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Corso specifico di Architettura Navale Monfalcone, 30 Giugno -1 Luglio 2010 Contenuti 1. Falla probabilistica – recenti sviluppi normativi ed applicabilità 2. Migrazione della SOLAS ’90 al nuovo Cap. II-1 – cambiamenti salienti dalcriterio deterministico a quello probabilistico – indici R e A 3. Implicazioni sulla compartimentazione stagna ed il ponte delle paratie – stadi finali ed intermedi di falla, asimmetrie, tempi di equalizzazione (Res A.266) 4. Cenni sui sistemi di calcolo (NAPA) 5. Nuovi requisiti normativi per il”Safe return to port” e la “Safe Area” – implicazioni sulle ridondanze delgli impianti di bordo 6. Richiami sui requisiti normativi per la stabilità allo stato integro e criterio meteorologico 7. Il metodo alternativo per la verifica del criterio meteorologico 8. Convenzione per il Bordo Libero – richiami sui requisiti fondamentali (aperture a fasciame non stagne o weathertight, mezzi di chiusura, dimensionamenti e battenti di calcolo). Corso SOLAS specifico su Architettura Navale Andrea QUAIAT LA COMPARTIMENTAZIONE DI GALLEGGIABILITÀ E LA STABILITÀ IN FALLA IN BASE ALLA SOLAS 74(83) COME EMENDATA CAP. II-1 PARTE B (GENERALMENTE NOTA COME SOLAS 90 ) Calcolo delle Permeabilità ai fini della Compartimentazione di Galleggiabilità (SOLAS Cap.II-1 Parte B reg.5) ■ Permeabilità Locale Apparato Motore 85 + 10(a-c)/v ■ Permeabilità degli spazi a proravia/poppavia del L.A.M. 65 + 35a/v dove, nei limiti di ogni spazio (L.A.M., spazi a proravia, spazi a poppavia del L.A.M.): a = volume dei locali per passeggeri/equipaggio al di sotto della linea limite c = volume degli spazi di interponte adibiti a merci, carbone o provviste, al di sotto della linea limite v = volume totale al di sotto della linea limite ■ Permeabilità degli spazi a proravia/poppavia Speciali di Compartimentazione 95-35b/v del L.A.M. in base ai Criteri B = volume degli spazi al di sotto della linea limite e al di sopra dell’orlo superiore dei madieri, del doppiofondo o dei gavoni, adatti ed usati per merci, depositi carbone o combustibile liquido, magazzini, locali bagagli o posta, depositi catene e cisterne per acqua dolce Calcolo diretto della permeabilità: 85 locali macchine, 95 spazi passeggeri, 60 depositi Lunghezze Ammissibili, Criterio di Servizio, Fattore di Compartimentazione (SOLAS Cap.II-1 Parte B reg.6.1 e 6.2) Reg. 6: “Le navi devono essere compartimentate il più efficacemente possibile ..Il grado di compartimentazione deve variare in funzione della lunghezza della nave e del servizio, in modo che il più alto grado di compartimentazione corrisponda alle navi di maggiore lunghezza adibite in modo prevalente al trasporto di passeggeri”. Lunghezza massima ammissibile: per un compartimento avente il suo centro in un qualsiasi punto della lunghezza nave, è ottenuta moltiplicando la lunghezza allagabile per un coefficiente chiamato fattore di compartimentazione. Fattore di compartimentazione : decresce in modo continuo e regolare con l’aumentare della lunghezza nave e da un valore A, applicabile a navi adibite prevalentemente al trasporto di merci, ad un valore B, applicabile a navi adibite prevalentemente al trasporto di passeggeri A = 58,2/(L-60) + 0,18 per L>= 131 m; B = 30,3/(L-42) + 0,18 per L>= 79 m. Criterio di Servizio (SOLAS Cap.II-1 Parte B reg.6.3) Il fattore di compartimentazione F è determinato in base al Criterio di Servizio Cs Cs = 72 (M + 2P1)/(V + P1 –P) se P1 > P Cs = 72 (M + 2P)/V negli altri casi Dove : M = volume del locale macchine, con l’aggiunta del volume dei depositi permanenti di combustibile liquido situati sopra il doppiofondo