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Apparato respiratorio

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Apparato respiratorio
APPARATO RESPIRATORIO
CENNI DI ANATOMIA FISIOLOGIA
PATOLOGIE RESPIRATORIE
V.d.S. LUISA PIA
OBIETTIVI



Conoscere la normale forma anatomica e la
funzionalità respiratoria
Conoscere e riconoscere le principali
patologie
Sapere come agire e comportarsidifronte
patologia respiratorie
ANATOMIA
VIE RESPIRATORIE O AEREE
(naso – faringe – laringe – trachea)

POLMONI
( bronchi – bronchioli – alveoli)

PLEURE
(parietale e viscerale)


GABBIA TORACICA

DIAFRAMMA
VIE AEREE
Le vie aeree sono divise in:
VIE AEREE SUPERIORI
Nasofaringe: porzione posteriore del naso
Orofaringe: porzione posteriore della bocca
VIE AEREE INFERIORI
Trachea bronchi
APPARATO RESPIRATORIO
VIE AEREE SUPERIORI
Nasofaringe:
Aria inspirata nel naso
passa alla faringe fino
alla trachea e polmoni.
Orofaringe:
Aria inspirata nella
bocca passa alla faringe
fino alla trachea e
polmoni
NASO - BOCCA
Sono punti d'ingresso di aria nel nostro corpo e
viaggia lungo la faringe.
Le ciglia del naso (peli) puliscono, scaldano e
inumidiscono l'aria per proteggere le vie respiratorie
dei polmoni, che sono particolarmente sensibili.
NASO - BOCCA
Il rivestimento interno delle vie respirtorie produce
costantemente un fluido vischioso, chiamato MUCO,
intrappola le particelle di sporco.
Il muco è sempre in movimento. Nel naso, è spinto
dalle ciglia verso il fondo della gola, dove viene
inghiottito.
Inoltre, il muco si sposta anche dalle vie respiratorie
alla gola
FARINGE
Lungo 15 cm che si trova
nella parte posteriore
della gola, è un
passaggio per il cibo e
per l'aria.
I muscoli costrittori
della faringe consentono
di schiacciare il cibo
nell'esofago.
LARINGE
La laringe si trova nel
collo al di sotto e
davanti alla faringe.
E' l'ingresso che
protegge i polmoni e
contiene le corde vocali.
Negli uomini, parte della
laringe si vede nel
cosidetto “Pomo di
Adamo”.
LARINGE
La laringe è costituita da due parti di cartilagini, una
tiroidea una cricoidea alla sommità della trachea e da
due lembi di tessuto, le corde vocali, che si allungano
tra esse.
Se le corde vocali sono aperte, l'aria le attraversa
silenziosamente. Se sono unite, l'aria le fa vibrare,
dando vita ad un suono.
CORDE VOCALI
Le corde vocali sono due
membrane che
permettono l'emissione
della voce.
Se sono molto vicine le
une alle altre, l'aria le
fa vibrare producendo
suoni.
TRACHEA
Un duro e flessibili tubo
lungo 12cm.
A livello dell'angolo
sternale, dove si
incontrano il manubrio e
il corpo dello stern.
La trachea si divide in
due grandi vie
respiratorie, i bronchi
principali,destro e
sinistro.
TRACHEA
La trachea è composta da anelli catilaginei a forma
di C che mantengono aperte le vie aeree.
La trachea è rivestita all'interno da una mucosa
ricoperta da piccoli processi piliformi chiamati ciglia.
Questi spingono continuamente i materiali estranei
verso l'esternoo dalle vie respiratorie in direzione.
Nel'atto della deglutizione del cibo, l'entrata della
trachea viene normalmente chuisa dalla epiglottide.
Se un corpo estraneo entra in trachea determina il
soffocamento.
Intervento del V.d.S: Manovra di Heimlich
Funzioni delle vie aeree
Le vie aeree hanno un'importante funzione perchè
garantiscono l'afflusso di ossigeno e permettono lo
scambio gassoso.
* Conducono aria ai polmoni
* Riscaldano i gas inalati
* Umidificano
* Purificano
POLMONI
POLMONI
Gli organi principali dell'apparato respiratorio sono i
polmoni che si espandono e si contraggono; la loro rete
di vie respiratorie porta a minuscole sacche, gli alveoli,
dove l'ossigeno entra nel sangue e l'anidride carbonica
viene espulsa: avviene lo
SCAMBIO DI GAS
Altra funzione del polmone è
ELIMINARE ANIDRIDE CARBONICA
POLMONI
I polmoni sono due muscoli posti nella gaggia toracica.
Uno a destra diiviso in tre lobo polmonari dove in ogni
lobo vi entrano i bronchi.
Uno a sinistra con due lobi polmonari in quanto vi è la
presenza del cuore. Anche questi vi entrano i bronchi.
POLMONI
CHE COSA FA ESPANDERE E CONTRARRE I
