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Apparato respiratorio
APPARATO RESPIRATORIO CENNI DI ANATOMIA FISIOLOGIA PATOLOGIE RESPIRATORIE V.d.S. LUISA PIA OBIETTIVI Conoscere la normale forma anatomica e la funzionalità respiratoria Conoscere e riconoscere le principali patologie Sapere come agire e comportarsidifronte patologia respiratorie ANATOMIA VIE RESPIRATORIE O AEREE (naso – faringe – laringe – trachea) POLMONI ( bronchi – bronchioli – alveoli) PLEURE (parietale e viscerale) GABBIA TORACICA DIAFRAMMA VIE AEREE Le vie aeree sono divise in: VIE AEREE SUPERIORI Nasofaringe: porzione posteriore del naso Orofaringe: porzione posteriore della bocca VIE AEREE INFERIORI Trachea bronchi APPARATO RESPIRATORIO VIE AEREE SUPERIORI Nasofaringe: Aria inspirata nel naso passa alla faringe fino alla trachea e polmoni. Orofaringe: Aria inspirata nella bocca passa alla faringe fino alla trachea e polmoni NASO - BOCCA Sono punti d'ingresso di aria nel nostro corpo e viaggia lungo la faringe. Le ciglia del naso (peli) puliscono, scaldano e inumidiscono l'aria per proteggere le vie respiratorie dei polmoni, che sono particolarmente sensibili. NASO - BOCCA Il rivestimento interno delle vie respirtorie produce costantemente un fluido vischioso, chiamato MUCO, intrappola le particelle di sporco. Il muco è sempre in movimento. Nel naso, è spinto dalle ciglia verso il fondo della gola, dove viene inghiottito. Inoltre, il muco si sposta anche dalle vie respiratorie alla gola FARINGE Lungo 15 cm che si trova nella parte posteriore della gola, è un passaggio per il cibo e per l'aria. I muscoli costrittori della faringe consentono di schiacciare il cibo nell'esofago. LARINGE La laringe si trova nel collo al di sotto e davanti alla faringe. E' l'ingresso che protegge i polmoni e contiene le corde vocali. Negli uomini, parte della laringe si vede nel cosidetto “Pomo di Adamo”. LARINGE La laringe è costituita da due parti di cartilagini, una tiroidea una cricoidea alla sommità della trachea e da due lembi di tessuto, le corde vocali, che si allungano tra esse. Se le corde vocali sono aperte, l'aria le attraversa silenziosamente. Se sono unite, l'aria le fa vibrare, dando vita ad un suono. CORDE VOCALI Le corde vocali sono due membrane che permettono l'emissione della voce. Se sono molto vicine le une alle altre, l'aria le fa vibrare producendo suoni. TRACHEA Un duro e flessibili tubo lungo 12cm. A livello dell'angolo sternale, dove si incontrano il manubrio e il corpo dello stern. La trachea si divide in due grandi vie respiratorie, i bronchi principali,destro e sinistro. TRACHEA La trachea è composta da anelli catilaginei a forma di C che mantengono aperte le vie aeree. La trachea è rivestita all'interno da una mucosa ricoperta da piccoli processi piliformi chiamati ciglia. Questi spingono continuamente i materiali estranei verso l'esternoo dalle vie respiratorie in direzione. Nel'atto della deglutizione del cibo, l'entrata della trachea viene normalmente chuisa dalla epiglottide. Se un corpo estraneo entra in trachea determina il soffocamento. Intervento del V.d.S: Manovra di Heimlich Funzioni delle vie aeree Le vie aeree hanno un'importante funzione perchè garantiscono l'afflusso di ossigeno e permettono lo scambio gassoso. * Conducono aria ai polmoni * Riscaldano i gas inalati * Umidificano * Purificano POLMONI POLMONI Gli organi principali dell'apparato respiratorio sono i polmoni che si espandono e si contraggono; la loro rete di vie respiratorie porta a minuscole sacche, gli alveoli, dove l'ossigeno entra nel sangue e l'anidride carbonica viene