Presentazione di PowerPoint - Associazione Medici Endocrinologi
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Presentazione di PowerPoint - Associazione Medici Endocrinologi
Milano 25 maggio 2007 CASO CLINICO: tumore a sede primitiva ignota Franco Grimaldi SOC Endocrinologia e Malattie Metaboliche Azienda Ospedaliero-Universitaria “Santa Maria della Misericordia” di Udine Scenario Clinico Signor Ermi 73 anni, maschio APR: 1985 intervento NCH per meningioma frontale dx APP: Gennaio 2006: giunge al Pronto Soccorso per caduta accidentate dalla bicicletta: visita neurologica: sospetta crisi comiziale, consigliata carbamazepina. TC cerebrale: esiti craniotomia Rx torace: non lesioni pleuropolmonari Aprile 2006: riferisce dal gennaio comparsa di dispepsia Scenario Clinico Aprile 2006 Ecografia addome: “Nel contesto del parenchima epatico sono riconoscibili multiple lesioni focali rotondeggianti (almeno tre nel lobo dx , la più grande del diametro di 2,5 cm e una nel lobo sn del diametro di 3 cm) iso - iperecogene, delimitate in periferia da orletto ipoecogeno, reperto riferibile in prima ipotesi a secondarietà”. Scenario Clinico Maggio 2006 TC addome e torace: “Nel contesto del parenchima epatico sono riconoscibili a sn una lesione tenuemente ipodensa sfumata di circa 3 cm nel terzo segmento e a dx 2 lesioni tenuemente ipodense e sfumate a carico del V e VI segmento. Si segnala focale aumento di spessore della parete gastrica a sede antrale da verificare endoscopicamente.” Scenario Clinico Maggio 2006: Visita chirurgica: consigliata EGDS e biopsia epatica EGDS: Esofago regolare per calibro, peristalsi e rilievo mucoso, cardias in sede, apparentemente continente. Stomaco normoconformato e normoespansibile. Fondo e corpo con mucosa edematosa, antro e angulus con mucosa marezzata. Alla retrovisione non lesioni sottocardiali. Piloro pervio. Bulbo duodenale con esiti di pregresse ulcere. Colonscopia: transito fino al fondo cecale: non lesioni nei tratti esplorati Sincope vaso vagale alla fine delle due indagini Scenario Clinico Maggio 2006: Visita chirurgica: viene riconfermata l’indicazione per eseguire una biopsia epatica ecoguidata Frustoli di neoplasia epiteliomorfa in assetto trabecolo cordonale, a bassa attività mitotica (Ki67/MIB-1: 5%) Cromogranina + Sinaptofisina + CD56 negativa Cheratina 7,19, 20 negativa Cea negativa Quadro suggestivo per carcinoma neuroendocrino di basso grado, incerto se primitivo o secondario. Immunoistochimica Cromogranina Sinaptofisina Immunoistochimica CD 56 Ki67/MIB1 What are the major prognostic factors shared by the different types of neuroendocrine tumors ? Ki 67 or mitotic index Size and/or distant metastases Histologic findings (degree of differentiation, necrosis) Natural history Presence of bone and liver metastases dramatically worsens the prognosis of patients. Reported survival rate with metastatic liver disease is 0 to 40% versus 70-80% without liver metastases at 5 years. In these patients survival rate is influenced by the presence of obstructive symptoms or symptoms related to the peptide secretion. La maggioranza dei NET è a lenta crescita Median survival for pts with liver M + from malignant carcinoid can reach 8 years during continuous biotherapy. Oberg et al. Acta Oncol 1991 Il 10-20% dei NET è molto aggressivo Median survival 6 months without therapy and 15 months with chemotherapy. Mitry, Oncol Hematol 2001 I tumori endocrini gastroenteropancreatici Tubo Digerente FUNZIONANTI