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Il suicidio negli adolescenti
Ragazzi autodistruttivi… …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale Dott. Prof. Vincenzo MANNA Medico Psicoterapeuta Specialista in Neurologia - Specialista in Psichiatria Docente di Neurologia e Neuro Psicologia nel Corso di Laurea in Logopedia della Università degli Studi “La Sapienza” di Roma Dir. Resp. Centro di Salute Mentale ASL ROMA H Genzano di Roma Ragazzi autodistruttivi... …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale Parte I Il disagio in età evolutiva Definizioni Aspetti generali Epidemiologia Valutazione del rischio reale: esercitazioni Omicidio-suicidio: esercitazioni Analisi di morti equivoche/ Morti sospette Autopsia psicologica:esercitazioni Suicide in young people aged 15-24: a psychological autopsy study Prof. Vincenzo MANNA 2007 2 Ragazzi autodistruttivi... …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale Parte II Cocaine and alcohol use preceding suicide in african american and white adolescents. Studio sugli atti di autolesionismo e sui comportamenti suicidari nell’adolescenza. L'attacco al corpo in adolescenza Aspetti psichici Depressione: sintomi e neurobiologia Suicide in Youth and Young Adults Spiked in 2003–2004: CDC Report Suicide attempt pattern is the same regardless of initial treatment of depression. Am J Psychiatry. 2007;164:989-991, 1029-1034. La presa in carico dell’adolescente problematico e della famiglia Prof. Vincenzo MANNA 2007 3 Ragazzi autodistruttivi... …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale Il disagio in età evolutiva: definizioni Il termine “disagio” è largamente in uso nel linguaggio corrente, ma la ricerca sistematica di tale voce su svariati Dizionari ed Enciclopedie della Lingua Italiana, si rivela spesso infruttuosa. Una definizione del termine disagio utilizzando l’Avviamento all’Etimologia Italiana di G. Devoto è il seguente: “Il termine disagio ha molteplici valenze semantiche, è composto da dis e agio: il primo è un prefisso che indica separazione, dispersione, movimento in direzione opposta, negazione, il secondo deriva dal provenzale aize, vicinanza, dal latino adiacens, nel senso di vicino, comodo.” Prof. Vincenzo MANNA 2007 4 Ragazzi autodistruttivi... …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale Il disagio in età evolutiva: definizioni Nell’Enciclopedia Italiana Treccani troviamo: “Mancanza di agi, di comodità e simili; condizione o situazione incomoda: soffrire, patire, sopportare disagi di ogni specie. Senso di pena e di molestia provato per l’incapacità di adattarsi a un ambiente, a una situazione, anche per motivi morali, o più genericamente, senso di imbarazzo.” Prof. Vincenzo MANNA 2007 5 Ragazzi autodistruttivi... …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale Il disagio in età evolutiva: definizioni Per ciò che concerne in particolare il termine “disagio psichico” vale ancor più quanto detto finora: • usato frequentemente, • un insegnamento universitario della Facoltà di Psicologia • non esiste un manuale che dedichi un capitolo a tale argomento, • non si trova nell’indice generale o analitico di numerosi testi fondamentali. Prof. Vincenzo MANNA 2007 6 Ragazzi autodistruttivi... …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale Il disagio in età evolutiva: definizioni Il “disagio psichico” viene menzionato di recente solo nell’articolo di E. Marchiori: “Crisi emozionale e disagio psichico: opportunità di un trattamento psicoterapico breve” ed è stato pubblicato sulla Rivista sperimentale di freniatria e medicina legale delle alienazioni mentali nel 2000. Il termine disagio suggerisce l’idea di un allontanamento da uno stato di benessere, la perdita di una condizione di vita comoda e vantaggiosa. Prof. Vincenzo MANNA 2007 7 Ragazzi autodistruttivi... …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale Il disagio in età evolutiva: definizioni Il disagio psichico non si configura come una condizione patologica specifica, ma piuttosto come una situazione di malessere psicologico della più diversa intensità derivante da cause molto diverse l’una dall’altra ed interessanti numerosi ambiti. Prof. Vincenzo MANNA 2007 8 Ragazzi autodistruttivi... …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale Disagio psichico “Condizione di sofferenza psichica che investe la vita emotiva, affettiva e relazionale del soggetto. In età evolutiva esso è strettamente correlato alle funzioni dello sviluppo e alle variabili dell’ambiente.” Definizione emersa dal gruppo di lavoro interno alla AUSL di Bologna che operò nell’ambito del P.A.L. GRUPPO SALUTE INFANZIA – SOTTOGRUPPO DISAGIO (Il disagio in età evolutiva Analisi del fenomeno Organizzazione e attività della NPEE della AUSL di Bologna a cura di Giancarlo Rigon 15 Maggio 2006) Prof. Vincenzo MANNA 2007 9 Ragazzi autodistruttivi... …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale Disagio psicosociale Il "disagio psicosociale" è espressione di uno squilibrio non patologico (o non ancora patologico) nel processo di costruzione dell'identità personale, sociale, familiare che si esprime nella difficoltà ad assolvere i compiti evolutivi propri delle varie fasi dello sviluppo psicosociale. Prof. Vincenzo MANNA 2007 10 Ragazzi autodistruttivi... …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale Disagio scolastico I “La condizione di soggetti in età scolare che, per deficienze o scompensi di ordine psicologico-caratteriale, trovano difficoltà ad inserirsi nell’ambiente scolastico, specialmente nella classe, e a seguire proficuamente l’attività didattica; a ciò si cerca di rimediare con forme di assistenza e di educazione specializzate.” Prof. Vincenzo MANNA 2007 (Enciclopedia italiana TRECCANI) 11 Ragazzi autodistruttivi... …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale Disagio scolastico II Una sindrome di malessere psicologico causato da un’esperienza scolastica insoddisfacente da vari punti di vista. Si tratta di un’esperienza a volte assai negativa, provocata da una molteplicità di fattori: 1. scarso rendimento scolastico, 2. insofferenza derivante dall’incapacità di adattarsi al regolamento scolastico, 3. una percezione negativa di sé che deriva sia dal confronto con gli insegnanti da vari punti di vista (abilità intellettuali, competenze sociali), sia dal confronto con i propri compagni di scuola sul piano delle prestazioni scolastiche, delle abilità sociali, dell’aspetto fisico, ecc. Prof. Vincenzo MANNA 2007 [Augusto Polmonari “Gli adolescenti”; 2001. Il Mulino] 12 Ragazzi autodistruttivi... …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale Dati attività 2005 Area Funzionale NPEE AUSL Bologna DESCRIZIONE Numero utenti in carico AREA CENTRO AREA NORD AREA SUD TOTALE NPEE 3.070 2.809 2.363 8.242 Nuovi utenti 958 891 810 2.659 Utenti in carico certificati (Legge 104) 915 689 699 2.303 61.059 36.763 30.349 128.171 Totale prestazioni NPEE (Il disagio in età evolutiva Analisi del fenomeno Organizzazione e attività della NPEE della Prof. Vincenzo MANNA 2007 AUSL di Bologna a cura di Giancarlo Rigon 15 Maggio 2006) 13 Ragazzi autodistruttivi... …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale Dati attività 2005 Area Funzionale NPEE AUSL Bologna Aggressione contro di sé risultati di una ricerca Gli adolescenti che hanno presentato ideazione suicidaria sono stati il 19% (101/517). La percentuale dei ragazzi che ha dichiarato di aver compiuto atti di autolesionismo è stata del 9 % (46/517) quella che ha dichiarato di aver tentato il suicidio è stata del 5% (26/517). (Il disagio in età evolutiva Analisi del fenomeno Organizzazione e attività della NPEE della Prof. Vincenzo MANNA 2007 AUSL di Bologna a cura di Giancarlo Rigon 15 Maggio 2006) 14 Ragazzi autodistruttivi... …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale Dati attività 2005 Area Funzionale NPEE AUSL Bologna Aggressione contro di sé risultati di una ricerca 25 20 Ideazione suicidaria 15 Autolesionismo 10 Tentato suicidio 5 0 Femmine maschi (Il disagio in età evolutiva Analisi del fenomeno Organizzazione e attività della NPEE della Prof. Vincenzo MANNA 2007 AUSL di Bologna a cura di Giancarlo Rigon 15 Maggio 2006) 15 Ragazzi autodistruttivi... …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale Fattori di rischio, favorenti o precipitanti l’evento autolesivo Abbandono scolastico Scarso supporto familiare e sociale Pubertà precoce Disturbo del controllo degli impulsi Uso, abuso e dipendenza da sostanze Trasgressività, violazione di norme Vivere in "quartieri a rischio" Partecipazione a gruppi devianti Genitori affetti da patologia psichiatrica Prof. Vincenzo MANNA 2007 16 Ragazzi autodistruttivi... …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale Definizioni Suicidio “…ogni caso di morte direttamente o indirettamente risultante da un atto positivo o negativo compiuto dalla stessa vittima pienamente consapevole delle conseguenze del suo gesto…” Emile Durkheim Mancato suicidio Atto suicidario senza esito fatale per fattori intercorrenti Tentato suicido Atto suicidario senza esito fatale per fattori intrinseci al gesto (richiesta di attenzione con scarsa o nulla intenzionalità suicidaria) Prof. Vincenzo MANNA 2007 17 Ragazzi autodistruttivi... …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale Intento: desiderio di morire Letalità: attesa che la morte sia la conseguenza dell’atto programmato Prof. Vincenzo MANNA 2007 18 Ragazzi autodistruttivi... …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale Aspetti generali Rilevanza. Ogni anno muoiono circa 800.000 persone per suicidio. Complessità socio-culturale. E’ un fenomeno complesso che non interessa solo i paesi occidentali. Difficoltà interpretativa. Del suicidio non si