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Zona 11-11-11 - Zona - Il giornale gratuito di Roma Nord

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Zona 11-11-11 - Zona - Il giornale gratuito di Roma Nord
Olimpiadi 2020, candidatura
approvata per 31 mln di euro
Si e’ riunito in settimana nel Salone d’Onore del CONI
il Consiglio d’Amministrazione del Comitato di Candidatura per i Giochi Olimpici e Paralimpici di Roma
2020. Il Consiglio ha confermato l’importanza di proseguire con determinazione nel progetto Roma 2020,
per le significative ricadute che i Giochi avrebbero sia
da un punto di vista economico, sia di sviluppo, per la
citta’ di Roma. Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre approvato il budget complessivo della candidatura, cosi’ come presentato dal direttore generale, Ernesto Albanese, che richiede risorse finanziarie per 31 mln di euro.
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Anno 5 | numero 150 | Venerdi 11 novembre 2011
www.settimanalezona.com
Pubblicità 345 1529651
roma nord, polizia e territorio: l’intervista
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EditOrialE di Nicoletta Liguori
A colloquio con il nuovo capo del nostro Commissariato “Flaminio Nuovo” Centocinquanta
O
ggi è il distribuzione il numero
150 di ZONA, una cifra importante e sono contenta corrisponda agli anni dell’ Unità d’Italia, che
festeggiamo quest’anno. Se torno indietro con la memoria al nostro primo numero, mi sembra un tempo enorme,
lunghissimo, molto più dei quasi quattro
anni effettivamente trascorsi. Abbiamo
dato inizio a questa avventura perché
volevamo raccontarvi e capire meglio insieme a voi questo territorio, sempre ricco di notizie (e di problemi da risolvere).
In fin dei conti, l’esigenza di nuove abitazioni ha fatto sì che nuove strade e
nuovi condomini crescessero ogni anno,
andando sempre più verso nord. Proprio
come è successo a noi di ZONA, abbiamo aumentato le copie stampate per
poter distribuire anche a nord di Roma,
a Formello e oltre la Cassia bis, seguendo le richieste dei lettori che ci chiedevano di coprire con la nostra
informazione anche quelle aree. Dopo
tanti articoli pubblicati e la raccolta desegue a pagina 2
tomBa Di neRone
“Rivoluzione” al giardino
caduti sul fronte Russo
olgiata
a un anno dai lavori resta
inagibile il Parco olgiata
collina fleming
Riqualificazione a Piazza
monteleone di Spoleto
segue a pag. 6
segue a pag. 20
segue a pag. 26
2
Il fatto della setimana Intervista
Conosciamo la nuova dirigente del “Flaminio Nuovo”
Oltre a via Cassia e Flaminia, il commissariato di Polizia è competente per 14 Comuni limitrofi
di Nicoletta liguori
A
ndiamo a trovare la
dottoressa Cannavale
intorno alle 14 di lunedì scorso, appena rientrata in Commissariato dopo
un servizio pubblico effettuato per l’apertura della
nuova sede del Gran Teatro
a Grottarossa. Infatti i grandi eventi come le partite di
calcio, le manifestazioni e
l’apertura di nuove importanti strutture, richiedono
la presenza di molte forze
che vengono chiamate da
tutto il territorio romano.
Dottoressa, cominciamo con
una curiosità. Quali sono stati i suoi precedenti incarichi?
«Vengo dalla Polizia Stradale, ho vent’anni di servizio,
ma recentemente ho diretto
il Reparto Scorte e il Commissariato Parioli-Salario».
Interessante, dottoressa non
ritiene siano troppi gli uomini assegnati alle scorte,
sottraendoli al territorio?
«So che questa questione è
segue dalla prima pagina
le vostre firme, abbiamo finalmente vinto la battaglia “Cassia Antica”, questo testimonia
che la politica, soprattutto locale, deve ascoltare i cittadini,
perché chiedono ciò che può
sensibilmente migliorare la lo-
stata oggetto di molti articoli, ma come lei sa, c’è un
ufficio centrale del Dipartimento che assegna le scorte,
diretto da un Prefetto e direttamente dipendente dal
ro qualità della vita. A tal proposito spero che si possa fare
ancora qualcosa per il nostro
Giardino Caduti sul Fronte
Russo (Tomba di Nerone):
Consiglieri tutti, intervenite
presso l’amministrazione capitolina!
Ministero degli Interni. Spesso il cittadino fa confusione
tra le “auto blu” e le scorte
perché gli autisti sono in effetti dipendenti del Comune
piuttosto che del Senato, o
della Regione. Il nostro Questore stesso ne avrebbe diritto ma non ce l’ha, anzitutto perché è egli stesso un
poliziotto ed ha il porto d’armi e sa difendersi da solo,
ma proprio per non gravare
sulle risorse, vista l’esiguità
dei fondi».
Conosceva già il nostro territorio?
«Non molto, perché com-
prende oltre alla Cassia e la
Flaminia, anche l’area a nord
di Roma. La competenza del
commissariato comincia all’altezza di via Giovanni Fabbroni, fino al centro commerciale delle Rughe (Formello) e 14 comuni della
Provincia: Mazzano Romano, Rignano Flaminio, Magliano Romano, Ponzano
Romano, Torrita Tiberina,
Filacciano, S’Oreste, Civitella San Paolo, Fiano Romano,
Morlupo, Capena, Castelnuovo di Porto, Sacrofano e
Riano. Formello paese invece dipende dal Commissa-
riato Primavalle. Un territorio enorme».
Quanti siete in forza effettiva quotidianamente?
«Circa una cinquantina, saremmo sessanta, ma c’è qualcuno in lunga malattia, altri
aggregati fuori, sul territorio
giornalmente su queste persone posso contare per a coprire le 24 ore. Riusciamo a
mettere almeno una volante
che gira nelle 24 ore, secondo i turni, più agenti in borghese e i servizi, o la richiesta per gli interventi richiesti, ad esempio le risse, come
accaduto
la segue a pagina 4
4
Il fatto della setimana Intervista
segue da pagina 2
scorsa settimana, o altro.
Inoltre è una nostra incombenza il rilascio dei passaporti, che solo noi possiamo
fare, in quanto ora è richiesta l’impronta digitale e i
carabinieri non la hanno,
perché è competenza della
Questura, il rilascio dei porto d’armi, la cessione di fabbricato (affitti), la registrazione degli ospiti degli alberghi, come dei camping o
dei residence: tutto questo
appartiene alla somma dei
dati che noi riceviamo anche
dai paesi della Provincia, anche dai Carabinieri, che
dobbiamo inserire dal Commissariato nel sistema centrale».
Nella vostra competenza c’è
anche Riano. La discarica?
«Infatti penso che saremo
molto impegnati per la discarica nell’immediato futuro. I miei collaboratori mi
hanno detto che già da tempo sono iniziate le proteste,
c’è un Comitato. Fatto salvo
che nessuno vuole una discarica sotto casa, credo che
il problema sia che la gente
non creda al limite temporale dei tre anni previsto per
la permanenza della discarica a Riano, visto che ancora
non sono state fatte le requisizioni dei terreni dell’area della nuova discarica e
in effetti in linea d’aria tra la
discarica e l’abitato potrebbe
esservi solo un chilometro».
Lei è qui solo da una settimana, i suoi collaboratori Le
hanno accennato qualcosa
della situazione a Largo
Sopra, la mappa del territorio di competenza del Commissariato. In evidenza i 14 comuni fuori Roma nord
Sperlonga e strade limitrofe?
«Si, bisogna cercare di capire come intervenire, per rendere meno degradate possibile le strade. Per intanto
applicare l’ordinanza del Sindaco che vieta l’adescamento per strada. Quando facevo
servizio al commissariato Parioli-Salario noi avevamo un
fenomeno analogo sulla scalinata della Galleria Nazionale d’Arte Moderna e multavamo sia i ‘ragazzi di vita’,
che i loro frequentatori e
c’era veramente di tutto.
Vede non è facile passare
una notte alla Polizia, co-
munque venire “schedati
come clienti” e credo che
questo possa essere un buon
deterrente».
Via Gradoli?
«E’ mia intenzione collaborare anche con la Guardia di
Finanza per vedere di sradicare il fenomeno che mi
hanno riferito delle cantine
abitate, se c’è un cambio di
destinazione d’uso, colpire
soprattutto lo sfruttamento
e la speculazione. Mi ricordo
molto bene via Gradoli negli
anni ’80, vi venivo spesso a
trovare degli amici, un bel14:42 Pagina 1
lissima via, come San Go-
denzo, abitata da famiglie
della borghesia».
Riguardo al fenomeno della
droga, così diffuso ormai in
tutta la città tra i giovani?
«Voglio incontrare i Presidi
delle scuole superiori del territorio di nostra competenza,
perché dobbiamo cominciare ad occuparci anche di
questo, verificare, sentire
se c’è spaccio (la informo che
c’è ‘fumo’ nelle nostre scuole n.d.r.). Potremmo andare
anche con i nostri cani la
mattina intorno agli edifici
scolastici, ma io credo molto nell’uso degli agenti in
borghese, che si possono camuffare magari con la gente,
i genitori in attesa, per contrastare così anche il fenomeno del bullismo e delle
baby-gang, una emergenza a
Roma».
A prescindere dalle tante
barzellette che circolano sulla “competizione” fra Polizia
e Carabinieri, Lei cosa ne
pensa? Ha ricevuto telefonate di auguri per il nuovo
incarico?
«Sì, certo. Vede, io sarò una
voce fuori dal coro, ma credo sia necessario un accorpamento tra noi e loro in
una unica forza che consentirebbe un notevole risparmio di risorse, con, per contro, una maggiore presenza
sul territorio. Costa mantenere la vigilanza e la tutela
dei presidi, (le caserme),
come un posto di polizia e si
potrebbero dividere meglio
le aree di appartenenza per
poter intervenire di più sulla sicurezza. Noi siamo
100.000, loro poco di più,
siamo una forza imponente,
importante, che, unita e senza ingente spreco di risorse di
mantenimento delle strutture, potrebbe aumentare
esponenzialmente la vigilanza sul territorio. Queste
sono decisioni che vengono
prese molto in alto, tuttavia
lo auspico».
6
Cronaca Tomba di Nerone
Giardino “Caduti sul fronte russo”: ecco la rivoluzione
In arrivo da febbraio un Punto Ristoro all’ingresso del parco. Presto spostati area giochi e area cani
di alessio barbati
I
l bando di gara per la gestione delle aree, che fa seguito alla delibera del
Commissario Straordinario
del Comune di Roma del 21
Marzo 2008 interessa anche il
parco dedicato ai Caduti sul
Fronte Russo, di Tomba di Nerone.
