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Diapositiva 1 - Azienda Ospedaliera S.Camillo

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Diapositiva 1 - Azienda Ospedaliera S.Camillo
PAD. CARDIOLOGICO 3°PIANO
TELEFONO UFFICIO 0658703426
FAX 0658706806
RESPONSABILE
DEL
COORDINAMENTO
TELEFONI AZIENDALI
GLI
INFERMIERI
PERCHE '
COORDINATORE: 3484894667
LE NOSTRE
INIZIATIVE
REFERENTE INFER. 3484894192
TRASMISSIONE
DATI
CELL. DI SERVIZIO: 3462355951
MORTE
CEREBRALE
RAPPORTI
CON LE
FAMIGLIE
DEI
DONATORI
COORDINAMENTO
DONAZIONE
ORGANI
SENSIBILIZZAZIONE
PERSONALE
OSPEDALIERO
DONAZIONE
TESSUTI
Mail:
[email protected]
SENSIBILIZZAZIONE
DELLA
POPOLAZIONE
DICHIARAZIONE
DI
VOLONTA’
RESPONSABILE DEL
COORDINAMENTO AZIENDALE
TRAPIANTI
DR. IVO TESEI
DIRIGENTE ANESTESISTA RIANIMATORE PRESSO IL DIPARTIMENTO DEA.
VICE COORDINATORE Dott.ssa TERESA GENTILE
DIRIGENTE ANESTESISTA RIANIMATORE PRESSO IL DIPARTIMENTO DEA.
REFERENTE PER LE ATTIVITA' INFERMIERISTICHE: Infermiere ALFONSO BERNARDINI
NOMINATI CON DELIBERA N. 720 26 GIUGNO 2013
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INFERMIERI UFFICIO
COORDINAMENTO LOCALE
PROCUREMENT ORGANI E TESSUTI

