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Apparato Urogenitale - Clinica Veterinaria Tyrus
Apparato Urogenitale Paolo Bargellini, DMV Matteo Neroni, DMV Clinica Veterinaria Tyrus, Terni www.clinicaveterinariatyrus.eu [email protected] Struttura della presentazione Tecnica di esame ultrasonografico Posizionamento e piani di scansione Aspetto ecografico normale Alterazioni ecografiche – Algoritmi diagnostici – Casi clinici esemplificativi Ovaie Esame ultrasonografico delle ovaie Decubito dorsale o laterale, stazione quadrupedale Sonde lineari o microconvex con frequenza elevata (7.5 – 12 MHz) Identificare il rene da ciscun lato caudo-ventralmente al polo caudale del rene Le ovaie normali in anestro sono molto difficili da individuare (dimensioni 1,5-2 x 0,75) Posizionamento Ovaio Sinistro – Più facilmente reperibile in stazione quadrupedale – Organo dotato di mobilità tende a cadere verso la sonda Posizionamento Ovaio destro: – Più facilmente reperibile in decubito laterale destro – tale posizione ci permette di imporre una buona pressione senza fare scivolare il paziente in avanti Aspetto ecografico delle ovaie normali Anestro: struttura tondeggiante a supreficie liscia ed uniformemente ipoecogena rispetto al grasso circostante. Proestro: presenza di follicoli multipli (strutture con parete sottile e contenuto anecogeno, diametro interno da 1-2 mm fino ad 1 cm) Estro-Diestro: Sviluppo dei corpi lutei (da24-48 ore dopo l’ovulazione). I corpi lutei immaturi hanno aspetto simile ai follicoli, mentre quelli maturi appaiono come strutture ovali ed ipoecogene “ATLANTE DI ECOGRAFIA ADDOMINALE DEL CANE E DEL GATTO Bargellini P. Fanfoni S. Fonti P. Rubini G. Zeyen H. U.- Poletto editore Problematiche (nel cane) L’ovulazione non è contemporanea per tutti follicoli Avviene in tempi diversi fino a 30 ore Non tutti i follicoli collassano a dimensioni precise Alcuni follicoli non ovulano e non si distinguono dai CL in formazione Il passaggio dal follicolo alle strutture luteali (parete) spesso si sovrappone (luteinizzazione preovulatoria) “ATLANTE DI ECOGRAFIA ADDOMINALE DEL CANE E DEL GATTO Bargellini P. Fanfoni S. Fonti P. Rubini G. Zeyen H. U.- Poletto editore Alterazioni ecografiche delle ovaie Lesioni tondeggianti a contenuto anecogeno e parete sottile Lesioni focali iperecogene (con o senza cono d’ombra) Cisti bengne singole/miltiple, uni/bilaterali Funzionali Teratoma contenente grasso, osso o denti Calcificazioni distrofiche (altri tumori) Non funzionali Lesioni tondeggianti a contenuto ipoecogeno e parete spessa ed irregolare Masse solide, ecogenicità variabile Neoplasie Neoplasia con componente cistica (tumore a cellule della granulosa, adenocarcinoma, teratoma) Cisti emorragica Tumore a cellule della granulosa Adenoma/adenocarcinoma (spesso bilaterale) Altri Teratoma Cisti cisti follicolari associate spesso ad estro prolungato. cisti luteiniche associate spesso a interestro prolungato modificazioni dell’utero (piometra) D/D spessore parete, nelle cisti luteiniche è maggiore (ma non sempre) Neoplasie ovariche Tumori epiteliali adenomi papillari cistoadenomi adenocarcinomi Tumori stromali NPL cellule della granulosa tecomi luteomi Tumori cellule germinali disgerminomi teratomi Neoplasie ovariche Spesso di grandi dimensioni – Localizzare tutti gli organi normali – Cercare i punti di continuità della massa con l’organo di appartenenza – Studiare la vascolarizzazione ed i flussi della