Pancreas NON FUNZIONANTI Tumori endocrini biologicamente attivi Carcinoide Insulinoma Gastrinoma VIPoma Glucagonoma Somatostatinoma CARCINOIDI ORIGINE SEDE MANIFESTAZIONI CLINICHE Foregut Bronchi Stomaco Duodeno Pancreas Sindrome da carcinoide atipica Midgut Piccolo intestino Colon destro Sindrome da carcinoide tipica Hindgut Trasverso Colon sinistro Retto Tumori endocrini del pancreas funzionanti: classificazione Scenario Clinico Visita ambulatorio di Oncologia endocrina Consigliato approfondimento diagnostico: Scintigrafia con Octreotide, markers generali e neuroendocrini, indici funzionalità epatica Riscontro ecografico di nodulo tiroideo ipoecogeno paraistmico dx 14 mm Cea: 2.2 ng/ml (v.n. < 4) alfa-fetoproteina: 2.5 ng/ml (v.n. < 10) CA 19.9: 32 U/ml (v.n. < 35) TSH: 0.8 mU/l (v.n. 0.3-4.5) FT4: 11.1 pg/ml (v.n. 9.5-17) Calcitonina: nella norma γGT: 55 U/l (v.n.5-55), F.A, GOT-AST, GPT-ALT nella norma Scenario Clinico Markers neuroendocrini Cromogranina A: 90 ng/ml (v.n. 19-98) NSE: 3.3 ng/ml (v.n. 0.3-12) Acido 5OH-IA: 31.3 uMol/die (v.n. 10-41) CLINICAL QUESTIONS (1) Quali altri markers avreste eseguito ? Polipeptide Pancreatico (PP) Gastrina Insulinemia glicemia E’ utile la determinazione nei GEP della NSE ? Scenario Clinico Giugno 2006: Scintigrafia ossea: accumulo a livello della teca in regione fronto- parietale destra, compatibile con gli esiti del pregresso intervento. Rx cranio: esiti craniotomia Agoaspirato tiroideo ecoguidato: gozzo Octreoscan “E' presente modesta ipercaptazione a livello toracico, in corrispondenza di linfoadenopatie ilari a destra: si consiglia PET/Tac.” TUMORI NEUROENDOCRINI Quando eseguire l’Octreoscan Sospetto clinico e laboratoristico Valutazione delle lesioni metastatiche Post-chirurgia Follow up Discussione interattiva Ruolo dell’Octreoscan nella diagnosi e nel management pre e post chirurgico Scenario Clinico PET/Tac 18F-FDG: limitatamente al potere risolutivo della metodica (circa 5 mm) si rileva intensa, anomala concentrazione del radiofarmaco in corrispondenza delle focalità epatiche a livello, del IV e III segmento. E’ presente addensamento tissutale/linfoadenopatia paraesofagea all'altezza di D6. Conclusioni: rilievi compatibili con lesioni secondarie epatiche. Il riscontro aII’aItezza di D6 è da correlarsi con la patologia "mali moris" descritta a IiveIIo epatico e richiede approfondimento diagnostico. PET/Tac 18F-FDG PET/Tac 18F-FDG Tomografia a emissione di positroni (PET) Tecnica di limitata utilità e diffusione nel work-up diagnostico di queste neoplasie 18FDG-PET è utile nella stadiazione dei NET poco differenziati con elevato indice proliferativo Tumori Neuroendocrini: What’s new? Sviluppo di traccianti PET non FDG Impiego PET/PET-TC PET 68Ga-DOTANOC (tomoscintigrafia PET con octreotide) Discussione interattiva Ruolo della PET nei NET Imaging for detecting the primary tumour when the patient has already presented with metastases. Many patients present with metastatic disease with no known primary site. Investigations for localising the primary site may include (depending on the type of tumour and symptoms): ultrasound scans of the abdomen, testes, and ovaries; EUS; CT scan of the chest (bronchial carcinoid), abdomen, and pelvis; endoscopycolonoscopy and gastroscopy; barium studies; and nuclear medicine functional imaging. Opinion is divided on whether locating the primary changes prognosis. EUS is a major diagnostic investigation in a patient with a suspected pancreatic NET. Its