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Dipartimento per la ricerca, l`innovazione el
MICHAEL e il Portale della cultura italiana Giuliana De Francesco [email protected] Dipartimento per la ricerca, l’innovazione e l’organizzazione Direzione generale per l’innovazione e la promozione Il MiBAC Finalità istituzionali: Tutelare, conservare e, con le Regioni, valorizzare e promuovere il patrimonio culturale italiano: beni architettonici e paesaggistici beni storico-artistici beni librari beni archivistici beni archeologici beni etno-antropologici arte e architettura contemporanea Promuovere e sostenere la cultura scientifica, la produzione letteraria, la lettura e le attività culturali performative come: la musica la danza e il teatro, i circhi e gli spettacoli viaggianti il cinema Sito web: http://www.beniculturali.it Giuliana De Francesco Torino, 16 dicembre 2006 Dipartimento per la ricerca, l’innovazione e l’organizzazione MICHAEL, Multilingual Inventory of Cultural Heritage in Europe: il catalogo europeo delle collezioni culturali digitali Progetto Data model Piattaforma Giuliana De Francesco Licenze Torino, 16 dicembre 2006 Dipartimento per la ricerca, l’innovazione e l’organizzazione The multilingual catalogue of digital cultural heritage in Europe Giuliana De Francesco Torino, 16 dicembre 2006 Finalità: Lanciare un servizio online che consenta al pubblico mondiale di accedere al patrimonio culturale europeo in modalità multilingue Dipartimento per la ricerca, l’innovazione e l’organizzazione MICHAEL Obiettivi: Approccio comune europeo agli inventari di contenuti culturali digitali Censimento delle collezioni digitali culturali nei Paesi membri, esito delle iniziative nazionali, settoriali e locali di digitalizzazione e accesso all’informazione culturale tramite canali digitali Un network di portali nazionali Un portale europeo che consente la ricerca multilingue sul complesso dei dati Giuliana De Francesco Torino, 16 dicembre 2006 Dipartimento per la ricerca, l’innovazione e l’organizzazione MICHAEL Come? Un modello dei dati comune basato su standard internazionali Una piattaforma distribuita Software open source Multilinguismo Inclusione progressiva dei diversi Paesi europei Una struttura europea per sostenere il servizio (AISBL) Giuliana De Francesco Torino, 16 dicembre 2006 Dipartimento per la ricerca, l’innovazione e l’organizzazione MICHAEL: il progetto Finanziato dal programma eTEN della Commissione Europea Basato su investimenti nazionali nella digitalizzazione del patrimonio culturale Investimenti nazionali 90%, eTEN 10% 36 mesi (Giugno 2004 – Maggio 2007) UK, Francia, Italia 5 partner e un subcontraente Giuliana De Francesco Torino, 16 dicembre 2006 Dipartimento per la ricerca, l’innovazione e l’organizzazione MICHAELplus MICHAELplus estende le attività a 11 Stati membri 24 mesi (Giugno 2006 – Maggio 2008) Finlandia Germania Grecia Malta Paesi bassi Polonia Portogallo Repubblica Ceca Spagna Svezia Ungheria Giuliana De Francesco Torino, 16 dicembre 2006 Dipartimento per la ricerca, l’innovazione e l’organizzazione MICHAEL e le collezioni digitali MICHAEL descrive e dà acceso alle collezioni digitali culturali Definizione di Collezione del Dublin Core CD WG: Any aggregation of physical or digital items. Collections of physical items, collections of digital surrogates of physical items, collections of 'born-digital' items and catalogues of such collections Collezione digitale: Gruppo di oggetti digitali Creato per uno scopo Descritto come un insieme Giuliana De Francesco Torino, 16 dicembre 2006 Dipartimento per la ricerca, l’innovazione e l’organizzazione MICHAEL Data Model MICHAEL condivide le descrizioni messe a disposizione da organizzazioni di tipo molto diverso tra loro. Standard descrittivo comune, condiviso a livello internazionale, che copre informazioni su: la collezione digitale l’organizzazione che ha creato, possiede, conserva, gestisce la collezione la collezione fisica di cui la collezione