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Presentazione di PowerPoint

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Presentazione di PowerPoint
ENTRA
Autore Moretti Matteo
Classe 2Hbi
VAI
ALL’INDICE
- Scopo e criteri adottati
- Riferimento leggi
- Descrizione massima della casa
- Descrizione generale rischi
- La sicurezza in casa
- La mia casa
FINE
Lo scopo di questa relazione è quello di
individuare i pericoli che si possono
riscontrare in un’abitazione e capire che i
rischi non esistono solo in un ambiente di
lavoro, ma anche nelle abitazioni stesse. Dopo
aver individuato i rischi, si passa ad una
seconda fase e cioè il miglioramento o
TORNA
addirittura l’eliminazione di questi pericoli. ALL’INDICE
AVANTI
Per meglio individuare questi pericoli e per meglio
analizzare in ogni aspetto la nostra abitazione,
abbiamo suddiviso in sistemi e sottosistemi la
nostra casa. I sistemi dovrebbero rappresentare i
vari piani ma siccome io vivo su un unico piano ho
diviso il sistema-casa solo in sottosistemi,
rappresentati dalle stanze.
Per ognuna di esse ho individuato i vari elementi
che potrebbero suscitare dei pericoli per la
famiglia che risiede nell’abitazione.
INDIETRO
1.decreto legge 626/94: questa legge è molto
importante perché riguarda “l’analisi dei rischi”.
Essa è obbligatoria ed è il mezzo per mettere in
evidenza, in ogni posto di lavoro, i potenziali fattori di
pericolo e nocività. L’analisi può essere realizzata dal
datore di lavoro stesso tramite questionari suggestivi,
analisi, esami clinici sugli operatori.
AVANTI
TORNA
ALL’INDICE
Valutate successivamente, per ogni rischio, le probabilità di
accadimento, si forma un diagramma dal quale vengono
evidenziati, a seconda delle priorità, i rischi su cui
intervenire. In alcuni casi infatti il corpo umano è l’unico
strumento in grado di misurare contemporaneamente
diversi fenomeni (rumori, umidità, temperatura…).
2.decreto ministeriale 46/90:questa legge è basata sulle
norme per la sicurezza degli impianti e costituisce un
intervento legislativo della massima importanza soprattutto
per tre motivi:a)Obbliga ad adeguare alle normative vigenti
tutti gli impianti elettrici esistenti prima dell’entrata in
vigore della legge.b)Fissa dei requisiti per tutti coloro che
operano negli impianti elettrici: progettisti e installatori
che intendono realizzare degli impianti secondo il concetto
di buona tecnica professionale.c)Richiede la dichiarazione di
conformità dell’impianto installato, secondo le norme
tecniche dell’UNI e della CEI.
AVANTI INDIETRO
Le disposizioni della legge 46/90 non si applicano
solo agli impianti elettrici, ma a tutti gli impianti
dove siano presenti apparecchiature elettriche.
Si permette cosi il risanamento di situazioni
disastrose, mai adeguate nel tempo e quindi senza
sicurezza sia nei confronti delle persone che delle
cose.
3.decreto ministeriale 339/83
4.decreto legge 292/96
INDIETRO
Il mio appartamento è situato al secondo e ultimo
piano di una villetta, mentre nel territorio intorno
alla casa sono situati tre garage. Tra il tetto e il la
mia abitazione si trova una soffitta accessibile solo
attraverso una scala.
La mia casa non è tanto vecchia e i vetri sono solidi
e doppi.
La casa è situata in una zona un po’ fuori del paese,
comunque una zona abitata, con presenza di molte
altre abitazioni.
TORNA
ALL’INDICE
I rischi di un abitazione possono essere di diversi tipi.
