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Diapositiva 1 - Comune di Civitanova Marche
Das ist Grünanlage rund 50 Bereichen der Der Englische Garten istDeutsche eine 4,17Museum km² große im Naturwissenschaften und der Technik das größte Münchner Nordosten. Der Münchner Englische Garten ist einer naturwissenschaftlich-technische Museum der Welt. der ersten großen, ausdrücklich zur Benutzung durch das gesamte Volk freigegebenen Landschaftsgärten in Kontinentaleuropa. Die Ludwig-Maximilians-Universität München ist eine Universität in der bayerischen Landeshauptstadt München. Das Neue Rathaus am Marienplatz in München ist Sitz des Oberbürgermeisters, des Stadtrates und Hauptsitz der Stadtverwaltung. Die katholische Stiftskirche St. Kajetan, genannt Theatinerkirche, war Hof- und zugleich Ordenskirche des Theatinerordens. Sie ist die erste im Stil des italienischen Spätbarock erbaute Kirche nördlich der Alpen. Der Dom zu Unserer Lieben Frau in der Münchner Altstadt, oft Frauenkirche genannt, ist Kathedralkirche des Erzbischofs von München und Freising und gilt als Wahrzeichen der bayerischen Landeshauptstadt. Das Hofbräuhaus ist ein weltberühmter Münchner Bierpalast. Es war lange Zeit der Sitz der dazugehörigen Brauerei Hofbräu. Die Kultfabrik ist ein am 11. April 2003 eröffnetes Veranstaltungszentrum in München und Nachfolger des Kunstparks Ost. Apfelstrudel Weißwurst Haxen Die Hundskugel ist eine Traditionsgaststätte in München und das älteste Gasthaus der Stadt. Das Olympiastadion München ist die zentrale Sportstätte im Olympiapark und war Hauptort der Olympischen Sommerspiele 1972. Die Kaufingerstraße ist eine der ältesten Straßen Münchens und gehört zusammen mit der Neuhauser Straße, ihrer Verlängerung, zu den wichtigsten Einkaufsmeilen Münchens. “Manuale di sopravvivenza” Wörterbuch Und nützliche Ausdrücke Monaco di Baviera è una città extracircondariale (1.314.350 abitanti) della Germania meridionale, capitale della Baviera. Situata sulle rive del fiume Isar, dopo Berlino ed Amburgo è la terza città tedesca per numero di abitanti, con una popolazione di circa 1,33 milioni nel comune (dati di Marzo 2008) e di circa 2 milioni nella regione metropolitana. È la città più conosciuta della Germania meridionale. Geografia La città è situata nel cuore dell'altopiano bavarese, nelle immediate vicinanze delle Alpi bavaresi, nel sud della Germania, lungo le rive del fiume Isar, che la bagna. I dintorni della città sono disseminati di boschi di conifere e di laghi, tra cui il lago di Starnberg a sudovest. Dista 495 km da Berlino e 616 km da Amburgo. Storia Origini e Medioevo La storia di Monaco di Baviera inizia nel 1158 quando Enrico il Leone, duca di Sassonia, installa un a ccampamento militare battezzandolo Munichen (in latino Monacum, in volgare Monachium): mezzo secolo più tardi essa ricevette lo status di città fortificata. Inizialmente il vescovo ed Enrico ebbero una disputa su chi dovesse mantenere il controllo della città, ma dopo la Dieta di Augusta, sotto la guida di Enrico il Leone, Federico I Barbarossa concesse a Otto von Wittelsbach il titolo di duca di Baviera. I suoi discendenti, la dinastia Wittelsbach appunto, avrebbero governato la Baviera fino al 1918. Nel 1255 il ducato bavarese venne scisso in due e Monaco divenne la residenza ducale della Baviera Superiore (che potrebbe essere il sud della Baviera, visto che le Alpi stanno a sud della città). Nel 1327 l'intera città fu distrutta da un incendio, ma venne ricostruita