sensitivity may be less with extrapancreatic gastrinomas (80% of gastrinomas in MEN1 are found in the duodenum) for which an upper gastrointestinal endoscopy and CT or MRI should be performed first. Discussione interattiva Metodiche di imaging per la diagnosi dei NET CLINICAL QUESTIONS (2) L’approfondimento diagnostico eseguito è stato corretto ? Riscontro ecografico di metastasi epatiche Mancanza di una sindrome clinica che orienti verso una localizzazione Anamnesi negativa Marcatori biologici circolanti: ….utili…. …..ma attenzione.. Diagnosi dei tumori neuroendocrini Nessun marcatore generale è specifico per i NET Follow-up durante e/o dopo terapia i marcatori possono essere elevati anche in patologie Prognosi non tumorali (CgA e 5OHIA: problema dei falsi positivi) I livelli circolanti correlano con l’estensione della neoplasia i marcatori sono spesso non elevati negli stadi iniziali della neoplasia Ramage JK et al, Gut 2005 (on behalf of UKNET work for neuroendocrine tumours) Discussione interattiva Markers biologici prognostici (non selettivi, ma indicativi di proliferazione tumorale neuroendocrina) più utili nei NET. Scenario Clinico Agosto 2006: Vista la “positività all’Octreoscan” viene consigliato da un altro collega trattamento con Octreotide: 0.05 s.c. x 3 per una settimana in seguito Octreotide LAR 20 mg/ 28 gg Viene inviato al chirurgo per intervento chirurgico CLINICAL QUESTIONS (3) Avresti consigliato il trattamento l’analogo della somatostatina ? Si No con RAZIONALE PER L’USO Gli analoghi della somatostatina sono la terapia di prima linea nei tumori endocrini dell’apparato digerente: Tumori octreoscan positivi Tumori endocrini associati a sindrome Pazienti con tumore endocrino metastatico in progressione anche in assenza di sindrome Allo scopo di prevenire la “crisi da carcinoide” in corso di intervento chirurgico Oberg K, Annals of Oncology 2004 Radioactivity amount in tumour: T/B ratio Classificazione Krenning, Rotterdam receptor density on tumour and normal organs Lisa Bodei, Milano Nodal mets from GHRH-secr. tumor Nodal mets from paraganglioma VIP-secr. pancreatic tumor < liver > liver » kidneys and spleen CLINICAL QUESTIONS (4) Avresti consigliato l’intervento chirurgico ? Si No Le indicazioni chirurgiche nella malattia non identificata Quando le metastasi epatiche sono resecabili ? 1. Carcinoma neuroendocrino metastatico ben differenziato: (Ki67: 5% - cut off: 10%) 2. Prove di funzionalità epatica normali, buone condizioni generali Scenario Clinico Agosto 2006: Tac addome (richiesta dal chirurgico pre intervento): a livello epatico si apprezzano quattro alterazioni sostitutive: la più voluminosa si colloca al 3^ segmento dimensioni 3.5 cm. Due ulteriori lesioni si collocano al 5^ e 6^ segmento dei diametri di 2 e 2.5cm. Ulteriore alterazione sostitutiva nei settori più caudali del 6^ segmento di circa- 1.9 cm. di diametro. Scenario Clinico Settembre 2006: Intervento chirurgico: Segmentomia del V (2 noduli), resezione cuneiforme del III, asportazione di noduli neoplastici al Il, IV, E VI segmento, colecistectomia”. Esplorazione di tutto l’intestino tenue senza rilevare alterazioni Esame istologico: “nel contesto del tessuto epatico infiltrazione a carattere neoplastico da parte di elementi di media taglia a nuclei rotondo-ovalari alquanto anisomorfi ed a citoplasma discretamente rappresentato, tenuemente eosinofilo o chiaro. Tali elementi risultano disposti a gettoni, tralci ed in piccoli aggregati