a proravia o a poppavia del locale macchine; P = volume complessivo dei locali per passeggeri/equipaggio al di sotto della linea limite V = volume totale della nave al di sotto della linea limite P1 = KN K = 0,056 L N = numero dei passeggeri Qualora il valore KN sia maggiore della somma di P e del volume complessivo degli spazi effettivamente destinati ai passeggeri al di sopra della linea limite, si assumerà per P1 tale somma, oppure 2/3 KN se quest’ultimo valore risulta maggiore di detta somma. Fattore di Compartimentazione (SOLAS Cap.II-1 Parte B reg.6.4) Navi di lunghezza uguale o superiore a 131 metri ■ Se Cs < = 23 : F = A = 58,2/(L-60) + 0,18 ■ Se Cs > = 123 : F = B = 30,3/(L-42) + 0,18 ■ Se 23 < Cs < 123 : F = A- (A-B)(Cs-23)/100 (*) Comunque, se Cs è uguale o maggiore a 45 e contemporaneamente il fattore F dato dalla formula (*) è 0,65 o minore ma maggiore di 0,50 , il fattore di compartimentazione F da assumere è pari a 0,50. Mezzi di salvataggio per navi da passeggeri impiegate in navigazione internazionale breve (SOLAS Cap.II-1 Parte B reg.6.5) ■ La regola III/20.1.3 prevede la possibilità di sistemare imbarcazioni di salvataggio per il 60% delle persone a bordo, invece del 75%, purchè la nave soddisfi gli SPECIALI CRITERI DI COMPARTIMENTAZIONE previsti dalla regola 5 cap.II-1/B, che prevede un fattore di compartimentazione pari a 0,50 o quello determinato in accordo alla regola 6.3 e 6.4 se minore di 0,50. Inoltre, nel calcolo delle lunghezze allagabili, deve essere considerata la permeabilità più severa calcolata con la regola 5.4. Stabilità a nave danneggiata (SOLAS Cap.II-1 Parte B reg.8.3) ■ In tutte le condizioni di esercizio la nave deve avere sufficiente stabilità allo stato integro tale da sopportare l’allagamento di qualunque compartimento principale richiesto di essere entro la lunghezza allagabile. ■ Quando una paratia principale presenta un gradino in conformità alla regola 7.5.1, la stabilità allo stato integro deve essere tale da sopportare l’allagamento dei due compartimenti adiacenti interessati dal gradino. ■ Se 0,33 < F <= 0,5, la stabilità allo stato integro deve essere tale da sopportare l’allagamento di due qualunque compartimenti principali adiacenti. ■ Se F < 0,33, la stabilità allo stato integro deve essere tale da sopportare l’allagamento di tre qualunque compartimenti principali adiacenti. Dimensioni di falla (SOLAS Cap.II-1 Parte B reg.8.4) ■ Estensione longitudinale: 3 m + 3 % L or 11 m, qualunque sia il minore. ■ Estensione trasversale: B/5 misurato al galleggiamento massimo di compartimentazione, perpendicolarmente al piano longitudinale di simmetria. ■ Estensione verticale: illimitata. ■ Deve essere comunque considerata la falla minore, che può risultare in più severe condizioni di stabilità per quanto concerne l’inclinazione o la perdita di altezza metacentrica (DOWN FLOODING DUCT). Stabilità a nave danneggiata (SOLAS Cap.II-1 Parte B reg.8) Nella condizione finale dopo la falla, deve essere verificato qunto segue: 1. la curva residua dei bracci di stabilità deve avere un range minimo di 15° oltre l’angolo di equilibrio; 2. l’area sottesa dalla curva residua dei bracci di stabilità deve essere almeno 0,015 m-radianti dall’angolo di equilibrio al minore tra l’angolo di allagamento progressivo e 22° (nel caso di un compartimento allagabile) o 27° (nel caso di due compartimenti allagabili); 3. il braccio raddrizzante residuo non inferiore a 0,10 m deve essere ottenuto considerando il più grande dei momenti inclinanti dovuti all’addensamento su un lato dei passeggeri, l’ammaino su un lato dei mezzi di salvataggio e l’azione del vento. Stabilità a nave danneggiata (SOLAS Cap.II-1 Parte B reg.8) Nei casi intermedi di allagamento: 1. Il massimo braccio raddrizzante deve essere almeno 0,05 m. 2. La curva residua dei bracci di stabilità deve avere un range minimo di 7°. 