in pochi anni grazie anche all'aiuto dell'imperatore del Sacro Romano Impero Luigi IV. Storia moderna Nel 1632 la città fu occupata dalle truppe di Gustavo II Adolfo di Svezia, durante la Guerra dei Trent'anni e successivamente 1705 fu sottomessa agli Asburgo per alcuni anni. Nel 1759 venne istituita la prima istituzione accademica bavarese. In quegli anni la città conobbe un sensibile aumento della popolazione ed era diventata una delle più estese d'Europa. Nel 1806 divenne capitale del nuovo Regno di Baviera e furono costruiti i palazzi del parlamento e dell'arcidiocesi di Monaco e Freising. Vent'anni più tardi l'università della Baviera si insediò nella nuova sede cittadina. Molti degli edifici e delle piazze più belle di questo periodo sono stati costruiti durante i regni di Ludovico I e Massimiliano II, come la Ruhmeshalle o molti palazzi della Ludwigstraße e del Königsplatz (opere degli architetti Leo von Klenze Friedrich von Gärtner) e la statua della Baviera di Ludwig Michael von Schwanthaler. Nel 1882 a Monaco fu introdotta la luce elettrica e la città ospitò nello stesso anno la prima fiera dell'elettricità in Germania. Diciannove anni più tardi venne aperto lo zoo Tierpark Hellabrunn. Storia contemporane Dopo la prima guerra mondiale la città fu preda e covo di inquietudini sociali e politiche. Nel novembre del 1918 i comunisti presero il potere fondando la Repubblica Sovietica di Monaco (Münchner Räterepublik) che venne però rovesciata il 3 maggio 1919 dai Freikorps, alcuni dei quali furono successivamente arruolati da Adolf Hitler e dal Nazismo. Nel 1923 Hitler ed i suoi sostenitori, che si erano riuniti a Monaco, effettuarono il Beer Hall Putsch, un tentativo di spodestare la Repubblica di Weimar e di dare la giusta dimensione al loro potere. La rivolta fallì e costò al fanatico ideologo un arresto e la messa al bando del neonato partito nazista, che era sconosciuto al di fuori di Monaco. Tuttavia la città divenne una roccaforte Nazista una volta che Hitler prese il potere in Germania, nel 1933, e fu indispensabile per l'ascesa del Nazismo, tanto da essere chiamata dai nazisti stessi Hauptstadt der Bewegung ("capitale del movimento"). Il quartier generale del NSDAP fu stabilito a Monaco e costruito, assieme ad altre costruzioni utili al partito, a Königsplatz, molte delle quali sono integre ancora oggi. Nel 1939 Monaco fu teatro del fallimento di Georg Elser nel tentativo di assassinare Hitler mentre arringava la folla col suo discorso annuale per commemorare il Putsch della birreria nel Bürgerbräukeller. Monaco fu inoltre la città dove nacque la "Rosa Bianca" (in tedesco Die Weiße Rose), formata da un gruppo di studenti che si costituirono in un movimento di resistenza al Nazismo dal giugno 1942 al febbraio 1943, quando il nucleo del gruppo venne arrestato ed ucciso dopo la distribuzione di volantini all'Università di Monaco da parte di Hans e Sophie Scholl. Monaco di Baviera fu molto danneggiata dai bombardamenti alleati della seconda guerra mondiale. Dopo l'occupazione statunitense del 1945 la città fu completamente ricostruita con un meticoloso lavoro per ridare la stessa fisionomia a strade e palazzi della situazione pre-bellica. Nel 1972 Monaco ospitò la XX edizione delle Olimpiadi, tristemente famosa per il massacro degli atleti israeliani da parte di terroristi palestinesi, uccisi a loro volta dalle forze speciali tedesche, che annoverarono una vittima anche tra gli agenti. Nel 1974 fu sede di molte partite