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art. 53 comma 1 CCNL 29/11/2007

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art. 53 comma 1 CCNL 29/11/2007
FNADA - ANQUAP
Adempimenti di inizio anno scolastico di
competenza degli organi collegiali ed
individuali, con particolare riferimento al
piano delle attività dal personale A.T.A.
Seminari Nazionali di Formazione ed Aggiornamento
settembre 2008
Elaborazione a cura di Salvatore Gallo e Giorgio Germani ( sintesi inserto di Pais
Agosto 2008 )
1
All’inizio dell’anno scolastico le istituzioni
scolastiche autonome sono impegnate in delicati e
fondamentali adempimenti per:


la programmazione e pianificazione delle
attività,
l’organizzazione dei servizi e lo svolgimento delle
relazioni sindacali,
l’adozione di importanti e complessi atti di
gestione,
 l’adeguamento del regolamento d’istituto allo statuto
delle studentesse e degli studenti,
 la definizione e sottoscrizione da parte dei genitori e
degli studenti di un patto educativo di corresponsabilità

2
Elaborazione Anquap-Fnada per i corsi di Settembre 2008
Attività del Collegio dei docenti
(organo tecnico professionale)
1. Elabora eventuali modifiche al P.O.F., se già non avvenute (art. 3 DPR
275/99);
2. Definisce il piano annuale delle attività dei docenti (art. 28 comma 4
CCNL 29/11/2007);
3. Fissa i criteri per la partecipazione dei docenti alle attività collegiali dei
Consigli di classe, di interclasse e di intersezione (art. 29 comma 3 lettera b
CCNL 29/11/2007);
4. Propone al Consiglio d’Istituto le modalità ed i criteri per lo svolgimento dei
rapporti con le famiglie e gli studenti (art. 29 comma 4 CCNL 29/11/2007);
5. Propone al Consiglio d’Istituto la regolazione delle attività didattiche dei
docenti, costituenti ampliamento dell’offerta formativa (art. 32 CCNL
29/11/2007);
6. Identifica le funzioni strumentali al Piano dell'offerta formativa e ne
definisce i criteri di attribuzione, il numero ed i destinatari (art. 33 CCNL
29/11/2007);
7. Definisce il piano annuale di aggiornamento e formazione dei docenti
(art. 66 CCNL 29/11/2007 e art. 2 CCNI 4/7/2008);
8. Propone al Consiglio d’Istituto le attività del personale docente da
retribuire con il fondo di Istituto (art. 88 comma 1 CCNL 29/11/2007).
3
Elaborazione Anquap-Fnada per i corsi di Settembre 2008
Attività Consiglio d’Istituto o di Circolo
(organo di governo)
1. Surroga i membri decaduti o cessati del Consiglio d’Istituto o di Circolo
con deliberazione per presa d’atto;
2. Indice elezioni : Consigli di classe e componente studenti nel Consiglio d’Istituto;
3. Adotta eventuali modifiche al P.O.F. , se già non avvenute (art. 3 DPR 275/99);
4. Adatta il calendario scolastico e autorizza chiusure prefestive, se già non deciso (art.
10 D. Lgs. 297/94, art. 2 comma 1 lettera e D. Lgs. 165/01 e art. 5 DPR 275/99 e
delibere delle singole Regioni);
5. Verifica e modifica il programma annuale, se a tanto già non proceduto (art. 6 D.M.
44/01);
6. Regolamenta l’utilizzo locali e beni da parte di soggetti esterni, se già non deciso
(art. 33 comma 2 lettera C - D.M. 44/01);
7. Approva modalità e criteri per lo svolgimento dei rapporti con le famiglie e gli
studenti (art. 29 comma 4 CCNL 29/11/2007);
8. Regola lo svolgimento delle attività didattiche dei docenti, costituenti ampliamento
dell’of-ferta formativa (art. 32 comma 4 CCNL 29/11/2007);
9. Decide le attività da retribuire con il Fondo d’Istituto e la ripartizione risorse del fondo
medesimo (art. 88 comma 1 CCNL 29/11/2007);
10. Riceve e discute, se già non avvenuto, le relazioni del Dirigente Scolastico su:
• Direzione e coordinamento delle attività formative, organizzative e amministrative,
come previsto dell’art. 25 comma 6 D. Lgs. 165/01;
• Attività negoziale svolta, come previsto dall’art. 35 comma 2 - D.M. n. 44/01.
4
Elaborazione Anquap-Fnada per i corsi di Settembre 2008
Attività Consiglio d’Istituto o di Circolo
(organo di governo)

