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SHEDULAZIONE A CAPACITA FINITA
Caratteristiche dei sistemi informativi integrati Struttura corso Orario lezioni Lezioni teoriche (40%) – Processi gestiti dai sistemi ERP – Tecniche e algoritmi di pianificazione MRP Laboratorio (60%) – Analisi Microsoft Dynamics AX 3.0 – Utilizzo sistema Modalità esame Modalità esame Opzione A Progetto in laboratorio Esercizio scritto Opzione B Esame sulla parte teorica del corso Esercizio scritto Bibliografia S. Hamilton, “Managing your supply chain using Axapta”, McGrawHill Mourao, Weiner,“Dynamics Ax – A guide to Microsoft Axapta” Apress Pighin, Marzona, “Sistemi Informativi Aziendali – Struttura e applicazioni” Pearson Prentice Hall Frascari, Battaglini "La gestione globale della piccola e media impresa nell'era dell'ebusiness“ Franco Angeli Lucidi del docente Prime definizioni Sistema informativo – Insieme delle procedure e delle infrastrutture che definiscono e supportano il fluire delle informazioni all’interno di una struttura organizzativa – Comunemente si intende basato su un’infrastruttura elettronica Prime definizioni Informatica aziendale – Disciplina che studia l’influenza dell’informatica sul Sistema Aziendale – Ambiti di utilizzo supporto operativo organizzazione controllo supporto strategico Sistema Informativo Aziendale (I definizione) – Applicazione dell’informatica all’organizzazione aziendale – Ha come obiettivo la distribuzione di informazioni alle persone che operano all’interno ed all’esterno dell’azienda nel momento in cui l’informazione è necessaria – Definisce procedure che permettono la raccolta di dati in archivi organizzati l’estrazione di informazione tramite l’elaborazione dei dati la distribuzione delle informazioni agli utenti Elementi che guidano la costruzione di un sistema informativo aziendale – Fenomeni, interni o esterni all’azienda, che l’azienda vuole rappresentare – Natura delle informazioni che l’azienda si aspetta di ottenere – Modalità attraverso cui l’azienda vuole rappresentare i fenomeni momento della rilevazione dell’evento dettaglio della memorizzazione precisione con cui si segue l’evoluzione temporale Elementi che compongono il sistema informativo – Dati, strutturati e mantenuti in modo organizzato di configurazione (setup) Operativi (ordini) di stato (fatturato) – Procedure acquisizione controllo ed elaborazione pianificazione – Mezzi e strumenti per il trattamento delle informazioni server, stazioni di lavoro, terminali di rilevazione dati, apparecchiature di rete, ... Sistema informativo aziendale (II definizione) – Insieme dei dati, delle procedure, dei modelli organizzativi e dei mezzi adottati per utilizzare l’informatica all’interno dell’azienda Sistema delle informazioni aziendali – Insieme delle informazioni qualitative e quantitative ottenibili sullo stato passato, presente e futuro dei fenomeni aziendali controllati e gestiti La struttura del sistema informativo definisce e vincola il sistema delle informazioni aziendali Il sistema informativo aziendale è per sua natura dinamico Fattori che provocano evoluzioni strutturali del sistema informativo – Interni (miglioramento delle prestazioni, ...) – Esterni (vincoli imposti dallo stato o da particolari clienti o fornitori, dinamicità del mercato, ..) L’evoluzione deve avvenire in modo armonico, sviluppando al massimo la complementarietà e l’integrazione tra i diversi componenti Impatto dell’informatica nelle aziende Le persone che operano all’interno dell’azienda hanno necessità di conoscenza dei fenomeni aziendali diverse – Livello di astrazione (grado di sintesi) – Tempestività – Livello di copertura Il sistema informativo garantisce – Accessibilità all’informazione nelle forme e nei tempi opportuni – Correttezza del flusso delle informazioni Processi usualmente trattati dai sistemi informativi aziendali – Supporto operativo riduzione del costo del lavoro (meccanizzazione, automazione), miglioramento dei processi (maggior definizione ed omogeneità), aumento della quantità e della qualità dei dati – Pianificazione migliore definizione di obiettivi, conoscenza dello stato attuale dell’azienda, visione dell’evoluzione temporale – Controllo maggior tempestività nella rilevazione di anomalie, feedback immediati sulle azioni Impatto macroeconomico Anno Il mercato italiano dell’Information Technology (Fonti: Rapporto Assinform 2004-Assinform 2005) Hardware Software Servizi Assistenza Tecnica Totale € % € % € % € % € 2001 6.213 30,3 3.808 18,6 9.439 46,1 1.018 5,0 20.478 2002 5.375 26,8 3.921 19,6 9.764 48,7 975 4,9 20.035 2003 5.073 26,2 4.007 20,7 9.371 48,3 945 4,9 19.396 2004 5.125 26,5 4.022 20,8 9.258 47,9 915 4,7 19.329 Scomposizione della spesa in IT: andamento del mercato nel quadriennio 2001-2004. Valori in milioni di Euro. Impatto macroeconomico Scomposizione delle aziende per numero di addetti (Fonte: ISTAT 2001) Classe addetti Numero Percentual Imprese e sul totale 1 2.394.933 58,6% 2-9 1.482.901 36,3% 10-49 182.271 4,5% 50-249 20.589 0,5% ≥ 250 3.272 0,1% Totale 4.083.966 Lo stato di informatizzazione delle aziende italiane Classe % Spesa addetti complessiv a ITC Classe addetti Presenza di PC 10-49 93% 50-99 99% 1-49 19% 100-249 99% 50-249 23% ≥ 250 100% ≥ 250 54% Diffusione dei PC nelle aziende (Fonte: ISTAT 2002) Spesa per l’ITC nelle Imprese italiane dell’industria e dei servizi (Fonte: Rapporto Assinform 2004) Le PMI evidenziano una resistenza all’investimento in tecnologia informatica Principali freni – Scarsità di competenze interne – Elevata frammentazione e obsolescenza delle soluzioni fornite dal mercato dell’IT – Bassa propensione all’investimento in infrastruttura non direttamente utilizzata in attività di “core business” – Poca visione strategica globale La PMI è stata spesso considerata come un’impresa non ancora diventata grande – Si tenta di adattare alla PMI strategie organizzative e soluzioni tecnologiche elaborate per grandi imprese Caratteristiche della PMI – Grado di flessibilità e polivalenza più elevati rispetto alla grande impresa – Appartenenza a sistemi reticolari (decentramento, subfornitura, cooperazione) – Scarsa rigidità dei ruoli del personale – Elevata sensibilità alle variazioni ambientali e di mercato Fattori che rendono necessaria per le PMI l’adozione di un supporto informativo efficiente – Riduzione del ciclo di vita del prodotto – Allungamento delle di catene produttive, a volte con processi di delocalizzazione – Allungamento delle catene di distribuzione e del numero di partner esterni nei processi di vendita – Aumento della reticolarità dell’impresa necessità di efficienza logistica per abbreviare i processi – Ampliamento del mercato e della concorrenza necessità di contenere i costi per mantenere il livello di competitività Evoluzione storica dell’IT 1980 Diffusione TCP/IP Diffusione Reti Locali 1968 Arpanet 1971 e-mail 1940 2003 Connettività wireless (Wi-Fi) 1997 Diffusione WEB 1990 2001 Diffusione Internet Diffusione ADSL Comunicazione 2005 1968 - 1985 Uso Internet Militare / Accademico 1965 Fortran / Cobol 1946 - 1970 Sistemi operativi proprietari 1940 1988 Programmazione “a oggetti” 1970 Unix 1960 Time Sharing 1969 Basic / C 1980 DOS 1986 1983 Windows Macintosh 1999 Linguaggi Web Oriented Sistemi