massa Carcinomatosi Ovarica Patologia Invadente: – presenza di fluido libero in cavità addominale (la patogenesi dell’ascite è per ostruzione linfatica meccanica per disseminazione neoplastica sui linfatici e per irritazione diretta sul peritoneo) – studio dei linfonodi tributari – eventuale presenza di lesioni nodulari a carico di altri organi addominali (frequente la carcinomatosi peritoneale) – effusione pleurica per disseminazione metastatica “ATLANTE DI ECOGRAFIA ADDOMINALE DEL CANE E DEL GATTO Bargellini P. Fanfoni S. Fonti P. Rubini G. Zeyen H. U.- Poletto editore Utero Esame ultrasonografico dell’utero Decubito laterale dx/sn o dorsale Sonde ad elevata frequenza (7.512 MHz), lineari o microconvex Cervice e corpo sono localizzati dorsalmente alla vescica e ventralemente al colon discendente Le corna uterine sono localizzate cranialmente alla vescica e sono nascoste dal piccolo intestino e dal grasso mesenterico; hanno normalmente dimensione inferiore ad 1 cm Aspetto ecografico dell’utero normale Struttura tubulare ipoecogena con ispessimento focale a livello della cervice Parete con strati non agevolmente distinguibili – Endometrio – Miometro – Sierosa Durante la gravidanza l’utero aumenta di volume (segno non specifico) Utero vs Anse intestinali Cronologia Sviluppo Strutture Fetali CAMERA GESTAZIONALE EMBRIONE ATTIVITA’ CARDIACA SACCO VITELLINO(forma ad U) SACCO VITELLINO(forma tubolare) TESTA E CORPO MOVIMENTI FETALI E ABBOZZI DI ARTO SCHELETRO FETALE STOMACO E VESCICA RENI E OCCHI E CAMERE CARDIACHE TRATTO INTESTINALE 20-25g 23-25g 23-26g 25-28g 27-31g 28g 35g 33-39g 35-39g 39-47 g 57-63g 1 2 3 Stima della data del parto Riassorbimento fetale Prima metà della gravidanza “ATLANTE DI ECOGRAFIA ADDOMINALE DEL CANE E DEL GATTO Bargellini P. Fanfoni S. Fonti P. Rubini G. Zeyen H. U.- Poletto editore Morte Fetale Seconda metà della gravidanza Dopo 24 - 48 ore non sono più evidenti le normali strutture fetali se non come immagine altamente irregolare con ecopattern misto ed echi iperecogeni con ombre acustiche relative ai tessuti mineralizzati ancora evidenti; si può evidenziare la presenza di gas all’interno della camera gestazionale. “ATLANTE DI ECOGRAFIA ADDOMINALE DEL CANE E DEL GATTO Bargellini P. Fanfoni S. Fonti P. Rubini G. Zeyen H. U.- Poletto editore Variazioni ecografiche del contenuto uterino Ecogenicità mista Anecogeno (fluido) Gravidanza normale Gravidanza iniziale Piometra (10-20 giorni dopo l’accoppiamento) Emometra Idrometra Mucometra (strutture fetali ben definite circondate da fluido, presente attività cardiaca) poco definite per fenomeni di decomposizione e mummificazione, assente attività cardiaca) Emometra Mucometra (liquido con detriti non strutturati) Morte fetale (strutture fetali Ipoecogeno (particelle iperecogene) Piometra Utero post-partum Piometra (liquido con detriti non strutturati) Ispessimento della parete uterina Diffuso Gravidanza iniziale Focale (isoecogeno/complex, possibile componente cistica) Endometrite/iperplasia endometriale cistica (aspetto eterogeneo, microcisti multiple) Utero post-partum Neoplasia Ascesso/granuloma Utero post-partum • 1-4 giorni le pareti uterine appaiono ispessite ed il contenuto è ad ecogenicità mista (2-4 cm ) • 4-12 giorni le pareti assumono un aspetto regolare e sono presenti foci iperecogeni • L’utero riacquista dimensioni normali (6-9mm) 6-8 settimane (nel cane) e 14 gg (nel gatto) dopo il parto. “ATLANTE DI ECOGRAFIA ADDOMINALE DEL CANE E DEL GATTO Bargellini P. Fanfoni S. Fonti P. Rubini G. Zeyen H. U.