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STORIA
DELL’EDITORIA ITALIANA
6 marzo 2012
Il Primo Novecento
Il binomio consumo-cultura
Milano: editoria di consumo
Firenze: editoria di cultura
Mondadori
Rizzoli
Baldini & Castoldi
Vallecchi
Carabba
Dal centro
Formiggini
De Agostini
Mondadori
• Fondata da Arnoldo Mondadori a Ostiglia (Mantova) nel 1907.
• Esperienza tipografica presso la Manzoli
• 1912: prima collana "La Lampada“ (volumetti illustrati per ragazzi, autori: Gozzano,
Beltramelli, Capuana, Zuccoli)
• Impegno sull’editoria scolastica (con percentuale vendite agli autori)
• 1917: assorbe la tipografia Franchini di Verona e comincia a stampare periodici illustrati per
le truppe al fronte.
• 1920: avviata la collana di narrativa "Le Grazie“ (Virgilio Brocchi, Marino Moretti, Alfredo
Panzini, Corrado Govoni, Ada Negri, etc.)
• 1921: Dimisisoni di Franchini (che vuole vendere a Bemporad). Ingresso del senatore Borletti,
presidente della società dal 1923 fino alla morte nel 1939.
• 1926: Fondato l’Istituto Nazionale per “Tutte le opere di D’Annunzio” (ex Treves). Pubblicato
“Dux” di Margherita Sarfatti
Mondadori
• 1926: Avviate le collane "Le scie” e "Romanzi" (Bontempelli, Borgese,
Vivanti, Liala, Aleramo, Marinetti, Fogazzaro, Pirandello, Verga)
•1929: avviata la collana "I libri gialli“ (R.L. Stevenson, Agatha Christie,
Ellery Queen, E. Wallace, A. Varaldo) da un’idea di Luigi Rusca
• 1929: istituzione del libro scolastico di stato. Monopolio Mondadori dal 1936.
• Anni Trenta: "I Libri Azzurri" (1930-1936) e "I libri Verdi" (1932-1941), “I libri della Palma”
(1932-43; distribuiti in edicola), "Medusa" (1933-1971), “Omnibus” (1937)
• 1933-38 "Tutto il Teatro di Pirandello” (ex Bemporad)
• Distribuzione per l’Italia della produzione disneyana (1935; dal 1941: Toffolino).
• 1940: avviata "Lo Specchio” (Bontempelli, Comisso, Manzini, Moravia,
Savinio, Quasimodo, Ungaretti,
Mondadori
• Il Dopoguerra: "Il Ponte" (1946-1960) e "I Classici Contemporanei Italiani" (1946-1976), "I Classici
Contemporanei Stranieri" (1947-1975)
•1946: Edizioni scolastiche affidata a Bruno Mondadori
•1948: Biblioteca Moderna Mondadori
•1955: accordo-salvataggio dell’Einaudi (sfruttamento Proust, Pavese, Hemingway)
•1958: Alberto fonda il "Saggiatore“ (dal 1962 nuovamente sotto il controllo di AME).
•1960: Viene costituita la Società Club degli Editori
•1964: Mario Formenton nominato Amministratore delegato dell'AME.
•1965: Alberto idea gli "Oscar" (edicola, 350 lire)
•1969: avvio della collana "I Meridiani“
•1976: AME ed Editoriale l'Espresso coeditano "La Repubblica
•1980: Mario Formenton (genere di Arnoldo Mondadori) diviene presidente del settore libri
Mondadori
1981: joint venture con la canadese Harlequin Enterprises:
nascono la Harlequin Mondadori e la collana Harmony.
•1982: AME entra nel settore televisivo con "Rete Quattro” (ceduta a Fininvest nel 1984).
•1983: acquisisce il 50% della "Sperling & Kupfer Editori”
•1984: acquisisce il 50% delle "Edizioni Frassinelli"
•1985: acquisisce il 51% delle "Edizioni Comunità".
