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liceo classico, linguistico e delle scienze umane

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liceo classico, linguistico e delle scienze umane
AREA INFRASTRUTTURE E PATRIMONIO
SETTORE PATRIMONIO
Via Bella Rocca, 7 - 26100 CREMONA - tel. 0372/4061 - fax n° 0372/406499
e-mail: [email protected]
posta elettronica certificata (PEC): [email protected]
LICEO CLASSICO, LINGUISTICO E DELLE
SCIENZE UMANE “RACCHETTI” DI CREMA
E LABORATORI DI CUCINA E SALA
DELL’ISTITUTO “SRAFFA”.
NUOVA SEDE IN VIA PIACENZA.
CONTRATTO DI DISPONIBILITA’
(comma 15-bis.1. art. 3 e art. 160-ter del D. Lgs. 163/2006)
Definizione
L’art. 3 del Codice degli appalti al comma 15-bis 1 (comma aggiunto dalla lettera a del
comma 1 dell’art. 44, D.L. 24 gennaio 2012, n. 1) definisce il “contratto di disponibilità”
quale negozio “mediante il quale sono affidate, a rischio e a spesa dell'affidatario, la
costruzione e la messa a disposizione a favore dell'amministrazione aggiudicatrice di
un'opera di proprietà privata destinata all'esercizio di un pubblico servizio, a fronte di un
corrispettivo. Si intende per messa a disposizione l'onere assunto a proprio rischio
dall'affidatario di assicurare all'amministrazione aggiudicatrice la costante fruibilità
dell'opera, nel rispetto dei parametri di funzionalità previsti dal contratto, garantendo allo
scopo la perfetta manutenzione e la risoluzione di tutti gli eventuali vizi, anche
sopravvenuti”.
CONTRATTO DI DISPONIBILITA’
(comma 15-bis.1. art. 3 e art. 160-ter del D. Lgs. 163/2006)
Retribuzione dell’affidatario
L'affidatario del contratto di disponibilità è retribuito con i seguenti corrispettivi, soggetti ad
adeguamento monetario secondo le previsioni del contratto:
1.
un canone di disponibilità, da versare soltanto in corrispondenza alla effettiva
disponibilità dell'opera; il canone è proporzionalmente ridotto o annullato nei periodi
di ridotta o nulla disponibilità della stessa per manutenzione, vizi o qualsiasi motivo
non rientrante tra i rischi a carico dell'amministrazione aggiudicatrice;
2.
l'eventuale riconoscimento di un contributo in corso d'opera, comunque non
superiore al cinquanta per cento del costo di costruzione dell'opera, in caso di
trasferimento della proprietà dell'opera all'amministrazione aggiudicatrice;
3.
un eventuale prezzo di trasferimento, parametrato, in relazione ai canoni già versati e
all'eventuale contributo in corso d'opera di cui alla precedente lettera b), al valore di
mercato residuo dell'opera, da corrispondere, al termine del contratto, in caso di
trasferimento della proprietà dell'opera all'amministrazione aggiudicatrice.
CONTRATTO DI DISPONIBILITA’
(comma 15-bis.1. art. 3 e art. 160-ter del D. Lgs. 163/2006)
Rischi a carico dell’Affidatario
L'affidatario assume il rischio della costruzione e della gestione tecnica dell'opera per il
periodo di messa a disposizione dell'amministrazione aggiudicatrice. Il contratto determina
le modalità di ripartizione dei rischi tra le parti, che possono comportare variazioni dei
corrispettivi dovuti per gli eventi incidenti sul progetto, sulla realizzazione o sulla gestione
tecnica dell'opera, derivanti dal sopravvenire di norme o provvedimenti cogenti di
pubbliche autorità.
Modalità di selezione dell’Affidatario
L'affidatario è selezionato con il metodo dell'offerta economicamente più vantaggiosa
ponendo a base di gara un capitolato prestazionale, predisposto dall'amministrazione
aggiudicatrice, che indica, in dettaglio, le caratteristiche tecniche e funzionali che deve
assicurare l'opera costruita e le modalità per determinare la riduzione del canone di
disponibilità nel caso di indisponibilità parziale o totale dell'opera stessa durante il periodo
di fruizione.
DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO E SCELTE PROGETTUALI
(individuazione dell’area)
LOCALIZZAZIONE DELL’INTERVENTO
1.Nuovo fabbricato, futura sede
del Liceo “Racchetti”
3
2.Accesso all’area del
complesso scolastico
nuovo
3.Nuova corsia di sosta per i
mezzi pubblici su via Libero
Comune
6
4
2
1
5
4.Area destinata a verde nel
complesso scolastico
5.Parcheggi
per
autovetture,
ricavati
in
prossimità
dell’accesso carraio.
