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la psicoterapia della gestalt
WHERE THE RESISTANCE TO RESILIENCE IS HIGHER: SUPPORT RESIDENTIAL PROJECT DOVE LA RESISTENZA ALLA RESILIENZA E’ PIU’ ALTA: IL PROGETTO RESIDENZIALE DI SUPPORTO Dott.ssa Elena Vlacos Psicologa clinica e Psicoterapeuta Gestalt, Neuropsichiatria Infantile, Istituto C. Mondino [email protected] L’albinismo (dal latino “albus”, bianco) è una condizione genetica rara che determina nel soggetto un’anomalia congenita, che porta ad un’assenza o un difetto dell’enzima tirosinasi, che gestisce la produzione di melanina nella pelle, nell’iride, nella coroide (una lamina del bulbo oculare), nei peli e nei capelli della persona. Dott.ssa Elena Vlacos Gli effetti di tale deficit dell’enzima tirosinasi, oltre ad essere evidenti nell’aspetto esteriore del portatore, si ripercuotono anche sulla salute dello stesso: i soggetti albini infatti possono riscontrare problemi più o meno gravi dovuti all’esposizione alla luce solare, per cui, per esposizioni relativamente brevi possono subire ustioni sulla pelle; inoltre la mancanza del pigmento nella pelle, che in sua assenza non difende l’organo, espone il soggetto ad una predisposizione maggiore nel sviluppare tumori cutanei. Un altro dato importante è che la conformazione dell’iride con deficit di pigmento, e quindi di dimensioni più piccole, con molta frequenza porta a ipovisione, oltre alla fotofobia. Dott.ssa Elena Vlacos PIANIFICAZIONE DEL PROGETTO Valutazione della sintomatologia espressa dalla sindrome dell’albinismo: •aspetto esteriore (colore della pelle, dei capelli, degli occhi) •problemi di salute: •possibili ustioni sulla pelle •predisposizione ai tumori cutanei •deficit agli occhi (ipovisione, nistagmo,fotofobia) Dott.ssa Elena Vlacos RISULTATO Due progetti residenziali: un progetto per adulti albini un progetto per le famiglie con bambini albini; Dott.ssa Elena Vlacos QUADRO DI RIFERIMENTO TEORICO LA PSICOTERAPIA DELLA GESTALT Un approccio ormai noto anche in Italia, che sviluppa la sua teoria dalla psicoanalisi freudiana, per formazione personale e professionale del fondatore Fritz Perls, e che nasce ufficialmente negli Stati Uniti d’America negli anni ’40 (tra la California e lo stato di New York). Caratteristiche principali dell’approccio teorico importanti per il progetto sono: - nasce come psicoterapia di gruppo e con le esigenze della società diventa individuale - l’influenza della tradizione meditativa orientale per la ricerca della consapevolezza - il lavoro sul contatto per sviluppare la consapevolezza di sé e nella relazione con l’altro - le emozioni come stato dell’essere da attraversare - l’approccio maieutico (o socratico) con il paziente, permette a quest’ultimo di poter cogliere la responsabilità nelle proprie decisioni, lasciando il terapeuta come facilitassero di questo processo Dott.ssa Elena Vlacos QUADRO DI RIFERIMENTO TEORICO LA MINDFULNESS, UN NUOVO PROTOCOLLO: IL MINDFULNESS BASED GESTALT THERAPY (MBGT) La Mindfulness all’interno di un’approccio psicoterapeutico con il fine di poter imparare esercizi che riportano l’attenzione: - al tempo presente; - all’ “essere”; - al corpo; - alle emozioni; - ai bisogni; - all’accettazione di poter stare con quello che c’è; - alla relazione (con sé e con l’altro). Dott.ssa Elena Vlacos ..DEDICATO AGLI ADULTI ALBINI Obiettivi. •Due gruppi di adulti per lavorare in tempi diversi con la psicoterapia della Gestalt e con la musicoterapia Dott.ssa Elena Vlacos GRUPPO DI GESTALT PER ADULTI formazione di un gruppo disponibile all’ascolto tra i membri e al confronto, in un clima di fiducia e non-giudizio; favorire una comprensione più chiara di cosa sia l’albinismo, le possibilità e le difficoltà, sia di tipo fisico che psicologico; migliorare e sviluppare il riconoscimento e la gestione delle emozioni e dello stress della vita quotidiana; la comprensione del limite, come situazione da riconoscere, accettare e sostenere; possibilità di creare un ambiente in cui ogni membro si possa sentire ascoltato e sostenuto dagli altri, trovando le risposte con l’aiuto del clinico, utilizzando un approccio maieutico finalizzato a sostenere e a responsabilizzare sperimentare la fiducia di sé e negli altri, nel gruppo che sostiene Dott.ssa Elena Vlacos Target. Un gruppo per persone