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Diapositiva 1 - La Teca Didattica

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Diapositiva 1 - La Teca Didattica
MITI E LEGGENDE DELLA
“ MADRE TERRA”
IL TEMPO
LA FLORA
LA CULTURA
DELLA TERRA
Circolo Didattico Fiuggi
IL CIELO
L’ACQUA
STARE AL MONDO
MITI E LEGGENDE DELLA
“ MADRE TERRA”
 Mito dei FENICI
 Mito degli INDIANI YAKIMA
 Mito degli EGIZI
 Mito dell’ANTICA CINA
 Mito dei MAYA
 Mito dei BABILONESI
 Mito dell’ANTICA GRECIA
 Mito degli EBREI
COMPLETA LA TABELLA
Mito
dei
MAYA
Mito
dell’ANTICA CINA
MitoMito
dei
BABILONESI
dell’ANTICA
GRECIA
Mille
e mille
anni
fa il mondo
era
c’era alcun
All’inizio
déi
tempi,
c’era
soloNon
l’oscurità.
Il mondo
eraun
Una All’inizio
volta
non
c’erano
né ilcielo
névuoto.
terra.
Dèi
capricciosi
euomo,
draghiné
c’era
il Caos,
grande
abisso
vuoto.
Dal Caos
emerse
solo
animale,
né pietre,
né
erbe,
néconteneva
alberi;
solo
ililcielo
ed
il mare
mostruosi
abitavano
l’universo
vuoto
e nero.
Il più
forte
e Dentro
generoso
un
gigantesco
uovo
Eurìnome,
la
ballerina.
Avevache
tantissima
voglia
dicaos.
danzare,
ma
Mito
degli
EGIZI
esistevano.
Tepeu
e
Gucumatz,
il
dio
creatore
e
il
dio
formato-re,
Mito
degli
INDIANI
YAKIMA
nessuna
superficie
sulla
quale
poggiare
i piedi.sovrastate
Mito
degli
fraAll’inizio
tutti
gli dèi
era
Marduk,
icresceva
guerriero.
l’uovo
dormiva
eEBREI
il gigante
Panku,
chedal
un
c’erano
solo
le
acque
del
caos,
decisero
di
creare
la
terra
e
il
sole.
In
un
attimo
dalla
nebbia
Agli
inizi
del
mondo
c’era
solo
acqua.
Whee-me-me-owan,
ilera
Grande
Per
questa
ragione
decise
di
dividere
il
Cielo
dal
mare
e cominciò
a
Mito
dei
FENICI
In
principio
Dio
creò
il
cielo
e
la
terra.
Il
mondo
Un giorno
Marduk
incontrò
sulla
sua
strada
un
drago
dall’aspetto
giorno
improvvisamente
si
svegliò
e
ruppe
il
guscio.
buio
e
dal
silenzio.
volteggiare
sulle
fino
aaveva
un
vortice
intorno
al
proprio
scaturirono
montagne
e boschi.
Tepeu
e Gucumatz
crearono
Capo
Lassù,
viveva
su
nel
cielo
tuttograndi
solo.
Quando
decise
diepoi
fare
vuoto
eonde,
deserto,
lecreare
tenebre
coprivano
gli
abissi
ungliil
terribile.
Il mostro
sconosciuto
ali piumate
e scintillanti
All’inizio
c’era
solo
un
caos
oscuro
e
ventoso.
Il
contenuto
più
leggero
salì
in
alto
e
formò
il
cielo;
corpo.
Otto
creature,
la
testa
dispalancate
ranasuiuna
maschi
e denti
di viveva
serpente
animali
e venne
ad ognuno
essi
i le
giùcon
indiluoghi
dove
l’acqua
è
poco
profonda
e tra un
vento
impetuoso
soffiava
tutte
le del
acque.
dimondo,
metalli
preziosi;
dalle
sue assegnarono
fauci
ecasa:
irte
dichi
usciva
Da
questo
vortice
nacque
Borea,
il
freddo
vento
nord.
Il
vento
Questi
ciechi
venti
si laacque
accavallarono
uno
sull’altro,
quello
pesante
scese
in
e diventò
Terra.
cespugli,
chi
sugli
alberi,
chi
nelle
buche
delapparve
terreno.
cominciò
a tirar
su
grandi
manciate
di basso
fango,
che
divennero
la
femmine,
nuotavano
nelle
del
caos,
prima
della
Dio
disse:
«Vi
sia
luce».
E
luce.la
ruggito
sordo
epiù
minaccioso
divenne
sempre
più impetuoso.
Eurìnome
allora lo la
afferrò
e lo strizzò
Poi
provarono
acosa
creare
l’uomo.
Lo
fecero
di d’amore
fango,
videro
migliaia
diche
anni
Panku,
temendo
che
formando
una
specie
diera
nodo
la
cui
creazione.
Le
creature
si
fusero,
formando
Grande
Dio
vide
luce
bella
separò
laisubito
luce
dalle
- terraferma.
Chi
seiPer
efosse
che
vuoi
dalaepoi
me?chiese
Marduk
alma
mostro
che
gliil
come
uno
straccio
lo
trasformò
in e
un
serpente
aildue
cui
dette
che
non
andava
bene.
L’uomo
non
aveva
forza,
cadeva
giù
molte
èela
Fece
un
mucchio
di
fango
altissimo
che,
per
il
gelo,
divenne
duro
elementi
riunirsi,
li tenne
separati
nome
Ofione.
di Eurìnome
e di Ofione
tenebre.
Dio chiamò
la luce
Giorno
e le nacque
tenebrel’Uovo
Notte.
sbarrava
ladistrada.
Uovo.
natura
erapotessero
ilDall’unione
desiderio.
testa
non
stava
Allora
iildue
dèi
dissero:
in
montagne.
Quando
la
pioggia,
questa
site, la e
Universale.
Dio
disse:
terra
si
copra
di
verde,
piante
- si
Il trasformò
mio
nome
èsu.
Tiamatrispose
l’orribile
–produca
e ed
voglio
spingendo
in
su«La
cielo
con
la bestiaccia
testa
e schiacciando
Dopo
un tempo
lunghissimo,
ilcadde
guscio
si
ruppe
apparve
Durante
un’eternità
di
tempo,
Desiderio
precipitò
Ofione
arrotolò
sette
volte
intorno
gigantesco
Uovo,
finché
-Proviamo
asi
l’uomo
nel
legno.
I ilfantocci
di legno
trasformò
inscolpire
ghiaccio
evincere
neve
sulla
cima
delle
montagne.Un
po’ di
ogni
genere
di
albero
da al
frutta».
Edegli
così
avvenne.
Marduk.
Non
riuscirai
ae
Tiamat,
drago
abissi!
Terra
con
i
piedi.
il
Creatore,
padre
madre
di
tutte
le
cose,
fonte
di
ogni
siindurì
schiuse.
Dall’Uovo
Universale
uscirono
le meraviglie
assomigliavano
all’uomo,
maacque
non
avevano
anima
etutte
neppure
cervello.
infango
un
chiamato
Mot.
quelquesto
e acquoso
divenne
roccia.Il
Grande
Capo
Lassù
fece
Dio
disse:
«Le
producano
animali
che
guizzano,
Mardùk
non fango
rispose.
In silenzio
raccolse
il suo
coraggio
per
superare
Quando,
soddisfatto
del
suo
lavoro,
Panku
morì,
il
del
creato.
Eurinome
e
Ofione
si
stabilirono
in
una
reggia
sul
Monte
vita,
il
dio
Sole.
Tepeu
e Gucumatz
erano
sconsolati:
laecreazione
dell’uomo
era
gli alberi
sulla
terra,
ed
anche
radici
e produca
bacche.
Questo
fango
generò
esseri
viventi,
semplici
nel
cielo
volino
gli
uccelli
la
terra
varie
specie
lacrescere
terribile
prova
che
lo
attendeva.
All’improvviso,
il
mostro
spiccò
un
Olimpo.
Ofione
disse:
respiro
sidel
trasformò
in uomo
vento,e la
voce
in prendere
tuono,
l’occhio
Le
due
metà
guscio
separarono
le
acque
del
caos
ed
il
proprio
difficile.
Con
una
palla
di
fango
fece
un
gli
disse
di
i
pesci
animali».