- Poletto editore Iperplasia endometriale cistica/piometra Stimolazione di estrogeni e progesterone ripetuti nei vari cicli estrali anche normali Più frequentemente generata dall’attività ormonale esagerata (cisti follicolari) o dalla somministrazione esogena di estrogeni. Gli estrogeni aumentano la sensibilità dell’utero al progesterone Il progesterone aumenta l’attività secretiva ghiandolare e diminuisce l’attività del miometrio Aumento di spessore, spesso modesto, dell’utero Pattern ecografico disomogeneo Formazioni cistiche rotondeggianti generalmente di piccole dimensioni (1-4 mm) che tendono a confluire tanto da rendere difficile il riconoscimento dell’organo. Neoplasie uterine Rare Aspetto ecografico variabile – Adenomi – Adenocarcinomi – Leiomiomi (Generalmente appaiono come formazioni parenchimali moderatamente omogenee, ipoecogene con margini definiti – Leiomiosarcomi D/D ematomi, ascessi, masse ovariche, masse vaginali, patologie della vescica “ATLANTE DI ECOGRAFIA ADDOMINALE DEL CANE E DEL GATTO Bargellini P. Fanfoni S. Fonti P. Rubini G. Zeyen H. U.- Poletto editore Prostata Esame ultrasonografico della prostata Non è richiesta una preparazione particolare del paziente Localizzazione: posizionare la sonda cranialmente al pube, localizzare la vescica, una volta visualizzato il collo della vescica inclinare caudalmente la sonda fino ad individuare la prostata. Sonde ad elevata frequenza (5-7.510MHz) microconvex o lineari Piani di scansione: sagittale e trasversale Possibile approccio trans-rettale con sonda appropriata Piani di scansione “ATLANTE DI ECOGRAFIA ADDOMINALE DEL CANE E DEL GATTO Bargellini P. Fanfoni S. Fonti P. Rubini G. Zeyen H. U.- Poletto editore Aspetto ecografico della prostata normale Forma bilobata Parenchima moderatamente iperecogeno rispetto al tessuto circostante Ecostruttura finemente granulare Sottile capsula iperecogena con superficie liscia Visibile al centro l’uretra prostatica. “ATLANTE DI ECOGRAFIA ADDOMINALE DEL CANE E DEL GATTO Bargellini P. Fanfoni S. Fonti P. Rubini G. Zeyen H. U.- Poletto editore • Nel feto e nel cucciolo la prostata è intraddominale per la presenza dell’uraco. •Dal 3al 8 mese è intrapelvica •Stimolo androgenico la riporta quasi o completamente in posizione intraddominale Dimensioni 3-3,5 cm cane di età e peso medi (5aa-25 Kg) Diametro trasverso o longitudinale “ATLANTE DI ECOGRAFIA ADDOMINALE DEL CANE E DEL GATTO Bargellini P. Fanfoni S. Fonti P. Rubini G. Zeyen H. U.- Poletto editore Variazioni di volume della prostata Prostata non visibile nella sua sede Volume normale Ernia perineale Normale Aumento di volume in animali precedentemente castrati Prostatite cronica Volume ridotto Neoplasia (può Normale esserci anche senza un evidente aumento di volume dell’organo) Animali giovani Animali castrati Volume aumentato Cisti/ascessi prostatici Iperplasia benigna (simmetria mantenuta, superficie liscia capsulata) Prostatite (ecostruttura disomogenea, edema sottocapsulare, peritonite focale, linfoadenomegalia) Neoplasia (non ben delimitata, asimmetria, ecostruttura disomogenea, calcificazioni, linfoadenomegalia) Alterazioni del parenchima diffuse Ecogenicità ed ecostruttura normali Prostata normale Ecogenicità ridotta, ecostruttura disomogenea Iperplasia benigna Prostatite acuta /formazione di ascessi Ecogenicità aumentata, ecostruttura uniforme