e 2.000 UI/die
La mortalità risulta significativamente
 per dosaggi >150 Ui/die
*Miller
E.R, Pastor-Barriuso R, Dalal D et al
Meta-analysis: High-dosage vitamin E supplementation may increase all-cause
35
mortality.
Ann Int Med 2005; 142(1)
Nel 2003-2005 sono stati indicati effetti avversi per
l’impiego di dosi elevate di vitamina C*
Dosi > 2000 mg/die di vitamina C
risultano associate a:
•Formazione di calcoli renali
•Diarrea grave
•Nausea e gastrite
* Canadian Medical Association Journal
Am Journal Clinical Nutrition 2005
2003;
36
Preparazioni contenenti aminoacidi e derivati
Aminoacidi ramificati (leucina, isoleucina, valina):
Quantità giornaliera non > 5 g (somma dei 3 ramificati)
Aminoacidi essenziali (metionina, fenilalanina, lisina, treonina,...):
Idonee proporzioni fra i vari aminoacidi.
Creatina:
 Composto di origine sia endogena che alimentare
(carne e pesce)
37
CREATINA e SPORT
Circa il 50% degli sportivi
consuma integratori a base di creatina
Si ipotizza che:
 la performance atletica,  affaticamento muscolare
 la potenza muscolare,
 massa magra
Nella cellula muscolare
Creatina  fosfocreatina   ATP   creatinina  urine
38
CREATINA e SPORT
NON ESISTE dimostrazione scientifica di un possibile
EFFETTO ANABOLIZZANTE
La fosfocreatina è una fisiologica riserva energetica per contrazione
muscolare, rapidamente disponibile per sintesi di nuovo ATP.
Creatina + stimolazione elettrica del muscolo massa magra
La creatina  fosfocreatina   ATP (durata solo pochi secondi)
39
CREATINA: EFFETTI AVVERSI
L’assunzione cronica determina:
 Disidratazione extracellulare
(turbe dell’equilibrio idro-elettrolitico)
 Disturbi gastro-intestinali, alterazioni funzionalità
epatica
 GOT e GPT
Diarrea
 Crampi muscolari e traumi muscolo-tendinei
 Comportamento aggressivo e violento
40
INTEGRATORI FITOTERAPICI
Fra gli sportivi si va sempre più diffondendo la
cultura dell’integratore “naturale” per:
• l’erronea convinzione che, proprio in quanto naturale,
debba essere necessariamente innocuo
• l’effetto propagativo del passaparola, specie in circoli e
palestre
• l’ampia disponibilità sui canali di vendita paralleli (internet)
autosomministrazione senza controllo
41
Si diffonde il termine “ADATTOGENO”, per indicare un
prodotto vegetale in grado di facilitare “l’adattamento”
dell’organismo alle condizioni di stress e, più in particolare
che:
 aumenta la resistenza corporea non specifica,
 normalizza le funzioni metaboliche,
 aumenta la resistenza alla fatica
42
PIANTE AD ATTIVITÀ ADATTOGENA
•Rhodiola rosea
•Ginseng
•Eleuterococco
•Schisandra
•Maca
•Muira puama
43
RISCHI DELL’AUTOSOMMINISTRAZIONE
Per tutti: pericolo di effetti avversi
Per gli sportivi: “doping accidentale”:
(assunzione involontaria di prodotti vietati)
44
Uso incongruo/pericoloso
di integratori o prodotti salutistici.
 Materie prime e processi produttivi non sempre controllati
 Estrema genericità nell'indicazione dei dosaggi:
• Convinzione che i dosaggi non siano critici come per i medicamenti.