Ecco i principali:
SPIEGAZIONE
INDIETRO
-
ambientali;
-
impiantistici; SPIEGAZIONE
-
delle attrezzature;
-
delle sostanze biologiche;
-
degli agenti chimici/biologici;
-
tabella rischi, difetti, interventi. VAI
SPIEGAZIONE
A= ambientali
- luminosità (è presente, da cosa è causata, da dove
passa, min 0,8);
-
odore (è presente, da cosa è causato?);
-
rumore (è presente, da cosa è causato?);
-
umidità ( è presente?);
-
superficie (presenza della minima: 6mq);
-
altezza muri (presenza della minima: 2.60m);
-
misura porte ( misura a norma);
INDIETRO
I= impianti
elettrico (prese all’altezza stabilita, fili scoperti,
vicinanza a fonti d’acqua);
-
metano;
-
idrico;
-
sanitario;
-
riscaldamento.
INDIETRO
AT= attrezzature
presenza marchio di qualità e sistemazione nelle
stanze;
-
eventuali problemi di elettromagnetismo.
SP= sostanze pericolose
presenza di sostanze pericolose ( amianto, fibra di
vetro, moquette, parquet);
-
dove sono presenti.
AC= agenti chimici
-
INDIETRO
presenza o meno di fumo, polveri, insetticidi.
DIFETTI
RISCHI
INTERVENTI
Mancanza del dispersore di
terra.
Protezione non assicurata contro i contatti
indiretti in caso di difetto dell’isolamento in un
apparecchio utilizzatore di classe I.
Installare un dispersore di terra adeguato e
collegarlo in modo stabile e inamovibile al
conduttore di terra.
Mancanza del conduttore di
protezione.
Protezione non assicurata contro i contatti
indiretti in caso di difetto dell’isolamento in un
apparecchio utilizzatore di classe I.
Installare il conduttore di protezione con
opportuni montanti (tubi protettivi esistenti) e
distribuirlo negli appartamenti fino alle scatole
delle prese a spina.
Mancanza dell’interruttore
differenziale.
in tutti gli appartamenti;
anche in un solo
appartamento
A)
Pericolo di folgorazione per mancanza di
coordinamento delle protezioni con l’impianto di
terra.
B)
Pericolo di folgorazione per tutti coloro
che si trovano all’interno dello stabile in caso di
guasto o contatto accidentale.
Installare interruttori differenziali con
corrente nominale differenziale coordinata con
il valore della resistenza dell’impianto di terra.
Impianto realizzato con cavi in
vista e/o degrado dell’isolante.
Guasto nell’isolante con conseguente pericolo di
folgorazione a causa di contatto elettrico.
Pericolo d’incendio, di sovracorrenti, di guasti
verso le masse.
Incassare le condutture oppure proteggerle con
canalizzazioni per cavi multifilari con guaine.
Sostituire i cavi.
Presenza di componenti elettrici,
nei locali bagno-doccia, in zone
pericolose,
Pericolo di folgorazione a causa di contatto
elettrico col corpo in condizioni sfavorevoli,
(infiltrazioni di acqua, parti del corpo bagnate).
.
Spostare gli apparecchi in zone sicure,
rispettando le distanze dai componenti bagnodoccia.
Proteggere i componenti elettrici con
interruttore differenziale ad alta sensibilità,
oppure alimentarle singolarmente tramite
trasformatore di isolamento
Uso eccessivo di adattatori
multipli, di prolunghe e di prese
multiple mobili.
Pericolo di surriscaldamenti, di contatti diretti,
di trasferimento di situazioni pericolose da un
luogo all’altro.
Installare un numero adeguato di prese fisse.
INDIETRO
TORNA
ALL’INDICE
Ogni anno, in Italia più di 3000 persone muoiono tra le mura domestiche a causa di cadute.
Ogni 10 secondi, inoltre, nelle abitazioni avviene un incidente che richiede cure ospedaliere
(dati ISTAT e INAIL).