Il giardino pubblico ospiterà
d'ora in poi un chiosco che
consentirà ai frequentatori di
bere qualcosa, mangiare all'aria aperta e svolgere attività ricreative. Tra i luoghi più
suggestivi messi a bando ci
sono il Giardino degli Aranci
all'Aventino, Villa Sciarra a
Trastevere, Villa Gordiani, Villa Pamphili. Per quanto riguarda il nostro municipio
Parco Villa di Livia a Prima
Porta e Parco Papacci in via di
Grottarossa.
In cambio della concessione
di attività di somministrazione i gestori avranno l'obbligo di assicurare alcuni servizi di interesse pubblico
come la cura del verde, l'accesso gratuito ai servizi igienici, la sorveglianza degli spazi e l'apertura e chiusura dei
cancelli ogni giorno dell'anno. Le aree verdi potranno essere fruibili al pubblico 365
giorni all'anno dall'alba al
tramonto, i servizi inoltre,
dovranno essere offerti seguendo la normativa sull'eliminazione delle barriere architettoniche e prevedere at-
trezzature specifiche per l'uso
da parte dei disabili.
Nel caso del Parco dei Caduti sul Fronte Russo, i lavori
consisteranno nello spostamento dei giochi per i bambini al posto dell'attuale area
cani, per far posto al nuovo
chiosco, quest'ultima verrà
invece dislocata nella parte inferiore del giardino, dal lato di
via Tomba di Nerone.
“I lavori inizieranno dopo
Natale – spiega Giuseppe Calendino (PDL), Presidente
della Commissione Cultura
in XX – e credo che nell'arco
di sei o sette mesi saranno
conclusi.
Mi sono personalmente interessato della questione assicurandomi del fatto che i lavori non coincidessero con
l'annuale cerimonia di commemorazione ai caduti del 23
Gennaio.”
A storcere il naso per la nuova opera è Silvano Leonardi,
artigliere alpino e Presidente
del Comitato Nikolajewka,
da sempre attivo nella cura
del parco: “Premesso il cattivo gusto e la poca sensibilità
dell'Amministrazione nello
stanziare un chiosco affianco
ad un monumento dedicato
ai caduti, non sono contrario
al punto di ristoro quanto
tale, semplicemente ritengo
più opportuno posizionarlo
altrove. La situazione andrebbe rivista, con tutto lo
spazio disponibile nella parte
inferiore del parco mi pare
quanto mai inopportuna la
scelta di posizionare un chiosco di 60 mq a pochi metri dal
monumento, senza considerare il problema che verrebbe
a crearsi del parcheggio selvaggio in una strada già troppo trafficata come la Cassia.”
Lo stesso Calendino si dice
ideologicamente contrario e
aggiunge “A me piacerebbe
un'amministrazione pubblica
che con le proprie risorse fosse in grado di garantire servizi su tutte le proprietà comunali, ma il dato di fatto è che
le casse sono povere e che alcuni apparati come quello
del servizio giardini sono stati ridotti all'osso. Per tali esigenze economiche l'amministrazione è stata costretta a
cedere in affidamento proprietà comunali a soggetti
privati. Ad oggi non possiamo
far altro che vigilare sull'adempimento degli impegni assunti dai soggetti terzi.
Positivo il fatto che ora il
parco sarà dotato di maggiori servizi, vigilato grazie all'installazione di telecamere e
alla presenza fissa di del ristoratore e che sarà garantita
un'apertura e una chiusura.
L'unica cosa che avrei preferito è che tutto questo fosse
stato fatto dal Comune senza
l'ausilio di soggetti estranei.”
Sulla questione ideologica del
rispetto ai caduti anche Calendino si trova d'accordo
con Leonardi sottolineando
come l'allora sindaco Veltroni potesse evitare di inserire
tra le aree da sottoporre al
bando un parco intitolato ai
caduti di guerra. C'è da dire
però, in difesa dell'ex sindaco,
che allora il monumento in
questione non era ancora stato realizzato.
“Se questo può servire a far si
che l'area monumentale venga vigilata e valorizzata dal
soggetto che si è aggiudicato
il bando, non ci resta che
guardare il bicchiere mezzo
pieno. Meglio un bar nel parco e un'area giochi più grande che un'assenza di controllo totale”.
Idea sposata da maggioranza
e opposizione, anche Daniele Torquati, Capogruppo PD
in Ventesima spiega come
l'installazione del nuovo chiosco non sia una mancanza di
rispetto ai nostri caduti, ma
un modo per garantire la tutela e la pulizia del parco “Il
senso dell'ordinanza – spiega
Torquati – era quello di restituire alla cittadinanza aree
difficili da manutenere. Preferisco che ci sia un bar vicino al monumento piuttosto
che una totale noncuranza,
fermo restando che il Municipio, attraverso la voce dei
propri consiglieri debba assumersi la responsabilità delle
proprie mancanze”.
8
Cronaca La Giustiniana
Viabilità via Galli e via Moretti, alla ricerca di un “senso”
Senso unico o doppio? Con o senza parcheggi? Qual è la proposta e cosa vogliono i residenti?
opo l’iniziale proposta ed un passaparola che aveva allarmato i residenti, si è cercato di
fare completa chiarezza sulla
vicenda legata alla viabilità di
via Giulio Galli e di via Ric-
Commissione Mobilità del
Municipio e gli agenti della
Polizia Municipale per discutere sulla questione sarebbe
stata conseguenza di diverse
segnalazioni di residenti delle due vie, sostiene Scipione
nel comunicato, i quali avrebbero richiesto un intervento
Giulio Galli, è invece ancora
al vaglio. Le proposte del
Municipio, in accordo con la
Polizia Municipale sono di
applicare la medesima decisione presa per via Moretti,
oppure di lasciare il doppio
senso di marcia, però eliminando i parcheggi. L’opinio-
a rinunciare al doppio senso
di marcia e che questa presa
di posizione non può essere
soggetta a compromessi di alcun tipo. Perché se lo scotto
da pagare per mantenere
inalterato il doppio senso di
marcia è la rinuncia ai parcheggi, si tratterebbe di un
svincolo con la Trionfale,
quindi proprio dove via Galli e via Moretti si affacciano,
lascerebbe immaginare tutt’altro che scenari rosei nelle ore di punta. Continua
intanto la raccolta di firme
contro il senso unico, “Benvenga – ha scritto Scipione
cardo Moretti, due tra le traverse interne più densamente popolate della Cassia sul
tratto de La Giustiniana.
Il Delegato alla Mobilità del
XX Municipio, il Consigliere
Antonio Scipione (PDL), ha
diramato un comunicato
stampa con lo scopo di rendere più chiara e magari addirittura condivisibile questa
proposta. La decisione di convocare una riunione tra la
lamentandosi delle scarse
condizioni di sicurezza per i
pedoni, essendo la strada non
solo stretta, ma anche priva di
marciapiedi. La decisione, per
quanto riguarda via Moretti,
è già stata presa ed è già possibile vedere la segnaletica
verticale (ora coperta) che
indica il senso unico di marcia e la possibilità di sosta da
un solo lato della strada. La
stessa proposta, però per via
ne dei residenti, a dispetto
delle segnalazioni sopra menzionate su cui si fa scudo
l’ipotesi di provvedimento,
parrebbe invece per ironia
della sorte alquanto “a senso
unico”, contro ogni ipotesi
presentata. Le persone ascoltate lungo la strada in questione, che si sono presentate in qualità di residenti,
hanno fatto energicamente
notare che non si è disposti
provvedimento basato sulla
“pura follia”, dal momento
in cui si sta parlando di una
via residenziale, perché se
verosimilmente parlando
ogni nucleo famigliare possiede una o due vetture, ecco
che il problema parcheggi
diventerebbe una tragedia.
Oltretutto, il già congestionato traffico che nelle ore di
punta caratterizza il tratto
che va dalla Castelluccia allo
nel suo comunicato – spero
solo che a chi firma sia stata
presentata con chiarezza la situazione. Tuttavia, sarà il
Consiglio a decidere quale
decisione assumere, sperando
che non ci siano gli struzzi,
ossia coloro che non si presenteranno per non prendere nessuna decisione e lasciare la palla in mano alla
Polizia Municipale, che già
avrebbe deciso…”
di Niccolò matteucci
D
10 Zoom
Roma Nord-Est
Stadio Olimpico
IL 17 NOVEMBRE INAUGURA IL CASELLO AUTOSTRADALE
DI
"GUIDONIA". Con venti
mesi di lavori e 15 milioni di euro investiti, il nuovo Casello autostradale
di Guidonia Montecelio,
sulla bretella Fiano Romano - San Cesareo dell'autostrada A1, è pronto
per aprire i battenti il
prossimo 17 novembre, giorno fissato per la inaugurazione alla presenza delle più alte istituzioni.
Nel giorno in cui Lazio e Parma avevano sulle maglie il logo della fondazione Gabriele Sandri, un amico del tifoso biancoceleste ucciso da un agente quattro anni
fa, è stato arrestato vicino all’Olimpico con coltelli e altri oggetti pericolosi. L'uomo,
42 anni, era con ’Gabbo’ l’11 novembre del 2007, quando un colpo di pistola
sparato da un poliziotto della stradale uccise il tifoso laziale in un autogrill nell’Aretino. I carabinieri lo hanno fermato poco prima della partita a bordo della sua
auto assieme ad un parmense di 34 anni e ad un minorenne. I tre a giudizio dei militari avevano un atteggiamento sospetto.
Durante un controllo a bordo della vettura sono stati trovati cinque martelli, un manganello telescopico, due coltelli da cucina (uno con lama di 20 cm), due a serramanico, due chiavi inglesi, cinque aste e una bandiera. I due sono stati accompagnati
in caserma e successivamente rilasciati, il processo è atteso per gennaio.
Ponte Milvio
I carabinieri del Reparto
Operativo Tutela del patrimonio culturale di Roma hanno ritrovato nel
mercato antiquario di
Ponte Milvio una delle
14 stazioni della Via Crucis trafugata a giugno
2007 dalla chiesa della
Conversione di San Paolo, a Massa Lombarda, nel Ravennate. L’opera, un olio su
tela di 50X40, raffigurante una scena esterna con soldato
a cavallo e donne con bambini, era stata messa in vendita all’inizio di quest’anno per la somma di 2.500 euro da
parte di un commerciante campano. Nel corso di un normale servizio, i militari hanno controllato l’opera, insospettiti proprio dalle sue caratteristiche iconografiche,
prettamente chiesastiche. Le indagini, successive al controllo
fotografico del dipinto, hanno permesso di scoprire che
questo era presente nella banca dati delle opere d’arte rubate e da ricercare. Sei persone, residenti nelle province di
Salerno, Caserta e Napoli, sono state deferite alla Procura
della Repubblica di Roma per ricettazione. (Fonte: ANSA).