3. Se la line limite è immersa, l’Amministrazione può richiedere ulteriori indagini e sistemazioni tali da garantire la sicurezza della nave. Nella condizione finale di falla e, in caso di allagamento asimmetrico, dopo il bilanciamento: 1. L’altezza metacentrica residua deve essere non inferiore a 50 mm. 2. In caso di allagamento asimmetrico, l’angolo di inclinazione trasversale non deve superare i 7° (12° per navi a 2 compartimenti allagabili) 3. La linea limite non deve essere immersa. Allagamento asimmetrico (SOLAS Cap.II-1 Parte B reg.8.5) Gli allagamenti asimmetrici devono essere mantenuti al minimo con efficienti sistemazioni. Qualora si renda necessario correggere grandi angoli di inclinazione, i mezzi adottati dovranno essere per quanto possibile automatici (self-acting), e comunque azionabili da sopra il ponte delle paratie. Il massimo angolo di inclinazione dopo allagamento ma prima del bilanciamento non deve eccedere 15° e il tempo necessario per il bilanciamento non deve superare i 15 minuti. Idonee informazioni relative all’uso dei sistemi di bilanciamento devono essere fornite al comandante della nave. Istruzioni al Comandante (SOLAS Cap.II-1 Parte B reg.8.7.1 e 8.7.2) Il Comandante deve essere fornito con i dati e le informazioni necessarie a mantenere una stabilità allo stato integro sufficiente, in tutte le condizioni operative di servizio, ad assicurare che la nave sopporti la falla critica. Nel caso la nave richieda mezzi di bilanciamento trasversale, il Comandante deve essere informato delle condizioni di stabilità sulle quali i calcoli di sbandamento sono sono stati basati e deve essere avvertito che potrebbe verificarsi uno sbandamento eccessivo se la nave subisse un’avaria trovandosi in condizioni meno favorevoli. Le informazioni suddette devono comprendere quelle relative al massimi KG o minimi GM ammissibili per un campo di immersioni o di dislocamenti suffficiente a comprendere tutte le condizioni di esercizio, tenendo conto dell’influenza degli assetti. Allagamenti progressivi Devono essere adottati idonei provvedimenti al fine di prevenire che un compartimento servito dall’impianto di sentina venga allagato qualora le tubolature di sentina vengano danneggiate a causa di collisione od incaglio in un altro compartimento. A tale fine, qualora le tubolature siano ubicate ad una distanza inferiore a B/5 dalla murata, oppure siano ubicate in una chiglia canale, una valvola di non ritorno deve essere ubicata sul tubo nel compartimento contenente l’estremità aperta. Per l’impianto di zavorra, così come per ogni altra tubolatura attraverso la quale può crearsi un allagamento progressivo valgono le stesse considerazioni, ma le valvole all’estremità del tubo dovrà essere comandata a distanza. SOLAS Nuovo Capitolo II-1 (approccio probabilistico) In vigore dal 1 gennaio 2009 1 gennaio 2009 SOLAS (approccio probabilistico) Perché ? Indice di suddivisione richiesto R Indice di suddivisione intrinseco A R A In caso di navi da passeggeri R dipende dalla lunghezza Ls e da N = N1 + 2N2: ■ N1, numero di persone relative alla capacità delle lance di salvataggio; ■ N2, numero di persone (inclusi equipaggio e ufficiali) che la nave è abilitata a trasportare in eccesso a N1. 