Iperplasia benigna Neoplasia (meno comune) Ecogenicità aumentata, ecostruttura disomogenea Prostatite cronica batterica Neoplasia (possibili mineralizzazioni con o senza cono d’ombra) Prostatite granulomatosa (criptococcosi) Alterazioni del parenchima focali Iperecogena Parete sottile e liscia, contenuto anecogeno Cisti prostatica (< 1 cm considerata normale) Ascesso Calcolo prostatico Calcificazione focale Cisti ematica Parete spessa ed irregolare, contenuto ipo/anecogeno Ascesso Neoplasia con centro necrotico o componente cistica Iperplasia prostatica benigna Frequente reperimento ecografico nei pazienti sopra i 4 anni di età Spesso non accompagnata da manifestazioni cliniche eclatanti (reperto occasionale) Predisponente per cistiti - prostatiti ascesso prostatico - ernia perineale neoplasie. Caratteristiche ecografiche – Tend. Aumento di volume – Margini ben definiti – Simmetrica o asimmetrica – Ecopattern omogeneo o finemente disomogeneo – (microcisti) – (Ectasia dei dotti ghiandolari) D/D con neoplasia ed infiammazioni Prostatite Aumento di volume Simmetrico/asimmetrico Ecostruttura grossolanamente disomogenea Edema sottocapsulare Lesioni focali non ben delimitate ipo-iperecogene Possibile presenza di ascessi D/D con iperplasia benigna e neoplasia Neoplasie prostatiche Rare – – Adenocarcinomi (++) > 7-8 aa Caratteristiche ecografiche: – – – – Aumento di volume (+++) Ecostruttura disomogenea Calcificazioni Perdita di continuità della capsula Comportamento biologico (D/D con lesioni benigne): – – – – Metastasi linfonodi regionlai Metastasi vertebre lombari Metastasi polmonari Estensione ad uretra e vescica Esame cito-istopatologico Ecocontrastografia “ATLANTE DI ECOGRAFIA ADDOMINALE DEL CANE E DEL GATTO Bargellini P. Fanfoni S. Fonti P. Rubini G. Zeyen H. U.- Poletto editore Lesioni paraprostatiche Cisti paraprostatiche – Cisti semplici – Strutture complesse settate (--) – Contenuto anecogeno/particolato (residui tissutali) – Parete può essere calcificata Residuo del dotto di Muller/estensione di cisti parenchimali Dorsalmente /cranialmente alla vescica Doppia Vescica (utilizzo di mezzo di contrasto-aria) “ATLANTE DI ECOGRAFIA ADDOMINALE DEL CANE E DEL GATTO Bargellini P. Fanfoni S. Fonti P. Rubini G. Zeyen H. U.- Poletto editore Testicoli Esame ultrasonografico dei testicoli Normalmente disposti all’interno del sacco scrotale Sonde ad elevata frequenza (10-15 MHz) preferibilmente lineari Aspetto ecografico dei testicoli normali Superficie liscia, forma tondeggiante, leggermente iperecogeno, ecostruttura granulare Presente al centro una struttura lineare iperecogena (mediastino) Epididimo: visibile nei pressi della testa e della coda del testicolo, ipoecogeno rispetto al testicolo, ecostruttura disomogenea “ATLANTE DI ECOGRAFIA ADDOMINALE DEL CANE E DEL GATTO Bargellini P. Fanfoni S. Fonti P. Rubini G. Zeyen H. U.- Poletto editore Testicolo ritenuto Partire dalla regione inguinale e dirigersi verso la cavità addominale. In addome è più comunemente localizzato vicino alla vescica, ma può trovarsi ovunque tra il rene e la vescica Alterazioni ecografiche dei testicoli Lesioni diffuse Lesioni focali Neoplasia (singoli/multipli, ecogenicità variabile. Lesioni di grandi dimensioni hanno aspetto compesso) Ascesso (contenuto ipo/anecogeno, parete irregolare) Infarto (iperecogeno, forma a triamgolo) Orchite (irregolarmente ipoecogeno, spesso associato ad epididimite) Atrofia (ipo/isoecogeno) Torsione (diffusamente ipoecogeno, concomitante aumento di volume dell’epididimo) Neoplasia del testicolo controlaterale Senile Alterazioni ecografiche delle strutture paratesticolari Aumento di volume dell’epididimo Epididimite Torsione Anomalie di contenuto del sacco scrotale Ernia scrotale (ecogenicità mista, spesso presenza di artefatti quali cono d’ombra e riverberazione) Emorragia (generalmente anecogeno) Trauma Estensione da emorragie addominali o retroperitoneali Neoplasie testicolari L’ecografia ha un ruolo essenzialmente presuntivo; non è possibile caratterizzare la lesione; Aspetto ecografico eterogeneo Caratteristiche – Lesioni nodulari (voluminose ++ Seminoma e Sertoli) – Rotondeggianti – Margini più o meno definiti – Ipo-iso-iperecogene – Componente cistica più o meno prevalente (++ Leydig e Sertoli) – scomparsa del mediastino testis Metastasi rare (Seminoma 6-10% e Sertolioma 15%) Reni Esame ultrasonografico del rene Approccio: addome ventrale fianco dx/sn (++) Localizzazione: Rene sn-caudalmente arco costale subito ventralmente ai muscoli lombari. Rene dx-approccio subcostale destro o intercostale tra 11° e 12° costa Sonde ad alta frequenza (5-7,5-12 MHz) lineari o microconvex Piani di scansione: Dorsale(coronale) Sagittale Trasversale Esaminare l’intero volume dell’organo Visualizzare l’ilo Aspetto ecografico del rene normale Forma a fagiolo, superficie liscia, sottile capsula esterna (non visibile ai poli) Dimensioni: Gatto 3.0-4.3 cm Cane: K/Ao 5.5-9.1 Corticale – Ecogenicità: Rispetto alla milza: generalmente ipoecogena Rispetto al fegato: iso-ipoecogena con una sonda da 5 MHz, leggermente iperecogena con una sonda da 7.5 MHz – Ecostruttura: finemente granulare Midollare: – Virtualmente anecogena – Divisa in segmenti dai diverticoli e dai vasi interlobari – Spot iperecogeni alla giunzione corticomidollare (arterie arcuate) – In alcuni soggetti: sottile linea iperecogena parallela alla giunzione corticomidollare Seno renale: regione intensamente ipercogena a livello dell’ilo che può dare origine ad un cono d’ombra, con sonde ad elevata frequenza visibile la pelvi (dimensioni <2mm) Dimensioni (cane) K/Ao: 6,12 / 1,06 = 5,77 Applicazioni Doppler Color Flow Power doppler – Parenchimografia vascolare Doppler pulsato: – Valutazione dell’indice resistivo (peak systolic velocity)-(end diastolic velocity) / (peak systolic velocity) Normale < 0,7 Anatomia vascolare A. renale/i (1-2) – Velocità di flusso Sist: 75 +/- 22 cm/sec Diast: 23 +/- 11 cm /sec A. interlobari (5-7) A. arcuate A. interlobulari Indice resistivo L’IR non è influenzato dall’angolo di incidenza Il valore dell’IR è influenzato da frequenza, ritmo e portata cardiaca, respiro, stress, sedativi e digestione. Sensibilità: – 38% in patologia renale parenchimale (Morrow et al, Vet. Rad. Ultr. 1996) – 73% in patologia ostruttiva (Nyland et al, Vet. Rad. Ultr. 1993) Specificità: – 96% in patologia renale parenchimale (Morrow et al., Vet. Rad. Ultr. 1996) – 77% in patologia ostruttiva (Nyland et al, Vet. Rad. Ultr. 1993) Dilatazione della pelvi renale Diuresi (bilaterale Neoplasia renale (spesso distensione simmetrica, lieve) Fuidoterapia della pelvi e della parte prossimale dell’uretere) Insufficienza renale Terapia con diuretici Coagulo nella pelvi Vescica distesa Biopsia Coagulopatia Pielonefrite (non associato Neoplasia ulcerata a distensione dei diverticoli) Acuta (Iperecogenicità bordo pelvi, materiale ecogeno