dei Mondiali tenutisi in Germania Ovest. A trentadue anni di distanza ha ospitato ancora le partite della stessa competizione,Germania 2006. Monumenti e cultura Monaco di Baviera è una popolare destinazione turistica ed è stata descritta come "capitale segreta" della Germania. La città ha parecchi importanti musei d'arte la maggior Parte dei quali si trova nel Kunstareal come la Alte Pinakothek, la Neue Pinakothek e la Pinakothek der Moderne. Prima della prima guerra mondiale era inoltre il luogo del gruppo di artisti Der Blaue Reiter, molti dei quali possono essere visti al Lenbachhaus. Una importante collezione di arte greca e romana si può trovare alla Glyptothek e alle Staatliche Antikensammlungen. Altre famose attrazioni turistiche sono il Giardino Inglese (Englischer Garten - un parco al centro della città che include un'area per nudisti, percorsi di jogging e bridle-paths), il Deutsches Museum (museo della scienza e della tecnica) e il Rathaus-Glockenspiel, l'orologio del municipio Riccamente ornato di figure in movimento. Probabilmente l'attrazione più famosa di Monaco di Baviera è l'Oktoberfest, una fiera che dura due settimane con lunapark e parecchie grandi tende-birreria. Il primo Oktoberfest si tenne il 12 ottobre 1810 in occasione del matrimonio del principe Ludwig I di Baviera con la principessa Teresa di Sassonia-Hildburghausen. I festeggiamenti si chiusero con una corsa di cavalli e negli anni seguenti le corse sono continuate e successivamente si sono trasformate nell'evento oggi noto come Oktoberfest. Nonostante il suo nome, l'Oktoberfest in realtà inizia a settembre e finisce sempre la prima domenica di ottobre, a meno che la festa nazionale tedesca (3 ottobre, "Tag der deutschen Einheit" - Giorno dell'unità tedesca) non sia Lunedì o martedì, in qual caso l'Oktoberfest dura sino a quel giorno. La Frauenkirche ("Dom zu unserer lieben Frau" – Cattedrale di Nostra Signora) è la costruzione più famosa nel centro della città. È la cattedrale di Monaco di Baviera ed è famosa per le sue torri gemelle sovrastate da cupole in ottone a cipolla. A prima vista le due torri sembrano della stessa altezza ma in realtà una è leggermente più alta dell'altra. Diversamente dalla maggior parte delle costruzioni della vecchia città di Monaco di Baviera, le torri della Frauenkirche (ma non la chiesa stessa) sopravvissero intatte alla guerra, rendendole vecchie di oltre 400 anni. Le torri della Frauenkirche (99 metri o 325 piedi) costituiscono anche la regola per il limite di altezza per le nuove costruzioni nella città. Tale regola fu approvata nel novembre 2004 dalla popolazione di Monaco di Baviera in un referendum promosso da Georg Kronawitter, già sindaco, contro la volontà dei partiti politici nel Parlamento della città ("Stadtrat") che temette che questo nuocesse all'attrattiva costituita dalla città per gli investitori. La Michaelskirche è la più grande chiesa rinascimentale a nord delle Alpi, la Theatinerkirche è una basilica in stile alto barocco italiano che ha avuto una maggiore influenza sull'architettura barocca tedesca del sud. La Asamkirche fu costruita dai fratelli Asam, artisti pionieri del periodo rococò. Altro importante monumento della città è il palazzo di Nymphenburg, che fu residenza estiva dei Wittelsbach, la famiglia reale di Baviera. L'imponente costruzione, non molto alta ma molto estesa in lunghezza, ha ampi giardini con laghetti. Con il Residenz, Monaco di Baviera possiede uno dei musei di decorazione di