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Liliacee in cucina - Università della Terza Età

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Liliacee in cucina - Università della Terza Età
Breve corso sulle piante medicinali usate in cucina
Università della Terza età
Praia a mare
a.a. 2010/11
A cura della prof.ssa M. Papa
Erboristeria nella pratica quotidiana
Breve storia dell’erboristeria
Il passaggio dal cibo al farmaco
Dall’autocura all’importanza di una diagnosi
Significato ed uso degli aromi e delle spezie fra
tradizioni e leggende
Cura delle malattie con ortaggi frutta e cereali
Le erbe selvatiche di uso alimentare
Le crucifere e l’olivo: i pilastri dell’erboristeria in cucina
Importanza di una dieta soprattutto vegetariana
L’importanza del biologico.Effetti sulla salute degli
inquinanti e dei prodotti chimici usati in agricoltura
Pen Tsao erbario e formulario
cinese del 1600 a.c.
Papiro di Ebers del 1500 a.c.
Ippocrate di Kos
Giuramento di Ippocrate
Claudio Galeno di Pergamo
131-201 d.c.
Scuola salernitana
Trotula de Ruggero
Pietro Ispano da Lisbona (1276)
Pietro Andrea Mattioli
Ildegarda di Bingen
(1098-1179)
Jean Valnet
Cannella
Cinnamomum zeylanicum
Lauracea
Cannella
Provenienza: Ceylon, India Orientale, Antille Giava
Madagascar
Gli ebrei la utilizzavano per gli unguenti sacri, i romani ci
decoravano i templi, gli egiziani la usavano nei processi
di imbalsamazione
Parti utilizzate:corteccia ed essenza ottenuta dalla
distillazione di corteccia e foglie
Proprietà:Uso orale:
Stimolante delle funzioni circolatoria cardiaca e respiratoria
Eupeptico, antisettico, antispasmodico, provoca leggero
aumento della temperatura,e secrezione salivare,
lacrimale e nasale.
Uso esterno: parassiticida
Cannella
Indicazioni:
uso orale:
Astenia, indolenzimenti dovuti ad influenza febbre e
raffreddamento, infezioni intestinali digestioni lente
parassiti intestinali diarree
Uso esterno: pediculosi, scabbia, punture di vespe
Per ritardare la putrefazione degli alimenti contro lo
sviluppo del botulino
Hildegarda di B. la raccomandava contro la sinusite
Curcuma
Curcuma longa
Zinziberacee
Curcuma
Provenienza:Sud-est asiatico. Vietnam ed India del sud
Parti utilizzate:rizoma (polvere)
Proprietà:purificante, antitumorale
Indicazioni: disturbi digestivi, febbre, infezioni, artrite,
dissenteria, itterizia problemi di natura epatica
Uso: la biodisponibilità della curcuma è molto aumentata se
assunta insieme al pepe. Si usa soprattutto in cucina un
cucchiaino da tè nelle zuppe, condimenti vari, piatti di
pasta , riso, carne o pesce
Chiodi di garofano
Eugenia aromatica
Myrtacea
Chiodi di garofano
Piccolo albero coltivato nelle isole Molucche, La Reunion,
Antille e Madagascar noto in Cina da millenni, usata
anche dai romani; nel medioevo e nel rinascimento era
alla base di un preparato afrodisiaco detto hypocras
Parti utilizzate: gemme floreali (chiodi di garofano) e
l’essenza estratta per distillazione
Proprietà: uso orale: eccitante, tonico uterino (part),
antisettico energico(superiore al fenolo), stomachico,
carminativo, antinevralgico, Uso esterno: parassiticida,
antisettico, cicatrizzante, antalgico caustico
Chiodi di garofano
Uso orale: astenia fisica ed intellettuale, preparazione al
parto, prevenzione delle malattie infettive, nevralgie
dentarie, parassiti intestinali, gargarismi di infuso o di
essenza diluita contro il mal di gola
Uso esterno: scabbia, piaghe infette, nevralgie dentarie per
allontanare zanzare e tarme
Era una delle spezie più costose di cui portoghesi ed
olandesi avevano il monopolio, i ricchi europei (in
particolare i commercianti senesi), usavano bruciarla pur
essendo costosissima per dare aroma agli arrosti ma
soprattutto per ostentare la propria ricchezza
Pepe
Piper ss.pp.