Formello
Nel suggestivo borgo di Formello il 12 e il 13 novembre c'è San Martino (Riti Cibo e Vino)
uno degli appuntamenti più attesi dell'anno inseriti nelle iniziative dell'Autunno Francigeno.
Un emozionante percorso fra i vicoli e le cantine del centro storico lungo la via Francigena.
L'iniziativa prenderà il via a partire dalle 14 di sabato 12 novembre e proseguirà fino alla tarda sera di domenica 14. Protagoniste di questa sesta edizione saranno ancora una volta le
antiche cantine del paese che proporranno agli ospiti un'offerta enogastronomica basata su
vino di qualità e piatti della tradizione locale cucinati con i prodotti della zona. I visitatori potranno gustare tra le altre specialità formellesi, la zuppa di ceci e castagne e l'"acqua cotta". Da quest'anno le cantine saranno aperte anche per la cena di domenica 13. La festa sarà animata dalla banda Murga QB, da esibizioni di mangiafuoco, della banda musicale Bernabei,
del Gruppo di Tradizioni Popolari e dei gruppi musicali itineranti. Per le strade e nelle piazze si esibiranno fino a notte jam
session di jazz e cover band. I tradizionali banchi dei produttori locali che proporranno assaggi e degustazioni saranno allestiti per tutta la durata della festa insieme allo stand gastronomico del centro di aggregazione giovanile e agli stand artigianali. Sarà possibile anche passeggiare lungo la via Francigena con escursioni guidate alla Valle del Sorbo fino al Santuario.
Laboratori di ceramica, attività per bambini, corsi di intreccio di cesti, dimostrazioni di pigiatura dell'uva, performance di danza contemporanea e di tango arricchiranno una grande festa popolare dove ancora una volta la cultura e la tradizione si
sposeranno con la gastronomia di qualità e con la genuinità dei prodotti e del vino locale.
Foro Italico
Il 12 e 13 novembre all Polo Natatorio del Foro Italico - Piazza Lauro De
Bosis avrà luogo il I torneo di Pallanuoto Under 20 "Manuele Murgia".
Manule è un ragazzo di Via Grottarossa, studente del liceo classico De
Sanctis sulla Via Cassia, scout, pallanuotista della squadra Casetta Bianca. E' deceduto in un incidente di moto in Via Acqua Traversa il 2 luglio
2009, 20 giorni prima del compimento del suo 18mo..... in una strada
abbandonata, priva di segnaletica idonea. Il torneo prevede un quadrangolare con le seguenti squadre Circolo Casetta Bianca Circolo Canottieri Lazio A.S.D. Hydra A.S.D. Rari Nantes Lazio. Orari: sabato 15-18 - domenica 10-13
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12 Zoom
Ponte Milvio
Grottarossa
"Trony ha annunciato 110 mila
euro di risarcimento danni".
Come ha riferito il
sindaco di Roma,
Gianni Alemanno,
al termine dell’incontro con gli
operatori
dell’esercizio commerciale, sara’
questo l’importo
che il megastore
versera’ al Comune di Roma per i
disagi causati alla citta’ e al quartiere nella giornata di apertura. Il primo cittadino ha poi spiegato che
"20 mila euro saranno destinati agli straordinari della polizia di Roma Capitale e 90 mila euro per interventi che servono nella zona e per il mercato
rionale di ponte Milvio".
Alemanno ha poi dichiarato di avere affrontato, durantel’incontro, il problema della viabilita’, riferendo
di aver "dato mandato alla polizia di Roma Capitale
e all’Agenzia per la mobilita’ di monitorare la viabilita’" e di essersi "impegnati affinche’ ci sia un patto tra Trony e le altre attivita’ commerciali, da un lato
per regolare la vita nella zona, dall’altro per far si
che qui si crei un grande polo commerciale tra le diverse attivita’ della zona, una grande opportunita’ se
gestita bene".
Ancora un agguato a colpi di pistola, ancora a Tor Bella Monaca. Ma questa volta il crimine potrebbe ricondurre a Roma nord. I sicari infatti hanno sparato 9 colpi in tutto ad un buttafuori residente in periferia est, poi sono fuggiti e hanno bruciato l' auto, una Bmw,
lasciandola in zona Grottarossa. Che i presunti killer siano residenti nei paraggi?
Ma vediamo nel dettaglio. All' alba di martedì un pugile di 31 anni, M.C., buttafuori in alcune discoteche, è stato ferito da quattro proiettili esplosi da due uomini in auto che hanno affiancato la jeep della vittima
in via Amico Aspertini.Il buttafuori è ricoverato in prognosi riservata al Policlinico di Tor Vergata. Illesa la compagna che gli
sedeva accanto. I carabinieri indagano su recenti liti avute dal buttafuori durante la sua attività, ma non escludono ipotesi
legate alla droga e al recupero crediti.
La Giustiniana
Nei giorni 20 e 27 Novembre presso l'I.N.R.C.A, Istituto Nazionale di Ricerca e
Cura per gli Anziani, sito in via Cassia 1167, verranno eseguiti gratuitamente stick
glicemici, controllo della pressione arteriosa e visita di uno specialista dell'equipe. Tutti gli interessati potranno presentarsi nei suddetti giorni a digiuno,
dalle ore 9 alle ore 12 presso il reparto di Endocrinologia e Malattie Metaboliche. Per maggiori informazioni è possibile contattare il numero 0630342656
dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 20. (Fonte: ilsitodiroma.it)
Via Trionfale
E’ stato “pizzicato” dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Trionfale
mentre usciva da un tombino di via Trionfale dopo avere appena sfilato circa 60 metri di cavi in rame da alcuni cunicoli sotterranei della Capitale, dove passano le condutture dei servizi di telefonia. I Carabinieri hanno recuperato circa 4 quintali rame per un valore di migliaia
di euro. Il “predone di oro rosso” arrestato, è un cittadino romeno di 29 anni, già noto alle
forze dell’ordine. Il ladro ha poi confidato ai militari di aver agito insieme ad un complice, anch’egli un cittadino romeno, di 30 anni che è stato successivamente rintracciato e denunciato a piede libero. Il rame recuperato dai militari è stato restituito ad un responsabile dell’azienda telefonica.
Tomba di Nerone
Personale del Comando di Polizia Municipale del XX Gruppo e del Commissariato di P.S. Flaminio Nuovo, a seguito del controllo di
una attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, rilevavano gravissime carenze igieniche, richiedevano pertanto
la presenza sul posto di personale ispettivo della competente ASL.
Quest’ultima dopo accurate verifiche, provvedeva ad emettere immediato provvedimento di chiusura del locale di che trattasi, e dell’annesso laboratorio di pasticceria, tavola calda e buffet freddo. Gli Ispettori ASL disponevano altresì il sequestro cautelativo della merce surgelata priva di etichettatura per le successive analisi qualitative.
FOGNATURE
PAVIMENTAZIONE
PAVIMENTAZIONE
Cell. 393 .945.70.06 - Cell. 348 .311.58.73
email: [email protected] - www. gruppovergari.it
ASFALTO
ASFALTO
14 Zoom
Saxa Rubra
Corso Francia
Il Gran Teatro si trasferisce da Tor di Quinto a Saxa Rubra. E’
stata inaugurata in settimana la nuova sede dal Sindaco di Roma Gianni insieme al presidente del XX Municipio, Gianni Giacomini, e l’amministratore della società Grandi Teatri Srl,
Giuseppe Viggiano.
La nuova struttura è di 4.300 mq di superficie con 3.000 posti a sedere (1.200 in platea e 1.800 in tribuna) e inaugurerà
la stagione teatrale il 10 novembre con lo spettacolo “I Promessi Sposi”, prodotto da Michele Guardì.
“Questo è il più grande teatro d’Europa, e quindi di Roma. – ha
dichiarato Alemanno - È una struttura indispensabile ogni volta che si vogliono fare grandi numeri e rappresentazioni a livello europeo, quindi da questo punto di vista il Gran Teatro
per Roma è un grande patrimonio. Con questo spostamento
abbiamo risolto il grande problema che gravava su Tor di Quinto, è una scelta che dal punto di vista urbanistico e dei trasporti mi sembra ottimale. Noi saremo affianco a questo
progetto per fare in modo che possa crescere e che possa essere anche uno spazio pubblico per giovani e cittadini”. ”Questa zona – ha concluso il sindaco – sarà investita dalla
progettazione olimpica, quindi in futuro, quando tutto sarà definito, una struttura di questo genere potrà inserirsi benissimo
nel quadro degli investimenti olimpici”.
E’ stato “pizzicato” dai Carabinieri della Stazione Roma Flaminia mentre usciva da un negozio di corso Francia dopo che aveva appena fatto “compere”. Tra le mani una borsa “schermata” colma di capi e
accessori di abbigliamento del valore di svariate centinaia di euro.
La giornata di shopping dell’arrestato, un ragazzo romeno di 22 anni, è stata bruscamente interrotta dai Carabinieri: la borsa in suo
possesso, infatti, era stata artigianalmente imbottita con vari strati di
fogli di alluminio per eludere i sistemi antitaccheggio installati all’uscita degli esercizi commerciali. Nei suoi confronti sono scattate le manette e dovrà rispondere di furto aggravato. La merce recuperata è stata restituita al responsabile del negozio.
Grottarossa
l PD del XX Municipio ha organizzato un incontro si realizzerà sabato 12 novembre 2011 al Teatro dell’Ascolto in via Veientana, 5 (zona Cassia) dalle ore 16:00 alle ore 19:00 Vuole essere un momento
di ASCOLTO delle entità rappresentative e organizzate del Territorio (associazioni produttive, del commercio, sindacati, associazionismo sociale, sportivo e culturale) come primo passo per dare continuità
alla Conferenza Programmatica. Il PD nel nostro territorio vuole essere un partito che deve dare risposte concrete ai bisogni di cittadinanza in un contesto in cui la politica sta perdendo sempre più
credibilità e la crisi e l’impoverimento di vaste porzioni della comunità cittadina aumenta. Parteciperanno all’incontro Eugenio Patanè
e Marco Miccoli (Presidente e segretario del PD di Roma), la segreteria del PD municipale, i coordinatori dei circoli e i consiglieri municipali. Pronti ad ascoltare attentamente quanto i responsabili delle associazioni e delle entità organizzate
del territorio (imprenditori, sindacati, artigiani, commercianti, operatori del sociale e della cultura, ecc.) hanno da dire, proporre, denunciare al PD e alle istituzioni locali.
