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PROVE MULTIPLE - Atletica Nevi

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PROVE MULTIPLE - Atletica Nevi
LE PROVE MULTIPLE
NELL’ATTIVITA’ GIOVANILE
PER LA FORMAZIONE
MULTILATERALE ED INTEGRALE
DELL’ATLETA
CORSO DI FORMAZIONE ISTRUTTORI 2006
Bassano del Grappa – 31 marzo 2006
le prove multiple
Outdoor
Maschile: decathlon (10 prove)
octathlon (8 prove)
pentathlon (5 prove)
triathlon
(3 prove)
Femminile:eptathlon (7 prove)
esathlon
(6 prove)
pentathlon (5 prove)
triathlon
(3 prove)
cat. senior,promesse, junior
cat. allievi
cat. cadetti
cat. ragazzi
cat. senior,promesse, junior
cat. allieve
cat. cadette
cat. ragazze
le prove multiple
Indoor
Maschile: eptathlon (7prove)
pentathlon (5 prove)
cat. senior,promesse, junior
Femminile:pentathlon (5 prove)
cat. senior,promesse, junior
tetrathlon
(4 prove)
cat. allievi
cat. allieve
Atleti prove multiple
Femminile
Classifica mondiale
Classifica italiana
Jacky Joyner (usa)
Larissa Turchinskaya (rus)
Carolina Kluft (sve)
Bacher Gertrud
Campioni italiani 2005
assoluto Trevisan Elisa
promessa Ricali Cecila
juniores Lucentini Valeria
allieva Bianchi Carolina
7291
7007
7001
6185
5744
5310
4717
4316
Atleti prove multiple
Maschile
Classifica mondiale
Roman Sebrle (cze) 9026
Tomas Dvorak (cze) 8994
Dan O Brien (usa) 8891
Poserina Beniamino 8169
Classifica italiana
Campioni italiani 2005
assoluto Mottadelli Paolo
promessa Crosta Davide
3° Mantovani Luca
juniores Crosta Davide
3° Triches Marco
allievo
Casadei Luca
2° De Carli Matteo
7344
6236
5714
6236
5906
4961
4729
LE GARE
ESORDIENTI M/F
Corse +
Salti
+
Lanci
=
Prove Multiple Giovanili
Maschi
1
+
1
+
1
=
3 Prove (Triathlon)
Femmine
1
+
1
+
1
=
3 Prove (Triathlon)
ORGANIZZAZIONE A LIVELLO PROVINCIALE
PROVINCIA DI VICENZA 2005:
• TRIATHLON “A”: 60 hs – VORTEX - 600 m
• TRIATHLON “B”: 60 m – LUNGO – PESO 1Kg
LE GARE
RAGAZZI/E
Corse +
Salti
+
Lanci
=
Prove Multiple Giovanili
Maschi
1
+
1
+
1
=
3 Prove (Triathlon)
Femmine
1
+
1
+
1
=
3 Prove (Triathlon)
Giornata Unica
P.multiple
corsa
salto
lancio
Triathlon 1
(m/f)
Triathlon 2
(m/f)
60m
Lungo
Peso
60 hs
Alto
Vortex
LE GARE
CADETTI/E
Corse +
Salti
+
Lanci
=
Prove Multiple Giovanili
Maschi
2
+
2
+
1
=
5 Prove (Pentathlon)
Femmine
2
+
2
+
1
=
5 Prove (Pentathlon)
Giornata Unica
P.multiple
corsa
salto
lancio
salto
corsa
Pentathlon (m)
100hs
Alto
Giavellotto
Lungo
1000m
Pentathlon (f)
80 hs
Alto
Giavellotto
Lungo
600m
N.B.: il programma si può svolgere in due giornate.