Come previsto dal DPR n. 235 del 21.11.2007 –
regolamento recante modifiche ed integrazioni al
DPR 22.06.1998 n. 249, concernente lo statuto
delle studentesse e degli studenti della scuola
secondaria, ben riassunto dalla nota ministeriale
3602/P0, il consiglio di istituto adegua il
regolamento interno e disciplina sempre nel
regolamento le procedure di sottoscrizione nonché
di elaborazione e revisione condivisa del patto
educativo di corresponsabilità che deve essere
sottoscritto dai genitori e dagli alunni
5
Elaborazione Anquap-Fnada per i corsi di Settembre 2008
Contenuto del regolamento di istituto in materia
di statuto delle studentesse e degli studenti

Il regolamento di istituto individua:
1. le mancanze disciplinari;
2. le sanzioni;
3. gli organi competenti;
4. il procedimento;
5. le procedure di elaborazione condivisa e di
sottoscrizione
del
patto
educativo
di
corresponsabilità;
6
Elaborazione Anquap-Fnada per i corsi di Settembre 2008
Classificazione delle sanzioni alle studentesse e agli
studenti e organi competenti

Sintesi di una classificazione delle sanzioni disciplinari
secondo un crescendo di gravità:
A. Sanzioni diverse dall’allontanamento temporaneo dalla
comunità scolastica. Per questa tipologia di sanzioni
l’organo competente è individuato dal regolamento di
istituto;
B. Sanzioni che comportano l’allontanamento temporaneo
dello studente dalla comunità scolastica per un periodo
non superiore a 15 giorni. Tale sanzione è adottata dal
Consiglio di classe
7
Elaborazione Anquap-Fnada per i corsi di Settembre 2008
Classificazione delle sanzioni alle studentesse e
agli studenti e organi competenti
C. Sanzioni che comportano l’allontanamento
temporaneo dello
studente dalla comunità
scolastica per un periodo superiore a
15 giorni. Tale sanzione è adottata dal Consiglio di Istituto;
D. Sanzioni che comportano l’allontanamento
temporaneo dello
studente dalla comunità
scolastica fino al termine dell’a.s..
Tale sanzione è irrogata dal Consiglio di Istituto;
E. Sanzioni che comportano l’esclusione dello studente dallo scrutinio
finale o la non ammissione all’esame di Stato conclusivo dei corsi
di studi. Tale sanzione è irrogata dal Consiglio di Istituto.
Ogni sanzione disciplinare deve specificare in maniera chiara le
motivazioni che ne hanno reso necessaria l’irrogazione.
Le sanzioni irrogate possono essere impugnate ( diritto di difesa )
presso l’organo di garanzia interno alla scuola ( istituito e
disciplinato dal regolamento di istituto ) e presso l’organo di
garanzia regionale.
8
Elaborazione Anquap-Fnada per i corsi di Settembre 2008
Attività in Materia di Relazioni sindacali
Il Dirigente Scolastico, la RSU, le OO.SS. territoriali firmatarie CCNL
29 novembre 2007 sono tenuti a svolgere le seguenti attività afferenti
al sistema delle relazioni sindacali:
1. Informazioni preventive, se già non rese (art. 6 CCNL 29
novembre 2007);