ha ancora una comprensione soddisfacente in termini scientifici, nonostante i molti studi svolti da diverse discipline, tra cui: 1. Psicologia; 2. Sociologia; 3. Medicina. Nel Piano Sanitario Nazionale e nel Progetto Obiettivo di Tutela della Salute Mentale è indicato come obiettivo prioritario il ridurre l’incidenza dei suicidi nella popolazione generale ed in quella psichiatrica, in particolare. Prof. Vincenzo MANNA 2007 19 Ragazzi autodistruttivi... …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale Aspetti generali largamente condivisi E’ più frequente nel sesso maschile Aumenta con l’avanzare dell’età E’ più frequente tra single, vedovi e separati. E’ più frequente tra gay, lesbiche e transessuali. E’ più frequente nei paesi nordici che nei paesi meridionali. Prof. Vincenzo MANNA 2007 20 Ragazzi autodistruttivi... …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale Nel mondo I suicidio rappresenta, ovunque nel mondo, una tra le dieci cause più frequenti di morte. La WHO l’ha definito “problema di salute pubblica”. In Italia Nel 1971 la media nazionale italiana era di 4,67 suicidi ogni 100.000 abitanti. Dal 1976 progressivo incremento della media. Nel 1982 la media nazionale italiana e’ passata a 5,22 suicidi ogni 100.000 abitanti. Nel 2002 la media nazionale italiana e’ passata a 7,1 suicidi ogni 100.000 abitanti (dati ISTAT). Prof. Vincenzo MANNA 2007 21 Ragazzi autodistruttivi... …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale Trend dei suicidi in Italia Prof. Vincenzo MANNA 2007 22 Ragazzi autodistruttivi... …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale Tra le regioni italiane Nel 1982 a detenere il triste primato era la Valle d’Aosta con un valore di 16.8 / 100.000 ab. seguita da Umbria 10.3, dal Trentino Alto Adige 10.2 e dall’Emilia Romagna 10.1. Il tasso più basso era registrato in Campania con 1,8 / 100.000 ab. seguita da Lazio 2.5, Puglia e Calabria 2.7, Sicilia 3.6, Sardegna 3.8. Nel 2002 la regione con il più alto tasso è ancora la Valle d’Aosta seguita da Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige e Liguria. E’ confermato, anche in Italia, un tasso medio di suicidi più elevato nelle regioni settentrionali rispetto a quelle meridionali. Prof. Vincenzo MANNA 2007 23 REGIONE ANNO 1982 ANNO 2002 PIEMONTE 7.2 9.3 VALLE D’ AOSTA 16.8 14.1 Attacco al corpo. LOMBARDIA 4.7 Autolesionismo e suicidio in età adolescenziale TRENTINO ALTO ADIGE 10.2 Tassi di suicidio nelle diverse regioni italiane nell’anno 1982 e nell’anno 2002 Prof. Vincenzo MANNA 2007 6.7 11.5 VENETO 5.3 8.1 FRIULI VENEZIA GIULIA 9 11.7 LIGURIA 7.4 10.7 EMILIA ROMAGNA 10.1 9.3 TOSCANA 6.4 7.2 UMBRIA 10.3 11.3 MARCHE 7.2 5.9 LAZIO 2.5 6.6 ABRUZZO 7.1 6.7 MOLISE 6.3 9.0 CAMPANIA 1.8 4.0 PUGLIA 2.7 4.2 BASILICATA 6.3 5.2 CALABRIA 2.7 4.6 SARDEGNA 3.8 10.3 SICILIA 3.6 ITALIA 5.22 5.6 24 Prof. Vincenzo MANNA 2007 7.1 Ragazzi autodistruttivi... …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale Tasso medio di suicidio in Puglia dal 1996 al 2002 distinto per provincia PROVINCIA Media del numero suicidi / 100.000 ab. Prof. Vincenzo MANNA 2007 FOGGIA 3.40 BARI 3.62 TARANTO 4.95 BRINDISI 3.57 LECCE 4.04 25 Ragazzi autodistruttivi... …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale Suicidio e fasce d’età a rischio Il rischio di suicido cresce in modo direttamente proporzionale all’invecchiamento della popolazione. Nella fascia d’età tra 0 e 24 anni, per esempio il suicidio è nettamente più frequente nella fascia d’età 18-24 anni. Anche i tentati suicidi risultano essere molto più frequenti con il crescere dell’età nella popolazione tra 0 e 24 anni, prevalendo nettamente nella fascia d’età tra i 18 ed i 24 anni. I tentativi di suicidio sono circa il triplo dei suicidi con esito fatale. Il suicidio, inteso come atto intenzionale, non accidentale, è raro al di sotto dei 13 anni di età. Dai 25 anni in su si osserva un incremento progressivo del numero di suicidi. Oltre i 65 anni di età, i tassi di suicidio sono in media quattro volte superiori a quelli dei giovani. Prof. Vincenzo MANNA 2007 26 Ragazzi autodistruttivi... …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale Suicidi in Italia distinti per fascia dì età 1996-2002 1200 1000 0- 13 anni 14-17 anni 18-24 anni 25-44 anni 45-64 anni oltre 65 anni 800 600 400 200 0 1996 Prof. Vincenzo MANNA 2007 1998 2000 2002 27 Ragazzi autodistruttivi... …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale Suicidio e sesso biologico In tutti i periodi della vita ed in tutti i paesi del mondo i suicidi risultano essere più frequenti nei maschi rispetto alle femmine con un rapporto di circa 3 m / 1 f. Prof. Vincenzo MANNA 2007 28 Ragazzi autodistruttivi... …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale Suicidi in Italia distinti per sesso 1996 - 2002 3000 2500 2000 Suicidi M Suicidi F 1500 1000 500 0 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 Prof. Vincenzo MANNA 2007 29 Ragazzi autodistruttivi... …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale Epidemiologia del suicidio in Italia Quanti in Italia? 2.949 di cui 2260 uomini (77%) in Italia nel 2002 (dati PS e CC) Quanti suicidi in Europa in un anno? 120.000 In Italia, qual’è la prevalenza? circa 7-8 / 100.000 abitanti Prof. Vincenzo MANNA 2007 30 Ragazzi autodistruttivi... …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale Epidemiologia del suicidio in Italia Suicidi nella fascia 15-24 anni: 3- 4 (M) e 2 (F) per 100.000; 8% dei suicidi totali Suicidi nella fascia oltre 65 anni: 21(M) e 5 (F) per 100.000; 34% dei suicidi totali Qual’è la ratio maschi: femmine? Prof. Vincenzo MANNA 2007 3:1 circa 31 Ragazzi autodistruttivi... …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale Epidemiologia del suicidio in Italia In quali mesi è più frequente? nei mesi da marzo a luglio dopo Natale e dopo Capodanno (pochi giorni prima diminuzione, ipotesi della “aspettativa disattesa”) In quale giorno della settimana è più o meno frequente? meno il mercoledì e più il sabato, la domenica e il lunedì In quale orario? la maggioranza nelle tarde ore della notte e nelle prime ore del giorno Prof. Vincenzo MANNA 2007 32 Ragazzi autodistruttivi... …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale Distribuzione degli omicidi in Italia in base al giorno della settimana - Anno 2004 Giorno Prof. Vincenzo MANNA 2007 Valori assoluti Percentuale lunedi 96 13,7 martedi 100 14,3 mercoledi 68 9,7 giovedi 108 15,4 venerdi 116 16,5 sabato 103 14,7 domenica 110 15,7 Fonte: EURES Ricerche Economiche e Sociali - Archivio omicidi dolosi in Italia 33 Ragazzi autodistruttivi... …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale Distribuzione degli omicidi in Italia in base alla fascia oraria 19,9 ore 00.00-05.59 36,1 Valori in percentuali su n. 488 casi ore 06.00-11.59 ore 12.00-17.59 27,4 16,6 Prof. Vincenzo MANNA 2007 ore 18.00-23.59 34 Ragazzi autodistruttivi... …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale Metodo autolesivo (fonte: Istat, 1997) Prof. Vincenzo MANNA 2007 35 Ragazzi autodistruttivi... …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale Effetto trascinamento sociale Epidemia di suicidi dopo la pubblicazione de: "I dolori del giovane Werther" (1774) di J. W. Goethe. Libro per qualche tempo bandito. Altri esempi storici: “Lettere di Iacopo Ortis”, protagonista del libro di Ugo Foscolo. A Los Angeles, i suicidi ebbero un incremento del 40% dopo il suicidio di Marilyn Monroe. Dopo trasmissione "Morte di uno studente“ della TV tedesca (198182), aumento dei suicidi, soprattutto giovani d'età compresa tra 15 e 19 anni (+175%). Prof. Vincenzo MANNA 2007 36 Ragazzi autodistruttivi... …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale Tre sono i principali parametri da verificare per valutare con obiettività il rischio reale di suicidio: 1. L’accuratezza della pianificazione 2. Il metodo autolesivo preferito o scelto 3. Misure di prevenzione dei soccorsi Prof. Vincenzo MANNA 2007 37 Ragazzi autodistruttivi... …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale Accuratezza della pianificazione 0: nessuna preparazione. Riconoscimento di una ideazione. 1: intenzione inferita da azioni impulsive. Apparente assenza di pianificazione in soggetto impulsivo. 2: intento implicito con verbalizzazione. Pianificazione superficiale (qualche idea opportunistica sul metodo e il luogo). 3: intento esplicito. Qualche tipo di preparazione con un qualche pensiero su come procurarsi agenti lesivi (farmaci, pistola, etc.) ma senza pianificazione su dove e quando. 4: pianificazione con valutazione della disponibilità del metodo, luogo o tempo. 5: pianificazione accurata e definita con metodo, luogo e momento. Può menzionare l’uso di alcol per darsi il “coraggio” di farlo. 6: pianificazione decisa, prepara le note, gli ultimi desideri, costruisce il metodo. Prof. Vincenzo MANNA 2007 38 Ragazzi autodistruttivi... …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale Metodo autolesivo preferito o scelto 0 : simulazione. Apparente autolesione senza reale danno possibile. 1: metodo inadeguato o inefficace. Es. overdose di olio per auto, ingoiare bottoni, ecc.. 2: efficacia bassa. Es. tagli superficiali sui polsi, sfregarli sopra un vetro, colpire vetri con la testa. 3: efficacia moderata. Es. buttarsi in acqua sapendo nuotare, ingestione dei farmaci da banco a casa. 4: esiti incerti potenzialmente letali. Es., ingestione incerta di farmaci da ricetta, con eventuale consumo di alcol, accensione del gas, saltare in strada per farsi investire da un auto, buttarsi in acqua non sapendo nuotare. 