POLMONI
I polmoni si affidano ai muscoli circostanti per
espandersi e contrarsi. I muscoli intercostali muovono
la gabbia toracica, facendo dilatare il petto mentre
entra aria, o rilassando per costringere i polmoni a
farla uscire, mentre la gabbia toracica scende e
rientra. Intanto il diaframma (muscolo tondeggiante
soto i polmoni) si contrae per far entrare l'aria nelle
vie respiratorie, o si rilassa e si solleva per farla
uscire.
POLMONI
COME FUNZIONA LA RESPIRAZIONE
INSPIRAZIONE – ARIA ENTRA
L'ara ispirata entra dalle narici e dalle labbra
La trachea trasporta l'aria inspirata nei polmoni.
I muscoli si contraggono per sollevare e spostare in
avanti la gabbia toracica.
I polmoni si espandono, aspirando aria.
Il diaframma si contrae e si sposta verso il basso.
POLMONI
ESPIRAZIONE – ARIA ESCE
L'aria espirata è spinta verso l'alto dalla trachea e
dalla gola
I muscoli si rilassano e la gabbia toracica rientra,
spostandosi verso il basso
I polmoni si rimpiccioliscono per spingere fuori l'aria
Il diaframma si rilassa e scatta verso l'alto.
POLMONI
PERCENTUALE DI GAS COMPONENTI L'ARIA
ISPIRATA ED ESPIRATA
ISPIRAZIONE: OSSIGENO – 20,95%
AZOTO – 79,01%
ANIDRIDE CARBONICA – 0,04%
ESPIRAZIONE: OSSIGENO – 16,4%
AZOTO – 79,6%
ANIDRIDE CARBONICA - 4%
Il controllo della respirazione
Il centro del respiro nel cervello regola la nostra
respirazione, persino quando dormiamo, con l'aiuto di
recettori situati in alcune delle grandi arterie.
Essi monitorano il livello dell'anidride carbonica nel
sangue, che si alza quando siamo attivi, e
comunichiamo al cervello se abbiamo bisogno di
respirare più velocemente per liberarci di essa.
BRONCHI
I bronchi si dividono in
due parti:
•
Bronco destro
•
Bronco sinisttro
BRONCHI
Bronco principale destro:
Più largo, più corto e si estende più in verticale
rispetto al bronco principale snistro.
Esso entra nell'ilo del polmone destro e quindi si
ramifica per rifornire tutte le aree del polmone
BRONCHI
Bronco principale sinistro:
Più lungo e disposto maggiormente in orizzontale
rispetto al bronco principale destro, dato che deve
lasciare spazio per il cuore.
Esso entra nell'ilo del polmone sinistro prima di
dividersi nelle vie respiratorie più piccole.
PLEURA
PLEURA
I polmoni sono rivestiti da due membrane sottili.
Pleura Viscerale quella adiacente al polmone,
Pleura Parietale quella adiacente alla gabbia toracica.
Le due membrane sono continuative e contengono un
liquido lubrificante detto Cavo Pleurico
di circa 2-3 litri.
BRONCHIOLI
I bronchioli conducono
l'aria all'interno delle
sache alveolari.
ALVEOLI
Gli alveoli sono sacche
con pareti così sottili
che i gas le
attraversano.
Nei polmoni ci sono circa
300 milioni di alveoli,
che forniscono un'area
per lo scambio dei gas
grande come un campo
da tennis.
ALVEOLI
COME ENTRA L'OSSIGENO NEL SANGUE
L'ossigeno passa dalle pareti degli alveoli e dei
capillari circostanti al sangue; entra nei globuli rossi,
legandosi a una sostanza chimica chiamata emoglobina.
L'anidride carbonica lascia il plasma ( la parte liquida
del sangue) ed entra negli alveoli.
GABBIA TORACICA
GABBIA TORACICA
La gabbia toracica è una struttura ossea formata da
12 coste che si articolano con lo sterno e la colonna
vertebrle dorsale.
DIAFRAMMA
DIAFRAMMA
Il diaframma è un muscolo respiratorio con movimento
ritmico permette l'espansione dei polmoni.
Assieme al diaframma lavorano muscoli accessori come
muscoli intercostali e muscoli del collo.
PARAMETRI RESPIRATORI
Frequenza respiratoria – atti respiratori al minuto
ETA'
FREQUENZA
RESPIRATORI
A
BRADIPNEA TACHIPNEA
NORMALE
LATTANTE
30 - 40
BAMBINO
(1 – 5 ANNI )
25 - 30
BAMBINO
( 6 – 14 ANNI )
20 - 25
< 20
> 25
15 - 20
< 16
> 20
< 30
< 25
> 40
> 30
ADULTO
PATOLOGIE RESPIRATORIE
INSUFFICIENZA RESPIRATORIA
Condizione patologica grave caratterizzata da
funzionalità respiratoria insufficiente a mantenere
un adeguato apporto di ossigeno e un'adeguata
rimozione di anidride carbonica in un organismo in
stato di riposo.
INSUFFICIENZA RESPIRATORIA
Le manifestazioni cliniche di questa situazione sono
facilmente evidenziabili da:



