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STRUMENTI PER VALUTARE LE COMPETENZE

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STRUMENTI PER VALUTARE LE COMPETENZE
GLI STRUMENTI
PER VALUTARE LE COMPETENZE
C. Martinelli
COME SI ACCERTANO LE COMPETENZE
Le prove utilizzate per la valutazione degli
apprendimenti non sono affatto adatte per la
valutazione delle competenze.
La competenza si può accertare tramite:
 Compiti di realtà
 Osservazioni sistematiche
 Autobiografie cognitive e strategie autovalutative
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I COMPITI DI REALTA’
Si identificano nella richiesta rivolta allo studente
di risolvere una situazione problematica, complessa
e nuova, quanto più possibile vicina al mondo reale,
utilizzando conoscenze e abilità già acquisite e
trasferendo procedure e condotte cognitive in
contesti e ambiti di riferimento moderatamente
diversi da quelli resi familiari dalla pratica didattica.
3
CARATTERISTICHE DEL COMPITO
E’ progettuale
È realistico
È operativo
È spendibile
È complesso
Richiede competenze disciplinari
È trasversale
È verificabile
Si può elaborare socialmente
4
I COMPITI DI REALTA’
Pur non escludendo prove che chiamino in causa
una sola disciplina, si ritiene opportuno privilegiare
prove per la cui risoluzione l’alunno debba
richiamare in forma integrata, componendoli
autonomamente, più apprendimenti acquisiti.
5
LA DIDATTICA PER PROGETTI
I vari progetti presenti nelle scuole (teatro, coro,
ambiente, legalità, intercultura, educazione alla
salute) rappresentano significativi percorsi di realtà
con prove autentiche aventi caratteristiche di
complessità e di trasversalità.
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I COMPITI DI REALTA’
I compiti di realtà e i vari progetti hanno però dei
limiti in quanto per il loro tramite noi possiamo
cogliere la manifestazione esterna della
competenza ossia la capacità dell’allievo di portare
a termine il compito assegnato.
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LE OSSERVAZIONI SISTEMATICHE
Per verificare il possesso di una competenza è
necessario fare ricorso anche ad osservazioni
sistematiche che permettono agli insegnanti di
rilevare il processo, ossia le operazioni che compie
l’alunno per interpretare correttamente il compito,
per coordinare conoscenze e abilità già possedute,
per valorizzare risorse esterne ed interne.
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LE OSSERVAZIONI SISTEMATICHE
Le osservazioni sistematiche possono essere
effettuate con strumenti diversi: griglie o protocolli
strutturati, semi-strutturati o non strutturati,
questionari e interviste. Esse devono riferirsi ad
aspetti specifici che caratterizzano la prestazione:
Autonomia
Relazione
partecipazione
responsabilità
flessibilità
consapevolezza
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AMBITI DA OSSERVARE
autonomia: è capace di reperire da solo strumenti
o materiali necessari e di usarli in modo efficace;
relazione: interagisce con i compagni, sa
esprimere e infondere fiducia, sa creare un clima
propositivo;
partecipazione: collabora, formula richieste di
aiuto, offre il proprio contributo
10
LE OSSERVAZIONI SISTEMATICHE
responsabilità: rispetta i temi assegnatie le fasi
previste del lavoro, porta a termine la consegna
ricevuta;
flessibilità: reagisce a situazioni o esigenze non
previste con proposte divergenti, con soluzioni
funzionali, con utilizzo originale di materiali;
consapevolezza: è consapevole degli effetti delle
sue scelte e delle sue azioni.
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LIMITI DELLE OSSERVAZIONI SISTEMATICHE
Tuttavia, le osservazioni sistematiche, in quanto
condotte dall’insegnante, non consentono di
cogliere interamente altri aspetti che caratterizzano
il processo: il senso attribuito dall’alunno al proprio
lavoro, le intenzioni che lo hanno guidato nello
svolgere l’attività, le emozioni o gli stati affettivi
provati.
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L’AUTOBIOGRAFIA COGNITIVA
Si tratta di far raccontare all’alunno quali sono
stati gli aspetti più interessanti per lui e perché,
quali sono state le difficoltà che ha incontrato e in
che modo le abbia superate, fargli descrivere la
successione delle operazioni compiute
evidenziando gli errori più frequenti e i possibili
miglioramenti e, infine, far esprimere
l’autovalutazione non solo del prodotto, ma anche
del processo produttivo adottato.
