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L`intervento dello psicologo in ambito penitenziario

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L`intervento dello psicologo in ambito penitenziario
Psicologia penitenziaria
L’intervento dello
psicologo in ambito
penitenziario
una risorsa e una sfida
1
Dott.ssa Doris Saltarini
psicologa psicoterapeuta
esperta in psicologia penitenziaria
email: [email protected]
Studi: Milano e Segrate
Tel.02/2139151-335/6301874
2
Note professionali
• Consulente psicologa del Ministero di Giustizia
•
•
dal 1995 ad oggi – C.R. Opera
Psicoterapeuta in analisi transazionale e
psicoterapie autogene, con pazienti privati
Psicologa convenzionata Ser.T. – Servizio Tossicodipendenze e alcooldipendenze -ASL Rozzano e MI
• Componente dal 2006 della Commissione Sanità
•
•
presso l’Ordine Psicologici della Lombardia – per
riqualificazione e valorizzazione del ruolo
Referente Regione Lombardia della SIPP dal 2003
Pubblicazione “Psicologia Penitenziaria”
dell’Ordine degli Psicologi della Lombardia, 2009
3
Programma
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Definizione
Dati in Italia e in Lombardia
Contesto: organizzazione dell’istituzione – aree
Normative, leggi
Ruolo e funzioni dello psicologo penitenziario
Osservazione scientifica della personalità: colloquio clinico
Trattamento penitenziario e psico-rieducativo
Il doppio mandato
Il Sostegno psicologico
Il Servizio Nuovi Giunti – fasi critiche
Presidio Tossicodipendenti – presa in carico
4
Formazione e qualificazione
• Laurea in psicologia e abilitazione alla professione
• Commissione esaminatrice presso il PRAP
• Inserimento nell’elenco degli “esperti ex art. 80
O.P.” nella disciplina della psicologia(o criminologia)
• Convenzione annuale come consulente
• Non adeguata formazione preliminare, né
supervisioni
• Sarebbe auspicabile una formazione in campo
clinico nella relazione con soggetti in stato di
privazione della libertà e una formazione sul lavoro
in equipe multidisciplinare
5
Definizione di psicologia
penitenziaria
• l’applicazione della psicologia nella fase dell’esecuzione
•
•
•
•
della pena negli istituti penitenziari, nella fase
dell’esecuzione penale esterna, nella giustizia minorile
rivolta primariamente ai detenuti ma anche al
personale e all’istituzione/organizzazione
finalità : valutare il reo ed incidere significativamente
sulla sua organizzazione esistenziale verso
l’autocritica, il senso di responsabilità e la rieducazione
disciplina recente (criminologia, psicologia della
devianza, ordinamento penitenziario)
nasce con la Legge di Riforma dell’Ordinamento
6
Penitenziario del 26 Luglio 1975, n. 354
Differenze con la psicologia
giuridica
• fase dell’intervento:esecuzione penale dopo la fase
•
•
•
•
del giudizio
il contesto/setting è quello dell’istituzione penitenz.
attività: tipo diagnostico ma anche terapeuticoriabilitativo (contatto di lunga durata con il
“cliente”)
gli interventi interdisciplinari richiedono interazioni
con molte figure professionali e non
prevalentemente magistrati
questione “doppio mandato” e “cliente
involontario” trovano un’esasperazione nella
psicologia penitenziaria che si colloca tra richiesta
dell’istituzione e bisogno di cura del soggetto
7
Detenuti presenti e capienza regolamentare degli istituti
penitenziari per regione di detenzione
Situazione al 31 marzo 2011
Regione
di
detenzione
Nume
Capienza
ro
