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IL RUOLO DELL’ETÀ E DEL GENERE NEL RECUPERO FUNZIONALE POST STROKE Dr.ssa E Andrenelli, Prof.ssa MG Ceravolo EPIDEMIOLOGIA L’ictus ischemico: soggetti con età media superiore a 70 anni, più spesso uomini che donne L’ictus emorragico intraparenchimale: soggetti leggermente meno anziani, sempre con lieve prevalenza per il sesso maschile L’emorragia subaracnoidea: più spesso soggetti di sesso femminile, di età media sui 50 anni circa I maschi mostrano un tasso di incidenza di 1,25 rispetto alle donne, ma poiché queste sopravvivono più a lungo, la mortalità annua per ictus vede prevalere il sesso femminile FATTORI PROGNOSTICI DI DISABILITÀ L’età: sembra influenzare significativamente l’esito, in particolare in termini di disabilità residua, valutata con la scala di Barthel, e non tanto di esito neurologico, misurato con la Scandinavian Stroke Scale Il sesso femminile rappresenta un blando fattore prognostico sfavorevole sul recupero OBIETTIVI DELLO STUDIO VALUTARE IL RUOLO DELL’ETA’ E DEL GENERE NEL RECUPERO FUNZIONALE POST-ICTUS IDENTIFICARE CARATTERISTICHE E PREDITTORI DI DISABILITA’POST-ICTUS APPLICAZIONE DEL PROTOCOLLO DI MINIMA NELLA FASE RIABILITATIVA RISULTATI DELL’ MULTICENTRICA I Centri partecipanti FASE Z_Num Centro Ultimo Aggiornamento 1 09/11/2009 303 2 03/07/2009 94 4 09/02/2010 7 Riabilitativa Frequency Distribution for Z_Num Centro Inclusion criteria: Criteria 1 from PMIC_FRO_aggiornato.svd Count Percent Group for 1 211 16,107 147 Group for 2 68 5,191 08/05/2009 68 Group for 4 75 5,725 8 25/02/2009 80 Group for 7 49 3,740 9 10/02/2010 403 Group for 8 45 3,435 Group for 9 295 22,519 10 10/02/2010 208 Group for 10 156 11,908 11 10/04/2009 57 Group for 11 39 2,977 12 05/08/2008 27 Group for 12 26 1,985 Group for 13 37 2,824 Group for 14 158 12,061 Group for 15 40 3,053 Group for 16 13 ,992 Group for 17 93 7,099 Group for 18 5 ,382 1310 100,000 13 13/01/2010 41 14 03/02/2010 160 15 15/05/2009 40 16 11/09/2009 17 18 22 INDAGINE Total 438 doppie valutaz. 93 10/02/2010 5 1748 DATI RACCOLTI DA 18 CENTRI DI RIABILITAZIONE INTENSIVA ITALIANI, COINVOLTI IN UNA RICERCA PROMOSSA DA SIMFER NEL 2007 SOGGETTI E METODI NUMEROSITA’ DEL CAMPIONE: 438 soggetti ETÀ MEDIA: 71,1 ± 11,8 anni (range 30-95), più elevata l’età nelle donne (74.3 ± 12 vs 68.4 ± 11.0)(T-test per dati non appaiati: p<,0001) MASCHI 100 100 80 80 60 60 Percent Percent FEMMINE 40 20 40 20 0 0 30 40 50 60 70 Età 80 90 100 110 30 40 50 60 70 Età 80 90 100 110 SOGGETTI E METODI Al fine di evitare una sperequazione indotta dalla scarsa significatività numerica delle fasce di età estreme (<40, >90), E’ STATA EFFETTUATA UNA VALUTAZIONE SU UN CAMPIONE SELEZIONATO di soggetti tra i 40 e i 90 anni CAMPIONE: 420 SOGGETTI di età >40 anni,<90 anni FEMMINE: N° 174 con età media pari a 67.8 ± 10.7 MASCHI: N° 246 con età media pari a 66.6 ± 10.1 Risultano due gruppi di età sovrapponibile Barthel Index: indice di effectiveness recupero