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Società di persone

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Società di persone
Società (art. 2247)

Contratto con cui due o più persone
conferiscono beni o servizi per l’esercizio in
comune di un’attività economica allo scopo
di dividerne gli utili
•
•
s.r.l. unipersonale
società sportive
differenze con la comunione

Tipi societari
•
Società commerciali: s.n.c., s.a.s., s.r.l., s.p.a.,
s.a.p.a.
Società non commerciali: soc. semplice, oppure
altri tipi
Società cooperative: s. coop., s.coop a r.l.
•
•
•
Contratto sociale (2251-2295)
società semplice: nessuna
forma speciale, salve quelle
richieste dai beni conferiti
 s.n.c.: atto pubblico o scrittura
autenticata

•
•
iscrizione entro 30 gg. nel registro
da parte degli amministratori
se non c’è iscrizione si applicano le
regole della società semplice, salve
quelle in tema di rappresentanza
conferimenti (art. 2253 ss.)





In denaro, in natura o in prestazioni d’opera
Obbligo di effettuarli nella misura indicata
nel contratto sociale
Se nulla è stabilito, si presumono uguali fra
i soci e vanno effettuati in misura
necessaria per conseguire l’oggetto sociale
Chi conferisce crediti risponde della
insolvenza del debitore, salva la negligenza
della società
I beni conferiti non possono essere usati
dal socio per fini extrasociali, salvo il
consenso di tutti i soci
Socio d’opera



i soci possono escluderlo se non è più
in grado di fornire la prestazione (art.
2286, 2° comma)
in caso di liquidazione della società
partecipa solo all’eventuale attivo che
residua dopo il rimborso al valore
nominale ai soci dei loro conferimenti
in mancanza di pattuizioni espresse, il
rimborso è determinato dal giudice
secondo equità
amministrazione (art. 2257 ss.)


Disgiuntiva, salvo patto contrario
Se è disgiuntiva, diritto di opposizione
preventiva da parte di ciascun socio
Sull’opposizione decide la maggioranza dei
soci, calcolata per quote di partecipazione agli
utili


Se è congiuntiva, occorre il consenso di
tutti i soci
Se è a maggioranza, si calcola per quote
In questi ultimi due casi, il singolo
amministratore non può compiere da solo
alcun atto, salva l’urgenza di evitare un danno
alla società
Revoca della facoltà di
amministrare (art. 2259)



Se l’amministratore è nominato con il
contratto sociale, non ha effetto in assenza
di giusta causa
Se l’amministratore è nominato con atto
separato, è revocabile liberamente. Se però
è stabilito che il mandato è irrevocabile,
occorre giusta causa, salvo risarcimento
del danno
In ogni caso, ciascun socio può chiedere in
giudizio la revoca per giusta causa
Diritti e obblighi dei soci



Gli amministratori devono agire con la diligenza
del buon padre di famiglia
Sono solidalmente responsabili verso la società
per gli obblighi di legge o del contratto sociale,
salvo che provino di aver agito senza colpa
I soci non amministratori hanno diritto di avere
notizia dello svolgimento degli affari sociali, di
consultare i documenti relativi
all’amministrazione e di avere il rendiconto
(annualmente, salva diversa indicazione del
contratto sociale, quando il compimento degli
affari sociali dura oltre un anno)
Partecipazione agli utili e alle
perdite





divieto del “patto leonino” (art. 2265 c.c.)
proporzionalità fra conferimenti e
partecipazione agli utili (art. 2263 c.c.)
presunzione di uguaglianza dei
conferimenti
presunzione di uguaglianza di quote di
partecipazione agli utili e alle perdite
diritto agli utili una volta approvato il
rendiconto
Tutela del capitale sociale
(nella s.n.c.)


divieto di ripartizione fra i soci di
utili fittizi (art. 2303, 1° comma)
divieto di distribuire utili finché
non sono state ripianate le
perdite con reintegrazione o
riduzione del capitale (art. 2303,
2° comma)
Riduzione del capitale sociale
(art. 2306)





la riduzione del capitale sociale è sempre
facoltativa nelle società di persone
divieto di rimborso ai soci, da parte degli
amministratori, dei conferimenti
divieto di liberare i soci dall’obbligo di
ulteriori versamenti
a meno che non vi sia una delibera di
riduzione del capitale sociale
diritto dei creditori di opporsi entro 3 mesi
il Tribunale può imporre una garanzia
Rendiconto o bilancio?