digitale sia parziale o totale rappresentazione il progetto nel contesto del quale la collezione digitale è stata creata il servizio o prodotto, modalità, punto di accesso alla collezione Giuliana De Francesco Torino, 16 dicembre 2006 Dipartimento per la ricerca, l’innovazione e l’organizzazione MICHAEL Data Model Lo schema MINERVA MINERVA WP3: Specifications for inventories of digitised content Program me Physical collection creates makes Institution n n Giuliana De Francesco Torino, 16 dicembre 2006 Project n n Digital collection access Service / n n Product Dipartimento per la ricerca, l’innovazione e l’organizzazione MICHAEL Data Model DM per la resource discovery Focus sulla descrizione della collezione digitale Basato sul lavoro del WP3 di MINERVA, di RSLP e del Catalogue des fonds culturels numérisés Correlato allo standard Dublin Core MES Allineato al Dublin Core Collection Description Application Profile Schema XML Giuliana De Francesco Torino, 16 dicembre 2006 Dipartimento per la ricerca, l’innovazione e l’organizzazione MICHAEL data model Cinque “entità” Collezione digitale Servizio/prodotto Istituzione Progetto/Programma Collezione fisica Relazioni Giuliana De Francesco Torino, 16 dicembre 2006 Dipartimento per la ricerca, l’innovazione e l’organizzazione Software open source Piattaforma tecnologica SDX XDepo eXist Apache, Tomcat, Cocoon Java technologies Giuliana De Francesco Torino, 16 dicembre 2006 Dipartimento per la ricerca, l’innovazione e l’organizzazione MICHAEL software Due moduli software Produzione Pubblicazione Data base XML In corso la licenza open source (CeCILL) Giuliana De Francesco Torino, 16 dicembre 2006 Dipartimento per la ricerca, l’innovazione e l’organizzazione Rete di repository e portali nazionali In servizio : Italia Francia Regno Unito Giuliana De Francesco Torino, 16 dicembre 2006 MICHAEL+ : Finlandia Germania Grecia Malta Paesi Bassi Polonia Portogallo Repubblica Ceca Spagna Svezia Ungheria Dipartimento per la ricerca, l’innovazione e l’organizzazione Harvesting dei metadati Piattaforma distribuita Metadata harvesting per il popolamento della banca dati europea dai repository nazionali Protocollo OAI-PMH Metadati in formato MICHAEL, Dublin Core simple + contenuti di preview Giuliana De Francesco Torino, 16 dicembre 2006 Dipartimento per la ricerca, l’innovazione e l’organizzazione Piattaforma distribuita Giuliana De Francesco Torino, 16 dicembre 2006 Dipartimento per la ricerca, l’innovazione e l’organizzazione http://www.michael-culture.org.uk Giuliana De Francesco Torino, 16 dicembre 2006 Dipartimento per la ricerca, l’innovazione e l’organizzazione http://www.michael-culture.fr http://www.numerique.culture.fr Giuliana De Francesco Torino, 16 dicembre 2006 Dipartimento per la ricerca, l’innovazione e l’organizzazione http://www.michael-culture.it Giuliana De Francesco Torino, 16 dicembre 2006 Dipartimento per la ricerca, l’innovazione e l’organizzazione http://www.michael-culture.org Giuliana De Francesco Torino, 16 dicembre 2006 Dipartimento per la ricerca, l’innovazione e l’organizzazione MICHAEL e Creative Commons MICHAEL intende: Rendere semplice il reperimento delle risorse digitali create dalle istituzioni culturali Agevolare l’accesso alle risorse Promuovere la circolazione delle informazioni sul patrimonio culturale digitale I metadati sulle collezioni sono messi a disposizione del pubblico con una licenza CC by-nc tanto sui portali nazionali che su quello europeo possono essere scaricati e reimpiegati dagli utenti alle stesse condizioni le descrizioni possono essere aggiornate liberamente dalle istituzioni Sono esclusi dalla licenza i sample allegati alle descrizioni (file immagine, suoni etc.) Giuliana De Francesco Torino, 16 dicembre 2006 Dipartimento per la ricerca, l’innovazione e l’organizzazione MICHAEL e Creative Commons Storia UK, marzo 2005: il Common Information Environment (BBC, MLA, BL, NA, SLIC, DES) appalta a Intrallect ltd e AHRC Research Centre for Studies in