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IL PALLEGGIATORE

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IL PALLEGGIATORE
By Anastasi Andrea
IL COACH NELLO SPORT
“IL COACH ASSISTE LO STAFF
TECNICO E GLI ATLETI NELLA
GIUSTA PREPARAZIONE PER
AFFRONTARE, NELLE MIGLIORI
CONDIZIONI, IL MOMENTO
DELLA PERFORMANCE
SPORTIVA”
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By Anastasi Andrea
IL COACH
ATTRAVERSO UNA ATTIVITA DI
OSSERVAZIONE, ASCOLTO, FEED
BACK E STIMOLI PRECISI IL COACH
AIUTA UN INDIVIDUO O LA
SQUADRA A REALIZZARE I PROPRI
PROGETTI, CONTRIBUENDO, IN TAL
MODO, ALLA CRESCITA DEI
SOGGETTI
2


By Anastasi Andrea
IL COACHING
IL MIO LAVORO CONSISTE NELL’INSTAURARE
ALL’INTERNO DELLA SQUADRA UN CLIMA
RELAZIONALE POSITIVO, INTESO COME SENSO
DI PARTECIPAZIONE ED INTEGRAZIONE,
FIDUCIA DI CIASCUN GIOCATORE IN SE’ E
NEGLI ALTRI
INVESTO MOLTO TEMPO NELL’ASCOLTARE,
COMPRENDERE LE ASPIRAZIONI E GLI OBIETTIVI
INDIVIDUALI INTEGRANDOLI CON LE
ASPIRAZIONI E GLI OBIETTIVI DELLA SQUADRA
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PIU IMPORTANTE E’
ASCOLTARE: “ La ragione per cui siamo
leader in così tante aree non si trova in
quanto parliamo, ma in quanto
ascoltiamo” (J.F. Kennedy)
 CAPIRE: OGNUNO ASCOLTA QUELLO
CHE VUOLE ASCOLTARE
 LA COMUNICAIONE SIGNIFICA
CONINVOLGIMENTO: “ Ditemi una cosa,
la dimenticherò; mostratemela, la
ricorderò; coinvolgetemi in essa, la
capirò.”
By Anastasi Andrea
COMUNICAZIONE
 L’ASPETTO
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DELLE DOMANDE PER TIRAR
FUORI DAL NOSTRO INTERLOCUTORE LE
SUE VERE ESIGENZE E MOTIVAZIONI A
FAR PARTE DEL PROGETTO SQUADRA:
 CHE COSA, SI FOCALIZZANO SUGLI
OBIETTIBI
 COME, SUL MODO IN CUI RAGGIUNGERE
GLI OBBIETTIVI
 QUANDO, SUI TEMPI DELLA
REALIZZAZIONE
By Anastasi Andrea
COMUNICAZIONE
 UTILIZZO
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By Anastasi Andrea
COMUNICAZIONE IN PALESTRA
 IL
COACHING DIVENTA UNA FORMA
METODICA DI COMUNICAZIONE TRA GLI
ATLETI O LA SQUADRA ED IL COACH
STESSO
 ASPETTI PRATICI DI QUESTO LAVORO:
 MAGGIOR AUTONOMIA
 MIGLIORE AUTO EFFICIENZA
 MIGLIOR COMPETENZA
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By Anastasi Andrea
UN MIO OBBIETTIVO E’ FORMARE NEI GIOCATORI UNA
CONSAPEVOLEZZA ORIENTATA VERSO I COMPITI E NON
FOCALIZZATA SUGLI ERRORI.
SI PUO’ OTTENERE QUESTO PREFERENDO UN SISTEMA
D’ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO IN PALESTRA
“PREMIANTE” RISPETTO AD UN SISTEMA “PUNITIVO”.
I METODI PUNITIVI PORTANO L’ATLETA A METTERE IN
SECONDO PIANO L’ESECUZIONE COMPLESSIVA
DELL’ATTIVITA’ E DEI GESTI TECNICI RISPETTO ALLA
LORO FINALITA’ ULTIMA, LIMITANDO PERCIO’ LA
CAPACITA’ DELL’ATLETA DI VERIFICARE E GESTIRE
AUTONOMAMENTE IL PROPRIO ALLENAMENTO NELLA
SUA COMPLESSITA’, PORTANDOLO A CONFONDERE IL
RAGIUNGIMENTO DEL RISULTATO CON LA CORRETTA
ESECUZIONE DELL’ESERCIZIO.