Regolamenta
Istituti
re
Detenuti
Presenti
di cui
Stranie
ri
Totale Donne
Lombardia
19
5.652 9.494
633
Detenuti
presenti in
semilibertà
Totale
4.210
Stra
nieri
88
9
8
Detenuti presenti e capienza regolamentare degli
istituti penitenziari per regione di detenzione
Situazione al 31 marzo 2011
Nume
Capienza
ro
Regolamenta
Istituti
re
Detenuti
Presenti
di cui
Stranie
ri
Totale Donne
Totale
nazionale
208
45.320
67.600
2.969
24.834
Detenuti
presenti in
semilibertà
Totale
Stra
nieri
886
85
9
Detenuti presenti e capienza regolamentare degli istituti penitenziari per regione di detenzione- Situazione al 31 marzo 2011
Regione
di
detenzione
Numero
Istituti
Detenuti
Presenti
Capienza
Regolamentare
Totale
Detenuti presenti in
semilibertà (*)
di cui
Stranieri
Donne
Totale
Stranieri
Abruzzo
8
1.507
1.984
65
387
15
1
Basilicata
3
408
552
28
72
2
0
Calabria
12
1.870
3.266
55
787
16
0
Campania
17
5.588
7.910
321
980
196
3
Emilia Romagna
13
2.394
4.126
150
2.147
33
4
5
548
849
34
530
9
2
14
4.661
6.576
444
2.587
85
10
7
1.139
1.719
89
973
28
8
19
5.652
9.494
633
4.210
88
9
Marche
7
775
1.201
35
515
5
1
Molise
3
389
453
0
66
2
0
Piemonte
13
3.438
5.201
167
2.621
49
5
Puglia
12
2.528
4.449
218
821
85
1
Sardegna
12
1.973
2.051
54
867
33
0
Sicilia
27
5.391
7.740
217
1.860
94
5
Toscana
18
3.186
4.407
189
2.241
82
19
Trentino Alto Adige
3
586
395
17
269
13
4
Umbria
4
1.134
1.672
75
759
9
1
Valle d'Aosta
1
181
272
1
186
0
0
10
1.972
3.283
177
1.956
42
Friuli Venezia Giulia
Lazio
Liguria
Lombardia
Veneto
10
12
Detenuti presenti stranieri per
area geografica
Situazione al 31 Dicembre 2010
Continente
Aree
UE
Europa
Albania
2.880
9.396
3.126
Marocco
5.279
1.271
28
332
Centro
America
Sud
1.117
Totale
America
1.477
900
Nigeria
1.246
Altri paesi
africa
2.239
Totale Africa
941
Nord
656
Tunisia
Algeria
Altri paesi
asia
Totale Asia
1.076
Totale Europa
330
4.784
Ex
jugoslavia
Altri paesi
europa
Africa
Asia
Detenuti
Medio
oriente
12.790
Altro
Totale
Totale detenuti
stranieri
20
24.954
11
Detenuti presenti per Tipologia di Reato - Situazione al 31 Dicembre 2010
Tipologia di reato
Associazione di stampo mafioso (416bis)
Donne
Uomini
Totale
116
6.036
6.152
1.268
27.127
28.395
Legge armi
120
9.867
9.987
Ordine pubblico
141
3.066
3.207
1.098
31.056
32.154
Prostituzione
188
938
1.126
Contro la pubblica amministrazione
146
7.530
7.676
40
1.729
1.769
170
4.117
4.287
Moralità pubblica
7
237
244
Contro la famiglia
56
1.637
1.693
Contro la persona
809
22.308
23.117
13
137
150
292
5.747
6.039
9
476
485
68
3.946
4.014
146
4.017
4.163
Contro il sent.to e la pietà dei defunti
38
1.053
Altri reati
66
3.168
1.091
12
3.234
Legge droga
Contro il patrimonio
Incolumità pubblica
Fede pubblica
Contro la personalità dello stato
Contro l'amministrazione della giustizia
Economia pubblica
Contravvenzioni
Legge stranieri
Sigla
Provi
ncia
ISTITUTO
Tipo
Istituto
Capienza
Regolame
ntare
di cui
Detenuti
Stranieri
Presenti
Totale
Detenuti
Presenti
di cui
Detenute
Donne
Presenti
BG
BERGAMO
CC
327
539
285
37
BS
BRESCIA VERZIANO
CR
71
121
45
47
BS
BRESCIA CANTON MONBELLO
CC
206
563
351
0
CO
COMO
CC
462
604
296
56
CR
CREMONA
CC
196
380
196
0
LC
LECCO
CC
54
65
25
0
LO
LODI
CC
65
45
12
0
MI
OPERA I C.R.
CR
973
1.312
320
6
MI
MONZA
CC
405
854
401
121
MI
MILANO SAN VITTORE
CC
712
1.608
1.029
106
MI
BOLLATE II C.R.
CR
976
1.090
308
50
MN
MANTOVA
CC
119
211
118
15
MN
CASTIGLIONE DELLE STIVIERE
OPG
193
316
29
103
PV
VOGHERA N.C.