•1985-91: guerra di Segrate
•1988: costituita la Elemond, che detiene la maggioranza di Einaudi e in cui confluiscono la Casa editrice Electa,
la Arnoldo Mondadori Arte e la Arnoldo Mondadori per la Scuola.
•1990: acquisisce la "Riccardo Ricciardi Editore S.p.A.”
•1993: rinasce "Il Saggiatore" (come casa editrice indipendente diretta da Luca Formenton).
•1999: acquisisce il Gruppo "Felice Le Monnier" di Firenze
Mondadori
•1987: Muore Mario Formenton (marito di Cristina Mondadori)
•1988: Berlusconi acquista le quote di Leonardo Mondadori
•1989: La famiglia Formenton cede le proprie quote a Silvio Berlusconi, dopo un presunto
accordo con la CIR di De Benedetti. Nel 1990 Berlusconi viene nominato presidente del
Consiglio d'Amministrazione
•1990: lodo arbitrale a favore di De Benedetti
•1991: tribunale civile annulla il lodo
•1991: accordo extragiudiziale: Gruppo Espresso a CIR, Mondadori a Berlusconi
•2005: riaperto il processo per corruzione giudiziaria. Condannato il giudice civile Metta
(Cassazione, 2007)
•2009: Fininvest chiamata a risarcire 750 milioni di euro (in appello nel 2010 ridotti a 500) alla
CIR per danno patrimoniale da «perdita di chance»
Mondadori
• 1932: L’ombra cinese di Georges Simenon
•1933: Le storie di Giacobbe di Thomas Mann
•1937: Via col vento di Margaret Mitchell
•1945: Per chi suona la campana di Ernest Hemingway
•1960: Ulisse di James Joyce
•1969: Vita d’un uomo di Giuseppe Ungaretti
•1989 I versi satanici di Salman Rushdie
•2003: Il Codice da Vinci di Dan Brown. 3,5 milioni di copie. Massimo best-seller italiano
•2004: Gomorra di Roberto Saviano
Rizzoli
•Fondata nel 1909 da Angelo Rizzoli come tipografia (diventa casa editrice acquistando da
Mondadori le riviste "Novella", "Il Secolo illustrato", "La Donna" e "Comoedia" nel 1927).
•1927-33: avvia la stampa della "Enciclopedia Italiana", finanziata da Treccani e Borletti.
• Anni Trenta: Monicelli (voluto da Mussolini) avvia la stampa di libri: "Collezione Storica illustrata",
"I giovani" (diretta da Zavattini) e i "Classici” (diretta da Ojetti).
•1934: primo film ("La signora di tutti", tratto dal romanzo di Salvator Gotta) della Casa
cinematografica "Novella film".
•1936: edita “Bertoldo” (diretto da Guareschi)
•1937-39: edita "Omnibus" (diretta da Leo Longanesi)
•1939: edita "Oggi“ ed acquista dalla Hoepli la rivista "Cinema" affidandone la direzione a Vittorio
Mussolini, da cui aveva acquistato la quota di maggioranza della Era film
•1945: edita "Il Candido” (ideata da Guareschi)
•1949: Luigi Rusca idea la collana "BUR” (tascabili fuori diritti)
Rizzoli
•1957: fonda la Casa cinematografica Cineriz
•1960: "Enciclopedia Universale“ (in collaborazione con l'edizione francese Larousse).
•1974: acquista "Il Corriere della Sera" (con il sostegno di Montedison). Nasce la RCS.
•1977: acquista la “Gazzetta dello Sport”. RCS passa sotto il controllo occulto del Banco
Ambrosiano di Roberto Calvi.
•1982: scandalo P2 e dissesto del Banco Ambrosiano. L’amministrazione controllata (1982) non
evita ad Angelo Rizzoli jr la bancarotta e l’arresto (1983)
•1985: la Rizzoli viene acquistata da una cordata che comprende FIAT, Pirelli, Montedison, Mittel e
Mediobanca.
•1986: il Gruppo assume il nome R.C.S. Editori S.p.A.
