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Diapositiva 1 - AVAS Presila
BANCA OCCHI CALABRIA AZIENDA OSPEDALIERA COSENZA DOTT. GIUSEPPE CALABRO’ Vibo Valentia, 3 aprile 2009 PRELIEVI E TRAPIANTI DI CORNEA Dott. Giuseppe Calabrò Responsabile Banca Occhi Calabria 1 Dicembre 1995 La Regione Calabria istituisce il Centro Riferimento Regionale Innesti Corneali Banca occhi Calabria Leggi Legge 301 Agosto 1993 Norme in materia di prelievi e innesti corneali Legge 91 Aprile 1999 Disposizioni in materia di prelievi e di trapianti di organi e di tessuti Linee Guida per il prelievo, la conservazione e l’utilizzo di tessuti di origine oculare a scopo di trapianto Centro Nazionale Trapianti Banca occhi Calabria NORMATIVE CE Direttiva 2004/23/CE del 31/03/2004 Norme di qualità e sicurezza per la donazione, l’approviggionamento, il controllo, la lavorazione, la conservazione, lo stoccaggio e la distribuzione di tessuti e cellule umani Direttiva 2006/17/CE del 08/02/2006 Prescrizioni tecniche per la donazione, l’approviggionamento e il controllo di tessuti e cellule umani Direttiva 2006/86/CE del 24/10/2006 Prescrizioni in tema di tracciabilità, la notifica di reazioni ed eventi avversi gravi, prescrizioni tecniche per la codifica, la lavorazione, la conservazione, lo stoccaggio e la distribuzione di tessuti e cellule umani BANCA DEGLI OCCHI “Le Banche degli Occhi hanno il compito di raccogliere, processare, conservare e distribuire i tessuti oculari prelevati da donatore cadavere certificandone idoneità e sicurezza e garantendo la rintracciabilità delle documentazioni relative a donatori, tessuti e riceventi” “LINEE GUIDA PER IL PRELIEVO, LA CONSERVAZIONE E L’UTILIZZO DI RESSUTI DI ORIGINE OCULARE A SCOPO DI TRAPIANTO” - 2005 BANCA OCCHI CALABRIA Ispezione del CNT a gennaio 2006 L’attività della Banca viene certificata dal CNT in data 26/01/2006 PROCUREMENT Accertamento del decesso Richiesta consenso alla donazione Attivazione delle procedure di prelievo IDONEITA’ DEL DONATORE Il trapianto di cornea ha lo scopo di migliorare l’acuità visiva di un paziente e quindi di migliorare la qualità della sua vita. Maggiore selettività nella scelta del donatore di tessuti IDONEITA’ DEL DONATORE Anamnesi medica e sociale Ispezione fisica Esami sierologici Esame macroscopico dei tessuti oculari Età CRITERI DI ESCLUSIONE Causa di morte sconosciuta (autopsia) Malattia ad eziologia sconosciuta S. di Reye Infezioni sistemiche non controllateal momento della donazione, setticemia, viremia, micosi sistemica, encefalite o meningite in atto Leucemia, linfoma, mieloma Mal. Emopoietiche : gammopatie monoclonali, policitemia vera, mielodisplasia Ingestione o esposizione a sostanza tossica che può essere trasmessa in dose nociva (cianuro, piombo, mercurio) Malattie autoimmuni che possano pregiudicare la qualità del tessuto Vaccinazione con virus vivo attenuato (morbillo, rosolia, varicella, febbre gialla e vaiolo) nelle 4 settimane antecedenti la donazione CRITERI DI ESCLUSIONE Storia, evidenza clinica o di laboratorio di infezione in atto da HIV, HBV, HCV o ittero ad eziologia sconosciuta Soggetti con fattori di rischio per HIV, HBV, HCV: - soggetti con comportamenti sessuali a rischio negli ultimi 12 mesi - prostituzione negli ultimi 12 mesi - uso ev, im o sc di droghe negli ultimi 12 mesi - emofilici sottoposti ad infusione di fattori della coagulazione di origine umana - esposizione percutanea o attraverso ferite aperte o mucose a sangue potenzialmente infetto da HIV, HBV, HCV negli ultimi 12 mesi - soggetti in emodialisi cronica da IRC da più di un mese - soggetti che hanno trascorso un periodo di detenzione carceraria negli ultimi 12 mesi - mal. Veneree negli ultimi 12 mesi - tatuaggi, piercing, agopuntura negli ultimi 12 mesi se non eseguiti con materiale sterile monouso - partners di soggetti con rischio di infezione da HIV, HBV, HCV, come precedentemente definito, negli ultimi 12 mesi CRITERI DI ESCLUSIONE Soggetti con fattori di rischio per malattie da prioni: - soggetto o familiare con ma. Di Creutzfel-Jacob - presenza di demenza o mal. croniche degenerative centrali ad eziologia sconosciuta (SM, m. di Alzheimer, m. di Parkinson, SLA, panencefalita acuta sclerosante, leucoencefalite multifocale progressiva) - soggetti che hanno usato ormoni di derivazione ipofisari o allotrapianto con dura madre o sottoposti ad interveti intracranici non specificati - soggetti sottoposti ad int. Chir. o trasfusione in G.B. dal 1984 al 1996 Rischio di trasmissione di patologia infettiva legato a viaggi in zone endemiche o esposizione ad agente infettivo, non escludibile con esami di approfondimento CRITERI DI ESCLUSIONE 2 Infiammazioni e infezioni oculari in atto Neoplasie maligne del bulbo oculare Chirurgia laser e refrattiva e altri interventi sulla cornea Malattie congenite o acquisite dell’occhio che possono pregiudicare il risultato del trapianto ISPEZIONE FISICA Infezioni veneree Segni che riguardano fattori d rischio (tatuaggi, piercing) Infezioni cutanee, dermatiti, ectoparassitosi, patologie cutanee infiammatorie a carattere locale Qualsiasi segno che posa richiamare le cause di esclusione TESTS SIEROLOGICI Antigene di superficie dell’epatite B Anticorpi al virus dell’epatite C Anticorpi anti HIV 1 e 2 TPHA I tests devono essere eseguiti su campione di sangue prelevato al momento del decesso o entro le 12 ore successive PRELIEVO Deve essere eseguito al più presto e comunque non oltre le 24 ore Procedure asettiche Personale medico adeguatamente formato DOCUMENTAZIONE DI ACCOMPAGNAMENTO Consenso Accertamento di morte Tests sierologici Scheda prelievo comprendente il verbale di prelievo, l’esame obbiettivo (ispezione del cadavere e valutazione del bulbo oculare) Esito autopsia se richiesto