CC
163
224
36
0
PV
VIGEVANO
CC
236
482
162
99
PV
PAVIA
CC
247
489
207
0
SO
SONDRIO
CC
27
44
15
0
VA
VARESE
CC
53
109
48
0
VA
BUSTO ARSIZIO
CC
167
415
254
13
0
Detenuti presenti per Posizione Giuridica
Situazione al 31 marzo 2011
Imputati
Regione
di
detenzio
ne
Lomba
rdia
Attesa
di
primo
giudizio
2.064
Da
Conda
im
Totale nnati Intern pos Totale
Appell Ricorr Mist
ati
tar
Imput definit
anti
enti o (*)
ivi
e
ati
1.165
758
207 4.194 5.007
281 12 9.494
14
Detenuti presenti per classi di eta'
Situazione al 31 Dicembre 2010
Regione
di
detenzi
one
Da
Da
18 21 a
a 20 24
anni anni
Da
25 a
29
anni
Lombardi
a
169
1.454 1.600 1.455 1.341
777
Da
30 a
34
anni
Da
35 a
39
anni
Da
40 a
44
anni
Da Da 50 Da 60
45 a
a
a
49
59
69
anni anni
anni
968
1.179
439
N
o
n
r
70 e
i
oltr
Totale
l
e
e
v
a
t
o
89
9.471
15
Detenuti presenti per titolo di studio
Situazione al 31 Dicembre 2010
Diplo
ma
Regio
di
ne
scuol
Lau
di
a
rea
deten
medi
zione
a
super
iore
Lomba
rdia
134
660
Diplom
a
di
scuola
profess
ionale
Licenz
a
di
scuola
media
inferio
re
Licen
za
di
scuola
eleme
ntare
69
3.642
1.195
Priv
o
di
Ana Non
titol
Tota
lfab rilev
o
le
eta ato
di
stud
io
304
140
3.327 9.471
16
Detenuti presenti per numero di figli
Situazione al 31 Dicembre 2010
Regione
di
detenzione
1
2
Lombardia
1.052
1.004
3
4
5
6
545 242 82 27
Olt
re Totale
6
39
2.991
17
Detenuti presenti condannati (con almeno una
condanna definitiva) per Pena Inflitta
Situazione al 31 Dicembre 2010 – in Lombardia
da 0 a da 1 a da 2 a da 3 a
1
2
3
5
anno anni
anni
anni
488
476
520
1.111
da 5 a
10
anni
1.206
da
10 a
20
anni
594
oltre
20
anni
248
erga
Totale
stolo
239
4.882
18
Riepilogo nazionale detenuti lavoranti
Situazione al 31 dicembre 2010
alle dipendenze
dell'Amministrazione
non alle
dipendenze
dell'Amministra
zione
totale lavoranti
Regione
di detenzione
numero
detenuti
Lombardia
1.737
di cui
donne
172
numero di cui numero
detenuti donne detenuti
543
38
2280
di cui
donne
210
19
Detenuti – Numero di Permessi Premio
concessi nell’anno 2010
Regione di detenzione
Totale
permessi
premio
Lombardia
4.526
20
Costo medio giornaliero detenuto
Anni 2001 – 2010 (importi in euro)
Numero detenuti per
anno
Costo per
il
personale
Costo di
funzionamen
to
Costo del
mantenimen
to
Costo di
investimen
to
Totali
2001 (54.895 detenuti)
99,98
5,24
17,92
8,76
131,90
2002 (55.670 detenuti)
95,92
4,74
18,36
7,69
126,71
2003 (56.081 detenuti)
102,55
4,37
18,10
7,59
132,61
2004 (56.500 detenuti)
102,15
4,08
18,98
6,46
131,67
2005 (58.817 detenuti)
100,84
3,39
18,34
2,37
124,94
2006 (51.748 detenuti)
123,41
4,21
21,19
6,03
154,84
2007 (44.587 detenuti)
157,38
6,00
26,83
8,23
198,44
2008 (54.789 detenuti)
121,40
4,76
18,04
7,85
152,05
2009 (63.095 detenuti)
99,68
3,49
10,86
7,22
121,25
2010 (67.156 detenuti)
95,34
4,74
7,36
5,60
21
113,04
Contesto
• Organizzazione degli istituti
penitenziari
• La Casa di Reclusione di MilanoOpera
• Vita dei detenuti
• Aree:Direzione,Polizia Penitenziaria,
Educativa, Sanitaria,Amministrativa
22
Leggi - normative - principi (1)
