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Fernand Braudel ha definitivamente
liberato il concetto di “capitalismo” da
sottintese valutazioni etico-morali per
restituirlo interamente al territorio della
storia.
Per il grande storico francese è nella relazione
complessa fra spazi geo-economici, temporalità
discontinue e fluttuazioni dei ritmi della vita
materiale che va cercata la chiave di una
riuscita non scontata e spesso contrastata del
“moderno capitalismo”.
Braudel, 1
Capitale/capitalismo
• Scrive Braudel: “se ho gettato nel dibattito il termine capitalismo,
a proposito di un’epoca in cui non gli si riconosce sempre diritto
di cittadinanza, è perché innanzi tutto avevo bisogno di una
parola diversa da quella di economia di mercato per designare
delle attività che si rivelano differenti. … capitalismo , nella sua
accezione larga, data dall’inizio del XX° secolo. Ne vedrei il vero
decollo, con qualche variabile, con la pubblicazione, nel 1902,
del libro assai noto di Werner Sombart, Der moderne
Kapitalismus. Questo termine, in pratica, Marx l’ha ignorato.
(La dinamica del capitalismo)
• Karl Marx ha definito il Capitale come “un rapporto sociale di
produzione”, caratterizzato, nella sua forma matura o
“industriale”, dall’uso che Esso fa della merce-lavoro,
acquistata come una qualsiasi altra merce sul mercato e pagata
solo per il suo costo di produzione e non per il valore aggiunto
che il lavoro produce quando se ne usa.
Braudel, 2
La dinamica del capitalismo
Ripensare:
• La vita materiale ed economica
• I giuochi dello scambio
• I tempi del mondo
Braudel, 3
La storia materiale
La prima edizione di “Civiltà materiale, economia e capitalismo”, lavoro
iniziato da Braudel nel 1950, portava il titolo assai significativo:
Il Possibile e l’Impossibile - gli uomini di fronte alla loro vita quotidiana (1967). Modificato successivamente in Le strutture del quotidiano.
Vita materiale e strutture della quotidianità dipendono, in primo luogo,
dal rapporto dell’uomo con l’ambiente. Includendo in questa dimensione:
le risorse, lo spazio domestico, gli utensili e le pratiche produttive,
la sovranità climatica e la specificità dei territori,
la nutrizione e l’abbigliamento,
l’arredo del giorno e della notte,
i mezzi della comunicazione individuale e collettiva,
le vie della terra e del mare,
la bioeconomia della nascita e della morte.
Immanuel Wallerstein, nel definire i caratteri principali del WorldBraudel, 4
System
attuale, riprende ed estende il concetto di contro-mercato (o
“mercato-mondo”) di Braudel:
I giochi
dello scambio
“There are five
central mechanisms
by which the network of
production structures permit the endless accumulation of capital:
Braudel ha raffinato l’analisi delle gerarchie degli
commodification;
the multiplicity of modes of labor control;
scambi.
commodity chains; unequal exchange between core and periphery;
- Nella
categoria
egli colloca
gli scambi
quotidiani
del mercato,
Cigroup
sono (A)
cinque
meccanismi
centrali
per mezzo
dei
and
the
of
monopolizing
non-specialized
capitalists
quali
retedistanza
delle strutture
produttive
permette
i traffici locali
sula
corta
(grano,
legna
…); market
il commercio
functioning
as the
anti-market…
Finally,
the
is essential to
l'accumulazione
incessante
di capitale:
theaoperations
of aquando
commodified
production
system.laBut since the
più largo raggio,
diviene regolare
e organizzato.
mercificazione;
lamerely
molteplicità
di modi
di controllo
more
truly
free
(and
not
nominally
free)
the market, the
- Nella categoria
(B),
gli
scambi
gerarchicamente
sovra-organizzati
sul competition
lavoro; le catene
merci; lo the
scambio
greater the
(andditherefore
moreineguale
difficult it is to
chesignificant
comportano
una “sfera
di circolazione”
e più larga,
fra centro
e levels),
periferia;
e il gruppo
capitalisti
attain
profit
those
whodifferente
aredigreat
accumulators
specializzati
che funziona
come
dell’argento,
dell’oro,
coloniali,
beni
finanziari.
of commercio
capitalmonopolistici
represent
(innon
Braudel's
magnificent
phrase)
the *antil'anti-mercato.
Ognistrength
meccanismo
può essere
market*,
utilizing
their
political
to
ensure
that unrestrained
Nel
mondo
della
merce,
la
prima
categoria
può
essere
definita
Wallerstein
brevemente
riassunto.
Spiegato
competition
never
becomes
the norm.”
di “mercato” (public market), la seconda di “contro-mercato”
da Journal of World-Systems Research: Volume 1, Number 19, 1995
Prigogine
(private market)
http://jwsr.ucr.edu/
Braudel, 5
I Tempi del mondo
“Una storia, cioè una successione cronologica di forme, di esperienze.
Braudel
distingue tre dimensioni temporali di importanza
L’insieme del mondo, voglio dire, fra il XV° e il XVIII° secolo, questa unità
storica:
che si disegna e fa sentire progressivamente il suo peso sull’interezza
della vita umana,
su tutte*LUNGA
le società, economie
e civiltà del mondo.