E
così avvenne.
gran creature
balzo
verso
Marduk,
il quale
non
sidifece
sorprendere.
Rapido,
gli
-Spetta
adi
me
sedere sul
trono,
perché
iose
sono
il creatore
senza
coscienza
stesse.
Da
loro
sinstro
divenne
il selvaggina
Sole
il l’uomo:sia
destro
formò
lailapappagallo
Luna,
Ma
ecco
avvicinarsi
animali:il
gatto,
ilforeste.
coyote,
nell’acqua,
i una
daini
equattro
l’altra
nelle
Creatore
le
face
diventare
mondo.
dell’universo!
Dio
disse:
«Facciamo
simile
noi, sia la e il
lanciò
contro
rete
di luce
cheilefermò
il mostro
a mezz’aria
nacquero,
a
loro
volta,
creature
più
complesse
e
corvo,
che
portarono
aisprazzi
due
creatori
una
pannocchia
matura
dilo
mais.
Quando
l’uomo
divenne
malinconico,
ilacque,
Grande
Lassù
fece
mentre
lemille
sue
braccia
diventarono
montagne,
sue
Eurinome,
furibonda,
urlò:
Mentre
giaceva
nell’abisso
delle
ilCapo
Creatore
si
nostra
immagine».
Dio
creò
l’uomo
simile
a sé,le
creò
impigliandolo
fra
luminosi.
Un
ruggito
assordante
-Come
osi,
Senza
di
memaschio
non
saresti
Tepeu
evene
Gucumatz
presero
la
pannocchia
e femmina
macinarono
i di
chicchi
con
una
donna
affinché
fosse
sua
compagna
e le
a
così
via.
sentieri
ee strade,
iabitare
suoi
leinsegnò
stelle
del
cielo,
arettile?
immagine
dila
Dio,
e
li creò.
Dio
vide
squarciò
l’universo.
Tiamat
schiumava
dicapelli
rabbia
tentando
liberarsi
sentiva
molto
solo
voleva
con
altri
esseri
ilpreparare
nuovo
statoanulla.
Io devo
sedermi
sul
trono
governare
sumare
tutto!una
pietra.
Poi
impastarono
la
farina
con
l’acqua
del
e crearono
le pelli,
lavorare
cortecce
eche
radici
e
aefare
quelle.
che
tutto
quello
aveva
fatto
era
davvero
dalla
rete
luce.
sguainò
lai Eurinome,
lunga
spada
econ
squarciò
il Le
lafudi
sua
carne
terreno
per
campi
ecesti
ililsuo
sudore
sie
Queste
creature
contemplavano
cielo
e molto
videro
mondo.
Così
iMarduk
pensieri
del
Creatore
divennero
gli
dei
Vi
una
violenta
lotta
tra
i
due:
con
un
calcio,
fece
imostro
muscoli
e
la
forza
dell’uomo.
Finalmente
la
loro
opera
era
perfetta.
insegnò
quali
bacche
usare
per
cibo
e
come
raccoglierle
e
seccarle.
bello.
in
due.
Appese
la
schiena
del
mostro,
che
era
maculata,
in
trasformò
in a
pioggia
eAedirugiada.
cadere
tutti
icose
denti
di
Ofione.
contatto
con
la
terra
denti
dellavita
tutte
le
altre
del
mondo
e le
sue
parole
che
Mot
era
forma
uovo
ecacciagione
c’era
ilidiedero
sole,
L’uomo
aveva
anima
e
cervello
cantava
lodi
a
Tepeu
e
Gucumatz,
Le
insegnò
come
cucinare
il
salmone
e
la
che
l’uomo
settimo giorno,
terminata
la sua
opera,
sisiriposò.
alto, serpente
diventasse
ilPanku
cieloincon
le stelle,
eil poggiò
unDio
piede
sul
si
trasformarono
esseri
umani,
primo
dei
quali
chiamò
Così
ilIl stelle
gigante
creò
il mondo.
allaperché
terra.
creatori
del
cielo
e
della
terra.
luna,
le
ed
i
pianeti.
portava.
Pelasgo.
(La Bibbia
GENESI
ventre
del mostro,
che divenne
la 1-2)
terra con i fiumi e gli oceani.
SCRIVI IL TUO MITO SULL’ORIGINE DEL MONDO
MISURARE IL TEMPO
 La MERIDIANA
 Lo GNOMONE
 La CLESSIDRA AD ACQUA
 L’ OROLOGIO
IL CALENDARIO
 CENNI STORICI
 Il CALENDARIO
EBRAICO
 Il CALENDARIO
LUNARE CINESE
 Il CALENDARIO
MAYA
 Il CALENDARIO
CELTICO
IL TEMPO
LO EBRAICO
GNOMONE
IL CALENDARIO
Il CALENDARIO
LUNARE CINESE
In questo
calendario l'anno
puòcinese
essere
comune
(se composto
di 12 mesi
La Repubblica
adotta
ufficialmente
il calendario
Glidipopolare
"antichi"
disponevano
di buoni
lunari gregoriano;
per un totale
353,
354
o
355
giorni,
a
seconda
che
sia
difettivo,e
d'altra parte, il calendario giuliano era già conosciuto
regolare
o abbondante)
oppure
embolismico
(se
composto
di 13
mesi
per
la
misura
del
tempo
anche
utilizzato
instrumenti
Cina
fin
dai tempi
di Marco
Polo.
Il CALENDARIO
LA MERIDIANA
CELTICO
“
L'orologio
rappresenta
un
altro
importante
esempio
del
rapporto,
lunari Tuttavia,
per un totale
di
383,
384 ointerni:
385 gregoriano,
giorni).
inCLESSIDRA
ambienti
accanto
al
calendario
continua
ad essere
AD
ACQUA
della
dialettica
fra
natura
e5°,
cultura,
che
l'uomo,
i sistemi
sociali
Dodici
anni
comuni
(il
1°,
2°,
4°,
7°,
9°,
10°,
12°,
13°,
15°,
16°,
18°)
Anche i Celti
Gli
utilizzavano
antichi
durante
un
calendario
il
giorno
si
per
regolavano
quantificare
e
osservato,
soprattutto
per
le
festività,
l'antico
calendario
lunare
Di
giorno
computavano
le
ore
con
uno
hanno
costituito.
L'invenzione
dell'orologio
è
una
di
quelle
grandi
con setteMAYA
anni embolismici (il 3°, 6°, 8°, 11°, 14°, 17°, 19°)
Il intercalati
CALENDARIO
cinese.
orientarsi
nel
sull’osservazione
tempo,
e osservavano
delche
movimento
cielodel
notturno
sole.
lama
levata
Con
meridiane
enel
gnomoni
si poteva
invenzioni
umane
e sociali
sono
rimaste
anonime,
formano
un
ciclo
diciannovennale
che
si
ripete
continuamente
(ciclo
di
gnomone,
cioè
di
un’asta
inclinata
lache
cui
Si
tratta,
indagli
realtà,
di un
calendario
lunisolare
e siilda
presenta
simile,
I Maya
(seguiti
altri
popoli
antichi
dell'America
centrale,
delle
stelle
I
all’alba.
sacerdoti
Registravano
dell’Egitto
e
le
della
notti
Mesopotamia
passate
un
dato
hanno
cambiato
veramente
il
corso
della
storia,
corso
della
vita
misurare
il
tempo
di
giorno.
Metone),
poiché
equivale
aproiettata
diciannove
anni
solari.
Perciòorizzontale
questo
ombra,
su[…]
un
piano
per
molti
aspetti,
al calendario
ebraico.
quali
gli
Aztechi
e
i
Toltechi)
misuravano
il
tempo
mediante
tre
evento
e
non
determinavano
i
giorni
come
infatti
facciamo
il
mezzogiorno
noi.
L’anno
quando
si
componeva
l’ombra
sociale.
Quest'invenzione
anonima
ha
dato
vita
alla
grande
calendario
si ildefinisce
lunisolare.
Ma come
quantificavano
il tempo
se
Anche
calendario
cinese
prevede,
infatti,
anni
comuni,
composti
o di
verticale,
consentiva
di
stabilire
laaveva
dell'orologio
meccanico,
chestagione
dura
sette
secoli
eTzolkin,
che
arrivaelaa
calendari:
accanto
alebraico
calendario
religioso,
chiamato
fondamentalmente
d’un
bastone
due
fissato
stagioni
verticalmente
la
sul
dei
terreno
mesi
neri
I mesistoria
del12
calendario
sono:
Tishri,
Heshvan,
Kislev,
Tevet,
da
mesi
e
da
353,
354
o
355
giorni,
e
anni
embolismici,
mancava
il
sole?
fino
a noi.