adulte portatrici di albinismo (da un minimo di 8 partecipanti e un massimo di 16) età compresa tra i 20 e i 65 anni, di entrambi i sessi e di qualsiasi origine culturale e sociale. Metodo. L’approccio utilizzato sarà quello della psicoterapia della Gestalt, che sviluppa il lavoro di gruppo con l’utente portando l’attenzione al qui ed ora, e all’esperienza di contatto nella relazione con l’altro. Per quanto riguarda le tecniche e la teoria della psicoterapia della Gestalt, si faccia riferimento al manuale di Serge Ginger “La Gestalt. La terapia del con-tatto emotivo”. Tale lavoro sarà integrato con esercizi di meditazione di mindfulness per permettere alle persone di entrare a contatto maggiormente con se stesse, lasciando andare le difese che naturalmente adottano durante la quotidianità; e con lavori di arte terapia ad orientamento gestaltico per favorire il processo creativo della libera espressione di sé. Dott.ssa Elena Vlacos I tempi. Un week end, per praticare tecniche di mindfulness, musicoterapia; e psicoterapia della Gestalt per la rielaborazione in gruppo dell’esperienza e del vissuto soggettivo e gruppale. Dott.ssa Elena Vlacos GRUPPO DI MUSICOTERAPIA PER ADULTI Saranno utilizzati i metodi: • Libera improvvisazione: collettiva e individuale per il riconoscimento e l'autoaffermazione • Teoria dell'ISO : suoni e musiche che popolano la storia personale, per approdare all'individuazione dell'iso gestaltico (forma sonoro/musicale che rappresenta il soggetto nel suo momento di vita presente) • Musicoterapia Gestaltica: lavorare sul qui e ora e sull’intersoggettività della relazione Dott.ssa Elena Vlacos CATO ALLE FAMIGLIE CON FIGLI A Obiettivi. Gli obiettivi sono suddivisi a seconda del gruppo di appartenenza per due gruppi: figli albini genitori Due psicoterapeute per seguire separatamente i gruppi di lavoro, mantenendo tempistiche adatte a ciascun gruppo. Dott.ssa Elena Vlacos GRUPPO DI GESTALT PER I GENITORI DEI FIGLI ALBINI: formazione di un gruppo disponibile all’ascolto tra i membri e al confronto, in un clima di fiducia e non-giudizio; favorire una comprensione più chiara di cosa sia l’albinismo, le possibilità e le difficoltà durante la crescita del figlio, sia di tipo fisico che psicologico; migliorare attraverso il lavoro psicoterapeutico il riconoscimento e la gestione delle emozioni e dello stress genitoriale; comprensione del limite, come situazione da riconoscere, accettare e sostenere; possibilità di creare un ambiente in cui ogni membro si possa sentire ascoltato e sostenuto dagli altri, trovando le risposte con l’aiuto del clinico, utilizzando un approccio maieutico finalizzato a sostenere e a responsabilizzare. sperimentare la fiducia di sé e negli altri, nel gruppo che sostiene Dott.ssa Elena Vlacos Target. Possibilità di creare gruppi con fasce d’età distinte: Bambini dai 6 ai 10 anni; Pre-adolescenti dai 10 ai 13 anni; Adolescenti dai 13 ai 18 anni; Metodo. La psicoterapia della Gestalt è la base teorica dell’approccio utilizzato, e sviluppa il lavoro di gruppo con l’utente portando l’attenzione al qui ed ora, e all’esperienza di contatto nella relazione con l’altro*. A questo metodo sarà integrato quello del Parent Training*, utilizzato per insegnare al genitore, da un punto di vista cognitivo-comportamentale, come gestire i figli in situazioni difficili, che generano stress sia nell’adulto che nel figlio. *Serge Ginger “La Gestalt. La terapia del con-tatto emotivo” * Vio, Marzocchi, Offredi 1999 e Manuale di Parent Training curato dalla Regione Lombardia (2015) Dott.ssa Elena Vlacos Tempi di lavoro. • Un week end (dal venerdì alla domenica) • I figli ed i genitori avranno ritmi di lavoro differenti, favorendo e sostenendo l’attenzione dei più piccoli attraverso pause e tempi liberi, in cui saranno seguiti dalla psicologa di riferimento. Dott.ssa Smeralda Betti VIAGGIO NEL MONDO DEI BAMBINI CON ALBINISMO TU SEI SPECIALE! Dott.ssa Smeralda Betti DI COSA SI TRATTA? La scoperta del mondo delle emozioni: paura, rabbia, tristezza e gioia Strumento privilegiato è la fiaba per accedere alla sfera emotiva perché il linguaggio simbolico e le immagini si configurano come una via privilegiata di accesso al mondo interno del bambino. laboratorio con la creta : manipolazione della creta per sviluppare l’aspetto cognitivo