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By Anastasi Andrea
IL COACHING
 LE
CAPACITA’ INDIVIDUALI SI
TRADUCONO IN CAPACITA’ DI
TEAM
 LE PERSONE CON LA GIUSTA
FORMAZIONE ELEVANO IL TEAM A
NUOVI LIVELLI, CHE IN BREVE
DIVENTA LA NORMA
 CREARE LO SPIRITO DI SQUADRA
8
1.
2.
3.
4.
5.
AVERE UNO SCOPO ED UNA
CONDUZIONE CHIARA
CONDIVIDERE VALORI E OBIETTIVI
SVILUPPARE LE ABILITA’
TECNICHE (GIOCO DI SQUADRA)
CREARE LA FORZA DEL GRUPPO
RINFORZARE IL
RICONOSCIMENTO, ORIENTARE
L’ATTENZIONE SULLE AZIONI
POSITIVE
By Anastasi Andrea
SPIRITO DI SQUADRA
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“LE BUONE SQUADRE
DIVENTANO GRANDI SQUADRE
QUANDO I GIOCATORI SI
FIDANO ABBASTANZA GLI UNI
DEGLI ALTRI E SUBORDINANO
L’IO AL NOI”
Phil Jackson
By Anastasi Andrea
SPIRITO DI SQUADRA
10



LE ABITUDINI SONO TUTTI QUEI
COPORTAMENTI A CUI L’ATLETA E’ ANCORATO
E CHE GLI IMPEDISCONO DI MIGLIORARE
By Anastasi Andrea
IL CAMBIAMENTO
USCIRE DALLA ZONA CONFORT DA CUI
L’ATLETA E’ ABITUATO E CHE CERCHERA’
SEMPRE DI RITORNARE
I PRIVILEGI A CUI SI E’ ABITUATO E A CUI E’
INCONSCIAMENTE LEGATO
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 GARANTIRE
UNA PREPARAZIONE
OTTIMALE
 MOSTRARE COME CIASCUNO
SINGOLO PUO CONTRIBUIRE AL
SUCCESSO
 PENSARE IN TERMINI DI SOLUZIONI
E NON DI PROBLEMI
 IL COACH DEVE ESSERE D’ESEMPIO
 IL COACH ABITUA L’ATLETA A
PENSARE IN MODO AUTONOMO
By Anastasi Andrea
CONSIGLI PER IL COACH
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 CONCENTRANDO
L’ATTENZIONE SULLE COSE
POSITIVE, SVILUPPIAMO
L’ABITUDINE A FAR LE COSE
NEL MODO MIGLIORE
 CI SI RICORDA DELLA COSA
POSITIVA APPENA FATTA
By Anastasi Andrea
PENSIERO POSITIVO
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CI AIUTA AD INDIRIZZARE IL
NOSTRO FOCUS MENTALE:
ovvero se stabiliamo l’obiettivo
da raggiungere è come se
attivassimo il nostro cervello a
dare priorità a tutto ciò che
conduce verso l’obiettivo
stesso
By Anastasi Andrea
STABILIRE DEGLI OBIETTIVI E’
FONDAMENTALE
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AUMENTIAMO LA NOSTRA
MOTIVAZIONE: l’idea costante
di raggiungere qualcosa ne
aumenta ovviamente il
desiderio e di conseguenza la
qualità dell’impegno profuso
By Anastasi Andrea
STABILIRE DEGLI OBIETTIVI E’
FONDAMENTALE
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CI AIUTA AD EVITARE
DISTRAZIONI: quando tutte le
nostre energie e risorse sono
concentrate su uno specifico
obiettivo risulta più semplice
non lasciarsi influenzare da
ingerenze esterne
By Anastasi Andrea
STABILIRE DEGLI OBIETTIVI E’
FONDAMENTALE
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RAPPRESENTA LA NOSTRA
BUSSOLA: un obiettivo è il
riferimento, la nostra stella
polare che nei momenti di
difficoltà ci guida anche
quando tutto sembra confuso
By Anastasi Andrea
STABILIRE DEGLI OBIETTIVI E’
FONDAMENTALE
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CI PERMETTE DI MONITORARE IL
NOSTRO LAVORO: se conosciamo il
punto finale al quale vogliamo
arrivare in un determinato periodo
di tempo, ci è possibile capire a
che punto siamo in qualsiasi
momento e di conseguenza
orientarci e agire in maniera
appropriata
By Anastasi Andrea
STABILIRE DEGLI OBIETTIVI E’
FONDAMENTALE
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GLI
OBIETTIVI
SPECIFICO, DEFINITO e MISURABILE:
Più l’obiettivo è specifico più la
nostra mente resterà focalizzate
nel raggiungerlo, trovando il modo
più opportuno. Cosa voglio fare,
essere, avere? Come? Quando? Per
quanto tempo? Dove? Con chi?.....