2. Informazioni successive, se già non rese (art. 6 CCNL 29
novembre 2007);
3. Contrattazione integrativa d’Istituto (art. 6 ed altri CCNL 29
novembre 2007).
L’accordo sottoscritto in precedenza può essere prorogato tacitamente
e, comunque, continua a dispiegare i suoi effetti fino alla sottoscrizione
di un nuovo contratto integrativo.
Elaborazione Anquap-Fnada per i corsi di Settembre 2008
9
Attività del D.S.
1. Convoca nelle scuole secondarie di II grado, se già non avvenuto (entro il 31agosto), prima dell’inizio delle lezioni
i consigli di classe per verificare gli esiti e
per integrare lo scrutinio finale relativamente agli allievi che a giugno hanno
riportato debiti formativi da recuperare (art. 8, comma 6, O.M. 92/2007);
2. Provvede, se già non avvenuto, alla formazione delle classi e alla pubblicizzazione dell’adempimento;
3. Provvede a surrogare i membri del Consiglio d’Istituto decaduti o cessati ( D. Lgs. 297/94 );
4. Svolge attività di impulso, nei confronti del consiglio di istituto, per adeguare il regolamento di istituto allo statuto delle
studentesse e degli studenti e per definire le procedure di elaborazione condivisa e sottoscrizione del patto
educativo di corresponsabilità. In materia disciplinare, riguardante gli alunni, adotta le sanzioni che il
regolamento di istituto ha eventualmente posto alla sua competenza. Esegue le decisioni dei consigli di classe e del
consiglio di istituto per sanzioni comportanti l’allontanamento dalla comunità scolastica.
5. Svolge le relazioni sindacali secondo quanto previsto dal D. Lgs. 165/01, dal CCNL 29/11/2007, art. 6 ed altri
e dalle sequenze contrattuali dell’8 aprile 2008 (FIS) e 25 luglio 2008 (ATA). Nell’ambito delle relazioni sindacali
determina e comunica alla RSU l’entità dei permessi retribuiti loro spettanti ( artt. 8 e 9 CCNL 07/08/1998 );
6. Predispone la relazione illustrativa e tecnico finanziaria sull’ipotesi di
contrattazione integrativa d’istituto (art. 6, comma 6 CCNL 29/11/2007);
7. Assegna il personale docente, educativo alle sezioni, ai plessi ed alle classi (art.
25 D. Lgs. 165/01 e art. 6 CCNL 29/11/2007) seguendo i criteri definiti dalla
contrattazione integrativa d’Istituto;
8. Nomina i docenti Collaboratori e conferisce loro eventuali deleghe (art. 25 D. Lgs. 165/01, art. 32 D.M. n. 44/01 e
art. 34 CCNL 29/11/2007);
9. Formalizza le direttive di massima al DSGA ed eventualmente gli conferisce deleghe (artt. 17 e 25 D. Lgs. 165/01,
art. 32 D.M. n. 44/01 e CCNL 29/11/ 2007 con riferimento al profilo professionale del DSGA);
10. Individua i docenti ai quali il DSGA affida in custodia il materiale didattico, tecnico e scientifico dei laboratori e delle
officine ( art. 27 D.M. 44/01 )
11. Attribuisce funzioni strumentali al personale docente, in esecuzione delle decisioni
assunte dal Collegio dei docenti (art. 33 CCNL 29/11/2007);
10
Elaborazione Anquap-Fnada per i corsi di Settembre 2008