Anche se le strade rimangono di gran lunga il luogo più pericoloso in assoluto, e quindi
necessitano per prime una risposta più adeguata in termini di prevenzione e repressione
(soprattutto da parte dello Stato) la mole degli incidenti domestici é tale da rendere
necessaria anche nella abitazioni un'opera di prevenzione.
Per interpretare il dato degli incidenti domestici, ed evitare di drammatizzare senza
motivo la relativa situazione, si deve tenere conto che nelle case gran parte degli incidenti
riguardano le persone anziane ed i bambini, e costituiscono, quindi, un dato fisiologico. I
bambini, infatti, ovunque si trovino sono esposti ad un rischio maggiore a causa della loro
necessità di scoperta del mondo. Gli anziani, d'altra parte, per la loro maggiore
vulnerabilità fisica, sono soggetti a conseguenze di maggiore gravità a parità di trauma.
In questa pagina ecco alcune informazioni essenziali dei rischi domestici
AVANTI
Le cause più frequenti di incidente
Nelle case avviene una strage paragonabile a quelle che avviene nelle strade: sono
più di 8000 le persone che perdono la vita ogni anno (alle quali deve essere aggiunto
il dato dei decessi che avviene dopo il ricovero in ospedale, non noto nemmeno nel
caso degli incidenti stradali).
Quali sono le cause più frequenti?:
fratture da cause varie - 53%
cadute - 35%
incendio - 3 %
In altre parole, il primo pericolo che esiste dentro casa é quello dei pavimenti
scivolosi, delle scale e dell'uso scorretto di sedie e sgabelli. Non si deve trascurare,
però, che i bambini sono particolarmente esposti a pericoli quali l'ingestione di
farmaci e di prodotti velenosi presenti in casa (molto più numerosi di quanto non si
creda), ai pericoli presenti in cucina (fornelli e pentole con liquidi bollenti) e
dell'incendio.
INDIETRO
AVANTI
Le cadute
Più di 3000 morti in Italia ogni anno sono causati da cadute in casa. molto si può
fare per la prevenzione:
- non usare tappeti sulle scale, usare sistemi per far aderire quelli su pavimento;
- verificare che i parapetti di scale e balconi siano alti almeno 1 m (meglio 1,1 m) e
siano impenetrabili ai bambini. In caso, adeguarli immediatamente;
- pulire i vetri delle finestre con attrezzi adeguati piuttosto che salendo su sedie
o scale o abbassate gli avvolgibili;
- prima di usare una scala pieghevole, verificarne lo stato;
- installare nel bagno maniglie e dispositivi antiscivolo;
- usare la massima attenzione scendendo scale a chiocciola.
INDIETRO
le sostanze pericolose
In casa sono presenti molti prodotti pericolosi. Facendone una graduatoria possiamo
elencare in ordine di pericolo:
- disincrostanti;
- disgorganti;
- detergenti per wc;
- insetticidi;
- antitarme;
- smacchiatori;
- pulitori per forni;
- candeggianti;
- detersivi per lavastoviglie.
Il pericolo di queste sostanze non risiede solo nel loro cattivo uso, quanto nel
pericolo che possano arrivare a portata dei bambini.. Pertanto, sia queste sostanze
che fiammiferi, accendini, medicine ed infiammabili, devono essere accuratamente
posti fuori della portata dei piccoli.
INDIETRO
AVANTI
La sicurezza elettrica
La sicurezza degli impianti elettrici delle abitazioni può essere esaminata
secondo una distinzione basata sulla data di costruzione delle abitazioni:.