•1992: acquista la casa editrice “Sansoni”
•1993: acquista il Gruppo Fabbri/ Bompiani/ Sonzogno/ Etas libri.
Rizzoli
•1934: Tre operai di Carlo Bernari
•1942: Se la luna mi porta fortuna di Achille Campanile
•1962: La vita agra di Luciano Bianciardi
•1964-97: Storia d’Italia di Indro Montanelli
(con Gervaso e Cervi)
•1973: Il gabbiano Jonathan Livingstone di Richard Bach
•1977: Radici di Alex Haley
•1996: Seta di Alessandro Baricco
Baldini & Castoldi
Fondata nel 1897 da Ettore Baldini, Antenore Castoldi, Alceste Borella
e Gian Pietro Lucini, impiegati della "Libreria Editrice Galli",
di cui acquisiscono il catalogo
Autori: Gerolamo Rovetta, Antonio Fogazzaro, Neera, Salvator Gotta e
Guido da Verona.
Anni Trenta: nuova attenzione alla letteratura straniera (ungheresi)
Cessa l’attività negli Anni Sessanta. Nel 1991 la rilancia Alessandro Dalai ("Anche le
formiche nel loro piccolo si incazzano“, "Va' dove ti porta il cuore")
1993: crea il marchio “Zelig”
1997: acquista la Casa editrice "La Tartaruga“ (letteratura femminile)
Vallecchi
• Fondata da Attilio Vallecchi che rileva ad inizio secolo la tipografia Pini e Paoletti di cui era proto
• Stampa le riviste “Leonardo”, la “Voce”, “Il Regno”
• 1913: Edita “Lacerba” con Giovanni Papini e Ardengo Soffici. Si lega al movimento futurista
• Autori: Soffici, Papini, Palazzeschi, Campana, Tozzi, Slataper, Marinetti, Ungaretti, Prezzolini
• Collane scolastiche e riviste pedagogiche. Publica Codignola, Corradini, Pareto e Gentile
• 1930: stampa del libro di stato per le scuole dell'obbligo per l'Italia centrale.
• 1930: riviste sia letterarie (“Il Frontespizio”, “Letteratura” e "Campo di Marte”)
che di azione politica (“Bargello” e, dal 1924, “Selvaggio”)
• 1945: Attilio arrestato dagli alleati. Liberato, muore nel 1946.
• Succede il figlio, che pubblica Bernari, Tobino, Volponi, Gadda e, come storico,
Spadolini. Edita la rivista "Belfagor" (diretta da Luigi Russo).
Vallecchi
•1963: acquistata dalla Montecatini Edison. Riacquisita nel 1983 da Enrico Vallecchi
•1972 : Rilevata dalla De Agostini (fallimento nel 1974)
•1999: ceduta a Fernando Corona
•1916: Bif§zf+18 Simultaneità e chimismi lirici di Ardengo Soffici
•1921: Educazione e scuola laica di Giovanni Gentile
•1921: Storia di Cristo di Giovanni Papini
•1934: Le sorelle Materassi di Aldo Palazzeschi
•1953: Le libere donne di Magliano di Mario Tobino
Carabba
•Fondata nel 1877 da Rocco Carabba, già tipografo presso i Masciangelo.