Rendiconto (2262) nella società
semplice
nella s.n.c., bilancio redatto
seguendo i criteri stabiliti per la
s.p.a. (2217, 2° comma)
diritto agli utili una volta approvato il
bilancio (2262: anche se non è detto,
a maggioranza), salvo patto contrario
diversità fondamentale rispetto alla
s.p.a.
Responsabilità dei soci verso
i creditori sociali
risponde la società col suo patrimonio
(2267, 1° comma); inoltre rispondono:

società semplice:
i soci che hanno agito in nome e per conto della
società e, salvo patto contrario (opponibile ai
terzi solo se si prova che ne erano a
conoscenza), gli altri soci (2267, 2° comma)

s.n.c. regolare:
la responsabilità illimitata e solidale di tutti i
soci è inderogabile (2291, 2° comma)




I nuovi soci rispondono delle obbligazioni
contratte dalla società prima del loro
ingresso (2269)
chi recede, è escluso o muore non è
liberato dalla responsabilità per le
obbligazioni contratte fino a quel
momento (2290, 1° comma)
responsabilità anche per gli atti
successivi, se la fuoriuscita dalla società
non è portata a conoscenza dei terzi
(2290, 2° comma)
per la s.n.c. regolare vale la pubblicità
legale del registro delle imprese (2300)
Beneficio di preventiva
escussione dei soci



Società semplice (2268)
il creditore può rivolgersi prima ad un
socio, che può indicare i beni sociali su
cui è possibile agevolmente soddisfarsi
S.n.c. regolare (2304)
È necessario agire esecutivamente prima
sui beni sociali
Regresso
Il socio che ha pagato può agire verso la
società e gli altri soci in via di regresso
Creditori personali del socio


Società semplice
Possono chiedere la liquidazione della quota
se gli altri beni sono insufficienti (2270, 2° co.)
E’ causa di esclusione di diritto (2288, 2° co.)
S.n.c. regolare
Non possono mai chiedere la liquidazione
anticipata della quota del socio (2305)
Se vi è proroga espressa e iscritta nel reg.
impr. della durata della società il creditore può
fare opposizione entro 3 mesi;
se la proroga è tacita, può chiedere la
liquidazione della quota
Rappresentanza



Società semplice
Spetta a ciascun socio amministratore, salva diversa
regola nel contratto sociale
Le modifiche sono opponibili ai terzi solo se si prova
che ne erano a conoscenza
S.n.c. irregolare
Si presume che ciascun socio che agisce per la
società abbia poteri di rappresentanza
S.n.c. regolare
Ogni amministratore può compiere gli atti rientranti
nell’oggetto sociale, salve le limitazioni risultanti dall’atto
costitutivo o dalla procura
Le limitazioni non sono opponibili ai terzi se non risultano
dal registro delle imprese o si prova che essi ne erano a
conoscenza
Divieto di concorrenza
Vale solo per le s.n.c.
Il socio non può, senza il consenso degli altri,
esercitare per conto proprio o altrui un’attività
concorrente con quella della società né
partecipare come socio illimitatamente
responsabile in una società concorrente
Il consenso si presume se l’attività o la
partecipazione preesistevano al contratto
sociale, o gli altri soci ne erano a conoscenza
In caso di inosservanza, la società ha diritto al
risarcimento del danno, salva l’esclusione
Recesso
Ciascun socio può recedere:
• liberamente, se la società è a tempo
indeterminato o per la vita di uno dei
soci
occorre però un preavviso di 3
mesi
• per giusta causa
• inoltre, nei casi specifici indicati
dall’atto costitutivo
•
Esclusione
di diritto:
fallimento
liquidazione della quota su istanza del
creditore personale
•
facoltativa:
interdizione, inabilitazione, condanna con
interdizione dai pubblici uffici
perimento della cosa conferita o da
conferire, inidoneità a prestare l’opera
gravi inadempienze del socio
Procedimento di esclusione

