L`apertura di SBN ad altri sistemi: linee di indirizzo e fasi di attuazione
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L`apertura di SBN ad altri sistemi: linee di indirizzo e fasi di attuazione
SBN 51 Poli 1700 Biblioteche 6,2 milioni di titoli 16,7 milioni di localizzazioni ICCU Crescita Annua SBN 1.800.000 1.600.000 1.400.000 1.200.000 1.000.000 800.000 600.000 400.000 200.000 0 1993 1994 1995 1996 Inserimenti ICCU 1997 1998 1999 Catture 2000 2001 Evoluzione accessi OPAC Ricerche annuali OPAC 60.000.000 50.000.000 40.000.000 ricerche 30.000.000 20.000.000 10.000.000 0 1997 1998 1999 2000 anno ICCU 2001 2002 Percorso temporale proposto alle strutture societarie ICCU Società interessate all’ apertura verso SBN Ottobre 2002 Rilascio definitivo del documento SBN-MARC Verifica delle condizioni di fattibilità Gennaio 2003 Rilascio del software SBN-MARC versione da testare Implementazione prototipale del modulo di colloquio con l’ indice SBN Aprile 2004 Validazione software e suo rilascio definitivo Ingegnerizzazione delle realizzazioni prototipali ICCU Principali momenti dell’ apertura proposta • fase di ricezione delle proposte ed avvio dei lavori • supporto alla realizzazione sino alla certificazione del prodotto • successiva gestione del protocollo • stesura degli accordi posti alla base dei rapporti con le aziende e delle convenzioni con le istituzioni che tale protocollo decideranno di utilizzare • definizione delle regole di evoluzione del protocollo (garanzia della salvaguardia degli investimenti effettuati) • approfondimento delle problematiche di carattere giuridico, economico ed amministrativo derivanti dall’attuazione del processo in atto ICCU Prospettive di sviluppo della rete delle biblioteche italiane 1. Sviluppare il servizio di prestito interbibliotecario e posizionarlo su livelli di qualità paragonabili a quelli europei 2. Proporre un quadro coerente ed ordinato di servizi che distribuiscano al meglio, sulla rete, la sempre crescente disponibilità di risorse digitali 3. Progettare e realizzare servizi di qualità: • a livello centrale: garantire la qualità delle informazioni e del patrimonio culturale realizzando procedure informatiche avanzate e modalità organizzative evolute nella gestione dell’Authority Controll • a livello territoriale: aprire una nuova stagione di confronto e di dibattito al fine di individuare e realizzare servizi di alto profilo, possibilmente a valore aggiunto ICCU