dal 1880 con la seconda edizione di “Primo vere” di D’Annunzio
Editore
•1908: edita “L’Umorismo” di Pirandello
•1909: collana “Cultura dell’anima” ideata da Papini (curatele di Papini, Prezzolini, Soffici, Amendola, Praz,
Sapegno, Gobetti, tutti legati ai periodici culturali fiorentini)
• 1910: collana “Scrittori nostri” diretta da Papini
• 1912 collana "Classici antichi e moderni” curata da Giuseppe Antonio Borgese
•1919: collane “Classici per il fanciullo“ e "Libri per fanciulli” dirette da Eva Kuhn
•1929: terzo per incarichi nella stampa del Libro scolastico di Stato
•1930: collana “Novellieri italiani e moderni” (autori: Enrico Falqui, Corrado Alvaro,
Enrico Emanuelli, Elio Vittorini)
•1950: Fallimento e cessione delle proprietà
•1996: Rifondata da Domenico Barbati e da Emiliano Giancristofaro
Anton Fortunato Formiggini
•Fondata nel 1908 a Bologna con un’edizione del Tassoni
•1909-20: edita la “Rivista di filosofia”
•1909: collana «Profili» (1909)
•1910-12: edita la “Rivista pedagogica”
•1910: collana “Poeti italiani del XX secolo (Bontempelli, Pirandello, Pastonchi)
•1912: Collana: “I classici del ridere”
•1918: edita “L’Italia che scrive”
•1921: Fonda l’ “Istituto per la Propaganda della Cultura Italiana”. Nel 1925 Gentile lo assorbe, con
tutto il suo patrimonio, nell‘ “Istituto Nazionale Fascista di Cultura”. Assorbito anche il progetto di una
“Grande Enciclopedia Italica”
•1923: collana “Apologie”
•1938: muore suicida
De Agostini
•Fondato nel 1901 a Roma come Istituto Geografico De Agostini
dal geografo Giovanni De Agostini
•1904: Calendario-atlante annuale
•1908: L'Istituto si trasferisce a Novara
•1922: Esce la prima edizione del "Grande Atlante Geografico”
• 1962: vendite rateali per la diffusione delle enciclopedie
•1997: De Agostini partecipa alla privatizzazione di Seat
•2002: Acquista la casa editrice UTET
• 2006: acquista il marchio “Ghisetti & Corvi” e “Cedam S.p.A.” (rilevata da Wolters Kluwer
International)
•2007: De Agostini acquisisce la partecipazione di maggioranza di “Cideb Editrice S.r.l”
Il binomio Croce - Gentile
Allineati
Non allineati
Bemporad
Sansoni
Laterza
Gobetti
Paggi-Bemporad-Marzocco-Giunti
•1840: Alessandro Paggi fonda a Firenze una libreria editrice, che diffonde libri ed opuscoli
patriottici vietati dalla censura granducale.
•Produzione libraria specializzata nell’edizione di testi scolastici, in particolare per la scuola
elementare e per i fanciulli (1857: “Biblioteca scolastica”)
• 1883: pubblicano “Le avventura di Pinocchio”
• 1889: costituita dal genero di Alessandro Paggi, Roberto Bemporad e da suo figlio Enrico,
la società “R. Bemporad & figlio” cessionaria della Libreria.
• 1906: la Bemporad viene trasformata in società anonima per azioni (tra gli azionisti Emilio
Treves e, dal 1920, la Banca commerciale italiana). Bemporad partecipa a sua volta alla
costituzione della Società anonima Zanichelli
• Bemporad conquista il primato nel settore dei testi scolastici per le elementari e diviene
editore per eccellenza di libri per la gioventù (1906: dà vita al “Giornalino della domenica”
diretto da Vamba).
Paggi-Bemporad-Marzocco-Giunti
• Dopoguerra: edizione critica della Vita nova di Dante (curata da Michele Barbi), l'Opera
omnia di Pirandello e di Verga.
•1919: Acquista il 40% della Società Anonima Sansoni
•1922: presidente della Fiera triennale del Libro di Firenze
• 1934: in seguito alla crisi determinata dall’istituzione del libro di stato, ingresso di nuovi
azionisti (Sansoni, guidata da Giovanni Gentile, e Le Monnier, diretta da Armando Paoletti,
insieme con la Manetti & Roberts di Piero Orzalesi).
• 1938: in seguito alle leggi razziali la società assume il nuovo nome Marzocco.
• Secondo dopoguerra: diviene direttore generale Renato Giunti
• 1947: acquisisce la casa editrice Giacomo Agnelli (scolastica)
• 1949: acquisisce l’Editrice Universitaria (psicologia)
Paggi-Bemporad-Marzocco-Giunti
•1956: rilevata da Renato Giunti
•1960: acquisisce la fiorentina Barbèra
• Nel 1965 venne creato il Consorzio editoriale Giunti che raggruppò
•tutte le case editrici dell’azienda, diretto dal 1975 da Sergio Giunti.