interni più significativi d'Europa. Il palazzo fu costruito nel 1385 e si arricchì gradualmente; contiene anche la tesoreria e lo splendido Teatro rococò di Cuvilliés. I cittadini di Monaco di Baviera inoltre godono di una opera-house neoclassica riconosciuta a livello mondiale, il Teatro Nazionale in cui ha avuto la prima di parecchie opere di Richard Wagner sotto il patronato di Ludwig II di Baviera. La piazza principale è Marienplatz, in cui si trova anche l'imponente municipio della città, grandiosa costruzione in stile neogotico. Il Parco Olimpico con il suo stadio è stato costruito per le Olimpiadi estive del 1972 che si sono svolte a Monaco di Baviera. Le costruzioni olimpiche sono famose per il loro design ispiratosi a ragnatele coperte di rugiada. I visitatori possono salire in cima alla Torre Olimpica (Olympiaturm) che costituisce anche un'importante torre di diffusione radiotelevisiva. Monaco, capitale mondiale della birra, è nota anche per le sue sette fabbriche di birra e per le sue birrerie, delle quali la più famosa e più grande è il Hofbräuhaus. Il Neues Rathaus (Municipio Nuovo) è il municipio di Monaco di Baviera, sito nella Marienplatz. Nella seconda metà del XIX secolo, le autorità civili di Monaco decisero di costruire una nuova sede. Venne scelto come luogo Marienplatz; vennero così abbattute 24 case per fare posto alla nuova struttura. La costruzione durò dal 1867 fino al 1909 e il progetto venne affidato all'architetto Georg von Hauberrisser. L'edificio venne realizzato in stile neogotico, ispirandosi in particolare allo stile gotico olandese. Risultò così un complesso monumentale, con sei cortili interni. Le facciate sono ricche di decorazioni, con riferimenti alla storia bavarese. La torre è sormontata da una statua bronzea del Münchner Kindl (Bambino di Monaco), simbolo della città. La torre contiene un orologio meccanico, il quarto al mondo, che ogni giorno con le sue 43 campane offre un concerto che attira innumerevoli visitatori. Le statue dell'orologio ballano due distinte scene: una giostra in onore delle nozze del duca Guglielmo V con Renata di Lotaringia; l'altra è la Schäfflertanz o danza dei bottai, che ogni anno viene messa in scena per le strade della città, a commemorare la scampata epidemia di peste del 1515/17. La sera, nelle nicchie al settimo piano della torre, compaiono le figure di un alfiere con corno e dell'angelo della pace che benedice il Münchner Kindl. La torre è accessibile ed offre una meravigliosa vista sulla città. Karlstor La torre dell'orologio La Karlstor è una delle antiche porte di accesso di Monaco di Baviera ed è una delle tre ancora esistenti, insieme alla Isartor ed alla Sendlinger Tor. Questa porta faceva parte della fortificazioni medievali e sorvegliava l'accesso occidentale della città. Originariamente era chiamata Neuhauser Tor, ma nel 1791 venne chiamata Karlstor in onore di Carlo Teodoro, che decise di far abbattere le vecchie mura per permettere l'espansione della città. Oltre alla porta al principe è dedicata anche la piazza che si trova oltre la stessa, chiamata Karlsplatz. In origine la porta aveva tre torri; la centrale, che era anche la più alta, venne abbattuta nel 1861 a seguito dell'esplosione di un deposito di polvere da sparo al suo interno. Nello stesso anno iniziarono i lavori di ricostruzione della porta in stile neogotico, su progetto di Domenico Zanetti. Le figure in bronzo che ornano le arcate, provengono dalla vecchia Fischerbrunnen posta nella