La risposta di Finmeccanica alle sfide della competizione
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La risposta di Finmeccanica alle sfide della competizione
Le risposte di Finmeccanica alle sfide della competizione internazionale XXX CONVEGNO DI ECONOMIA E POLITICA INDUSTRIALE Collegio Carlo Alberto, Moncalieri - 22 Settembre 2006 Il punto di partenza …….. Ricavi 1997 (€ 8 mld) Industry Service Automation Automation 4% 4% Process Automation 17% Aeronautica 15% Una classica conglomerata, priva di focalizzazione Le attività Aerospaziali erano solo il 43% dei ricavi totali La quota dello Stato era pari all’83% L’indebitamento era pari a 6 volte il patrimonio Le perdite nette superavano i 1.000 mln di € ed il margine operativo era negativo Elicotteri 7% Spazio 6% Energia 19% Difesa 15% Trasporti 13% Nel 1997 Finmeccanica era una conglomerata controllata dallo Stato, vicina alla bancarotta: le attività aerospaziali erano limitate e scarsamente competitive 2 Il percorso strategico di Finmeccanica Ristrutturazione Ricapitalizzazione Risanamento Dismissioni Privatizzazione Riposizionamento strategico Consolidamento competitivo Trasformazione in holding industriale Incremento della redditività Incremento della massa critica Crescita ulteriore Rafforzamento delle competenze di prodotto e di processo Crescita selettiva e focalizzazione Internazionalizzazione Autonomia strategica 2001 1997 Fase 0 2005 2002 Fase 1 Penetrazione dei mercati mondiali più attrattivi 2006 Fase 2 3 La configurazione del Gruppo dopo la ristrutturazione RICAVI AEROSPAZIO & DIFESA (2003, €MLN) Boeing 43.900 EADS 31.500 Lockheed Martin Northrop Grumman 15.500 United Technologies 11.000 Thales 10.600 General Electric 9.500 Honeywell 7.800 Snecama/Sagem 7.600 Bombardier 7.500 Textron Dassault Difesa Elettronica 20% 16.800 General Dynamics FINMECCANICA Solo il 70% dei ricavi del Gruppo derivava da attività associabili al core business dell’Aerospazio e Difesa Inoltre nel contesto del core business vi era una frammentazione che non consentiva l’identificazione di business “dominanti” in termini dimensionali e di forza competitiva In due dei settori primari, Elicotteri e Elettronica per la Difesa, le attività si svolgevano nel quadro di Joint Venture paritetiche 19.700 Raytheon L-3 Communications Nel 2003 Finmeccanica era il 15° Gruppo Aerospaziale al mondo, con un fatturato specifico pari a poco più di 6 mld di Euro 23.500 BAE Systems Rolls-Royce 29.000 7.200 Sistemi di Difesa 12% Spazio 9% Elicotteri 15% € 8.6 mld Trasporti 15% 6.340 4.600 4.300 3.300 Aeronautica 15% IT 5% Energia 9% Nel confronto con i leader mondiali Finmeccanica mostrava le seguenti forti limitazioni: Dimensioni complessive insufficienti Eccessiva dipendenza da un mercato domestico in forte contrazione Notevole frammentazione delle attività, con massa critica specifica nei settori di presenza ancora più penalizzante Limitato livello di internazionalizzazione Gran numero di business in Joint Venture, con ridotta autonomia strategica e gestionale Business civili (Energia, Trasporti e IT) caratterizzati da economics negativi e prospettive strategiche incerte 4 La linee di indirizzo strategico definite nel 2003 Incremento della massa critica, per sfruttare la relazione più che proporzionale tra dimensioni e capacità di creazione di valore dei settori high-tech Crescita Crescita dimensionale dimensionale “selettiva” “selettiva” Maggiore focalizzazione nell’Aerospazio, Difesa e Sicurezza, per ridurre l’effetto conglomerata Crescita selettiva in quei business dove si era in grado di ottenere ruoli di primo piano mondiale Riposizionamento Riposizionamento strategico strategico Internazionalizzazione Internazionalizzazione Riposizionamento strategico e ristrutturazione delle attività civili (Trasporti, Energia, IT) Maggiore