LE GARE
ALLIEVI/E
Corse +
Salti
+
Lanci
=
Prove Multiple Giovanili
Maschi
3
+
3
+
2
=
8 Prove (Octathlon)
Femmine
2
+
2
+
2
=
6 Prove (Esathlon)
1^ Giornata
2^ Giornata
P.multiple
corsa
salto
lancio
salto
corsa
lancio
salto
corsa
Octathlon
(m)
100m
Lungo
Giavellotto
Alto
110hs
Disco
Asta
1000
m
Esathlon (f)
100hs
Alto
Peso
-----
-----
Lungo
Giavellotto
400m
salto
lancio
LE GARE
JUNIOR-PROMESSE-SENIOR
Corse
+
Salti
+
Lanci
=
Prove Multiple
Maschi
4
+
3
+
3
=
10 Prove (Decathlon)
Femmine
3
+
2
+
2
=
7 Prove (Eptathlon)
1^ Giornata
2^ Giornata
P.multiple
corsa
salto
lancio
salto
corsa
corsa
lancio
salto
lancio
corsa
Decathlon
(m)
100m
Lungo
Peso
Alto
400m
110hs
Disco
Asta
Giavellotto
1500m
Eptathlon
(f)
100hs
Alto
Peso
-----
200m
-----
-----
Lungo
Giavellotto
800m
tabella punteggio
eptatlhon: 10 punti
100hs
0”07
alto
1cm
peso
15cm
200
0”10
lungo
3cm
giavellotto 50cm
800
0”71
decatlhon: 10 punti
100mt
lungo
peso
alto
400mt
110hs
disco
asta
giavellotto
1500
0”04
5cm
16cm
1cm
0”25
0”09
49cm
4cm
66cm
1”65
IDENTIFICAZIONE DEL TALENTO
“Consiste nel ricercare,
tra una grande popolazione di giovani
che praticano o non praticano uno sport,
coloro che dimostrano di aver talento
per sviluppare,
a lungo termine,
specifiche capacità fisiche
necessarie per raggiungere prestazioni di alto livello
in una specifica disciplina sportiva”
(Elio Locatelli, 2005)
ALLENAMENTO
“L’allenamento sportivo è
un processo pedagogico-educativo complesso
che si concretizza
con l’organizzazione dell’esercizio fisico
ripetuto in quantità ed intensità tali
da produrre carichi progressivamente crescenti che
stimolino
i processi fisiologici di supercompensazione e
migliorino
le capacità fisiche, psichiche, tecniche e tattiche dell’atleta
al fine di esaltarne e consolidarne il rendimento in gara”
(prof. Carlo Vittori)
ALLENAMENTO
[….]
ma
si definisce corretto solo se
il miglioramento dei risultati in età giovanile non è così rapido
da limitare o impedire
la capacità di prestazione in età adulta
(prof. Francesco Butteri)
FASI SENSIBILI DELLO SVILUPPO
periodo in cui
determinati organi e sistemi organici dei bambini e dei giovani
compiono un “salto” abbastanza notevole
nel loro sviluppo morfologico e
nella loro maturità funzionale
aumentando così di molto la loro capacità di rendimento.
L’allenabilità delle capacità motorie
6 – 10 anni
sviluppo della destrezza motoria e
miglioramento delle capacità coordinative
10 – 14 a femm
10 – 15 a masc
sviluppo delle tecniche sportive di base
14 – 18 a femm
15 – 19 a masc
sviluppo delle capacità condizionali
principi del carico motorio nell’età giovanile
principio della valorizzazione personale
- ciascuno ha bisogno di sentirsi competente, di rafforzare l’autostima
- attività associate ed esperienze di successo
principio del divertimento
- le difficoltà del compito assegnato devono essere proporzionate
alle capacità di risposta
- attività di divertimento e di appagamento
principio della polivalenza
- sviluppo di abilità e capacità motorie con valenza e validità molteplici:
*globali nei confronti di tutte le aree della personalità
*specifiche nei confronti delle funzioni delle attività motorie
principio della multilateralità
- sviluppo di tutte e di ciascuna capacità motoria e costruzione del
massimo numero di contenuti, di mezzi e di organizzazione
di situazioni varie
- estensiva
* tipica delle prime fasce di età
* rivolta all’acquisizione del patrimonio più ampio possibile di
strutture motorie
- intensiva
*tipica delle fasce di età dove lo sviluppo e l’utilizzo di una
gamma più specifica di schemi motori portano al
miglioramento prestativo
ALLENARE SENZA FRETTA
- le eccezionali prestazioni di giovani atleti stranieri
- quando e come un allenamento specifico con i giovani
- contesto socio-economico e culturale dei giovani atleti
- la realtà dello sport scolastico
- la realtà di un ambiente sportivo familiare e sociale
(prof. Antonio La Torre)
“importanza della storia motoria di ciascun atleta”
ALLENAMENTO GIOVANILE
Deve considerare:
- età evolutiva
- come la struttura biologica risponde agli stimoli dell’allenamento