La Compagnia Teatrale
“I senza Sipario”
presenta:
Il Gatto in Tasca
(di G. Feydeau)
Regia di Cecilia Calvi
Sabato 19 novembre 2011
alle 20,30
Nel Teatro della Parrocchia S. Giuliano Martire
in Via Cassia, 1036 - Roma
L’incasso sarà devoluto in beneficenza
all’Associazione EMMANUELE
Il Presidente dell’Associazione
Ettore Salatto
16
di lucia magliocco
RUSSIA, SCAMBIO DI CULLE IN
OSPEDALE, RISARCIMENTO DI
200MILA DOLLARI
A Mosca (Russia), due bimbe, a causa di un
errore umano, sono state scambiate nelle
culle. Il tribunale di Kopeisk, cittadina sui
monti Urali, ha emesso la condanna pecuniaria per una clinica ostetrica, che dovrà
pagare centomila dollari: questo è il risarcimento riconosciuto a ciascuna delle due famiglie, che si erano viste scambiare i figli
appena nati. Le famiglie si sono accorte dello scambio di culle a dodici anni di distanza,
grazie ai test sul DNA. Euforici e soddisfatti
per il verdetto, i quattro genitori stanno valutando l'ipotesi di acquistare due case adiacenti, per restare in contatto. (Fonte: www.
notizie.yahoo.com)
FRANCIA, REVERSIBILITA'
DELL'INVECCHIAMENTO
All'Istituto di genomica funzionale dell'Università di Montpellier, un'equipe, diretta dal
dottor Jean-Marc Lemaître, ha dimostrato
che l'invecchiamento è un fenomeno reversibile. Gli scienziati francesi sono riusciti a riprogrammare in vitro alcune cellule di età
avanzata (donate da uomini 74, 92, 94, 96
e persino 101 anni) trasformandole in «staminali pluripotenti indotte», cioè restituendo la
capacità di suddividersi e moltiplicarsi a vecchie cellule. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista scientifica Genes & Development.
(Fonte: www.corriere.it)
MESSICO, GRATTACIELI
SOTTOTERRA
A Città del Messico, il piano regolatore vieta
la costruzione di nuovi edifici e l'abbattimento di quelli storici, così per far fronte alla vasta richiesta di locali, sia per uso
commerciale che abitativo, si è giunti ad
un'insolita soluzione: grattacieli sotterranei.
Gli architetti hanno così aguzzato l'ingegno,
presentando il progetto per un grattacielo di
300 metri , 65 piani, sotterraneo: l'edificio ha
la forma di una grandissima piramide infilata a testa in giù nel suolo. Nell'imponente
grattacielo ci saranno case, negozi, musei e uffici. (Fonte: www.notizieincredibili.scuolazoo.com)
SICILIA, MULTA DEL 208 d. C.
PER UN' AUTOMOBILISTA
Multa per l'ammontare di circa 32.530,44
euro è stata recapita ad una donna in Sicilia.
La cospicua somma è il frutto del ritardo accumulato negli anni: ben 1803! La contravvenzione è risalente al 208 d. C.! Errore
evidente... ma non proprio a tutti, l'ufficio delle entrate, la Serit, infatti non si è accorta della svista, così l'errore banale di uno zero in
meno nella data del verbale, si è tramutato in
Stranews
un clamoroso errore di calcolo, era stato trascritto 208 anziché 2008. Gli interessi sono
stati calcolati su 1803 anni invece che sui 3
anni di ritardo nel pagamento. La donna alla
ricezione del verbale ha avuto un mancamento ed è stata subito ricoverata all’ospedale: “calo di pressione improvviso
conseguente a shock”. E, come se non bastasse, paradossalmente la donna è una dipendente dell’Agenzia delle Entrate.
Riconosciuto l'errore, la Serit ha emesso la
multa che sostituiva la precedente, la cifra
reale è di soli 100 euro. (Fonte: www.qnm.it)
FRASCATI, ARRESTATA DAI
CARABINIERI “DUE METRI
SOPRA L’ALBERO”.
Una ragazza romana di 25 anni è stata arrestata, dai Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Frascati, perché
trovata con decine di dosi di marijuana in tasca, seduta sul ramo di un albero, alla fermata degli autobus “Grotte Celoni”, lungo la
Via Casilina. I militari, durante il servizio di
pattuglia, hanno notato la presenza anomala sul ramo di un albero, a circa due metri
d’altezza, e hanno deciso di controllare. La ragazza, già nota alle forze dell’ordine, era appollaiata, probabilmente in attesa di clienti a
cui vendere le dosi di stupefacente che aveva in tasca. L’improvvisata “Jane”, portata in caserma, è stata arrestata con l’accusa di
detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di
spaccio. (Fonte: Sala Stampa - Comando
Provinciale Carabinieri Roma)
NETTUNO, AGGREDISCE A
COLPI DI “MALE E PEGGIO”
BADANTE E ANZIANO SIGNORE:
MOVENTE L A GELOSIA
Un dramma della gelosia è andato in scena
a Nettuno, dove i Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato, in flagranza di reato,
un cittadino albanese di 59 anni con l’accusa di tentato omicidio ai danni della propria
consorte e dell’anziano di 77 anni a cui la
donna faceva da badante. Il 59enne, convinto che tra la moglie e l’anziano vi fosse qualcosa di più del normale rapporto di lavoro,
intorno alle 21:00 di ieri li ha avvicinati mentre stavano rincasando nell’abitazione del
77enne. All’improvviso, colto da un raptus, ha
estratto un attrezzo edile, comunemente chiamato “male e peggio”, una sorta di piccolo
piccone, con cui, accecato dalla rabbia, ha
iniziato a colpire le due vittime. Ad avere la
peggio è stato l’anziano che è stato colpito
in pieno alla testa. Per la donna, fortunatamente, solo delle lievi contusioni: la sua buona stella ha voluto che la parte metallica del
piccone si sfilasse dal manico in legno, volando via proprio quando i fendenti erano diretti verso di lei. L’immediato intervento dei
Carabinieri della Stazione di Nettuno ha consentito di rintracciare ed arrestare l’aggresso-
curiosità e notizie incredibili dal mondo
re che nel frattempo si era dato alla fuga.
(Fonte: Carabinieri di Anzio)
BRESCIA, CANE SEPOLTO VIVO,
SALVATO DOPO DUE GIORNI DI
AGONIA
Jerry, un cagnolone bretone, è stato sepolto vivo dalla crudeltà del suo padrone. Salvo
per un pelo, è il caso di dirlo, dopo due giorni di agonia è stato salvato grazie alla segnalazione di un cittadino. L'uomo si era
insospettito sentendo i lamenti che provenivano dal terreno, così ha chiamato la polizia
di Desenzano del Garda che appurata la veridicità della segnalazione hanno chiamato i
Vigili del Fuoco, che sono riusciti a salvare il
cane. Il povero Jerry, con una benda sugli occhi, era immobile tra i detriti, respirava affannosamente ed era ormai disidratato.
Immediatamente affidato ai veterinari della
locale Azienda Sanitaria, Jerry, al momento, è
ospitato al canile sanitario di Brescia. La Polizia è ben presto riuscita a rintracciare il proprietario del cane, che ora ha una denuncia
a carico per maltrattamento di animali (art.
544 tre e 727 del C.P.). (Fonte: www.brescia.corriere.it)
USA, VOLANTINAGGIO PER
PRUOMUOVERE LA LORO
ATTIVITA' DI SPACCIATORI
A Portland (USA), un gruppetto di malviventi, per pubblicizzare la loro attività ha stampato
e distribuito dei volantini con scritto “Eroina
in vendita”, l’indirizzo a cui rivolgersi, e la persona di cui chiedere. Un volantino arrivato
nelle mani della polizia, ha fornito agli agenti tutte le indicazioni necessarie per arrivare ai
delinquenti. Un gruppo di sei persone (quattro uomini e due donne) sono state arresta-
te, erano in possesso di elevate quantità di diverse droghe, oltre ad armi e contanti. Gli abitanti del quartiere, dopo l’arresto, sono scesi
in strada ad abbracciare gli agenti: il quartiere era invivibile e prima del volantino gli agenti non avevano prove sufficienti per mettere le
manette ai sei spacciatori.(Fonte: www.notizie.delmondo.info)
LOCRI, BENZINA NEL DRINK
PER AVVELENARE IL
COMPAGNO
A Locri (RC), una donna ha cercato di uccidere
il compagno, aggiungendo della benzina al
succo di mela destinato alla vittima. A. I., 45
anni, è stata arrestata dai carabinieri del comando provinciale della città dello stretto con
l'accusa di aver cercato di uccidere il suo
convivente, la preparazione del suo “drink” è
stata ripresa dalle telecamere dell'ospedale
dove l'uomo era ricoverato. La donna aveva
già cercato di uccidere l'uomo somministrandogli un mix micidiale di farmaci, come
cura per la febbre. Il pensionato soccorso in
tempo è stato ricoverato all'ospedale di Locri
per intossicazione. Così la donna ci ha riprovato con la benzina. Fortunatamente l'uomo,
insospettito, ha rifiutato la bevanda e gli infermieri che avevano imposto al pensionato il
digiuno totale, hanno fermato la donna.
Mentre Annunziata Iannizzi era in procinto di
allontanarsi dal nosocomio è stata fermata
da un carabiniere fuori servizio che si trovava
in ospedale per ragioni personali, e che si era
insospettito per il comportamento “anomalo” della donna. Le successive indagini hanno portato alla luce il piano completo
architettato dalla donna. Le indagini sono coordinate dalla Procura di Locri che ha già richiesto
l'arresto
al
GIP.(Fonte:
www.ilgiornale.it)
CrEditO
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Hai piu’ di 65 anni? Scopri il PRESTITO SENZA RATE che realizza i tuoi progetti!
Lo studio Cicolani, leader della mediazione creditizia per i mutui casa e fondiari, è presente da oltre 20 anni nel settore ed ha la sua sede nel cuore della Cassia, al civico 932,
proprio all’incrocio con via di Grottarossa. Andiamo a scoprire insieme l’ultima iniziativa
direttamente dalle parole del dott. Cicolani, riservata in modo particolare alla terza età.
Dottor Cicolani, la categoria della terza età
ha da sempre difficoltà nel mondo creditizio,
come spiega questa possibilità data in particolar modo agli anziani con il prestito vitalizio?
«Iniziamo con una bella notizia.. Oggi si vive meglio e
più a lungo. In Italia gli ultrasessantacinquenni sono
circa 11 milioni e stanno diventando sempre più un
segmento dominante. Circa l’80% di questi ha una vita
attiva e molto diversa da quella delle generazioni precedenti… viaggi, palestre, internet etc. Nella maggior
parte dei casi ci si dedica alla famiglia, soprattutto per
seguire i figli ed i nipoti nello loro attività. Spesso dispongono di un buon patrimonio (tipicamente rappresentato dalla casa di proprietà) che purtroppo è immobilizzato e poco fruibile: nel 50% dei casi sono disposti
a ridurre il valore del proprio lascito ereditario per poterne disporre e far fronte alle esigenze personali o per
aiutare i familiari. Il prestito vitalizio rappresenta quindi
un valido strumento per sbloccare questa ricchezza patrimoniale altrimenti non fruibile».