Alterazioni della meccanica ventilatoria: tachipnea
e bradipnea
Colorito cutaneo: cianosi – colorito bluastro delle
mucose
Alterazioni dello stato mentale
Alterazione della meccanica respiratoria
Il primo segno di difficoltà respiratoria da
un'alterazione della frequenza degli atti respiratori.
L'organismo, infatti, alla carenza di ossigeno, reagisce
aumentando la frequenza respoiratoria eseguendo dei
respiri più veloci e superficiali ed utilizzando i muscoli
respiratori accessori. Se le condizioni non migliorano
si rallenta la frequenza respiratoria fino all'arresto
respiratorio.
Colorito cutaneo
Un scambio gassoso non adeguato si tradurrà in una
ridotta ossigenazione tessutale.
Questo si rende visibile con la colorazione cutanea
delle mucose (labbra, letto ungueale) che dal roseo
tende al blu – violaceo assumendo la colorazione detta
CIANOSI.
Questa scarsa ossigenazione tessutale è una
condizione di ipossia.
Stato mentale
Quando la concentrazione plasmatica di ossigeno si
riduce, il primo organo a risentire di tale condizione è
il cervello.
Si passerà da una condizione di irrequetezza ed
agitazione ad una fase di confusione mentale fino alla
letargia, in cui il paziente appare sonnolento e
soporoso. Questa condizione insieme alle bradipnea è
segno di un arresto respiratorio imminente
CAUSE PRINCIPALI DI
INSUFFICENZA RESPIRATORIA
Sono principalmente cinque cause:
Ostruzioni delle vie aeree


Corpi estranei
Infezioni
Cause respiratorie









Aspirazione
Asma
BPCO
(broncopneumopatie croniche ostruttive)
Polmoniti
Edema polmonare non cardiogeno
Versamento pleurico
Pleurite; pleurodinia
Pneumotorace
Embolia polmonare
Traumi







Pneumotorace
semplice aperto iperteso
Emotorace
Volet costale
Lesione della trachea o dei bronchi
Rottura diaframmatica
Contusione polmonare
Inalazione di sostanze tossiche
Cause cardiovascolari




Edema polmonare acuto / scompenso cardiaco
Infarto miocardico acuto (IMA)
Tamponamento cardiaco
Aritmie
Malattie neuromuscolari




Distrofia muscolare
Sclerosi laterale amiotrofica (SLA)
Sindrome di Guillain – barrè
Miastenia gravis
Varie




Anemia
Ipertiroidismo
Acidosi metabolica
Iperventilazione psicogena
CAUSE DI ARRESTO
RESPIRATORIO









Dispnea prolungata
Attacco cardiaco
Ictus
Ostruzione delle vie aeree
Annegamento
Folgorazione
Overdose
Avvelenamento
Traumi
ASMA BRONCHIALE
E' una malattia caratterizzata da attacchi
ricorrenti di dispnea, con presenza di sibili
provocati da
costrizione spasmodica dei
bronchi.
Il paziente, di solito è consapevole.
Cause




Raffreddore
Da allergia
Tensione nervosa
Cause non evidenti
ASMA BRONCHIALE
Comportamento dei V.d.S.







