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SLIDE 1°LEZIONE 14 marzo 2016 - Direzione Didattica Terzo

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SLIDE 1°LEZIONE 14 marzo 2016 - Direzione Didattica Terzo
Cenni generali sullo stato
giuridico del personale
 Per stato giuridico si intende quel
complesso di norme che regolano il
rapporto di lavoro, ossia le norme
relative all'assunzione, alla prestazione
e alla cessazione del servizio.
Gli ordinamenti economici dei
dipendenti pubblici
La legge 382/75 ha sottratto la competenza
al parlamento delegificando la materia che
da allora è regolata dagli accordi sottoscritti
dal governo e dalle organizzazioni sindacali.
Quindi anche la ricostruzione di carriera è
materia di competenza dei contratti di lavoro
o Il d.p.r. n° 271 del 2 giugno 1981 è la
prima applicazione della nuova forma
“delegificata”.
o La L. 93 del 19.03.1983 ha definitivamente
attribuito alla contrattazione tutta la
materia
La contrattazione collettiva
Il rapporto di lavoro del personale della
scuola è quindi regolato dalla contrattazione
collettiva, che è nazionale e decentrata e si
svolge, salvo i casi di esclusione previsti dalla
legge, su tutte le materie relative al rapporto
di lavoro. In sede di contrattazione collettiva,
l'ARAN (Agenzia per la Rappresentanza
Negoziale) rappresenta la pubblica
amministrazione.
Il reclutamento
Il reclutamento del personale della scuola
ha luogo per il 50 per cento dei posti
mediante concorso regionale per titoli ed
esami e per il restante 50 per cento
attingendo alle graduatorie permanenti.
CON LA LEGGE BUONA SCUOLA
PROSSIMO RECLUTAMENTO SOLO
PER CONCORSO.
Il reclutamento
A partire dall'anno accademico 1999-2000
sono stati istituiti presso le Università i corsi
biennali di specializzazione per la
formazione degli insegnanti di scuola
secondaria (SSIS) mediante i quali i
docenti
conseguono
l’abilitazione
all’insegnamento.
Successivamente TFA – TFA speciali e
PAS.
Il reclutamento
Per l'insegnamento nella scuola primaria,
invece, sempre a partire dall'anno
accademico 1999-2000 è stato istituito il
corso di laurea in Scienze della
formazione primaria, che permette
l'accesso all'insegnamento nelle scuole
elementari solo a docenti in possesso di
tale laurea e non più del diploma
magistrale, come avveniva in passato.
Instaurazione del rapporto di
lavoro
Il personale, individuato come destinatario
dell’assunzione a tempo indeterminato,
perfeziona il proprio di lavoro con
l’assunzione in servizio.
La mancata assunzione in servizio
comporta la risoluzione del contratto
d’assunzione.
Assunzione in servizio
I soli casi in cui la mancata assunzione in
servizio non comporta la risoluzione del
contratto sono:
Malattia
Astensione obbligatoria per maternità
Dottorato di ricerca
DIFFERENZA TRA RICOSTRUZIONE
CARRIERA E INQUADRAMENTO
RETRIBUTIVO
La ricostruzione di carriera consiste nel
riconoscimento dei servizi prestati
anteriormente alla nomina in ruolo (CCNL
04/08/1995) o per altri riconoscimenti o
supervalutazioni previste da specifiche
disposizioni.
Inquadramento
retributivo:
consiste nell’adeguamento stipendiale in
basi ai rinnovi contrattuali per i quali vi è
obbligo di inviare il provvedimento alla
competente
Ragioneria
dello
Stato.
Qualora vi sia una variazione dello stato
giuridico (ad esempio quando si verifica
un’interruzione del servizio per aspettativa
per motivi di famiglia, ricongiungimento
coniuge all’estero etc...quindi interruzioni,
ulteriori
riconoscimenti
cessazioni)
Inquadramento retributivo:
il CCNL 26.5.1999 all’art. 16 prevede che
il passaggio da una classe stipendiale
all’altra viene tardata qualora siano
intervenute sanzioni disciplinari.
La ricostruzione di carriera o altri tipi di
riconoscimenti sono effettuati dalla scuola
ove l’interessato ha la titolarità, su istanza
dello stesso, mentre l’inquadramento
retributivo viene effettuato direttamente
dall’Amministrazione.
La ricostruzione di carriera decorre dalla
data di notifica della conferma in ruolo nei
limiti previsti dalla L. 107/2015.