By Anastasi Andrea
DEFINIRE
19
GLI
OBIETTIVI
AVERE UNA SCADENZA:
Assolutamente un obiettivo ben
pianificato deve avere una
scadenza sul piano temporale, nel
mio programma di lavoro tecnico
svolgo periodi di 4 settimane
incentrati sul miglioramento
tecnico
By Anastasi Andrea
DEFINIRE
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GLI
OBIETTIVI
FATTIBILE: Gli obiettivi devono
essere proporzionali alle nostre
possibilità. Un conto è alzare i
propri standart e pensare in
grande cercando di spingerci oltre
i nostri limiti e le nostre paure, un
conto è fissare obiettivi oltre
l’umana realizzazione
By Anastasi Andrea
DEFINIRE
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GLI
OBIETTIVI
ESPRESSO IN POSITIVO: Sempre
parlare in positivo mai in
negativo, la nostra mente non
riconosce la negazione “non”
pertanto tutto ciò che è
espresso in negativo anzichè
non venire preso in
considerazione, acquista
potere e si rafforza
By Anastasi Andrea
DEFINIRE
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GLI
OBIETTIVI
MOTIVANTE: La giusta
motivazione ci aiuta a
spingerci oltre la nostra zona
confort, oltre i nostri limiti e ci
motiva a dare e fare quel
qualcosa in più in virtù
dell’obiettivo finale. Le nostre
mete devono essere
entusiasmanti e sfidanti.
By Anastasi Andrea
DEFINIRE
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GLI
OBIETTIVI
SUDDIVISIBILE IN SOTTO-OBIETTIVI
INTERMEDI: La definizione di tappe
intermedie ci permette di lavorare
in modo più semplice e
realizzabile. Nello sport serve per
concentrare il focus attentivo su
un’aspetto tecnico alla volta. Solo
quando siamo consapevoli di avere
automatizzato un gesto tecnico
passeremo a quello successivo.
By Anastasi Andrea
DEFINIRE
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GLI
OBIETTIVI
ESPRESSO IN FORMA SRITTA:
“Verba volant scripta manent!”
le parole sono fugaci gli scritti
restano. Far scrivere gli
obiettivi ai propri giocatori li
coinvolge ulteriormente nel
progetto e li rende partecipi al
programma stesso.
By Anastasi Andrea
DEFINIRE
25
GLI
OBIETTIVI
IN LINEA CON I PROPRI VALORI:
Un obiettivo non deve entrare
in contrasto con i nostri valori
ovvero con ciò che rispettiamo
e che è veramente importante
per noi (mente inconscia).
By Anastasi Andrea
DEFINIRE
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GLI
OBIETTIVI
IMMAGINABILE: Tanto più i
nostri obiettivi saranno
concreti e misurabili tanto più
riusciremo a visualizzarli ed
immaginarli. Avremo davanti ai
nostri occhi non l’idea di
qualcosa ma la cosa stessa.
By Anastasi Andrea
DEFINIRE
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“LA FORZA DEL GRUPPO E’ DETERMINATA
DALLA QUALITA’ DELLE RELAZIONI CHE AL SUO
INTERNO SI SVILUPPANO, DAL SENSO DI
IDENTITA’ E DALLA DIREZIONE COMUNE CHE
GIOCATORI, STAFF TECNICO, DIRIGENTI E
SPONSOR PERSEGUONO ASSIEME. UNA SERIE DI
FATTORI STRETTAMENTE COLLEGATI TRA
LORO, LA CUI PERFETTA SINERGIA DETERMINA
L’OTTENIMENTO DEL SUCCESSO DELLA
SQUADRA”
Dott. Enzo Di Vera
By Anastasi Andrea
“LA SQUADRA E’ MOLTO DI PIU CHE LA
SEMPLICISSIMA SOMMA DEI GIOCATORI”
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