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Introduzione - Facoltà di Scienze Economiche ed Aziendali

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Introduzione - Facoltà di Scienze Economiche ed Aziendali
Geografia degli spazi rurali
Facoltà di Scienze Economiche ed Aziendali (S.E.A.)
Corso di Laurea in
Economia e Gestione delle Risorse - Enogastronomiche
Dott.ssa Angela Cresta
Cos’è la geografia degli spazi rurali?
Fino a pochi
anni fa….
Oggetto della geografia rurale erano gli studi riguardanti l’agricoltura o
l’analisi storica degli insediamenti e di uso del suolo in ambiente rurale …
Oggi….
La disciplina abbraccia altre tematiche di indagine quali lo studio sistematico
dei trasporti e dell’accessibilità alle aree rurali, i problemi occupazionali, la
fornitura di servizi, la valutazione delle politiche di pianificazione e sviluppo,
la qualità della vita…
Le possibili interazioni della geografia rurale….
Geografia
storica
Geografia
agraria
Geografia
regionale
Pianificazione
Economie
agricole
Evoluzione degli
insediamenti
Analisi delle
condizioni in
ambienti diversi…
Demografia
Migrazioni
Geografia sociale
Comunità rurali,
villaggi metropolitani
Geografia delle
abitazioni
Potere e
decisionalità
Analisi
statistiche
Uso del suolo
Geografia delle
risorse
Geografia
politica
Domanda e offerta
di strutture ricreative
Seconde
case…
Occupazione
e sviluppo
Geografia
economica
Geografia
rurale
Forma e distribuzione
degli insediamenti
Qualità
della vita
Geografia del
benessere
Geografia del
tempo libero
Geografia
quantitativa
Accessibilità
Geografia dei
trasporti
Il libro di testo
Geografia degli spazi rurali. Insediamenti, risorse, nuova qualità
della vita, di Michael Pacione, a cura di Elena dell’Agnese
Un volume di matrice anglosassone perchè…..
 nel contesto britannico già a partire dagli anni ’70 la geografia rurale è stata
oggetto di un corpus disciplinare ricco e articolato
 Michael Pacione, a differenza di altri autori britannici affianca ai temi
classici della geografia rurale anche tematiche innovative e comparazioni
internazionali di ampio respiro
Una rivisitazione italiana che …..
 ha effettuato dei tagli sui tanti riferimenti esemplificativi del contesto britannico e
dotato ogni capitolo di note legate alla casistica italiana e di suggerimenti
bibliografici per eventuali approfondimenti
Il programma del corso
1. I caratteri dell’insediamento rurale tradizionale
2. Organizzazione, pianificazione e trasformazione spaziale degli insediamenti
3. L’agricoltura, le trasformazioni strutturali, lo sviluppo urbano
4. Le dinamiche migratorie
5. Le comunità rurali
6. I villaggi metropolitani e l’urbanizzazione della campagna
7. Il fenomeno della seconda casa
8. La qualità della vita
9. Problemi di conservazione dell’ambiente e del paesaggio
10. Occupazione e sviluppo rurale
11. Erogazione dei Servizi, Trasporto ed accessibilità
12. Tempo libero ed attività ricreative
13. Altre lettura consigliate dal docente
Il punto di partenza… la definizione di spazio rurale
Evoluzione del
concetto di
territorio
Spazio rurale
Territorio rurale quale luogo di
interazione di un tessuto economico
e sociale via via più diversificato
“Il Futuro del Mondo rurale” (1988)
Spazio di interazione tra
elementi economici, sociali
e culturali
Separazione del concetto di
spazio agricolo dal concetto
di spazio rurale
Il punto di partenza… la definizione di spazio rurale
Breve excursus storico
Società preindustriale
Netta separazione tra città e campagna dal punto di vista:
• urbanistico
• demografico
• economico
• sociale
Tardo Settecento
Confini meno nitidi e
Classificazione demografica dei centri
Industrializzazione e post-industrializzazione
La città tracima nello spazio circostante (centri minori, quartieri satelliti, villaggi metropolitani…)
La campagna vive trasformazioni dell’organizzazione economica (meccanizzazione, esodo agricolo…)
Mutato rapporto tra residenzialità/occupazione (contro-urbanizzazione, rur-urbanizzazione e neo-ruralità)
Il punto di partenza… la definizione di spazio rurale
La definizione di ruralità di Zerbi (1979):
Criterio demografico,
urbanistico, funzionale
Lo spazio rurale è caratterizzato da una debole concentrazione della popolazione, da una
edilizia prevalentemente estensiva, dominata dalle residenze unifamiliari, da una
elementarietà delle attrezzature e dei servizi.
La definizione di ruralità di Mainardi (1979):
Criterio urbanistico,
funzionale/occupazionale
Un insediamento è classificabile come rurale se è caratterizzato da una dispersione sul
territorio della residenza, delle sedi delle attività produttive, da uno sprettro incompleto
di figure socio-professionali, da una bassa a dotazione di servizi.