IL CONTROLLO DEGLI ATTI
Ai sensi del D.Lvo 30/06/2011 n. 123 ha
regolamentato le modalità dei controlli preventivi
di regolarità amministrativa e contabile a norma
dell’art. 49 della L. 31/12/2009 n. 196.
Il visto in base all’art. 5 c. 2 del suddetto D.Lvo
riguarda tutti i provvedimenti o contratti di
assunzione a qualsiasi titolo e gli atti relativi al
trattamento giuridico ed economico del
personale statale in servizio.
Cessazioni dal servizio
 Dimissioni volontarie
 Collocamento a riposo per raggiunti limiti d’età
 Collocamento a riposo al compimento degli
anni previsti dalla normativa vigente. L. Fornero
 Decadenza
 Dispensa dal servizio per inidoneità fisica dlgs.
N. 165/2001 art. 55 octies
 Pensione di inabilità legge 335/1995
 Mobilità intercompartimentale
 Assunzione di altro impiego pubblico.
Autonomia scolastica e
decentramento amministrativo
Legge 15 marzo 1997 n. 59 Art. 21
(L.Bassanini)
D.P.R. 8 marzo 1999 n. 275 , art. 14
(Regolamento sull’autonomia)
C.M. 30 agosto 2000 N.205
(Decentramento amministrativo)
Le competenze della scuola
autonoma
(C.M. 9 maggio 2001 n. 86 decentramento del fascicolo elettronico)





