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SACCARINA final

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SACCARINA final
DOLCIFICANTI
Una saga molecolare
L’uomo ama i
cibi dolci!
miele
frutta
latte
I cibi dolci contengono
carboidrati e hanno un
alto valore nutritivo
Saccarosio
Glucosio
Fruttosio
Lattosio
L “invenzione” dello zucchero
Lo zucchero (saccarosio) è stata la prima
molecola organica naturale ad essere
stata isolata dall’uomo in forma cristallina
La canna da zucchero (Saccharum
officinarum) è coltivata da milleni nel SudEst asiatico. I mercanti persiani e poi arabi
diffondono questa pianta prima in Medio
Oriente e a partire dal Medio Evo nel
Mediterraneo. Lo zucchero rimane però per
secoli una sostanza costosa e appannaggio
solo dei più ricchi.
La scoperta dell’America e il
monopolio della canna da zucchero
Le colonie europee in America diventano i
principali produttori di zucchero nel mondo
Fino al 19° secolo, il monopolio mondiale
dello zucchero è in mano alle potenze
coloniali, soprattutto la Gran Bretagna. Gli
stati centrali europei cercano a tutti i costi
un’alternativa allo zucchero di canna.
Arriva la barbabietola!
Dopo numerosi tentativi, viene scoperta
una pianta europea che può competere
con la canna da zucchero
In Germania, Andreas Markgraf
e il suo allievo Franz Carl
Achard, trovano e migliorano
una varietà di barbabietola (Beta
vulgaris) dalle cui radici si estre
un succo altamente zuccherino.
Finalmente viene interrotto il
monopolio della canna da
zucchero, e lo zucchero inizia a
diffondersi nelle case degli
europei.
Produzione di zucchero in Italia
L’Italia è un importante produttore di
zucchero di barbabietola
Il primo zuccherificio italiano viene
aperto a Rieti nel 1890.
Attualmente in Italia sono attivi
circa venti zuccherifici con una
produzione di zucchero di
1.410.000 tonnellate. La
coltivazione della bietola è
localizzata nelle aree indicate nella
figura a fianco: le Marche, e
soprattutto la provincia di Ancona,
sono tra i maggiori produttori di
bietola da zucchero.
Zucchero, zucchero, zucchero!
Il consumo di zucchero in Europa è
aumentato a dismisura negli ultimi
duecento anni
Attualmente lo zucchero
(saccarosio) è il principale
dolcificante usato sia a livello
personale che nell’industria.
I ¾ dello zucchero consumato
nel mondo deriva dalla canna.
Nel 1878 venne alla luce per
caso una molecola, che nel
tempo è divenuta una dei
principali concorrenti del
saccarosio, come dolcificante
“di massa”.
Consumo
kg/procapite
Anno
1810
1
1870
5
1910
18
1970
33
2010
40
La scoperta della saccarina: 500
volte più dolce dello zucchero
La scoperta in un laboratorio di Baltimora,
di una molecola 500 volte più dolce dello
zucchero ha dato un’inizio ad una vera e
propria saga molecolare, non priva di colpi
di scena
Il chimico tedesco Constantin
Fahlberg sta lavorando ad
alcuni composti organici estratti
dal catrame di carbone nel
laboratorio di Ira Remsen a
Baltimora (USA). Sta cercando
una nuova sostanza da poter
utilizzare come conservante
alimentare per la nascente
industria alimentare.
Scienza e caso
1878: alla fine di una lunga
giornata di lavoro, Fahlberg
torna a casa affamato e stanco;
addenta un panino dopo essersi
lavato alla meno peggio le mani
e si sorprende del sapore
stranamente dolce del pane. Se
la prende con la cameriera, ma
poi si accorge che sono le sue
mani, e i suoi vestiti ad essere
ricoperti di una sostanza
cristallina dal forte sapore
dolce.
Süß!
Ritorna di corsa in laboratorio ed
assaggia tutte le sostanze rimaste
nei becher usati quel giorno. Alla
fine trova il responsabile di quel
intenso sapore dolce. Il giorno
seguente cerca di ricostruire il
processo per riprodurre tale
sostanza.
Saccarina e saccarosio
a confronto
Saccarina (E954)
(1,2 Benzoisotiazol 3 one 1,1 diossido)
saccarosio
Il brevetto
Fahlberg, uomo di scienza, ma con
il senso degli affari, intuisce subito
le potenzialità della sua scoperta:
un’alternativa allo zucchero, da
poter creare direttamente in
laboratorio.
La prima fabbrica
Ritorna in Germania e assieme
allo zio imprenditore apre la prima
fabbrica di saccarina: è l’inizio
dell’industria dei dolcificanti
artificiali.
L’industria dello zucchero
si difende dall’attacco
della saccarina
Sei volte più costoso dello
zucchero, ma 500 volte più dolce,
la saccarina risulta un dolcificante
100 volte più economica e piace
molto alle industrie alimentari. I
grandi baroni dello zucchero vanno
al contrattacco e riescono ad
ottenere un bando della saccarina
ed il suo esclusivo uso come
medicinale per diabetici.
Contrabbando
Come al solito, dove c’è un divieto,
c’è la possibilità di fare molti
soldi....con il contrabbando.
L’unico paese europeo dove è
possibile a chiunque acquistare
saccarina è la Svizzera.
Alcune bande si ingegnano a
portare in Austria, Germania e
Boemia questo ricercato prodotto.
Dall’altra parte dell’oceano
Dopo un inizio stentato, la
saccarina diventa a partire dagli
anni ’60 del novecento il più
usato dolcificante usato
soprattutto, ma non solo, dalla
nascente industria degli alimenti
e bevande ipocalorici.
Salute del cittadino e
libertà del consumatore
Negli anni ’70 milioni di
americani fanno uso di prodotti
dolcificati con saccarina. E’ un
mercato da miliardi di dollari.
Una battuta di arresto arriva
quando nel 1977 viene reso noto
in Canada il risultato di uno
studio sui ratti: il consumo di
saccarina favorirebbe il cancro
alla vescica.
Migliaia di lettere accorate di
cittadini arrivano alla FDA per
scongiurare il bando del loro
dolcificante preferito
Epilogo (?)
Nuovi studi rivelano che i
risultati dei canadesi sono in
parte viziati dal fatto che i ratti
hanno una fisiologia diversa
dall’uomo e che le dosi di
saccarina somministrate loro
durante l’esperimento
equivalgono al contenuto di 800
lattine di Diet Coke al giorno.
I consumatori tirano un sospiro
di sollievo.....o no?!
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