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CORSO EMATOLOGIA LEZ. 12
LE PIASTRINE Dimensioni cellulari a confronto CONTENUTO GRANULI PIASTRINICI Piastrine : cinetica maturativa Megacarioblasti (Bone marrow 25%) Primo stadio morfologico Megacariociti (Bone marrow 75%) 4-5 giorni Produzione di trombociti nel citoplasma Piastrine Reticolate (frammenti citoplasmatici dei Megacariociti) Piastrine giovani nel sangue periferico con elevato contenuto in RNA. Sintesi di diverse proteine, quali: Glicoproteine Ib, IIb (CD41) /IIIa (CD61), Ciclossigenasi, PF4. 1-2 giorni Piastrine Reticolate Piastrine giovani nel sangue periferico Piastrine Mature Volume variabile da 2-20 fL Durata di vita +/- 10 giorni Microparticelle Piastriniche 8-10 giorni Matrice sub-endoteliale Turnover quotidiano= circa 37000/uL ANALIZZATORI EMATOLOGICI Accuratezza Analitica Raggiunta: CV < 5% ( per valori nella norma) PRECISIONE ANALITICA (richiesta) MONITORAGGIO • IMPRECISIONE IDEALE: ¼ CVi , cioè 0,95 % • IMPRECISIONE ACCETTABILE: ½ CVi , cioè 1.90 % • LIMITE MINIMO: ¾ CVi , cioè 2,85 % SCREENING • IMPRECISIONE IDEALE: ¼ (CVi2 + CVg2)1/2, cioè 3,2% • IMPRECISIONE ACCETTABILE ½ (CVi2 + CVg2)1/2, cioè 6,4% • LIMITE MINIMO: ¾ (CVi2 + CVg2)1/2, cioè 9,6% ACCURATEZZA ANALITICA( richiesta) • INACCURATEZZA IDEALE: 0.125 (CVi2 + CVg2)1/2, cioè 1,6% • INACCURATEZZAACCETTABILE 0.250 (CVi2 + CVg2)1/2, cioè 3,2% • LIMITE MINIMO: 0.375 (CVi2 + CVg2)1/2, cioè 4,8% ACCURATEZZA ANALITICA • Per l’accuratezza l’ICSH nel 2004 ha proposto come metodo candidato a met. di riferimento il conteggio piastrinico indiretto immunologico con Ab specifico fluorescente e determinazione con citofluorimetro di RBC/PLT e calcolo delle PLT dopo accurato conteggio di RBC con analizzatore semiautomatico monocanale non focalizzato. TROMBOCITOPENIA: PRECISIONE ANALITICA TIPO DI ANALIZZATORE Cit. a flusso rbc/ plt ratio ADVIA 120 LH 750 XE2100 ott. XE2100 imp Cell.Dyn 4000 ott. Cont. Immun. CD61 CV% a 5000/uL CV% a10000/uL 3.83 5.65 12,5 20,26 6,62 20,14 12,3 13,2 8,78 8,02 10,05 3,8 1,6 2,3 Definizione clinica di piastrinopenia: situazione in cui il valore delle PLT è < a 150.000/uL • La proposta di alcuni AA. è quella di non distinguere più la piastrinopenia in LIEVE, MODERATA E SEVERA, in relazione al conteggio delle piastrine, ma correlare il termine al quadro clinico, cioè al sanguinamento, a causa della mancanza di una soglia emorragipara uguale per tutti. CARATTERISTICHE CLINICHE DEI DIFETTI PIASTRINICI Epistassi Petecchie, porpora, ecchimosi Emorragie gastrointestinali Menorragia Sanguinamento da tagli superficiali ed abrasioni Nathan Oski CLASSIFICAZIONE EZIOPATOGENETICA DELLE PIASTRINOPENIE ( C. Rugarli- Med.interna sistemat. 2010) a)PIASTRINOPENIA DA RIDOTTA PRODUZIONE (con ipo o aplasia megacariocitaria oppure con piastrinopoiesi inefficace) Da infiltralz. midollare ( neopl. leuc.linfomi) Da depressione midoll. da diversi agenti: a) Farmaci( fenilbutaz., cloramfen., chemioter.) b) Etanolo c) Inf. Virali ( HIV, parvovirus) d) Radiazioni Da difetti nutrizionali ( folati e vit.B12) Ereditarie DA ALTERATA DISTRIBUZIONE Ipersplenismo Splenomegalia c)PIASTRINOPENIE DA CAUSE MISTE Mal.epatiche Uremia e trapianto di rene Trasfusione massiva e circolaz. extracorp. Trapianto di midollo allogenico con o senza rigetto b)PIASTRINOPENIE DA AUMENTATA DISTRUZIONE ( sia da distruzione che da consumo) Autoimmune idiopatica: porp.tromb. idiop. Autoimmune secondaria: a) infezioni ( virali, batter. ,protozoarie) b) mal. Autoimmuni ( LES) c) m. linfoproliferative d) Farmaci( chinina, chinidina, digossina, penicilline) Alloimmuni ( post-trasfusionali) Non immuni microangiopatiche da: a) CID b) s. uremico-emolitica c) porpora trombotica trombocitopenica d) malattie valv. cardiache cong. ed acquis. e) Presenza di protesi, cateteri e by-pass cardiopolmonari Pseudopiastrinopenie: 1)EDTA DIP., 2)EDTA INDIP. CAUSE 1-prelievo sbagliato 2-agglutinazione piastrinica da agglutinine EDTA dipendenti 3-Crioagglutinine 4-satellitismo piastrinico 5-Infezioni 6-farmaci (antibiotici ma non solo anche abciximab, tirobifan, eptifibratide) 7-sottostima del conteggio di megatrombociti 8-anticorpi monoclonali che si legano ai recettori glicoproteici delle piastrine Allestire uno striscio periferico per conferma Anomalia di May-Hegglin PseudoCorpi di Dhöle Nelle sindromi di Fechtner e di Sebastian le inclusioni leucocitarie sono simili ma più piccole e non sono visibili con le normali colorazioni MGG al M.O.