6. Edificio esistente sede del Liceo
artistico “Munari” e dell’Istituto
scolastico “Sraffa”
DESCRIZIONE DEL FABBRICATO
(Capitolato Prestazionale, Art. 160-ter D. Lgs 163/2006)
Dimensionamento
L’edificio sarà dimensionato secondo le norme di cui D.M. 18/12/1975 (edilizia scolastica), e nel
rispetto dei D.M. 28/08/1992, D.M. 12/04/1996 e delle norme UNI-CIG 7129-92 rispettivamente per
le prescrizioni antincendio e la realizzazione dei locali ove sono installate apparecchiature funzionanti
a gas.
Dovrà ospitare un massimo di 1.350 alunni, in particolare 25 alunni/aula distribuiti in 51 aule, ai quali
vanno aggiunti gli alunni presenti nei laboratori di cucina e sala (massimo 75 alunni), destinati
all'istituto Sraffa, nonchè il personale docente e non docente.
La superficie lorda del fabbricato sarà di circa 9.250 mq.
Tutte le strutture dell’edificio dovranno essere realizzate nel rispetto delle normative italiane, in
particolare delle vigenti norme antisismiche. Le scuole, infatti,sono classificate nella categoria
“Edifici e opere rilevanti”, poiché gli effetti di un eventuale collasso possono risultare particolarmente
gravi stante l’elevato grado di affollamento.
La realizzabilità delle strutture è stata avvalorata dalla “Relazione geologica e geotecnica” che ne ha
confermato la fattibilità.
Aspetto esterno
L’aspetto esterno della costruzione dovrà essere realizzato richiamando le preesistenze della vicina
cascina e delle costruzioni rurali circostanti, e riproponendo i materiali e colori caratteristici della
zona. La qualità dell'ambiente interno dovrà essere curata anche per quanto riguarda l'aspetto del
colore, preferendo tonalità naturali e gradevoli.
Sostenibilità ambientale
Nello sviluppo del progetto si dovrà inoltre porre particolare attenzione agli aspetti della
sostenibilità ambientale del fabbricato. Si dovrà valutare attentamente l'efficacia e la
ecocompatibilità degli isolamenti, l'utilizzo di una forma compatta della struttura architettonica,
l'uso passivo ed attivo dell'energia solare, l'utilizzo di serramenti e soluzioni impiantistiche ad
alto rendimento.
La scelta dei materiali e dei manufatti utilizzati dovrà essere dettata dalle loro caratteristiche di
ecocompatibilità ponendo particolare attenzione al bilancio ecologico degli stessi, pertanto si
dovrà considerare l'intero ciclo di vita del materiale
Risparmio energetico
Dovrà essere posta particolare attenzione al risparmio energetico: l'involucro esterno del
fabbricato (pareti, finestre, copertura e solaio controterra) dovrà essere realizzato con spessori di
isolamento adeguati, sia per le pareti opache che per le parti finestrate.Si richiede che l’edificio
sia almeno in classe B, ma si dovrebbe ottimizzare il progetto affinchè sia realizzato in classe
energetica A.
Fonti energetiche rinnovabili
Dovranno, inoltre, essere previsti impianti per l'utilizzo dell'energia solare ovvero pannelli
solari fotovoltaici per la produzione di energia elettrica (almeno 20 kW, aumentabile fino a 40
kW).
Contenimento dei consumi elettrici
Particolare attenzione andrà poi rivolta al contenimento dei consumi di elettricità: all’interno
dell’edificio è richiesto l’utilizzo di apparecchiature di accensione delle luci solo con presenza di
persone, almeno in tutti i corridoi e, possibilmente, nei servizi igienici.
Impianti elettrici
L’edificio sarà dotato di tutti gli impianti elettrici e speciali previsti dalle attuali tecnologie quali:
•impianti di trasmissione dati per la distribuzione segnali nelle segreterie, in tutte le aule e nei
laboratori;
•impianti di trasmissione dati per n. 8 laboratori informatizzati (almeno 30 postazioni di lavoro in
ogni laboratorio );
•impiantistica a servizio delle lavagne multimediali in tutte le aule e i laboratori.
Le reti telematiche dovranno collegare tutti i locali della scuola, sia quelli amministrativi che le
aule e i laboratori, in quanto è oramai indispensabile che negli edifici scolastici superiori la
cablatura e la trasmissione dati sia diffusa ovunque.
Impianti di riscaldamento e ventilazione:
•Le sorgenti di calore, saranno alimentate dal teleriscaldamento derivato dalla rete cittadina che
corre lungo la via Libero Comune;
•L’impianto di riscaldamento sarà dotato di un sistema di regolazione automatica delle
temperature e collegato ad un sistema di telegestione e telecontrollo.