•1973: acquisisce l’editrice milanese Aldo Martello
•Anni Novanta: sviluppo delle nuove tecnologie (Giunti Multimedia)
• 1988: idea la casa editrice (e circuito distributivo) Demetra.
•1994: acquisisce la “Camunia” di Raffale Crovi
• 1998: acquisisce la “Legenda” di Novara (cartografia).
•2003: Ampliamento per fusioni (Dami, De Vecchi, Fatatrac, Motta Junior) e partecipazioni
azionarie (e.g.: Touring editore, Slow Food srl)
•2011: 157 punti vendita
Paggi-Bemporad-Marzocco-Giunti
•1907: Sandokan alla riscossa di Emilio Salgari
•1911: Il giornalino di Giamburrasca di Vamba
•1922: Scialle nero di Luigi Pirandello
•1987: Mi chiamo Rigoberta Menchù di Elisabeth Burgos
•1997: Storia dell’editoria nell’Italia con contemporanea di Gabriele Turi
Sansoni
•Nata nel 1873 per volontà di Giulio Cesare Sansoni e del tipografo Giovanni Carrnesecchi.
•Legani con la scuola positivista di D’Ancona e Bartoli (1880: “Raccolta di opere inedite e
rare”)
•1885: "Biblioteca scolastica di classici italiani secondo i programmi ufficiali" diretta da
Giosuè Carducci.
•1887: "Collezione di classici greci ad uso delle scuole”
•1919: Società anonima partecipata al 40% da Bemporad (che uscì nel 1925)
•Anni Trenta: acquisto della maggioranza azionaria da parte di Giovanni Gentile,
Armando Paoletti e Vito Benedetto Orzalesi.
•Tra il 1935 e il 1937 Giovanni Gentile - presente anche nelle case editrici Bemporad e Le
Monnier e nella tipografia Arte della stampa - scambia i pacchetti azionari fino al completo
controllo della Sansoni, presso cui pubblica le riviste dei Centri che dirige (Istituto di Studi
Germanici, Centro Nazionale di Studi Manzoniani, Istituto per il Medio e l’Estremo Oriente)
Sansoni
•1936: collana “La conquista dell’Impero” diretta da Gentile
•1937: enciclopedia “Civiltà europea” diretta da Gentile
•1939: collana “Biblioteca storica Sansoni” diretta da Chabod
• “Biblioteca dei classici latini e greci” diretta da G. Pasquali, “Lingua nostra” diretta da B.
Migliorini e G. Devoto, e la “Collana scolastica di testi filosofici” diretta dallo stesso Gentile
• Sostegno del regime attraverso la commissione delle edizioni nazionali di Manzoni,
Petrarca, Tommaseo e le pubblicazioni dell’Istituto nazionale fascista di cultura.
• 1944: gestione commissariale (esclusione degli eredi Gentile).
• Ripresa delle collane storiche (”Biblioteca storica”, “Carducciana”, “La Meridiana”) e avvio
di nuove (come “Grandi classici italiani” diretta da A. Momigliano, “Paragone” diretta da R.
Longhi e “Classici della storia antica” diretta da G. De Sanctis)
•1977: liquidazione della casa editrice. Marchio venduto alla RCS
•La famiglia Gentile prosegue l'attività editoriale-libraria con la casa editrice Le Lettere e la
commissionaria libraria LiCoSa.
Laterza
•Fondata nel 1901da Giovanni Laterza a Bari (dal 1885 a Putignano cartoleria)
•1901: incontro con Benedetto Croce. Dalla letteratura alla “roba grave”.
•Rivista “La Critica” (1906) e collane «Classici della Filosofia Moderna» (1906; diretta da
Croce e Gentile), le «Opere di Benedetto Croce» (1908), gli «Scrittori d’Italia» (1910; diretta
da Croce e Gentile), i «Filosofi Antichi e Medievali» (1915; diretta da Gentile).