• “esperto” ex art. 80 dell’Ordinamento
Penitenziario - Legge di Riforma del 26 Luglio
1975, n. 354
• formalizzazione del ruolo dello psicologo
• nel 1979 gli Esperti iniziano a far parte
dell’equipe interna
• umanizzazione della pena e della sua finalità
rieducativa e riabilitativa
• osservazione della personalità e trattamento
individualizzato
• recupero del soggetto deviante
• reinserimento sociale: misure alternative alla
detenzione
23
Leggi - normative - principi (2)
• Costituzione della Repubblica Italiana 1948 –
Art 27 – principio rieducativo
• Risoluzione adottata dall’ONU il 30 agosto 1955
– partecipazione di specialisti
• Legge n. 663/86, c.d. Legge Gozziniampliamento misure alternative e
decarcerizzazione
• Legge n. 156/98, c.d. Legge Simeone-Saraceni
– politica del non-ingresso
• Regolamento di esecuzione della Legge
n. 354/75, d.P.R. n. 230/2000
24
Ruolo e funzioni
• osservazione e trattamento
• sostegno psicologico
• servizio nuovi giunti
• consiglio disciplina integrato
• presidio tossicodipendenze
• svariati Progetti
25
Operatori
Operatori didi
vari progetti
progetti
vari
Direzione
Direzione
Polizia
Polizia
peniten
Penitenziaria
ziaria
Educatore
Educatore ee
agente di
agente
di rete
rete
Insegnanti
Insegnanti
Ministri
Ministri
culto
didi culto
Realtà
Realtà
multi
multidisciplinare
disciplinare
Psicologo
Psicologo ee
criminologo
criminologo
Assistente
Assistente
sociale
sociale
Assistenti
Assistenti
volontari
volontari
Ser.T.
Ser.T.
Area
sanitaria
Area Sanitaria
26
Servizio di Osservazione e Trattamento
27
“Osservazione scientifica” della
personalità dei detenuti
• segnalazione istituzionale
(educatori)
• da concludersi entro 9 mesi
dall’apertura
• colloqui clinici psicodiagnostici e
prognostici
28
Equipe di Osservazione e Trattamento
29
Equipe di Osservazione e
Trattamento
- multidisciplinare
– area educativa
– obiettivi:
• confrontarsi sul “caso”
• documento: relazione di sintesi
• programma di trattamento intra o extra-murario
• Magistratura di Sorveglianza (Magistrato di Sorv.
che deve approvare, e il Tribunale di Sorv.)
– elemento di cerniera tra osservazione e trattamento
– aggiornamento della relazione di sintesi
30
G.O.T. – Gruppo di
Osservazione e Trattamento
–gruppo interdisciplinare allargato
–presenti anche figure non istituzionali
–coordinato dall’educatore
–rilevanza interna
–obiettivo: raccogliere dati e valutazioni
31
G.O.T.
32
Trattamento penitenziario
intramurario
• Istruzione (scolastica e formazione profes.)
• Lavoro (per l’amministrazione penitenziar.
o per imprese pubbliche o private)
• Religione
• Attività culturali, ricreative e sportive
• Relazioni con i familiari
• Trattamento psico-rieducativo, colloqui con
gli operatori
33
Trattamento penitenziario
extramurario - benefici e
misure alternative alla
detenzione
• Permesso Premio
• Affidamento in prova al Servizio Sociale
(U.E.P.E.)
• Detenzione domiciliare
• Lavoro all’esterno - Art. 21
• Semilibertà
• Liberazione anticipata
34
Il doppio mandato
• Il committente (la società, l’Amm.