- come cambiano le caratteristiche somatiche e funzionali
- l’allenabilità delle diverse capacità motorie in relazione al processo di
crescita
ALLENAMENTO GIOVANILE = PROGETTO A LUNGA SCADENZA
- diverse tappe
- i contenuti
- i mezzi e metodi
- gli obiettive a breve, medio e lungo termine
Tale progetto deve durare 10 – 12 anni = TALENTO
(prof. Antonio La Torre)
DALLA MULTILATERALITA’ GENERALE
ALLA MULTILATERALITA’ SPECIFICA
vivere molte esperienze motorie = patrimonio motorio
multilateralità generale: esercizi e metodi mirati alla disciplina sportiva
lavoro vario
multilateralità specifica: apprendimento delle tecniche di base
utilizzo degli esercizi della formazione speciale
lavoro specifico (forza, velocità, resistenza) nei giovani produce
risultati evidenti in tempi molto brevi
lavori generali mirati creano nel ragazzo
“conoscenze inter-intramuscolari” che migliorano una
futura prestazione
IL GRAFICO DI BOGEN
220
210
200
190
1°GRUPPO
2°GRUPPO
180
170
160
150
140
130
120
13
15
17
19
ESERCIZI CON BILANCERE
ESERCIZI A
CARATTERE
GENERALE
ESERCIZI CON
BILANCERE
21
1° GRUPPO
2° GRUPPO
“fare troppo in poco tempo”
oppure
“costruire oggi per un futuro a lungo termine”
obiettivo: la prestazione a lungo termine
Presupposti che determinano la
prestazione sportiva
• Livello di abilità tecniche raggiunte
• Mezzi e metodi di allenamento
• Patrimonio genetico
• Fattori psicologici
MIGLIORAMENTO DELLA PRESTAZIONE
E RUOLO DEL TECNICO/ALLENATORE
MIGLIORAMENTO
DELLA PRESTAZIONE
COMPITI DEL
TECNICO/ALLENATORE
SPINTA EVOLUTIVA
RISPETTARE E FAVORIRE
L’EQUILIBRIO MUSCOLO
SCHELETRICO ORGANICO E
PSICOLOGICO
CONTROLLARE “DATI” E “IGIENE”
COSTRUZIONE TECNICA
PROPORRE TECNICHE SEMPLICI
(E SEMPLIFICATE), ADATTANDOLE
AGLI ATLETI
SVILUPPO QUALITA’
CONDIZIONALI
PROPORRE CARICHI DI LAVORO
PROGRESSIVI E CON CAUTELA
Cosa deve trasmettere
un bravo allenatore
•
•
•
•
•
•
•
Fiducia
Ottimismo
Competenza
Motivazioni
Passione
Desiderio di imparare
Gusto di eccellere e di realizzarsi attraverso lo sport
“quando il gioco si fa duro, i duri si danno da fare”
PROVE MULTIPLE
Trinomio: atleta – tecnico – allenamento
atleta
prerequisiti:
- intuizione motoria: abilità motorie innate e sviluppate
- potenza: capacità di estrinsecare forza in tempi brevi
- allenabilità: capacità di tollerare carichi di lavoro elevati
- capacità di adattamento
- grande motivazione
- molte qualità coordinative e capacità condizionali
tecnico
prerequisiti
-conoscenza della specialità multipla
-conoscenza delle tecniche delle singole specialità
-metodologia di allenamento della specialità
-capacità di rapportarsi con l’atleta multiplo
allenamento
-studio mirato ed individualizzato della tecnica
-sviluppo di una precisa programmazione pluriennale mirata
alla tecnica, alla forza, alla resistenza.
Programmazione giovanile
• Periodo invernale: novembre – dicembre
Correre
Saltare
1) andature: coordinative
con funicella
su over
su ostacoli
con palla medica
tecniche generali
2) Preacrobatica
3) Gioco di squadra
Lanciare
Saltare
Correre
Lanciare
4) forza: a corpo libero
con palla medica
balzi vari
5) Tecnica generale
6) Corsa: corta
prolungata
Programmazione giovanile
• Periodo primaverile: gennaio - febbraio - marzo
Corsa: velocità/hs
Salto: alto
Corsa prolungata
Lancio: peso / disco
Salto: lungo / asta
Corsa
1) andature: tecniche corsa, salti, lanci
con funicella: cambi di ritmo
su over
su ostacoli: tecnica
con palla medica: tecnica
2) tecnica specialità (due x allenamento)
Corsa: velocità / hs
Lancio: giavel/martel
Corsa prolungata
3) forza: a corpo libero
multibalzi (tecnica)
palla medica
4) corsa: tecnica
velocità
capacità aerobica
Programmazione giovanile
• Periodo agonistico: aprile - maggio - giugno
1)Corsa veloce
2) Salto
3) Lancio
Andature: tecniche
con funicelle
su over
su ostacoli
Tecnica delle singole specialità
1) Salto
2) Lancio
3) Corsa prolungata
1)Corsa veloce
2)Lancio
3)Salto
Corse: veloci
prolungate
Gare
dall’allenamento giovanile
alla specializzazione
Attività giovanile: molteplicità di prove di atletica leggera
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