•1928: Rottura tra Croce e Gentile e tra Gentile e Laterza
•1943: Arrestato il figlio di Laterza, ucciso il figlio di Fiore.
•1951: collana “Libri del tempo”
•1952: morte di Croce. Ripresa dei “Classici della filosofia moderna”
diretta da E. Garin e, dal 1955, la “Collezione storica” diretta da A. Saitta
•1960: aperta una sede a Roma
Laterza
•1964: nasce la «Universale Laterza» (e, dal 1984, la “Biblioteca Universale Laterza”)
•1993: collana «Economica Laterza» e «Fare l’Europa» (Editions du Seuil, per la Francia;
Blackwell, per il Regno Unito; Beck, per la Germania; Crítica, per la Spagna)
• 2006: parte del comitato promotore del Festival dell'Economia di Trento
•2008 parte del comitato promotore del Festival del diritto di Piacenza
•1907: Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio
tradotta da Benedetto Croce di Hegel
•1925: Storia del liberalismo europeo di Guido de Ruggiero
•1928: Storia d’Italia dal 1871 al 1915 di Benedetto Croce
•1952: L’umanesimo italiano di Eugenio Garin
•1968: La fine dell’utopia di Herbert Marcuse
Piero Gobetti Editore
•1918: fonda la rivista "Energie Nove" (1918-1920; collaboratori Balbino Giuliano, Angelo Tasca e
Luigi Einaudi)
•1922: fonda "La Rivoluzione Liberale"(1922-1925). Annuncia la fondazione della Società Arnaldo
Pittavino e C.
•1923: crea la "Piero Gobetti editore" (dopo il ritiro di Pittavino).
•1923-25: pubblica Amendola, don Sturzo, Nitti, Ruffini, Einaudi, Salvemini, Stuart Mill, Tilgher,
Missiroli.
•1924: fonda "Il Baretti"(1924-1928; collaboratori: Natalino Sapegno, Umberto Morra, Giovanni
Ansaldo, Giacomo De Benedetti, Santino Caramella, Mario Fubini, Augusto Monti e i giovani Massimo
Mila, Leone Ginzburg e Aldo Garosci)
• 1925: Pubblica “Ossi di seppia” di Montale
• 1925 la casa editrice viene chiusa dalla Prefettura di Torino
•1926: fonda le “Edizioni del Baretti” che pubblicano Sapegno, Debenedetti,
Vinciguerra e il Gobetti postumo (la casa editrice chiude nel 1929)
•1926: muore a Parigi
I nuovi editori
•Giulio Einaudi
•Valentino Bompiani
•Aldo Garzanti
Einaudi
• Fondata nel 1933 da un gruppo di amici, allievi del liceo classico D'Azeglio: Giulio Einaudi
(1912), Leone Ginzburg (1909), Massimo Mila (1910), Norberto Bobbio (1909), Cesare Pavese
(1908)
•1934: acquisizione delle riviste “la Riforma sociale” e de “La cultura”
•1935: arresto di Giulio Einaudi (Ginzburg arrestato nel 1934 e poi ancora nel 1943)
•1935: collana “Biblioteca di cultura storica” (ideata da L. Ginzburg)
•1938: collana “Narratori stranieri tradotti” (ideata da L. Ginzburg)
•1942: collana “Universale” di Muscetta
•1943: viene commissariata: Einaudi fugge in Svizzera, Ginzburg muore in carcere
•1945: «Il Politecnico» di Vittorini
• Collane dei «Coralli» (1947), dei «Supercoralli» (1948) e dei «Millenni» (1947, Pavese).