Quando e perché nasce Il prestito vitalizio?
«Questo tipo di strumento finanziario ha debuttato sul
mercato italiano pochi anni fa (abbastanza in sordina
oserei dire) e precisamente con l’introduzione della
legge 248/2005. Ad oggi purtroppo è proposto da
una ristretta nicchia di banche e finanziarie con le quali
stiamo gettando le basi, come Studio Cicolani, per essere un importante e strategico punto di riferimento nel
quadrante nord della città con convenzioni dirette e formule semplificate per l’erogazione. Tutto questo a differenza con quanto avvenuto all’estero dove questo tipo
di strumento finanziario è in voga da oltre venti anni,
specialmente in Inghilterra (dove è chiamato Home
Equity Release Mortage) e negli Stati Uniti (Reverse Mor-
tage) e a partire dal 2006 anche in Francia e Spagna.
L’integrazione del reddito rappresenta una motivazione
importante anche in considerazione di una capacità di
reddito erosa in termini di potere di acquisto reale. Il
consolidamento dei debiti grazie al prestito vitalizio rappresenta quindi una valida alternativa per tutti coloro che
hanno una coda di mutuo o un prestito rateale in essere:
avanzando con l’età sentono con maggiore preoccupazione il peso delle scadenze e la necessità di provvedere al pagamento delle rate. Le minori entrate economiche introducono quindi una componente di preoccupazione latente e costante. In questi casi la somma ricavata dal prestito vitalizio può consentire di chiudere i
prestiti rateali sostituendoli con una soluzione senza rate
né scadenze».
In cosa consiste “il prestito vitalizio”, quali
benefici e quali rischi comporta?
«Per prima cosa iniziamo col dire che è riservato a chi
ha più di 65 anni e la proprietà di una casa nella quale
risiede. Si stipula davanti ad un Notaio in quanto prevede un’ipoteca su un immobile ed il Notaio garantisce
la legittimità del contratto Il tasso è fisso per tutta la durata del finanziamento. E’ importante sottolineare che
non ci sono rate per tutta la vita ed è prevista la capitalizzazione degli interessi (ancorchè vietata in altri tipi di
finanziamento qui espressamente e specificatamente
autorizzata dalla legge 248/05). Da dire inoltre che
non ha limiti di età (più anni si ha e più si potrà erogare)
né, non prevedendo la restituzione di rate per sua natura, è soggetto a delibere che entrino nello specifico
della patrimonialità dei o del richiedenti (si può quindi
erogare anche senza reddito…..). L’importo massimo
del finanziamento dipende dal valore dell’immobile e
dall’età del mutuatario o dei mutuatari: tanto maggiore
sarà l’età, tanto più alto sarà l’importo ottenibile. Si
oscilla comunque da un minimo di 35 mila euro sino ad
un massimo di 400 mila».
Quanto tempo hanno gli eredi per rimborsare il prestito?
«Alla scomparsa del mutuario o, in caso di finanziamento concesso ad una coppia di coniugi dalla scomparsa del più longevo tra i due, il rimborso avviene in
una unica soluzione e gli eredi hanno 10 mesi per scegliere come rimborsare: estinguere il debito (con risorse
proprie o con un mutuo) liberando così l’immobile dall’ipoteca oppure vendere la casa e tenere per sé la differenza (positiva) dopo il rimborso. Se il valore di vendita della casa al momento del rimborso dovesse essere
inferiore all’importo del prestito da rimborsare la differenza (negativa) viene “abbuonata” agli eredi con apposita clausola inserita nel contratto...».
In cosa si differenzia rispetto ai prestiti “tradizionali” come ad esempio la vendita della
nuda proprietà?
«Con la vendita della nuda proprietà si perde la proprietà dell’immobile in modo irreversibile e si toglie agli
eredi ogni facoltà di decidere sul patrimonio ereditato.
Un eventuale incremento del valore della casa rimane
appannaggio di chi compra la nuda proprietà e non
agli eredi. Attualmente c’è poi da rilevare un mercato
poco liquido e tempi lunghi per la vendita della nuda
proprietà con i risultato che in questa fase di mercato il
prezzo lo decide l’acquirente. Da dire poi che gli importi
ottenuti non sono “parzializzabili” e quindi di fatto si
vende tutta la nuda proprietà o nulla mentre il prestito
vitalizio è possibile estinguerlo anticipatamente (ovviamente con delle penali di estinzione anticipata)».
Per chi volesse approfondire questo argomento, è quindi
possibile contattare direttamente lo Studio Cicolani al numero 0630311221 r.a. e prendere un appuntamento
(ovviamente gratuito) per esplorare la convenienza, la
fattibilità o, eventualmente, la possibilità di strumenti alternativi a quanto sopra ricordandoVi che lo Studio Cicolani è da sempre protagonista nel ramo della concessione di mutui ipotecari con convenzioni dirette con
i più importanti Istituti di Credito e con condizioni particolarmente vantaggiose per i lettori di “Zona”.
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20
Cronaca Olgiata
a 365 giorni dal fine lavori, resta inagibile il Parco dell’Olgiata
I cittadini stanchi di aspettare, presentano la petizone. La parte bassa è una vera discarica
di matteo spitella
A
d un anno dall’ultimazione dei lavori nella sua parte alta, il Parco dell’Olgiata, resta ancora
inagibile: i cittadini della zona
hanno così deciso, coadiuvati dal Gruppo Imago XX, di
presentare una raccolta firme
per chiederne la riapertura. I
lavori, necessari alla riqualificazione geologica, alla pulizia
e alla messa in sicurezza del
parco, hanno infatti privato
per troppi mesi la cittadinanza di uno spazio verde e, soprattutto, pubblico. Vincenzo
Leli e il suo gruppo hanno presentato così, lo scorso mese di
ottobre, la loro petizione alle
istituzioni del nostro Municipio. A seguito dell’incontro
con il Presidente del XX Municipio Gianni Giacomini, lo
stesso Leli aveva poi dichiarato di essere “soddisfatto delle
risposte dateci, ma riterrò
chiusa questa vicenda quando
il parco cosiddetto ‘alto’ verrà aperto”. Cerchiamo così di
scoprire, a due settimane di distanza da quell’incontro e da
quella presentazione ufficiale
della petizione presso le istituzioni, che cosa è cambiato o
che cosa cambierà nel breve
periodo.
Gianni Giacomini, da noi
contattato telefonicamente,
ci dice che “purtroppo una petizione da sola non basta per
far sì che il parco possa essere
riaperto seduta stante. La que-
Sopra, l’ingresso al cosidetto “Parco dell’Olgiata”. I cittadini, attraverso il gruppo Imago XX, hanno raccolto oltre 500 firme
stione è in mano al X Dipartimento comunale (quello per
le Politiche Ambientali, ndr):
ho sollecitato chi di dovere,
ma i tempi non saranno, per
forza di cose, brevi”.
L’assessore Stefano Erbaggi,
competente in merito alla
vicenda in quanto delegato ai
Lavori Pubblici, afferma che
“ormai sono venti i giorni di
attesa per il nulla osta valido
per la riapertura del parco:
stiamo aspettando le delibere del Comune e di Punto
Verde Qualità, attese ormai
per giovedì (ieri, ndr)”.
Vincenzo Leli, l’uomo dietro
la raccolta delle più di cinquecento firme, infonde del
cauto ottimismo confermando il lavoro svolto dall’assessore: “Erbaggi, con grande
senso di responsabilità, mi ha
riferito, dopo aver avuto contatti col Dipartimento che il
parco riaprirà presto – e, prosegue affermando con soddisfazione che – a livello geologico i lavori sulla parte alta
sono stati eseguiti a regola
d’arte, mentre la parte bassa
rimane purtroppo una vera e
propria discarica a cielo aperto che necessita di essere ripulita. Invito perciò tutti gli
interessati il 20 novembre
alla ‘domenica ecologica’:
partendo alle 9:30 da via Tieri, ripuliremo il parco con le
nostre sole forze”.
Dall’opposizione, invece,
emerge il pessimismo del capogruppo del Partito Democratico, Daniele Torquati: “La
solita litania. L’assessore ai
Lavori Pubblici in XX Municipio dice sempre che è questione di giorni, tutto risolvibile. Per lui, infatti, la strada
di Fondovalle doveva essere
inaugurata un anno fa. Il Municipio come amministrazione più vicina al cittadino ha
l'obbligo di dare risposte chiare ai propri cittadini ed è per
questo che non solo la parte
alta ma tutto il parco deve essere messo a disposizione della cittadinanza”.
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22
Cronaca Cassia
Parco di Veio, tre grandi temi che riguardano roma nord
Massimo Pezzella ci spiega le ultime su Piano d’Assetto, sede romana e nuovo elettrodotto
di sara scateNa
nibile dell'area, nel rispetto
del bellissimo paesaggio naturale del Parco”.
Il Parco di Veio
Con i suoi 15.000 ettari di
estensione, è una realtà molto
importante per tutto il territorio a nord di Roma e, soprattutto, per il XX Municipio.
Sono molti, però, i problemi e
le questioni che, data anche la
sua vastità, il Parco si trova a
dover affrontare.
Abbiamo contatto il Commissario Straordinario Massimo Pezzella per farci illustrare
meglio la situazione, soprattutto in relazione a tre punti
fondamentali che riguardano
il Parco: l'apertura della nuova
sede romana a Viale Ghella
(Grottarossa); il nuovo Piano
d'Assetto e le ricadute del Piano Casa all'interno dell'area
protetta; l'interramento dell'elettrodotto che collegherà
Civitavecchia al Tiburtino e
che passerà inevitabilmente
nel nostro territorio.
Casale Ghella e la nuova sede
del Parco
La necessità di instaurare un
dialogo con i 7.000 romani
che vivono all'interno del
Parco di Veio ha spinto il
Commissario Pezzella a presentare una richiesta all'Assessorato al Patrimonio e alla
Casa di Roma Capitale, rappresentato dall'Assessore Alfredo Antoniozzi, per la definizione di una sede idonea
del Parco anche all'interno
del Comune di Roma. “Ho
avanzato questa richiesta all'Assessore Antoniozzi- ci spiega Pezzella- tra febbraio e
marzo di quest'anno. Avevamo, infatti, l'esigenza di spostarci dalle quattro sedi di
Campagnano, che erano
troppo onerose e ci portavano a spendere più di 100.000
euro all'anno. Per lo stesso
motivo è anche stato deciso
di spostare la sede che rap-
L’elettrodotto CivitavecchiaTiburtino
presenta i Comuni della Provincia a Sacrofano”.