Gli
orologi
meccanici
si(l'estate).Duravano
producono
ancora
oggi,
anche
quello
civile,
chiamato
Haab,
utilizzavano
infatti
un
sistema
per
Shevat,
Nisan,
Iyar,
Sivan,
Tammuz,
Elul.
Gli
anni
embolismici
posizione
del
sole
eoAv,
quindi
l’ora
del
(inverno)
eAdar,
minima
quella
dei
lunghezza
mesi
luminosi
(meridiana).
composti
da
13
mesi
e
da
383,
384
385
giorni.
se
negli
ultimi
decenni
sono
stati
soppiantati
dall'orologio
al
quarzo
Di
notte
si
usavano
le
clessidre
ad
hanno
13
mesi,
raddoppiando
il
mese
di
Adar.
il conteggio
nel
lungo
periodo.
rispettivamente
Ben
186,19
poi
giorni
gli uomini
(estate/primavera)
si accorsero
eche
179,06
le ombre
giornia
L'inizio
dipresto
ogni
mese
avviene
ogni
fase di
luna
nuova,
giorno.
ehanno
dai segnatempo
al
quarzo
ead
quindi
dagli
orologi
atomici
al cesio,
I
mesi
una
durata
di
29
o
30
giorni,
generalmente
(ma
non
acqua.
LO TZOLKIN
considerata
tale
dai
cinesi
nel momento
congiunzione
(inverno/autunno)
mezzogiorno
ed
indicavano
calcolate
tutte
tramite
ladella
stessa
la posizione
didella
due
caratterizzati
daerano
una
precisione
assolutamente
al direzione,
di fuori della
sempre)
in
modo
alternativo
(29-30-29
ecc.).
Luna
col
Sole,
ovvero
quando
la
Luna
è
completamente
invisibile.
Questo
calendario
si
limitava
a
dare
un
nome
a
ogni
giorno,
In
generale
consistevano
in
un
vaso,
in
particolari
stelle
NORD-SUD,
rosse
(ben
esiche
visibili),
questa
e L'orologio
mai
eradel
co-presenti:
lasole,
stessa
in tutti
Aldebaran
giorni
capacità
di
comprensione.
è uno
strumento
che
L'inizionostra
del
giorno
ebraico
ha
al
tramonto
convenzionalmente
Nel
calendario
cinese
gliera
sono
contati
seguendo
und'inverno,
ciclo
60
creandolo
dalla combinazione
divisibile
un
numero
(da
1notti
a 13)
condiun
(della
costellazione
del
In Toro)
base
aanni
queste
osservazioni
solo
costruirono
sicuramente
rappresenta
una
creazione,
quindi
un
intervento
ceramica,
con
una
serie
di
segni
disposti
(ai fini
deidell'anno.
calcoli
del
calendario)
alle
ore
18,
ora
dinelle
Gerusalemme.
anni.
Ad
ogni
anno
viene
assegnato
un
nome
composto
da
due
artificiale
dell'uomo
tempo,
ma
che
interessante
proprio
nome
(da
elenco
20),
adello
suainScorpione)
volta
abbinato
numero
del
e Antares
(della
delle
costellazione
colonne
disul
pietra,
genere
vicino
soloal
ainelle
templi,
nottiche
Ogni ora
èun
suddivisa
indi
1080
parti.
sulla
parete
aèintervalli
crescenti,
parti:
una
radice
celeste
etende
uninterna
ramo
terrestre.
perché
separa
o
almeno
a
separare
il
tempo
concreto,
il e
giorno
(kin)
delche
calendario
per ombra
ildalla
computo
degli
anni.
Gli Ebrei
contano
glicostituiscono
anni la
a partire
prima
luna
nuova
dell'anno
della
d'estate.
fornivano
con
loro
l’istante
del
mezzogiorno
Le
parole
la
prima
parte
del
nome
sono
dieci,
e
e
un
forellino
sul
fondo.
tempo
della
vitasecondo
quotidiana,
il tempo
che governa,
attraverso
creazione
del
mondo
la
Bibbia.
Questo
momento
corrisponde
L'HAAB
L’anno iniziava,
lasono
direzione
nei
mesi
NORD-SUD.
neri d'inverno, con il SAMHAIN, una a
non
traducibili:
l'alternanza
di giorno
eposto
notte,
la
vita
dell'uomo,
quello
che del
è un6
Veniva
indetto,
un
recipiente
più grande
5
ore
e
204
parti
dopo
le
ore
18
(quindi
poco
prima
dida
mezzanotte)
Era della
il calendario
civile,
come
si èxin,
ed
era
formato
da 18
jia,
yi,
bing,
ding,
wu,
ji,
geng,
ren,
gui.
festa
durata
di
tre
notti,
a
cui
seguivano,
in
ordine
tempo
astratto,
un tempo
che diviene
sempre
più affondava
ilgiorno
tempoè il
ottobre
3761
a.C.,
secondo
ild’acqua,
calendario
giuliano.
Questo
eciascuno,
pieno
e in
questo
parole
che
costituiscono
la
seconda
parte,
quella
terrestre,
sono
mesi
diLe
20
giorni
più
5
giorni
detti
Uayeb,
per eun
totale
cronologico
lungo
l’anno
celtico,
le
feste
di
IMBOLC,
BELTANE
e
il tempo
ormai
separato
dalla
vita
dell'uomo
dalle
giornoquantitativo,
1
del
mese
Tishri.
Da
questo
giorno
parte
il
calcolo
dei
mesi
e
le
seguenti
dodici:
lentamente.
didegli
365anni,
giorni.
LUGHNASA.
Le della
feste
corrispondevano
ciascuna
alla
scansioni
sua
vita
quotidiana,
un
tempo
che
diventa
sempre
secondo
il(bue),
ciclo
di
19
descritto
sopra,
composto
da
anni
zi
(topo),
chou
yin
(tigre),
mao
(coniglio),
chen
(drago),
si
didi
più
una
costruzione
umana
e sociale"[…].
I giorni
ogni
mese
erano
numerati
da
0 acon
19; solstizi
i cinque
giorni
Il ben
livello
di
liquido,
raggiungendo
i ed
segni,
celebrazione
di
una
determinata
divinità
comuni
ed
embolismici.
(serpente), wu (cavallo), wei (pecora), shen (scimmia), you (gallo),
UayebGiovanni
erano
considerati
particolarmente sfortunati.
equinozi
intermedi.
indicava
xu
(cane),Gasparini
hai
(maiale). quanto tempo era trascorso.
IL CIELO
LA LETTERATURA
 La POESIA
 Il ROMANZO
 La NOVELLA
LA SCIENZA
 Il SOLE
 La LUNA
 Le STELLE
Le stelle sono enormi globi di gas, soprattutto idrogeno, nel cui nucleo si
Romeo
Giulietta
svolgono
reazioni
Tali
reazioni
trasformano
idrogeno
elioi pianeti
convertendo
La formazione
delenucleari.
Sistema
Solare
risale
4,55 miliardi
di anniinfa;
si
“
Dalla
Terra
alla
Luna”
diaJules
Verne
una
frazione
della
massa
dell'idrogeno
in
energia.
Il
Sole,
per
esempio,
trasforma
Il Sole
appartiene
ad
unviene
sistema
formato
da circa
200
sono condensati
nello
stessointero
materiale
da
cui stellare
è nato
il Sole
e
Nel 1865
il mondo
colto
da
grande
eccitazione
di fronte ad
Silenzio!
Quale
luce
irrompe
da
quella
finestra
lassù?
incontemporaneamente
energia
circa
4milioni
di
tonnellate
di
materia
ogni
secondo
producendo
la
ad esso,
da
già
trasformata
processi
miliardi
di stelle,
che non
prende
il nome
Galassia.dai
può delluce
un
esperimento
scientifico
maimateria
tentato
in di
precedenza.
I Si
membri
È
l'oriente,
e
Giulietta
è
il
sole.
enucleari
ilCiaula
caloreche
chescopre
mantiene lala
vita
sulla
Terra.