Piperacee
Pepe
Si tratta di alberi tropicali che danno il pepe nero bianco e
lungo e le foglie che in oriente si masticano insieme ad
altri ingredienti nel betel.
Mentre altre specie che crescono in Polinesia forniscono
dalle radici una bevanda leggermente narcotica detta
Kava-kava
Introdotta in Europa dai carovanieri sin dal tempo dei greci
e dei romani. Venezia e Genova si arricchirono col pepe
Contiene un alcaloide la piperina che stimola la formazione
di saliva e di succhi gastrici ed in tal modo aiuta la
digestione
Noce moscata
Miristica fragrans
Miristicacea
Noce moscata
Frutto di un albero originario dei Paesi tropicali, Molucche
Antille, Sumatra, Giava India. Il nocciolo del frutto è
ricoperto da un involucro detto macis, sotto il quale
sitrova la noce
Parti utilizzate: polvere ed essenza ottenuta dalla
distillazione della noce. Anche dal macis si estrae
un’essenza aromatica
Proprietà: uso orale: antisettico generale e intestinale
Carminativo, digestivo, stimolante generale, cerebrale e
circolatorio, emmenagogo
Uso esterno: antalgico
Noce moscata
Indicazioni: uso orale:infezioni intestinali, diarree croniche,
digestioni difficili, alito fetido, flatulenze, astenie, litiasi
biliare, mestrui insufficienti
Uso esterno: dolori reumatici, nevralgie dentarie
Ad alte dosi è stupefacente!(delirio allucinazioni, perdita
della conoscenza)
Cardamomo
Elettaria cardamomum
Zingiberacea
Cardamomo
Utilizzata fin dai tempi dei greci e dei romani soprattutto in
profumeria
Il suo habitat naturale è nelle foreste umide dell’India
meridionale
Il seme del cardamomo è caldo ristoratore ed è usato in
molti liquori e soprattutto dolci, in particolare in Europa
settentrionale, la Svezia importa un quarto dell’intera
produzione indiana. Anche gli arabi apprezzano molto
l’uso del cardamomo soprattutto nel caffè.
Ingrediente essenziale del curry e del pilaf, in Europa nei
piatti di carne tedeschi (Sauerbraten) nei sottaceti e nelle
aringhe in salamoia
Anice stellato
Illicium verum
Magnoliacea
Anice stellato
Piccola piante sempre verde della famiglia delle magnolie,
originaria della Cina
Aroma simile all’anice contengono lo stesso olio essenziale
:l’anetolo
Coltivato in Cina Meridionale ed in Indocina
Pare sia arrivato in Europa portato da un marinaio inglese
nel XVI secolo
Si usa nelle bevande all’anice e nella cucina cinese nella
carne di maiale e di anatra
In erboristeria è usato per correggere il sapore delle tisane
Zenzero
Zenzero
Pianta originaria dell’India, Cina e Giava, Coltivato nelle
Filippine ed ad Haiti. Una delle spezie e delle droghe più
apprezzate dall’antichità al medioevo
Un proverbio indiano recita: “Ogni buona qualità è
contenuta nella zenzero”
Nel Pen Tsao è consigliato nelle malattie da freddo, nel
tetano, nella lebbra e nella nausea da gravidanza
In Cina usato nell’artrite, problemi renali e
nell’intossicazione da crostacei
In Inghilterra e nei Paesi anglosassoni molto usata la
bevanda stomachica ginger ale (birra allo zenzero)
rimedio casalingo per diarrea vomito e nausea
Leggermente fototossico può dare sensibilizzazione
Zenzero
Parti utilizzate: radice ed essenza ottenuta dalla
distillazione della radice
Proprietà: uso orale: aperitivo, stomachico, carminativo,
stimolante, antisettico, tonico, antiscorbutico,febbrifugo
Uso esterno:antalgico
Indicazioni: uso orale:inappetenza, digestioni faticose,
flatulenze, diarree, prevenzione malattie contagiose
nausea in gravidanza, chinetosi
Uso esterno: dolori reumatici, angine, cataratta