Marienplatz. Feldherrnhalle La loggia La Feldherrnhalle (Loggia dei Marescialli) è una loggia che si trova a Monaco di Baviera, nell'Odeonsplatz. La statua rappresentante l'esercito bavarese La loggia venne costruita tra il 1841 ed il 1844 su progetto di Friedrich von Gärtner, per volere di Ludwig I. La loggia venne costruita sul luogo su cui prima sorgeva lo Schwabinger Tor, adiacente al Palais Preysing, e per il progetto Gärtner si ispirò alla Loggia della Signoria di Firenze. La loggia venne costruita per onorare gli eroi della Baviera. È alta 20 metri, ha una tripla arcata e vi si accede mediante una scalinata posta al centro. Le sculture dei leoni poste ai lati della scalinata, opera di Wilhelm von Rümann, vennero aggiunte nel 1906. La loggia ospita le statue del conte di Tilly, condottiero della guerra dei Trent'anni; del conte von Wrede, maresciallo dell'età napoleonica; ed una allegoria dell'esercito bavarese, tutte le statue sono opera di Ferdinand von Miller. Theatinerkirche Le cupole dei campanili arrivano a 70 metri di altezza e le loro volute sono ispirate alla Basilica di Santa Maria della Salute a Venezia. La facciata tardobarocca è movimentata da colonne, cornici e volute; vi sono anche quattro nicchie che ospitano le statue di San Gaetano, di Ferdinando ed Enrichetta e del loro figlio Massimiliano. L'interno della chiesa è bianco ed è decorato con stucchi, figure allegoriche e putti, e contrasta con il nero del pulpito e del confessionale. Accanto all'altare si trovano colonne ritorte. La cripta custodisce le tombe di duchi e re della Baviera. La facciata della chiesa La Theatinerkirche o Katholische Stiftskirche St. Kajetan (Chiesa di San Gaetano) è una chiesa di Monaco di Baviera. Storia e architettura La chiesa e il convento per l'ordine dei teatini vennero costruiti per volere del principe elettore Ferdinando e della moglie Enrichetta Adelaide di Savoia, per festeggiare la nascita del loro figlio. I lavori per la costruzione iniziarono nel 1663 su progetto di Agostino Barelli. Il progetto era ispirato alla chiesa di Sant'Andrea della Valle a Roma. La basilica ha una pianta cruciforme, con volte a botte, una cupola centrale e arcate laterali che conducono alle cappelle. Dal 1675 i lavori vennero diretti da Enrico Zuccalli, che progettò gli interni della chiesa ed aggiunse i campanili, originariamente non previsti, ma i lavori non terminarono ancora. Dopo circa cento anni dall'inizio, i lavori vennero affidati a François de Cuvilliés ed ai suoi figli, che terminarono la chiesa nel 1768. La Münchner Residenz Per secoli la Residenza di Monaco di Baviera (Münchner Residenz) ha rappresentato il fulcro politico e culturale prima del ducato e poi, dal 1623, del principato, per finire col regno bavarese dal 1806 al 1918. Caratteristiche Nella sua doppia funzione di reggia e di sede del governo la Residenza è inscindibilmente legata alla dinastia dei Wittelsbach. I singoli regnanti fecero sistemare e ampliare le stanze a loro piacimento e per tali lavori vennero incaricati rinomati artisti. La Residenza era inoltre il luogo in cui i regnanti conservavano le loro collezioni d'arte e il tesoro della casata. Al suo interno vi è il Teatro Cuvillies, costruito tra il 1751 e il 1755 su progetto dell'architetto Francois Cuvillies il Vecchio, in collaborazione con artisti della corte monacense. Esso rappresenta un capolavoro del l'architettura teatrale di corte del Rococò. Deutsches Museum Il Deutsches Museum di Monaco di Baviera, Germania, è