Intellectual Property and Technology Law uno studio sull’applicabilità delle licenze CC alle risorse elettroniche del settore pubblico nel Regno Unito UK, ottobre 2005: lo studio The Common Information Environment and Creative Commons è consegnato al CIE. Giuliana De Francesco Torino, 16 dicembre 2006 Dipartimento per la ricerca, l’innovazione e l’organizzazione MICHAEL e Creative Commons The Common Information Environment and Creative Commons Conclusioni: Le licenze CC sono adatte alla pubblicazione di molte risorse prodotte dalle organizzazioni del settore pubblico Sono particolarmente indicate per favorire e semplificare il riuso dell’informazione del settore pubblico. Se ne raccomanda l’adozione ad organizzazioni esterne al CIE Possono talora richiedere cambiamenti organizzativi Limiti: non si può circoscrivere il riuso dei materiali al territorio nazionale Giuliana De Francesco Torino, 16 dicembre 2006 Dipartimento per la ricerca, l’innovazione e l’organizzazione MICHAEL e Creative Commons Storia – segueo - o o - - Settembre 2005: MICHAEL Deliverable 2.1 Legal issues CC by-nc –nd suggerita per licenziare i metadati descrittivi delle collezioni digitali, tanto sui portali nazionali che su quello europeo Marzo 2006: avvio della catalogazione MLA chiede ai catalogatori la licenza originaria dei loro dati CC by-nc MiBAC e MCC si riservano tutti i diritti d’uso sui dati immessi Ottobre 2006: Decisione definitiva di MiBAC e MCC di licenziare CC by-nc i metadati descrtitivi MICHAEL sui portali nazionali Il coordinamento del progetto adotta CC by-nc come licenza sui metadati del portale europeo Giuliana De Francesco Torino, 16 dicembre 2006 Dipartimento per la ricerca, l’innovazione e l’organizzazione Il Portale della cultura italiana Finalità e obiettivi Attori e tempi Normativa, standard e linee guida Strategia e colleborazioni Policy Giuliana De Francesco Contenuti Dipartimento per la ricerca, Torino, 16 dicembre 2006 l’innovazione e l’organizzazione Modalità tecniche Il Portale della cultura italiana Finalità o Il Portale della Cultura intende comunicare e promuovere la cultura (beni culturali, territorio, cinema, musica, teatro, letteratura) a un’utenza differenziata italiana e straniera per divenire un punto di accesso unico, integrato e di riferimento ai contenuti digitali sulla cultura italiana Giuliana De Francesco Torino, 16 dicembre 2006 Dipartimento per la ricerca, l’innovazione e l’organizzazione Obiettivi: Far conoscere e promuovere la cultura italiana Valorizzare le risorse esistenti, renderle visibili al grande pubblico Incuriosire i navigatori ai temi della cultura italiana; portare il patrimonio a conoscenza dei pubblici più diversi (studenti, esperti, professionisti, ricercatori, turisti, visitatori occasionali) Integrare la cultura italiana nel più ampio circuito europeo e internazionale Offrire un indice del patrimonio culturale italiano Facilitare l’individuazione e l’interconnessione delle risorse sul patrimonio e le attività culturali italiane Permettere ricerche mediante collegamenti flessibili tra le risorse Giuliana De Francesco Torino, 16 dicembre 2006 Dipartimento per la ricerca, l’innovazione e l’organizzazione Obiettivi: Favorire il dialogo tra i diversi enti pubblici e privati Dare maggiore visibilità agli enti coinvolti e alle loro attività Favorire lo sviluppo dei servizi connessi al turismo culturale Sostenere l’applicazione delle nuove tecnologie ai beni culturali Incrementare i processi di digitalizzazione del patrimonio culturale Giuliana De Francesco Torino, 16 dicembre 2006 Dipartimento per la ricerca, l’innovazione e l’organizzazione Attori COORDINAMENTO TECNICO-SCIENTIFICO: MiBAC – DG per l’innovazione tecnologica e la promozione (coordinatore) Scuola Normale Superiore di Pisa (progetto tecnico-scientifico, realizzazione del prototipo dimostrativo, assistenza tecnica) Dipartimento CAVEA, Facoltà di architettura università di Roma “La Sapienza” (infrastruttura dati territoriali) REALIZZAZIONE (a seguito di gare europee): Reply S.p.A. (piattaforma tecnologica e layout grafico) ATI guidata da Electa Napoli S.p.A. (redazione), Esperia S.p.A. (marketing), Tiscali Italia S.r.l. (web master) Giuliana De Francesco Torino, 16 dicembre 2006 Dipartimento per la ricerca, l’innovazione e l’organizzazione Tempi Ottobre 2004: affido progetto tecnico-scientifico alla SNS Ottobre 2004: affido progetto Infrastruttura dati territoriali al Dip. CAVEA Febbraio 2005: consegna progetto tecnico-scientifico Giugno 2005: bandi di gara d’appalto (piattaforma tecnologica, redazione) Dicembre 2005: aggiudicazione Settembre-ottobre 2006: implementazione del sistema Ottobre 2006: presentazione del prototipo Marzo 2007: lancio del Portale Giuliana De Francesco Torino, 16 dicembre 2006 Dipartimento per la ricerca, l’innovazione e l’organizzazione Riferimenti normativi o o o o o D. lgs. 42/2004, Codice dei beni culturali e del paesaggio D. lgs. 82/2005, Codice dell’amministrazione digitale L. 4/2004, Disposizioni per favorire l’accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici Direttiva Ministro dell’innovazione 19 dicembre 2003, Sviluppo ed utilizzazione dei programmi informatici da parte delle pubbliche amministrazioni, direttiva MIT del 19 dicembre 2003 (open source) Linee guida per il riuso delle applicazioni informatiche nelle Amministrazioni pubbliche (CNIPA) Direttiva MiBAC 9 novembre 2005, recante linee guida per il Piano di comunicazione coordinata dei siti web degli istituti afferenti al Ministero per i beni e le attività culturali per la loro accessibilità e qualità, Giuliana De Francesco Torino, 16 dicembre 2006 Dipartimento per la ricerca, l’innovazione e l’organizzazione Riferimenti internazionali UNESCO Charter on the Preservation of the Digital Heritage Recommendation Concerning the Promotion and Use of Multilingualism and Universal Access to Cyberspace UE Piano d’azione dinamico per il coordinamento europeo della digitalizzazione di contenuti culturali e scientifici A. Utenti e contenuti: Gli utenti devono beneficiare della trasmissione delle conoscenze culturali […]. Essi devono essere aiutati a reperire facilmente contenuti culturali, a utilizzarli e ad apportare le loro conoscenze ed esperienze, diventando così cittadini attivi nella Società dell’informazione. Giuliana De Francesco Torino, 16 dicembre 2006 Dipartimento per la ricerca, l’innovazione e l’organizzazione Contesto Il Portale si raccorda con i progetti europei che a vario titolo curano l’accesso digitale al patrimonio culturale: modello per la descrizione delle collezioni digitali interoperabilità con il repository MICHAEL italiano di cui adotta standard, linee guida e raccomandazioni. Giuliana De Francesco Torino, 16 dicembre 2006 Dipartimento per la ricerca, l’innovazione e l’organizzazione Strategia Il Portale darà accesso integrato al più ampio insieme possibile di informazioni e documentazione riguardante archivi, biblioteche, musei, siti archeologici, monumenti, patrimonio immateriale, eventi, spettacoli, libri, patrimonio culturale digitale. Molteplici content provider: MiBAC e i suoi istituti centrali e periferici (SIGEC, BDI, SBN, SITIA, SITAP, SIUSA, SAN, ICR…) Regioni ed enti locali Università, strutture di ricerca, enti pubblici e privati Giuliana De Francesco Torino, 16 dicembre 2006 Dipartimento per la ricerca, l’innovazione e l’organizzazione Collaborazioni istituzionali Il Portale della cultura italiana è un progetto integrato. Vi collaborano: il MiBAC con tutti i suoi uffici e istituti le Regioni le Università Italiane per il tramite della CRUI il Ministero dell’Istruzione La DG per l’innovazione tecnologica e la promozione coordina l’insieme delle attività Giuliana De Francesco Torino, 16 dicembre 2006 Dipartimento per la ricerca, l’innovazione e l’organizzazione Collaborazioni regionali Le Regioni e le Direzioni Regionali MiBAC hanno sviluppato progetti secondo tre linee di attività: 1. selezione di risorse (banche dati), loro predisposizione