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PPT - Anestesia Brescia
A.O. SPEDALI CIVILI DI BRESCIA 2° Servizio di Rianimazione SSVD Neurorianimazione UNIVERSITA’ degli STUDI di BRESCIA Life Nursing Un Paziente Con Emorragia Cerebral entilazione Artificiale 2015 INF. ORSINI MICHELE Corso Pratico A.A. 2014-15 (12 marzo 2015) derico Nicoli ndo di Ricerca in a e Scienze Umane Studi dell’Insubria (Varese) oni presenti: Legate al paziente e alla famiglia: Legate agli interventi: - I desideri della famiglia - Proporzionato/Non Proporzionato - La storia del paziente - Rischio/beneficio Legate all’équipe sanitaria: Legate alla relazione équipe-famiglia: - Le decisioni prese sono state condivise? - La paura dell’eutanasia? - Quali le motivazioni per un nonintervento? - la relazione come “luogo decisionale”: ne va anche di chi si prende cura, non solo di chi è curato - Quale il processo decisionale per arrivare alla scelta di ‘non iniziare’? essere atto eutanasico. doverosità) di rinunciarvi sia non iniziandolo che sospendendolo, in quanto la bile, cos’altro si può fare? rale inerente alla decisione di sospendere o non-iniziare una terapia di sostegn orente) evitando l’accanimento, ma al tempo stesso sembrano accelerare l’inev dersi al limite? In una logica di resistenza – resa (non solo al dolore) può essere con embra non delinearsi né come disprezzo della vita, né come atto eutanas i aver dato tutto quello che potevo offrire (sia come medico, sia come pa In conclusione: nessuna scelta è eticamente neutra e tutte le scelte v A.O. SPEDALI CIVILI di BRESCIA ervizio di Rianimazione VD Neurorianimazione UNIVERSITÀ degli STUDI di BRESCIA Un Paziente Con Emorragia C entilazione Artificiale La storia clinica zzareno Fagoni, Marta Laganà 4 settembre 2014 Il sig. Giorgio, 68 anni, viene ricoverato in Stroke Programma: posizionamento di stent (esclusione dell’aneurisma) Anamnesi patologica remota: • Cardiopatia ischemica (Bypass Ao-Coronarico n • Esiti di ictus nel territorio vertebro-basilare (2009 e • Paziente in doppia antiaggregazione e EBPM STENT La scelta del trattamento 10 agosto 2014: il sig. Giorgio era stato ricoverato in Stroke Unit pe E’ stato deciso di procrastinare la procedura (sten Aneurisma della arteria Basilare 1 cm Gigante, fusiforme e parzialmente trombizzato, di 3 art. basila Notevole incremento dell’aneurisma rispetto all’an art. vertebrali Angiografia sett 2014 5 settembre 2014 Posizionato stent monitoraggio postoperatorio Risvegliato nel pomeriggio senza complicanze. stent efalea, vomito, successivo COMA. ue TAC encefalo Flusso residuo sacca aneurismatica RVENTO NEUROCHIRURGICO I giorni seguenti… 5 settemb re ore 13:15 5 settemb re ore 17:40 GCS 4+6+5 1+1+1 Fotomot ore + Corneal e + Carenal e + Oculovestibol are + Drive + 8/9/201 10/9/201 12/9/20 4 4 14 1+3+1 1+3+1 1+1+1 - - - + + dx - sin - + + + - + dx - sin - - - + + - - A.O. SPEDALI CIVILI di BRESCIA ervizio di Rianimazione VD Neurorianimazione UNIVERSITÀ degli STUDI di BRESCIA Un Paziente Con Emorragia C entilazione Artificiale zzareno Fagoni, Marta Laganà