espulsa: avviene lo SCAMBIO DI GAS Altra funzione del polmone è ELIMINARE ANIDRIDE CARBONICA POLMONI I polmoni sono due muscoli posti nella gaggia toracica. Uno a destra diiviso in tre lobo polmonari dove in ogni lobo vi entrano i bronchi. Uno a sinistra con due lobi polmonari in quanto vi è la presenza del cuore. Anche questi vi entrano i bronchi. POLMONI CHE COSA FA ESPANDERE E CONTRARRE I POLMONI I polmoni si affidano ai muscoli circostanti per espandersi e contrarsi. I muscoli intercostali muovono la gabbia toracica, facendo dilatare il petto mentre entra aria, o rilassando per costringere i polmoni a farla uscire, mentre la gabbia toracica scende e rientra. Intanto il diaframma (muscolo tondeggiante soto i polmoni) si contrae per far entrare l'aria nelle vie respiratorie, o si rilassa e si solleva per farla uscire. POLMONI COME FUNZIONA LA RESPIRAZIONE INSPIRAZIONE – ARIA ENTRA L'ara ispirata entra dalle narici e dalle labbra La trachea trasporta l'aria inspirata nei polmoni. I muscoli si contraggono per sollevare e spostare in avanti la gabbia toracica. I polmoni si espandono, aspirando aria. Il diaframma si contrae e si sposta verso il basso. POLMONI ESPIRAZIONE – ARIA ESCE L'aria espirata è spinta verso l'alto dalla trachea e dalla gola I muscoli si rilassano e la gabbia toracica rientra, spostandosi verso il basso I polmoni si rimpiccioliscono per spingere fuori l'aria Il diaframma si rilassa e scatta verso l'alto. POLMONI PERCENTUALE DI GAS COMPONENTI L'ARIA ISPIRATA ED ESPIRATA ISPIRAZIONE: OSSIGENO – 20,95% AZOTO – 79,01% ANIDRIDE CARBONICA – 0,04% ESPIRAZIONE: OSSIGENO – 16,4% AZOTO – 79,6% ANIDRIDE CARBONICA - 4% Il controllo della respirazione Il centro del respiro nel cervello regola la nostra respirazione, persino quando dormiamo, con l'aiuto di recettori situati in alcune delle grandi arterie. Essi monitorano il livello dell'anidride carbonica nel sangue, che si alza quando siamo attivi, e comunichiamo al cervello se abbiamo bisogno di respirare più velocemente per liberarci di essa. BRONCHI I bronchi si dividono in due parti: • Bronco destro • Bronco sinisttro BRONCHI Bronco principale destro: Più largo, più corto e si estende più in verticale rispetto al bronco principale snistro. Esso entra nell'ilo del polmone destro e quindi si ramifica per rifornire tutte le aree del polmone BRONCHI Bronco principale sinistro: Più lungo e disposto maggiormente in orizzontale rispetto al bronco principale destro, dato che deve lasciare spazio per il cuore. Esso entra nell'ilo del polmone sinistro prima di dividersi nelle vie respiratorie più piccole. PLEURA PLEURA I polmoni sono rivestiti da due membrane sottili. Pleura Viscerale quella adiacente al polmone, Pleura Parietale quella adiacente alla gabbia toracica. Le due membrane sono continuative e contengono un liquido lubrificante detto Cavo Pleurico di circa 2-3 litri. BRONCHIOLI I bronchioli conducono l'aria all'interno delle sache alveolari. ALVEOLI Gli alveoli sono sacche con pareti così sottili che i gas le attraversano. Nei polmoni ci sono circa 300 milioni di alveoli, che forniscono un'area per lo scambio dei gas grande come un campo da tennis. ALVEOLI COME ENTRA L'OSSIGENO NEL SANGUE L'ossigeno passa dalle pareti degli alveoli e dei capillari circostanti al sangue; entra nei globuli rossi, legandosi a una sostanza chimica chiamata emoglobina. L'anidride carbonica lascia il plasma ( la parte liquida del sangue) ed entra negli alveoli. GABBIA TORACICA GABBIA TORACICA La gabbia toracica è una struttura ossea formata da 12 coste che si articolano con lo sterno e la colonna