per il conferimento dei dati al Portale 2. censimento delle collezioni digitali (MICHAEL) 3. sviluppo e aggiornamento dei siti web Giuliana De Francesco Torino, 16 dicembre 2006 Dipartimento per la ricerca, l’innovazione e l’organizzazione Collaborazione con soci di collezione Avviati da MiBAC attraverso apposite convenzioni i rapporti con provider di risorse digitali (istituzioni pubbliche e private). Esempi: Touring Club Italiano Istituto Luce Fondazione La Biennale di Venezia Archivi Alinari … Giuliana De Francesco Torino, 16 dicembre 2006 Dipartimento per la ricerca, l’innovazione e l’organizzazione Policy L’adesione al Portale della Cultura da parte delle istituzioni culturali: consente una loro maggiore visibilità non comporta la duplicazione delle risorse lascia impregiudicati i diritti sui contenuti Le risorse digitali rimangono fisicamente in possesso dei fornitori, che si occupano della loro creazione, validazione, gestione e manutenzione e che sono preposti alla loro conservazione. Il Portale gestirà quindi dati provenienti da datasource esterni separatamente accessibili on line o in locale Giuliana De Francesco Torino, 16 dicembre 2006 Dipartimento per la ricerca, l’innovazione e l’organizzazione Gestione dei contenuti Il modello di organizzazione delle informazioni si è basato sui seguenti criteri: Integrare informazioni preesistenti dislocate su banche dati on line distinte e concepite diversamente Non duplicare le informazioni Mantenere l’indipendenza delle banche dati Mantenere la proprietà dei diritti sui dati Offrire un sistema unico di interrogazione su tutti i dati esistenti Offrire una interfaccia utente unitaria e coerente Offrire servizi ulteriori sui dati esistenti (indicizzazione,multilinguismo, protezione, ecommerce) Realizzare un sistema scalabile Giuliana De Francesco Torino, 16 dicembre 2006 Dipartimento per la ricerca, l’innovazione e l’organizzazione Harvesting dei metadati Ogni repository è un data-provider Lo harvesting dei metadati nella banca dati del Portale avviene attraverso il protocollo standard OAI-PMH (Protocol for Metadata Harvesting della Open Archive Initiative), basato sui protocolli HTTP per il trasporto e XML per la rappresentazione dei dati. Questo protocollo consente la distribuzione di metadati dai content provider verso uno o più harvester, che utilizzano i dati per fornire informazioni a valore aggiunto, come l’indicizzazione e la classificazione automatiche. Giuliana De Francesco Torino, 16 dicembre 2006 Dipartimento per la ricerca, l’innovazione e l’organizzazione Harvesting dei metadati Giuliana De Francesco Torino, 16 dicembre 2006 Dipartimento per la ricerca, l’innovazione e l’organizzazione Banca dati del Portale della Cultura Italiana Contenuti provenienti da data-source esterni Contenuti interni, creati dalla redazione • • Archivi ScegliItalia SAN DB SIUSA CulturaItalia (PICO) IDT MiBAC Contenuti digitali ICCU Repository Metadati Altri Enti periferici e privati InternetCulturale Regioni Archivi/ collezioni privati Collezioni digitali BancheDati regionali CulturaOnLine SBN OPAC Nazionale DG Inn. Tecn. Promozione ICCD Michael IT Giuliana De Francesco Torino, 16 dicembre 2006 BancaDati ICR DGBAP Atlante Centri Storici SIGEC Carta del Rischio BancaDati Catalogo ICCD BancaDati DGBA SITAP Dipartimento per la ricerca, BancaDati l’innovazione e l’organizzazione SITIA BancaDati Metadata schema e mappature Il Portale usa uno schema di metadati basato sullo standard Dublin Core, definito dalla Dublin Core Metadata Iniziative (http://dublincore.org/) Il DC Element Set comprende 18 elementi di base con i quali è possibile descrivere ogni tipo di risorsa. Il set di base può essere esteso atrraverso appositi qualifiers La valorizzazione dei campi può essere agevolata tramite l’uso di encoding scheme. DCMI definisce risorsa: “qualsiasi cosa che abbia un’identità”. Audience Contributor Creator Cover age Description Date Giuliana De Francesco Torino, 16 dicembre 2006 Format Identifier