5: efficacia elevata. Es., tagli o pugnalate ad organi vitali, assunzione di cloroformio o veleni conosciuti, soffocamento da monossido di carbonio tramite auto.. 6: efficacia molto elevata. Es., metodo irreversibile con nessun tempo per i soccorsi, arma da fuoco, impiccagione, precipitazione da edifici elevati o salto di fronte a treni, iniezione intravenosa di sostanze tossiche. Prof. Vincenzo MANNA 2007 39 Ragazzi autodistruttivi... …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale Misure di prevenzione dei soccorsi 0: il soggetto si soccorre prima, durante e dopo 1: il sogg. tenta in presenza di altri ignaro della letalità del metodo 2: qualcuno è avvvisato prima o cercato immediatamente prima dell’evento, spec. operatori sanitari o sociali 3: qualcuno deve arrivare a momenti, il sogg. ne è consapevole 4: il sogg. non si sforza di facilitare o prevenire il soccorso, lascia al caso 5: per il metodo o il luogo scelto, le possibilità di intervento sono minime 6: il sogg. elabora attivamente misure per evitare l’intervento (es., in hotel con altro nome) Prof. Vincenzo MANNA 2007 40 Ragazzi autodistruttivi... …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale Esercitazione 1 1. Se possibile misura i tre parametri nei seguenti casi clinici 2. Confronta la tua valutazione e verificala in un piccolo gruppo insieme agli altri componenti. Prof. Vincenzo MANNA 2007 41 Ragazzi autodistruttivi... …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale Caso clinico 1 Maria, 45 anni vi dice: “Da quando ho scoperto di avere un tumore grave, non voglio più vivere. La mia vita non ha più senso. Ho voglia di prendere tutti i sonniferi che ho in casa. Meglio una dolce morte…” Prof. Vincenzo MANNA 2007 42 Ragazzi autodistruttivi... …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale Caso clinico 2 Trovate un biglietto di Ciro, 55 anni: “Vivo solo con mio figlio disabile. Non ce la faccio più. E’ solo una sofferenza. Ho un fucile da caccia. Lascio mio figlio dai vicini, e domani mattina la faccio finita. Non venite a cercarmi tanto non mi trovate…” Prof. Vincenzo MANNA 2007 43 Ragazzi autodistruttivi... …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale Caso clinico 3 Tenta suicidio steso sui binari, salvato in extremis dai carabinieri. Si è steso sui binari in attesa dell´arrivo del treno, a ridosso della stazione ferroviaria di *, dopo aver avvertito il suo medico curante dell´intenzione di suicidarsi. Un 50enne calabrese di passaggio a *, è stato salvato dai carabinieri, a loro volta avvertiti dal medico, che hanno raggiunto la stazione e indotto l´aspirante suicida a spostarsi dai binari proprio mentre arrivava l´Eurostar da *. Il tutto è avvenuto sotto gli occhi di numerosi passeggeri, che attendevano in stazione il loro treno. Prof. Vincenzo MANNA 2007 44 Ragazzi autodistruttivi... …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale Caso clinico 4 Una donna di 34 anni che voleva uccidersi gettandosi nel fiume *. E' stata salvata dai poliziotti, ai quali poco prima aveva annunciato al telefono la sua intenzione. E' accaduto ieri a *. L'allarme e' scattato quando alla sala operativa del 113 e' arrivata la telefonata della donna che ha iniziato a sfogare tutta la sua disperazione per la difficile situazione familiare ed economica. Prof. Vincenzo MANNA 2007 45 Ragazzi autodistruttivi... …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale Omicidio-suicidio 1. Incidenza 0.3 per 100.000 abitanti 2. Nel 2002 in Italia, 68 uomini e 5 donne hanno ucciso un familiare e dopo hanno tentato di suicidarsi (58 uomini e 1 donna riuscendoci 3. Ratio tra omicidi tra sesso diverso (SD) e stesso sesso (SS) considerando vittima-assassino 0.60 SD : 1 SS in omicidi non seguiti da suicidio 9 SD : 1 SS in omicidi – suicidio Prof. Vincenzo MANNA 2007 46 Ragazzi autodistruttivi... …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale Profilo dell’uomo che commette OS 1. Uomini che commettono OS sono meno giovani, hanno meno precedenti criminali, sono di classi sociali più agiate rispetto agli uomini che commettono omicidio senza suicidio. 2. Uomini che commettono OS domestico soffrono con più probabilità di depressione, schizofrenia e gelosia morbosa. Nella maggioranza dei casi, il contesto è una relazione duratura marcata da problemi cronici (violenza, persecuzione) o acuti (separazioni). Prof. Vincenzo MANNA 2007 47 Caso clinico n. 5 Attacco aliericorpo. Omicidio-suicidio sera in un casale Autolesionismo e suicidio in età adolescenziale Un padre ha ucciso il figlio trentenne, con un colpo di fucile, per poi uccidersi a sua volta. A quanto sembra, è stato un gesto frutto di un momento d’esasperazione. L'uomo, 65 anni, conosciuto come buon padre di famiglia ed un agricoltore laborioso e serio, con il suo lavoro aveva sempre garantito un buon tenore di vita alla famiglia. L’armonia della famiglia era stata gravemente scossa, anni prima dai comportamenti trasgressivi del figlio. Il giovane, descritto da chi lo conosceva, come un ragazzo violento, con precedenti penali, già in trattamento per tossicodipendenza, era da alcuni anni in cura per disturbi mentali. Ultimamente, però, il suo male si era aggravato, ispirandogli visioni di morte, benché ciò non gli impedisse di avere alcuni lavori saltuari. Poco prima delle 19, mentre la donna stava uscendo per la spesa, il giovane sembra aver aggredito la madre in casa, estorcendole violentemente l’ennesima somma di danaro. Si è allontanato dalla casa entrando nel sottostante garage. Il padre richiamato dalle urla della moglie, dopo un violento alterco, esasperato, ha preso il suo fucile da caccia, legalmente detenuto, e gli ha sparato un colpo al torace, mortale. Hanno ritrovato il giovane riverso a terra in garage ed il padre in auto deceduto dopo essersi sparato un colpo alla testa. Quando la moglie, che aveva chiesto aiuto al fratello, confinante, è arrivata non c'era più nulla da fare. Prof. Vincenzo MANNA 2007 48 Caso clinico n. 6 Attacco al corpo. Un padre ha ucciso il figlio ventinovenne, gravemente handicappato, con un colpo di pistola alla testa, per poi uccidersi a sua volta, nello stesso modo e sullo stesso letto.Autolesionismo e suicidio in età adolescenziale A quanto sembra, non è stato un gesto frutto di momento di esasperazione, ma un progetto che l'uomo, 60 anni, commerciante, aveva accuratamente preparato. In un'altra stanza è stato trovato un biglietto al fratello con una serie di dettagliate consegne relative alla propria attività lavorativa e patrimoniale: dai crediti e debiti ancora sospesi ai recapiti dei referenti fino al valore della propria autovettura. Gli raccomandava poi di prendersi cura dell'altra figlia e della moglie, gli ricordava l'affetto che li aveva a lungo legati e concludeva annunciando che, quando il fratello avesse letto la lettera, lui non ci sarebbe stato più. Nessun accenno invece all'intento di uccidere anche il figlio Vittorio, di 29 anni, prima di togliersi la vita. L’uomo, che con il suo lavoro di commerciante garantiva un buon tenore di vita alla famiglia, ha messo in atto il suo tragico progetto. Poco prima delle 11.00, quando la moglie era uscita per la spesa, ha preso la sua pistola Beretta, legalmente detenuta. E’entrato nella camera dove il figlio era a letto, forse addormentato. Gli ha sparato un colpo alla testa e poi si è disteso accanto a lui, sparandosi a sua volta. Quando la moglie ha fatto ritorno a casa, non c'era più nulla da fare. Il giovane, descritto da chi lo conosceva come un ragazzo con grave ritardo mentale e molto problematico, era da alcuni anni in cura per disturbi mentali. Ultimamente, però, il suo male si era aggravato. Ma la sua condizione doveva avere minato nel Prof. tempo anche la capacità di resistenza del padre, che ad un certo punto ha Vincenzo 49 sentito di non farcela MANNA 2007più. Ragazzi autodistruttivi... …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale Analisi di morti equivoche/ Morti sospette (Death equivocal analysis) Pilota muore contro grattacielo o montagna: incidente o suicidio? Un detenuto muore in carcere: omicidio o suicidio? Una donna, consumatrice di sostanze, precipita dal terrazzo: incidente, suicidio o omicidio? Un aereo di linea, senza lanciare SOS, precipita: incidente, attentato o suicidio del pilota? Prof. Vincenzo MANNA 2007 50 Ragazzi autodistruttivi... …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale Analisi di morte sospetta (Death equivocal analysis) Nel 1989 esplosione a bordo della nave USA Iowa con la morte di 46 marinai. Analisi della FBI: suicidio di un marinaio che provocò incidente Prof. Vincenzo MANNA 2007 51 Ragazzi autodistruttivi... …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale Autopsia psicologica (Ebert, 2002) Valutazione indiretta socio-psicologica di un individuo suicida o con mancato suicidio L'indagine è svolta attraverso le testimonianze di parenti e conoscenti, dei comportamenti emessi dal soggetto, per valutarne se lo stato mentale del soggetto possa essere compatibile con la scelta di compiere con il suicidio. Interviste con informatori da 3 a 12 mesi dopo il suicidio. Prof. Vincenzo MANNA 2007 52 Ragazzi autodistruttivi... …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale Autopsia psicologica (Ebert, 2002) Analisi di testi scritti e documenti (diari, ecc.) Uso di droghe e/o alcol Relazioni interpersonali e di coppia (p.es. separazioni, abbandoni, etc.) Stato mentale prima della morte e storia psicopatologica Stato dell’umore e depressione Stress psico-sociali Comportamenti prima della morte (p.es. calma ingiustificata) Problemi socio-economici della famiglia e sul lavoro (p. es. licenziamenti, azioni disciplinari, fallimenti, etc.) Storia medica (es., diagnosi recente di malattia grave) Libri letti Linguaggio nelle interazioni (p.es. se dovesse accadermi qualcosa) Prof. Vincenzo MANNA 2007 53 Ragazzi autodistruttivi... …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale In caso di morte sospetta, le indagini devono… Escludere la presenza di altre persone al momento del decesso Ricercare un messaggio di addio (ev. prova calligrafica) Ricercare tratti di collutazione o spostamento di cadavere Escludere staging e simulazione di suicidio analizzando la dinamica della morte Prof. Vincenzo MANNA 2007 54 Ragazzi autodistruttivi... …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale Esercitazione di “autopsia psicologica” Il corpo di Anna, 52 anni, ex infermiera dell'ospedale, che 13 giorni fa era scomparsa, e‘ riaffiorato ieri dalle acque del Po. Il cadavere e' stato recuperato dai vigili del fuoco, dopo oltre tre ore di lavoro. Era incagliato in una secca a 300 metri dal ponte dell'autostrada. A dare l'allarme, il giorno della scomparsa della donna, erano stati gli agenti della polizia municipale, che su un ponte distante dal luogo di ritrovamento del cadavere avevano trovato un biglietto con su scritto “Ciao” e sulla balaustra un giubbotto e un paio di guanti. CHE TIPO DI INFORMAZIONI RACCOGLIERESTE PER DEFINIRE SE E’ UN SUICIDIO O NO? Prof. Vincenzo MANNA 2007 55 Ragazzi autodistruttivi... …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale Suicide in young people aged 15-24: a psychological autopsy study Kelly Houston, Keith Hawton, Rosie Shepperd, Department of Psychiatry, University of Oxford, Warneford Hospital, Oxford, febbraio 2000. Campione di ragazzi suicidi 87 ragazzi tra i 15 e i 24 anni, deceduti tra giugno ‘93 e giugno ‘95. Profilo dei 47 ragazzi selezionati: quasi tutti M, bianchi, eterosessuali, nati in UK, che vivevano soli, in aree urbane. Prof. Vincenzo MANNA 2007 56 Ragazzi autodistruttivi... …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale Suicide in young people aged 15-24:a psychological autopsy study Campione di testimoni significativi: parenti, amici intimi o medici individuati attraverso i referti (contattati in ordine di importanza relazionale). Il contatto è avvenuto per via postale, con allegato un prestampato di ritorno Le adesioni sono state 27 (su 47). Prof. Vincenzo MANNA 2007 57 Ragazzi autodistruttivi... …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale Suicide in young people aged 15-24: a psychological autopsy study Raccolta dati Referti medico-legali. Annotazioni del medico curante (2 perduti e 1 non disponibile perché delle forze armate). Annotazioni psichiatriche (sui 12 in cura al momento del suicidio). Interviste semi-strutturate ai TS. Prof. Vincenzo MANNA 2007 58 Ragazzi autodistruttivi... …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale Suicide in young people aged 15-24: a psychological autopsy study Risultati Storia personale Infanzia e adolescenza: quasi tutti hanno vissuto con entrambi i genitori fino alla maggiore età, anche se circa 1/5 con rapporti familiari instabili e altrettanti con momenti di povertà; 5 i casi noti di abuso sessuale e 15 quelli di disturbi psichiatrici in famiglia, in 2 casi suicidio di un familiare e in 6 di un amico. Problemi personali: quasi tutti ne soffrivano (mentali, relazionali, occupazionali, legali, finanziari), molti dei quali più di uno; quelli considerati più influenti per il suicidio sono quelli mentali, relazionali col partner e legali (anche se meno comuni). Prof. Vincenzo MANNA 2007 59 Ragazzi autodistruttivi... …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale Suicide in young people aged 15-24: a psychological autopsy study Risultati Condizioni pre-suicidio Metodo: il 55,6% ha preferito metodi violenti (2/3 per impiccagione) e il 44,4% l’avvelenamento (con gas di scarico). Droga/alcol al decesso: tracce di droga per il 7,4% e di alcol per il 25,9%. Pianificazione e volontà: per l’87% dei casi è stato premeditato, molti dei quali ne aveva comunicato la volontà ad amici e/o parenti poco tempo prima. Umore al momento del decesso: circa 1/3 normalità, 1/3 depressione e angoscia, 1/6 eccitazione. Prof. Vincenzo MANNA 2007 60 Ragazzi autodistruttivi... …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale Suicide in young people aged 15-24:a psychological autopsy study Risultati Condizioni pre-suicidio Umore la settimana prima del decesso: circa la metà assenza di variazioni, in 1/4 notato un deterioramento, in 1/4 un miglioramento. Annotazioni suicidiarie: lasciate dal 59,3% dei soggetti, 1/3 dei quali più di una. Precedenti atti autolesivi: 2/3 dei casi, quasi tutti più di una volta, più della metà nell’ultimo anno. Eventi precipitanti (fine di una relazione e litigi con familiari o amici): per 1/3 nelle ultime 24 ore e per 1/6 nell’ultima settimana. Prof. Vincenzo MANNA 2007 61 Ragazzi autodistruttivi... …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale Cocaine and alcohol use preceding suicide in African American and white adolescents. Garlow SJ, Purselle DC, Heninger M. Mood and Anxiety Disorders Program, Department of Psychiatry and Behavioral Sciences, Emory University School of Medicine, 1841 Clifton Road, 4th floor, Atlanta, GA 30322, USA. [email protected] J Psychiatr Res. 2007 Sep;41(6):530-6. The goal of this investigation was to determine whether cocaine and ethanol use was a differentiating factor between African American and white teenage suicide victims. This is a retrospective analysis of medical examiner's records of all completed suicides in Fulton County, GA from 01/1989 to 12/2003, and included 1296 cases. Prof. Vincenzo MANNA 2007 62 Ragazzi autodistruttivi... …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale Cocaine and alcohol use preceding suicide in African American and white adolescents. Garlow SJ, Purselle DC, Heninger M. There were 79 suicide victims aged 19 and younger during the study interval, and of this group, 49 (62%) were African American, 26 (33%) were white, and 4 (5%) other race, compared to adults (20 years) where 28.5% were African American, 68.6% white and 2.9% other race (chi(2)=42.678, d.f.=2, p<0.0001). Of the black teenaged victims, 82.2% had no cocaine or alcohol detected at autopsy, while 41.7% of the white victims were positive for one or both substance (chi(2)=4.633, d.f.=1, p=0.04). Prof. Vincenzo MANNA 2007 63 Ragazzi autodistruttivi... …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale Cocaine and alcohol use preceding suicide in African American and white adolescents. Garlow SJ, Purselle DC, Heninger M. Only 8.9% of the black teenage suicide victims had used cocaine prior to death compared to 28% of the whites (chi(2)=4.432; d.f.=1; p<0.04). The suicide rate (suicide/100,000/year) for black teens was 5.48 compared to 4.16 for whites, but the rate of cocaine positive teen suicides was 1.12 for whites and 0.45 for blacks. The pattern of cocaine use changes dramatically in the adult group, with 27% of African American suicide victims compared to 7.7% of whites being positive (chi(2)=73.272; d.f.=1; p<0.001). Use of intoxicating substances does differentiate teenage suicide victims, as only a small proportion of black teenagers had used cocaine or alcohol prior to death compared to almost half of all whites. Prof. Vincenzo MANNA 2007 64 Ragazzi autodistruttivi... …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale STUDIO SUGLI ATTI DI AUTOLESIONISMO E COMPORTAMENTI SUICIDARI NELL’ADOLESCENZA. Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza DSM dell’ASS 4 Udine S.C. Neuropsichiatria Infantile I.R.C.C.S. BURLO GAROFOLO Trieste M. Carrozzi,R.Aliverti, R. Devescovi, S. Battistutta, R. Zin, C. Germani, A. Saccari, L. Ronfani, M. Montico, D. Sedmark, R. Aliverti, S. Cremaschi, S. Cremaschi, F. Bin, T. Elena, C. Zanus, M. Panozzo, E. Prof. Marson, Vincenzo MANNA 2007 65 Ragazzi autodistruttivi... …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale STUDIO SUGLI ATTI DI AUTOLESIONISMO E COMPORTAMENTI SUICIDARI NELL’ADOLESCENZA. PERCHE’ QUESTO PROGETTO? I tentati suicidi e gli atti di autolesionismo in età inferiore ai 18 anni sono un fenomeno frequente in aumento in tutti paesi industrializzati Il tentato suicidio in età evolutiva ed in particolare in adolescenza è diventato UN PROBLEMA DI SALUTE DI PRIMARIA IMPORTANZA Carrozzi et al. Friuli V.G. Prof. Vincenzo MANNA 2007 66 Ragazzi autodistruttivi... …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale STUDIO SUGLI ATTI DI AUTOLESIONISMO E COMPORTAMENTI SUICIDARI NELL’ADOLESCENZA. SOLO QUALCHE NUMERO …. Il tasso specifico di suicidio nel 1950 tra i giovani della fascia di età 14- 24 anni negli USA era di 4,5 per 100.000, mentre nello stesso gruppo nel 1990 si era triplicato, raggiungendo il 13.2 per 100.000 ( Fisher, 1991) Nei 15 paesi dell’Unione Europea, nel periodo compreso tra il 1983 e il 1993, sono deceduti 250.000 giovani tra i 15 ed i 25 anni per cause accidentali o violente. Il suicidio ha rappresentato la seconda causa di morte in questa fascia d’ età (Rigon, 1998) FRIULI VENEZIA GIULIA informazioni epidemiologiche, psicologiche e sociali in età evolutiva Prof. SCARSE Vincenzo MANNA 2007 (Condini e Marinig, 1994) Carrozzi et al. Friuli V.G. 67 Ragazzi autodistruttivi... …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale STUDIO SUGLI ATTI DI AUTOLESIONISMO E COMPORTAMENTI SUICIDARI NELL’ADOLESCENZA. ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO: 1. Rilevazione della incidenza e prevalenza del fenomeno (analisi della popolazione scolastica tramite questionari selfreport anonimi sui fattori di rischio più noti) 2. Indagine retrospettiva nei Pronto Soccorsi Pediatrici di Udine e Trieste (2002-2005) 3. Monitoraggio del fenomeno (studio della durata di 9 mesi dei ragazzi con condotte autolesive e/o tentato suicidio seguiti presso le strutture NPI interessate) Prof. Vincenzo MANNA 2007 Carrozzi et al. Friuli V.G. 68 Ragazzi autodistruttivi... …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale STUDIO SUGLI ATTI DI AUTOLESIONISMO E COMPORTAMENTI SUICIDARI NELL’ADOLESCENZA. STRUMENTO YOUTH SELF-REPORT di T. Achenbach 1- COMPETENZE A- attività B- socialità C- scuola 2- SCALE COMPORTAMENTALI ED EMOTIVE A- Internalizzazione (ansia, depressione, lamentele somatiche) B- Esternalizzazione (comportamento aggressivo e oppositivo) C- Né Internalizzanti Né Esternalizzanti (problemi sociali, di pensiero e di attenzione) Prof. Vincenzo MANNA 2007 Carrozzi et al. Friuli V.G. 69 Ragazzi autodistruttivi... …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale STUDIO SUGLI ATTI DI AUTOLESIONISMO E COMPORTAMENTI SUICIDARI NELL’ADOLESCENZA. IL CAMPIONE 1171 ADOLESCENTI (6,9% questionari eliminati, per un rimanente di 1090 questionari), 558 maschi, 532 femmine, di età media di 15 anni 2 PROVINCE (Trieste e Udine) 4 SCUOLE (1 liceo e un istituto tecnico professionale per provincia) 2 GRUPPI (“autolesionismo” vs “normali”) in base alle risposte agli item (18, 36, 91) Prof. Vincenzo MANNA 2007 Carrozzi et al. Friuli V.G. 70 Ragazzi autodistruttivi... …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale STUDIO SUGLI ATTI DI AUTOLESIONISMO E COMPORTAMENTI SUICIDARI NELL’ADOLESCENZA. RISULTATI CARATTERISTICHE GENERALI Le ragazze riportano un grado maggiore di competenze (marginalmente significativo; p=0,059), legato alle attività svolte (p=0,00) e al rendimento scolastico (p=0,00) Le ragazze riportano maggiori problemi sociali (p=0,00) e di internalizzazione (p=0,00) rispetto ai maschi Sesso: (Indipendentemente dall’appartenenza a uno o l’altro gruppo) Prof. Vincenzo MANNA 2007 Carrozzi et al. Friuli V.G. 71 Ragazzi autodistruttivi... …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale STUDIO SUGLI ATTI DI AUTOLESIONISMO E COMPORTAMENTI SUICIDARI NELL’ADOLESCENZA. RISULTATI CARATTERISTICHE GENERALI I ragazzi riportano un grado inferiore di competenze (marginalmente significativo; p=0,059), legato alle attività svolte (p=0,00) e al rendimento scolastico (p=0,00) I ragazzi presentano un livello maggiore di problemi esternalizzanti (p=0,00) Sesso: (Indipendentemente dall’appartenenza a uno o l’altro gruppo) Prof. Vincenzo MANNA 2007 Carrozzi et al. Friuli V.G. 72 Ragazzi autodistruttivi... …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale STUDIO SUGLI ATTI DI AUTOLESIONISMO E COMPORTAMENTI SUICIDARI NELL’ADOLESCENZA. I ragazzi a partire dai 15 anni tendono a: 1. Mostrare un calo del rendimento scolastico più evidente (p=0,00); 2. Manifestare maggiormente anche le altre problematiche: Sindrome esternalizzante (p=0,00) Problemi di attenzione (p=0,00) Problemi di pensiero (p=0,00) Depressione (poco significativo p=0,06) Prof. Vincenzo MANNA 2007 Carrozzi et al. Friuli V.G. 73 Ragazzi autodistruttivi... …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale STUDIO SUGLI ATTI DI AUTOLESIONISMO E COMPORTAMENTI SUICIDARI NELL’ADOLESCENZA. I ragazzi con fratelli: punteggio maggiore nelle scale dell’ansia (p=0,04) punteggio maggiore nelle scale della depressione (p=0,01 maggiori problemi di pensiero (p=0,01) Prof. Vincenzo MANNA 2007 Carrozzi et al. Friuli V.G. 74 Ragazzi autodistruttivi... …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale STUDIO SUGLI ATTI DI AUTOLESIONISMO E COMPORTAMENTI SUICIDARI NELL’ADOLESCENZA. RISULTATI QUANTO AUTOLESIONISMO ? 243 / 1090 adolescenti hanno riportato risposte positive agli item target Il 20,8% dei ragazzi riporta di aver attuato negli ultimi 6 mesi un comportamento o pensieri di tipo autolesivo Prof. Vincenzo MANNA 2007 Carrozzi et al. Friuli V.G. 75 Ragazzi autodistruttivi... …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale STUDIO SUGLI ATTI DI AUTOLESIONISMO E COMPORTAMENTI SUICIDARI NELL’ADOLESCENZA. RISULTATI: 243 adolescenti 118 maschi e 125 femmine differenze in base alla tipologia della scuola frequentata più numerosi a partire dai 16 anni, diminuiscono progressivamente al calare dell’età Prof. Vincenzo MANNA 2007 Carrozzi et al. Friuli V.G. 76 Ragazzi autodistruttivi... …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale STUDIO SUGLI ATTI DI AUTOLESIONISMO E COMPORTAMENTI SUICIDARI NELL’ADOLESCENZA. RISULTATI conferma dei dati di letteratura (Rigon) Crollo del rendimento scolastico, Difficoltà di relazione con i coetanei Difficoltà di relazione con il corpo docente e Abbandono scolastico rappresentano tutte variabili altamente significative di cui tener conto nel corso di valutazione del rischio suicidario. IL PEGGIORAMENTO DEL PROFITTO SCOLASTICO È UN SEGNALE DI ALLARME IMPORTANTE Prof. Vincenzo MANNA 2007 Carrozzi et al. Friuli V.G. 77 Ragazzi autodistruttivi... …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale STUDIO SUGLI ATTI DI AUTOLESIONISMO E COMPORTAMENTI SUICIDARI NELL’ADOLESCENZA. RISULTATI RAGAZZI CON AUTOLESIONISMO competenze analoghe agli altri ragazzi (p=0,33) unica differenza significativa scala del rendimento scolastico (p=0,00) I ragazzi con “autolesionismo” riferiscono di andare peggio a scuola rispetto agli altri. Prof. Vincenzo MANNA 2007 Carrozzi et al. Friuli V.G. 78 Ragazzi autodistruttivi... …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale STUDIO SUGLI ATTI DI AUTOLESIONISMO E COMPORTAMENTI SUICIDARI NELL’ADOLESCENZA. I ragazzi del gruppo “autolesionismo” a partire dai 15 anni tendono a: Mostrare un calo del rendimento scolastico più evidente (p=0,05); manifestare maggiormente le problematiche legate al comportamento oppositivo (p=0,00) Prof. Vincenzo MANNA 2007 Carrozzi et al. Friuli V.G. 79 Ragazzi autodistruttivi... …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale STUDIO SUGLI ATTI DI AUTOLESIONISMO E COMPORTAMENTI SUICIDARI NELL’ADOLESCENZA. Le ragazze del gruppo “autolesionismo” riportano un grado maggiore di problemi internalizzanti rispetto ai ragazzi (p=0,00), legato in particolare alle risposte date agli item appartenenti alle sottoscale dell’ansia (p=0,00) e delle lamentele somatiche (p=0,00). I ragazzi del gruppo “autolesionismo” ottengono invece un punteggio significativamente superiore alle ragazze nella sindrome esternalizzante (p=0,00), legata sia al comportamento oppositivo (p=0,00) che a quello aggressivo (p=0,02). Prof. Vincenzo MANNA 2007 Carrozzi et al. Friuli V.G. 80 Ragazzi autodistruttivi... …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale STUDIO SUGLI ATTI DI AUTOLESIONISMO E COMPORTAMENTI SUICIDARI NELL’ADOLESCENZA. I ragazzi con autolesionismo presentano maggiori problemi in molti settori fondamentali della loro vita rispetto al gruppo di controllo. Hanno un alto punteggio sia alle Sindromi Internalizzanti che Esternalizzanti, segno di una difficoltà generalizzata nella regolazione degli stati affettivi, che ostacola i processi di sintonizzazione con se stessi e con l’ambiente che li circonda. Prof. Vincenzo MANNA 2007 Carrozzi et al. Friuli V.G. 81 Ragazzi autodistruttivi… …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale Campione di 170 giovani di età compresa fra i 14 e i 21 anni seguiti presso gli Ambulatori della Clinica Psichiatrica dell'Università di Genova. L'ATTACCO AL CORPO IN ADOLESCENZA: SIGNIFICATI E TRATTAMENTO. UN'ESPERIENZA DI PRESA IN CARICO DI RAGAZZI "AUTODISTRUTTIVI". Ferrigno G., Marcenaro M., Penati S., Fizzotti C., Natta W., Fenocchio M., Fogato N., Giacomini G., Giulianelli S., Rossi P., Vinciguerra V, Camposano L., Vannozzi R. Dipartimento di Neuroscienze Oftalmologia e Genetica - Sezione Psichiatria -Università degli Studi di Genova., Direttore Gabrielli F. Prof. Vincenzo MANNA 2007 82 Ragazzi autodistruttivi… …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale All'interno del campione, hanno identificato due sottogruppi costituiti rispettivamente da 1. pazienti che avevano messo in atto tentativi di suicidio 2. pazienti che avevano mostrato comportamenti autodistruttivi. In questo secondo gruppo sono stati inclusi: ragazzi che abusavano di sostanze in maniera rilevante, ragazzi che avevano comportamenti sessuali ad alto rischio con promiscuità e frequentazione di compagni con aspetti delinquenziali, ragazzi che a causa della guida spericolata avevano avuto numerosi incidenti stradali, ragazzi che avevano compiuto gesti autolesivi eclatanti. (Ferrigno et al. Univ. Genova) Prof. Vincenzo MANNA 2007 83 Ragazzi autodistruttivi… …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale Il gruppo di ragazzi che hanno tentato il suicidio comprende 1 maschio e 7 femmine con un'età media di 17,3 anni e uno stato socioeconomico equamente distribuito tra livello alto, medio e basso. (Ferrigno et al. Univ. Genova) Prof. Vincenzo MANNA 2007 84 Ragazzi autodistruttivi… …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale Tutti i ragazzi frequentavano regolarmente la scuola e solo uno proveniva da una famiglia in cui i genitori erano separati. Era presente familiarità psichiatrica nel 28,6% dei casi con prevalenza di Disturbo dell'Umore Depressivo o Bipolare. Prof. Vincenzo MANNA 2007 (Ferrigno et al. Univ. Genova) 85 Ragazzi autodistruttivi… …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale Tentati suicidi Genitori separati 17 % Altro 83 % (Ferrigno et al. Univ. Genova) Prof. Vincenzo MANNA 2007 86 Ragazzi autodistruttivi… …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale Modalità di esecuzione del tentativo di suicidio: 5 precipitazioni 2 assunzioni incongrue di farmaci. Le diagnosi poste sono state: disturbo dell'umore (28,6%), disturbo della condotta (28,6%) disturbo psicotico (42,9%), distribuite tra le due diverse modalità di esecuzione con una prevalenza dei disturbi psicotici nelle precipitazioni e dei disturbi dell'umore nelle assunzioni di farmaci. Prof. Vincenzo MANNA 2007 (Ferrigno et al. Univ. Genova) 87 Ragazzi autodistruttivi … …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale Il gruppo che mostra