Barriere architettoniche
Il fabbricato verrà realizzato in modo che non vi siano barriere architettoniche Tutti i piani
dell’edificio saranno raggiungibili mediante da almeno 3 ascensori collocati a fianco dei vani
scala interni, Ad ogni piano sono previsti almeno due servizi per disabili collocati in zone
differenti e contrapposte
CARATTERISTICHE DEGLI SPAZI INTERNI DEL LICEO “RACCHETTI”
Il nuovo fabbricato scolastico sarà ubicato nella zona sud est della città di Crema su
un’area di proprietà della Provincia di Cremona.
Sono richieste 51 (cinquantuno) aule per la didattica aventi ciascuna una superficie
in pianta di almeno 55 mq netti, potranno quindi essere ospitati fino a 1.275 alunni
del liceo Racchetti (attualmente – anno scolastico 2012-2013 - il liceo è frequentato
da 1.030 alunni con 46 classi), sono stati quindi previsti anche gli spazi necessari
per un ulteriore incremento di alunni).
Si dovranno realizzare anche 14 laboratori / aule per esercitazione che dovranno avere
dimensioni variabili da 80 mq. (laboratori di media dimensione) a 100 mq circa
(laboratori di ampia dimensione).
All’interno dell’edificio dovranno inoltre essere realizzati i locali amministrativi: la
presidenza, la vicepresidenza, le segreterie amministrativa e didattica, ulteriori uffici di
segreteria, la sala insegnanti, un’aula C.I.C., una sala riunioni per circa 80 posti,
l’infermeria, uno spogliatoio per il personale, oltre a vari depositi e due archivi.
UBICAZIONE INDICATIVA SPAZI DIDATTICI ED AMMINISTRATIVI
LICEO “RACCHETTI” - PIANO TERRA
PIANO TERRA:
Aule normali: n°5
Aula C.I.C.: n° 1
Spogliatoi e
depositi: n° 2
Uffici e segreterie :
n° 6
Sale riunioni e
insegnanti: n° 2
Biblioteca: n°1
Archivi: n° 2
UBICAZIONE INDICATIVA SPAZI DIDATTICI ED AMMINISTRATIVI
LICEO “RACCHETTI” - PIANO PRIMO
PIANO PRIMO:
Aule normali: n° 22
Laboratori/aule speciali: n° 6
Spogliatoi e depositi: n° 3
UBICAZIONE INDICATIVA SPAZI DIDATTICI ED AMMINISTRATIVI
LICEO “RACCHETTI” - PIANO SECONDO
PIANO SECONDO:
Aule normali: n° 24
Laboratori/aule speciali:
n° 4
Spogliatoi,
depositi
ripostigli: n° 3
CARATTERISTICHE DEI LABORATORI DELL’ISTITUTO SCOLASTICO “SRAFFA”
Nel fabbricato sede del liceo “Racchetti” troveranno ubicazione al piano terra, in una zona
opportunamente separata ed isolata dal resto dell'edificio, così da non interferire con
l'attività didattica del liceo, alcuni laboratori e locali destinati alle esercitazioni dell'indirizzo
alberghiero dell’Istituto “Sraffa”, in particolare si prevede la realizzazione di due laboratori
di cucina e di due ambienti per le esercitazioni di “sala” con annessi locali di servizio
(dispense e depositi, lavaggi stoviglie, spogliatoi alunni e professori, servizi igienici, ecc.).
Vi potranno svolgere le attività didattiche circa 75 alunni del vicino Istituto “Sraffa”.
Per garantire la separazione tra le attività dei due istituti dovranno essere realizzati due
accessi separati, ed anche le aree esterne dovranno essere ben delimitate.
I laboratori di cucina, ove sono presenti attrezzature funzionanti prevalentemente a gas,
dovranno rispettare tutte le specifiche normative in materia di prevenzione incendi.
UBICAZIONE INDICATIVA SPAZI DIDATTICI ISTITUTO “SRAFFA”
PIANO TERRA
SPAZI ESTERNI – Aree a verde
Dei percorsi pedonali interni
consentiranno agli studenti di
potersi muovere negli spazi a
verde circostanti la scuola.
Si dovranno prevedere alcuni
parcheggi interni all’area
recintata del complesso
scolastico in grado di ospitare
23 autovetture, di cui 3 per
disabili, nonchè aree per i
parcheggi di biciclette e moto
protetti dalle intemperie
mediante adeguate pensiline.
SPAZI ESTERNI - Strada di collegamento sud
L’accesso all’area del nuovo complesso scolastico avverrà tramite un tratto di
strada esistente che si dirama dalla Via Piacenza e che già conduce all’ingresso
carraio dell’Istituto “Sraffa”; tale diramazione dovrà poi proseguire fino al
recente insediamento residenziale posto a sud e da lì potersi ricongiungere con
la via Macallè e il centro cittadino o la tangenziale di Crema.Lo sviluppo
complessivo della nuova strada sarà di circa 150 m e dovrà avere una larghezza
di 7 m.