Bernardini Alfonso

Armeni Sofia

Lupia Raffaele

Belmonte Maria Carmela

Crocenzi Daniela

Capitani Roberto

Cappelletti Maria Cristina

Pucci Antonello

Giorgi Elrna

Feller Eartha

Modesti Cinzia
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a tempo pieno [email protected]
in supporto oltre orario istituzionale
LE NOSTRE INIZIATIVE
DONAZIONI DI TESSUTI-CORNEE.
PROGETTI CON REPARTI PILOTA, ACCORDO CON
L’ANATOMIA PATOLOGICA, BANCA DEGLI OCCHI,
ESTENSIONE DEL PROGETTO A TUTTI I REPARTI.
ACCERTAMENTO DI MORTE CEREBRALE E DONAZIONE DI
ORGANI.
MONITORAGGIO CR1 e T.I.NCH. P.S. e O. B. A. C
REVISIONE PERCORSO GRAVE NEUROLESO.
ORARI DI ATTIVITA’:
8.00-20.00 e REPERIBILITA’ NOTTURNA E FESTIVA
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MORTE CEREBRALE
CONDIZIONE ARTIFICIALE
IL REPARTO DI RIANIMAZIONE E TERAPIA INTENSIVA E’ LA STRUTTURA
AZIENDALE DEPUTATA ALL’ACCERTAMENTO DELLA MORTE CEREBRALE.
OPERATIVA
LA PROCEDURA DI DIAGNOSI DI MORTE CEREBRALE COINVOLGE LE SEGUENTI UNITA
OPERATIVE AZIENDALI O STRUTTURE ESTERNE:
RIANIMAZIONE E TERAPIA INTENSIVA
DIREZIONE SANITARIA
NEUROLOGIA - NEUROFISIOPATOLOGIA
LABORATORIO ANALISI
DIAGNOSTICA PER IMMAGINI
CARDIOLOGIA
OPERATORI TECNICI PER IL TRASPORTO
OPERATORI TECNICI DI RACCORDO
PROCURA DELLA REPUBBLICA
CON LA PARTECIPAZIONE DIRETTA DI:
•
•
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•
COORDINATORE LOCALE TRAPIANTI
1 INFERMIERE DEL REPARTO DI RIANIMAZIONE E TERAPIA INTENSIVA DEDICATO
1 RIANIMATORE CON FUNZIONE DI MEDICO DEL COLLEGIO PER L’ACCERTAMENTO
1 MEDICO DI DIREZIONE SANITARIA CON FUNZIONE DI MEDICO DEL COLLEGIO PER
L’ACCERTAMENTO
1 NEUROLOGO CON FUNZIONE DI MEDICO DEL COLLEGIO PER L’ACCERTAMENTO
1 TECNICO DI NEUROFISIOPATOLOGIA
1 ANESTESISTA PER L’EVENTUALE PRELIEVO DI ORGANI
DONAZIONE DI ORGANI
DONAZIONE DI ORGANI
RICERCA ED IDENTIFICAZIONE DEL
POSSIBILE DONATORE D’ ORGANI.
ACCERTAMENTO MORTE CEREBRALE.
VALUTAZIONE CLINICA DONATORE D’ ORGANI.
OTTENUTI I CONSENSI
PER IL PROCESSO DI DONAZIONE
IL MANAGEMENT DEL
DONATORE VIENE REINDIRIZZATO
VERSO L’OTTIMIZZAZIONE DEGLI ORGANI
POTENZIALMENTE DONABILI
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LA NOSTRA AZIENDA
ATTUALMENTE
DONAZIONE TESSUTI
SI OCCUPA SOLO DI TESSUTO SCLERO-CORNEALE
DI SOGGETTI DECEDUTI IN ARRESTO CARDIO-CIRCOLATORIO.
TALE ATTIVITA’ E’ COORDINATA DAL COORDINATORE LOCALE,
SUPERVISIONATO E COLLEGATO AL CENTRO REGIONALE TRAPIANTI LAZIO
QUINDI AL CENTRO NAZIONALE E ALLA BANCA DEGLI OCCHI
DELL’AZIENDA OSPEDALIERA S.GIOVANNI ADDOLORATA DI ROMA.
LA LEGGE 578 HA SANCITO IL CONCETTO DI MORTE IDENTIFICANDOLA
COME CESSAZIONE IRREVERSIBILE DI TUTTE LE FUNZIONI DELL’ENCEFALO,
QUINDI DECESSO LADDOVE IL CUORE CESSA DI BATTERE
(MORTE PER ARRESTO CARDIOCIRCOLATORIO)
IN QUESTO CASO LA MORTE PUO’ ESSERE ACCERTATA CON UN E.C.G.
CONTINUATIVO DI ALMENO 20 MINUTI E POSSONO
ESSERE PRELEVATI SOLO TESSUTI PER LA RESISTENZA CHE ESSI HANNO ALL’ANOSSIA.
IL CONSENSO AL PRELIEVO DI TESSUTO CORNEALE
SI RICHIEDE AL PARENTE SECONDO UNA BEN PRECISA GERARCHIA.
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SENSIBILIZZAZIONE DELLA
POPOLAZIONE