comportamenti autodistruttivi è costituito da 21 ragazzi (7 maschi e 14 femmine) con età media di 17,1 anni. Comportamenti autodistruttivi Maschi 33% Femmine 67 % (Ferrigno et al. Univ. Genova) Prof. Vincenzo MANNA 2007 88 Ragazzi autodistruttivi… …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale Nel gruppo “autodistruttivo” è stata evidenziata: una provenienza equamente distribuita tra le classi socioeconomiche maggiori difficoltà ambientali e familiari • Il 23,8% di questi ragazzi aveva interrotto la scuola • Il 42,9% aveva genitori separati • Il 33,3% aveva una familiarità psichiatrica Comportamenti autodistruttivi Genitori separati 42,9 % Prof. Vincenzo MANNA 2007 (Ferrigno et al. Univ. Genova) 89 Ragazzi autodistruttivi… …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale Le diagnosi poste sono state: disturbo dell'umore (28,6%); disturbo della condotta (che poteva far pensare, per alcuni, a una possibile evoluzione verso un disturbo borderline di personalità) (33,3%); abuso di sostanze (38,1%). Esito del trattamento psicoterapico: buono per i ragazzi con un disturbo dell'umore; non buono per i ragazzi affetti da disturbi della condotta e abuso di sostanze che hanno interrotto prematuramente il (Ferrigno et al. Univ. Genova) trattamento. Prof. Vincenzo MANNA 2007 90 Ragazzi autodistruttivi … …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale Sono stati organizzati per una buona parte dei pazienti “interventi di rete” con: ricoveri ospedalieri (42,3%) invio al Consultorio del Distretto Sanitario (23,8%) invio al Centro di Salute Mentale (9,5%) invio al Servizio Tossicodipendenze invio a Comunità Terapeutica. (Ferrigno et al. Univ. Genova) Prof. Vincenzo MANNA 2007 91 Ragazzi autodistruttivi … …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale In tutti i giovani che hanno messo in atto un "attacco al corpo" si sono riscontrate le seguenti caratteristiche: un'estrema sensibilità a perdite e frustrazioni di ogni genere; forte dipendenza esclusiva da uno dei due genitori; netta propensione all'agire in tutte le sue forme; disturbi della sessualità, poco o per niente praticata o eccessiva; rapporti violenti con i genitori; disforia; rabbia vero se stessi e gli altri; instabilità dell'umore. Prof. Vincenzo MANNA 2007 (Ferrigno et al. Univ. Genova) 92 Ragazzi autodistruttivi… …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale In molte ragazze l’immaturità affettivo relazionale, il conflitto nell'individuazione, sembrava esprimersi con messaggi e azioni contradditori: da una parte, la richiesta ai genitori di acquisire spazi di libertà, anche sessuale; dall'altra, la necessità di sentirsi ancora protetti, in un rapporto fusionale e di eccitamento sensoriale (dormivano nel letto dei genitori strette alla madre). Prof. Vincenzo MANNA 2007 (Ferrigno et al. Univ. Genova) 93 Ragazzi autodistruttivi… …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale In tutti i pazienti, si è inoltre potuta osservare una stretta correlazione tra bassa autostima e ideazione suicidaria. Dove l'autostima era compromessa, si osservava la tendenza all'evitamento dei compiti scolastici, rinforzandosi così il senso di insuccesso e l'autosvalutazione con insorgenza di ansietà e depressione. L'autostima risultava essere in rapporto con: un buon rendimento scolastico una buona percezione del corpo. Prof. Vincenzo MANNA 2007 (Ferrigno et al. Univ. Genova) 94 Ragazzi autodistruttivi… ..autolesionismo e suicidio in età adolescenziale Il principale strumento terapeutico utilizzato è stata la relazione interpersonale, che ha guidato il terapeuta nell'instaurarsi di un legame, di un'alleanza terapeutica e del mantenimento di una "giusta distanza" per ogni paziente. Un terapeuta né troppo vicino (in quanto eccitante e intrusivo), né troppo lontano (in quanto gelido e indifferente), ma partecipe e mobile, poiché un'eccessiva vicinanza avrebbe potuto riattivare i fantasmi di fusione e non differenziazione, e un'asettica distanza non avrebbe consentito la trasmissione del piacere della condivisione del momento, sostituendo così nel ragazzo al "dover essere per l'altro" il "piacere di esistere per l'altro", a iniziare dal terapeuta. Prof. Vincenzo MANNA 2007 (Ferrigno et al. Univ. Genova) 95 Ragazzi autodistruttivi... …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale Aspetti psichici Gli agiti auto ed eteroaggressivi sono frequenti negli adolescenti problematici con un contesto familiare ambientale sfavorevole. I tentativi di suicidio sono molto rappresentati negli adolescenti, soprattutto nelle ragazze. I suicidi sono invece più frequenti negli adolescenti maschi anche se in numero minore rispetto agli adulti. Prof. Vincenzo MANNA 2007 96 Ragazzi autodistruttivi... …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale Aspetti psichici Gli atti autolesionistici o suicidari, gli "agiti sul corpo" non nascono mai all'improvviso, ma sono spesso preceduti da segni prodromici, comportamenti meno drammatici, che rivelano però la presenza di un disagio interiore, tra cui: disturbi somatici svariati (emicrania, mal di pancia, etc.), disturbi del sonno, abbassamento del rendimento scolastico, timore del confronto con i coetanei con tendenza a isolarsi, conflittualità accese con i genitori, comportamenti impulsivi. Prof. Vincenzo MANNA 2007 97 Ragazzi autodistruttivi... …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale Aspetti psichici L'agito, anche se in modo patologico, sembra garantire al ragazzo la possibilità di controllare i conflitti del suo mondo interno, di contenere, per lo meno transitoriamente, un senso di precarietà intollerabile. Nei ragazzi che mettono in atto un tentativo di suicidio si riscontra spesso una scarsa fiducia nel futuro e nel proprio possibile successo personale con grave compromissione dell'autostima. Prof. Vincenzo MANNA 2007 98 Ragazzi autodistruttivi... …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale Aspetti psichici Si evidenzia in questi ragazzi una "strutturale" fragilità con una specifica tendenza ad agire impulsivamente per una condizione di vulnerabilità narcisistica che i genitori e l'entourage tendono a descrivere come "permalosità esagerata" associata a vissuti di umiliazione, mortificazione e vergogna (più che di colpa), legata alle proprie aspettative disattese e alla mancata gratificazione delle attese narcisistiche nei confronti dell'oggetto (i genitori). Prof. Vincenzo MANNA 2007 99 Ragazzi autodistruttivi... …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale Aspetti psichici Per questi ragazzi desiderare qualcuno significa anche dare all'altro potere su loro stessi e l'agito costituisce il tentativo onnipotente di superare l'identità minacciata dalla percezione che ha l'adolescente della sua dipendenza e della sua passività. (Pommereau, 1996 e Jeammet, 2003) L'azione suicidale, ma anche tutti i passaggi all'atto dell'adolescente in crisi, sono l'espressione di disperati tentativi di difendere la propria identità, mezzi per stabilire limiti e confini da parte di adolescenti in cui il narcisismo è gravemente compromesso. Prof. Vincenzo MANNA 2007 100 Ragazzi autodistruttivi... …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale Aspetti psichici Il corpo, oggetto di attacco, non è stato mentalizzato dall'adolescente, ma viene utilizzato per proiettarvi un persecutore interno, nell'illusione di liberarsene con l'attacco a morte. (Jeammet, 2003) Il tentativo di suicidio è una violenza contro il Sé, ma attraverso il corpo sono i genitori stessi ad essere presi di mira, in quanto il corpo per gli adolescenti simbolizza il legame con le figure genitoriali. Prof. Vincenzo MANNA 2007 101 Ragazzi autodistruttivi... …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale Aspetti psichici Nella nostra esperienza, l'attacco al corpo è sempre preceduto da disprezzo e disgusto verso di esso. Il corpo sembra, inoltre, essere punito per le imbarazzanti pulsioni sessuali e aggressive di cui è contenitore e veicolo, corpo che improvvisamente si mostra nella sua imperfezione in quanto mortale e complementare. Prof. Vincenzo MANNA 2007 102 Ragazzi autodistruttivi... …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale Aspetti psichici . Il corpo, ancora scisso e non integrato nella corrispondente rappresentazione del Sé, diventa un nemico di cui liberarsi, in quanto sede dei nemici e di inaccettabili spinte pulsionali. (Pelanda, 2003) I comportamenti suicidari adolescenziali sono spesso riconducibili e all'assenza di limiti e ad una forte patologia dei legami affettivi, in cui l'agito suicidario sembra affondare le sue radici nel profondo della storia del soggetto e di quella dei suoi familiari nonostante la presenza di apparenti cause scatenanti. Prof. Vincenzo MANNA 2007 103 Ragazzi autodistruttivi... …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale Aspetti psichici I comportamenti autodistruttivi sono spesso preceduti da relazioni di eccessiva vicinanza con uno dei genitori, relazioni in cui l'apertura verso gli altri viene vissuta come minaccia per sé e per il legame con il genitore. Il verificarsi di situazioni di disagio ed insoddisfazione sembrano rendere l’adolescente particolarmente dipendente dai suoi oggetti di soddisfazione con l'impossibilità, quindi, di differenziarsi da loro. Prof. Vincenzo MANNA 2007 104 Ragazzi autodistruttivi... …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale Aspetti psichici Il gesto autolesivo può spesso venirsi a caricare di un senso di trionfo, legato all'appropriazione quasi magica del corpo che al ragazzo è stato affidato dai genitori. In tutto ciò, però, la capacità di pensare viene a essere mortificata, a vantaggio di messaggi paradossali e contraddittori: "Ho bisogno di te e più ho bisogno di te e più