• mancano riferimenti all’età, al sesso, al peso corporeo, a situazioni
patologiche in atto (ipertensione)
 Manca una reale valutazione dell'efficacia e della tossicità
45
Presenza di contaminanti
È stata rinvenuta presenza di steroidi anabolizzanti
in alcune confezioni di integratori alimentari
Nelle singole confezioni NON tutte le capsule erano contaminate
Nelle capsule contaminate la quantità di steroidi variava da 0.3
a 500 g
(I prodotti contaminati sono spesso di produzione statunitense, quasi
sempre non acquistati in farmacia, bensì su canali paralleli come
Internet )
46
Frasi più comuni
nelle pubblicità di integratori
1. non ancora necessario ricorrere al farmaco
sostanza naturale
prodotto sicuro privo di effetti collaterali
 favorisce recupero energetico
...migliora le condizioni di salute generale
...favorisce le prestazioni fisiche
...essendo un prodotto naturale tutti possono farne uso
47
Vengono spesso promessi :
•Mirabolanti effetti sulle prestazioni sportive
Aumento della massa muscolare,
diminuzione del grasso corporeo
48
49
50
Gli integratori, conosciuti in
ambito sportivo anche come
“Ergogenic aids”,
devono essere considerati
medicamenti ?
51
Medicamento è
(direttiva 2004/27/CE):
ogni sostanza o associazione
 con proprietà curative o profilattiche….
 o capace di ripristinare, correggere o modificare
funzioni fisiologiche….
Editoriale del JAMA, 26 marzo 2003: gli integratori
dovrebbero essere considerati a tutti gli effetti
medicamenti e conseguentemente dovrebbero essere
disponibili prove adeguate sulla loro validità.
52
FARMACI, integratori ed altro
(non vietati per doping)
migliorano realmente
le prestazioni atletiche ?
53
Per accreditare l’efficacia terapeutica di un
medicamento la Farmacologia Medica non valuta solo
la sua attività farmacodinamica
ma valuta anche se il farmaco è capace di diminuire
gli eventi dipendenti dallo stato patologico
54
Non si hanno dati sulla capacità
da parte di prodotti
(farmaci, integratori ed altro)
non vietati per doping
di migliorare le performances sportive
55
La “medicalizzazione” eccessiva
rappresenta un pericolo
A FRONTE DELLA NON EVIDENZA DI UN
MIGLIORAMENTO DELLA PERFORMANCE SPORTIVA
per la possibile comparsa di ADR
ADR:  Adverse Drug Reaction
56
Per un medicamento gli effetti avversi sono accettati
quando è favorevole il rapporto rischio / beneficio
terapeutico.
Un beneficio per la salute NON esiste
in un soggetto non malato
57
CONCLUSIONI
L’assunzione da parte di un atleta di medicamenti,
integratori, preparazioni omeopatiche, prodotti
erboristici sta diventando una consuetudine
pressoché generalizzata e spesso non giustificata
da valide motivazioni scientifiche.
Questo vasto impiego (definibile medicalizzazione
dell’atleta) è un problema sociale e soprattutto un
problema di salute pubblica
58
Reazioni avverse a Farmaci, in un atleta,
non sono del tutto studiate e conosciute
Possono comparire anche dopo lungo tempo dall’assunzione