Infatti, per le case costruite dopo il marzo 1990, in base a quanto stabilito
dalla legge n. 46 di quell'anno, gli impianti elettrici devono essere dotati di una
dichiarazione di conformità rilasciata dall'installatore che ha eseguito
l'impianto e che, quindi, sotto la sua responsabilità attesta che sono state
osservate le norme di sicurezza vigenti in materia. Non é previsto alcun
controllo ulteriore sulla qualità e sulla effettiva rispondenza ai requisiti di
sicurezza, e questo indica che lo Stato ha totalmente fiducia in tale
procedura.Per gli impianti realizzati prima del 1990, invece, la stessa legge
46/90 prevede che, come unica misura di adeguamento, sia realizzato
l'impianto di messa a terra. In parziale contrasto con questa legge, il DPR
attuativo della legge 46/90 afferma che, al posto della messa a terra, possa
essere installato un interruttore differenziale, con il quale, quindi, qualunque
tipo di impianto può essere considerato sicuro.Per gli impianti più vecchi,
insomma, se non si pensa di mettere mano ad un rifacimento di fili e frutti
elettrici, si deve almeno installare un interruttore differenziale (che alcuni
conoscono sotto il nome commerciale di salvavita) e, se possibile, l'impianto di
messa a terra.
INDIETRO
AVANTI
La sicurezza dei bambini
I bambini sono esposti a molti pericoli dei quali non sempre gli adulti si rendono
conto.Tutti i prodotti pericolosi e le medicine, infatti, sono potenzialmente ingeribili
da loro. Inoltre gli arredi con spigoli vivi, sedie e scale possono essere fonte di
incidenti con traumi. Fiammiferi ed accendigas devono essere posti fuori della loro
portata, ed anche in cucina dovrebbero essere adottate misure per evitare che si
ustionino con l'acqua bollente.Infine, i parapetti di finestre, balconi e scale non
sempre sono del tutto conformi alle norme: dovrebbero essere alti almeno 1,1 m ed
inattraversabili dai bambini.
La sicurezza dei materiali
Gran parte della sicurezza in casa dipende da quanto sono sicuri gli oggetti che vi
entrano e che usiamo. Per questo motivo, da anni l'Unione Europea ha iniziato una
politica volta ad imporre requisiti minimi di sicurezza, in mancanza dei quali i prodotti
non possono essere messi in commercio. L'acquirente, quindi, deve solo controllare che,
ad esempio, un'apparecchiatura elettrica abbia il marchio CE. Questa marcatura, al
momento copre i prodotti elettrici, le apparecchiature in pressione, le (cosiddette)
macchine (che non sono le automobili).Per molti prodotti di sicurezza contro gli incendi,
inoltre, esistono marchi nazionali analoghi, come le approvazioni del Ministero
dell'Interno, ma in questo caso il controllo da parte dell'utente é molto più complesso.
Ovviamente, perché questa marcatura garantisca effettivamente i consumatori,
dovranno esistere i controlli sul mercato da parte dello Stato.
INDIETRO
SALA
CUCINA
WC
CAMERA
1
ALTRI PARTICOLARI
La mia casa
è situata in
via
guglielmo
marconi
n.ro 8
CAMERA
2
INDIETRO
La sala si trova tra la la cucina e il reparto notte.
Qui la luce è molta grazie alla porta finestra e alle due finestre della
cucina che illuminano molto l’ambiente.
In questa stanza non c’è la presenza di armadi molto grossi e quindi il
movimento non è ostacolato da nessun tipo di mobile o muro.
In terra c’è un grande tappeto che non è pericoloso perché è fissato sotto
il divano e le due poltrone che ne impediscono il movimento.
L’unica cosa pericolosa che c’è in sala è un tavolino osto al centro che ha
degli spigoli che potrebbero causare danni a bambini, ma anche a persone
adulte.
INDIETRO
Il bagno si trova nel reparto notte tra la sala e la camera da letto dei miei
genitori.
Qui la luce e la luminosità è adeguata e molte volte c’è la presenza di umidità
causata dall’ acqua calda della vasca e della doccia.
Qui si trovano anche due tappeti, uno davanti al box della doccia e l’ altro
davanti al mobiletto del bagno, che non sono fissati al pavimento e quindi
pericolosi.
Il WC possiede un asse per sedersi e in prossimità c’è il bidè che non
consente un facile movimento.
