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GOYA Y LUCIENTES, Francisco de L’ultima comunione di San Giuseppe di Calasanzio 1819 Escuelas Pías de San Antón, Madrid Gesù è realmente presente nell’Eucaristia Compendio del Catechismo • 282. Come Gesù è presente nell'Eucaristia? • Gesù Cristo è presente nell'Eucaristia in modo unico e incomparabile. È presente infatti in modo vero, reale, sostanziale: con il suo Corpo e il suo Sangue, con la sua Anima e la sua Divinità. In essa è quindi presente in modo sacramentale, e cioè sotto le specie eucaristiche del pane e del vino, Cristo tutto intero: Dio e uomo. Introduzione • Sappiamo che Cristo è morto, è risuscitato ed è salito al cielo, dove siede alla destra del Padre. Ma è presente anche nella sua Chiesa in molti modi: soprattutto sotto le specie sacramentali di pane e vino, che contengono il Corpo e il Sangue di Gesù, come insegna la fede. • Il Signore è rimasto realmente presente nell’Eucarestia con il suo Corpo, Sangue, Anima e Divinità. • Nell’Eucarestia è contenuto il vero Corpo di Cristo, lo stesso che nacque dalla Vergine e che siede alla destra di Dio Padre. Fin dall’inizio i cristiani credettero a questa verità. BOTTICELLI, Sandro Ultima comunione di S. Girolamo c. 1495 Metropolitan Museum of Art, New York Idee principali 1. Nell’Eucarestia c’è lo stesso Gesù Cristo • • Il Concilio di Trento spiega che nella Santissima Eucarestia sono contenuti veramente, realmente e sostanzialmente il corpo e il sangue insieme all’anima e alla divinità di nostro Signore Gesù Cristo e, perciò, Cristo intero. Questo è ciò che si conosce come presenza reale di Cristo nel sacramento dell’Eucarestia. – Si dice “reale” non a titolo esclusivo, come se le altre presenze non fossero reali, ma per eccellenza, perché è sostanziale e per essa Cristo, Dio e uomo, si rende totalmente presente, come spiega Paolo VI. – Questa luce che arde giorno e notte accanto al Tabernacolo ci ricorda che Gesù è lì realmente presente. SIGNORELLI, Luca Comunione degli Apostoli 1512 Museo Diocesano, Cortona 2. La transustanziazione • • Quando il sacerdote dice: “Questo è il mio corpo”, “Questo è il calice del mio sangue”, quello è il Corpo e Sangue di Cristo. Per il potere divino dato al sacerdote si è prodotto un cambiamento, una conversione – e conversione di sostanze, perché le apparenze esterne non sono cambiate -: quello che era la sostanza del pane è diventata la sostanza di Cristo, il Corpo di Cristo. Questa conversione è conosciuta con il nome di transustanziazione o cambiamento di sostanza. E’ un mistero che la ragione umana non arriva a comprendere, ma Dio può farlo per mezzo del sacerdote, suo ministro. CRESPI, Giuseppe Maria Comunione 1712 Gemäldegalerie, Dresda 3. Gesù è realmente presente nelle ostie consacrate e in ciascuna delle loro parti • Quando il sacerdote consacra molte ostie crediamo che Gesù sia realmente presente in tutte e in ciascuna di esse. • Crediamo anche che, se un’ostia è divisa in diverse parti, Gesù è tutto intero in ciascun pezzo. – Per questo il sacerdote raccoglie con cura i pezzetti delle ostie consacrate, anche se sono molto piccoli. SASSETTA Miracolo della Eucarestia 1423 Bowes Museum, Barnard Castle • Il Signore è rimasto per Amore, e con amore dobbiamo trattarlo. 4. I cristiani devono manifestare fede e amore nei confronti dell’Eucarestia • Il popolo cristiano ha sempre vissuto il culto alla Sacra Eucarestia con molte devozioni eucaristiche: – – – – • Le preghiere che alimentano la pietà eucaristica: – – – • Il Giovedì Santo. La festa del Corpus Domini. L’esposizione e benedizione con il Santissimo. Le visite al Tabernacolo. Comunioni spirituali. Adoro Te devote. Preghiere da recitare prima e dopo la comunione, ecc. Guidati dalla fede, è un dettaglio di nobiltà umana offrire a Gesù nel Tabernacolo cose degne: – – – – che il Tabernacolo sia il migliore possibile, aver cura dei vasi sacri, preoccuparsi che sia tutto pulito; la genuflessione fatta davanti al Tabernacolo, andare a far visita con frequenza, ecc. Processione del Corpus Domini (Toledo) Propositi di vita cristiana Un proposito per andare avanti • Proponiti di fare ogni giorno una visita al Santissimo Sacramento nel Tabernacolo della chiesa. • Nell’entrare in una chiesa, vai prima di tutto a salutare il Signore nel Tabernacolo.