Gli atleti, in corso di attività, si trovano al limite delle proprie
condizioni fisiologiche: frequenza cardiaca, respiratoria,
metabolismo endogeno, disidratazione …
59
La medicalizzazione dell’atleta è un
fenomeno complesso
OCCORRONO CONTROLLI :
 da parte delle società sportive e dei medici
 dei prodotti presenti sul mercato (clandestino e non)
 sui claims di alcuni prodotti
A TUTTO QUESTO VA AGGIUNTA
educazione sanitaria a tutti i livelli
60
5) Che differenza c’è tra doping e
inquinamento farmacologico
61
L’abuso di Farmaci nella
pratica sportiva
Prof. Luciano Caprino
Università “La Sapienza”, Roma
L. Caprino
Ministero della Salute
Commissione per la Vigilanza ed il controllo sul Doping
e per la tutela della salute nelle attività sportive
ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ
Reparto Farmacodipendenza Tossicodipendenza
62 e Doping
IL CONSUMO DI FARMACI NELLA PRATICA
SPORTIVA, COMPRESI I COSIDDETTI “INTEGRATORI
ALIMENTARI”, APPARE ELEVATO SULLA BASE DI :
•Dichiarazioni di atleti sottoposti a prelievo per
controlli antidoping
•Farmaci / integratori indicati volontariamente
da società sportive
63
Prodotti utilizzati dagli atleti e dagli sportivi:
• Farmaci non vietati per doping
• Integratori alimentari - prodotti salutistici
• Preparazioni omeopatiche e/o di erboristeria
• Sostanze/medicamenti vietati
per doping
64
Numero di atleti in Italia sottoposti a
controllo antidoping e dichiaranti
assunzione di farmaci
2003
2004
n
%
n
%
assunzione
525
70,9
964
65,4
non assunzione
215
29,1
510
34,6
Totale
740
100,0
1474
100,0
2005: numero di atleti dichiaranti assunzione 
1228 su 1876  65,4%
Fonte: CVD – E-RSDA
65
Numero di atleti dichiaranti di assumere 1 o più
prodotti (farmaci e/o integratori)
2003
2004
numero di
prodotti assunti
n
%
n
%
1-2
319
60,8
637
66,1
3 e più
206
39,2
327
33,9
Italia
Fonte: CVD – E-RSDA
66
Caratteristiche delle sostanze assunte
2003
2004
Solo farmaci
Solo integratori
n
270
90
%
51,5
17,1
n
516
182
%
53,5
18,9
Farmaci, integratori,
omeopatici
148
28,2
240
24,9
Altro
17
3,2
26
2,7
Totale
525
100,0
964
100,0
Italia
Fonte: CVD – E-RSDA
67
Tre categorie di preparati vengono
assunti in maggior quantità
(CVD-Italia; Olimpiadi Sydney)
FANS
Vitamine
Integratori alimentari
68
Rischi specifici dei FANS negli atleti
Non risultano essere stati condotti rilevanti studi sulla salute degli atleti
(N.B. Fenomeno dell’automedicazione è molto esteso)
• Mascheramento (effetto analgesico) di patologie muscolo-scheletriche con
minima partecipazione infiammatoria  rischio aggravamento lesione
• Alterazione (inibizione PGs) dell’omeostasi cardiovascolare  possibile
sviluppo di insufficienza cardiaca congestizia
•
Danni Renali (pericolosi per la vita in particolari condizioni ambientali)
•
SLA (Sclerosi Laterale Amiotrofica) o malattia di Lou Gehrig ?
In assenza di qualsiasi effetto ergogenico
69
6) Che differenza c’è tra doping e droga
70
7) Quali sono le conseguenze fisiche e
psicologiche del doping?