penitenziaria, la Magistratura di Sorv.) non
corrisponde all’utente (detenuto)
• Il “doppio mandato” non è episodico bensì
strutturale
• Conflittualità tra esigenze di sicurezza e
trattamento, tra punire e curare, tra
esigenze giudiziarie e sanitarie
35
Il setting
• Definire le condizioni minime per
svolgere il colloquio
• Prendere accordi precisi con il
detenuto
• Alleanza terapeutica
• Non volontarietà della richiesta
36
Il colloquio psicologico
in carcere
• Intervista semi-strutturata
• Stile empatico
• Finalità diagnostiche e prognostiche
• Eventuale utilizzo di reattivi mentali
• Raccogliere dati biografici ed anamnestici
• Profilo personologico
• Delineare gli aspetti cogniti, affettivi, emotivi e
relazionali
• Criminogenesi e criminodinamica del reato
• Consapevolezza: limiti della conoscenza
psicologica e delle capacità predittive
37
Relazione di osservazione
della personalità
• Modi di relazionarsi con lo psicologo e con il
contesto
• Profilo personologico e struttura di personalità
• Atteggiamento rispetto al reato (autocritica,
senso di colpa, dinamica)
• Cause della devianza
• Dipendenze patologoche
• Progettualità - prognosi
• Parere riguardo al programma trattamentale
intra o extra-murario
38
Consiglio di disciplina
integrato
– Regime di sorveglianza particolare(art.14 bis
O.P.)
– Meccanismo sanzionatorio, ruolo giudicante
– Composizione: direttore, ispettore, 2 esperti ex
art. 80, medico, educatore
– Valutazione della gravità di particolari
comportamenti e delle misure da adottare
(isolamento)
– Tenendo presente i problemi di sicurezza da un
lato e la personalità del detenuto dall’altra
39
Colloquio clinico
in carcere
osservazione
valutazione
e psicodiagnosi
trattamento
sostegno
cambiamento
prevenzione e
supporto
40
Sostegno psicologico
– domanda spontanea del detenuto o segnalazione
istituzionale
– indirizzato ai detenuti in attesa di giudizio
- indiriz.ai detenuti in fase critica o situazioni a rischio
– obiettivo: supportare l’ Io nelle fasi più critiche della
carcerazione e prevenire gesti suicidari, autolesivi e
eteroaggressivi
– contenere la sindrome da prisonizzazione, gli effetti
negativi della istituzionalizzazione, soprattutto nei
“primini”e nei giovani adulti
– è indirizzato a ridurre un decadimento e perdita di
41
interessi del soggetto
Disagi derivanti
dall’esperienza detentiva
• Sindromi ansioso-depressive
• Prisonizzazione -distorsioni personologiche
• Frustrazione e aggressività
• Conflittualità con gli agenti di pol.penitenz.
• Scarsità di stimoli
• Simulazione
• Meccanismo difensivo del “qui ed ora”
• Adesione alla subcultura carceraria
42
Ulteriori
ruoli e
funzioni
Servizio
Nuovi Giunti
ora A.O.
ex-Presidio
Tossicodipendenti
ora ASL:
Ser.T.
ex – Servizio
D.A.R.S.
ora A.O.
U.E.P.E.
+ vari
progetti
43
Servizio Nuovi Giunti
• Istituito nel dicembre 1987, con la circolare
•
•
•
•
•
Amato n. 3233/5683
Colloqui di primo ingresso per prevenire gesti
suicidari e anticonservativi; oltre che evitare che
sia esposto a violenza da parte di altri detenuti
Dare indicazioni sull’ubicazione e tipo di
Sorveglianza
Valutare e individuare i casi a rischio(diagnosi)
per una successiva presa in carico (trattamento)
Modello di rete – rete di protezione
Dal 2003 Progetto DARS e dal 2010 tran. all’A.O.
44
Fasi critiche della vita detentiva
•
•
•
•
•
•
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prima esperienza detentiva (“primini”)
giovane età (e anche età avanzata)
pregressi atti suicidari o autoconservativi
separazione coniugale
perdita della patria potestà genitoriale
notizia di malattia fisica grave
morte o grave malattia di un congiunto
notizia di lunga condanna - rigetto richiesta benefici
difficoltà di adattamento alla vita carceraria
misura dell’isolamento–ubicaz. in rep.a regime partic.
detenute madri (ICAM)
malattia mentale, particolari psicopatologie
(depressione, elem. fobico-persecutori, distur.Boorder.
e narc., psicosi, tox e alcooldip., aggress.,isol.soc.)
45
Presidio Tossicodipendenti
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Riferimenti Legge 162/90 TU stupefacenti 309/90
Assistenza e presa in carico tox e alcool-dip.