La definizione di ruralità di Volgyes (1980):
Criterio paesaggistico,
demografico, funzionale,
Socio-culturale
Lo spazio rurale è caratterizzato da quattro fattori:
 un paesaggio ed un ambiente naturale riconoscibile alla vista come campagna
 una densità relativamente bassa della popolazione
 una predominanza delle attività ad alta intensità di manodopera agricola
 modi di pensare e vivere tradizionali
Il punto di partenza… la definizione di spazio rurale
Le principali definizioni di ruralità utilizzate in letteratura (INSOR):
Rurale come micro - collettività
Approccio socio-culturale
Lo spazio rurale è individuato dall’ampiezza demografica degli insediamenti
È categoria residuale dello spazio urbano
Rurale come sinonimo di agricolo
Approccio occupazionale
Lo spazio rurale si caratterizza per un elevato peso del settore agricolo
Per alcuni la definizione è valida solo in riferimento a determinati ambiti e/o periodi
storici
Il punto di partenza… la definizione di spazio rurale
Le principali definizioni di ruralità utilizzate in letteratura (INSOR):
Rurale come sinonimo di ritardo
Approccio ecologico
Lo spazio rurale è identificato con il ritardo socio-economico
I comuni vengono classificati in base al grado di urbanità e ruralità, calcolato
prendendo in considerazione una molteplicità di variabili, tra cui il grado di istruzione
della popolazione, lo stato e la dimensione delle abitazioni
Presenza di caratteri di isolamento ed inaccessibilità
Rurale come spazio interstiziale
Approccio funzionale
Lo spazio rurale è definito sulla base di fenomeni di interazione che coinvolgono
potenzialmente tutti i soggetti in esso residenti, nonché i flussi di pendolarismo e i
movimenti migratori per motivi di lavoro (es. i sistemi locali del lavoro dell’ISTAT)
Il punto di partenza… la definizione di spazio rurale
I limiti di queste prime definizioni:
 tendono a ridursi sempre più le nette contrapposizioni nei modi di vita e di
organizzazione economica tra città e campagna, dovuto al processo di
trasformazione degli spazi extra-urbani in termini di residenzialità, di mobilità, di
composizione professionale di attività produttive;
 la diffusione dei mezzi di trasporto privato ha ridotto le distanze e ha spinto
alcuni servizi a trovare attraente determinate localizzazioni extra-urbane;
 non si può considerare lo spazio rurale come un sistema chiuso e non tener conto
delle interazioni fra zone rurali e aree urbane;
 ma soprattutto tali definizioni sono spesso soggettive e nebulose, senza un
punto di vista oggettivo e comprovabile statisticamente.
Il punto di partenza… la definizione di spazio rurale
È necessaria l’individuazione delle variabili per
la misurazione e classificazione del rurale
I parametri della ruralità di Blunden et alii (1998):
 accessibilità (presenza di strutture e loro diffusione…)
 struttura istituzionale (presenza e supporto delle istituzioni, ….)
 profilo socio-economico (struttura della forza lavoro, retribuzioni….)
 organizzazione spaziale delle attività economiche e degli insediamenti produttivi
La presenza/assenza di tali indicatori permette una classificazione di
cinque momenti della ruralità:





zone rurali con molti caratteri di tipo urbano
zone avvantaggiate e paesaggistiche
aree sviluppate ed equilibrate
aree a sviluppo potenziale
aree bisognose di ristrutturazione economica
Il punto di partenza… la definizione di spazio rurale
Attualmente, nell’ambito dell’attività dell’UE, la formulazione di politiche
adeguate a promuovere lo sviluppo rurale impongono una definizione
univoca del concetto di rurale e una mappatura accurata delle zone
destinatarie dei singoli interventi
Ruolo di
diverse
Istituzioni
ISTAT
INSOR
OCSE
Il rapporto locale-globale
ISTAT
(Istituto Nazionale di Statistica)
Obiettivo: Classificazione dei Comuni italiani
per grado di ruralità/urbanità
Variabili descrittive:
- densità abitativa
- popolazione attiva professionalmente
- popolazione con laurea o diploma
Quattro categorie di riferimento:
- popolazione attiva in agricoltura
 Comuni urbani
- addetti settore terziario
 Comuni semi-urbani
- utenze telefoniche
 Comuni semi-rurali
- abitazioni in proprietà
 Comuni rurali
…….