71
Un problema del doping,
ma anche della droga*,
dell’economia e della politica **,
della vita in genere
*”Malati di droga”
**”The nature of mass poverty”
72
72
Ministero della Salute
ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ
Reparto Farmacodipendenza Tossicodipendenza e Doping
Commissione per la Vigilanza ed il controllo sul Doping
e per la tutela della salute nelle attività sportive
SOSTANZE E METODI VIETATI PER DOPING
B. Silvestrini, G. Puglisi
CVD
(Commissione per la vigilanza ed il controllo sul doping
e per la tutela della salute nelle attività sportive)
--(www.noopolis.eu)
73
• IL LATO OSCURO DEL DOPING:
è la dipendenza,
che è psichica e fisica,
anzi psico-fisica
74
74
LA DIPENDENZA
“Incapacità di mantenere uno stato accettabile
di benessere fisico e mentale senza un
sostegno esterno, fornito dall’agente dopante”
75
75
SINDROME D’ASTINENZA
“Disturbi fisici e psichici causati dalla mancanza
dell’agente che si è sostituito
ai suoi corrispettivi fisiologici”
76
76
I SINTOMI DELL’ASTINENZA:
• Depressione contro eccitazione
• Paura contro sprezzo del pericolo
• Atrofia contro ipertrofia muscolare
• Astenia contro vigore
77
77
Ecco il lato oscuro del doping:
consente all’atleta di primeggiare,
ma si batte e vince al suo posto,
lo svuota, lo indebolisce,
lo riduce in schiavitù
78
78
Il messaggio da dare:
chi si dopa è un perdente,
uno schiavo,
un inetto incapace di badare a se stesso
79
79
Un problema del doping,
ma anche della droga*,
dell’economia e della politica **,
della vita in genere
*”Malati di droga”
**”The nature of mass poverty”
80
80
Qui vorrei fermarmi,
per sentire voi,
ma c’è l’altra faccia oscura del problema,
che preme e merita una riflessione:
LO SPORT E LA SALUTE
81
81
E’ la faccia dello sport esasperato,
che mette a repentaglio la salute,
talvolta la vita stessa
82
82
Effetti collaterali emorragia cerebrale da cocaina
83
ANABOLIZZANTI
Vietati “in-out” competizione
Ronald Coleman Mr. Olympia
Lenda Murray
Ms. Olympia
Sono ormoni steroidei (testosterone,
nandrolone e ecc.) che potenziano la
muscolatura e riducono il grasso.
84
R. Rossi
ANABOLIZZANTI
Vietati “in-out” competizione
Atleti maggiormente esposti al loro utilizzo:
• Sollevamento pesi
• Lancio del peso
• Lancio del disco
• Bodybuilding
• Calcio
• Lotta libera
85
R. Rossi
Gli steroidi anabolizzanti
Jennifer
Capriati
Possono in meno di
due anni trasformare
un atleta
86
R. Rossi
ANABOLIZZANTI
Vietati “in-out” competizione
In cambio sono
cancerogeni per il
fegato, provocano
dipendenza,
modificazioni dei
caratteri sessuali,
femminilizzazione nei
maschi e viceversa.
87
R. Rossi - F. Pigozzi
Anabolizzanti - Vietati in-out competizione
Alterazioni ematochimiche
• aumento dell’ematocrito
• aumento dell’aggregazione piastrinica
• diminuzione dei livelli di FSH ed LH
• diminuzione dei livelli di testosterone
• diminuzione del colesterolo-HDL e del colesterolo totale
• iperglicemia, iperinsulinemia
• aumento degli enzimi epatici e degli indici di colestasi
L. Caprino
88
89
90
91
Anabolizzanti - Vietati in-out competizione
Un uso prolungato
• Danni epatici
- colestasi
- epatite
- tumori benigni e maligni
•
-
Danni psichici
disforia
psicosi
dipendenza
grave depressione
•
-
Danni cardiovascolari
cardiomiopatia
infarto miocardico acuto
accidenti cerebrovascolari
embolia polmonare
L. Caprino
92
Agenti anabolizzanti:
Testosterone, Nandrolone, Stanozololo..
Acne
EFFETTI
Aumento sintesi
dei globuli
rossi
• Aumento della massa
muscolare
• Diminuzione della massa
grassa
• Aumento della resistenza
alla fatica
Blocco crescita
ossa lunghe
Danni
epatici
Aumento
Densità
ossea
• Diminuzione azione
catabolica dei glucocorticoidi
• Aumento della sintesi dei
globuli rossi
• Aumento della densità ossea
R. Rossi
EFFETTI INDESIDERATI
Massa
muscolare
Massa
grassa
Danni
funzione
riproduttiva
Aumento
trigliceridi
e colesterolo
Lesioni
tendinee
Nel maschio (età pre-puberale)
• Blocco crescita ossa lunghe)
• Inibizione della spermogenesi
Nel maschio (età adulta)
• Oligospermia/azospermia
• Atrofia testicolare
• Ipertrofia prostatica
• Alterazione della funzione epatica
con possibilità di tumori
• Aumento dei lipidi plasmatici
Nella donna
• Soppressione della funzione
ovarica
• Atrofia della ghiandola mammaria
• Virilizzazione
• Alterazione della funzione epatica
con possibilità di tumori
93
Gli steroidi anabolizzanti
Jennifer Capriati
Possono in meno di due anni trasformare un atleta
R. Rossi
94
Qualche volta sono così efficaci…
....da trasformare
direttamente una
donna in un uomo
come Heidi Krieger.