Delineare la relazione tra droga e criminalità,
Distinzioni specifiche tra: utilizzatori, consumatori,
tossicodipendenti e tossicomani
Strutture di secondo livello, gli ICATT
Trasferito al Servizio Sanitario Nazionale (ASLSer.T.) con D.Lgs 230/99
Affidamento con Programmi terapeutici Territoriali o
Comunitari
Doppia diagnosi
Nuove dipendenze
46
Trattamento psico-rieducativo(1)
• colloqui clinici
• obiettivi: favorire il cambiamento, la crescita
personale, l’autocritica, il senso di colpa e di
responsabilità; motivare al reinserimento
sociale; individuare le problematiche
individuali di carattere intrapsichico e
relazionale che spieghino le motivazioni
dell’azione trasgressiva
• patto trattamentale (contratto terapeutico) e
setting
• criticità: non volontarietà della richiesta del
47
detenuto e doppio mandato
Trattamento psico-rieducativo(2)
• Sovvertire la mentalità custodialistica
dell’istituzione
• Sovvertire la mentalità “dell’uscire” del
detenuto
• La relazione trattamentale come risposta al
bisogno di contenimento del detenuto,
recuperare dignità
• Alcune manifestazioni del soggetto sono
condizionate più dal contesto che dalla
personalità stessa
48
Altri ruoli e funzioni
• consulenza psicologica su casi e situazioni
particolari
• sviluppo e attuazione di modelli specifici di
intervento su gruppi particolari di detenuti
(malattia mentale, pedofilia, serial killer,
pentiti, collaboratori di giustizia, ecc.)
• analisi della struttura e del funzionamento
della struttura carceraria
• formazione e aggiornamento degli agenti e
degli altri operatori
• svariati progetti (D.A.R.S., U.E.P.E.,ecc…)
49
Linee evolutive dello psicologo
penitenziario
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promuovere una cultura psicologica del trattamento
incentivare interventi trattamentali
valorizzare e ridefinire la figura professionale
occuparsi del coordinamento e supervisione dei gruppi di
lavoro
occuparsi della formazione e prevenzione del burnout nella
polizia penitenziaria
incentivare il confronto con i servizi territoriali
favorire l’intervento psicologico nella fase di passaggio
all’esterno del detenuto
promuovere modelli di intervento specifici
psicoterapia
50
Bibliografia (1)
• C. Brunetti - C. Sapia (A cura di), Psicologia penitenziaria,
•
•
•
•
•
•
Scientifiche Italiane, Napoli, 2007
D. Saltarini - M. Caruso – E. Azzani, R. Finelli, Psicologia
Penitenziaria, Ordine degli Psicologi della Lombardia, Milano,
2009
G. De Leo, Lo psicologo criminologo, Giuffrè, Milano, 1989
C. Serra, Psicologia Penitenziaria, Giuffrè, 2003
C. Brunetti - M. Ziccone, Diritto Penitenziario, Simone, Napoli,
2010
A. Bruni, Psicologia penitenziaria: ovvero quando gli psicologi
operano dietro le sbarre, in: Mondo a quadretti, Fossombrone,
2007, pp. 24-27
D. Pajardi (A cura di), Oltre a sorvegliare e punire. Esperienze e
riflessioni di operatori su trattamento e cura in carcere. Giuffrè,
2008
51
Bibliografia (2)
• P. Basco – L. Del Citerna, Le parole della libertà. Un modello
comunicativo per il trattamento penitenziario, Franco Angeli,
•
•
2009
G. Ferrario - F.Campostrini - C. Polli, Psicologia e carcere,
Franco Angeli, Milano, 2005
Società Italiana Psicologia Penitenziaria, Elementi etici e
deontologici per lo psicologo penitenziario. Considerazioni e
contributi per l’operatività professionale, Roma, 2005
• G. Ponti, Compendio di criminologia, R. Cortina, Milano,
1999
• I. Marzagora, Il colloquio criminologico, Unicopli, Milano,
1987
• C. Brunetti, Pedagogia penitenziaria, Scientifiche Italiane,
Napoli, 2005
• G. Sartarelli, Pedagogia Penitenziaria e della Devianza,
Carocci Faber, Roma, 2004
52
Sitografia
• www.giustizia.it
• www.ristretti.it
• www.associazioneantigone.it
• www.pianetacarcere.it
• www.abuondiritto.it
• www.innocentievasioni.net
• www.sestaopera.it
• www.caritas.it
53
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