La nostra
stella,
nonostante
questa
avvengono
dentro
la
nostra
I pianeti
sono
fratelli
enella
non
figli
luna
di
L.
PIRANDELLO
affermare
che
Sole
essere
allo
stato
aeriforme
La
Luna
è Cannone,
un
satellite
naturale
della
Terra.
Fin
si laè
Club
del
undeve
circolo
distella.
artiglieri
formatosi
adall'antichità
Baltimora
dopo
Sorgi,
vivido
sole,
e
uccidi
l'invidiosa
luna,
grande
perdita
di
materia,
è
diminuita
solo
del
tre
per
cento
della
sua
massa
daci
del Sole.
La
densità
dei
corpi
planetari
decresce
sensibilmente
ma
mano
che
fine
della
Guerra
didiSecessione,
hanno
concepito
l’idea
di mettersi
parte
esterna;
procedendo
verso
l'interno
i gas
devono
essere
cercato
misurarne
distanza
nostro
pianeta.
Il in
malata
edi
pallida
pena
quando
nacque,
5già
miliardi
di anni
fa, elacontinuerà
adal
splendere
per
altrettanto
si allontana
dal
Sole,
mentre
le
dimensioni
e
le
masse
aumentano.
Questo
comunicazione
con la di
luna,
spedendoci
sopra
un enorme
missile.
sottoposti
asuggerisce
pressioni
crescenti,
cosicché
essi
simenoal
perché
tu, ad
sua
ancella,
tanto
lavivono
superi
in
bellezza.
primo
aver
una
stima,
discretamente
precisa,
tempo.
Le
altre
stelle,
se
sonoottenuto
più
pesanti
di
meno,
mentre
quelle
La novella
Ciaula
scopre
ladisempre
luna
fa
parte
della
raccolta
“Dal
naso
andamento
regolare
suddividere
i pianeti
in due
famiglie:
Mentre
si
sta
già
costruendo
nello
stato
americano
della
Florida
la
Non
essere
la
sua
ancella,
poiché
la
luna
è
invidiosa.
avvicinerebbero
allo
stato
liquido.
Nulla
si conosce
sul
nucleo
di tale
distanza
fucentinaia
Ipparco
nel
140
a.c.
che
la stimò
massicce
possono
vivere
anche
di
miliardi
di
anni.
Il motivo
èsiciliana,
che
una
- cielo”,
i pianeti
terrestri
(o
interni)
uscita
nel
1925.
L'ambiente
è
quello
della
solfatara
base
di lancio,
una novità
balza
subito
agli
onori della cronaca
Il
suo
manto
di
vestale
è
già
di
un
verde
smorto,
stella
si mantiene
in
grazie
alla
pressione
della
radiazione
emessa
dal è
solare,
perciò
ledelle
indagini
sidilunari.
limitano
fotosfera,
che
èdella
la
servendosi
Laalla
distanza
effettiva
- dove
i pianeti
giganti
(o equilibrio
esterni).
ciemondiale,
sono
pesanti
condizioni
sfruttamento
dei lavoratori.
Non
bloccando
ileclissi
progetto:
un intrepido
avventuriero
francese,
soltanto
i
pazzi
lo
indosano.
Gettalo
via.
nucleo,
cosicché
una
stella
grande,
poiché
grava
sul
proprio
nucleo
con
una
I comunque
pianetiparte
terresti
(Mercurio,
Terra,eaMarte)
sono i più
vicini
Sole
e si
luminosa
aVenere,
noi
che
laalcirconda
Luna
dallaaspetto
Terra
invisibile
èall'atmosfera
di
km,
cioè
circa
Ardan,
vola
fino
inmedia
America
per384.400
prender
parte
all’esperimento
questo
interessare
Pirandello,
ma
i e
ÈMichel
la mia
donna;
oh,
è
il sociale
mio
amore!
massa
enorme,
richiede
una
combustione
moltomassa,
frenetica
delle
proprie
risorse
caratterizzano
per
piccole
dimensioni,
piccola
alta
denistà,
scarsità
che
puòine
essere
esaminata
durante
eclissi,
cioè
la
60.28
volte
ildi
raggio
terrestre.
LaleLuna
ha quando
un raggio
di di
lunare
qualità
passeggero
del
missile.
drammi
intimi
incomunicabili
del
personaggio
Ciaula.
se
soltanto
sapesse
di
esserlo.
nucleari,
mentre
una
stella
piccola
può
restare
in
equilibrio
bruciando
il
proprio
satelliti Luna
e totale
assenza
di
anelli;
la
superficie
è
solida
e
l'atmosfera
può
essere
solo
lanon
proposta
di quarto
Ardan
è di
salutata
con
entusiasmo
dall’opinione
copre
la
massima
parte
del
disco
solare
e E’
perciò
1738
km,
circa
un
quello
terrestre.
dotata
Parla,
pure
dice
nulla.
Come
accade?
Ciaula
èNon
un
diverso,
un
povero
scemo
senza
età,
in
giro di
datreI
idrogeno
molta
parsimonia.
Quando
una
stella
termina
lepreso
riserve
diMercurio.
sia
moltocon
densa,
come
su
Venere,
che
molto
tenue
come
su
Marte
eaccettare
pubblica,
costringendo
i
membri
del
Club
del
Cannone
ad
la
l'atmosfera
non
è più
abbagliata
dalla
fotosfera.
Concludendo,
Parlano
i suoi
occhi;
lebestia
risponderò.
movimenti
principali:
combustibile
nucleare
va
incontro
ad una
fase
di “gigante
rossa”:
il suo
nucleo
tutti egiganti
sfruttato
come
una
dai
superiori,
che
trova
pianeti
(Giove,
Saturno,
Urano,
Nettuno)
si trovano
asi
grande
distanza
sua
presenza
sul
missile,
ma
Ardan
stesso
riesce
a
far
riconciliare
No,
sono
audace;
parla
abassa
me;
struttura
solare
si
può
schematizzare
così:costituiti
• la
rotazione
intorno
alnon
proprio
collassa
per
bruciare
elio
inagio
carbonio
mentre
gli
strati
esterni
si espandono
dal
Sole,
sono
corpi
di
taglia
notevole
ma
diasse
denistà,
perfettamente
atroppo
suo
nella
cava,
non
conoscendo
ambienti
Barbicane
con
il
suo
storico
nemico,
il Capitano
Nichollaltri
e li soprattutto
persuade
ma
due
stelle
tra
le
più
lucenti
del
cielo,
raffreddandosi
ed
emettono
quindi
una
luce
rossa.
In
questa
situazione
una
stella
nucleo
•
rivoluzione
intorno
alla
Terra
dialidrogeno
ed
elio.
Non
hanno
una
superficie
solida,
ma
un'atmosfera
molto
di fuori,
abituato
quindiimplorano
a assieme
muoversi
nel
come
animale
entrambi
a partecipare
a lui
al buio
viaggio
versoun
la Luna.
dovendo
assentarsi,
i
suoi
occhi
siestesa
mantiene
per
poco
tempo:
terminato
l'elio,
o
si
spegne
definitivamente
inestraneo
profondità
formidabili
pressioni.
Probabilmente
alalla
centro
- fotosfera
(con
macchie
egiorno
facole)
•che
traslazione
con
la eTerra
intorno
al
Sole
Alla
fine tutto
èsviluppa
pronto
nel
stabilito,
all’ora
prefissata,
notturno,
al
mondo,
difino
cui
forse
non
sospetta
neppure
di
scintillare
nelle
loro
sfere
a
che
non
ritornino.
liberandosi
degli
strati
esterni
e
lasciando
scoperto
il
nucleo
rovente
ma
privo
v'è un Ipiccolo
nucleo
Sono
accompagnati
da molti
satelliti
esolare).
tutti
sono
-primi
atmosfera
(stato
diviene
inversione,
cromosfera,
corona
due
movimenti
sono
contemporanei
ed
avvengono
dadiIl
presenza
di roccioso.
una
straordinaria
folla
di
spettatori,
l’avventura
ha
inizio.
l'esistenza.
