Presentazione del corso - Facoltà di Scienze Economiche ed
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Presentazione del corso - Facoltà di Scienze Economiche ed
Geografia del turismo Facoltà di Scienze Economiche ed Aziendali (S.E.A.) Corso di Laurea in Economia e Gestione dei Servizi Turistici Prof.ssa Angela Cresta Geografia del turismo Aspetti generali della geografia del turismo Turismo e territorio Il programma Ripensare il rapporto tra turismo e territorio I sistemi locali di offerta turistica: metodologia di analisi Politiche degli spazi turistici Distretti turistici tra sviluppo locale e cooperazione internazionale Cultura heritage: tra azione locale partecipata e pratiche innovative per il turismo Marketing turistico e destination branding Turismo: fattore di coesione territoriale in Italia Geografia del turismo Il testo Bencardino F., Prezioso M., “Geografia del turismo” McGraw-Hill, 2006 (in corso di stampa) Letture di approfondimento fornite dal docente Introduzione alla Geografia del Turismo Che cosa è il turismo? molteplici definizioni..... Secondo l’UNWTO (United Nations Word Tourism Organization): «il turismo è il movimento di persone che si spostano dal luogo di residenza ad un altro luogo, dove si fermano per tempo libero o per affari per almeno una notte» tre variabili essenziali: spostamento motivazione durata “Fenomeno complesso sia da definire che da quantificare” Introduzione alla Geografia del Turismo Previsioni di lungo termine dell’andamento dei flussi turistici internazionali Fonte: World Tourism Organization (UNWTO), 2006 Introduzione alla Geografia del Turismo Perché una geografia del turismo? Il turismo è, innanzitutto, un fenomeno geografico: le attività turistiche crescono e si sviluppano nello spazio; il movimento di persone, di beni e di denaro comporta una serie di implicazioni di ordine territoriale (economiche, sociali, culturali..) sia nei luoghi di origine che nei luoghi di destinazione; effetti socio-economici ridistributivi tra aree di produzione della ricchezza e aree di consumo. Geografia del turismo come studio delle relazioni tra ambiente geografico e fenomeno turistico Introduzione alla Geografia del Turismo Lo studio della Geografia del turismo negli anni I primi studi sul turismo risalgono agli anni ’30 del XX° sec. In Francia e negli Stati Uniti vengono condotte le prime ricerche applicate sulla pianificazione degli spazi turistici da parte di singoli studiosi (K. C. Mac Hurry), enti di pianificazione (Datar) e gruppi di studio di cui fanno parte anche i geografi Negli anni ’50 e ‘60 Gli studi sul turismo subiscono un forte rilancio: essi riguardano le implicazioni geo-economiche e socioculturali del turismo, nonché le relazioni fra le diverse componenti del turismo Negli anni ’70 L’attenzione viene rivolta alle modellizzazioni teoriche Negli anni ’80 Nuove tematiche come la conservazione dell’ambiente e le dinamiche di consumo dello spazio connesso allo sviluppo del turismo di massa, si inseriscono nel filone di studi dedicati al turismo Introduzione alla Geografia del Turismo I differenti approcci allo studio del fenomeno turistico: Negli Stati Uniti ed in Canada gli studi teorici ed empirici pongono in risalto: le problematiche dello sviluppo, la regionalizzazione degli spazi turistici, il rapporto turismo-ambiente, l’utilizzazione del suolo In Gran Bretagna l’attenzione viene prevalentemente rivolta: ai modelli di sviluppo, alle risorse potenziali, ai rapporti tra turismo e sviluppo economico, alla conservazione dell’ambiente In Francia accanto ad approcci di natura teorica, si diffondono indagini rivolte agli aspetti culturali, sociali e al paesaggio In Germania ed in Austria si sviluppano, in particolare, gli studi sulla pianificazione territoriale L’Italia presenta un forte ritardo sia nelle teorizzazioni che negli studi applicativi del fenomeno turistico Introduzione alla Geografia del Turismo Lo studio della Geografia del turismo in Italia negli anni: Negli anni ’50 e ‘60 Autori come Toschi, Nice, Della Valle, Langella, conducono le prime ricerche geografiche sul turismo mettendo in evidenza la “geograficità del fatto turistico” si tratta di studi frammentari che riguardano singole località, specifici aspetti o problematiche di un dato evento Negli anni ’70 e ‘80 Autori come Massi, Merlini, Muscarà, Corna-Pellegrini, aprono nuovi filoni di ricerca il turismo comincia ad essere visto come settore strategico nelle politiche regionali, come fattore di sviluppo, parte integrante degli studi economici la ricerca geografica del fatto turistico approda verso un’indagine sistemica di tipo esplicativa A partire dagli anni ’90 Si avvia un vero e proprio studio sistematico del turismo sia a livello accademico che politico; esso diviene oggetto di studio nelle università italiane Introduzione alla Geografia del Turismo La Geografia del turismo fino a “ieri” La scarsa attenzione in Italia verso la pianificazione territoriale degli spazi turistici ha generato: processi spontanei di sviluppo con gravi conseguenze sul piano ambientale ed economico modesti investimenti e spesso gestione a carattere e conduzione familiare Sistemi territoriali deboli incapaci di rendere la competizione dei paesi emergenti Introduzione alla Geografia del Turismo La Geografia del turismo “oggi” Modernità Post - Modernità Scoperta e valorizzazione di luoghi lontani Ricerca dell’esaustivo, dell’ambito ideale nel quale vivere un concentrato di immagini ed icone turistiche Ricerca dell’altrove, del diverso da sé, di luoghi non nati per il turismo Interesse per l’autentico, dell’originale, dell’unico Si sviluppa a partire dai luoghi Fenomeno turistico esplosivo Villaggi turistici, parchi tematici, universi Disney Vive di non luoghi Fenomeno turistico implosivo Introduzione alla Geografia del Turismo La Geografia del turismo “oggi” secondo il paradigma della post-modernità è nato un nuovo modo di fare geografia del turismo essa non osserva più il fenomeno esclusivamente dal punto di vista quantitativo, ma studia: i soggetti coinvolti (l’UE, lo Stato, le Regioni, i Consorzi, i Gruppi di Azione Locale, le Fondazioni, ecc.); le politiche e gli strumenti di sviluppo del turismo (Linee guida, Patti Territoria- li, Contratti d’Area, Intese istituzionali di programma, Accordi di programma, Conferenze di servizi, ecc.); nuovi concetti, come “prodotto turistico”, “immagine turistica”, “turismo duraturo”; le relazioni tra turismo e altre tematiche, come qualità, sostenibilità, compe- titività, ecc. Introduzione alla Geografia del Turismo La Geografia del turismo “oggi” Impone di adottare modelli organizzativi dell’offerta turistica di tipo sistemico da contrapporre alle piccole imprese a gestione familiare che favorisca il coordinamento fra gli operatori pubblici e privati dell’offerta turistica che valorizzino il patrimonio di risorse locali che favoriscano l’emersione di destinazioni turistiche già affermate e che, di fronte a nuove potenzialità inneschino fenomeni di destinantion building, attraverso la creazione di nuove capacità gestionali e manageriali