Fonte:
Censimento della popolazione 1981
Il punto di partenza… la definizione di spazio rurale
Comuni e popolazione relativa, per tipo di comune e ripartizione geografica secondo la classificazione
ISTAT (popolazione al 1981)
MEZZOGIORNO
Tipo di
comune
comuni
popolazione
residente
CENTRO
comuni
NORD
popolazione
residente
comuni
ITALIA
popolazione
residente
comuni
popolazione
residente
Urbani
212
8.696.390
139
6.846.855
511
13.311.758
862
28.855.003
Semi –
urbani
103
832.438
380
2.532.872
2.332
10.009.636
2.815
13.374.946
Semi- rurali
251
517.106
359
1.027.121
1.649
2.328.301
2.259
3.872.528
Rurali
1.975
10.007.400
122
395.843
53
51.191
2.150
10.454.434
Totale
2.541
20.053.334
1.000
10.802.691
4.545
25.700.886
8.086
56.556.991
Il rapporto locale-globale
INSOR
Istituto nazionale di
sociologia rurale
Obiettivo: Classificazione dei Comuni italiani
per grado di ruralità/urbanità
Variabile utilizzata:
- % della superficie a verde/% della superficie comunale
- densità abitativa
Cinque categorie di riferimento:
Elementi di novità:
 Comuni ruralissimi
- componente naturalistica
- scelta di un solo parametro
demografico
 Comuni rurali
 Comuni rurali addensati
 Comuni urbani verdi
 Comuni urbani
Il punto di partenza… la definizione di spazio rurale
Comuni e popolazione relativa, per tipo di comune e ripartizione geografica secondo la classificazione
INSOR (popolazione al 1991)
MEZZOGIORNO
Tipo di
comune
comuni
popolazione
residente
CENTRO
comuni
NORD
popolazione
residente
comuni
ITALIA
popolazione
residente
comuni
popolazione
residente
1.762
6.300.484
746
2.671.019
2.382
3.802.325
4.890
12.773.828
Rurali
334
2.080.884
124
1.175.399
1.099
4.248.281
1.557
7.504.564
Rurali
addensati
142
1.439.403
51
795.813
389
2.562.369
582
4.797.585
Urbani
verdi
153
2.133.680
38
697.636
318
2.998.636
509
5.829.952
Urbani
163
8.583.003
42
5.571.486
357
11.717.583
562
25.872.102
Totale
2.554
20.057.484
1.001
10.911.353
4.545
25.329.194
8.100
56.778.031
Ruralissimi
Il rapporto locale-globale
OCSE
Organizzazione per la
cooperazione e lo sviluppo
Obiettivo: Individuazione delle Regioni rurali
economico
Variabile utilizzata:
densità abitativa
Si considera rurale il Comune che
abbia una densità demografica
inferiore ai 150 ab./Kmq
ISTAT
... è evidente che i diversi approcci alla
classificazione e misurazione del rurale
sono fortemente influenzati dalle
variabili demografiche ...
Tre categorie di riferimento:
 Comuni significativamente rurali
 Comuni prevalentemente rurali
 Comuni significativamente urbani
INSOR
OCSE
.... dubbi sulla loro capacità di
definire la ruralità in contesti
geografici ed economici differenti
Ed ancora definizioni sul rurale
Negli ultimi anni accanto ai tentativi di misurazione e classificazione del rurale,
alcuni hanno cercato nuovamente di descrivere il rurale, evidenziando che la
classificazione delle unità per grado di ruralità può comportare perdita di
informazione e valutazioni distorte:
Secondo Franceschetti (1994)
Il rurale è uno spazio coltivato, oppure a vegetazione spontanea, escluso dall’influenza
diretta dei centri urbani, nel quale rientrare, oltre alle case sparse, anche i piccoli centri
abitati, sia di nuovo che di antico impianto, nonché insediamenti artigianali,
commerciali e piccolo industriali sparsi sul territorio
Secondo Brunori (1994)
Esistono molteplicità di rurali…. perché il rurale è parzialmente presente in
ogni territorio…. e il termine deve essere esplicitato relativamente al
contesto in cui viene impiegato
Dalla definizione di spazio rurale al concetto di sviluppo rurale
Evoluzione del
concetto di sviluppo
Il nuovo concetto di sviluppo deve rispondere non
solo ad esigenze di sussistenza, protezione e
sicurezza, ma anche di auto-realizzazione, di
qualità della vita, di tutela ambientale…
Sviluppo rurale = sviluppo agricolo
2 funzioni essenziali dell’agricoltura:
assicurare l’autosufficienza alimentare e
contenere l’esodo dalle campagne
Evoluzione del
concetto di sviluppo
rurale
PAC = Sostegno dei prezzi e
intensivizzazione delle produzioni
Sviluppo rurale ≠ sviluppo agricolo
Multifunzionalità dell’agricoltura
PAC = Politiche di sviluppo rurale
Politiche della sicurezza e della qualità
Dalla definizione di spazio rurale al concetto di sviluppo rurale
Nuovo approccio allo sviluppo rurale:
Recupero della dimensione territoriale che
punta sulla sedimentazione di valori storici,
culturali e sociali
Ruralità non come marginalità, ma come
ritorno di residenzialità, qualità della vita,
sviluppo sostenibile, sicurezza alimentare
Logica di sviluppo bottom up, cioè di
sviluppo endogeno che parte dal basso ed è
sostenuto dagli attori locali
Sviluppo integrato delle attività del
territorio rurale
Fly UP