Ma
una
sera
anche
per
Ciaula
un
momento
E
se
davvero
i
suoi
occhi
fossero
in
cielo,
e
le
stelle
nel
suo
viso?
vita,
oppureda
procede
nell'evoluzione
fino a diventare una supernova, cioè
circondati
un sistsema
di anelli.per
missile
decolla
portando
la aprima
volta
nello
spazio
tre
esseri
Ovest
ad del
Est
in volto
un
periodo
di allora
circa
27g
7h
43m
11.5s
Lo
splendore
suo
svilirebbe
le
stelle
decisivo:
costretto
a
lavorare
fino
tardi
nella
cava
per
trasportare
disintegrandosi
con
un'immane
esplosione.
Le
stelle
che
esplodono
come
Queste
tre
immagini
vi
possono…illuminare!
Resta fuori
da
questa
classificazione
il
solo
Plutone,
che
è
il
pianeta
più lontano
umani
verso la
la
loro
destinazione:
ladice
Luna.
come
falanciati
una
torcia
luce
del
giorno;
i si
suoi
occhi
cielo
(mese
sidereo);
per
tale
ragione
che
noiavuto
vediamo
supernove
lasciano
un
microscopico
nucleo
ultradenso
che
siin
chiama
"stella
di
delSole,
materiale
all'esterno,
uscendo
timoroso
dalla
buca
sotto
dal
piccolo
edipoco
denso.Ciaula,
Si
pensa
che
Plutone
debba
aver
fluirebbero
per
l'aereo
spazio
così
luminosi
sempre
lo
stesso
emisfero
lunare.
neutroni",
oppure
possono
ulteriormente
collassare
per
diventare
dei
"buchi
neri".
un'origine
da quella
dei pianeti
GUARDA
L’IMMAGINE
un pesodiversa
esagerato,
si trova
per la"regolari".
prima volta,
lui abituato
a vivere
gli uccelli
canterebbero,
credendo
finita
la
notte.
Lanell'oscurità
nostra che
galassia
contiene100
miliardi
di
stelle
ed
ha
nubi
di
gas
capaci
di
delle viscere della terra, solo nella notte dinanzi a…
produrne altrettante.
GUARDA LA CARTA “SELENOGRAFICA”
- William Shakespeare -
LEGGI UN PASSO
 I PIANETI
corona solare
cromosfera
protuberanza
LA FLORA
NEI PRATI
NEI BOSCHI
QUALI
Percorso di Educazione Alimentare
BUONE DA MANGIARE
PERCORRI LA STRADA DEL SAPERE I SAPORI
QUANDO
clicca sui numeri
8
CONCORSO
7
1
6
2
“IL MIGLIOR MENU”
5
3
4
IL FIUME
L’ESTUARIO
IL LAGO
IL FIUMICELLO
L’ACQUA
Il fiume ora scorreIntranquillamente
prossimità
L’acqua del attraverso
nostro
mare,Lasciati
ilfiume
fiume
la confluisce
dietro
si allarga
di sé
nel
notevolmente.
i pendii
lago. Le
montani,
origini
È giunto
dei
il nostro
laghi
pianura, formandoall’estuario,
ampie
sono
anse
molto
che
sotto
varie.
separa
corso
I laghi
il fiume
d’acqua
possono
dal mare.
èessere
diventato
Duenaturali,
volte
un po’
al quando
giorno
più tranquillo.
lasono
LilAsole
SORGENTE
estivo. Sui suoi argini
marea
dovuti
crescente
a corrugamenti
filarifadimescolare
alberi,
Le suee acque
al’acqua
fratture
limpide
salata
dellacontinuano
con
crosta
l’acqua
terrestre,
però
dolce.
a oCon
al
ILcrescono
LOMARE
STAGNO
Molti
corsi
nascono
inrapide
montagna,
soprattutto salici elaontani,
bassa
riempimento
marea
ched’acqua
amano
emergono
di antichi
la
scorrere
vaste
crateri
superfici
vulcanici
in melmose,
undove
letto
e di grandi
pietroso
checonche
attirano
e
leVicino
sorgenti
sono
numerose.
InIlprimavera,
con
il ora un
Ilvicinanza
Poco
nostro
lontano
corso
dal
d’acqua,
nostro
nato
fiume
intranquillo
montagna,
si
trova
non
ha
un
dell’acqua.
numerosi
scavate
uccelli,
alle
dai
rive,
ghiacciai
la dove
cui
sabbioso.
popolazione
durante
fiumicello
l’ultima
aumenta
era
segue
considerevolmente
glaciale.
Ma
corso
possono
nel
disgelo,
la
neve
caduta
l’inverno
mai
piccolo
smesso
specchio
di crescere
d’acqua:
durante
uno
il stagno.
suo
percorso,
Glidurante
stagni
che
l’acqua
è poco
profonda
periodo
anche
einvernale.
laècorrente
essere
Le
artificiali:
èspecie
più
sinuoso
che
l’uomo
attraverso
si riproducono
li ha creati
i prati,volontariamente,
nelle
come
regioni
se stesse
comincia
anord
sciogliersi.
Lungo
pendii
saturid’acqua
ora
possono
conclude
perdendosi
didell’estremo
origine
nel
naturale:
mare.
L’acqua
essi
si
formano
che
è i la
debole,
siessere
trovano
graminacee
erigendo
come
dighe
vengono
leper
cercando
regolare
infatti
alasua
svernare
portata
strada.
a Vi
latitudini
nuotano
o per
piùtrote
alimentare
clementi.
e altreIl
d’acqua
siinfiltrarsi
formano
ruscelli
che
vanno
a bisogno
evaporata
quando
non
superficie
riesce
ad
degli
oceani
inallora
evarietà
un
che
suolo
è dioppure
glicerie l’acqua
e ledalla
scagliole,
cibo
non
lema
centrali
manca:
anche
idroelettriche,
ninfee.
lungo
gli
Laestuari
pesci
abbondano
che
involontariamente,
hanno
vermi,
molluschi
di
scoprendo
acque
e
ingrossare
iha
torrenti
che
cascate
ricaduta
impermeabile.
sottodelle
forma
Ma
molti
di le
pioggia
sono
artificiali
concluso
sono
ildiscendono
suo
stati
vegetazione
crostacei
sponde
falde
offre
e la
freatiche
rifugio
zostera,
a efresche
un
durante
una
pianta
el’estrazione
ben
di ossigenate.
cuiinmolti
di uccelli
sabbia
Sulsono
fondo
o ghiaia
ghiotti.
crescono
dalle
I
verso
Queste
acque
che
scorrono
lungoainseconda
ciclo.
creati
dall’uomo
Contrariamente
finpesci
dal
alle
Medioevo
acque
come
tranquille
riserve
di
pesca.
gran numero
di uccelli
e
cave.
che
di valle.
mammiferi.
vivono
Fauna
nell’acqua
e flora
alcune
possono
salmastra
piante
variare
acquatiche
appartengono
molto,
grado
a specie
didelle
resistere
che si
un
letto
sassoso
sono
fredde
edella
impetuose,
dell’estuario,
Più
piccolo iepesci
l’acqua
meno
profondo
del
mare
dièle
un
inuova
perpetuo
lo
stagno
Nell’acqua
adattano
depongono
dimensioni
indifferentemente
elago,
del
tra
tipo
alla
le
diforza
sia
lago:
all’acqua
per corrente.
esempio
dolce che
quello
Sulle
all’acqua
di
rive
montagna,
prospera
salata.
poco
favorevoli
allo
divariopinta.
una e
fauna
eladistagione
movimento.
costituisce
unAlcuni
ambiente
trampolieri
ricco
dicui
flora
corrono
e anche
disviluppo
sulla
Molte
piante acquatiche,
Nella
che
con
rappresentano
zona
acque
in
fredde
queste
una
efauna.
si
ben
incontrano
flora
unossigenate,
siomescolano
È
quello
di pianura,
vivedelle
la passera
leiris
cui
una
flora
acquatiche.
Ciononostante
alcune
spiaggia
specie
di uccelli
alla ricerca
nidificano
dei
piccoli
nei
fitti
organismi
canneti
per I castori
nascondiglio
per
di
il temibile
mare.
caratteristiche
luccio,
unassomigliano
gialle.
a quelle
hanno
di uno
costruito
stagno.
una diga fatta
alghe
eLe
insetti
riescono
a prosperare
trasportati
proteggersi
daimoto
predatori.
delle
piante
onde.
acquatiche
Numerose
che
predatore dal
sempre
inritmico
agguato.
di tronchi
d’alberonelle
e rami.