è deliberata a maggioranza (non
vota il socio di cui si discute)
 ha effetto dopo 30 giorni dalla
comunicazione al socio escluso,
salvo che questi faccia
opposizione
 il Tribunale può sospendere
l’esclusione
 se la società ha solo 2 soci, decide
sempre il Tribunale
Liquidazione della quota
Il socio escluso o receduto, o gli
eredi del socio defunto
 hanno diritto ad una somma di
denaro, liquidata sulla base del
valore patrimoniale della quota in
quel momento
 se vi sono operazioni in corso,
partecipano agli utili o alle perdite
 il pagamento va fatto entro 6 mesi
Morte del socio
se nulla è stabilito nel contratto:
•
liquidazione della quota agli eredi
oppure, si può decidere,
all’unanimità fra:
continuazione con gli eredi
accettazione con beneficio
d’inventario
•
scioglimento della società
clausole contrattuali
Liquidazione della società
•
•
•
•
poteri degli amministratori limitati agli
affari urgenti (2274)
divieto di intraprendere nuove
operazioni, con responsabilità
personale e solidale (2279)
diritto dei soci di nominare i liquidatori
(2275) e di ottenere la liquidazione della
quota, una volta pagati i debitori (2282)
obbligo di effettuare i conferimenti
necessari per pagare i debiti (2280)
Nomina dei liquidatori
Consenso di tutti i soci (2275)
• In caso di disaccordo, decide il
Presidente del Tribunale
• Revoca:
volontà di tutti i soci, anche senza
giusta causa
per giusta causa, decisione del
Tribunale su istanza anche di un
solo socio
•
Poteri e obblighi dei liquidatori
•
•
•
redazione dell’inventario (bilancio di
apertura) insieme agli amministratori,
sulla base del conto successivo
all’ultimo rendiconto (2277)
divieto di ripartire i beni sociali prima
di pagare i debiti, salvi accantonamenti
(2280). Violazione: resp. civile (e penale
nella s.n.c: 2625)
responsabilità:
analoga agli amministratori (2276)
Chiusura della liquidazione
•
•
•
•
Restituzione beni in godimento (2281)
rimborso dei conferimenti al nominale,
secondo la valutazione iniziale (2282)
ripartizione dell’eventuale eccedenza
fra i soci secondo le quote di
partecipazione agli utili (2282)
redazione del bilancio finale (2311), con
piano di riparto. Una volta approvato, i
liquidatori sono liberati verso i soci
Estinzione della società
•
•
•
Obbligo di chiedere la cancellazione
dal registro delle imprese (2312)
Creditori insoddisfatti (2312, 2° co.)
azione verso i soci
azione verso i liquidatori, se
colpevoli
Se residuano crediti, la società non
cessa (non decorre il termine di un
anno dell’art. 10 l. fall.) - critiche
Accomandita semplice
•
•
•
Disciplina:
Gli accomandatari rispondono illimitatamente e
solidalmente delle obbligazioni sociali, gli
accomandanti nei limiti della quota conferita
Le regole sono quelle della s.n.c., salve eccezioni
Funzione:
consentire l’ingresso di soci con capitale di
rischio limitato e senza poteri di gestione accanto
a soci con poteri di gestione e responsabilità
illimitata
Punto di equilibrio:
gli accomandanti non devono diventare soci
occulti, ma neppure possono essere totalmente
estraniati dalla conduzione della società
Posizione degli accomandanti
•
•
•
La ragione sociale deve contenere il nome
di almeno un accomandatario (2314)
Sanzioni pesanti (solo verso i terzi) per
l’accomandante che accetta di essere
inserito nella ragione sociale
Divieto di immistione (2320): occorre
procura speciale per singoli affari
altrimenti, responsabilità illimitata per tutte
le obbligazioni sociali, passate, presenti e
future e responsabilità diretta per l’atto
l’immistione è giusta causa di esclusione
(grave inadempienza: 2286)
Diritti degli accomandanti
•
•
Possono operare sotto la direzione degli
accomandatari e, se l’atto costitutivo lo consente,
dare autorizzazione e pareri e compiere atti di
ispezione e sorveglianza
In ogni caso, hanno diritto di:
avere comunicazione del bilancio
avere comunicazione del conto profitti e perdite
controllare la loro esattezza consultando i libri
contabili e altri documenti societari
•
•
Non sono tenuti alla restituzione degli utili percepiti
in buona fede secondo il bilancio approvato
Possono trasferire la loro quota:
per causa di morte
per atto tra vivi, con il consenso dei soci che hanno la
maggioranza del capitale, salva diversa disposizione
dell’atto costitutivo
Accomandita irregolare
•
•
•
Mancata iscrizione nel registro
delle imprese
Si applicano le disposizioni della
s.n.c. irregolare, anche in tema di
rappresentanza
Tuttavia, gli accomandanti
rispondono solo nei limiti della loro
quota, salvo che abbiano
partecipato alle operazioni sociali
Accomandatari
•
•
•
•
Hanno diritti e obblighi dei soci della
s.n.c.
Possono essere anche non
amministratori
L’amministrazione può essere
conferita solo a soci accomandatari
Il nome di almeno uno di loro deve
essere inserito nella ragione sociale
Nomina e revoca
degli amministratori
•
•
•
Se sono indicati nell’atto costitutivo, la
revoca può avvenire solo per giusta causa,
su richiesta anche di un accomandante
Se sono indicati con atto separato, la revoca
può avvenire anche senza giusta causa,
salvo il risarcimento del danno
In quest’ultimo caso, occorre il consenso di
tutti gli accomandatari (salvo quello in
discussione) e quello della maggioranza
degli accomandanti, calcolata per capitale
da loro sottoscritto
Differenze rispetto alla s.n.c.
•
•
•
La s.a.s. si scioglie anche quando restano
solo soci accomandanti o solo soci
accomandatari, salvo che entro 6 mesi sia
reintegrata la categoria mancante
Ove restino solo accomandanti, nominano
fra loro un amministratore provvisorio per
gli atti di ordinaria amministrazione, che non
diventa accomandatario
I creditori sociali insoddisfatti dopo la
liquidazione possono agire anche nei
confronti degli accomandanti, limitatamente
alla quota a loro liquidata
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