R. Rossi
Heidi Krieger
95
Seoul 1988
Ben Jonshon rimane campione
olimpico meno di 24 ore.
Viene squalificato per uso di steroidi
anabolizzanti.
A
seguito della squalifica vince l’oro
olimpico Carl Lewis, esempio di lealtà
sportiva (15 anni di cariera senza
doping)
R. Rossi
96
Olimpiadi di Atlanta: “GH GAMES”
Tre atleti bulgari trovati positivi
fanno squalificare tutta la
squadra di sollevamento pesi.
I rumeni, nelle stesse
condizioni, pagando una multa
vengono “perdonati”
R. Rossi
97
Lindford Christie – Olympic gold and silver medallist 100m
Banned for a positive test for Nandrolone
98
2003 - Tetraidrogestrinone (THG)
Riscontrati positivi ed eliminati dai giochi
Regina Jacobs
campionessa 1500 m
Dwain Chambers
campione europeo 100 m
Kevin Toth
lancio del peso
99
ATENE 2004
I controlli antidoping avranno un valore retroattivo ed il CIO si riserva fino al
2012 di ritirare le medaglie conquistate in questa edizione dei giochi
R. Rossi
Leonidas Sabani
- medaglia di bronzo
Adrian Annus
- medaglia d’oro
Ferenc Gyurkovics - medaglia d’argento
(Testosterone)
(rifiuto dei controlli)
(Stanozololo)
Adrian Annus
100
8) Il doping è sufficiente, da solo,
a migliorare le mie prestazioni sportive?
101
9) E’ vero che le sostanze dopanti
sono anche medicine?
102
Tutte le sostanze sono veleni, non ce
n’è nessuna che non sia un veleno. La
dose giusta differenzia il veleno dal
rimedio.
Paracelso
(1493-1541)
103
Recentemente è stato applicato un contrassegno di divieto
sulle confezioni di prodotti farmaceutici contenenti
SOSTANZE VIETATE per DOPING :
e riportano la seguente avvertenza:
“per chi svolge attività sportiva: l’uso del farmaco senza
necessità terapeutica costituisce doping e può determinare
comunque positività ai test antidoping”
104
Principali classi di sostanze vietate per doping
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
STIMOLANTI
NARCOTICI
CANNABINOIDI
GLUCOCORTICOSTEROIDI
AGENTI ANABOLIZZANTI
AGENTI MASCHERANTI
ORMONI PEPTIDICI
BETA 2 AGONISTI
AGENTI CON ATTIVITÀ ANTIESTROGENICA
ALCOOL
BETABLOCCANTI
105
Considerazioni
generali
Le classi proibite
Sostanze proibite sempre (in e fuori gara)
S1. Anabolizzanti
S2. Altri ormoni e sostanze correlate (EPO, GH, LH, insulina, ecc.)