Risale, infatti, all'agosto scorso
la deliberazione con cui il
Commissario Pezzella ha approvato lo schema di comodato d'uso concordato con
l'Amministrazione Comunale di Sacrofano, per la cessione
gratuita dell'edificio delle ex
Scuole Elementari per vent'anni rinnovabili. In quella
sede, dove il Parco di Veio si
trasferirà il prossimo anno,
nascerà un centro di accoglienza dei visitatori centrato su
agricoltura e archeologia, con
annesso laboratorio di trasformazione e vendita dei prodotti
ortofrutticoli del Parco.
Per quanto riguarda, invece, la
sede romana si è pensato di
trasferirla a Casale Ghella
(Grottarossa) negli ambienti
dei tre casali abbandonati. In
quella zona, inoltre, sorge anche una domus romana, che
occupa circa 10 ettari di Parco
e che costituisce un sito archeologico di grande importanza. In seguito alla richiesta
avanzata dal Commissario Pezzella, circa un mese fa l'Assessore Antoniozzi ha accettato di
cedere in comodato d'uso gratuito quegli ambienti al Parco
di Veio, che si occuperà in parte della loro ristrutturazione,
servendosi soprattutto dei fondi di Roma Sicura, in particolare per l'installazione dei sistemi di videosorveglianza;
l'altra parte dei fondi dedicati
alla ristrutturazione del Casale saranno probabilmente attinti da vecchi finanziamenti
bloccati da anni.
“Nella nuova sede- continua a
spiegarci il Commissario- sorgeranno un ufficio tecnico e di
rappresentanza e un ufficio turistico per la divulgazione delle attività del Parco”.
Il Piano d'Assetto (PdA)
Sono circa tredici anni che il
Piano d'Assetto del Parco di
Veio viene modificato dai diversi Consigli Direttivi che si
sono succeduti nel tempo.
L'ultimo era stato adottato nel
Dicembre del 2009 dal Consiglio Direttivo precedente a
quello attuale, ma non era
stato portato a termine. E’ importante che la comunità sia
coinvolta direttamente nella
stesura del Piano.
“Nell'agosto del 2010, quando
mi sono insediato- ci spiega a
questo proposito il Commissario Pezzella- ho potuto verificare che esisteva, sì, un Piano d'Assetto, ma che questo
non era stato approvato dalla
comunità del Parco. Questo
Piano elaborato dal vecchio
Consiglio non è, oggi, più
adeguato alla situazione attuale perché sono entrati in
gioco anche altri Piani, come,
per esempio, il Piano Casa e il
Piano Rifiuti, che hanno modificato sensibilmente la si-
tuazione. Dopo vari confronti con la comunità del Parco,
nel settembre di quest'anno,
ho imposto un ultimatum e
ho chiesto alla comunità stessa di esprimente tutte le sue
perplessità e di indicare le
norme che erano state disattese nel Piano precedente”.
I Sindaci hanno avuto tempo
fino allo scorso venerdì (4 novembre) per proporre alcune
modifiche e produrre la documentazione relativa e ora il
Parco ha tempo fino al Dicembre prossimo per presentare il nuovo Piano.
Dopo la presentazione del
nuovo Piano d'Assetto ci sarà,
poi, un periodo dedicato alle
osservazioni, durante il quale
i cittadini stessi potranno esprimere il loro parere in merito.
Questo Piano d'Assetto, che
permetterà la costruzione nell'area protetta nel rispetto di
certi vincoli archeologici e paesaggistici, sarà influenzato dal
Piano Casa regionale e dipenderà anche dall'urbanizzazione
già presente in quell'area.
“Il territorio del Parco di Veiosottolinea ancora il Commissario Pezzella- è già diviso, per
tipologia, in diverse zone. Il
Piano d'Assetto interesserà,
quindi, solo alcune porzioni di
questo territorio, che sarà compito dei singoli Comuni identificare, e non lo stravolgerà in
alcun modo; quello che vogliamo è uno sviluppo soste-
Purtroppo il dibattito sull'interramento del nuovo elettrodotto che attraverserà Roma
Nord non si è ancora risolto.
Sono ormai due anni, per
l'esattezza dal Marzo 2009,
che cittadini e istituzioni si battono con le società ACEA e
TERNA per limitare l'invasività della rete elettrica e il deturpamento del paesaggio nel
territorio del XX Municipio.
Nel marzo 2010 la TERNA ha
presentato un progetto di ristrutturazione e ammodernamento della rete elettrica romana, che consiste nella realizzazione di un nuovo elettrodotto molto più potente,
che permetterà un risparmio
sensibile di energia. Poiché la
nuova rete passerà all'interno
del Parco di Veio, è stato richiesto alle società di interrare l'elettrodotto.
Con ACEA si è ormai giunti
a un compromesso: la società si impegna, infatti, non
solo a interrare le infrastrutture elettriche, ma anche a riqualificare le aree interessate
attraverso ripiantagioni e
rimboschimenti.
Il tavolo tecnico con TERNA,
invece, resta aperto. “Non
sono d'accordo- ci spiega Massimo Pezzella a tal propositocon le decisioni del vecchio
Consiglio direttivo del Parco,
che non aveva neanche ipotizzato l'interramento dell'elettrodotto. Inoltre, non trovo idoneo il percorso sul quale far sorgere i tralicci”.
La questione resta, dunque,
aperta, ma speriamo che gli
sforzi del Commissario Pezzella possano dare i frutti sperati: niente più “mostri elettrici” nelle nostre campagne.
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24 Inchiesta
Slot machine-mania: giocare sì (ma legale e sicuro)
Viaggio nel mondo clandestino dei video-poker “taroccati”: quelli veri si riconoscono dal sigillo
di coNcetta gelardi
S
i trovano nei bar, nelle
tabaccherie, nelle sale
gioco, centri scommesse, pub, sono poco ingombranti, poco visibili, sono le
slot machine. Quelle autorizzate (riconoscibili con il sigillo di garanzia approvato
dallo stato) sono un divertimento, seppure alla lunga, se
non usufruite con moderazione, possano diventare un
problema. Il vero guaio sono
invece quelle illegali, truccate e spesso delle vere e proprie “mangia soldi”.
Sembrano un gioco innocuo
come quelle legali, invece
come tutti i giochi d’azzardo
fuori controllo possono diventare pericolose sia per le
tasche sia per la salute mentale. Esistono diversi tipi di
apparecchi e i più diffusi
sono: a rulli, videopoker,
multistation, newvideo; quelli a rulli tuttavia possono es-
sere considerati in via di
estinzione, poiché i più moderni sono soprattutto newvideo. L'Amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato (AAMS) è il garante della
legalità e della sicurezza in
materia di apparecchi e congegni da divertimento ed intrattenimento. Assicura la
trasparenza del gioco mediante la verifica di conformità degli apparecchi alle
normative. Bisogna dunque
fare attenzione perché le
macchine legali sono facilmente riconoscibili hanno
tutte il disegno di un “timone stilizzato” con banda tricolore, un sigillo di garanzia
che migliaia di esercizi sparsi sul territorio, abilitati su
concessione e collegati in
rete ad Aams, sono invitati
ad esporre per rendere comunicabile e commerciabile
la sua qualità più rilevante: la
sicurezza del prodotto per il
giocatore e per la collettività.
Malgrado questo, lo dicevamo, ci sono molti casi di
macchine truccate e la multa va da circa 8.000 euro
fino alla chiusura del locale.
Ci sono multe anche per il
concessionario che viene sorpreso privo di licenza. Anche
i gestori che non si registrano alla rete AAMS e che invece di versare la quota riservata al Monopolio la intascano loro, sono passibili di
provvedimenti da parte della Guardia di Finanza e si può
arrivare alla chiusura del locale. Dalle notizie sui giornali
leggiamo i mille trucchi che
si inventano i gestori disonesti per ingannare i clienti
e i finanzieri come per esempio quando nel salernitano
in un locale è stata notata la
presenza di numerosi videogiochi apparentemente guasti. Tramite un magnete posto su un interruttore nascosto su di un mobile veniva attivato il gioco illegale del
poker. Veniva cioè azionata la
vincita a comando, facendo
credere agli ignari giocatori
che erano estremamente for-
tunati, salvo poi perdere tutto. Inoltre esagerare in questi giochi a volte può diventare patologico. Il DSM-IV
(1994) definisce il gioco d'azzardo convulso "un comportamento persistente, ricorrente, che compromette il
funzionamento personale,
sociale e lavorativo dell'individuo. Devono essere presenti almeno 4 dei seguenti
sintomi: coinvolgimento
sempre crescente nel gioco
d'azzardo (ad esempio, il soggetto è continuamente intento a rivivere esperienze
trascorse di gioco, a valutare
o pianificare la prossima impresa di gioco, a escogitare
modi per procurarsi il denaro con cui giocare); bisogno
di giocare somme di denaro
sempre maggiori per raggiungere lo stato di eccitazione desiderato. Il soggetto
ricorre al gioco come fuga da
problemi o come conforto all'umore disforico (ad esempio, senso di disperazione, di
colpa, ansia, depressione).
Quando perde, il soggetto
ritorna spesso a giocare per rifarsi. Si può dunque giocare,
ma per divertimento e con
attenzione.
26
Cronaca Fleming
dopo anni, la riqualificazione di Piazza Monteleone di Spoleto
Effettuati lavori di potatura degli alberi, rifacimento del ciglio stradale e decoro generale dell’area
di aNNa russo
P
iazza Monteleone di
Spoleto è l’unica vera
piazza del quartiere Fleming. E’ una piazza residenziale che ospita un mercato
rionale fisso. Da anni era in
stato di degrado, con i pini
abbandonati a se stessi e la
pavimentazione stradale dissestata. Il consigliere Antoniozzi (PDL) ci dice di aver
presentato insieme al consigliere Pasero(PDL) un atto di
consiglio il primo agosto
2011 sollevando ulterior-
mente il problema delle esigenze della piazza.
Finalmente è cambiato qualcosa e la piazza ha un aspetto diverso. In dieci giorni
sono stati svolti lavori di potatura dei pini e di rifacimento del ciglio stradale, tutta l’area è notevolmente migliorata a favore della sicurezza di utenti e passanti.
L’Assessore ai lavori pubblici
Erbaggi (PDL) dichiara: “ La
difficoltà era quella di conciliare i lavori necessari (svolti
anche in orari straordinari
Dopra e sotto, tre immagini della riqualificazione dell’area del mercato rionale a Collina Fleming
per creare meno disagi, ndr)
con l’attività dei chioschi.
