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Finanza D`imprese e Relazion Bancarie

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Finanza D`imprese e Relazion Bancarie
Finanza d’impresa e relazioni bancarie
Gianluca Sanchioni
Docente e Consulente per Banche e Imprese
Recanati (MC), venerdì 20 settembre 2013
Reimpostare i rapporti banca-impresa
La crisi esplosa nel 2008 ha determinato profondi e irrevocabili cambiamenti,
che richiedono di reimpostare i rapporti banca-impresa.
La questione di tale rapporto appare in tutta la sua evidenza se si pensa
 da un lato, al peggioramento della situazione economico-finanziaria di
molte imprese (ed alla risposta che ad esso hanno dato molte banche,
lontane da un rapporto di partnership) e
 dall’altro, all’adozione sempre più diffusa dei rating, che hanno svilito e
ridotto a pratica burocratica l'attività d'istruttoria senza effetti
particolarmente positivi sul livello di sofferenze.
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Conseguenze
banchebanca-impresa
e imprese
Reimpostareper
i rapporti
Maggiori automatismi nella valutazione del merito di credito
• maggiore standardizzazione e oggettività nella valutazione
• maggiore spersonalizzazione e impoverimento dei rapporti bancaimpresa
•
rischio di razionamento del credito per le imprese con rating
inferiori
• I rating non sono lungimiranti e non possono immedesimano con le
realtà imprenditoriali
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Reimpostare i rapporti banca-impresa
• Occorre un nuovo modo di fare Banca, che permetta alla stessa di
essere sempre più vicina ai reali fabbisogni delle imprese,
proponendo finanziamenti ma anche supporto finanziario e
consulenza specializzata.
• È necessaria una maggiore immedesimazione con la singola
impresa, lo specifico business e la situazione congiunturale.
• Essere una banca locale, significa essere una banca di relazione che
investire in qualità del rapporto con personale qualificato.
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Reimpostare i rapporti banca-impresa
• E’ importante capire che siamo tutti sulla stessa barca: se le
imprese vanno male, le banche vanno male e viceversa.
• Per le imprese, soprattutto le più piccole, il nuovo contesto richiede
una gestione molto più moderna delle relazioni con i finanziatori e
una gestione finanziaria più attenta.
• Oggi l’area finanziaria dell’impresa svolge un ruolo di fondamentale
importanza: le imprese hanno bisogno di finanza, ma hanno
bisogno anche di capire da dove nasce il loro problema di liquidità e
come utilizzare al meglio i finanziamenti.
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NON E’ IMPORTANTE DOVE SIETE MA DOVE STATE ANDANDO
Ricordiamoci che:
1) in presenza di un FLUSSO DI CASSA DELLA GESTIONE costantemente
negativo il debito bancario aumenta inesorabilmente;
2) nessuno ha linee di credito illimitate
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Un’azienda operante può essere considerata come una sorta di serbatoio
AUMENTI DI CAPITALE
LIQUIDITA’ POTENZIALE
NUOVI
FINANZIAMENTI
MAGAZZINO,
CLIENTI E
FORNITORI
(C.C.N.O.)
RIMBORSI BANCARI,
DIVIDENDI,
IMPOSTE E TASSE
INVESTIMENTI
€
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Finanza d’Impresa e Relazioni Bancarie
• Il credito è un elemento essenziale per la crescita delle
imprese e dell’economia, ma se un'impresa viaggia con il
serbatoio bucato, il gasolio erogato viene perso e l’impresa
non raggiunge la meta.
• In questo caso, non è un problema di accesso al credito e
condizioni bancarie: anche se le banche assecondano tutte le
richieste delle imprese e anche se il pieno lo fa il titolare, che
mostra pertanto di credere nella propria azienda, il gasolio
non può che uscire da un serbatoio bucato.
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Finanza d’Impresa e Relazioni Bancarie
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Supporti di programmazione
è necessario effettuare scelte consapevoli
in termini di convenienza economica e
fattibilità finanziaria, redigere piani seri e
credibili e condividerli con il sistema
bancario.
SCELTE CONSAPEVOLI
Non necessariamente un BUSINESS PLAN
eccessivamente dettagliato, ma anche
semplici analisi di scenari e previsioni
estrapolatrici possono essere d’aiuto
nelle scelte imprenditoriali.