funzione "Riconoscere servizi e benefici"
funzione "Definire la progressione di carriera”
funzioni “Dichiarazione dei Servizi”
funzioni “Variazioni delle posizioni di stato”
funzioni “Perfezionamento dell'assunzione in
servizio”
 funzioni ”Integrazione dello stato matricolare”
In pratica sono stati decentrati :
a) la conferma in ruolo
b) l’inquadramento retributivo
c) le variazioni di stato giuridico
Competenze degli uffici scolastici
regionali - Ambiti
(ex Provveditorati agli Studi)
 definizione delle pratiche relative alle
domande presentate in data antecedente
il 1° settembre 2000
 decreti dei dirigenti scolastici
 decreti del personale collocato fuori ruolo
Conferma in ruolo:
Anno di formazione e di prova
Solo anno di prova senza formazione:
passaggi di ruolo.
Attività nell’anno di formazione
 almeno 180 gg. di servizio
 tutor nominato dal D.S.
 partecipazone alle attività seminariali
 discussione della relazione, del servizio e
delle attività seminariali con il comitato
di valutazione
Superamento della prova
D.L.vo 297/94 integrato da L. 107/15
 Trascorsi i 180 gg. e discussa la
relazione finale
 Decreto di conferma in ruolo, preceduto
dalla relazione finale del D.S. con il
parere favorevole al superamento del
periodo di prova
Periodi computabili
Le domeniche e tutte le altre festività, le
vacanze di Natale e Pasqua, purchè
l’interessato sia in servizio il giorno
antecedente a quello di ripresa dell’attività, il
giorno libero dall’insegnamento
Le interruzioni del servizio per ragioni di
pubblico interesse (ragioni profilattiche,
alluvioni, utilizzo dei locali scolastici per
elezioni
politiche,
amministrative
e
referendum)
Periodi computabili
Il servizio prestato nelle commissioni
giudicatrici degli esami di Stato
I giorni compresi dal 1° settembre alla data
d’inizio delle lezioni, purché il collegio dei
docenti, nel quale sia presente il docente in
prova, si riunisca nel periodo medesimo per
la elaborazione del piano annuale di attività
scolastica ( C.M. n. 180 del 11.07.1979 )
Periodi computabili
 Il
servizio prestato nelle commissioni a concorsi
a cattedre
La frequenza di corsi di formazione e
aggiornamento indetti dal M.P.I. o dalla scuola
Un mese di astensione obbligatoria per
maternità
L’eventuale supplenza prima dell’immissione in
ruolo nello stesso a.s.
Periodi non computabili
permessi retribuiti e non
La chiusura della scuola per le vacanze
estive, eccetto la partecipazione agli esami di
maturità
Le due giornate di riposo che vanno aggiunte
alle ferie
Le ferie, ogni altro tipo di assenza, eccetto
l’aspettativa per mandato parlamentare.
Proroghe del periodo di prova
Proroga art. 438
D.l.vo 297/1994
Proroga art. 439
D.l.vo 297/1994
(esito sfavorevole)
 mancata
prestazione dei
180 gg.
 non ci sono limiti
alla proroga
 può
essere
prorogata per un
solo anno
Retrodatazione giuridica ed
economica della conferma
Astensione obbligatoria per maternità a
partire dal 2° mese.
La retrodatazione è concessa, con lo
stesso beneficio di chi supera regolarmente
la prova, se sommando i 5 mesi di
astensione obbligatoria con i giorni utili alla
prova si raggiunge ugualmente i 180 giorni.
La retrodatazione decorre dal 1° settembre
dell’anno scolastico precedente una sola volta.
Pertanto se un docente ha più proroghe e
soltanto all’ultima non supera la prova per
astensione obbligatoria, la retrodatazione si
determina soltanto nell’anno scolastico
precedente, cioè per quello per cui
l’astensione obbligatoria è stata determinante
per il mancato superamento della prova
Retrodatazione solo giuridica della conferma
in ruolo
Assenza per servizio militare di leva
dal 2005, anno di istituzione ex dlgs 77/2002
Servizio sostitutivo dell’obbligo del servizio
militare di leva
dal 2005, anno di istituzione ex dlgs 77/2002
Servizio equiparato al servizio militare di leva
in Paesi in via di sviluppo
Ufficio di giudice popolare e testimone nei
processi.
Periodo di prova del personale
ATA (CCNL 24/07/2003)
2 mesi per i profili di cui alle aree A
4 mesi per i restanti profili
Inquadramento retributivo:
consiste nel riconoscere servizi, periodi
non di servizio ed altri benefici ai fini
retributivi attraverso la ricostruzione della
carriera. Il CCNL 26.5.99
i
Prescrizione
Del diritto: istanza presentata oltre 10
anni dalla data di maturazione del diritto
(termine ordinario di prescrizione dei diritti
art. 2946 C.C.)
Della misura: prescrizione quinquennale
delle somme arretrate (art.2 legge
07.08.1985 n.428)
Maturazione del diritto
Il dipendente matura il diritto ad avanzare
la domanda di riconoscimento dei servizi e
dei benefici ai fini della carriera nel
momento in cui la scuola gli notifica la sua
conferma in ruolo
Norme relative al riconoscimento
dei servizi dei docenti:
Legge 26.07.1970 n° 576 (conversione del D.L.
370/1970);
OO.MM. DEL 7.9.1970 E DEL 29.7.1970
Art. 81 D.P.R. 31.05.1974 n° 417
Artt. 485 e seguenti D.l.vo 297/1994 (testo
unico) ;
Artt. 7 e 11 Legge 124/1999
Art. 66 c. 6 CCNL 4.8.95
Legge 26.07.1970 n° 576
(conversione del D.L. 370/1970)
E’ la legge fondamentale in materia di
riconoscimenti dei servizi
Indica i servizi valutabili
I requisiti necessari per valutare un
servizio
I termini di presentazione della domanda
L. 107/2015 entro il 31/12 e la scuola deve
ottemperare entro 60 giorni
Art. 81 D.P.R. n° 417/1974
Modifica la misura dei riconoscimenti dei
servizi (la parte eccedente i primi 4 anni di pre-ruolo)
Prevede la valutazione dei servizi prestati
quale docente incaricato, o di ruolo presso
le Università (servizio valutabile per
l’effettiva durata)
ARTT. 485 e seguenti del D.L.vo
297/1994 (testo unico)
Riprende quanto previsto dalle precedenti
disposizioni in materia di riconoscimento
dei servizi, requisiti previsti e servizi
valutabili
Artt. 7 e 11 Legge 124/1999
Art. 7 – Valutazione del servizio prestato su
posti di sostegno ad alunni diversamente abili
senza specializzazione dal 1/6/1999
Art. 11 – al personale docente il servizio si
valuta ad anno intero se prestato per almeno
180 giorni o continuativamente dal 1 febbraio
al termine degli scrutini.
OO.MM del 7.9.1970 e del
29.7.1970 e successiva n. 262
del 4/9/1991