Con
l’aiuto
Con
l’aiuto
di
un
di
dizionario
un
dizionario
o
dell’enciclopedia,
o
dell’enciclopedia,
cercacerca
il significato
il significato
delle
pozze
stagnanti.
anatre tuffatrici
prosperano
nello si
stagno
riuniscono
e le
numerose
sulla superficie
speciedel
di insetti,
Con
di unscompaiono
dizionario
parole
in grassetto.
oimprovvisamente
parole
dell’enciclopedia,
in
grassetto.
Con l’aiuto
mare,l’aiuto
larve
edamolluschi
dove
che delle
esso
ospita
garantiscono
cibodi un dizionario o dell’enciclopedia,
Conparole
l’aiutoindigrassetto.
un dizionario
dell’enciclopedia,
cerca
il significato
delle
cerca ilosignificato
delle parole in grassetto.
immergendosi
abbondante
a pesci
a capofitto
e uccelli.
alla ricerca di cibo.
cerca il significato delle parole in grassetto.
Con l’aiuto di un dizionario o dell’enciclopedia, cerca il
il significatodelle
significato
delleparole
paroleiningrassetto.
grassetto.
Naviga sul lungo quadro e clicca qui
chiudi
per chiudere le caselle di testo.
STARE AL MONDO
In questa pagina troverete tre link che vi introdurranno ad altrettanti scenari giocosi, utili
ad apprendere la difficile arte dello stare al mondo. Si tratta di una sorta di viaggio in tre
tappe, accompagnate dal motto:
IMPARARE NEL TEMPO, CAMMINANDO & PEDALANDO, A ORECCHIE APERTE.
1
NEL TEMPO
BAMBINI DI IERI E DI OGGI
2
CAMMINANDO
&
PEDALANDO
CAMMINARE IN CITTA’
PEDALARE IN CITTA’
3
A ORECCHIE
APERTE
IL GIOCO DEI SUONI
In questa sezione sono state raccolte alcune schede strutturate, in formato pdf, che potranno
essere stampate e utilizzate in classe come mezzo divulgativo dei contenuti di educazione
stradale e come spunto per la costruzione di un gioco-quiz di verifica degli apprendimenti
Questa
affronta
tema
della famiglia
e dell'infanzia
una
prospettiva
Questo
laboratorio
si ilda
pone
come
una
opportunità
disecondo
coniugare
attività
(magari
di tipoattività
multimediale,
aggiungere
a queste
pagine). Consigliamo
inoltre
di visitare il
storica,
ricostruendo
le
trasformazioni
avvenute
tra
passato
e
presente.
sito www.pianetino.it
, a cui diciamo
grazie per
i contributi didattici
offerti.e
relative ad un percorso
di musica,
educazione
ambientale
Di seguito
riportiamo gli obiettivi specifici di apprendimento per l'educazione stradale
tecnologia/informatica.
Obiettivi:
previsti
dalla
riforma
(dalla prima alla
quinta
Le
attività
del
linguaggio
sonoro
e classe).
dei suoi codici
nascono
all’interno
di
Introdurre
la
categoria
di
genere
nell’insegnamento
della
storia conattenzione
particolare
CONOSCENZE:La tipologia della segnaletica stradale, con
particolare
a quella
contesti
vicini
all’esperienza
diretta
del bambino e si proiettano, con
riferimento
aletema
della famiglia
dell’infanzia
relativa
al pedone
al ciclista.Analisi edel
Codice Stradale: funzione delle norme e delle
l’ausilio
delle gli
tecnologie,
su
areeLadell’apprendimento:
ludica,
Sensibilizzare
sui ediritti
dei bambini,
sulla persistenza
di forme
di
regole,
i diritti/doveri
delalunni
pedone
delaltre
ciclista.tipologia
di strade (carrozzabile,
pista
discriminazione
e
di
sfruttamento
nel
mondo
contemporaneo
espressiva,
verbale,
logica
e
matematica.
ciclabile, passaggio pedonale...) e relativi usi corretti.
Progettare
e sperimentare
in classeintegrare
un percorso
sulpercezione,
tema dell’infanzia tra
Più
precisamente
qui
vengono
le didattico
attività
di
ABILITA’:
Descrivere
in
forma
orale
e
scritta
un
percorso
proprio
o altrui e rappresentarlo
passato e presente
comprensione
e
classificazione
dei
suoni,
costruendo
un “gioco”
cartograficamente.
OSA di riferimento:
multimediale
utile al
rinforzo
e alla verifica
delle competenze
acquisite.
- Eseguire
correttamente,
a piedi
e in bicicletta,
un percorso
stradale in situazione
reale o
Conoscenze:
simulata.
Obiettivi:
I concetti di diritto/dovere, libertà responsabile identità, pace, sviluppo umano,
- NelObiettivo
proprio ambiente
di vita individuare
pericolosi
il pedone
o il ciclista, che
del laboratorio
è quelloi luoghi
di costruire
unper
oggetto
multimediale
cooperazione,
sussidarietà
richiedono
attenti.
Abilità:
che
sicomportamenti
ponga come particolarmente
rinforzo e verifica
delle competenze acquisite
- Mantenere
comportamenti
corretti
in
qualità
di:
A) pedone; B) ciclista; C) passeggero su
Identificare
attualididistudio
pace/guerra,
relative
ad situazioni
un percorso
dei suoni, di ricerca sul web dei files
veicolisviluppo/regressione,
privati o pubblici.
cooperazione/individualismo, rispetto/violazione dei diritti
sonori,adi
procedure
informatiche
relative
all’uso
POWER
-Segnalare
chi
di
dovere
situazioni
di pericolo
che si
creanodiper
la strada.POINT.
umani.
CLICCA
SU“BAMBINI
“IL GIOCO
DEI
CLICCA
SU “CAMMINARE
CITTA’”
O SU “PEDALARE IN CITTA’”
CLICCA
SU
DIINIERI
ESUONI”
DI OGGI”
Ricetta per scrivere un mito
CHE COS’È UN MITO
È il racconto delle gesta degli dèi e degli eroi
leggendari, con cui si spiegano simbolicamente
l’origine del mondo, dell’umanità, di un
popolo, oppure la scoperta di arti e fenomeni...
come il fuoco.
Per scrivere un mito, come quelli dei
popoli antichi, bisogna spiegare:
1.
2.
3.
Ora prova a scrivere nella casella di
testo sottostante il tuo mito sull’origine
della TERRA e dell’UMANITÀ.
4.
5.
cosa c’era all’inizio
chi è e come si chiama il
dio creatore
dove vive e qual è l’origine
del creatore
cosa crea
qual è il mezzo della creazione
indietro
COMPLETA LA TABELLA DI RAFFRONTO DEI MITI
FENICI
INDIANI
YAKIMA
EGIZI
CINESI
MAYA
BABILONE
SI
GRECI
EBREI
INIZIO
CHI CREA
ORIGINE DEL
CREATORE
MEZZO DELLA
CREAZIONE
SCRIVI GLI ELEMENTI COMUNI AI DIVERSI MITI
indietro
da “Ciàula scopre la Luna”
di L. Pirandello
Curvo, quasi toccando con la fronte lo scalino che gli stava sopra, e su la cui lubricità la
lumierina vacillante rifletteva appena un fioco lume sanguigno, egli veniva su, su, su, dal
ventre della montagna, senza piacere, anzi pauroso della prossima liberazione. E non
vedeva ancora la buca, che lassù lassù si apriva come un occhio chiaro, d’una deliziosa
chiarità d’argento.
Se ne accorse solo quando fu agli ultimi scalini. Dapprima, quantunque gli paresse strano,
pensò che fossero gli estremi barlumi del giorno. Ma la chiarìa cresceva, cresceva sempre
più, come se il sole, che egli aveva pur visto tramontare, fosse rispuntato.
Possibile?
Restò- appena sbucato all’aperto- sbalordito. Il carico gli cadde dalle spalle. Sollevò un
poco le braccia; aprì le mani nere in quella chiarità d’argento.
Grande, placida, come in un fresco, luminoso oceano di silenzio, gli stava di faccia la Luna.
Sì, egli sapeva, sapeva che cos’era; ma come tante cose si sanno, a cui non si è dato mai
importanza. E che poteva importare a Ciàula, che in cielo ci fosse la Luna?