non ti voglio e devo fuggire o farmi del male per separarmi ed essere me". Prof. Vincenzo MANNA 2007 105 Ragazzi autodistruttivi... …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale Aspetti psichici “Sul mio corpo comando Io” Prof. Vincenzo MANNA 2007 106 Ragazzi autodistruttivi... …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale Aspetti psichici La ferita autoprovocata sulla pelle può quindi simbolizzare il tentativo di separarsi e tagliare il vincolo con la figura genitoriale. L'autolesionismo non è solo riconducibile a una bassa autostima, ma può essere anche espressione, in certe situazioni, di un tentativo disperato di differenziarsi da un genitore controllante e possessivo in una società e in una famiglia tendenzialmente individualista. Prof. Vincenzo MANNA 2007 107 Ragazzi autodistruttivi... …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale Fattori psicopatologici correlati al suicidio Disturbi dell’umore (depressione e disturbo bipolare) Disturbi di Personalità Abuso di sostanze ed alcol Disturbi psicotici Disturbi psichiatrici e suicidio in famiglia Isolamento sociale Orientamento sessuale Fattori precipitanti: abbandoni, rifiuti, fallimenti, perdite, cambiamenti Prof. Vincenzo MANNA 2007 108 Ragazzi autodistruttivi... …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale Depressione: segni e sintomi UMORE Sensazione di tristezza, preoccupazione, pessimismo Perdita di interesse e di piacere nelle cose Perdita di energia, vitalità, speranza, progettualità SINTOMI FISICI Disturbi del sonno Disturbi dell’appetito Affaticabilità e diminuzione dell’energia Perdita di interesse in numerose attività, compreso il sesso Sintomi gastrointestinali, come bocca secca, nausea, costipazione Dolori inspiegabili Rallentamento o agitazione psicomotoria Prof. Vincenzo MANNA 2007 COGNIZIONE Pensieri negativi circa se stessi, il presente ed il futuro Ruminazioni depressive: pensieri pessimistici ricorrenti Scarsa concentrazione, perdita di memoria, difficoltà a prendere decisioni Sensazione che possa accadere qualcosa di pericoloso e paure esagerate Disperazione Pensieri di morte e idee di suicidio Pensieri irreali di colpa, malattia, povertà 109 Ragazzi autodistruttivi... …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale NEOCORTEX Neurobiologia della depressione SISTEMA LIMBICO Prof. Vincenzo MANNA 2007 NUCLEI SOTTOCORTICALI Funzioni cognitive, valutative, simboliche, neuro-linguistiche Umore, arousal, motivazioni Controllo autonomico, ormoni, sonno e veglia 110 Ragazzi autodistruttivi... …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale Neurobiologia della depressione in sintesi Disregolazione di diversi sistemi trasmettitoriali del SNC, particolarmente noradrenalina (NA) e serotonina (5HT) Alterazione delle funzioni ipotalamiche, con disfunzioni neuroendocrine Alterazioni del sonno: ridotta latenza REM, aumentata densità REM, anomala distribuzione circadiana del sonno REM, riduzione del sonno ad onde lente Prof. Vincenzo MANNA 2007 111 Ragazzi autodistruttivi... …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale La depressione deprime la salute Nel mondo, la depressione peggiora la salute più di quattro delle più comuni malattie croniche (angina, artrosi, asma e diabete), e la maggior parte dei soggetti con patologie mentali non viene trattata. Ai medici di base bisognerebbe raccomandare di non ignorare la presenza della depressione quando il paziente presenta una patologia fisica, alla luce dell'effetto marcato che essa ha sulla salute. Fra i soggetti trattati per malattie mentali, vi sono più pazienti che non ne sono veramente affetti che pazienti affetti da forme gravi: è dunque necessario effettuare un riallocamento delle risorse per far sì che questa situazione venga corretta. Prof. Vincenzo MANNA 2007 (Lancet. 2007; 370: 851-8, 808-9, 841-50 e 807-8) 112 Eziologia della depressione condizioni relative alle fasi più importanti dello sviluppo (0-3 anni, attaccamento e reciprocità, vissuti di perdita e abbandono) eventi di vita stressanti/supporto affettivo Fattori genetici condizioni predisponenti di base (geneticamente determinate) Fattori evolutivi Tratti di carattere e stili di vita Life Events Malattie fisiche diminuzione di neurotrasmettitori (serotonina, noradrenalina, dopamina) in specifiche aree cortico-cerebrali Episodio Depressivo Prof. Vincenzo MANNA 2007 113 Ragazzi autodistruttivi... …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale Suicide in Youth and Young Adults Spiked in 2003–2004: CDC Report Ileana Arias, PhD, director of the CDC's National Center for Injury Prevention and Control, told a teleconference on the release of the report, published September 7 in the Mortality and Morbidity Weekly Report (MMWR). Prof. Vincenzo MANNA 2007 114 Ragazzi autodistruttivi... …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale Suicide in Youth and Young Adults Spiked in 2003–2004: CDC Report September 7, 2007 A study by the Centers for Disease Control and Prevention (CDC) shows a decline in suicide among youth and young adults between 10 and 24 years of age of almost 29% between 1990 and 2003, followed by a sharp 8% increase between 2003 and 2004, the largest single-year increase in 15 years. Prof. Vincenzo MANNA 2007 115 Ragazzi autodistruttivi... …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale Suicide in Youth and Young Adults Spiked in 2003–2004: CDC Report Significant increase in suicide rates was limited to girls between 10 and 14 years, followed by those between 15 and 19, rising by 75.9% and 32.3% respectively, and among males aged 15 to 19, a 9% increase. Prior to 2003, rates in all 3 groups had generally trended downward. Prof. Vincenzo MANNA 2007 116 Ragazzi autodistruttivi... …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale Suicide in Youth and Young Adults Spiked in 2003–2004: CDC Report Dr. Arias also reported changes in the methods used for suicide. In 2004, hanging and suffocation became the most common method used by girls, accounting for 71.4% of suicides in the 10-to-14-year-old age group, and 49% of those between 15 and 19 years. "From 2003 to 2004, hanging and suffocation suicides among 10- to 14-year-olds more than doubled and increased by almost 44% for girls 15 to 19," she noted. Prof. Vincenzo MANNA 2007 117 Ragazzi autodistruttivi... …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale Suicide in Youth and Young Adults Spiked in 2003–2004: CDC Report The report is based on annual data on suicides in the United States during 1990 to 2004 obtained from the National Vital Statistics via the Web-based Injury Statistics Query and Reporting System (WISQARS) and reviewed by sex in 3 age groups, 10 to 14, 15 to 19, and 20 to 24 years. Prof. Vincenzo MANNA 2007 118 Ragazzi autodistruttivi... …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale Suicide in Youth and Young Adults Spiked in 2003–2004: CDC Report Link to SSRI Warnings? The CDC report was released almost simultaneously with publication of a study in the American Journal of Psychiatry, using essentially the same data set but focusing on children from infancy to 19 years of age. Researchers, with first author Robert D. Gibbons, PhD, director of the Center for Health Statistics and professor of biostatistics and psychiatry at the University of Illinois, in Chicago, looked at selective serotonin-reuptake inhibitor (SSRI) prescriptions for youths in this age group in the United States and the Netherlands from 2003 to 2005, after US and European regulators issued public health warnings about a possible association between antidepressants and suicidal thinking and behavior. In 2005, the Food and Drug Administration (FDA) in the United States instituted a black-box warning for this reason. Prof. Vincenzo MANNA 2007 119 Ragazzi autodistruttivi... …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale Suicide in Youth and Young Adults Spiked in 2003–2004: CDC Report They found that SSRI prescriptions for youths decreased by approximately 22% in both the United States and the Netherlands after the warnings were issued. "In the Netherlands, the youth suicide rate increased by 49% between 2003 and 2005 and shows a significant inverse association with SSRI prescriptions," the authors write. "In the United States, youth suicide rates increased by 14% between 2003 and 2004, the largest year-to-year change in suicide rates in this population since the Centers for Disease Control and Prevention began systematically collecting suicide data in 1979.“ More research is needed to determine definitively whether suicide rates are increasing as a result of the decrease in SSRI prescription rates, they write. Prof. Vincenzo MANNA 2007 120 Ragazzi autodistruttivi... …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale Suicide attempt pattern is the same regardless of initial treatment of depression July 10, 2007 — According to the results of a large observational study, the same pattern of suicide attempts occurs in patients who start depression treatment with initial psychotherapy or with antidepressant drugs prescribed by family physicians or by psychiatrists. The risk of making a suicide attempt is highest in the month prior to starting treatment and then declines steadily during the next 6 months. The study is published in the July issue of the American Journal of Psychiatry. Prof. Vincenzo MANNA 2007 121 Ragazzi autodistruttivi... …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale Suicide attempt pattern is the same regardless of initial treatment of depression. Am J Psychiatry. 