Riguarda la durata del servizio pari a 180
giorni
Art. 66 c. 6 CCNL 4/8/1995
anzianità giuridica ed economica;
 anzianità solo ai fini economici.

A partire dal CCNL 4/8/95
i CCNL recepiscono le norme relative sulla
ricostruzione di carriera, ed è recepito anche
l’art. 4 del d.p.r. 399/88 che equipara il
personale ATA ai docenti in merito alla misura
del riconoscimento del servizio pre-ruolo
La domanda di riconoscimento dei
servizi
Il riconoscimento dei servizi non di ruolo è a
domanda
La domanda deve essere presentata in carta
semplice
Alla domanda devono essere allegati il titolo di
studio ed una dichiarazione dei servizi debitamente
validata dall’ufficio che effettua la ricostruzione.
La domanda di riconoscimento dei servizi può
essere presentata solo dopo aver superato il
periodo di prova ed ottenuto la conferma in ruolo.
Riconoscimento dei servizi:
errori da non commettere.
Sono valutabili esclusivamente i servizi
previsti da precise disposizioni normative;
Non sono ammesse analogie tra
procedimenti amministrativi diversi;
Al personale docente non è possibile
sommare servizi tra anni scolastici diversi.
Modalita’ e decorrenza dei
riconoscimenti.