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
12. Predispone Piano Attività personale docente (art.28 c. 4 CCNL 29/11/2007);
13. Adotta Piano Attività personale ATA, proposto dal DSGA (art. 53 comma 1 CCNL
29/11/2007);
14. Attribuisce incarichi specifici al personale ATA (art. 47 comma 2 CCNL 29/11/2007);
15. Sostituisce il DSGA su posti disponibili o per assenze brevi (artt. 47, 50 e56, CCNL
29/11/2007, art. 11bis CCNI 2008, contrattazione regionale e sequenza contrattuale del 25 luglio
2008 );
16. Relaziona su :
• Direzione e coordinamento delle attività formative, organizzative e amministrative, come
previsto dell’art. 25 comma 6 D. Lgs. 165/01;
• L’attività negoziale svolta, come previsto dall’art. 35 comma 2 D.M. n. 44/01;
17. Autorizza il personale docente per l’esercizio della libera professione (T.U. D. Lgs. 297/94,
art. 53 D. Lgs. 165/01);
18. Stipula i contratti individuali di lavoro del personale docente e A.T.A., se già non avvenuta
(artt. 25 e 44 del CCNL 29/11/2007);
19. Adotta i provvedimenti di sospensione temporanea del rapporto di lavoro a tempo
indeterminato per il personale docente e ATA (di ruolo) che, a norma degli artt. 36 e
59 del CCNL 29/11/2007, accetta incarichi a tempo determinato sino alla fine dell’anno
scolastico o al termine delle attività didattiche;
20. Aggiorna il Documento Programmatico sulla Sicurezza (D.P.S.), previsto dal D.Lgs. 196/03,
con riferimento alla nomina del responsabile e degli incaricati, per effetto di movimenti in
entrata e in uscita di personale docente/ATA.( introdotte misure di semplificazione con
l’art. 29 del D. Lgs. 112/2008);
21. Provvede, quale datore di lavoro, agli adempimenti previsti dal T.U. in materia di salute e
sicurezza nei luoghi di lavoro ( D. Lgs. 09/04/2008 n. 81 )
11
Elaborazione Anquap-Fnada per i corsi di Settembre 2008
Attività del D.S.G.A
1. Predispone la relazione per verifiche e modifiche al programma
annuale, se già non redatta (art. 6 comma 6 D.M. n. 44/01, il
termine del 30 giugno è ordinatorio).
2. Formalizza la proposta
di Piano Attività personale
comprese le attività di aggiornamento).
ATA (ivi
3. Attua il Piano una volta adottato dal Dirigente (art. 53 comma 1 del
CCNL 29/11/2007).
4. Programma le iniziative di formazione del personale ATA
5. Attribuisce incarichi di carattere organizzativo al personale ATA.
6. Assegna alle sezioni staccate ed ai plessi, in base ai criteri definiti
in contrattazione d’istituto, il personale A.T.A.
12
Elaborazione Anquap-Fnada per i corsi di Settembre 2008
7.
Autorizza le prestazioni eccedenti l’orario d’obbligo (nei casi di necessità e urgenza) e l’intensificazione
della prestazione lavorativa (art. 46 tabella A CCNL 29/11/2007 - profilo professionale);
8. Quantifica il FIS per l’a.s. 2008/2009 e certifica le economie del medesimo al 31/08/2008;
9. Affida la custodia del materiale didattico, tecnico e scientifico, dei laboratori e delle officine ai docenti indicati
dal Dirigente ( art. 27 D.M. 44/01 )
10. Procede al passaggio delle consegne in caso di cessazione dall’ufficio (art. 24 comma 8 D.M. n. 44/01).
11. Esercita le funzioni dirigenziali eventualmente delegate (artt. 17 e 25 D. Lgs. 165/01 e art. 32 D.M. 44/01).
12. Coadiuva il Dirigente Scolastico nell’esercizio delle sue funzioni organizzative ed amministrative (art. 25
c. 5 D. Lgs.. 165/01);
13. Collabora con il DS negli adempimenti previsti dal T.U. in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro (
D. Lgs. 09/04/2008 n. 81 ), con particolare riferimento al personale ATA posto alle sue dirette dipendenze
14. Delega eventualmente gli Assistenti Amministrativi per la tenuta del registro dei verbali dei Revisori dei
Conti e l’esercizio delle funzioni di Ufficiale rogante (artt. 34 c. 6 e 60 c. 1 D.M. 44/01).
15. Predispone gli elenchi aggiornati al 1° settembre di tutto il personale (Docente e ATA), dei genitori e
degli alunni.
16. Sovraintende alla sistemazione/acquisizione/trasmissione dei fascicoli del personale
entrata e in uscita).
e degli alunni (in
13
Elaborazione Anquap-Fnada per i corsi di Settembre 2008
Piano Annuale delle Attività di
lavoro del Personale A.T.A.
Art. 53 comma 1° C.C.N.L. 27 novembre 2007:
“All’inizio dell’anno scolastico il D.S.G.A.
formula una proposta di piano dell’attività
inerente la materia del presente articolo, sentito
il personale A.T.A., il Dirigente scolastico
verificatane la congruenza rispetto al P.O.F. ed
espletate le procedure di cui all’art. 6, adotta il
piano delle attività.
La puntuale attuazione dello stesso è affidata al
Direttore dei servizi generali e amministrativi”.
14
Elaborazione Anquap-Fnada per i corsi di Settembre 2008
La norma conferma l’art.52 comma 3° del C.C.N.L
Comparto Scuola 24 luglio 2003, con l’unica
differenza dell’aggiunta della prescrizione:
“sentito il personale A.T.A.”
 Essa sancisce il principio della necessità di un
confronto preventivo tra il DSGA ed il personale
destinatario delle disposizioni del piano di lavoro.
 Nessuna indicazione specifica circa modalità e norme
per lo svolgimento e l’attuazione di tale adempimento.
 Resta, di fatto, demandata
alla scelta ed alla
valutazione
del D.S.G.A. individuare
le prassi
attuative più opportune da esperire ai fini di un
corretto
ed utile adempimento
alla suddetta
prescrizione normativa.