all’interno, alterazione del parenchima) Trauma Cronica Emorragia idiopatica Calcolo renale (struttura con superficie intensamente riflettente con cono d’ombra pulito) Uretere ectopico (stenosi dello sfintere ureterale, infezioni ascendenti) Idronefrosi (severa dilatazione della pelvi) Pielectasia è più facilmente visibile in scansione trasversale passante per l’ilo Idiopatica Secondaria ad ostruzione ureterale (calcolo, massa infiltrante il trigono vescicale, massa comprimente) Alterazioni del parenchima focali Ben circoscritte, contenuto anecogeno Parete spessa e irregolare Parete sottile e liscia Ciste Ematoma Ciste (singole/multiple, echi interni se Ascesso emorragia o detriti Neoplasia cavitata(cistoadeno necrotici) carcinoma, P.T. ++) Lesioni ipoecogene Neoplasie ( primarie e metastatiche, linfoma istiocitosi maligna ++) Medullary rim sign Variante normale Nefrocalcinosi Avvelenamento da glicole etilenico Nefrite interstiziale cronica (Leptospirosi, FIP) Lesioni iperecogene Neoplasie (primarie, metastatiche) Infarto cronico Calcificazioni parenchimali/calcoli Gas Microcisti (malattia policistica,++ persiani) FIP Ombre acustiche Distalmente al grasso della pelvi Calcolo renale Nefrolitiasi Lesioni complesse Neoplasie (primarie, metastatiche) Ascesso Ematoma Granuloma Infarto acuto Microcisti (malattia policistica, ++ persiani) Medullary rim sign Mineralizzazione, necrosi, congestione e/o emorragia Danno ai tubuli nella porzione più profonda della midollare, quella più attiva dal punto di vista metabolico e quindi più soggetta ad ischemia Indice non accurato di malattia renale, tuttavia potrebbe rappresentare un segno sentinella di malattia renale iniziale o di un passato danno renale. (Mantis e Lamb, 2000) Alterazioni del parenchima diffuse Iperecogenicità della corticale, con distinzione corticomidollare mantenuta od aumentata Necrosi tubulare acuta/nefrosi da tossine (es: glicole etilenico) Variante normale nei gatti (deposito di grasso) Displasia renale Riduzione della distinzione corticomidollare Displasia renale Microcisti multiple Nefrocalcinosi Neoplasia Flogosi glomerulonefrite Gatti-FIP Nefrite interstiziale (Leptospirosi) Linfoma diffuso (++gatti, alone ipoecogeno, foci iperecogene/striature nella midollare, pielectasia, noduli ipoecogeni) Carcinoma squamoso metastatico Malattie infiammatorie e degenerative croniche (end-stage kidneys, dimensioni ridotte, forma alterata, mineralizzazioni) End-stage kidney Alterazioni di forma Ridotte dimensioni Estremamente ridotta/assente distinzione corticomidollare Iperecogenicità della corticale e/o della midollare Accumulo di fluido perirenale Pseudocisti perirenale (++ gatti maschi-eziologia sconosciuta) Piccole quantità di fluido (sangue, urine, essudato, trasudato) Trauma Avvelenamenti (es. glicole etilenico) Malattie infettive (es. Leptospirosi) Neoplasia (es: linfoma) Ostruzione/rottura ureterale Ureteri Aspetto ecografico degli ureteri normali Generalmente non visibili E’ possibile visualizzare un flusso di urina attraverso lo sfintere ureterale all’interno della vescica (ureteral jet) grazie all’ausilio del color doppler (occasionalmente senza, se il peso specifico dell’urina proveniente dall’uretere è molto differente da quello dell’urina presente in vescica) “ATLANTE DI ECOGRAFIA ADDOMINALE DEL CANE E DEL GATTO Bargellini P. Fanfoni S. Fonti P. Rubini G. Zeyen H. U.