Approfittando della chiusura
del mercato per la potatura
dei pini disposta dal Dipartimento Ambiente abbiamo
effettuato anche gli altri lavori. Abbiamo sentito anche
Pasero: “E’ dall’inizio della
consigliatura che curo questa
situazione con i cittadini. Abbiamo cercato di riqualificare la piazza, potando i pini e
rifacendo il ciglio stradale, è
un grande passo, il prossimo
potrebbe essere un maggiore
abbellimento della piazza con
panchine e cestini e l’eventuale cambio dei banchi dei
mercatisti, che non possono
essere tuttavia a spese dell’amministrazione. Su questo punto anche il Presidente del XX Giacomini, soddisfatto per questo risultato,
ci dice di doverne discutere
con i sindacati degli operatori
del mercato. Dunque i lavori sono al momento terminati, non ci sono progetti
specifici in vista, in mancanza di fondi per la loro eventuale attuazione. L’idea è
quella di riqualificare la piazza rispettandone la sua vocazione e chi ci lavora regolarmente che deve essere tutelato, salvaguardando al contempo anche i cittadini e la
loro sicurezza. Tutti sono stati d’accordo nel respingere il
progetto per la realizzazione
di un PUP, cioè un parcheggio
sotterraneo coperto, bocciato
con due risoluzioni.
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28 Rubriche sport in Zona
Basket: la Virtus Roma è qui vicino, partite al Palatiziano
La squadra di pallacanestro romana ha iniziato la stagione al quartiere Flaminio
di
matteo spitella
L
a Virtus Roma è la principale società di basket capitolina con più
di cinquant’anni di storia alle
spalle costellati anche da uno Scudetto e da una Coppa Campioni nel
biennio 83-84. Da un decennio, a
proprietà della squadra, c’è Claudio
Toti, imprenditore romano ex proprietario anche del-
l’attuale Atletico Roma (già Lodigiani
e Cisco Roma, ndr).
Attualmente la Virtus non sta attraversando un momento felicissimo, e
sul piano dei risultati e sul piano societario: a Siena la squadra, guidata
da Lino Lardo, è stata surclassata con
più di trenta punti di vantaggio dalla
sempre fortissima Montepaschi (seconda sconfitta più pesante della sua
storia), mentre alcuni guai economici rischiano di impoverire questa
bella realtà sportiva romana.
Il main-sponsor Lottomatica, in grado
di offrire alla società una cifra vicina ai
dieci milioni di euro annui, quest’anno non ha presentato una sua
offerta di rinnovo e la Virtus si è così
trovata priva non solo di un ingente
introito economico, ma soprattutto
di un canale “privilegiato” per potersi
permettere di disputare un’altra stagione all’interno del PalaEur, da qualche anno ribattezzato appunto Pala
Lottomatica in virtù della società che
lo detiene. La squadra infatti si è tro-
ghevoli nel parterre, finalmente la capacità è stata incrementata a 3505 posti, cinque in più del minimo consentito.
Alcune settimane fa, per la
Virtus, si era palesata un’importantissima occasione per
vata impossibilitata a coprire i costi di
affitto della struttura e
ha deciso di tornare a disputare le sue partite casalinghe al Palazzetto dello Sport in piazza Apollodoro, meglio conosciuto dagli abitanti di Roma Nord come PalaTiziano,
in cui aveva già disputato alcune partite a partire dagli anni ’80 fino ad inizio anni 2000.
Il Palazzetto sito nel nostro quartiere
Flaminio però, con i suoi appena
3000 posti a sedere, non avrebbe potuto ospitare, da regolamento, una
partita di A1: dopo alcune gare in cui
sono comparse centinaia di sedie pie-
ottenere una cospicua sponsorizzazione che
sarebbe stata in grado
di risolvere alla radice molti
dei problemi di bilancio della
squadra: Ashley Madison, agenzia
per scambi di coppia e avventure extra-matrimoniali, aveva offerto al patron Toti ben 1,5 milioni di euro e la
garanzia di accaparrarsi Bargnani durante il lockout NBA. Il presidente
però ha espresso un parere negativo
nei confronti dell’operazione, adducendo motivazioni di carattere morale alla sua scelta. Si tratta senza
dubbio una presa di posizione forte,
difficile ed encomiabile: «La deci-
sione che è maturata è quella di voler continuare l attività imprenditoriale e sportiva nel rispetto dei principi che io e il mio gruppo ci siamo
sempre imposti e quindi non accetteremo la proposta di Ashley Madison, che per altro ha trovato grazie ai
media una gratuita cassa di risonanza. La loro sponsorizzazione da
un lato avrebbe potuto sicuramente
aiutare molto sotto il profilo tecnicoagonistico, come giustamente fatto
rilevare da molti giornali che si occupano di basket, ma dall altro
avrebbe potuto mettere in discussione i nostri principi etici».
Complimenti al patron Toti e lunga
vita alla Virtus Roma.
30
rubriche visti per voi
cinema. Paranormal Activity 3: musica. Esce Inni, l’opera
e il demone colpì ancora…
“totale” dei Sigur Ros
Tornano Katie e Kristi e il loro “molesto” inquilino
di
Uno scrigno di emozioni immerso in una nuova dimensione musicale
valeria pighiNi
di
Niccolò matteucci
Voto: 2/5
Voto: 4/5
Ci siamo. I premi Marc’Aurelio verranno
assegnati tra poche ore. Poi, sulla sesta
edizione del Festival Internazionale del
film di Roma calerà inesorabilmente il sipario. Ma noi vogliamo fare un passo indietro e raccontarvi come tutto è
cominciato… Mercoledì 26 ottobre 2011,
ore 21.00, appuntamento all’Auditorium
Parco della Musica per un evento imperdibile, il primo di una lunga serie. Ad alternarsi sul palco della Sala Sinopoli, due
tra gli interpreti più significativi del cinema europeo, una promettente stella di
Hollywood e un’affermata scrittrice.
Se avete letto il programma della kermesse, sapete già di chi sto parlando:
Penelope Cruz, Sergio Castellitto, Margaret Mazzantini ed Emile Hirsch che,
moderati da Piera Detassis e Mario Sesti, hanno dato vita ad un gustoso dibattito, cui noi di Zona non potevamo certo sottrarci. Tra aneddoti e curiosità, la Cruz ha ricordato il primo incontro con Castellitto, all’epoca di Non
ti Muovere, la paura di non essere scelta per via del suo italiano zoppicante e la tenacia che invece le permise di ottenere la parte di cui si era innamorata leggendo il libro. La nota scrittrice Margaret Mazzantini,
compagna di Castellitto anche nella vita, ha spiegato l’evoluzione del suo
percorso artistico, confessando di non aver mai avuto la natura dell’attrice, e di preferire invece il “dietro le quinte”, la solitudine intellettuale che
sottintende al processo creativo, quella passione latente per la scrittura, un
segno del destino, che l’ha poi trasformata in autrice di successo. Emile
Hirsch, indimenticata star di Into the Wild, a porre l’accento sul particolare rapporto che lega attore e regista, specie se quest’ultimo ha avuto dei
trascorsi da interprete. Chi recitava, comprende meglio le esigenze degli
“ex colleghi” e sa dunque dirigerli applicando la giusta dose di sensibilità
e autorevolezza. Infatti, l’errore peggiore che un regista possa commettere è quello di mostrarsi troppo “gentile”. “Se mi dicono che va tutto bene – ha affermato la Cruz - io mi arrabbio, perché so che non è possibile”.
Interpellata da una fan, la “musa di Almodovar”, ha anche ripercorso i
suoi primi passi sul set, mentre Hirsch, con fare scanzonato, stemperava il
tutto a suon di battute, permettendo alla serata di scivolare via piacevolmente tra applausi e risate. Un delizioso assaggio della scorpacciata cinematografica in salsa capitolina che stiamo vivendo in questi giorni!
Non il solito cd/dvd live, è qualcosa di diverso, Inni è uno scrigno di
emozioni, apparentemente inaccessibile ai
più, un invito a scoprire
un’altra dimensione,
per appassionati di atmosfere ricercate. Questo progetto si avvale
della preziosa collaborazione del visionario
regista Vincent Morisset, messosi in luce già
con un'altra band di
elevatissimo livello, i canadesi Arcade Fire. I suoni e le immagini sono del
concerto all’Alexandra Palace di Londra, immortalate prima digitalmente,
rielaborate in 16mm per poi essere nuovamente filmate attraverso prismi
atti a dare un impatto visivo ancora più suggestivo. Un punto a capo che
rende dolce l’attesa per il nuovo lavoro la cui uscita è prevista per il 2012.
Inni racchiude l’essenza di questa band, la capacità di alternare melodie
suadenti ed oniriche con esplosioni sonore devastanti, che lasciano l’ascoltatore in balia delle proprie emozioni più intime, avvolto in un vortice sonoro sostenuto dalle struggenti qualità vocali del frontman Jonsi. La tracklist
ripercorre la carriera della band dagli esordi, tinti di sonorità fosche e malinconiche, come nel pezzo Ný Batterí, prima ruvido, poi ovattato e che alterna infine tempesta e quiete. Fino a brani più recenti, provenienti
dall’album della consacrazione, Takk, come Glósóli e Hoppípolla, che comunicano maggior solarità e ottimismo, passando poi per i toni solenni di
Festival, tratta invece dall’ultimo lavoro così come . E’ presente anche un
inedito, Lúppulagid, brano strumentale e decisamente introspettivo. I Sigur
Ros inoltre sono fortemente caratterizzati dal fattore “lingua”, come intuibile dai titoli, infatti Jonsi e soci non hanno mai abbandonato il proprio
idioma originale salvo rarissime eccezioni (come per la celestiale All Alright),
pur rischiando di rimanere ghettizzati nelle gelide e isolate lande islandesi.
La fama mondiale e l’uniforme stima acquisita però parlano chiaro sul loro
valore musicale, che nell’ambito del panorama moderno rappresenta un
atollo di puro talento che si eleva in un mare di banalità e scarsa inventiva,
un po’ come l’Islanda stessa, artisticamente parlando.