15
Elaborazione Anquap-Fnada per i corsi di Settembre 2008
Assemblea personale A.T.A.




Assemblea del personale A.T.A. - convocazione all’inizio dell’
anno scolastico .
Il verbale, riporta gli interventi, le indicazioni, le proposte, i
suggerimenti e le indicazioni delle eventuali situazioni di
difficoltà e di necessità, evidenziate dal personale.
Valido ed efficace strumento per il DSGA, quale termine di
confronto reale per la redazione di una proposta di piano
annuale di lavoro efficace, efficiente e condivisa.
In alternativa all’Assemblea unica, nelle istituzioni scolastiche
dove il personale ATA in organico è numeroso (istituti Tecnici,
Professionali etc.), si potrebbero ipotizzare, un serie di incontri
distinti con il personale appartenente alle singole aree di profilo
professionale, tenuto conto anche della diversificazione delle
problematiche lavorative a ciascuna di esse afferenti.
16
Elaborazione Anquap-Fnada per i corsi di Settembre 2008
Responsabilità per la sicurezza del
D.S.G.A.


Igiene e sicurezza sul lavoro - D.Lgs. 626/94, D.Lgs. 242/96, D.M. 292/96, D.M.
382/98, CCNQ 7.5.1996, D.Lgs. 81/2008- sono a carico delle scuole rispetto ed
applicazione degli adempimenti e delle prescrizioni in materia.
Dirigente scolastico “datore di lavoro” diretto responsabile dell’inadempimento
tuttavia il D.S.G.A., a tutela della propria responsabilità, per sanzioni irrogate
nei suoi confronti dagli organi di controllo in riferimento alla previsione
normativa che qualifica con rilevanza esterna la sua attività lavorativa e pone
tutto il personale ATA alle sue dirette dipendenze, nell’ attribuire con Piano
annuale delle attività ATA, incarichi di natura organizzativa e prestazioni
eccedenti l’orario d’obbligo per lo svolgimento dei quali è di sovente richiesta
la predisposizione e l’uso da parte degli addetti di strumenti, dotazioni o
dispositivi in regola con le norme per la prevenzione degli infortuni e per la
tutela della salute, farà esplicito riferimento a tali obblighi nel documento e
curerà che strumenti, dotazioni o dispositivi di sicurezza, ove già presenti
nella disponibilità dell’istituzione scolastica, vengano puntualmente forniti al
personale ATA e ove, invece, manchino provvederà a richiederne l’acquisto
, la fornitura e la messa a disposizione degli addetti con nota scritta indirizzata
al Dirigente Scolastico.
Verificherà, infine, che il personale A.T.A. nello svolgimento delle proprie
mansioni utilizzi regolarmente i suddetti strumenti, dotazioni o dispositivi.17
Elaborazione Anquap-Fnada per i corsi di Settembre 2008
Formazione personale A.T.A.

Articolo 66 comma 1° del CCNL 29/11/2007.

Il DSGA, deve predisporre, analogamente al
Piano annuale delle attività di aggiornamento e
formazione destinate ai docenti e deliberato dal
Collegio dei docenti nell’ambito del POF, il Piano
di formazione annuale del personale A.T.A.