il più grande museo al mondo di scienza e tecnologia , con approssimativamente 1,3 milioni di visitatori all'anno e circa 28.000 oggetti esposti provenienti da 50 aree della scienza e della tecnologia. Il museo venne fondato il 28 giugno del 1903 ad un incontro dell'Associazione degli ingegneri tedeschi (VDI) su iniziativa di Oskar von Miller. L'isola del museo Il museo sorge su una piccola isola del fiume Isar che attraversa Monaco di Baviera. Sull'isola non erano mai stati costruiti edifici prima del 1772 poiché essa subiva periodiche inondazioni prima della costruzione delle dighe sull'Isar alle porte della città. Nel 1772 vennero costruite sull'isola delle caserme, poi ricostruite nel 1899 in seguito ad una inondazione. Nel 1903 il consiglio comunale annunciò che avrebbe destinato l'isola sull'Isar alla costruzione del Deutsches Museum. L'isola, comunemente chiamata Kohleinsel (isola del carbone) venne ribattezzata in Museumsinsel (isola del museo). Neue Pinakothek La Neue Pinakothek è un museo di pittura e scultura dell'’800. Il museo espone opere di: Francisco Goya, Thomas Gainsborough, Jacques-Louis David, Eugène Delacroix, Paul Gauguin, Paul Cézanne, Gustave Courbet, Edgar Degas, Gustav Klimt, Wilhelm Leibl, Max Liebermann, Claude Monet, Camille Pissarro, Pierre-Auguste Renoir, Giovanni Segantini, Georges-Pierre Seurat, Paul Signac, Alfred Sisley, Carl Spitzweg, Vincent Van Gogh, Hans von Marées, ecc. Il 21 marzo del 1933 inizia per la città il periodo più buio e drammatico di tutta la sua lunga esistenza: nel "Münchner Neuesten Nachrichten" apparve con una freddezza agghiacciante questa notizia firmata da Heinrich Himmler, Presidente della Polizia della città di Monaco: «Mercoledì 22 marzo 1933 verrà aperto nelle vicinanze di Dachau il primo campo di concentramento. Abbiamo preso questa decisione senza badare a considerazioni meschine, ma nella certezza di agire per la tranquillità del popolo e secondo il suo desiderio.» La prima costruzione del campo era una fabbrica di munizioni, costruita durante la prima guerra mondiale e Il campo di concentramento di Dachau ampliate nel '37-'38, periodo in cui furono costruite le nuove baracche, l'economato e i vecchi capannoni per le munizioni vennero trasformati in officine. Il campo di concentramento formava un rettangolo di circa 300 metri di larghezza e 600 metri di lunghezza. Ad ovest era situato il campo d'istruzione delle SS dal quale partiva una larga strada asfaltata al termine della quale era situato il "Jourhaus", l'edificio di guardia del comandante del campo. Il cancello, caratterizzato da una pesante inferriata, portava la scritta: "Arbeit macht frei" (il lavoro rende liberi). Nel campo c'erano poi il "bunker" (la prigione del campo dove i prigionieri dovevano stare fermi in piedi per molte Cancello d'ingresso ore anche solo per un minima colpa), il piazzale dell'appello A circa 15 km a nord-ovest di Monaco si trova un paese, dove ogni giorno, alla mattina e alla sera, si svolgeva Dachau, che vanta una storia millenaria strettamente legata l'appello generale dei detenuti, la cantina-bar dove si ai conti di Dachau, antenati dei Wittelsbach, che per secoli potevano comprare sigarette e ogni tanto anche alimentari la governarono dalle sontuose stanze del palazzo che come marmellata di rape, pasta di avena e cetrioli. domina il paese. Da citare ancora il "museo" dove venivano conservate figure in gesso dei prigionieri caratterizzati da particolari menomazioni fisiche