2007;164:989-991, 1029-1034. Author Gregory E. Simon, MD, MPH, at the Center for Group Health Studies in Seattle, Washington, told: "We conclude that the risk pattern for suicide attempts has probably more to do with the natural process of what happens to people in their treatment, rather than anything specific about the treatment. People enter treatment when they are in a crisis. When they start treatment, whatever the treatment is, they feel better." Prof. Vincenzo MANNA 2007 122 Ragazzi autodistruttivi... …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale Suicide attempt pattern is the same regardless of initial treatment of depression. Am J Psychiatry. 2007;164:989-991, 1029-1034. Dr. Simon and co-author James Savarino, PhD, aimed to compare the time patterns in suicide attempts among outpatients starting depression therapy with medication or psychotherapy. More Than 100,000 Cases of New Treatment of Depression Simon and Savarino examined computerized claims records from the Group Health Cooperative health plan and identified 109,256 individuals who started treatment of depression from 1996 to 2005. They divided the patients into 3 groups depending on their initial therapy for depression: antidepressant drugs from a primary care clinician, antidepressant drugs from a psychiatrist, or initial psychotherapy. Prof. Vincenzo MANNA 2007 123 Ragazzi autodistruttivi... …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale Suicide attempt pattern is the same regardless of initial treatment of depression. Am J Psychiatry. 2007;164:989-991, 1029-1034. Table 1. Three Treatment Groups Total Patients, No. (%) Patients Aged < 25 Years Antidepressant from a primary care clinician 70,368 (55) 10,641 Antidepressant from a psychiatrist 7297 (5) 1980 54,123 (40) 11,289 Initial Therapy for Depression Psychotherapy Source: Am J Psychiatry. 2007;164:1029-1034. Prof. Vincenzo MANNA 2007 124 Ragazzi autodistruttivi... …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale Suicide attempt pattern is the same regardless of initial treatment of depression. Am J Psychiatry. 2007;164:989-991, 1029-1034. The investigators looked at the incidence of suicide attempts or possible suicide attempts in the 90 days before or the 180 days after the initial antidepressant prescription or psychotherapy visit. The incidence of suicide attempt was highest among patients receiving antidepressant medications from a psychiatrist, which was expected, Dr. Simon explained, because people who are more severely ill see psychiatrists rather than their family clinicians. Prof. Vincenzo MANNA 2007 125 Ragazzi autodistruttivi... …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale Suicide attempt pattern is the same regardless of initial treatment of depression. Am J Psychiatry. 2007;164:989-991, 1029-1034. Table 2. Incidence of Suicide Attempt Initial Therapy for Depression Suicide Attempt Rate Per 100,000 People Antidepressant from a primary care clinician 301 Antidepressant from a psychiatrist 1124 Psychotherapy 778 Source: Am J Psychiatry. 2007;164:1029-1034. Prof. Vincenzo MANNA 2007 126 Ragazzi autodistruttivi... …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale Suicide attempt pattern is the same regardless of initial treatment of depression. Am J Psychiatry. 2007;164:989-991, 1029-1034. The time pattern of suicide attempt was identical in the 3 treatment groups. The highest incidence occurred in the month prior to the start of treatment, followed by a high incidence in initial month of treatment and a subsequent steady decline. The results were the same after an analysis that excluded patients receiving both psychotherapy and medication. Prof. Vincenzo MANNA 2007 127 Ragazzi autodistruttivi... …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale Suicide attempt pattern is the same regardless of initial treatment of depression. Am J Psychiatry. 2007;164:989-991, 1029-1034. Among young adults younger than 25 years, suicide attempts were about twice as common as in the total group, but the time pattern for suicide attempts for patients receiving any of the 3 treatments was the same as for the total group. "The practical message is that this is not a reason to avoid treatment, but a recommendation that people should be followed more closely," said Dr. Simon. Prof. Vincenzo MANNA 2007 128 Ragazzi autodistruttivi... …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale Suicide attempt pattern is the same regardless of initial treatment of depression. Am J Psychiatry. 2007;164:989-991, 1029-1034. "Suicidal Behavior Leads to Treatment" Not the Reverse In an accompanying editorial, Dr. Brent writes that this "elegant" observational study, "while not proving that antidepressants and psychotherapy reduce suicide risk, [does] strongly support the converse conclusion: it is much more likely that suicidal behavior leads to treatment than that treatment leads to suicidal behavior." Prof. Vincenzo MANNA 2007 129 Ragazzi autodistruttivi... …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale Suicide attempt pattern is the same regardless of initial treatment of depression. Am J Psychiatry. 2007;164:989-991, 1029-1034. We need to conduct clinical trials that include rather than exclude these high-risk patients, he adds, cautioning that, "In the meantime, the disturbing increase in the suicide rate in adolescents at a time when antidepressant treatment is becoming less frequent in this population should serve as a warning that the consequences of not receiving treatment for depression may be fatal.“ Prof. Vincenzo MANNA 2007 130 Ragazzi autodistruttivi... …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale La presa in carico dell’adolescente problematico e della famiglia Con operatori esperti e motivati e con un approccio integrato multimodale è possibile: fornire un intervento terapeutico tempestivo e articolato in cui i comportamenti autolesivi e i tentativi suicidari non sono mai banalizzati, né eccessivamente drammatizzanti promuovere, almeno, per quanto possibile, una pausa di riflessione condivisa e partecipe sull’accaduto fornire una rilettura del comportamento adolescenziale, al protagonista ed alla sua famiglia, nel senso di cercare insieme di dare un significato al gesto. motivare e “mantenere" in trattamento i pazienti e le loro famiglie Prof. Vincenzo MANNA 2007 Estremamente importante è la qualità del primo intervento, del primo contatto con il ragazzo e la famiglia nei tempi più brevi possibili (non oltre una settimana). 131 Ragazzi autodistruttivi... …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale La presa in carico dell’adolescente problematico e della famiglia In tutti i pazienti trattati risulta evidente che il processo di individuazione-separazione è almeno in parte fallito. L'irruzione pulsionale, il ruolo ipereccitante e intrusivo dell'oggetto, configurando il rischio di una pericolosa dipendenza, può determinare il passaggio all'atto, con il prevalere dell'attacco al legame sul legame, permettendo così di negare il minaccioso fantasma della sopraffazione da parte dei desideri e delle pulsioni, narcisisticamente inaccettabili. (Charmet, 2005 e Jeammet, 2003) Prof. Vincenzo MANNA 2007 132 Ragazzi autodistruttivi... …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale La presa in carico dell’adolescente problematico e della famiglia L'incontro terapeutico deve cercare di tenere conto delle problematiche di una dipendenza conflittualizzata e minacciosa, offrendo l'occasione di una nuova relazione nel rispetto di una grande vulnerabilità narcisistica. Proprio per non alimentare il timore di una dipendenza inaccettabile, va strutturato un intervento che prevede incontri ripetibili nel tempo in accordo col ragazzo e coi genitori. Vanno individuati spazi nettamente separati per l'adolescente e per i genitori. Prof. Vincenzo MANNA 2007 133 Ragazzi autodistruttivi... …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale La presa in carico dell’adolescente problematico e della famiglia Nel corso del trattamento, il terapeuta deve divenire via via per il ragazzo una guida all'esplorazione della propria storia e del proprio funzionamento mentale, favorendo la nascita di uno "spazio" di sofferenza condivisa e condivisibile e quindi più accettabile. Vanno valorizzati gli aspetti positivi del contesto familiare, trasmettendo ai ragazzi, tra l'altro, il forte messaggio che era importante comunicare e riflettere anche con in genitori. Vanno evitati interventi interpretativi precoci, che possono essere vissuti dall’adolescente come critiche simili a quelle mosse dai genitori. Prof. Vincenzo MANNA 2007 134 Ragazzi autodistruttivi... …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale La presa in carico dell’adolescente problematico e della famiglia L’adolescente va accolto anche per rimandare al ragazzo l'immagine di un oggetto provvisto di valore, trasmettendogli il piacere di stare e riflettere insieme, mantenendo anche nella relazione, in alcuni momenti, una possibilità di “gioco” che potrebbe ricondursi a ciò che Kohut chiama “gaiezza”. Prof. Vincenzo MANNA 2007 135 Ragazzi autodistruttivi... …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale La presa in carico dell’adolescente problematico e della famiglia “…Il terapeuta non deve apparire come un'autorità, ma piuttosto come un equilibrato fratello maggiore che non è ora coinvolto in quel certo tipo di difficoltà…. Occorre aver conservato qualcosa della gaiezza che è propria di quella fase dello sviluppo. Nonostante l'impegno con cui ci si è dedicati alla carriera e alla propria vita si è conservato un poco di quella spensieratezza, di quel gusto dell'indeterminato che altre persone, che hanno raggiunto la dignità di adulti hanno forse lasciato cadere". (Kohut) Prof. Vincenzo MANNA 2007 136 Ragazzi autodistruttivi... …autolesionismo e suicidio in età adolescenziale Prof. Vincenzo MANNA 2007 Grazie per l’attenzione ! 137