glandulomorfi. Alle indagini di immunoistochimica, eseguite presso altra U.0 di Anatomia Patologica, gli elementi hanno dimostrato espressione diffusa della Cromogranina e della Sinaptofisina”. Conclusioni: infiltrazione plurifocale di neoplasia di origine neuroendocrina tipo carcinoide Manca la valutazione del Ki67/MIBI-1 Commento Importanza del patologo nella diagnosi dei NET ! Valutazione markers, ki67, indice mitotico e presenza di necrosi MIB-1/Ki67 sinaptofisina cromogranina Ruolo del Ki67 Il Ki67 ha un ruolo prognostico accertato nei tumori endocrini di pancreas e stomaco (foregut). Il Ki67 ha limitate implicazioni nei tumori endocrini ileali (midgut). Valori di Ki67 superiori al 10% (associati a malattia disseminata) giustificano la chemioterapia come trattamento di prima istanza (Öberg, 2000). Angioinvasivita’ Infiltrazione della parete Scenario Clinico Novembre 2006: Il paziente si ripresenta con l’esame istologico. Continua con l’Octreotide LAR 20 mg/28 gg Viene richiesta la determinazione dell’indice proliferativo e la revisione dei preparati istologici: Ki67/MIBI-1= 1-2% Scenario Clinico Dicembre 2006 Cromogranina: 70 ng/ml (v.n. 19-98) NSE: 8 ng/ml (v.n. 0.3-12) Gennaio 2007 Ecografia epatica: progressione della malattia Transaminasi e γGT normali Scenario Clinico Febbraio 2007: Tac addome: A livello epatico sono presenti 3 focalità ipodense del diametro di 1.2, 2 e 0.5 cm Tac Torace: ndp sospensione Octreotide LAR richiesta PET/Tac Scenario Clinico Aprile 2007 PET/Tac 18F-FDG: Rispetto la precedente indagine miglioramento del quadro epatico I rilievi descritti in sede di linfoadenopatie in sede sottocarenale/paraesofagea e in loggia di Barety, sono sospette per presenza di malattia. Scenario Clinico 30 Aprile 2007 Rx seriato intestino tenue: Bulbo duodenale scarsamente distensibile in esiti ulcerativi. Normale ampiezza dell’ansa duodenale; in corrispondenza del ginocchio prossimale sembra apprezzarsi difetto di riempimento a profili netti del diametro di 2 cm che merita, valutazione endoscopica. Regolare il transito del m.d.c. nelle anse digiuno-ileali che presentano calibro e plasticità e rilevo mucoso conservati. Si programma EGDS ed Endoscopia Scenario Clinico 15 Maggio 2007 Visita oncologica: viene consigliata broncoscopia esecuzione accertamenti endoscopici (EGSD + ecoendoscopia) nuovo studio con Tac torace + addome completo compresa la pelvi per i primi di giugno prendere in considerazione trattamento loco regionale con radiofrequenza se indicato o trattamento radiometabolico Scenario Clinico 16 Maggio 2007 EGDS + Ecoendoscopia CRO Aviano: “Si evidenzia una probabile formazione sottomucosa molle, con l'ecoendoscopia si evidenzia una cisti liquida, esiti dell’intervento chirurgico ?”. Viene consigliata Videocapsula Scenario Clinico 23 Maggio 2007 Visita presso Medicina Nucleare IEO Milano: viene consigliata PET 68Ga-DOTANOC (tomoscintigrafia PET con octreotide) avendo una risoluzione lesionale di 5 mm, ed essendo effettuato in co-registrazone con la TC, permette di accertare l’eventuale presenza di tessuto esprimente i recettori della somatostatina a livello dell’intero organismo Conclusioni Permane la diagnosi di “localizzazioni epatiche e sospette secondarietà linfonodali toraciche da carcinoma neuroendocrino a sede primitiva ignota” ? Discutere il caso collegialmente Endocrinologo Patologo Oncologo Radiologo Chirurgo Medico nucleare Approccio multidisciplinare con “medici esperti” grazie La discussione è aperta