o addirittura venivano mostrati e anche percossi pubblicamente dei detenuti importanti come il vescovo Kozal, politici, artisti, nobili, tra i quali i duchi di Hohenberg, figli dell'Arciduca Francesco Ferdinando, erede al trono austriaco assassinato a Sarajewo nel 1914. Le baracche erano divise in categorie: la baracche di sinistra erano destinate ai prigionieri lavoratori, le baracche destinate ai malati messi in quarantena perchè invalidi, malati di scabbia e di tifo. La baracca n° 15 era detta "della compagnia di punizione" perchè destinata ai prigionieri, perlopiù ebrei, a cui erano riservate le punizioni più severe. Torretta di controllo Inizialmente il campo di Dachau era stato progettato per ospitare circa 5.000 detenuti ma a partire dal 1942 il numero non scese mai al di sotto di 12.000: il grande aumento avvenne quando, nel 1938, iniziarono ad arrivare i primi ebrei tedeschi che si aggiunsero ai comunisti e ai dirigenti socialisti che arrivarono già nel 1933. I primi ebrei che arrivarono nel campo ebbero la possibilità, dopo un breve permanenza, di emigrare in altri paesi soprattutto se consegnavano tutti i loro beni ai nazisti. Dopo l'annessione dell'Austria e la conquista della Cecoslovacchia la situazione peggiorò: nel 1940 iniziarono ad arrivare gli ebrei residenti in questi due paesi e anche un grande numero di ebrei polacchi, che costituirono la maggioranza dei prigionieri. Riprendendo la visita del campo ci si trova di fronte ai luoghi della morte: il forno crematorio e la camera a gas. Inizialmente una baracca in legno, il forno crematorio del campo venne costruito come appare oggi da alcuni detenuti al qualche avevano insegnato il mestiere di muratore. Collegata con il forno crematorio era stata costruita una camera a gas, che non ha mai funzionato. Al crematorio venivano solo portati i prigionieri morti per essere bruciati; nonostante questo 3.166 detenuti di Dachau morirono asfissiati dal gas a Hartheim, presso Linz in Austria, dove vennero portati in speciali convogli tra il 1942 e il 1944. Il bilancio dei prigionieri di Dachau è impressionante: il totale dei detenuti passati a Dachau (alcuni rimasero fino alla liberazione del campo, altri invece vennero rasferiti in altri campi di concentramento, molti morirono prima della liberazione) è di 206.206 anche se la cifra non è del tutto certa in quanto molti prigionieri non vennero registrati o si prese il numero di altri prigionieri. Il numero dei morti è di 30.000 circa: 27.500 morti durante la prigionia e 2.000 dopo la liberazione. Pochi giorni prima della liberazione, avvenuta il 29 aprile 1945, il numero di detenuti era di 67.665 (30.442 nel campo centrale di Dachau e 37.223 nei campi filiali, sorti intorno al 1942). Gli italiani erano 3.388. Das Mineralwasser Das Glas Der Wein Der Löffel Die Serviette Die Gabel Das Messer Der Teller Die Speisekarte Herr Ober Das Radler Lista di cibi/menù Cameriere ! Bevanda fatta di birra e limonata Das Rippchen Die Speise Stilles Wasser Das Wiener Schnitzel Die Zwiebel Zahlen Alkoholfrei Der Apfelstrudel Das Dessert Vom Fass Die Fleischbruhe Das Getränk Die Käseplatte Die Limonade Die Nudel Die Pommes frites Die Sahne Der Senf Die Tagessuppe Die Vanillesoße Der Wurstteller Der Appetit Die Bratkartoffeln Das Filet Der Fisch Die Mahlzeit Der Pudding Die Sojacreme Das Spiegelei Der Spinat Die Soße Costoletta Cibo Acqua minerale non gassata Cotoletta alla milanese Cipolla Pagare Analcolico Strudel di mele Dessert Alla spina Brodo