Operativi / Linguaggi di Programmazione 2005 1992 Memoria di massa ottica (CD-ROM) 1968 Minicomputer 1959 Circuiti integrati 1946 Primo calcolatore elettronico (ENIAC) 1940 1997 Diffusione sistemi Open Source 2003 Grid Computing Architetture / Hardware 1963 Diffusione di Mainframe (IBM 360, Honeywell, …) 1971 Microprocessore 1980 Personal Computer 1990 Sistemi portatili Telefonia mobile 2002 Interfaccia USB 2000 Velocità processore > 1GHz 1998 Palmari 2005 Evoluzione dei sistemi informativi aziendali 1970 Minicomputer Informatizzazione isolata altre aree aziendali 1960 Mainframe Servizi amministrativi 1940 1990 Sistemi aziendali integrati 2000 Internet ERP e-Applicazioni 1980 Personal Computer Reti Locali Automazione di ufficio 1995 Sistemi di supporto decisionale 2005 COMPONENTI DI SUPPORTO ALLE APPLICAZIONI GESTIONALI Applicazioni Data Entry, Batch, OLTP (. . . RTP, OLAP) Middleware Interfacce utenti, gestione transazioni, organizzazione ed accesso ai dati esterni, drivers di periferiche, servizi vari, linguaggi ed interpreti di istruzioni, browser, ecc. Sistema Operativo Controllo e gestione interrupt, servizi di base, operazioni di I/O, gestione memoria interna, multitasking, ecc. Hardware Sistema centrale, memorie di massa, posti di lavoro, infrastruttura di rete, qualsiasi periferica GENE1650 ORA E PROSSIMO FUTURO Applicazioni: Integrate e Cooperative, aziendali ed interaz., locali ed in rete (ERP, CRP, CRM, SCM, HR, e-services) Sist. operativo: Concentrazione su pochi (Unix, Win, AS/400) resteranno fra breve solo Linux e .Net Middleware: Tanto e di tutti i tipi specie nel mondo Unix. Il mondo “legacy” difficilmente lo distingue dal sistema operativo. Linguaggi C e JAVA Hardware: • Molti server con processori a numerose vie singoli o in cluster per garantire continuità ed affidabilità • Posti di lavoro leggeri e dipartimentali potenti • ricerca di servizi completi in outsourcing Costi e Addetti: Bassi costi dell’hardware e del S.O., ma alti quelli del middleware e dei servizi di consulenza esterni GENE1650 PRIMA DEGLI ANNI ‘60 Applicazioni: Listati anagrafici e movimentali, ordinati e selezionati, con qualche operazione aritmetica Middleware e I dati erano su schede ed i programmi su pannelli Sist. operativo: esterni con istruzioni a “cavallotti” Hardware: Costituito da macchine elettromeccaniche (U.R.) • perforatrici e verificatrici • selezionatrici • inseritrici • tabulatrici Costi e Addetti: Il personale era prettamente operativo ed i canoni delle U.R. molto elevati accettabili solo dai grandi GENE1650 ANNI ‘60 E ‘70 Applicazioni: In genere contabili di tipo batch con data entry più o meno controllato ( Retribuzioni, Magazzino, Fatturazione, Contab. Clienti e poco più) Hardware: • Perforatrici e verificatrici su schede e magnetiche • mainframe con RAM di qualche decina di kbyte • tamburi, nastri, celle magnetiche, dischi e 2314 • primi terminali e primi minicomputer Middleware e Sistemi a mono-programmazione all’inizio non Sist. operativo: precaricati, files dapprima sequenziali e poi ad indici e random, linguaggi Assembler, TAB, RPG, Fortran, . . . . . . . Cobol Costi e Addetti: Noleggi elevatissimi e personale numeroso (analisti, programmatori, operatori, perforatrici) GENE1650 ANNI ‘80 Applicazioni: Contabili e gestionali (produzione e giro attivo), batch ed OLTP, con aggiornamento serale della banca dati Hardware: • Terminali video affiancano le perforatrici nel D.E. • mainframe e mini (RAM di qualche decina di Mbyte) • dischi capaci e cassette nastro • comparsa dei PC e i video si migliorano Sist. operativo: • i mini (HP, DEC, SUN) facilitano l’OLTP Middleware: Costi e Addetti: • la multiprogrammazione diventa naturale e le applicazioni interoperabili Compaiono gli RDBMS ed i linguaggi RAD, ma i più gettonati sono ancora Cobol, RPG e PL1. L’OLTP dei grandi si fa con il CICS Hardware meno caro ed a cespite. Si presentano numerose le software house e calano le perforatrici GENE1650 ANNI ‘90 Applicazioni: Sistemi informativi gestionali integrati interattivi ed applicazioni dipartimentali e d’ufficio sui PC Hardware: • accanto al sistema centrale pullulano vari server • mainframe e server (RAM con centinaia di Mbyte) • dischi a capacità immensa e CD-Rom • comparsa dei PC e i video si migliorano Sist. operativo: Diventano sempre meno numerosi e più simili • UNIX, MS-Win ed OS/400 Middleware: Costi e Addetti: I dati sono su RDBMS ed i linguaggi RAD e tradizionali mostrano la corda davanti alla gestione ad oggetti; compare Internet e gli Application server Hardware, centrale e periferico sempre più a buon mercato; cala il telefono e si parla di servizi ASP GENE1650 OBBIETTIVI I prodotti ERP La costruzione di un modello informatico / organizzativo che integri fra di loro le diverse applicazioni allo scopo più alto di costruire una datawarehouse per il controllo di gestione aziendale Uniformare il modo di operare dei diversi utenti Guidare la distribuzione dei dati alle applicazioni locali su PC e facilitare lo scambio fra il mondo gestionale e quello della produttività personale Contenere (e prevedere) tempi e costi di realizzazione Ridurre la struttura EDP dell’azienda utente Farsi carico delle modifiche di legge degli adattamenti alle nuove versioni delle piattaforme operative della correzione degli immancabili errori Inserire tempestivamente le nuove e moderne tecniche di comunicazione Agevolare il consolidamento dei risultati delle aziende di un gruppo Offrire una soluzione che superi le barriere nazionali e che possa essere utilizzata con lingue e monete diverse. L’indipendenza dalle piattaforme ha favorito la penetrazione nel mercato di prodotti informatici orientati alla gestione globale delle aziende PRODOTTI E. R. P. caratterizzati da: Unica banca dati al servizio di elaborazioni centrali e/o locali Applicazioni orizzontali da verticalizzare con: parametri gestionali più o meno forti disegno di nuove mappe/funzioni disegno di nuovi reports modifiche ai programmi Indipendenza dalle piattaforme di: rete database sistema operativo look & feel I prodotti ERP difficoltà riscontrate INTRINSECHE ALLA TEMATICA: Difficoltà nell’inserire in azienda un prodotto con applicazioni integrate Una certa rigidità della soluzione integrata Costi del software più alti di quelli che il mercato si aspetta. SPECIFICHE DEI DIVERSI PRODOTTI: Costi di personalizzazione ed avviamenti alti e non facilmente prevedibili Costi di manutenzione delle personalizzazioni e verticalizzazioni difficilmente stimabili per la scarsa capacità di trasferirle alle versioni successive Forti difficoltà nel conoscerne l’architettura (dati e logica) richiedono l’assidua presenza di consulenti esperti nelle parametrizzazioni e nelle modifiche Configurazioni dell’hardware spesso sbilanciate (MCPS o PCMS) Obbligo di adozione di uno specifico strumento di sviluppo. R VANTAGGI DELLA SCOMPOSIZIONE DELLA LOGICA ELABORATIVA 1) Client e Server interagiscono con scambio di messaggi e rendono autonomi nello sviluppo/variazioni le due componenti: quella centrale (Server) con metodi procedurali tradizionali quella locale (Client) mediante prodotti Event-Driven scelti dall’utenza. 