Il calorifero è posto sotto la finestra e, sopra di esso, v’è una mensola in
legno con gli spigoli arrotondati per evitare possibili danni.
Inoltre sia l’igiene e la pulizia anche qui, come in tutte le altre stanze è molto
curato e assistito.
INDIETRO
La camera 1, cioè quella dei miei genitori, è posta tra il bagno e la mia
camera.
Questa camera è molto spaziosa e il movimento non è ostacolato da nessun
mobile, perché questi sono messi vicino alle pareti e danno la possibilità di
girare intorno al letto senza alcuna difficoltà.
L’unico problema è che, su dei due comodini, c’è una sveglia che può causare
il nervosismo delle persone alla mattina e molti altri problemi.
Anche qui il calorifero è posto sotto la finestra e sopra di esso è posta una
mensola in legno che ha gli spigoli arrotondati.
INDIETRO
La cucina è posta tra l’entrata e la sala.
Qui ci sono molti oggetti che possono essere raggiunti facilmente dai bambini
e che possono procurare loro dei danni. Per esempio, sotto il lavandino, che
viene aperto ogni giorno perché lì c’è anche la pattumiera, ci sono i detersivi
per lavare i piatti. Inoltre il cassetto che contiene i coltelli è ad una altezza
di 50cm da terra e quindi molto facile da raggiungere per i bambini.
Qui il movimento è un po’ ostacolato dalla presenza del tavolo in mezzo alla
stanza che complica il passaggio in alcuni punti.
Vicino al gas poi c’è un bottone che serve per bloccare il gas quando si ha
finito di cucinare e una ventola sopra che, in caso di fuoriuscita del gas, si
mette in moto e aspira il gas buttandolo all’esterno dell’appartamento.
INDIETRO
La mia camera è situata di fianco a quella dei miei genitori, è molto spaziosa e
il movimento non è ostacolato da nessun tipo di mobile, in quanto sono presenti
solo un armadio, due letti, un comodino e una scrivania.
La mia camera però presenta molti rischi perché gli spigoli della scrivania
possono far male e, inoltre, sul comodino che è messo tra i due letti, ci sono
due sveglie, una per me e una per mio fratello, che di notte possono causare
dei danni alle persone che dormono.
I letti non hanno le molle, ma hanno degli assi di legno ortopedici.
Inoltre sopra il calorifero c’è la finestra che coincide con la fine del letto,
quindi questo molte volte può causare sia a me che a mio fratello dei colpi
molto forti alla schiena, se la finestra è aperta.
INDIETRO
Una cosa che non ho ancora detto è che subito dopo l’entrata c’è il
dispositivo salva-vita, e che in fondo alle scale, in una bacheca di doppio
vetro chiusa a chiave, ci sono i contatori.
Inoltre le scale sono un po’ scivolose e questo comporta un grave rischio per
chi, come anziani e bambini piccoli, fanno fatica a fare i gradini o non
prestano attenzione a dove mettono i piedi.
Poi in sala e in cucina, ci sono due prese d’aria e fuori sul terrazzo, dentro
un armadio fatto apposta, c’è la caldaia.
TABELLA
ELETTRODOMESTICI
INDIETRO
OGGETTO
MARCHIO
IMQ
LIBRETTO
STATO DELL’
OGGETTO
TOSTAPANE
Sì
Sì
ANCORA
PIUTTOSTO
BUONO
FRULLATORE
NO
Sì
NON TROPPO IN
BUONO STATO
MICROONDE
NO
NO
ANCORA IN
OTTIMO STATO
MIXER
Sì
Sì
IN BUONO STATO
OMOGENIZZATO
RE
Sì
Sì
ANCORA IN BUONO
STATO
PASTAMATIC
NO
Sì
IN UN DISCRETO
STATO
MAJOR MIXER
Sì
NO
ANCORA IN
OTTIMO STATO
INDIETRO
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