Einaudi
• «I gettoni» (1951-58, Vittorini: autori Fenoglio, Lucentini, Ottieri, Lalla Romano, Rigoni Stern, Anna Maria
Ortese, Sciascia)
• 1953: “Collezione di teatro” diretta da P. Grassi e G. Guerrieri
•1956: prima crisi superata con accordo con Mondadori
•«Il menabò» (1959-1967) di Vittorini e Calvino
• «Pbe» (1960; Fortini), la «Nue» (1962)
• “Gli struzzi” (1970) e “Centopagine” (1971-85, Calvino)
•1972-76: Storia d’Italia di Ruggiero Romano e Corrado Vivanti
•Anni Ottanta: “Letteratura italiana” diretta da Alberto Asor Rosa
•1994: viene acquisita dal gruppo Mondadori
•1996: nasce «Stile libero», collana di tendenza diretta da Paolo Repetti e Severino Cesari
•1998: rileva le Edizioni di Comunità
Einaudi
•1939: Le occasioni di Eugenio Montale
•1946: La strada di Swann di Marcel Proust tradotta da Natalia Ginzburg
•1947: Lettere dal carcere di Antonio Gramsci
•1954: Diario di Anna Frank
•1956: Fiabe italiane di Italo Calvino
•1961: Il giovane Holden di J.D. Salinger
•1962: Favole al telefono di Gianni Rodari
•1968: L’uomo a una dimensione di Herbert Marcuse
Bompiani
• Fondata nel 1929, da Valentino Bompiani, già in Mondadori e già direttore della Unitas
•1930: la collana di narrativa "Letteraria" (Bontempelli, Zavattini, Moravia, Alvaro, Vittorini e rivista
l'"Almanacco letterario", ceduta da Mondadori.
•1934: collana “Idee nuove” curata da Banfi
•1936: concepito il "Dizionario delle opere e dei personaggi di tutti i tempi e di tutte le letterature". Il
primo volume esce nel 1946.
• 1941: pubblica l'antologia "Americana" di Elio Vittorini
•1942: collana “Corona” diretta da Vittorini
• riviste "Pesci rossi" (1933-1943 e 1947-1951) e "Sipario" (1949-1970)
• 1972: Valentino Bompiani apre la prima scuola per librai a Venezia.
• 1972: passa a Gianni Agnelli che, attraverso la finanziaria IFI acquista anche la Sonzogno, la Fratelli
Fabbri Editori e l'Etas Libri, creando il Gruppo Fabbri (che viene acquisito a sua volta dalla RCS nel
1992).
Bompiani
• 1931: Parliamo tanto di me di Cesare Zavattini
•1934: La mia battaglia di Adolf Hitler
•1941: Filosofia dell’esistenza di Karl Jaspers
•1947: La romana di Alberto Moravia
•1949: Il piccolo principe di A. de Saint-Exupéry
•1970: Il lamento di Portnoy di Philip Roth
Garzanti
•Raccoglie l’eredità della Treves nel 1939
•Anni Cinquanta: rinnovo dell’ "Illustrazione italiana“ (Carlo Levi, Alberto Moravia,
Giovanni Ansaldo, Arbasino),
•Grandi opere: "Storia della letteratura italiana" diretta da Cecchi e Sapegno, "Storia del
pensiero filosofico e scientifico" di Ludovico Geymonat, triplice serie della "Storia del
mondo antico", "Storia del mondo medievale" e "Storia del mondo moderno".
•Anni Sessanta: dizionari di Inglese, di Francese e di Italiano (primi non di autore, ma
realizzati da un gruppo di redattori all'interno di una Casa editrice) ed enciclopedie
economiche (“Garzantine”)
•Anni Settanta: "Enciclopedia europea" e collana economica “Grandi Libri”
•1995: rilevata dalla società "New Edi".
• 1998: Acquisita da Messaggerie Italiane e distinta in Garzanti Libri (confluita nella
proprietà GEMS) e Garzanti Linguistica (ceduta al Gruppo De Agostini)
Garzanti
•1940: Il mulino del Po di Riccardo Bacchelli
•1955: Ragazzi di vita di Pier Paolo Pasolini
•1967: Auto da fè di Elias Canetti
•1971: Love story di Erich Wolf Segal
•1979: Innamoramento e amore di Francesco Alberoni
•1990: Jurassic Park di John Michael Crichton
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