5000 R 1 L 2.5N 15225 s A=pisi • pi • Si si riferisce alla probabilità che il solo compartimento (o il gruppo di compartimenti contigui) considerato possa essere allagato tralasciando ogni eventuale suddivisione orizzontale si riferisce alla probabilità di sopravvivenza dopo l’allagamento del compartimento (o il gruppo di compartimenti contigui) considerato e tiene conto del contributo di un’ eventuale suddivisione orizzontale A=(piri) (sivi) ■ Determinazione di pi: (probabilità che solo il compartimento o il gruppo di compartimenti contigui considerato sia allagato senza contare eventuali suddivisioni orizzontali ■ X1 distanza dalla perprndicolare poppiera di Ls al termine poppiero della zona considerata ■ X2 distanza dalla perprndicolare poppiera di Ls al termine prodiero della zona considerata J X 2 X 1 Ls A=(piri) (sivi) Inboard spaces will not be flooded ri rappresenta la probabilità che in caso di compartimentazione laterale gli spazi interni a tale compartimentazione non vengano allagati. Jb b 15B A=(piri) (sivi) ■ Si = minimum (s intermediate,i or s final,i * s mom,i) GZ max Range s interm , i 7 0.05 GZ max s final ,i K 0.12 s mom ,i 1 4 1 Range 4 16 GZ max 0.04 Displacement M heel K=1 se qe <= qmin K=0 se qe => qmax max e K max min altrove aa Dove per le navi passeggeri : qmin è 7° qmax è 15° GZ max s final ,i K 0.12 1 Range 4 16 5 SOLAS 5.1 SOLAS 5.2 SOLAS 5.3 SOLAS A=(piri) (sivi) Vi Vi rappresenta la probabilità che ove sia sistemata una suddivisione orizzontale gli spazi sopra tale suddivisione non vengano allagati è influenzato sia dall’immersione considerata che dalla posizione verticale della suddivisione orizzontale Il calcolo probabilistico viene effettuato sulla base di tre condizioni di carico standard relative alle seguenti immersioni: Ds, deepest subdivision draught, è il galleggiamento corrispondente all’immersione di pieno carico estiva Dl, light service draught, è il galleggiamento corrispondente all’ immersione della condizione di carico più leggera prevista dal manuale di stabilità Dp, partial subdivision draught, è il galleggiamento corrispondente alla light service draught più il 60% della differenza tra la deepest subdivision draught e la light service draught : Dp = Dl + 0.6 (Ds - Dl) Ciascuna delle tre condizioni di carico è associata alla relativa immersione, ad un valore di GM scelto dal progettista ed ad un assetto così stabilito: Ds deepest subdivision draught, assetto zero (even keel) e GM stabilito dal progettista Dp partial subdivision draught, assetto zero (even keel) e GM stabilito dal progettista Dl Light service draught, assetto effettivo relativo alla condizione effettiva di cui al manuale di stabilità integra e GM stabilito dal progettista As A=pisi relativo alla condizione Ds associata alle falle probabilistiche precedentemente determinate Ap A=pisi relativo alla condizione Dp associata alle falle probabilistiche precedentemente determinate Al A=pisi relativo alla condizione Dl associata alle falle probabilistiche precedentemente determinate Tale che: A = 0.4 As + 0.4 Ap + 0.2 Al > R GM limiting curve Requisiti speciali per navi passeggeri (Reg. 8) Requisiti speciali per navi passeggeri (Reg. 8) Requisiti speciali per navi passeggeri (Reg. 8) Requisiti speciali per navi passeggeri (Reg. 8) Requisiti speciali per navi passeggeri (Reg. 8) ESEMPI APPLICATIVI DI IMPIANTI ESEMPI APPLICATIVI DI IMPIANTI ESEMPI APPLICATIVI DI IMPIANTI ESEMPI APPLICATIVI DI IMPIANTI ESEMPI APPLICATIVI DI IMPIANTI ESEMPI APPLICATIVI DI IMPIANTI ESEMPI APPLICATIVI DI IMPIANTI ESEMPI APPLICATIVI DI IMPIANTI ESEMPI APPLICATIVI DI IMPIANTI ESEMPI APPLICATIVI DI IMPIANTI ESEMPI APPLICATIVI DI IMPIANTI ESEMPI APPLICATIVI DI IMPIANTI ESEMPI APPLICATIVI DI IMPIANTI Thank you for your attention! 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