vertebrle dorsale. DIAFRAMMA DIAFRAMMA Il diaframma è un muscolo respiratorio con movimento ritmico permette l'espansione dei polmoni. Assieme al diaframma lavorano muscoli accessori come muscoli intercostali e muscoli del collo. PARAMETRI RESPIRATORI Frequenza respiratoria – atti respiratori al minuto ETA' FREQUENZA RESPIRATORI A BRADIPNEA TACHIPNEA NORMALE LATTANTE 30 - 40 BAMBINO (1 – 5 ANNI ) 25 - 30 BAMBINO ( 6 – 14 ANNI ) 20 - 25 < 20 > 25 15 - 20 < 16 > 20 < 30 < 25 > 40 > 30 ADULTO PATOLOGIE RESPIRATORIE INSUFFICIENZA RESPIRATORIA Condizione patologica grave caratterizzata da funzionalità respiratoria insufficiente a mantenere un adeguato apporto di ossigeno e un'adeguata rimozione di anidride carbonica in un organismo in stato di riposo. INSUFFICIENZA RESPIRATORIA Le manifestazioni cliniche di questa situazione sono facilmente evidenziabili da: Alterazioni della meccanica ventilatoria: tachipnea e bradipnea Colorito cutaneo: cianosi – colorito bluastro delle mucose Alterazioni dello stato mentale Alterazione della meccanica respiratoria Il primo segno di difficoltà respiratoria da un'alterazione della frequenza degli atti respiratori. L'organismo, infatti, alla carenza di ossigeno, reagisce aumentando la frequenza respoiratoria eseguendo dei respiri più veloci e superficiali ed utilizzando i muscoli respiratori accessori. Se le condizioni non migliorano si rallenta la frequenza respiratoria fino all'arresto respiratorio. Colorito cutaneo Un scambio gassoso non adeguato si tradurrà in una ridotta ossigenazione tessutale. Questo si rende visibile con la colorazione cutanea delle mucose (labbra, letto ungueale) che dal roseo tende al blu – violaceo assumendo la colorazione detta CIANOSI. Questa scarsa ossigenazione tessutale è una condizione di ipossia. Stato mentale Quando la concentrazione plasmatica di ossigeno si riduce, il primo organo a risentire di tale condizione è il cervello. Si passerà da una condizione di irrequetezza ed agitazione ad una fase di confusione mentale fino alla letargia, in cui il paziente appare sonnolento e soporoso. Questa condizione insieme alle bradipnea è segno di un arresto respiratorio imminente CAUSE PRINCIPALI DI INSUFFICENZA RESPIRATORIA Sono principalmente cinque cause: Ostruzioni delle vie aeree Corpi estranei Infezioni Cause respiratorie Aspirazione Asma BPCO (broncopneumopatie croniche ostruttive) Polmoniti Edema polmonare non cardiogeno Versamento pleurico Pleurite; pleurodinia Pneumotorace Embolia polmonare Traumi Pneumotorace semplice aperto iperteso Emotorace Volet costale Lesione della trachea o dei bronchi Rottura diaframmatica Contusione polmonare Inalazione di sostanze tossiche Cause cardiovascolari Edema polmonare acuto / scompenso cardiaco Infarto miocardico acuto (IMA) Tamponamento cardiaco Aritmie Malattie neuromuscolari Distrofia muscolare Sclerosi laterale amiotrofica (SLA) Sindrome di Guillain – barrè Miastenia gravis Varie Anemia Ipertiroidismo Acidosi metabolica Iperventilazione psicogena CAUSE DI ARRESTO RESPIRATORIO Dispnea prolungata Attacco cardiaco Ictus Ostruzione delle vie aeree Annegamento Folgorazione Overdose Avvelenamento Traumi ASMA BRONCHIALE E' una malattia caratterizzata da attacchi ricorrenti di dispnea, con presenza di sibili provocati da costrizione spasmodica dei bronchi. Il paziente, di solito è consapevole. Cause Raffreddore Da allergia Tensione nervosa Cause non evidenti ASMA BRONCHIALE Comportamento dei V.d.S. Garantire la pervietà delle vie aeree Supporto psicologico Allentare indumenti costrittivi Somministrare ossigeno Aiutare la persona ad utilizzara