SENZA DONATORI NON CI SONO ORGANI,
SENZA ORGANI NON CI SONO TRAPIANTI
COINVOLGIMENTO DEI MEDICI DI FAMIGLIA PER FAVORIRE
I FLUSSI INFORMATIVI, CHIARIRE EVENTUALI DUBBI,
PREPARARE UN PIANO DI COLLABORAZIONE ATTIVA.
QUINDI INFORMAZIONE, PROMOZIONE, SENSIBILIZZAZIONE
DELLA POPOLAZIONE.
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SENSIBILIZZAZIONE PERSONALE
SENSIBILIZZAZIONE
PERSONALE
OSPEDALIERO
OSPEDALIERO
-CORSO AZIENDALE ACCREDITATO ECM PER TUTTO IL PERSONALE
INTERESSATO.
-PIEGHEVOLE/DEPLIANT DA PORRE NEI PUNTI STRATEGICI
AZIENDALI E NON SOLO.
-MOSTRA LAVORI ARTISTICI DEGLI ISTITUTI D’ARTE
-DEFINIZIONE DELLA MODALITA’ DI DICHIARAZIONE DELLA
VOLONTA’’
-COINVOLGIMENTO DEL PERSONALE INFERMIERISTICO
AZIENDALE ATTRAVERSO INCONTRI PROGRAMMATI DAL
D.I.T.R.O. CON IL PERSONALE DEL COORDINAMENTO.
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DICHIARAZIONE DI VOLONTA’
ART.4 LEGGE 91/1999
AD OGNI CITTADINO E’ CHIESTO DI DICHIARARE LA PROPRIA VOLONTA’ CIRCA LA
DONAZIONE. LA MANCATA ESPRESSIONE E’ CONSIDERATA ASSENSO ALLA
DONAZIONE. (“SILENZIO-ASSENSO”).
TUTTI I CITTADINI POSSONO ESPRIMERE LA VOLONTA’ ALLA DONAZIONE :
1) ATTRAVERSO UNA DICHIARAZIONE SCRITTA CHE PORTANO CON SE.
2) ATTRAVERSO LA REGISTRAZIONE DELLA PROPRIA VOLONTA’ PRESSO L’AZIENDA
SANITARIA O PRESSO IL MEDICO DI FAMIGLIA.
3) COMPILANDO IL TESSERINO BLU INVIATO DAL MINISTERO.
4) TRAMITE ATTO OLOGRAFO O TESSERA DELL’ A.I.D.O. O ALTRE ASSOCIAZIONI DI
VOLONTARIATO O DI PAZIENTI.
ART. 23 LEGGE 91/1999
SE UN CITTADINO NON ESPRIME LA PROPRIA VOLONTA’ E’ PREVISTA LA
POSSIBILITA’ PER I FAMILIARI DEL POTENZIALE DONATORE DI OPPORSI AL
PRELIEVO (“CONSENSO O DISSENSO ESPLICITO”)
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RAPPORTI CON LE FAMIGLIE DEI
DONATORI
- L’INFERMIERE SOSTIENE I FAMILIARI DELL’ASSISTITO IN PARTICOLARE NEL
MOMENTO DELLA PERDITA E NELLA ELABORAZIONE DEL LUTTO.
- L’INFERMIERE CONSIDERA LA DONAZIONE DI SANGUE, TESSUTI ED
ORGANI UN’ESPRESSIONE DI SOLIDARIETA’.
-SI ADOPERA PER FAVORIRE INFORMAZIONE E SOSTEGNO ALLE PERSONE
COINVOLTE NEL DONARE E NEL RICEVERE.
-SUPPORTO ALLA FAMIGLIA DEL POTENZIALE DONATORE.
-STABILISCE UN RAPPORTO DI FIDUCIA CON LA FAMIGLIA.
-STABILISCE E MANTIENE LA COMUNICAZIONE, CHE E’ CONTINUA,
AL DI LA’
DELLE NORME ORGANIZZATIVE VIGENTI,INDIPENDENTEMENTE DALLA EVENTUALE
DISPONIBILITA’
ALLA DONAZIONE DEGLI ORGANI.
-ACQUISIZIONE DEL CONSENSO DEI FAMILIARI ALL’EVENTUALE
ORGANI.
PRELIEVO DI
ANCHE SE SIAMO TUTTI CONVINTI DELLA OPPORTUNITA’ DI DONARE, DEL VALORE
ETICO DELLA DONAZIONE STESSA COME STRUMENTO DI TERAPIA E A VOLTE DI VITA,
IL PARENTE DEVE INIZIARE A ELABORARE IL LUTTO PER LA PERDITA DEL CONGIUNTO
MENTRE INTANTO GLI VIENE RICHIESTO UN CONSENSO ALLA DONAZIONE
CHE NON SEMPRE E’ VISSUTO COME UN DONO.
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TRASMISSIONE DATI
ATTUALMENTE I DATI VENGONO
TRASMESSI AL C.R.T. COLLEGATO CON IL
C.N.T. ATTRAVERSO UN PROGRAMMA
“GEDON”
CHE GESTISCE LE SEGNALAZIONI
DONATORI DI ORGANI E TESSUTI ED IL
REGISTRO CEREBROLESI
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PERCHé
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