- Poletto editore Dilatazione degli ureteri Uretere ectopico (la Diverticoli ureterali dilatazione è dovuta a stenosi dello sfintere e/o ad infezioni ascendenti) Congenito (piccole scculazioni che protrudono dal lume secondarie ad ostruzione parziale cronica del lume ureterale) Acquisito Infezioni ascendenti Idrouretere (può essere presente anche pielonefrite) Massa comprimente (es: Calcolo Ureterocele (dilatazione granuloma del moncone uterino) focale dell’uretere vicino o all’entrata della vescica) ortotopico Stenosi ectopico Più facilmente visibile prossimalmente in prossimità della loro fuoriuscita dai reni e distalmente dorsalmente alla vescica Iatrogena (legatura accidentale) Calcolo Trauma Neoplasia (ureterale o dei tessuti circostanti) Uretere ectopico Pielectasia Uretere ectopico Terminazione ureterale Vagina Uretra “ATLANTE DI ECOGRAFIA ADDOMINALE DEL CANE E DEL GATTO Bargellini P. Fanfoni S. Fonti P. Rubini G. Zeyen H. U.- Poletto editore Vescica Vescica Urinaria Esame ultrasonografico della vescica Eseguire l’esame con la vescica piena. Scansioni ecografiche: mediana, paramediana della regione caudale dell’addome subito cranialmente al pube, paraprepuziale (nel maschio), dal fianco. Piani di scansione: trasversale e sagittale. Sonde ad alta frequenza (7,5-12 MHz) microconvex o lineari. Aspetto ecografico della vescica normale Forma ovale o ellissoidale, parete sottile e liscia Spessore normale: – vescica ben distesa 1-2 mm – vescica vuota anche > 5mm Con sonde ad alta frequenza e vescica non completamente distesa si possono distinguere quattro strati: – – – – Sierosa (iperecogena) Muscolare (ipoecogena) Sottomucosa (iperecogena) Mucosa (ipoecogena) Ispessimento della parete vescicale Focale Diffuso, superficie mucosale liscia Cistite cronica (++ Normale Neoplasia cranio-ventrale) (inadeguata distensione) Ipertrofia muscolare secondaria ad ostruzione urinaria cronica Diffuso, superficie mucosale nodulare Cistite ulcerativa con coaguli adesi (cranio-ventrale) Diffuso, superficie mucosale irregolare Cistite cronica (++ cranio-ventrale) Neoplasia (--) (generalmente vicino al collo) Ureterocele Cistite polipoide Neoplasia (generalmente vicino al collo) Cistite polipoide (cranio-ventrale) Diffuso, con difetto della parete Diverticolo uracale congenito (cranioventrale; può essere associato a cistite cronica) Cistite ulcerativa grave Alterazioni del contenuto vescicale Echi iperecogeni puntiformi urina anecogena Masse iperecogene formanti cono d’ombra Calcoli (nella parte Bolle d’aria Slice thickness artifact o riverberazione dipendente della vescica) (cistocentesi) Colon pieno che spinge sulla vescica Sedimento Sangue/detriti cellulari Massa della parete calcificata Cristalli Masse ipo/iperecogene non formanti cono d’ombra Coaguli (liberi nel lume/adesi alla parete) Polipi/neoplasia (generalmente adesi alla parete) Strutture cistiche all’interno della parete o vicino la vescica Separate dal lume vescicale Idrouretere (dorsalmente alla vescica) Ureterocele (a livello del trigono vescicale) Cisti uracale (cranialmente alla vescica) In comunicazione con il lume vescicale Lesioni uterine o vaginali Lesioni prostatiche o paraprostatiche Diverticolo uracale (cranioventrale) Diverticolo traumatico (qualsiasi localizzazione) Uretra Esame ultrasonografico dell’uretra Visualizzazione limitata Ben visibile l’uretra prostatica nel maschio “ATLANTE DI ECOGRAFIA ADDOMINALE DEL CANE E DEL GATTO Bargellini P. Fanfoni S. Fonti P. Rubini G. Zeyen H. U.- Poletto editore