In cucina e in pasticceria (Germania Inghilterra e Paesi
esotici) pan di zenzero
Prezzemolo
Petroselinum sativum
Ombrellifere
Prezzemolo
Alimento-medicamento
Parrti utilizzate: pianta intera, semi radici
Proprietà: uso orale:stimolante generale e nervoso
Antianemico, antiscorbutico, eupeptico, disintossicante,
depurativo (antisettico del sangue, del tubo digerente e
delle vie urinarie), diuretico (acqua, urea, acido urico,
cloruri, emmenagogo,vaso dilatatore, rigeneratore
capillare, stimola le fibre muscolari (anche quelle uterine)
Uso esterno:antilatteo, risolvente
Prezzemolo
Indicazioni uso orale: anemia, disturbi della dentizione,
astenia, anoressia, infezioni, reumatismi, gotta, litiasi
urinaria, amenorree, epatismo
Uso esterno:ingorgo latteo, piaghe, punture di insetti,
oftalmie, nevralgia
Il prezzemolo è quattro volte più ricco di vit.C dell’arancio e
del cavolo. Con 20 gr di prezzemolo si assorbono 48 gr
di vit. C (fabb.pro die 75 gr) e 12 mg di provitam. A, fabb.
Pro die 3, 4 mg.
Sedano
Apium graveolens
Ombrellifere
Sedano
Parti utilizzate: costole e rapa
Proprietà : uso orale:stomachico, Tonico nervino e
generale, stimolante surrenale, rimineralizzante
rinfrescante, antiscorbuto depurativo, diuretico,
antireumatico favorisce il drenaggio epatico, antisettico e
dimagrante
Uso esterno cicatrizzante
Indicazioni: uso orale : digestioni lente, astenia,
superlavoro, convalescenze, insufficienza surrenale,
demineralizzazione reumatismo, gotta, litiasi urinaria,
coline nefritiche, obesità
Uso esterno : piaghe , ulcere e geloni
Basilico
Ocymum basilicum
Labiata
Basilico
Esistono circa 150 varietà di basilico, originario dell’Asia
Parti utilizzate : cime fiorite ed essenza ottenuta dalla distillazione al
vapore delle foglie
Proprietà: Tonico soprattutto nervoso e delle cortico-surrenali,
antispasmodico, stomachico, antisettico intestinale, emmenagogo
Indicazioni: uso orale: astenia nervosa(super lavoro intellettuale),
angosce, insonnia nervosa, spasmi gastrici, digestioni difficili,
emicranie, gotta mestrui insufficienti
Uso esterno : perdita dell’odorato,foglie secche polverizzate come
sternutatorio, foglie strofinate o essenza contro la puntura di insetti
Salvia
Salvia officinalis
Labiata
Salvia
Sinonimi: erba sacra, tè della Grecia. Pianta comune nei giardini, è
l’erba sacra dei latini. Per la scuola di Salerno: “Salvia salvatrix,
natura conciliatrix”, esistono più di 500 varietà di salvia
Parti utilizzate: foglie fiori ed olio essenziale che però può provocare
crisi epilettiche ed essere tossico per il sistema nervoso anche a
piccole dosi (2 volte più tossico dell’assenzio)
Proprietà . Uso orale: tonico generale, eccitante nervino, aperitivo,
stomachico, antisettico, antisudorale, depurativo, ipertensore, forte
emmenagogo
Uso esterno: astringente, cicatrizzante antisettico tonico
antireumatico(bagni)
Salvia
Uso orale: rianima le forze di tutto l’organismo, indicato per
ogni infermità e soprattutto nelle convalescenze,
dispepsia per atonia intestinale, digestioni lente ,
inappetenza
Bronchiti croniche, asma sudori notturni dei convalescenti,
ipotensione, menopausa,
Uso esterno. Afte, stomatiti, piaghe dermatosi
(eczemi)alopecia, punture di insetti, disinfezione delle
abitazioni(bruciare foglie di salvia su carbone)
L’infuso preso regolarmente un mese prima del parto ne
riduce considerevolmente i dolori
Rosmarino
Rosmarinus officinalis
Labiata
Rosmarino
Comune in tutto il Mediterraneo
Proprietà: uso orale: stimolante generale come le altre labiate (menta,
timo, salvia, melissa ecc.)