Garantire la pervietà delle vie aeree
Supporto psicologico
Allentare indumenti costrittivi
Somministrare ossigeno
Aiutare la persona ad utilizzara l'inalatore
Monitorare i parametri vitali in particolare la
saturazione
Mantenere la persona semiseduta e trasportarla
in tale posizione.
BPCO
BroncoPatiaCronicaOstruttiva
La BPCO è una malattia generata da due importanti
condizioni cliniche:


Bronchite cronica
Enfisema
BPCO
BRONCHITE
La bronchite può essere di tipo acuto e cronico e
spesso interessa la trachea.
La bronchite ACUTA solitamente di origine virale
con estensione di un'infezione delle vie aeree
superiori.A volte le cause sono da inalazione di agenti
fisici-chimichi irritanti come fumo, aria inquinata,
vapori tossici etc etc..
BPCO
La bronchite CRONICA è caratterizzata da una
aumentata secrezione bronchiale con ostruzione delle
vie respiratorie. Malattia difficile da trattare, che
interferisce con il flusso inspiratorio ed espiratorio,
provoca dispnea, tosse ostinata ed espettorazione,
sviluppi di infezioni, necrosi e fibrosi del tratto
respoiratorio.
BPCO
ENFISEMA POLMONARE



L'enfisema polmonare è su base anatomo –
patologico:
“dilatazione permanente degli spazi aerei distali al
bronchiolo terminale dovuta a rottura dei setti
interalveolari”.
Più comune negli uomini
Età matura, dopo i 50 anni
Può presentarsi da solo oppure associato a
bronchite cronica (BPCO).
ENFISEMA POLMONARE
BPCO
ENFISEMA POLMONARE
Cause



Fumo di tabacco
Inalazione di alcune sostanze aerodisperse
Disequilibrio tra azione degli degli enzimi
proteolitici e loro inobotori (deficit di alfa1antitripsina)
BPCO
ENFISEMA POLMONARE
Sintomatologia



Dispnea dopo sforzi fisici e successivamente
anche a riposo.
La tosse e l'espettorato non sono costanti, a meno
che non si sovrappongono infezioni respiratorie.
Respirazione a labbra contratte, per dosare
meglio le pressioni respiratorie ed evitare il
collasso dei bronchioli durante lo sforzo
esppiratorio.
BPCO
Comportamento dei V.d.S





Garantire la pervietà delle vie aeree
Monitorare parametri vitali in particolare modo
saturazione
Mantenere in posizione semiseduta anche
durante il trasporto
Somministrazione di ossigeno non ad alti flussi
Supporto psicologico
EDEMA POLMONARE ACUTO
- EPADiffuso accumulo di liquido extravalvolarenei
tessuti e negli alveoli polmonari secondario ad un
aumento della pressione o della permeabilità
capillare
Cause




Infarto miocardico acuto -IMA
Aggravamento acuto di un'insufficienza cardiaca
cronica
Attacco asmatico grave
Ostacolo del deflusso linfatico
EPA
EPA
Segni e Sintomi





Dispnea improvvisa con ortopnea
Ansia, agitazione, irrequetezza per fame d'aria
sopore fino al coma
Tosse inizialmente insistente e stizzosa, poi
accompagnata da sputo schiumoso rosato
Cute pallida, fredda, sudata con cianosi delle
estremità
Rantoli crepitanti alle basi polmonari che
possoono estendersi a tutto l'ambito polmonare
(come una caffettiera)
Segni e Sintomi



Tachipnea
Tachicardia
L'EPA tende peggiorare fino all'arresto
respiratorio seguito da quello cardiaco.
EPA
Comportamento dei V.d.S







Garantire la pervietà della vie aeree
Supporto psicologico
Mantenere semiseduta
Allentare indumenti costrittivi per aiutare la
respirazione
Somministrare ossigeno ad alti flussi con
maschera
Monitorare parametri vitali
Trasportare in posizione semiseduta
PLEURITE
Infiammazione della
pleura.
Causa

processo infettivo
•
da un trauma
•
da un tumore
•
malattia polmonare,
polmonite, TBC
•
Ascesso polmonare
PLEURITE ACUTA
PLEURITE
Segni e Sintomi





Dolore acuto e pungente che peggiora durante
l'inspirazione
Tosse
Febbre
Brividi
Respiro rapido e superficiale
PLEURITE
Comportamento dei V.d.S