Language Provenance Publisher Relation Rights Rights Holder Subject Source Type Title Dipartimento per la ricerca, l’innovazione e l’organizzazione Metadata schema e mappature Preliminare all’interscambio di dati fra repository differenti è la mappatura fra i diversi schemi di metadati adottati e lo schema adottato dal Portale (profilo applicativo basato sul Dublin Core qualificato) Giuliana De Francesco Torino, 16 dicembre 2006 Dipartimento per la ricerca, l’innovazione e l’organizzazione Modalità tecniche per l’adesione Per aderire al Portale occorre mettere a disposizione i contenuti sotto forma di metadati. Quindi: definire il mapping delle risorse che si intendono condividere tra la propria struttura dati e il profilo applicativo del Portale offrire un servizio di data provider conforme allo standard OAI-PMH, che consentirà l’harvesting dei metadati delle proprie risorse. Giuliana De Francesco Torino, 16 dicembre 2006 Dipartimento per la ricerca, l’innovazione e l’organizzazione Supporto tecnico La DG per l’innovazione tecnologica e la promozione promuove le buone pratiche e le mette a disposizione di tutti gli istituti, anche incoraggiando il riuso dei software. Esempi: modulo adapter per la migrazione verso il Portale dei dati delle banche dati della Lombardia, finanziato dalla DR della Lombardia mappature verso il PICO AP dei diversi schemi e modelli di dati (MAG, data model MICHAEL etc.) Giuliana De Francesco Torino, 16 dicembre 2006 Dipartimento per la ricerca, l’innovazione e l’organizzazione Supporto tecnico o Il complesso delle attività tecniche si avvale del supporto del gruppo della Scuola Normale Superiore di Pisa o Per la creazione di siti web accessibili e allineati al Portale è disponibile il CMS “Museo & Web”, elaborato nell’ambito del progetto MINERVA in collaborazione col CNIPA o A sostegno degli istituti, per l’applicazione di standard e linee guida e la creazione di siti web culturali di qualità, è stato istituito l’Osservatorio tecnologico per i beni e le attività culturali (www.otebac.it). Giuliana De Francesco Torino, 16 dicembre 2006 Dipartimento per la ricerca, l’innovazione e l’organizzazione Un catalogo descrittivo Il Portale sarà un catalogo descrittivo che indicizza i metadati delle singole risorse: rimandando poi alle risorse stesse, fisicamente residenti presso il content provider (contenuti riferiti o re-direct) offrendo contenuti di preview (immagini, clip audio, filmati), dando accesso diretto alle risorse digitali gestite dal portale. Giuliana De Francesco Torino, 16 dicembre 2006 Dipartimento per la ricerca, l’innovazione e l’organizzazione Fonti Prototipo Sito del Ministero SIGEC (ICCD) Carta del Rischio (ICR) Banche dati regionali di Lombardia e Toscana Itinerari Culturali Contenuti delle banche dati di Istituto Luce Alinari Touring editore Archivio storico della biennale di Venezia Giuliana De Francesco Torino, 16 dicembre 2006 A regime Regione Lombardia CED SPSAE Brera Direzione Regionale Lombardia DG per l’innovazione tecnologica e la promozione Sirbec schede OA Archivi Luoghi della cultura Alinari Sirbec schede A vincoli dei beni Archivio dei architettonici Archivio informatizzato schede OA Itinerari culturali Eventi culturali Touring Sirbec schede S vincoli dei beni archeologici post 2001 Club Italiano Archivio dei SPSAE Mantova Archeologia on line SISTAN Sirbec schede BDM Archivio dei beni sottoposti a VIC ASAC – Archivio Storico delle ArtiOA Contemporanee Archivio informatizzato schede Banca dati statistici Sirbec schede PG ArtPast della Biennale di Venezia Archivio degli immobili colpiti dal sisma 2004 CulturalWeb Sirbec schede RA SBAP Brescia DG per gli archivi Istituto Sirbec schede F Archivio informatizzato schede OA Luce Eventi Culturalweb Archivio SIAS Regione Toscana informatizzato schede A e OA ICCD Soprintendenza per i beni archeologici della CEI banca dati privati "Musei toscani" SBAP Milano Archivi di architettura a Roma e nel Lazio SIGEC Lombardia banca dati – "Opere