Ipertensore, antisettico polmonare e bechico, antidiarroico, antigottoso,
colagogo e coleretico, emmenagogo, sudorifico
Uso esterno: cicatrizzante, parassiticida
Indicazioni: uso orale:astenia, superlavoro e perdita di memoria,
ipotensione, asma bronchiti tosse influenza pertosse, infezioni
intestinali, coliti diarree epatismo, colecistiti itteri, per epatiti ed
occlusioni, cirrosi, litiasi biliare, ipercolesterolemia, emicranie,
affezioni del sistema nervoso: isteria, epilessia, disturbi cardiaci
nervosi, vertigini
Uso esterno: piaghe scottature, dolori muscolari pediculosi e scabbia,
debolezza generale (bagni)
Alloro
Laurus nobilis
Lauracea
Alloro
Parti utilizzate: foglie e bacche
Proprietà: antisettico, stimolante, stomachico,
antispasmodico, espettorante, diuretico
Indicazioni: uso orale:dispepsie atoniche, affaticamento
(influenzale), bronchiti croniche, reumatismi insonnie
mestrui dolorosi
Uso esterno: angine, infezioni bucco-faringee,
sinusiti(compresse sulla fronte per tutta la notte)
Unguento di bacche contro i reumatismi (vedere balsamo
del Fioravanti
Finocchio
Foeniculum vulgare
Ombrellifera
Finocchio
Presente un po’ in tutto il Mondo
Parti utilizzate : radice, semi, foglie ed essenza
Proprietà (analoghe a quelle dell’anice, del carvi del
coriandolo e del cumino)
Radice: diuretico, declorurante e azoturico “per coloro che
non possono che urinare goccia a goccia”Dioscoride
Aperitivo, carminativo
Semi ed essenza: aperitivo, digestivo. Diuretico, tonico
generale espettorante, lassativo galattogogo, vermifugo
Finocchio
Indicazioni: uso orale: Radice oligurie, litiasi urinarie,
infiammazioni delle vie urinarie (cistiti) gotta
Semi ed essenza: meteorismo, inappetenza meteorismo,
atonia delle vie digetive, influenza, (profilassi), dolori
gastrici e vomiti nervosi, parassiti intestinali
Uso esterno: ecchimosi, sordità cure delle gengive
N.B. In alte dosi il finocchio è convulsivante
La semenza fa parte delle quattro semenze calde con
anice carvi e cumino.
L’essenza di finocchio entra in molti liquori : genepi, ratafia
dei quattro semi con angelica, sedano e coriandolo, ecc.
Anice
Pimpinella anisum
Ombrellifera
Anice
Parti utilizzate: semi ed essenza
Proprietà: uso orale: antispasmodico, stomachico,
carminativo, stimolante generale ( cardiaco, respiratorio,
digestivo)e sedativo insieme di questi organi diuretico
A dosi forti e prolungate è uno stupefacente, rallenta la
circolazione , provoca paresi muscolare cerebrale e
disturbi da absintismo cronico!