Monitorare parametri vitali
Trasportare in posizione antalgica, semiseduta
Somministrare ossigeno
Supporto psicologico
EMBOLIA POLMONARE
EMBOLIA POLMONARE
Ostruzione del'arteria polmonare o di una sua
diramazione da parte di un embolo.
L'embolo è un coagulo di sangue messo in circolo da
una grossa vena periferica, specialmente dell'arto
inferiore e della pelvi.
Può determinare:
Alterazioni respiratorie
Alterazioni circolatorie
Infarto polmonare
EMBOLIA POLMONARE
Cause
Tronboembolia polmonare
COAGULO EMATICO CHE SI STACCA
COAGULO EMATICO CHE PARTE DAL
DALLE VENE PERIFERICHE DEGLI ARTI - CUORE DESTRO
TVP
SESSO ETA' OBESITA' FUMO
MIXOMA
TRAUMA - FRATTURE
IMA – INFARTO MIOCARDICO ACUTO
CHIRURGIA
FA – FIBRILLAZIONE ATRIALE
PARTO – GRAVIDANZA POSTPARTUM
PACE MAKER
NEOPLASIE
CVC – CATETERE VENOSO CENTRALE
PER NPT- NUTRIZIONE PARENTERALE
CONTRACCETTIVI ORALI
ENDOCARDITE
LAC-LES- ALTRE COLLAGENOPATIE
ALLETTAMENTI
EMBOLIA POLMONARE
Cause
Embolia polmonare non trombolitica




Embolia adiposa: in seguito a fratture di ossa
lunghe
Embolia di liquido amniotico: durante il parto
Embolia gassosa: rapida risalita dopo immersioni
profonde
Embolia tumorale: da tumore non solo polmonare
EMBOLIA POLMONARE
Segni e sintomi







Dispnea improvvisa
Dolore precordiale improvviso (a pugnalata)
Sincope tachicardia cianosi
Tosse ed EMOFTOE
Turgore giugulare
Shock cardiogeno
Arresto cardio circolatorio
Possono esservi segni di TVP
EMBOLIA POLMONARE
Comportamento dei V.d.S.




Somministrare ossigeno
Monitorare parametri vitali
Supporto psicologico
Se eventuale Arresto cardiaco - RCP
PNEUMOTORACE
PNEUMOTORACE
PNX
Raccolta spontanea o provocata di gas nella cavità
pleurica.
Esiste PNX spontaneo, iperteso, aperto
Spontaneo:insorge spesso nei giovani, in sede
toracica con intensità variabile. Appare
improvvisamente e aumente con il respiro.
Sintomi: dispnea,tachi/bradicardia.
PNEUMOTORACE
Iperteso: collasso polmonare, spostamento mediastino,
deviazine tracheale,riduzione del ritorno venoso e
compressione del polmone controlaterale, shock.




Cause
Ventilazione meccanica a pressione positiva con
lesioni della pleura viscerale
Complicanza del PNX semplice in traumi
penetranti o chiusi
Iatrogeno (cvc)
Fratture marcatamente scomposte
PNEUMOTORACE
Segni e sintomi






Dolore toracico
Fame d'aria
Tachicardia
Ipotensione
Turgore delle vene del collo
Cianosi
Comportamento dei V.d.S.




Trasportare immediatamente in ospedale
Monitorare Parametri vitali
Somministrare ossigeno con macshera ad alti
flussi
Supporto psicologico
PNEUMOTORACE
Aperto: Grave se la ferita supera i 2/3 del calibro
della trachea. L'aria entra dalla ferita toracica
Cause: trauma
Sintomi: ipossia, ipercapnia
Interventi dei V.d.S.: Chiusura immediata della ferita
con medicazione chiusa in tre lati, poi agire come
qualsiasi problema respiratoria.
EMOTORACE
Rapido accumulo di sangue nella cavità pleurica
Causa




Compressione del polmone
Ipoventilazione
Ipotensione
Shock
EMOTORACE
Segni e sintomi




Dolore toracico
Dispnea
Assenza di murmure vescicolari
Ottusità a livello di un emitorace
Comportamento dei V.d.S.





Controllo continuo dei Parametri vitali
Supporto psicologico
Somministrare ossigeno
Tenere posizione antalgica
Ospedalizzare velocemente
LEMBO COSTALE O
VOLET COSTALE
CON CONTUSIONE POLMONARE




Gravi traumi con fratture costali multiple
generano un lembo costale
Perdita di continuità di una parte della parete
toracica
Grave alterazione escursioni gabbia toracica,
respiro paradosso
Se associato a contusione polmonare, grave ipossia
LEMBO COSTALE
Segni e sintomi




Dolore toracico
Asimmetria toracico
Alla palpazione: anomali movimenti respiratori
crepitii
Respiro paradosso
Comportamento dei V.d.S.