Ora, ora soltanto, così sbucato, di notte, dal ventre della terra, egli la scopriva.
Estatico, cadde a sedere sul suo carico, davanti alla buca. Eccola, eccola là, eccola là, la
Luna… C’era la Luna! La Luna!
E Ciàula si mise a piangere, senza saperlo, senza volerlo, dal gran conforto, dalla grande
dolcezza che sentiva, nell’averla scoperta, là, mentr’ella saliva pel cielo, la Luna, col suo
ampio velo di luce, ignara dei monti, dei piani, delle valli che rischiarava, ignara di lui, che
pure per lei non aveva più paura, né si sentiva più stanco, nella notte ora piena del suo
stupore.
indietro
indietro
indietro
1
STORIA
Ai tempi di Enrico VIII essere "in carne" e amare la buona tavola era segno di opulenza e
potere. E non è un caso che, proprio in questo periodo, si sviluppi una vera e propria
Cultura della Tavola. Basti pensare all'uso della forchetta individuale che comincia a
diffondersi, tra i nobili, proprio a partire dal Rinascimento in Italia, e nei secoli successivi in
Europa.
In casa è facile aprire il frigorifero e trovare qualcosa di appetitoso e fresco; al
supermercato è un piacere raccogliere nel carrello confezioni golose fatte scoprire dalla
pubblicità; è bello sgranocchiare qualcosa quando si legge, si sta davanti alla tv o ci si
annoia. E poi, se la testa si è stancata molto a scuola, si fa riposare tutto il corpo; meglio
sdraiarsi in poltrona e accendere la tv, non scendere a giocare ma accendere la play
station. Attenzione, però! Il corpo ha bisogno di equilibrio fra "entrate" e "uscite" di energia;
una parte di energia serve per vivere, una parte per le attività fisiche; se ci si muove poco
non servono molte calorie; quando si mangia troppo e ci si muove poco, le "entrate" si
trasformano in peso superfluo.
Chissà se il Re Enrico VIII da piccolo giocava poco... Provate a completare l'elenco dei
giochi e dei movimenti che avrebbe dovuto svolgere, oltre ad amare tanto la buona tavola.
Che cosa, forse, faceva?
A.
1. Non si alzava mai dal trono.
2. Non andava mai a cavallo ma solo in carrozza.
3. Non andava a scuola a piedi.
B.
C.
LA
FLORA
4. Non scendeva a giocare a pallone in cortile.
5. Rimaneva sempre in classe, anziché andare in
palestra con la maestra.
D.
E.
2
POPOLI
La cultura araba ha fornito un apporto decisivo al modello alimentare occidentale:
dal Medio Oriente e dall'Africa sono giunte in Europa, già dal Medioevo, nuove piante
come la canna da zucchero, gli agrumi, le melanzane, gli spinaci e il riso.
Anche l'uso della pasta secca è arrivato in Sicilia tramite gli scambi commerciali. Da non
dimenticare le spezie.
Ci furono epoche in cui in Occidente le spezie venivano utilizzate quanto il sale, poi sono
state trascurate. Le spezie sono sostanze odorose di origine vegetale e contengono oli
essenziali, dall'odore intenso.
La cucina contiene ed esprime la cultura di chi la pratica, è depositaria delle tradizioni e
dell'identità di un gruppo; assaggiare le pietanze di altri popoli può essere il primo modo
per entrare in contatto con culture diverse.
Studiando la storia si scopre che le identità culturali si modificano e si ridefiniscono nel
tempo, adattandosi a situazioni nuove determinate dal contatto tra culture diverse.
Il confronto con l'altro consente non solo di misurare, ma di creare la propria diversità.
Suddividetevi in due gruppi.
Il primo individui i cibi mangiati in casa più frequentemente e ne faccia un elenco; ne porterà a scuola gli
ingredienti crudi non deperibili e immagini di quelli deperibili.
Il secondo gruppo farà una ricerca dei piatti conosciuti della cucina araba, portando a scuola gli ingredienti
crudi non deperibili e immagini di quelli deperibili.
Il tutto sarà finalizzato ad individuare differenze di colori, profumi e sapori.
Cibo e Religioni
Trova le risposte
1.Che cosa c'è dietro il divieto per musulmani ed ebrei di consumare il maiale:
motivi religiosi, una questione igienico-sanitaria, ragioni economiche?
2.Da dove deriva il rispetto indù per i bovini: dalla crescita demografica o dalla religione delle Grandi Madri?
3.Quale fu il Papa che proibì di mangiare carne di cavallo?
4.Perché gli indù d'alta casta non consumano carote?
5.Quale corrente ebraica ammette lo storione nel menu, e quale invece no?..
LA
FLORA
3
STORIA E ARTE
Provate a individuare tutte le verdure e i frutti rappresentati
nel quadro, fate un elenco di quelli che mangiate più
volentieri e confrontatelo tra voi.
Cristoforo Colombo, con la scoperta del "Nuovo Mondo"
avvenuta nel 1492, aprì le porte ad una vera e propria
rivoluzione alimentare, offrendo all'Europa tanti prodotti
ancora sconosciuti.
Dall'America giunsero il mais, il pomodoro, il fagiolo, la
patata, i peperoni, le zucche e il cacao. Nei due secoli
successivi, lentamente ma progressivamente variò
l'alimentazione di tutti i ceti sociali, dai più poveri (che
mangiavano solo pane, erbe e zuppe) a quelli più agiati e
agli aristocratici.
Famosi i banchetti della corte di Luigi XIV che incrementò
l'utilizzo delle verdure, anche quelle poco conosciute come
gli asparagi e i piselli.
Sempre il re Sole introdusse la moda della frutta coltivata,
nei frutteti di Versailles, vicino a Parigi. .
Si narra che quando giunsero le patate dall'America gli Europei provarono a mangiarne
le foglie, non le radici (ossia i tuberi) che erano tutt'altro che buone, anzi, velenose.
-Ora immaginate che questo scambio avvenga anche per altri frutti e verdure,
mangiando il fiore anziché il frutto, o la radice anziché le foglie.
-Preparate alcune scenette e spot che pubblicizzano la bontà di questi prodotti "nuovi e
strani". Le scenografie potranno derivare da quadri famosi di nature morte, a cui
applicare fumetti, didascalie, ecc. Dunque buona ricerca e buon lavoro.
LA
FLORA
4
MOVIMENTO
Fino al 1300 lo zucchero era considerato un alimento dietetico, destinato a produrre
bevande digestive o che riscaldavano "lo stomaco" durante l'inverno; solo nel 1400 scoppia
il "boom zuccheriero" in tutta Europa e lo zucchero diventa alimento alla moda, riservato ai
pochi che se lo potevano permettere.
Prima era importato dal Mediterraneo orientale; nel 1400, però, si inizia a produrlo
direttamente. Veniva utilizzato per il condimento di altri alimenti, soprattutto per
determinare il gusto agrodolce nelle carni arrosto.
Nel 1700 l'aumento della disponibilità di zucchero di canna si accompagnò alla lavorazione
industriale dello zucchero di barbabietola; si ridusse così il prezzo.
Da quel momento i dolci cessarono di essere un privilegio degli aristocratici. Si diffuse la
biscotteria secca e il biscotto divenne un genere di uso quotidiano.
In Italia la capitale della pasticceria fu Torino, in particolare nei campi della confetteria e
della cioccolateria.
Esercizi da eseguire in classe:
per l'equilibrio:
disseminate sul pavimento tra i banchi i vostri zainetti e, reggendo con entrambe le mani i libri più pesanti,
saltellate per 5 volte sul piede sinistro, poi 5 sul piede destro e così alternando fate uno o più giri della
classe;
per gli addominali:
stando seduti al vostro posto, stendete in fuori, di lato, le gambe, appoggiatevi sopra gli zainetti strapieni e
innalzate e abbassate le gambe per 10 volte;
per i glutei:
salite lentamente le scale della scuola, appoggiando solo le punte dei piedi il più possibile sullo spigolo dei
gradini e spingete con energia verso l'alto; ridiscendete sempre lentamente appoggiando bene i talloni.
Trovate, con una ricerca di gruppo, altri esercizi da fare a casa, in cortile e in palestra, sfogliando riviste
varie.