Indicazioni: uso orale: dispepsie nervose , meteorismo e
areofagia, asma oliguria
Uso esterno nelle preparazioni dentifricie
Timo
Thymus vulgaris
Labiata
Timo
Il timo è una delle piante dotata delle più numerose
proprietà, lo si utilizza sia sotto forma di infuso sia come
essenza che si rettifica per eliminare le sostanze irritanti
Proprietà: uso orale: stimolante generale, fisico e psichico
della circolazione capillare, tonico nervino, si dice che
stimoli l’intelligenza, ipertensore, antispasmodico,
balsamico, espettorante, antisettico intestinale
polmonare genitourinario, stimola la produzione di
leucociti nelle malattie infettive, diuretico, sudorifero
vermifugo leggero ipnotico
Uso esterno: antisettico e battericida Antivelenoso,
antiputrido, cicatrizzante revulsivo, antireumatico,
parassiticida
Timo
Indicazioni: uso orale: astenia fisica e psichica,
ipotensione, tossi convulsive, affezioni polmonari, atonia
intestinale, infezioni intestinali (tifo) e urinarie
fermentazioni e flatulenze, affezioni derivanti da
raffreddamenti: influenza, raffreddore di testa,
indolenzimenti, brividi angine, (uno dei rimedi migliori)
malattie infettive, parassiti intestinali insonnie
Uso esterno: dermatosi foruncoli e piaghe, cure dentarie e
della bocca, affaticamento (bagni) caduta dei capelli
antisepsi cutanea, pediculosi scabbia
L’infuso al mattino potrebbe sostituire il tè o il caffè
Timo
Il timo è una delle piante aromatiche più utilizzate in
terapeutica fin dai tempi più antichi (medici egiziani,
etruschi, greci, romani,;Dioscoride, Ippocrate Plinio
Virgilio lo citano)Chamberland per primo nel 1887
dimostrò l’attività battericida del timo sul bacillo del
carbonchio.In seguito fu provata la sua azione contro gli
agenti del tifo, del meningococco, della difterite, della
tubercolosi. L’essenza di timo è molto pi antisettica del
fenolo, dell’acqua ossigenata, del permanganato di K
ecc.Il timo secco, polverizzato è un buon dentifricio che
fortifica le gengive, lo si può utilizzare mescolato con
l’argilla
Menta piperita
Mentha piperata
Labiata
Menta piperita
Pianta coltivata derivata probabilmente d aun ibrido di
Mentha viridis
Parti utilizzate: foglie, essenza, sommità fiorite
Proprietà: uso orale: stimolante del sistema nervoso tonico
generale, stomachico antispasmodico (gastrico e
colico)antisettico generale soprattutto
intestinale,moderato analgesico intestinale a forti dosi
ostacola il sonno
Uso esterno: antisettico, parassiticida, antispasmodico
antalgico allontana le zanzare
Menta
Indicazioni: uso orale: affaticamento generale, atonia
digestiva, gastralgie, aerofagia, diarree, spasmi gastrici e
coliche, affezioni epatiche, vomiti nervosi, colite spastica,
bronchite cronica(favorisce l’espettorazione
Uso esterno: scabbia, emicranie e nevralgie dentarie,
zanzare Raccomandabile l’aggiunta di alcune foglie di
menta alle insalate ed alle verdure
Un infuso di menta alla sera può ostacolare il sonno, alcuni
la utilizzano per rimanere svegli
Origano
Origanum vulgare
Labiate
Origano
Parti utilizzate: sommità fiorita ed essenza
Proprietà: Uso orale: sedativo antispasmodico, aperitivo,
stomachico, espettorante (fluidifica le secrezioni
bronchiali) antisettico delle vie respiratorie
Uso esterno: parassiticida, antalgico
Indicazioni: uso orale: inappetenza, atonia gastrica,
aerofagia, bronchiti e tossi irritanti, reumatismi assenza
di mestrui.