partendo da esperienze concrete di tipo percettivo, motorio e manipolativo. Dott.ssa Smeralda Betti ASPETTI IMPORTANTI Problemi psicologici e sociali sono legati all’aspetto del soggetto albino, che appare diverso, ai suoi occhi e agli occhi degli altri. Le tappe della crescita e dello sviluppo di un bambino albino avvengono all’età attesa. Lo sviluppo intellettuale è normale. La salute generale è normale. Dott.ssa Smeralda Betti OBIETTIVI Riconoscere e gestire le proprie emozioni e quelle degli altri; Offrire uno spazio per esprimere le difficoltà e per trovare l’ascolto di una persona competente, un esperto psicologo; Dare la possibilità di avere chiarimenti su problemi quotidiani che sono riconducibili a situazioni di disagio e che potrebbero costituire campanelli di allarme per situazioni problematiche che richiedono attenzione; Prevenire il disagio individuale e scolastico; Individuare situazioni maggiormente problematiche; Aiutare a gestire le diverse problematiche a carattere psicologico ed educativo che sorgono durante la crescita e che possono/devono essere affrontate per tempo e con efficacia; Dott.ssa Smeralda Betti Metodologia. L’approccio sistemico-relazionale si configura come il quadro teorico di riferimento per l’analisi del problema presentato e la ricerca dell’intervento più adeguato; Metodologie attive, individuali e di gruppo, per stimolare l’attenzione dei partecipanti, dove il contesto gruppo permette di creare un clima di serenità e di reciproco rispetto per poter imparare a discutere insieme e aumentare la vicinanza emotiva; Circle time, visione di film, giochi e attività di gruppo, tecniche di arteterapia, mindfulness, uso della favola; Il conduttore come punto di riferimento e l’interazione con gli altri come fonte di suggerimento e confronto. Dott.ssa Smeralda Betti TU SEI SPECIALE! Ti sei mai chiesto: "Cosa pensano gli altri di me?". Se ti sei sentito giudicato dal mondo, se hai pensato di cambiare solo per far piacere a qualcun altro, allora lascia che questa semplice storia ti riveli una splendida verità: tu sei speciale, così come sei! Il popolo di legno degli Wemmicks passa il tempo ad appiccicare stelline agli altri come apprezzamento e bollini grigi come disprezzo. Il protagonista riceve solo bollini grigi fino a quando scopre la possibilità che i bollini non rimangano attaccati al suo corpo. Scoprirà il segreto in modo misterioso, incontrando qualcuno che gli dice: Tu sei speciale! Dott.ssa Smeralda Betti IL CONTESTO: LO SGUARDO ESTERNO IL SISTEMA FAMILIARE LA SCUOLA Questo video è importante perché ci permette di riflettere su come il mondo esterno etichetti le diversità soprattutto quando non rispondono alla perfezione degli standard. Così anche per il bambino albino può incorrere nel giudizio degli altri e sentirsi svalutato. La storia ci insegna che solo attraverso lo sguardo di un riconoscimento importante (famiglia, scuola), il bambino scopre l’importanza di rendersi “scivoloso” di fronte alle svalutazioni esterne e si rafforza, cominciando a credere in se e trovando nella sua diversità non motivo di rifiuto ma di stima. Dott.ssa Smeralda Betti CONCLUSIONE Il lavoro è un “mettere parola” sui vissuti emotivi attraverso un movimento ludico, e soprattutto è un lavoro di sguardo Questo fa la differenza, come nella storia del brutto anatroccolo che scopre di essere un cigno guardandosi riflesso nello stagno Il laboratorio per i bambini vuole essere quello specchio per aiutarli a vedere nella diversità una risorsa a una bellezza, perché solo in quella può sentirsi speciale e integrarsi positivamente nell’ambiente Dott.ssa Smeralda Betti LE CONDUTTRICI Elena Vlacos, Psicologa e Psicoterapeuta della Gestalt, counselor per l’adolescenza. Esperta in Parent Training e Teacher Training, percorsi svolti da anni presso la Neuropsichiatria Infantile dell’I.R.C.C.S. Mondino di Pavia. Esperta in terapia orientata alla Mindfulness e in tecniche di rilassamento. Iscritta all’Ordine degli Psicologi della Lombardia (OPL) con n. 3/15114. Smeralda Betti, Psicologa e Psicoterapeuta Familiare e Relazionale. Mediatrice familiare per la separazione e il divorzio. Esperta nelle problematiche dell’età evolutiva. Iscritta all’Ordine degli Psicologi della Toscana al n. 5275. Dott.ssa Elena Vlacos VIDEO Dott.ssa Smeralda Betti