Si comporrà così un catalogo di esercizi, utile per tutti.
LA
FLORA
5
POPOLI
Nel suo secondo viaggio Colombo portò nel "Nuovo Mondo", l'America, piante e animali
europei per consentire ai suoi uomini una dieta simile a quella di casa.
Alla fine del 1800 e nei primi anni del 1900 un'imponente immigrazione segnò la nascita della
cucina americana, ricca di carni, perché c'erano buoni pascoli e ricca di frutta e verdura,
perché in alcune regioni i terreni erano fertilissimi.
È bene ricordare che questi nuovi coloni erano fuggiti dalla fame e dalla miseria dei paesi
d'origine.
Le ricchezze del paese consentirono rapidi progressi scientifici e tecnologici anche
nell'agricoltura; le grandi distanze tra città e le elevate produzioni spinsero a trovare soluzioni
sempre più innovative per la conservazione degli alimenti.
In un paese dove si può trovare ogni tipo di genere alimentare, sia vegetale che animale, si è
però affermato il fast food che significa pasto veloce. Nel 1954 Ray Kroc diventò distributore
esclusivo di un macchinario chiamato multimixer, un frullatore multiuso.
Quando venne a sapere che un locale della California aveva ben otto dei suoi frullatori e
sfornava in grande velocità hamburger per gli abitanti del luogo e per i viaggiatori, ebbe
un'idea: aprire una serie di ristoranti uguali in luoghi diversi; nacque la prima grande catena di
fast food, oggi presente in tutto il mondo. Purtroppo negli ultimi dieci anni si susseguono
allarmi: questi stili di vita e di alimentazione possono portare all'obesità e favorire alcune
malattie.
La classe si trasforma per un giorno in fast food.
A. Individuate gli elementi che vi piacciono di più in un fast food (cibo, ambiente, gicattoli in
regalo…).
B. A casa preparatevi un panino stile fast food: ci potete mettere dentro quello che volete e
sbizzarrirvi per provare sapori diversi.
C . Scelta la giornata e organizzato l'ambiente a scuola, così come vi piace, ognuno porterà in
classe il panino inventato e, dopo averlo presentato agli altri, verificata la qualità, lo... divorerà.
Vincerà ovviamente chi avrà preparato il panino anti obesità!
LA
FLORA
6
Create un reperto archeologico:
-Un gruppo di archeologi, scavando a
Pompei, ritrova l'insegna del primo fast
food della storia: ci sono ancora le tracce
di un gruppo di giovanissimi che
pubblicizzano un prodotto "mediterraneo".
- Munitevi di tutto il materiale in stile ART
ATTACK e costruite un’antica insegna per
ristorante, o fast food, o trattoria…
STORIA
L'alimentazione degli antichi romani era
basata essenzialmente sui cereali (grano,
farro, orzo, avena, segale) e sulle verdure
(allora conosciute), perché l'agricoltura era
molto praticata ed evoluta, caratterizzata
da una grande produzione di olio e vino.
Si mangiava poca carne e la più utilizzata
era quella degli ovini; il pesce si trovava
solo nelle zone costiere. Nelle famiglie più
agiate si consumava il pasto sdraiati sul
triclinium, un letto da tavola, normalmente
a tre posti.
In media si avevano tre letti da tre posti
intorno ad una grande tavola. Le sale da
pranzo delle case dei ricchi erano così
grandi che era possibile allestirvi tavoli e
letti per cento persone.
Il più famoso libro di ricette romane è del
ricco gourmet Apicio, il "De re coquinaria",
25 a.C., ancor oggi utilizzato per riprodurre
piatti particolari.
LA
FLORA
7
POPOLI
La cucina ebraica è sempre stata una cucina "migrante", alle prese col problema di
conservare la propria identità misurandola con quelle altrui. Nasce dall'incontro dei cibi,
rispettosi delle usanze relegiose, con il gusto e le tradizioni gastronomiche dell'ambiente
circostante.
" Ma non basta per me, seppur mi spinge al cuscussù la nostalgia sognante di carovane, che
procedan lente per le vie d'Oriente vagando fra 'l Sinai sacro e la Sfinge. A me non basta
l'Oriente caro, onde in età lontana la mia gente migrata è qui in Toscana; e il comune sapor
del cuscussù quasi mi sembra amaro se non v'aggiungo in più un aroma gentil ch'io mi
preparo.
Io preparo il diletto rosmarino, ch'è fiorentino e cresce sul mio colle, sul mio poggetto; onde
sentor d'Etruria io colgo nel sapore dei deserti."
(Angiolo Orvieto, 1869 - 1967, poeta e critico letterario fiorentino, " Ode al cuscussù")
Ci sono dei cibi che in casa vostra vengono consumati solo in
alcune occasioni dell'anno?
. Chiedete anche se c'erano dei cibi che i vostri nonni non
consumavano perché erano vietati.
. Chiedete i perché e provate a confrontare le risposte in
classe.
. Siete in grado di comporre un "verdurario" di classe, ove
ciascuno inserisca la scheda grafica (radici, foglie, fiore, frutto)
della verdura preferita o odiata? Ricordatevi di considerare
anche le erbe aromatiche.
LA
FLORA
Indovina, indovinello
8
Tutti sono capaci di aprirlo,
ma nessuno di chiuderlo.
Cos'è?
L'uovo
Qual è il frutto
che fa paura ai pesci?
La pesca!
Sono tondetta,
color di caffé,
vivo in un riccio,
mi trovo in montagna,
mi chiamo...
Castagna
Sono bianco, sono nero,
scaccio all’uomo ogni pensiero;
dove arrivo faccio festa,
ma fo ben girar la testa.
Vino
Ho il cappellino e un gambo lungo,
cresco nei boschi, mi chiamo …
Fungo
Son talor fresca sorgente,
son ruscello e son torrente,
sono mare, lago, fonte,
passo pure sotto il ponte.
A formar le nubi in cielo
Salgo come un lieve velo;
dentro i fiori mi nascondo,
nella terra mi sprofondo.
Sono ghiaccio e bianca neve,
son ristoro a chi mi beve;
sono pioggia chiacchierina;
sai chi sono? Su, indovina. (T. Stagni)
Acqua
Sono una palla con buccia dorata,
nell’aranceto, dolce, son nata.
Col mio succo disseto e ristoro,
pei bimbi tutti sono un tesoro.
Arancia
LA
FLORA
CONCORSO
“IL MIGLIOR MENU”
La più antica e costante delle abitudini dell'uomo è quella di interrompere le
sue attività per mangiare; altrettanto antica e costante è l'abitudine di invitare
a pranzo i propri amici, per stare insieme, scherzare, conoscersi, esprimere
rispetto e omaggio.
Per queste occasioni, da quelle domenicali a quelle solenni degli incontri tra
potenti, i banchetti più importanti sono stati sempre raccontati; dal 1800
compare il menu, cioè quel cartoncino di varie dimensioni, più o meno
decorato, con l'elenco completo delle portate nell'ordine in cui sono servite, i
vini che le accompagnano, la data e il luogo del pranzo, l'occasione da
ricordare. La sera dell'8 marzo 1931 a Torino venne inaugurata la Taverna del
Santopalato con un menu futurista.
Conoscete i pittori ed i poeti futuristi?
Marinetti scrisse il Manifesto della cucina futurista, nel quale sosteneva
l'abolizione della pastasciutta (?!!).
Urban Dubois ed Emile Bernard, chef di
cucina dell'imperatore di Germania
Guglielmo I, indicano nel loro
famosissimo libro "La cuisine
classique" che un menu deve
essere di dimensioni non
esagerate, stampato o scritto a
mano, non eccentrico né
eccessivamente ricercato, elegante
e soprattutto privo di errori.
Anche grandi artisti hanno realizzato
menu trasformandoli in vere opere
d'arte (Chagall, Dalì, Guttuso,
Toulouse-Lautrec, Picasso,
Utrillo)...
AAA Inventate un originale menu per un
incontro tra amici, basandovi sui consigli della
buona alimentazione e precisando le porzioni e
i grammi relativi.
Per decorarlo, sfogliate le riviste delle ultime
settimane, ritagliate le pubblicità di alimenti,
incollate del cibo….
Elaborate una composizione artistica e inviatela
alla commissione.
Per gli assaggi vi aspettiamo alla
LA
FLORA
Fly UP