In un'era imprevedibile, come quella attuale, si dovrebbe porre enfasi
sulla flessibilità e sulla velocità di risposta grazie all’accesso veloce a
pochi dati chiari e facilmente interpretabili .
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Finanza d’Impresa e Relazioni Bancarie
• A mio parere è importante per le banche chiedersi
sempre più cosa significa realmente essere
intermediari finanziari, per le imprese chiedersi
come fare a migliorare la propria gestione
finanziaria e a non avere un rapporto superficiale
con il credito (è una prassi da ripensare il faretutto-da-sé, senza farsi aiutare, per poi reclamare i
finanziamenti o la cura quando è troppo tardi) e
per i professionisti delle imprese cercare di
sviluppare le giuste competenze.
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Finanza d’Impresa e Relazioni Bancarie
• Sulle esigenze delle imprese sono nati e nasceranno ancora tanti progetti
formativi (in aula) e consulenziali (sul campo), concepiti per dare una
risposta chiara e risolutiva alle necessità delle imprese.
• È importante comprendere la realtà per poi cercare di migliorarla con tutti
coloro che hanno voglia di mettersi in discussione e sporcarsi le mani.
Certo serve una cultura nuova per porre fine ai diversi oscuri equivoci che
attanagliano il rapporto banca-impresa, servono persone che cercano
insieme di risolvere i problemi, una politica industriale forte e
professionisti seri e preparati per andare nella direzione di una maggiore
efficienza complessiva e di una qualità più elevata.
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Finanza d’Impresa e Relazioni Bancarie
• Fortunatamente la mia esperienza è premiante: ci sono realtà
bancarie locali che hanno sempre accompagnato lo sviluppo del
nostro Paese e che, attente alle imprese, le assistono sempre più da
vicino.
•
L’esperienza della cooperazione è di grande importanza perché si
comprende che i problemi si risolvono insieme.
• Oggi diverse banche locali con le quali ho la fortuna di collaborare
sono pronte a investire anche in formazione dei clienti e
consulenza in ambito strategico e finanziario.
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Finanza d’Impresa e Relazioni Bancarie
• Tutte le mie esperienze di questi anni mostrano
una forte esigenza delle imprese di avere un
partner finanziario che stia loro accanto nelle
scelte quotidiane e in quelle strategiche, e che li
aiuti concretamente nei momenti di difficoltà.
• La semplice intermediazione non è più sufficiente:
occorrono FINANZIAMENTI, ma anche l’offerta di
più SERVIZI
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Finanza d’Impresa e Relazioni Bancarie
Il presente materiale è stato predisposto dal Dr. Gianluca Sanchioni per la BCC di Recanati e
Colmurano - riproduzione riservata.
Gianluca Sanchioni(1971) vanta una articolata esperienza a stretto contatto con il mondo
bancario, aziendale e accademico. Collabora con ABI, importanti business school, Federazioni
del Credito Cooperativo e numerose banche locali e nazionali in veste di docente/consulente
nelle aree del Credito e del Risk Management. Fra le commesse di maggiore rilievo si possono
annoverare: partecipazione alla redazione di piani strategici; revisione e ridefinizione del
processo del credito; revisione di modelli di analisi di bilancio e di valutazione del rischio
andamentale; sviluppo modelli di rating; progetti di consulenza finanziaria per le PMI;
realizzazione di iniziative e strumenti di dialogo banca-impresa in una logica di partnership e
collaborazione; asseveramento di Project Finance; progettazione e realizzazione di percorsi
formativi specialistici area Credito e, in particolare, in materia di corporate&investment banking,
logiche organizzative, procedurali e gestionali del corporate lending, strumenti di valutazione
del rischio di credito, aspetti operativi.
In ambito aziendale ha lavorato come financial analyst per società quotate in borsa, ha
ricoperto ruoli di responsabilità in importanti gruppi aziendali come direttore finanziario; svolge
abitualmente attività di consulenza per le imprese clienti delle banche nel campo dell’analisi di
bilancio e dei processi di diagnosi competitiva, budgeting, controllo e coordinamento dei flussi
finanziari, finanza commerciale a supporto delle funzioni commerciali e acquisti,
predisposizione dei piani finanziari, gestione della tesoreria, gestione dei rischi e finanza
straordinaria.
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