2) Le personalizzazioni e gli adattamenti si attuano: su quella locale in proprio e nei limiti di un repository come base per la definizione delle proprietà delle mappe e con l’utilizzo di un reporting interno su quella centrale , a valenza aziendale, con parametri gestionali o con rari interventi sul software a cura dei tecnici della sw house 3) L’integrazione con l’Office Automation , con l’Workflow e con Internet è un problema che impatta solo sulla componente Client 4) Le configurazioni Hardware sono più bilanciate (GCGS) 5) Le versioni successive del Server richiedono solo eccezionalmente l’allineamento delle applicazioni Client 6) Una nuova versione della piattaforma Client non richiede la modifica della componente Server; l’intervento, se occorre, viene delegato al Tp Monitor. Elementi del progetto ERP Prevendita – Contratto (max 10 gg) Analisi dei processi (20/30 gg) Setup del prototipo (20/30 gg) Training a key user o utenti (25 gg) Travaso dei dati (20/30 gg) Go live! Assistenza all’avviamento (20 gg) Dall’analisi dei processi può nascere una fase di personalizzazione Rilevazione di un gap Analisi Sviluppo Documentazione Test Training … diverse giornate per ogni customizzazione COSTI DA INCLUDERE NEI PROGETTI E. R. P. DESCRIZIONE HARDWARE E SOFTWARE (euro) INTERNAZIONALE X00.000 X0.000 Hardware Software di base: Motore relazionale TP Monitor Tool di sviluppo Prodotto pacchettizzato Manutenzione annua versione ufficiale X00.000 circa 15% PACCHETTO circa 1/3 paragonabile circa 1/3 circa 15% ASSISTENZA ALL’USO E REALIZZ. MODIFICHE (tempi) Anal./Consul. Organizz. E trasferim. nel modello Parametrizzazione versione ufficiale Creazione/verticalizzazione singole mappe Creazione verticalizzazione singoli report Addestramento all’uso funzionale Interventi di programmazione Gestione operativa del sistema Molto variabile Settimane Giorni Giorni Giorni Sett./mesi Settimane Molto variabile Giorni/ sett. Ore/minuti Ore Giorni Giorni/sett. Giorni ed inoltre . . . ADDESTR. TECNICO PER CHI CERCA AUTONOMIA (tempi) Uso parametri Personalizzazione funzionale Client Personalizzazione logica del Server Settimane Mesi Mesi Giorni Ore Settimane FLUSSO DEI DATI POLITICA COMM.LE ORDINI CLIENTI CONSEGNE RILEV. PRESENZE FATTURE E PROVV. UTILIZZO RISORSE GIUSTIFIC. ASSENZE GEST. VENDITE PRODUZ. INTERNA CARICO MACCHINE CICLI AMMIN. PERSONALE PIANIFICAZ. MATERIALI E RISORSE GESTIONE PRODUZIONE DISTINTA BASE LAVORAZ. ESTERNE LAVORI IN CORSO CONTR. AVANZAM. CONTRATTI ACQUISTO GESTIONE MAGAZZINO VALORIZZ. GIACENZE CONTAB. GENERALE POLITICA RIORDINO AMMINIS. CESPITI GESTIONE ACQUISTI RICHIESTE APPROVV. ORDINI FORNIT. RICEVIM COLLAUDO CONTR. FATTURE INT0202 AREE FUNZIONALI (Sigle commerciali) •ERP •Financials •Fixed Assets •Cost Accounting •Trade •Logistics •Warehouse Management •Project •E-business •Customer Self-service •Employee Self-service: •Project •Personal Information •Questionnaire •Enterprise Portal •MRP •Production •Master Planning •Shop Floor Control •Product Builder CRM Sales Force Automation Sales Management Telemarketing Questionnaire Customer Self-service Supply Chain Mgmt. Warehouse Management Master Planning Customer Self-service •HRM Knowledge Management Balanced Scorecard •HRM I Business Process •HRM II Management •Project Questionnaire •Questionnaire Web-performance •Employee Self-service:Management • • Project Personal Information Sistemi informativi integrati BUSINESS INTELLIGENCE ARCHIVIAZIONE OTTICA CRM e GENERALE E FINANZIARIA CESPITI AMMORTIZZ. ACQUISTI E LAV. ESTERNE GESTIONE VENDITE CONTROLLO GESTIONE FIRMA DIGITALE GESTIONE RETRIBUZ. QUALITA’ E-PROCUREMENT GESTIONE PRODUZIONE GESTIONE MATERIALI CICLI E DISTINTE COSTI DI TRASPORTO MAGAZZINO A RADIO FREQUENZA ASSISTENZA POST VENDITA