Tale competenza è stata confermata dall’art. 2,
C.C.N.I.- formazione
personale docente ed
A.T.A a.s. 2008/2009 del 4 Luglio 2008.
18
Elaborazione Anquap-Fnada per i corsi di Settembre 2008
Il D.S.G.A. predispone il piano



Considerata la normativa di legge, contrattuale e regolamentare.
Visti il P.O.F. ed il Programma Annuale.
Recepite direttive di massima ed obiettivi assegnati dal D.S. ai
sensi dell’art. 25 c. 5° D. Lgs. 165/2001.
 Acquisite indicazioni e proposte formulate dall’Assemblea A.T.A.
il D.S.G.A. predispone una proposta che:




pianifichi le prestazioni dell’orario di lavoro,
regoli l’attribuzione degli incarichi organizzativo-strutturali,
individui criteri generali e modalità operative per l’attribuzione
degli incarichi specifici, tra i quali assume particolare rilevanza
quello della sostituzione del Direttore,
razionalizzi
l’intensificazione delle prestazioni lavorative,
ottimizzi le prestazioni eccedenti l’orario d’obbligo.
la trasmette infine al D.S. per l’adozione 19
Elaborazione Anquap-Fnada per i corsi di Settembre 2008
Adempimenti del Dirigente Scolastico
Il D.S. ricevuta proposta di Piano Attività A.T.A.





Accerta il rispetto dei presupposti tecnico-giuridico-organizzativi.
Verifica la congruenza sia rispetto direttive generali preventivamente fornite al
D.S.G.A. sia rispetto a quanto previsto dal POF.
Attiva le procedure di cui all'art. 6 lettera h, del CCNL 29 novembre 2007, in base
al quale le modalità di utilizzazione del personale ATA, in relazione al piano delle
attività formulato dal DSGA sentito il personale medesimo, sono oggetto di relazioni
sindacali quale materia di contrattazione in ogni istituzione scolastica autonoma.
(Si evidenzia che, quanto indicato nell’ultimo capoverso dell’art. 52 comma 1°del
precedente CCNL 24 luglio 2003 “una volta concordata l’organizzazione dell’orario
di lavoro questa non potrà subire modifiche, se non in presenza di reali esigenze
dell’istituzione scolastica e previo un nuovo esame con le delegazioni sindacali di cui
all’art. 7” risulta completamente eliminato nella formulazione del testo dell’art. 53
comma 1° del CCNL/Comparto Scuola 29/11/2007.)
Procede con proprio atto amministrativo all’adozione della proposta di Piano
annuale delle attività del personale A.T.A. affidandone la puntuale applicazione al
D.S.G.A. nella veste di soggetto cui tale personale
è posto alle dirette
dipendenze.
Provvede alla adeguata pubblicizzazione sia a mezzo affissione nell’apposita
sezione riservata al personale A.T.A. dell’Albo della scuola, sia attraverso la
notifica a mezzo provvedimento scritto “ad personam” indirizzato al personale
A.T.A. interessato con specifici atti (collettivi o individuali) da rendere sempre
pubblici.
20
Elaborazione Anquap-Fnada per i corsi di Settembre 2008
E’ utile infine ricordare che

Nelle more dell’ adozione del Piano da parte del D.S., il
D.S.G.A. deve, in ogni caso, attuarlo in via provvisoria per
assicurare il funzionamento dei servizi di sua competenza.

La previsione normativa contrattuale sancita dall’art. 54
comma 6° CCNL/Comparto Scuola 29/11/2007 secondo cui
“l’istituzione scolastica fornirà mensilmente
a ciascun
dipendente un quadro riepilogativo del proprio profilo
orario, contenente gli eventuali ritardi da recuperare o gli
eventuali crediti orari acquisiti”.

L’attribuzione degli incarichi specifici può riguardare, come
destinatario, anche il D.S.G.A. per quanto attiene in
particolare eventuali funzioni dirigenziali delegate ed il
compito di responsabile della privacy.
21
Elaborazione Anquap-Fnada per i corsi di Settembre 2008
Tutto quello che l’uomo conosce
ed impara, mai arriva ad
eguagliare tutto quello che non
sa e che non riesce a comprendere !
Zhuan – Zi
(Filosofo Cinese IV° sec. A.C.)
22
Elaborazione Anquap-Fnada per i corsi di Settembre 2008
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