contemporanea" BeWeb beniarte ecclesiastici in(Firenze, web Prato, Pistoia) DG per Archivio informatizzato schede A i beni librari glibeni istituti culturali Atlante dei Centri Storici banca dati "Opere d’artee Castiglionfiorentino" Archivio dei vincoli dei archeologici pre 2001 Carabinieri banca dati "Manoscritti medievali" Soprintendenza per i Beni Architettonici Archivio Fototeca Nazionale Internet Culturale Carte archeologica informatizzata di Milano e per il S.I.T.A. Sistema Informativo per la Tutela Luoghi della -collaborativi fede Paesaggio per ilinformatizzata Comune di di Roma ICCU Sistema fotografi Carte archeologica Cremona Regione Piemonte dell'Ambiente Piazze d'Italia Archivio Decreti vincolo Comune di Roma GISSBN dei dati storicodiarch. delladel provincia di Cremona Polo SBN onPiemontese line Banca dati opere d'arte rubate Porti eRegionale Approdi Base dati Guarini Patrimonio Culturale e Beni Librari Direzione per i Beni Culturali e Archivio delle evidenze archeologiche di età romana città di Discoteca di Stato Università studi di Toscana Roma “La Sapienza” ICR Base dati degli Guarini Archivi Bergamo Paesaggistici della - Regione Toscana Archivio Digitale della Musica Piemonte Emozioni Carta del Rischio BiBit – Biblioteca italiana Provincia di BG GIS dei siti archeologici Sistema Informativo Territoriale dei Beni Culturali Regione Friuli Venezia Giulia Labstech Archivio Radio Millevoci di- Sistema Bologna IRWeb, catalogazione incisioni rupestri Comune SIRPAC informativodelle beni culturali DG per i beni architettonici e paesaggistici Direzione regionale per iarcheologici beni culturali e paesaggistici Regione Marche Archivio degli interventi ad Angera (VA) Raccolte digitali della Biblioteca dell’Archiginnasio SITAP della Sardegna Catalogo dei beni culturali in rete Regione Lombardia – Archivio di Stato di Milano – DG perEmilia-Romagna i beni archeologici Regione Portale beni culturali Soprintendenza Archivistica per la Lombardia Musei in Emilia-Romagna SITIA Alla fine del progetto 4.000 schede collezione digitale Teatri storici in Emilia-Romagna PLAIN - Archivi Storici Atlante archeologico Luoghi d'arte contemporanea Emilia-Romagna Lombardia Storica (coninl’Università di Pavia) Visite virtuali ITER - Itinerari Termali IMAGO IMAGOplus MICHAEL-IT Dipartimento per la ricerca, l’innovazione e l’organizzazione Navigazione L’accesso ai contenuti avviene attraverso ricerca semplice o avanzata, aree tematiche o geografiche: Archeologia Architettura e monumenti Arti visive Design Cinema e multimedia Musica Spettacoli Tradizioni e folclore Cultura e scienze umane Cultura scientifica Formazione e ricerca Biblioteche Letteratura Archivi Giuliana De Francesco Torino,Mostre 16 dicembre 2006 Musei Dipartimento per la ricerca, l’innovazione e l’organizzazione Diritti sui contenuti Diritti dei provider, del MiBAC, degli utenti Licenza quadro MiBAC-Soci di collezione: Il content provider mette a disposizione del Portale metadati e risorse, selezionati in accordo con MiBAC, dei cui diritti resta titolare Il content provider concede l’uso dei contenuti selezionati a fini personali e con esclusione di ogni uso commerciale, che resta riservato al Socio di collezione MiBAC è titolare del diritto sulla banca dati complessivamente risultante dalla raccolta e organizzazione dei contenuti nel portale Giuliana De Francesco Torino, 16 dicembre 2006 Dipartimento per la ricerca, l’innovazione e l’organizzazione Diritti sui contenuti Nell’ambito dell’accordo quadro, accordi specifici possono essere pattuiti fra MiBAC e i singoli content provider Distinzione fra metadati e risorse Obiettivo di MiBAC è concordare con tutti i soci di collezione l’adozione della licenza CC by-nc per il complesso dei metadati del portale, coerentemente con la scelta fatta per MICHAEL Giuliana De Francesco Torino, 16 dicembre 2006 Dipartimento per la ricerca, l’innovazione e l’organizzazione Vi ringrazio per l’attenzione! Email: [email protected] Tel: +39 0668281769