internazionalizzazione, attraverso l’accesso a mercati Autonomia Autonomia strategica strategica attrattivi (UK, USA), anche per attenuare l’esposizione al mercato domestico Ristrutturazione delle Joint Venture, per ridurre l’entità dei volumi da esse derivanti ed incrementare il grado di autonomia strategica e di controllo operativo delle società Gruppo 5 La crescita esterna Il processo di ulteriore consolidamento nazionale Alenia Difesa GEC Marconi Marconi Mobile DATAMAT OTE & MMA Elettronica Elettronica per per la la Difesa Difesa BAE FNM SYSTEMS EuroSystems Agreement BAE SYSTEMS Le Le grandi grandi iniziative iniziative strategiche strategiche FNM EADS Aerospazio Aerospazio AGUSTA GKN SPACE ALLIANCE 1998 2000 2002 2004 2005 La via scelta da Finmeccanica per la realizzazione degli obiettivi strategici è stata quella della crescita esterna, in modo anche da sfruttare l’attitudine internazionale acquisita dal Gruppo in seguito alle numerose Joint Venture di programma o settoriali realizzate in passato Tra il 2002 e il 2005 sono state finalizzate una serie di iniziative strategiche che hanno consentito il completo riposizionamento competitivo del Gruppo 6 Le modalità di crescita esterna Anche nel percorso di crescita esterna possono identificarsi tre fasi completamente distinte, in termini temporali e strategici Joint Venture paritetiche e settoriali Consolidamento nazionale Finmeccanica consolida posizioni di primo piano nei settori degli elicotteri, dei radar e sistemi di superficie, dei missili Sono alleanze con terzi verso cui il gruppo gode di pari diritti (anche a fronte di dimensioni talora minori) Presentano le limitazioni tipiche degli accordi paritetici 2001 1998 Fase 1 Acquisizioni Finmeccanica completa il percorso di consolidamento nazionale, acquisendo importanti società italiane attive in tre aree in cui era di fatto assente: Per realizzare gli obiettivi di crescita selettiva e di indipendenza strategica, Finmeccanica doveva sciogliere le alleanze paritetiche ed investire autonomamente nei settori sui quali voleva puntare prioritariamente Il Gruppo attua il passaggio dalle Joint Venture alle acquisizioni Tra queste, oltre alle operazioni internazionali, si colloca anche l’acquisizione di Datamat in Italia Addestratori Comunicazioni militari e professionali Servizi satellitari Il Gruppo acquisisce anche il 30% di Avio Si tratta di azioni “propedeutiche”, ma ancora insufficienti a completare il percorso di riposizionamento strategico 2003 2002 Fase 2 2004 2005 Fase 3 7 Finmeccanica oggi .......... Elettronica 32% Spazio 6% Elicorteri 20% ~ €12.1 mld (*) Aeronautica 17% (*) Energia 6% Sistemi Difesa 9% Trasporti 10% Pro-forma 2005 FINMECCANICA è oggi tra i primi 10 Gruppi al mondo nell’Aerospazio e Difesa ed il numero 3 in Europa: leader mondiale nell’elicotteristica, 3o nello Spazio (1o in Europa), 6o nell’Elettronica per la Difesa (2o in Europa) Elicotteri ed Elettronica rappresentano più del 50% dei ricavi totali I ricavi provenienti da Joint Ventures rappresentano meno del 20% del totale (nel 2002 erano più del 50%) 8 Finmeccanica domani ……. II NUOVI NUOVI OBIETTIVI OBIETTIVI STRATEGICI STRATEGICI DI DI GRUPPO GRUPPO Aumento Aumento della della profittabilità profittabilità Consolidare Consolidare ilil posizionamento posizionamento globale globale Crescita Crescita Integrando e consolidando le partecipazioni acquisite Rafforzando le competenze di processo Realizzando localizzazioni produttive in mercati / linee di business attrattivi Organica e attraverso ulteriori obiettivi di crescita esterna Fornendo soluzioni integrate di difesa e sicurezza Migliorando il contenuto tecnologico e sistemistico del portafoglio d’offerta L’innovazione tecnologica e modalità organizzative e di processo sempre più avanzate, saranno alla base dei nuovi obiettivi di consolidamento competitivo 9