di carne Bevanda Piatto con vari tipi di formaggio Bibita gassosa di vari gusti Pasta Patate fritte Panna Senape Minestra del giorno Crema alla vaniglia Piatto con vari tipi di salumi Appetito Patate arrosto Filetto Pesce Pasto Budino Crema di soia Uova al tegamino Spinaci Salsa Ich möchteIch hätte gernIch nehme ein Bier! Ordinare qualcosa in un locale Ich finde die Bochwurst gut! Dire che qualcosa è buono Wir möchten zahlen! Chiedere il conto Stimmt so! Lasciare la mancia arrotondando Guten Appetit! Buon appetito! Hast du Hunger? Hai fame? Hast du Durst? Hai sete? Zusammen oder Getrennt? Insieme o separato? Herr Ober !! Ich verstehe das nicht Schreib bitte die Hausaufgabe auf Mach bitte das Fenster auf Du bist dran Nimm dein Heft heraus Gib mir bitte… Wie bitte? Setz dich, bitte Komm an die tafel Lies laut Hör genau zu Sprich nach Fang an Können Sie wiederholen, bitte ? Ich habe nicht verstanden Können Sie langsamer sprechen? Non lo capisco Scrivete i compiti per casa Apri la finestra , per favore Tocca a te Prendi il tuo quaderno Dammi per favore… Come prego? Siediti per favore Vieni alla lavagna Leggi a voce alta Adesso ascolta Ripeti Inizia Può ripetere per piacere? Non ho capito Può parlare più lentamente, per favore ? Die Suppe schmeckt mir gut! Sie sieht so gut aus! Lecker ! Ich mag (Kartoffeln) Soll ich Ihnen helfen? Ich muss mich verabschieden. Es ist spät! Ich muss ins Bett gehen. Kann ich fernsehen ? Wo ist( die Zucker)? Wo ist (er) denn? Bitte, können sie mir ( die Zucker) geben? Kann ich ein Glass Wasser haben, bitte?, Ich habe Hunger! Ich habe Durst! Der Kopf tut mir weh! Wie spät ist es? Mi piace la minestra Ha un aspetto così buono! Squisito! Mi piacciono (le patate) Posso aiutarla? Mi devo congedare E' tardi! Devo andare al letto Posso vedere la televisione? Dove è (lo zucchero)? Dove è lui? Per favore, mi può dare lo zucchero? Posso avere un bicchiere d'acqua per favore? Ho fame! Ho sete! Mi fa male la testa! Che ora è? Der Bus Das Fahrrad / das Rad Die S-Bahn Die Strassenbahn Das Taxi Die U-Bahn Der Zug Die Haltestelle Die Ampel Die Kreuzung Die Linie Die Richtung Die erste / zweite Strasse Rechts / links Geradeaus L’autobus La bicicletta La sub-urbana Il tram Il taxi La metropolitana Il treno La fermata Il semaforo L’incrocio La linea La direzione La prima / seconda strada Destra / sinistra Dritto Ich gehe zu Fuß Wann fährt … nach...? Wann/ Um wie viel Uhr kommt …an? Hin und zurück Muss ich umsteigen? Fährt …direkt nach …? Wo muss ich umsteigen? Wo muss ich aussteigen? Hat …Verspätung? Wie viele Minuten Verspätung hat ..? Gute Reise! = Nichts zu danken = Entschuldigen Sie,wie komme ich zur/zum … = Auf welchem Gleis fährt der Zug nach... ab? = Es tut mir Leid. Ich bin fremd hier. = Wo liegt die Haltestelle? = Ich weiss es nicht = Das verstehe ich nicht = Gehen Sie geradeaus = Nehmen Sie die erste/ zweite Strasse rechts/ links = / Vado a piedi Quando parte …per…? A che ora arriva …? Andata e ritorno Devo cambiare? Va direttamente a ...? Dove devo cambiare? Dove devo scendere? È …in ritardo? Di quanto è in ritardo …? Buon Viaggio! Non c’è di che Mi scusi, come arrivo a… Da quale binario parte il treno per..? Mi dispiace non sono di qui Dove si trova la fermata? Non lo so Non lo capisco Vada sempre dritto Prenda la prima seconda a destra/ sinistra Marienplatz In der Schule by prof.ssa Rita Baldoni con la preziosissima collaborazione dell’alunna Elisa Formentini e tutti gli alunni della classe 2^G del liceo linguistico