Uso esterno: Pediculosi, reumatismi cellulite
Finocchio marittimo
Stevia rebaudiana
Le crucifere
“Voglio che si agisca, e che si prolunghi l’uffizio della vita , il
più a lungo possibile:
e che la morte mi trovi mentre sto piantando i miei cavoli”
M. de Montaigne ,Saggi
“Tre o quattro volte felici sono coloro che piantano cavoli”
Rabelais
Le crucifere
Le crucifere
• Rucola
• Senape
• Crescione
Brassicacee
•
•
•
•
•
Cavolo cappuccio
Broccoli
Cavolfiore
Cavolini di Bruxelles
Cavoli a foglia
Le crucifere
 Ricche di calcio facilmente assorbibile 70% contro il 30%
dei latticini, senza gli svantaggi (grassi e colesterolo)
degli alimenti di origine animale
 Da indagini risulta che dove il consumo è alto, bassa è
l’incidenza delle malattie dell’apparato digerente
compresi i tumori
 Contengono fitoestrogeni, con azione simile a quella
ormonale con effetto di protezione verso alcuni tipi di
tumore al seno
 Ricche di anti ossidanti naturali (vit.A, E, C) con virtù
antimutagene in vitro
Cavolo
Brassica oleracea
Crucifere
Il cavolo viene utilizzato per uso esterno soprattutto sotto
forma di cataplasmi di foglie schiacciate con un
matterello, ricordiamo per le lombalgie, nevralgie
reumatiche e di altro genere i cataplasmi di foglie di
cavolo(tre o quattro) bollite con due cipolle (tutto tritato)
con tre o quattro manciate di crusca ed un poco d’acqua,
dopo l’evaporazione dell’acqua si spalma il cataplasma
sulla garza e lo si applica caldo lasciandovelo per
qualche ora o per tutta la notte. Si usa anche per piaghe
infette, emicranie cefalee eczemi, ulcere varicose ecc.
Non applicare mai cataplasmi caldi su addome dolorante
senza sapere di cosa si tratta!
Cavolo
Brassica oleracea
Crucifere
Uso orale:
principali indicazioni:
• Ulcere gastriche
• Cirrosi e asciti
• Diabete(metabolismo dei glucidi)
• coliti ulcerose
• Disinfettante e tonificante dell’apparato respiratorio
• Energetico e costruttore
• Antitumorale
Va consumato come tutte le brassicacee crudo o cotto
leggermente perchè molte delle sostanze in esso contenute
sono idrosolubili
Contiene glucosinolati che liberano isotiocianati ed indoli dalla
forte attività antitumorale
Altre crucifere
Cavolfiore: diuretico, disinfettante delle vie urinarie e
riequilibrante delle mucose intestinale; ha proprietà
sazianti nei regimi ipocalorici
Broccoli: Contengono composti solforati che hanno
proprietà protettive verso le malattie degenerative.
Contengono acido folico utile per lo sviluppo del sistema
nervoso e nella gravidanza
Liliacee in cucina :aglio e cipolla
Aglio
Allium sativum
Liliacea
Parti utilizzate: il bulbo costituito da foglie modificate ed in
medicina la sua essenza
Contiene due principi antibiotici: allina ( che con la
frantumazione si trasforma in allicina attiva) e garlicina
attive sullo stafilococco e su batteri gram+ e gramUso orale: antisettico intestinale e polmonare,
batteriostatico e battericida. Utilissimo nelle malattie
infettive sia polmonari che enteriche: diarrea,
dissenteria, bronchite, tubercolosi, pertosse.