14:42
Pagina 1
I
n uno storico locale a La Storta, l’ex Fico d’India che tutti conoscono, ha aperto da poche settimane IL FACOCCHIO, ristorante e
pizzeria con forno a legna, aperto tutte le sere, tranne il mercoledì
e i giorni festivi anche a pranzo. Appena si entra si nota subito la
mano della nuova gestione, tutto è molto più arioso e curato, con
elementi di arredo che riportano all’antica tradizione di luoghi, punto
di passaggio per carrozze e cavalli che venivano rimessi a nuovo proprio dal facocchio, un”meccanico” dei carri. La scelta del nome da
dare al locale è stata vincente e trasmette la genuinità di sapori genuini e atmosfere rilassanti e piacevoli. Ben guidati da uno staff attento e competente che racconta bene cosa andremo a gustare, potremo gustare, fritti espressi e leggerissimi (scrocchiano davvero in
bocca), paste tutte artigianali e trafilate al bronzo, gnocchi casarecci, ottime carni alla griglia, dolci tutti fatti in casa. Buona scelta
dei vini e buon vino della casa. Assolutamente da assaggiare la fondue bourguignonne fra i secondi e come dessert la fondue di cioccolato accompagnata da biscottini e frutta di stagione. Molto interessanti i menu del giorno basati principalmente sulla stagionalità
delle materie prime. La vera sorpresa però sarà alla fine: un prezzo veramente onesto, che vi stupirà.
DOVE: Piazza della Visione 4 (Via Cassia km 19,00) - 00123 La Storta, ROMA
QUANDO: Aperto tutte le sere (escluso mercoledì). Domenica e festivi aperto anche a pranzo.
INFO: 06.30891100 - 06.30890593
PROMO
32
rubriche viaggi
PATAGONIA: viaggio ai confini
della terra, tra vastità e silenzio
Le mille sfumature di una meta misteriosa a metà tra montagne, oceano e ghiaccio
di
federica d’oria
L’
argentino J. L. Borges
l'aveva definita una terra
dove non vi è niente.
L'americano Paul Theroux
vi giunse a bordo di un
treno vecchio e cigolante. L'inglese
Bruce Chatwin vi soggiornò per diversi
mesi prima di immortalare le sue memorie di viaggio in un libro apprezzato
ancora oggi in tutto il mondo. La Patagonia. Posizionata ai confini del mondo,
nella zona più australe dell'America Latina, si estende per quasi un terzo dell'Argentina, arrivando a toccare il Cile,
giù fino a raggiungere la Terra del
Fuoco. Una terra selvaggia, ribelle, desolata ma ricca di fascino, divisa tra
fuoco e ghiacci, montagne e oceano.
Una regione molta vasta, eppure scarsamente popolata. Ma è proprio quest'aspetto a farne il suo punto di forza.
Qui, infatti, il viaggiatore non può che rimanere col fiato sospeso mentre si ritrova ad attraversare valli, ghiaccia e laghi, vasti altipiani, steppe e enormi piane
E chi cerca solo la purezza e la bellezza
della natura incontaminata. Dal Rio Negro allo stretto di Magellano, la Patagonia può regalare ai suoi visitatori scenari
ed emozioni uniche: la zona dei ghiacciai, con il suo Parco Nazionale e il
Ghiacciaio Perito Moreno, sua principale
godere alcuni dei più suggestivi scorci
della Patagonia, si può far visita alla Isla
Victoria e rimanere incantati dal bosco di
Mirti, unico al mondo. E la Penisola Valdés, considerata una delle più importanti riserve di fauna marina e avicola
del mondo, dove è possibile osservare
Una terra che si trova letteralmente ai
confini del mondo e che fa da spartiacque tra due gradi oceani: Pacifico e
Atlantico. Si dice che qui montagne e
mare sono uniti come in nessun altro
posto. Ushuaia, considerata dagli argentini la città più australe del mondo,
semidesertiche che sono rimaste intatte,
lontane dalla mano dell'uomo, dai ritmi
frenetici e dalla modernità. Su tutto regna il silenzio, interrotto soltanto dal rumore del vento. C'è chi viene a cercarvi
tracce di antiche popolazioni preistoriche, chi è alla ricerca di nuove sfide, tra
le pareti delle Ande o le strette gole dei
canyon, chi cerca il piacere dell'avventura lungo le strade che conducono all'estremo sud del continente americano.
attrattiva, dove è possibile intraprendere
dei mini-trekking o navigare lungo il
Lago Argentino per ammirare i ghiacciai che si affacciano a picco sul lago. O
il Parco Nazionale delle Torri del Paine,
lungo la strada che da El Calafate porta
al Cile, dove tra laghi, lagune, cascate,
ghiacciai e montagne si possono trovare
circa 120 specie di animali e 200 tipi di
piante e fiori. C'è poi la zona dei laghi,
dove spicca Bariloche, in cui è possibile
da vicino animali come la Balena Franca
Australe, i Pinguini di Magellano, oltre
alle orche e ai lupi di mare. Sia che si
scelga di attraversare la Patagonia in
treno, a bordo ad esempio della vecchia
“Trochita”, o viaggiando in macchina,
attraverso la famosa Ruta 40, la strada
argentina più lunga e spettacolare, la
meta ultima del viaggio può essere solo
una: la “Tierra del Fuego”, che deve il
suo nome all'esploratore Magellano.
ne è la capitale. Il suo nome significa
“baia che penetra ad ovest” e la sua storia è ricca di nomi illustri: Magellano,
Fitz Roy e Charles Darwin. Una piccola
città in cui convivono diverse razze ed
etnie: discendenti dei nativi, argentini,
inglesi, italiani e jugoslavi. Tra boschi e
laghi imponenti, una flora e una fauna
tanto ricca e varia, una volta giunti ai
confini del mondo c'è solo una cosa che
rimane da fare: restare.
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rubriche cucina
33
risotto al vino rosso
(Barbera)
PiEMONtE
a cura dello chef
fraNcesco pellegriNi
INGREDIENTI:
400 g riso 1 cipolla
una costa di sedano 2 carote 70 g formaggio
parmigiano
4 costolette
di maiale
1 rametto
di rosmarino 2 spicchi di aglio
30 g burro
250 ml vino barbera
PREPARAZIONE:
In una pentolina far bollire un litro e 1/2 di acqua con
il sedano, le carote, la cipolla e le costolette di maiale. Quando il brodo prenderà sapore aggiustarlo un
pochino con il sale.
In un pentolino far rosolare 1/2 cipolla tritata e aggiungere il riso, che verrà tostato per pochissimi secondi. A questo punto bagnare con il vino rosso ed
aspettare che evapori. I chicchi di riso cominceranno
a prendere un colore rosastro.
Continuare la cottura del riso aggiungendo il brodo un
po’ per volta fino a che il riso non è cotto.
In un altro pentolino far rosolare l'aglio con del rosmarino, filtrare il tutto e unirlo al riso.
Terminare la cottura e infine unire il burro con il parmigiano. Il piatto è pronto, buon appetito
34
rubriche Tendenza
Scent of a man…
Profumo di maschio
Fragranze e creme
idratanti per il nostro
lui, scopriamo
le più amate
di valeria pighiNi
D
iciamocela tutta: sarà bello l’uomo
macho, sarà sexy l’uomo rude,
ma quanto guadagna il nostro
Lui indossando un velo di ottimo e
inebriante profumo!!?
Fedele all’identikit di moderno narciso che ultimamente lo contraddistingue, il maschio
“predatore” non sa infatti rinunciare al sottile
piacere della seduzione e si diverte a stuzzicarci
con aromi inediti e sorprendenti. Scopriamo
quali…
Statistiche alla mano, sembra proprio che il segreto del successo di ogni “latin-lover” degno
di tale nome, si celi dietro la “mise” speziata e
fruttata di fragranze apparentemente imprevedibili. In particolare, gli ultimi “rumours” parlano di bergamotto, zenzero, rosmarino, noce
moscata, menta piperita, lavanda e, soprattutto, tanti, tantissimi agrumi, dal cedro al limone, passando per l’arancia e il mandarino!
Senza dimenticare quelle immancabili suggestioni ambrate e legnose, sandalo e vetiver in
testa, che, in un’ideale classifica, occupano comunque i gradini più alti del podio. Esse ben si
accordano all’immagine di un uomo deciso e
raffinato al tempo stesso, un uomo sempre più
orientato verso profumi di nicchia, alla continua ricerca di effluvi particolari e personalizzati. Molte le aziende che assecondano questo “trend” e così, ai più commerciali Chanel, Calvin Klein e Davidoff, che pure resistono alle insidie della concorrenza, si affiancano ad esempio gli apprezzatissimi
Etro, Serge Lutens e Acqua di Parma, tanto per
citarne alcuni.
Fra i classici, bene Dior Homme e Dior Homme
Sport, mentre The One Gentlemen di Dolce e
Gabbana punta tutto sull’avvolgente incontro
tra pepe nero e pompelmo, sapientemente mixati a patchouli e calde note di vaniglia. Yves
Saint Laurent scende in campo con L’Homme
Libre, grintoso e vellutato, e Salvatore Ferragamo si affida ad Alessandro Gassman per presentare il suo irresistibile Attimo Pur Homme.
Infine, Acqua di Giò si conferma inossidabile
“evergreen”, amato dai giovani per il suo tocco
fresco e inconfondibile. Del resto, gli “over 30”
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assia 740 – 00189 RRoma
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VViaia CCassia
TTel:
el: 06 33265424 – 345 1529651
1529
1529651
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OCANDINE - MANIFESTI
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SERIGRAFIAMAGLIETTE
STAMPA
CARTOLINE - CAMION
CAMION VEL
TAMP
AMPA - ORGANIZZAZIONE
ORGANIZZAZIONE EEVENTI
VENTI
AFIAMAGLIETTE - CCALENDARI\GADGET
ALENDARI\GADGET - UFFICI ST
INTERNETT E GR
GRAFICA
MONTAGGIO
SITI INTERNE
AFICA - FFOTO
OTO - VIDEO
EO MONT
TAAGGIO
preferiscono di gran lunga fragranze sportive e
frizzanti, mentre chi ha già passato gli “anta”
tende a prediligere aromi sofisticati ed eleganti.
E se è vero che la bellezza passa anche dalla
pelle, i nostri maschietti stanno diventando
proprio bravi e diligenti in tal senso, facendo incetta di creme e cremine, consapevoli che la
cura applicata oggi darà i suoi frutti domani.
Dunque, è “boom” di richieste per detossinanti, “antiage” e antirughe, perfino da parte
di “insospettabili” giovanotti. Quanto agli
scrub, non sono molto in voga, dal momento
che la rasatura ha già di per sé un ottimo effetto esfoliante. Essa però va associata ad una
corretta detersione da effettuarsi col sapone,
solido o in gel poco importa. L’uomo cerca soprattutto prodotti che prevengano l’invecchiamento cutaneo o trattamenti specifici che ridiano luminosità all’incarnato, reso opaco da
stress, inquinamento e altri fattori esterni.
Collistar, Vichy, Lancôme, Sisley, i nomi ci sono,
cari “boys”, a voi la scelta!
Direttore responsabile:
nicoletta liguori
Direttore eDitoriale:
andrea nardini
progetto grafico:
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