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Progetto pilota di riuso dell`applicazione SIGEST
Progetto pilota di riuso dell’applicazione SIGEST/SISTRA per il controllo di gestione Dr.ssa Paola Minasi CNIPA Roma, 5 dicembre 2005 IL CONTESTO Tre fattori abilitanti del progetto: I nuovi compiti del CNIPA in materia di razionalizzazione delle applicazioni informatiche e dei servizi. L’esistenza di una esperienza di successo del Ministero delle infrastrutture per il controllo di gestione e strategico. L’inclusione, da parte del Ministero degli esteri, della realizzazione di un sistema di controllo di gestione tra gli obiettivi strategici del 2005. IL PROGETTO Obiettivo: verificare su due uffici pilota del MAE la riusabilità della metodologia e dell’applicazione (SIGEST/SISTRA) sviluppati dal MINT per il controllo di gestione e strategico, analizzare costi e modalità di riuso. Partecipanti: CNIPA, Affari esteri (MAE), Infrastrutture (MINT), Comunicazioni (per i soli aspetti metodologici), IBM per supporto tecnico. Organizzazione: tre fasi di progetto, organizzativa, realizzativa, di verifica. Cifre chiave: 35 persone coinvolte, 290 gg/pp di impegno, 6 mesi di tempo (aprile-settembre 2005). Prodotti: Rapporto del gruppo di lavoro prototipo dell’applicazione, modello di controllo di gestione degli uffici pilota. Costi: soli costi per le risorse interne impegnate. L’APPLICAZIONE SIGEST/SISTRA Progettata in modo flessibile per essere esportabile nelle diverse articolazioni del MINT, in esercizio da luglio 2004, circa 450 utenti distribuiti sul territorio. Realizzata tramite parametrizzazione dell’ERP Ds Taxi e il riuso della Staging Area del Ministero dell’economia. Pienamente aderente alla normativa, segnalata come best practice dal “Comitato Tecnico Scientifico per il Coordinamento in materia di Valutazione e Controllo Strategico nelle Amministrazioni dello Stato” della Presidenza del Consiglio. DISTRIBUZIONE DELLE FUNZIONI DEL SIGEST 77% 0% 20% 20% 20% 20% 30% 80% 60% 50% 6% Alta Media Peso della funzione ds Taxi Staging Area 17% Bassa Parametrizzazione Personalizzazione Crystal Report Distribuzione delle funzioni per modulo applicativo e per peso percentuale Distribuzione delle funzioni per tipologia di sviluppo adottata Mista MODALITÀ DI RIUSO E COSTI Cessione semplice, studiata sul caso MAE (circa 200 utenti) Investimento iniziale circa 1.750.000 euro s s (incluso 1 anno di gestione e le licenze). s’ s1’ Costo annuo gestione circa 950.000 euro. s’’ s1’’ Risparmi sui soli costi di realizzazione sw (90%). s’’’ s1’’’ Nessun risparmio sulla gestione, marginali economie sulla MAC. Riuso in ASP per più Ministeri A s’’ s’ A B service provider s B C … s amministrazioni Nessun investimento iniziale dei Ministeri. Forti economie di scala sui costi di gestione. Ipotesi di stima dei risparmi per 8 Ministeri: - 16 milioni di euro investimento - 7 milioni di euro annui di gestione RIUSABILITA’ DELLA METODOLOGIA E DEL SOFTWARE Confermata la riusabilità del percorso metodologico, del modello e del sistema informativo del MINT Semplicità e comprensibilità del metodo, espressamente definito per l’ambito pubblico. Determinante il ruolo di “tutor” del responsabile del SECIN del MINT. Riutilizzato quasi il 100% del codice, effettuate solo parametrizzazioni, buona qualità del software (portabilità, usabilità, affidabilità), elevata flessibilità. Il riuso in ASP è risultato la modalità più vantaggiosa Possibili economie di scala. Maggiore omogeneità nelle procedure e nella prassi operative delle amministrazioni, ma anche nei tempi di attuazione. LA SITUAZIONE DEI MINISTERI Diffusione dei sistemi di CDG nei Ministeri Sei Ministeri hanno sviluppato propri sistemi di CDG o sono prossimi al completarli. Cinque Ministeri hanno programmato l’adozione di sistemi a breve termine (Interno, Affari esteri, Beni culturali, Comunicazioni, Lavoro) ed hanno sviluppato analisi del tema. Tre Ministeri hanno programmato la realizzazione di sistemi nel medio termine Valutazioni dei Ministeri Necessità comune di realizzare sistemi in tempi brevi, il CDG è spesso un obiettivo delle Direttive dei Ministri. Interesse per soluzione ASP per riduzione costi e semplificazione adempimenti interni. Interesse per servizi snelli e flessibili che comportino un impatto organizzativo interno facilmente gestibile, no a soluzioni troppo complesse sul piano metodologico e eccessivamente rigide come offerta di servizi. Eventuali incentivi economici all’adesione all’ASP sono visti con favore. CONSIDERAZIONI SUL SERVIZIO ASP Il servizio ASP comporta : La definizione di una metodologia e di un sistema di regole comuni. La condivisione di componenti applicative e di servizi di gestione e manutenzione. La necessità di un diretto coinvolgimento delle amministrazioni utenti nella fase di progettazione. Tre possibili configurazioni: Caratterizzate da maggiore o minore grado di condivisione. Maggiore condivisione corrisponde a minori costi, ma anche a basso grado di libertà per le amministrazioni (nessuna personalizzazione). La soluzione intermedia (nucleo di funzioni comuni + alcune funzioni personalizzabili) sembra il miglior compromesso tra contenimento costi ed esigenze delle amministrazioni. POSSIBILI CONFIGURAZIONI DEL SERVIZIO ASP Sistema di Coordinamento PA Sistema di Gestione Organizzativo unico Cross PA Sistema di Gestione Organizzativo per singolo Ministero Sistema di Gestione Organizzativ o per singolo Ministero SIGEST/SISTRA Modello 1 PA Min 1 Min 2 Min 3 Min n Min 1 SIGEST/SISTR Modello 2 A Modello 3 Min 2 SIGEST/SISTRA Modello n Min 3 Min n Modello 1 Modello 2 Modello 3 Modello n Min 1 Min 2 Min 3 Min n Funzioni Comuni Database e Middleware SW Database e Middleware SW Database e Middleware SW Infrastruttura Hardware Infrastruttura Hardware 1. ASP unificato 2. ASP unificato per funzioni di base Infrastruttura Hardware 3. ASP su infrastruttura parzialmente condivisa