E’ un tonico simile alla chinina, stimolante generale
(cardiaco e digestivo) stomachico, utilizzato nella
debolezza e nell’astenia
Aglio
E’ un riconosciuto ipotensore (provoca la
vasodilatazione delle arteriole e dei capillari),
Si usa nei reumatismi nella gotta, edemi, oliguria, varici
ed emorroidi
Antiarteriosclerotico, antidiabetico, ipoglicemizzante
Antiasma (nella crisi alcune gosse su di una zolletta di
zucchero)
Vermifugo, febbrifugo, antitumorale
Aglio
Uso esterno: antalgico,
antiparassitario, vulnerario
Eccellente su calli verruche e
duroni, piaghe infette, ulcere
cisti, otalgie, nevralgie
reumatiche, scabbia e tigna
Uso fresco nell’alimentazione:
tartine a colazione
Aglio
Alcolaturo di bulbo fresco 20/30 gocce 2vv al dì max 30
In caso di tosse, bronchite, ipertensione
Succo d’aglio per la disinfezione esterna e per calli e duroni
Anche in cataplasmi (attenzione alla pelle sana
Controindicazioni: tossi sanguinolente secche e forti, febbri
dermatosi squamose, irritazioni dello stomaco e dell’
intestino e allattamento
Cipolla
Allium cepa
Liliacee
Cipolla
Allium cepa
Liliacee
Agente di salute e longevità. I bulbi di piante fiorite sono
quasi completamente privi di principi attivi
Contiene enzimi termolabili, disolfuri allilici, vitamine A, B,
C.
Proprietà: stimolante generale, eliminatore di urea e cloruri
(diuretico), antisettico (gastrointestinale e urinario).
Astenie da superlavoro, oliguria, idropisia
Antiscorbutico, antinfettivo, digestivo(dei farinacei)
Fermentazioni ed infezioni genito-urinarie
Affezioni respiratorie, Ipoglicemico, ipotensivo, vermifugo
Cipolla
Uso esterno: antisettico, antalgico, allontana le zanzare,
Qualche goccia di succo fresco contro i ronzii alle orecchie
La cipolla cruda è attiva sul sistema urinario ed è utile nelle
infezioni ma rallenta la digestione; cotta è attiva sul tubo
digerente
Raffreddore:tagliare a fettine alcune cipolle, metterle su un
piatto e zuccherarle. Lasciare 12/24 ore, da 2 a 5
cucchiai al giorno.
Una cipolla tagliata in due vicino al letto allontanerebbe le
zanzare
Olivo
Olea europea
Oleacee
Olivo
Parti utilizzate: le drupe e le foglie
 Contiene numerosi Sali minerali vitamine (A,C), composti
fenolici(antiossidanti) per 100gr sviluppa 900cal
Proprietà:
 Nutritivo
 Capacità di drenaggio epatico e biliare (insufficienza epatica, litiasi
biliare)
 Lassativo (stipsi spasmodiche) ( 1 o 2 cucchiai al risveglio magari con
un cucchiaio di limone)
 Ipotensivo e ipoglicemizzante (foglie), antiarterosclerosi. Ha un effetto
miolitico anche sulle coronarie, abbassa la massima e riequilibra la
minima.
 Risolvente (drupa matura) ascessi, foruncoli, dermatosi (200g di olio e
100g di foglie di morella). Massaggi di olio sulle gengive per la piorrea,
frizioni di oilo e aglio grattuggiato per algie, nevriti e distorsioni.
 Oleoliti: olio e camomilla (gotta), olio e glicerina (screpolature), olio e
iperico (dermoprotettivo)
Olivo
Effetto miolitico anche sulle coronarie: abbassa la massima e
riequilibra la minima.
Si usano le foglie 5 g /100ml di acqua in infuso (10’) 3 vv al dì
prima dei pasti, da alternare con il biancospino.
I composti fenolici (antiossidanti) sono presenti soprattutto
nell’olio estratto a freddo extravergine; nell’olio di oliva molto
meno; per niente negli oli di semi.
Nell’olio di oliva sono noti antiossidanti come il tocoferolo(vit.E) e
la superossidodismutasi che proteggono soprattutto.
dal tumore all’intestino e al colon-retto.
L’olio contiene una grande quantità di acido oleico monoinsaturo
che è molto più resistente all’ossidazione dei polinsaturi di cui
contiene basse percentuali e che sono presenti negli altri oli di
semi.
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