l'inalatore Monitorare i parametri vitali in particolare la saturazione Mantenere la persona semiseduta e trasportarla in tale posizione. BPCO BroncoPatiaCronicaOstruttiva La BPCO è una malattia generata da due importanti condizioni cliniche: Bronchite cronica Enfisema BPCO BRONCHITE La bronchite può essere di tipo acuto e cronico e spesso interessa la trachea. La bronchite ACUTA solitamente di origine virale con estensione di un'infezione delle vie aeree superiori.A volte le cause sono da inalazione di agenti fisici-chimichi irritanti come fumo, aria inquinata, vapori tossici etc etc.. BPCO La bronchite CRONICA è caratterizzata da una aumentata secrezione bronchiale con ostruzione delle vie respiratorie. Malattia difficile da trattare, che interferisce con il flusso inspiratorio ed espiratorio, provoca dispnea, tosse ostinata ed espettorazione, sviluppi di infezioni, necrosi e fibrosi del tratto respoiratorio. BPCO ENFISEMA POLMONARE L'enfisema polmonare è su base anatomo – patologico: “dilatazione permanente degli spazi aerei distali al bronchiolo terminale dovuta a rottura dei setti interalveolari”. Più comune negli uomini Età matura, dopo i 50 anni Può presentarsi da solo oppure associato a bronchite cronica (BPCO). ENFISEMA POLMONARE BPCO ENFISEMA POLMONARE Cause Fumo di tabacco Inalazione di alcune sostanze aerodisperse Disequilibrio tra azione degli degli enzimi proteolitici e loro inobotori (deficit di alfa1antitripsina) BPCO ENFISEMA POLMONARE Sintomatologia Dispnea dopo sforzi fisici e successivamente anche a riposo. La tosse e l'espettorato non sono costanti, a meno che non si sovrappongono infezioni respiratorie. Respirazione a labbra contratte, per dosare meglio le pressioni respiratorie ed evitare il collasso dei bronchioli durante lo sforzo esppiratorio. BPCO Comportamento dei V.d.S Garantire la pervietà delle vie aeree Monitorare parametri vitali in particolare modo saturazione Mantenere in posizione semiseduta anche durante il trasporto Somministrazione di ossigeno non ad alti flussi Supporto psicologico EDEMA POLMONARE ACUTO - EPADiffuso accumulo di liquido extravalvolarenei tessuti e negli alveoli polmonari secondario ad un aumento della pressione o della permeabilità capillare Cause Infarto miocardico acuto -IMA Aggravamento acuto di un'insufficienza cardiaca cronica Attacco asmatico grave Ostacolo del deflusso linfatico EPA EPA Segni e Sintomi Dispnea improvvisa con ortopnea Ansia, agitazione, irrequetezza per fame d'aria sopore fino al coma Tosse inizialmente insistente e stizzosa, poi accompagnata da sputo schiumoso rosato Cute pallida, fredda, sudata con cianosi delle estremità Rantoli crepitanti alle basi polmonari che possoono estendersi a tutto l'ambito polmonare (come una caffettiera) Segni e Sintomi Tachipnea Tachicardia L'EPA tende peggiorare fino all'arresto respiratorio seguito da quello cardiaco. EPA Comportamento dei V.d.S Garantire la pervietà della vie aeree Supporto psicologico Mantenere semiseduta Allentare indumenti costrittivi per aiutare la respirazione Somministrare ossigeno ad alti flussi con maschera Monitorare parametri vitali Trasportare in posizione semiseduta PLEURITE Infiammazione della pleura. Causa processo infettivo • da un trauma • da un tumore • malattia polmonare, polmonite, TBC • Ascesso polmonare PLEURITE ACUTA PLEURITE Segni e Sintomi Dolore acuto e pungente che peggiora durante l'inspirazione Tosse Febbre Brividi Respiro rapido e superficiale PLEURITE Comportamento dei V.d.S Monitorare parametri vitali Trasportare in posizione antalgica, semiseduta Somministrare ossigeno Supporto