SCHEDULING SICUREZZA CONSULENZA APPLICATIVA SERVIZI TECNOLOGICI UTILIZZO LOGICO A PIÙ LIVELLI DEL SISTEMA INTERNET, FAX, EDI 1° Livello (client finale) Windows-NT RETE AZIENDALE 2° Livello (server applicativi) Windows-NT 3° Livello (server database) COMPONENTI GESTIONALI LOCALI: •Mappe video •controlli locali •navigazioni •ecc. OFFICE E POSTA COMPONENTI GEST. CENTRALI con DATABASE RELAZ TECNICO Esempio di percorso dei dati di una richiesta locale che coinvolge il sistema gestionale con risposta diretta Esempio di percorso dei dati di una richiesta remota che coinvolge il sistema gestionale con risposta differita Gestionale a più livelli CLIENT Browser WEB SERVER XML PC PC APPLICATIONS SERVER CLIENT BUSINESS SERVER TP CONT VEND ACQU MAGA PROD PERS DB SERVER monitor • Menù • Mappe e seq. • Profili utenza • Ricerche • Navigazioni • Documentaz. • Comandi • Repository CTRL SQL • Dati • Parametri • Lavoro • Diz. Dati Memorizzazione della fonte del dato Il sistema tiene traccia sui dati immessi di: giorno, ora e minuto secondo dell’intervento posto di lavoro operatore interessato programma utilizzato e protocolla ogni intervento sui documenti in un archivio apposito GENE1640 Flessibilità mediante parametrizzazione Maschere variabili (amm. locale) Menù a più livelli (amm. locale) Navigazione interproced. (amm. locale) Parametri gestionali (amm. centrale) Reporting generalizzato (amm. centrale) Parametri tecnici (tecnici e consulenti) GENE1640 Navigabilità Collegamento tra funzioni Collegamento tra report e funzioni Passaggio dati Controllo autorizzazioni Collegamento con altri applicativi gene 1660 Gestione input batch Importazione dati da altri ambienti Esportazione dati su altri ambienti Utilizzo per data entry veloce su PC Utilizzo per aggiornamenti massivi gene1650 Parametri gestionali centralizzati Amministrati dall’azienda controlli utente comuni Accessi e permessi Tipologie di gestione e valori preimpostati Causali contabili e di movimentazione • Numeratori e date • Condizioni di pagamento e cambi • Tabelle utente e contropartite • Calendari • Tabelle decisionali gene1691 Generazione report Forniti da sw house e modificabili in proprio Tabulati su carta Visualizzazioni a video Generazione file per PC (dischi locali o centrali) Travaso file a MS-Office (Excel, Word, ...) che attingono a dati predisposti da sw house con Estrattori di procedura Estrattori specifici per casi particolari gene1695 Parametri tecnici Validi per tutto il sistema Caratteristiche ambiente tecnico (database, sistema operativo, TP-monitor, ecc.) Definizione menu standard Definizione comandi Definizione controlli formali Altro gene1690 Esempio di setup Cliente A: controllo di consegna in eccesso da ordine fornitore Cliente B: controllo di consegna in eccesso in percentuale da ordine fornitore Cliente C: … può scegliere! Utilizzo di parametri Diversificazione della logica applicativa in funzione di parametri gestionali Cliente A Cliente B Blocco A Blocco A Blocco B MAIN Blocco C Blocco E Blocco D Blocco B MAIN Blocco C Blocco E Blocco D Esempio di personalizzazioni su registrazione di bolla di entrata Cliente A: nessun controllo Cliente B: “ se il codice inizia per A4 allora stampa all’ingresso un modulo di controllo qualità particolare” Cliente C: “ se entra della cioccolata in cisterna da un trasferimento, cerco la registrazione di uscita dal deposito e calcolo la perdita percentuale” Struttura programmi server Unica applicazione standard con entry point in punti fissi Standard Cliente B Vuota MAIN Vuota Eventuali personalizzazioni diverse da cliente a cliente (routine utente) Cliente A Vuota MAIN MAIN