*EVENTO
*CICLO
DURATA
Tra l’evento, determinato dai ritmi brevi e spesso
Orbene questo mondo si afferma sotto il segno dell’ineguaglianza. L’immagine
imprevedibili del tempo, e la lunga durata, condizionata da
attuale - paesi ricchi da una parte, paesi sottosviluppati dall’altra parte - è già
strutture quasi immutabili, si colloca l’oscillazione ciclica:
vera, mutatis mutandis, fra il XV° e il XVIII° secolo. Certo … la ruota ha girato.
“congiunture di dieci, venti o cinquant’anni”. I cicli
Ma, nella sua legge, il mondo non è affatto cambiato: continua a dividersi,
congiunturali sono al primo posto per importanza nella ricerca
strutturalmente, tra privilegiati e non privilegiati. Vi è una sorta di società mondiale,
storica.
gerarchizzata quanto una società ordinaria e che è come una sua immagine
ingrandita,
ma riconoscibile.
Microcosmo
macrocosmo,
infine nella stessa
Esemplare
l’analisi
che Braudel
ha fattoedella
crisi deltessuti
primo
trama. Perché?
Senza essere
sicuro
di poterlo fare,
che cercherò di dire.
capitalismo
(1600-1650)
per la
comprensione
siaè quel
del “primo
capitalismo” (1450-1600) che del “secondo capitalismo” uscito
Lo storico
vedecrisi
più facilmente
il comedell’economia
che il perché, e meglio
le conseguenze
modificato
dalla
congiunturale
europea.
che le origini dei grandi problemi. Una ragione in più, sia chiaro, perché
si appassioni ancor più alla scoperta di queste origini che, con eguale regolarità,
gli sfuggono e lo imbarazzano.” (Braudel, La dinamica del capitalismo, III).
* Una ricerca su “La dinamica del capitalismo” di Anabella Maroni - 2006.
Un esempio di analisi sistemica di
lunga durata si trova nella Rivista del
Braudel-Center di dicembre 2005: il
grafico che segue rappresenta
l’ambizioso tentativo di rappresentare
l’evoluzione del Sistema-Mondo sia
nella sua maturità (1750-1950) sia nella
fase preparatoria (900-1600) sia nel
possibile sviluppo (2030-2300)
Braudel, 6
Storia degli scambi
Le identità del capitalismo
Giochi dello scambio
mercato
già sviluppato alla fine del medioevo
economia della sussistenza
Capitalismo finanziario
Decolla a partire dal sedicesimo secolo
Banca matura
Borsa
Il punto di vista di “Il Sole 24 ore”
Capitalismo industriale
Dalla fine del '700
Sistema industriale
Grande capitale commerciale
Compagnie
"private market" o contro-mercato
Braudel,Nata
7
con la rivista “Annales” di storia economica e sociale,
la Scuola delle Annales, fondata nel 1929 da Marc Bloch e
Lucien Febvre, riuniva un gruppo di storici che, rifiutando
la tradizionale storia monumentale, preferiva lo studio della lunga
durata e cercava la collaborazione delle altre scienze umane.
All’indomani della Seconda Guerra mondiale, l’importanza
delle Annales fu riconosciuta con la creazione della VIa sezione
della Scuola pratica degli Alti Studi affidata a Fernand Braudel.
* Née avec la revue des Annales d'histoire économique et sociale, l'Ecole des
Annales,come
fondée en Georges
1929 par Marc Bloch
et Lucien
Febvre, rassemblait un
Dopo gli anni ’70, storici
Duby,
Emmanuel
groupe d'historiens qui, rejetant l'histoire traditionnelle événementielle,
privilégiait
durée et cherchait
s'ouvrir proseguono
aux autres sciences
Leroy-Ladurie, François
Furetla longue
o Jacques
Le àGoff
humaines. Au lendemain de la Seconde Guerre mondiale, l'importance des
Annales futdei
reconnue
avec la création
de la VI Scuola
section de l'Ecole
pratique des
il progetto interdisciplinare
fondatori
della
delle
hautes études confiée à Fernand Braudel.
annéeslavori,
70, des historiens
Georges Duby, Emmanuel
Annales rifacendosi,Depuis
neilesloro
allacomme
antropologia
e LeroyLadurie, François Furet ou Jacques Le Goff, poursuivent le projet
interdisciplinaire
des fondateurs de l'Ecole des Annales, et s'appuient dans
alla
sociologia.
leurs travaux sur l'anthropologie et la sociologie. Cette "nouvelle histoire"
Questa “nuova storia”
si interessa particolarmente
s'intéresse particulièrement à l'histoire des mentalités.
alla storia delle mentalità
e
Il modello “Braudel” della storia a 3 velocità
La lettura storica di un
periodo si costruisce
attraverso lo scavo
analitico
e la ricostruzione
dei tre
storia “événementielle”
o
EVENTI
strati e dei tre tempi
munumentale – politica
(VELOCE)
secondo
il modello della
SUPERFICIALE
stratigrafia archeologica:
dal più superficiale al più
e viceversa
REALTA’
storia economicaprofondo
o “materiale”,
verso
PERIODO
della
analisi
1
2
materiali
o di lunga durata
STRUTTURALE
3
STRUTTURE
mentali
storia di lunghissima durata- (LENTA)
ovvero storia delle mentalità
TETTONICA