Il riconoscimento del servizio non di ruolo
ai fini della carriera decorre dal
superamento del periodo di prova o
dell'anno di formazione, ossia dalla
conferma in ruolo. della nomina in prova,
per il personale A.T.A
Modalita’ e decorrenza dei
riconoscimenti.
Per cui la data di attribuzione dei benefici è
stabilita:
 All’atto del superamento del periodo di
prova o dell‟anno di formazione per il
personale docente e direttivo
 all‟atto della nomina in ruolo , con effetto
dalla data di assunzione in servizio a
seguito
Modalita’ e decorrenza dei
riconoscimenti.
Il servizio pre-ruolo e’ riconosciuto come
segue:
- Fino a concorrenza dei 4 anni,
interamente ai fini giuridici ed economici;
- se il preruolo e’ superiore ai 4 anni, i primi
4 anni interi a cui va sommatao i 2/3
dell’eccedenza ai fini giuridici ed
economici
Modalita’ e decorrenza dei
riconoscimenti.
- i restanti 1/3 della parte eccedente i 4 anni
solo ai fini economici. Questa anzianità
verrà riassorbita ai sensi del D.P.R.
399/88 art. 4 c. 3
SERVIZI RICONOSCIBILI AI
DOCENTI
PER I DOCENTI DELLE SCUOLE
STATALI DI ISTRUZIONE SECONDARIA
ED ARTISTICA:
- servizio prestato in qualità di docente non
di ruolo nelle scuole dello stesso ordine
statali (comprese quelle all'estero) e
pareggiate (escluse, quindi, le parificate o
legalmente riconosciute);
SERVIZI RICONOSCIBILI AI
DOCENTI
- servizio prestato in qualità di docente di
ruolo e non di ruolo nelle scuole
elementari statali e parificate (comprese
quelle all'estero), nelle scuole sussidiate o
sussidiarie, nelle scuole popolari, nelle
scuole degli educandati femminili statali o
parificate, nei giardini d‟infanzia annessi
agli istituti magistrali statali;
SERVIZI RICONOSCIBILI AI
DOCENTI
- servizio non di ruolo prestato in qualità di
docente in attività di sostegno nelle scuole
statali elementari e di istruzione
secondaria, anche senza il possesso dei
titolo di specializzazione a decorrere dal
1.6.1999; non è riconoscibile il servizio
prestato nelle scuole materne statali e
private;
SERVIZI RICONOSCIBILI AI
DOCENTI
- ai docenti privi della vista, il servizio non di
ruolo è riconosciuto per intero ai fini
giuridici ed economici;
SERVIZI RICONOSCIBILI AI
DOCENTI
PER I DOCENTI DELLE SCUOLE
ELEMENTARI E MATERNE:
• servizio prestato in qualità di insegnante
elementare non di ruolo nelle scuole elementari
(comprese quelle all'estero), parificate,
sussidiate, sussidiarie, nelle scuole degli
educandati femminili statali o parificate, nei
giardini d’infanzia annessi agli istituti magistrali
statali;
SERVIZI RICONOSCIBILI AI
DOCENTI
- servizio prestato in qualità di insegnante
non di ruolo nelle scuole secondarie ed
artistiche statali (comprese quelle
all'estero) o pareggiate, in possesso del
titolo di studio richiesto;
SERVIZI RICONOSCIBILI AI
DOCENTI
- servizio di ruolo e non di ruolo prestato in
qualità di docente in attività di sostegno
nelle scuole statali materne, elementari e
di istruzione secondaria con il possesso
dei titolo di specializzazione: dal 1.6.1999
il servizio è riconoscibile anche senza il
possesso del titolo di specializzazione;
SERVIZI RICONOSCIBILI AI
DOCENTI
servizio di ruolo e non di ruolo prestato in
qualità di docente nelle scuole materne
statali, comunali, regionali, con nomine
approvate dal (ex) Provveditore agli Studi,
e alle dipendenze delle province di Trento
o Bolzano, presso ESMAS (Ente Scuole
materne della Sardegna), nelle scuole
materne della Sicilia istituite dalla L.R.
1.4.1955, n. 21;
SERVIZI RICONOSCIBILI AI
DOCENTI
- al personale docente delle scuole
elementari statali o parificate per ciechi il
servizio non di ruolo è riconosciuto per
intero ai fini giuridici ed economici.
Requisiti per la valutabilità
DURATA:
- I servizi si riconoscono dal 1974/75, a
prescindere dal numero di ore settimanali,
solo per anno scolastico intero, di durata
di almeno 180 giorni, oppure se il servizio
sia stato prestato ininterrottamente dal 1°
febbraio fino al termine delle operazioni di
scrutinio finale. D.P.R. 417/74 art. 58
Requisiti per la valutabilità

Unica eccezione viene fatta per i corsi di
scuola popolare che vengono valutati
come anno scolastico intero, a condizione
che abbiano avuto la durata di almeno
cinque mesi o vi sia stato prestato servizio
per l’intero corso.
Requisiti per la valutabilità
TITOLO

Il requisito generale per il riconoscimento
dei servizi pre-ruolo è il possesso del
prescritto titolo di studio, stabilito dalla
normativa
vigente
o
comunque
riconosciuto
valido
da
apposito
provvedimento legislativo al momento
della prestazione del servizio stesso
per l‟nsegnamento a cui si riferisce
l’abilitazione per l‟inclusione nelle
graduatorie.
Requisiti per la valutabilità
TITOLO
Ovviamente l„interessato deve possedere
il prescritto titolo di studio al momento
della prestazione del servizio, l‟eventuale
sanatorie a posteriori non sono consentite.
 I servizi pre-ruolo sono valutabili anche se
prestati per meno di 6 ore settimanali di
insegnamento”.

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