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METACOGNIZIONE E APPRENDIMENTO
La valutazione attraverso la narrazione assume
una funzione riflessiva e metacognitiva nel senso
che guida il soggetto ad assumere la
consapevolezza di come avviene l’apprendimento.
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STRATEGIE AUTOVALUTATIVE
ATTRAVERSO RUBRICHE AUTOVALUTATIVE
COMMISURATE AL LIVELLO SCOLARE , GLI ALUNNI SI
INTERROGANO SUL PROPRIO PROCESSO DI
APPRENDIMENTO E COSI’ FACENDO GIORNO DOPO
GIORNO IMPARANO A RICONOSCERE IL PROPRIO STILE
DI APPRENDIMENTO E DI IMPARARE AD IMPARARE.
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LE OSSERVAZIONI SISTEMATICHE
Compiute nel corso degli anni le suddette
operazioni di valutazione delle competenze con gli
strumenti indicati, al termine del percorso di studio
si potrà procedere alla loro certificazione mediante
l’apposita scheda.
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LA RUBRICA VALUTATIVA
NEL QUADRO DELLA VALUTAZIONE
AUTENTICA LE PRESTAZIONI VENGONO
VALUTATE MEDIANTE LE RUBRICHE
VALUTATIVE CHE CONSENTONO DI
RENDERE LA VALUTAZIONE TRASPARENTE
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LA RUBRICA VALUTATIVA
PER RUBRICA SI INTENDE UN PROSPETTO
SINTETICO DI DESCRIZIONE DI UNA COMPETENZA
UTILE AD IDENTIFICARE ED ESPLICITARE LE
ASPETTATIVE SPECIFICHE RELATIVE A UNA DATA
PRESTAZIONE E AD INDICARE IL GRADO DI
RAGGIUNGIMENTO DELLE COMPETENZE.
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LA RUBRICA VALUTATIVA
NELLE RUBRICHE SONO ELENCATI GLI INDICATORI
DI COMPETENZA E PER CIASCUNA DI ESSI DESCRITTO
IL LIVELLO INIZIALE, BASE, INTERMEDIO E AVANZATO.
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LE RUBRICHE VALUTATIVE
LIVELLI E INDICATORI
D
I
M
E
N
S
I
O
N
I
0
1
2
3
LIVELLO
INIZIALE
LIVELLO
BASE
LIVELLO
INTERMEDIO
LIVELLO
AVANZATO
COMPITO DI REALTA’ SCUOLA INFANZIA
“Un gruppo di bambini cinquenni della scuola
dell’infanzia iIlustra ai genitori di un alunno neoiscritto l’organizzazione della scuola: i contrassegni,
i fascicoli porta documenti, l’armadietto porta zaino,
l’attaccapanni e spiega l’utilizzo dei vari ambienti
durante la giornata scolastica.”
Allegare al compito la rubrica valutativa, la tabella
di osservazioni sistematiche e le strategie
autovalutative.
21
COMPITO DI REALTA’ SCUOLA PRIMARIA
“La classe viene suddivisa in quattro gruppi
eterogenei. Ogni gruppo deve sviluppare il seguente
compito: elaborare il programma della prossima
giornata di OPEN DAY con l’obiettivo di aumentare
di almeno il 10% le presenze rispetto all’anno
precedente. Al termine del percorso (max 3 ore), si
confrontano le quattro ipotesi e si sceglie insieme
quella ritenuta più convincente”
Allegare al compito la rubrica valutativa, la tabella
di osservazioni sistematiche e le strategie
autovalutative
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COMPITO DI REALTA’ SCUOLA PRIMARIA
“Devi presentare una lezione di educazione
ambientale come se tu fossi un docente che vuole
spiegare ai suoi alunni. Prepara un prodotto
multimediale e spiega l’argomento alla classe.”
Allegare al compito la rubrica valutativa, la tabella
di osservazioni sistematiche e le strategie
autovalutative.
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COMPITO DI REALTA’ SCUOLA SEC I E II GRADO
“Devi affrontare l’esame conclusivo degli studi e
dimostrare il tuo livello di competenza
interdisciplinare: scegli con cura un articolo da un
quotidiano, sottolinealo e costruisci una mappa
concettuale che parta dall’articolo letto e lo colleghi
con altri argomenti affrontati durante l’anno
scolastico.”
Allegare al compito la rubrica valutativa, la tabella
di osservazioni sistematiche e le strategie
autovalutative.
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