S3. Beta-2 agonisti
S4. Antiestrogeni
S5. Diuretici e mascheranti
106
106
Classi di sostanze vietate solo in competizione
STIMOLANTI
NARCOTICI
CANNABINOIDI
GLUCOCORTICOSTEROIDI
Classi di sostanze vietate in competizione e fuori
competizione
AGENTI ANABOLIZZANTI
DIURETICI ED AGENTI MASCHERANTI
ORMONI PEPTIDICI
BETA-2 AGONISTI
AGENTI AD ATTIVITA’ ANTIESTROGENICA
107
Anabolizzanti non ormonali
BETA-2 AGONISTI
Vietati “in-out” competizione
USO TERAPEUTICO:VENGONO INOLTRE UTILIZZATI PER PREVENIRE
L’ASMA INDOTTA DALL’ESERCIZIO FISICO
EFFETTO SECONDARIO (DOPING):QUESTI FARMACI POSSIEDONO
UN’EFFICACE AZIONE SULLE MASSE MUSCOLARI SENZA DETERMINARE I
NUMEROSI EFFETTI COLLATERALI LEGATI ALL’USO DEGLI STEROIDI.
Dosaggio terapeutico come anti asmatico: 20-80
microgrammi al giorno
Dosaggi nel doping: 100-140 microgrammi al giorno
108
Beta 2 agonisti Azione stimolante e anabolizzante
EFFETTI
• Broncodilatazione
Azione
cardiostimolante
Broncodilatazione
Disturbi ritmo
cardiaco
• Aumento dell’efficacia
contrattile del miocardio
• Azione lipolitica (aumento
degli acidi grassi liberi)
Agitazione
Irritabilità
Insonnia
EFFETTI INDESIDERATI
• Tremori, agitazione,
irritabilità e insonnia
• Iperidrosi
• Scialorrea
Azione
lipolitica
Iperidrosi
• Ipertrofia delle fibre
muscolari tipo II
• Ritenzione urinaria
• Anoressia
• Ipopotassiemia
Ipertrofia fibre
muscolari tipo II
Ritenzione
urinaria
• Alterazioni della
pressione arteriosa
• Tachicardia e disturbi
del ritmo
• Dispnea
R. Rossi
109
ORMONI PEPTIDICI
Vietati “in-out” competizione
• Sono piccole molecole proteiche
ottenute con nuove biotecnologie:
• Il GH o ormone della crescita
• Le GONADOTROPINE
• L’INSULINA
NB: GH e gonadotropine hanno gli stessi effetti del
testosterone: sono anabolizanti ma provocano blocco
della crescita delle ossa lunghe, ginecomastia,
depressione, atrofia dei testicoli, tumori al fegato
110
Insulina
Stimolo
sintesi proteica
EFFETTI
• Facilitazione della
captazione di glucosio
da parte dei tessuti
(principalmente
muscolo, adipociti
e fegato)
• Stimolo della sintesi
proteica
Aumento
Captazione tissutale
di glucosio
EFFETTI INDESIDERATI
Ipoglicemia
• Crisi ipoglicemiche
(artimie, cardiomiopatie,
coma e morte)
• Inibizione della
produzione endogena
• Danni epatici
Inibizione della
sintesi endogena
R. Rossi
111
Betabloccanti
EFFETTI
Riduzione ansia
Accentuazione
senso di fatica
• Riduzione della
pressione arteriosa
• Riduzione della
frequenza cardiaca
Riduzione
capacità
Prestazione
aerobica
• Riduzione della
contrattilità del cuore
• Riduzione del
consumo d’ossigeno
• Riduzione del tremore
• Riduzione dell’ansia
Sensazione
di testa vuota
EFFETTI INDESIDERATI
•Effetto nagativo sulle
prestazioni aerobiche
•Aumento della
percezione dello
sforzo
•Broncospasmo nei
soggetti con asma
•Bradicardia
Riduzione attività
cardiovascolare
Possibilità
d’arresto cardiaco
di broncospasmo
e crisi ipoglicemica
•Ipotensione
•Insonnia
•Impotenza
R. Rossi
112
10) Ci si dopa solo nello sport
dei campioni o anche in quello
amatoriale
113
11) Come funziona l’antidoping?
114
115
Vedi relazione:
le procedure dei controlli antidoping
116
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