SPAZI ESTERNI – Area sosta bus e percorso provvisorio di collegamento
Si dovrà realizzare una nuova corsia di sosta
per i mezzi pubblici su via Libero Comune
(è prevista una fermata per 6 bus
contemporaneamente), che consentirà un
ulteriore miglioramento delle condizioni di
salita e discesa degli studenti dai mezzi
pubblici, nonché di accesso alla scuola.
Si dovrà pertanto realizzare un allargamento
della carreggiata esterna di Via Libero
Comune, si otterrà così una zona protetta in
cui gli studenti potranno accedere ai mezzi
pubblici in sicurezza, percorrendo a piedi
brevi distanze dalle rispettive scuole.
L’area avrà una lunghezza di circa 200
metri, in modo di poter ottenere lo spazio
necessario per sei stalli di sosta per
altrettanti bus con relativi spazi di manovra.
Si dovrà realizzare, inoltre, un percorso
pedonale provvisorio per il collegamento
dell’area bus alla nuova scuola, che avrà
uno sviluppo di circa 250 metri.
SPAZI ESTERNI – area sosta autovetture
I parcheggi per le
autovetture,
saranno
ricavati in prossimità
dell’accesso carraio.
CALCOLO SOMMARIO DELLA SPESA E QUADRO ECONOMICO
FASE DI PROGETTAZIONE E COSTRUZIONE
In base, a conteggi preliminari e di massima, facendo riferimento anche ad analoghi fabbricati ed a prezzari di
tipologie edilizie similari, il quadro economico previsto per l'intervento è il seguente:
a) LAVORI
•Fabbricato scolastico ed utenze, con laboratori e cucine. (Circa 9.250 mq slp )
• Aree esterne
Interne alla recinzione:
Marciapiedi e piazzali (compreso tombinatura del fosso -circa 100 mt) per circa 4.400 mq.
Zona a verde per circa 3.600 mq
Esterne alla recinzione
Marciapiedi e piazzali (compreso tombinatura del fosso – circa 80 mt ) per circa 3.340 mq
Zona a verde per circa 700 mq
•Strada di collegamento
Strada esterna asfaltata , circa 150 ml (compreso tombinatura dei circa 90 metri del fosso)
•Fermata bus e percorso di collegamento
Fermata bus: lunghezza circa 200,00 mt, con stalli per 6 bus, pensiline, pista ciclabile, illuminazione, spost.
sottoservizi.
Percorso collegamento: lunghezza circa 250 ml, larghezza 2,50 mt, in autobloccanti con con illuminazione
Totale LAVORI
Euro 8.406.840,00
FASE DI PROGETTAZIONE E COSTRUZIONE
b) ONERI PER PROFESSIONISTI (progetto, Direzione Lavori, Responsabili sicurezza, ecc.)
Si è considerata una importo indicativo pari a circa 8-8,5 % dell’importo dei lavori.
Negli importi NON è compresa l’ I.V.A.
Si segnala che nel sopra indicato quadro economico non sono compresi gli arredi della nuova scuola (né i
traslochi dalle sedi attuali e le pulizie del cantiere) né le attrezzature dei laboratori di cucina e sala.
CRONOPROGRAMMA DELLE FASI ATTUATIVE
La tempistica delle fasi attuative sarà definita dalle ditte in sede di gara e sarà
oggetto di apposito punteggio da valutare nell’offerta economicamente più
vantaggiosa.
La previsione nel bando della Provincia indicherà un periodo massimo di 3 anni
dall’aggiudicazione alla data di consegna in disponibilità del fabbricato
(comprendente quindi: progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva,
validazione, acquisizione delle autorizzazioni, costruzione e collaudo).
FASE DI DISPONIBILITA’ DELLE OPERE
Manutenzione straordinaria
Nell’arco della durata del contratto di disponibilità (20-30 anni), si sono ipotizzati
interventi di manutenzione straordinaria dei manufatti edili ed impiantistici pari a
377.000,00 Euro oltre IVA. Si evidenzia tuttavia che gli oneri di manutenzione
straordinaria sono strettamente correlati alla qualità dei manufatti e delle
apparecchiature installate ed alla esecuzione a regola d’arte del fabbricato e delle
opere complementari.
Manutenzione ordinaria
Sulla base di conteggi che fanno riferimento anche ad analoghi fabbricati della
Provincia, comprendendo anche la manutenzione dei presidi antincendio (estintori,
idranti), ascensore, porte di sicurezza, rivelazione fumi, si è stimata un’incidenza per
la MANUTENZIONE ORDINARIA di circa 32.050,00 Euro/anno + IVA
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