psicologico EMBOLIA POLMONARE EMBOLIA POLMONARE Ostruzione del'arteria polmonare o di una sua diramazione da parte di un embolo. L'embolo è un coagulo di sangue messo in circolo da una grossa vena periferica, specialmente dell'arto inferiore e della pelvi. Può determinare: Alterazioni respiratorie Alterazioni circolatorie Infarto polmonare EMBOLIA POLMONARE Cause Tronboembolia polmonare COAGULO EMATICO CHE SI STACCA COAGULO EMATICO CHE PARTE DAL DALLE VENE PERIFERICHE DEGLI ARTI - CUORE DESTRO TVP SESSO ETA' OBESITA' FUMO MIXOMA TRAUMA - FRATTURE IMA – INFARTO MIOCARDICO ACUTO CHIRURGIA FA – FIBRILLAZIONE ATRIALE PARTO – GRAVIDANZA POSTPARTUM PACE MAKER NEOPLASIE CVC – CATETERE VENOSO CENTRALE PER NPT- NUTRIZIONE PARENTERALE CONTRACCETTIVI ORALI ENDOCARDITE LAC-LES- ALTRE COLLAGENOPATIE ALLETTAMENTI EMBOLIA POLMONARE Cause Embolia polmonare non trombolitica Embolia adiposa: in seguito a fratture di ossa lunghe Embolia di liquido amniotico: durante il parto Embolia gassosa: rapida risalita dopo immersioni profonde Embolia tumorale: da tumore non solo polmonare EMBOLIA POLMONARE Segni e sintomi Dispnea improvvisa Dolore precordiale improvviso (a pugnalata) Sincope tachicardia cianosi Tosse ed EMOFTOE Turgore giugulare Shock cardiogeno Arresto cardio circolatorio Possono esservi segni di TVP EMBOLIA POLMONARE Comportamento dei V.d.S. Somministrare ossigeno Monitorare parametri vitali Supporto psicologico Se eventuale Arresto cardiaco - RCP PNEUMOTORACE PNEUMOTORACE PNX Raccolta spontanea o provocata di gas nella cavità pleurica. Esiste PNX spontaneo, iperteso, aperto Spontaneo:insorge spesso nei giovani, in sede toracica con intensità variabile. Appare improvvisamente e aumente con il respiro. Sintomi: dispnea,tachi/bradicardia. PNEUMOTORACE Iperteso: collasso polmonare, spostamento mediastino, deviazine tracheale,riduzione del ritorno venoso e compressione del polmone controlaterale, shock. Cause Ventilazione meccanica a pressione positiva con lesioni della pleura viscerale Complicanza del PNX semplice in traumi penetranti o chiusi Iatrogeno (cvc) Fratture marcatamente scomposte PNEUMOTORACE Segni e sintomi Dolore toracico Fame d'aria Tachicardia Ipotensione Turgore delle vene del collo Cianosi Comportamento dei V.d.S. Trasportare immediatamente in ospedale Monitorare Parametri vitali Somministrare ossigeno con macshera ad alti flussi Supporto psicologico PNEUMOTORACE Aperto: Grave se la ferita supera i 2/3 del calibro della trachea. L'aria entra dalla ferita toracica Cause: trauma Sintomi: ipossia, ipercapnia Interventi dei V.d.S.: Chiusura immediata della ferita con medicazione chiusa in tre lati, poi agire come qualsiasi problema respiratoria. EMOTORACE Rapido accumulo di sangue nella cavità pleurica Causa Compressione del polmone Ipoventilazione Ipotensione Shock EMOTORACE Segni e sintomi Dolore toracico Dispnea Assenza di murmure vescicolari Ottusità a livello di un emitorace Comportamento dei V.d.S. Controllo continuo dei Parametri vitali Supporto psicologico Somministrare ossigeno Tenere posizione antalgica Ospedalizzare velocemente LEMBO COSTALE O VOLET COSTALE CON CONTUSIONE POLMONARE Gravi traumi con fratture costali multiple generano un lembo costale Perdita di continuità di una parte della parete toracica Grave alterazione escursioni gabbia toracica, respiro paradosso Se associato a contusione polmonare, grave ipossia LEMBO COSTALE Segni e sintomi Dolore toracico Asimmetria toracico Alla palpazione: anomali movimenti respiratori crepitii Respiro paradosso Comportamento dei V.d.S. Somministrare ossigeno Immobilizzazione Rapida