Somministrare ossigeno
Immobilizzazione
Rapida ospedalizzazione
Parametri vitali
TAMPONAMENTO CARDIACO
Presenza di versamento di sangue nel pericardio tale
da provocare un difetto di riempimento diastolico
ventricolare con una compromissione della dinamica
cardiaca che può portare ad uno stato di shock e
quindi alla morte
TAMPONAMENTO CARDIACO
Cause





Lesioni penetranti
Traumi chiusi
Interventi cardiochirurgici
Rotture aneurismatiche
Neoplasie
Segni e sintomi




Aumento della pressione venosa
Diminuzione della pressione arteriosa
Turgore delle vene del collo
Polso paradosso
ANNEGAMENTO
E' l'ostruzione delle vie aeree da parte di acqua
Due sono i casi:
Annegamento a polmone bagnato: l'acqua entra nei
polmoni quando l'infortunato non ha potuto più
trattenere il respiro.
Annegamento a polmone asciutto: l'infortunato ha
trattenuto il respiro fino ad andare incontro ad
arresto respiratorio
ANNEGAMENTO
Sintomi





Sono suddivisi in varie fasi per il quadro clinico
drammatico:
Fase della difesa volontaria: si trattiene il respiro
per non annegare
Fase della inspirazione forzata: entra acqua nelle
vie aeree per un atto inspiratorio involontario
Fase della dispnea
Fase dell'apnea
Fase del boccheggiamento terminale
Per un fattore osmotico l'annegamento risulta diverso
se con acqua dolce o con acqua salata




Acqua dolce:è più rapido l'annegamento. L'acqua
entra nei polmoni e passa nel sangue e comporta:
Rigonfiamento e scoppio della membrana dei
globuli rossi (lisi)
Fibrillazione del cuore
Acqua salata: è più lento l'annegamento. L'acqua
entra nei polmoni richiama il plasma sanguigno dal
circolo fino all'interno degli alveoli:
Aumento dei liquidi all'interno degli alveoli (edema
asfissia)
Perdita del volume sanguigno circolante con shck
ipovolemico.
ANNEGAMENTO
Comportamento dei V.d.S.





Eseguire valutazione primaria A- B- C
Se persona incosciente e funzioni vitali presenti:
Togliere abiti bagnati e coprirlo con coperta
asciutta
Mettere in posizione laterale di sicurezza
Somministrare ossigeno
Controllo periodico dei parametri vitali
Se persona incosciente e funzioni vitali assenti:
Iniziare subito con BLS – BLSD - DAE
GLOSSARIO
EUPNEA: frequenza respiratoria normale 12 – 16 atti respiratori al minuto
TACHIPNEA: aumento della frequenza respiratoria > a 24 atti respiratori al minuto
BRADIPNEA: diminuzione della frequenza respiratoria < 9 atti respiratori al minuto
APNEA: assenza di atti respiratori
IPOSSIEMIA: ossigeno disciolto nel sangue con una concentrazione inferiore a 80
mmhg
IPOSSIA: diatribuzione inadeguata di ossigeno nei tessuti
DISPNEA: difficoltà respiratoria che comporta un aumento del lavoro respiratorio ed un
scarso scambio gassoso
ORTOPNEA: alitamento delle vie nasali e rientramento degli spazi intercostali
OSMOSI: fenomeno fisico per il quale, quando noi abbiamo due soluzioni acquose di
diversa concentrazione di sali, separate da una membrana semipermeabile l'acqua tende a
passare dalla parte meno salata a quella più salata per diluirla.
T.V.P: tromboembolia polmonare
RESPIRO AGONICO – GASPING: contrazione di muscoli respiratori accessori che non
portano ad espansione toracica – non respira
ASFISSIA. Assenza di ossigenazione
ANOSSIA: mancanza di ossigeno
BPCO: BroncoPatia Cronica Ostruttiva
CIANOSI: particolare colorazione della cute
IPERCAPNIA: eccesso di CO2
IPERPNEA: respiro profondo
IPERVENTILAZIONE: tachipnea più iperpnea
IPOCAPNIA: scarsità di ossigeno
EMOFTOE: espettorato ematico
PARADOSSO:si realizza quando un polmone o parte di esso si svuota d'aria durante
l'inspirazionee se ne riempie durante l'espirazione
ILO: depressione o infossamento in un organo, dove entrano ed escono vasi e nervi
Fly UP