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Trovata vuota latomba.della Beata
Si apre un caso che è già in Vaticano: IDforse il.sarcofago che era stato previsto a S.Giro\amo Trovata vuota latomba.della Beata La scoperta durante la trasadone della salma "diSandra Sabattini r:altra mattina nel cimitero di S. Andrea in Casale era in programma la traslazione della salma della riminese che è già in odore di santità, Sandra Sabattini. La diocesi aveva deciso di jraslare i resti del corpo nella chiesa di S. Girolamo, dove Sandra è cresciuta insieme alla famiglia, in occasione dei 25 anni dalla scomparsa de1la giovane. Per l'occasione era stato ordinato un "monumento" funebre che avrebbe dovuto contenere le spoglie di Sandra Sabattini, che però non 'Cisono. Quando è stata tolta la terra che ricopriva la bara e si è guardato dentro, la sconvolgente scoperta: nemmeno un osso è rimasto. Nessuna traccia organica. Solo bran- • A dicembre si.era .chiuso il processo diocesano aRimini 1,- Claudio Monti RIMINI - Aprendo la tomba di Sandra .Sabattini, la cominissione che si è riunita mercoledì mattina per la traslazione della salma l'ha trovata vuota. Come il sepolcro di Gesù, dice già qualcuno. 10 scorso 6 dicembre si era conclusa la fase diocesana del processo di beatificazione di .Sandra Sabattini, figlia spirituale di don Oreste Benzi. E]' altra mattina la scoperta, che ha delclamoroso e per certi aspetti apre un caso che sembra raro. Andiamo con ordine raccontando i fatti, partendo dalla sorpresa che si è stampata sul volto dei presenti nel cimitero di S.Andrea in Casale, dove la bara era sepolta nella-terra. C'erano il vescovo di Rimini, mons. Francesco Lambiasi, don Giuseppe Bonini (ziodi Sandra e a lungo parroco di S. Girolamo dove la famiglia Sabattini ha vissuto nella canonica), i familiari della beata, il medico legale Pierpaolo Balli, don- Nevio Faitanini della Papa Giovanni XXIII, ed altri. Appena sono iniziati gli scavi si è visto che la bara si era spostata di circa mezzo metro rispetto alla collocazione originaria, ma soprattutto era quasi completamente aperta, delli di calze, del tulle e un crocifisso. Una tomba vuota, come il sepolcro di Gesù. Alla scena hanno assistito il vescovo, il medico legale; i familiari e diverse altre persone. Venticinque anni sono. un periodo abbastanza lungo perché si verifichi la completa mineralizzazione di un corpo, ma c'è anche chi pensa al miracolo. .1 i RIMINI - Lfaldoni che contengono gli atti del processo diocesano che' ha riguardato Sandra Sabattini sono partiti 'per la Pontificia congregazione per le cause dei santi a metà dicem- . bre scorso, secretatie chiusi con i sigilli in ce- I· ralacca. Otto volumoni che. raccontano le testimonianze di 60 persone che hanno conosciuto Sandra e che sono stati ascoltati con lo scopo di indagarne le virtù e la fama di santità. Fra i testimoni anche don Oreste Benzi. ' Il postulatore diocesano della causa è stato mons. Fausto Lanfranchi, e il processo è stato aperto nel settembre del 2006 da mons. Mariano De Nicolò, terminando il 6 dicembre 2008. Ma l'iter è ancora lungo e viene seguito presso la Congregazione vaticana da un altro postùlatore, Padre Antonio Marrazzo, lo stesso che si occupò delle cause di Alberto Marvelli e Carla Ronci. Il primo gradino verso la santità quello di l/Servo di Dio", poi Venerabile e, se dovesse venire accertato un miracolo, quello di Beato. è Sandra è morta a soli 23 anni, sufficienti per lasciare un segno di santità con parti delle due fiancate, un pezzo di coperchio e la base quasi integra. Ma è bastato poco per accorgersi che dentro non c'era nemmeno una minima traccia organica, nean- che un ossicino. Nulla di Sandra Sabattini tranne resti delle calze e brandelli di tulle, più pezzi della croce 'Che era stata messa 'nella bara. Materiali che già vengono conserva- ti come reliquie. . il fatto che la bara fosse nel terreno da 25 anni (la morte risale 1984), spiega in buona parte lo stato in cui . è stata ritrovata. Ma è comunque sorprendente •.che sia avvenuta una completa' mineralizzazione della salma, che anche cercando nella terra non sia stata trovata nemmeno la minima traccia di Sandra Sabattini. Nella comunità Papa Giovanni XXIII c'è già chi pensa a qualcosa di straordinario, e vede nell' accaduto la mano di Dio. Sarà la Chiesa a dirlo, e senza fretta. Ma cosa accadrà adesso? Vadetto anzitutto che la strada verso la:beatifcazione procederà senza problemi: la mancanza del corpo non intacca l'iter verso gli' altari di Sandra. Il "caso" riguarda invece il sarcofago che questa mattina sarebbe dovuto arrivare nella chiesa di S.Girolamo per essere posizionato in vista dell' anniversario della morte della giovane, in programma il2 maggio. Ma senza nem- . meno un osso, e comunque una parte anche piccola del corpo della beata, il sarcofago non potrebbe essere posizionato perché non avrebbe nulla da contenere. E' qui che si . apre il caso (e pare che sia stato già interessato il Vaticano) sul quale l'ultima parola spetta comunque al vescovo di Rimini. Per il momento il "monumento " funebre di Sandra Sabattini - al quale hanno peraltro lavorato anche artisti rìmìnesi e che era stato ordinato da circa due mesi - ,è stato "stoppato" e oggi non arriverà, com'era invece previsto, nella chiesa di S. Girolamo, in attesa che si'decida il da farsi.