ospedalizzazione Parametri vitali TAMPONAMENTO CARDIACO Presenza di versamento di sangue nel pericardio tale da provocare un difetto di riempimento diastolico ventricolare con una compromissione della dinamica cardiaca che può portare ad uno stato di shock e quindi alla morte TAMPONAMENTO CARDIACO Cause Lesioni penetranti Traumi chiusi Interventi cardiochirurgici Rotture aneurismatiche Neoplasie Segni e sintomi Aumento della pressione venosa Diminuzione della pressione arteriosa Turgore delle vene del collo Polso paradosso ANNEGAMENTO E' l'ostruzione delle vie aeree da parte di acqua Due sono i casi: Annegamento a polmone bagnato: l'acqua entra nei polmoni quando l'infortunato non ha potuto più trattenere il respiro. Annegamento a polmone asciutto: l'infortunato ha trattenuto il respiro fino ad andare incontro ad arresto respiratorio ANNEGAMENTO Sintomi Sono suddivisi in varie fasi per il quadro clinico drammatico: Fase della difesa volontaria: si trattiene il respiro per non annegare Fase della inspirazione forzata: entra acqua nelle vie aeree per un atto inspiratorio involontario Fase della dispnea Fase dell'apnea Fase del boccheggiamento terminale Per un fattore osmotico l'annegamento risulta diverso se con acqua dolce o con acqua salata Acqua dolce:è più rapido l'annegamento. L'acqua entra nei polmoni e passa nel sangue e comporta: Rigonfiamento e scoppio della membrana dei globuli rossi (lisi) Fibrillazione del cuore Acqua salata: è più lento l'annegamento. L'acqua entra nei polmoni richiama il plasma sanguigno dal circolo fino all'interno degli alveoli: Aumento dei liquidi all'interno degli alveoli (edema asfissia) Perdita del volume sanguigno circolante con shck ipovolemico. ANNEGAMENTO Comportamento dei V.d.S. Eseguire valutazione primaria A- B- C Se persona incosciente e funzioni vitali presenti: Togliere abiti bagnati e coprirlo con coperta asciutta Mettere in posizione laterale di sicurezza Somministrare ossigeno Controllo periodico dei parametri vitali Se persona incosciente e funzioni vitali assenti: Iniziare subito con BLS – BLSD - DAE GLOSSARIO EUPNEA: frequenza respiratoria normale 12 – 16 atti respiratori al minuto TACHIPNEA: aumento della frequenza respiratoria > a 24 atti respiratori al minuto BRADIPNEA: diminuzione della frequenza respiratoria < 9 atti respiratori al minuto APNEA: assenza di atti respiratori IPOSSIEMIA: ossigeno disciolto nel sangue con una concentrazione inferiore a 80 mmhg IPOSSIA: diatribuzione inadeguata di ossigeno nei tessuti DISPNEA: difficoltà respiratoria che comporta un aumento del lavoro respiratorio ed un scarso scambio gassoso ORTOPNEA: alitamento delle vie nasali e rientramento degli spazi intercostali OSMOSI: fenomeno fisico per il quale, quando noi abbiamo due soluzioni acquose di diversa concentrazione di sali, separate da una membrana semipermeabile l'acqua tende a passare dalla parte meno salata a quella più salata per diluirla. T.V.P: tromboembolia polmonare RESPIRO AGONICO – GASPING: contrazione di muscoli respiratori accessori che non portano ad espansione toracica – non respira ASFISSIA. Assenza di ossigenazione ANOSSIA: mancanza di ossigeno BPCO: BroncoPatia Cronica Ostruttiva CIANOSI: particolare colorazione della cute IPERCAPNIA: eccesso di CO2 IPERPNEA: respiro profondo IPERVENTILAZIONE: tachipnea più iperpnea IPOCAPNIA: scarsità di ossigeno EMOFTOE: espettorato ematico PARADOSSO:si realizza quando un polmone o parte di esso si svuota d'aria durante l'inspirazionee se ne riempie durante l'espirazione ILO: depressione o infossamento in un organo, dove entrano ed escono vasi e nervi