osservato/recupero potenziale (BI dim – BI ing) / (100 – BI ing) 1 P<,0001 ,8 ,6 Femmina Maschio ,4 ,2 0 41-50 51-60 61-70 Obs / Exp Rec. (BI) 71-80 81-90 EFFETTO DELLA DISABILITA’ ALL’INGRESSO Come varia il recupero nei due sessi, relativamente all’età e al punteggio Barthel iniziale FEMMINE 20 15 MASCHI 12,5 10 20 7,5 17,5 5 15 2,5 0 -2,5 35 40 45 50 55 60 Età Y = 29,885 - 6,28 * ln(X) 65 70 75 80 rec obs su dis iniziale rec obs su dis iniziale 17,5 12,5 10 7,5 5 2,5 0 -2,5 35 40 45 50 55 60 Età Y = 4,851 - ,598 * ln(X) 65 70 75 80 EFFETTO DELLA MENOMAZIONE MOTORIA 100 100 80 80 60 Femmina 60 Femmina Maschio Maschio 40 40 20 20 0 41-50 51-60 61-70 71-80 81-90 Motricity Index (paretic side) At admission 0 41-50 51-60 61-70 71-80 81-90 Motricity Index (paretic side) At discharge INFLUENZA DI TIPO E GRADO DELLA LESIONE, DEFICIT FUNZIONALI EMERGENTI O PREESISTENTI E DI COMORBIDITA’ FATTORI PROGNOSTI CI SESSO S.BAMFORD T A C I P A C I TIPO DI ICTUS L A C I P O C I I S C H DISFAGIA NEGLECT E M O R RANKIN PRE INGRESSO RIAB MASCHI 24.5 45.0 18.5 11.9 80.8 19.2 31-36% 33% 0-1 4-5 FEMMINE 20.9 59.3 11.6 8.1 76.6 23.4 31-36% 33% 0-1 4-5 P VALUE N.S. Non esistono differenze significative tra i due sessi nemmeno per lato lesione, CNS, latenza I visita fisiatrica e latenza dall’ ingresso in degenza riabilitativa INFLUENZA DI DEFICIT FUNZIONALI EMERGENTI O PREESISTENTI E DI COMORBIDITA’ FATTORI considerati INCONTINENZA URINARIA (%) OBESITA’ (%) LIVELLO SCOLARITA’ FAC DSB TCT (media) COGNITIVI (MMSE media) MASCHI 44.3% 6% ↑↑↑ 0.7 19.3 51.9 FEMMINE 57.6% 15% ↓ 0.4 15.7 40.4 P VALUE p<,02 p<,007 p<,03 p<,008 P< .01 SESSO p<,0001 INFLUENZA DI DEFICIT COGNITIVI 30 P<,008 Femmina 41-50, Femmina Maschio 41-50, Maschio 25 51-60, Femmina 20 51-60, Maschio 61-70, Femmina 15 61-70, Maschio 71-80, Femmina 10 71-80, Maschio 81-90, Femmina 5 81-90, Maschio 0 41-50 51-60 61-70 MMSE 71-80 L’età avanzata ed il sesso maschile sono stati ritenuti fattori di rischio per la demenza vascolare la quale, tra i grandi anziani, prevale nei pazienti di sesso femminile. 81-90 MMSE Femmina, Maschio Mean Diff. Crit. Diff. -4,468 2,036 P-Value <,0001 S REGRESSIONE LOGISTICA buono: constant MMSE Età Sesso: Maschio Coef Std. Error Coef/SE Chi-Square P-Value Exp(Coef) 95% Low er 95% Upper 2,936 1,146 2,561 6,561 ,0104 18,847 1,992 178,296 ,044 ,016 2,837 8,047 ,0046 1,045 1,014 1,078 -,064 ,015 -4,124 17,004 <,0001 ,938 ,910 ,967 ,418 ,326 1,282 1,644 ,1998 1,519 ,802 2,877 DISCUSSIONE E CONCLUSIONI • Le donne a parità di menomazione motoria esprimono un maggior livello di disabilità • Le donne hanno una scarsa capacità di compenso e non riescono a mettere in atto strategie per ridurre la disabilità globale L’età sembra influenzare significativamente l’esito, in particolare in termini di disabilità residua, valutata con la scala di Barthel, e non tanto di esito neurologico, misurato con la Scandinavian Stroke Scale. Tali elementi suggeriscono una scarsa capacità di compenso nei pazienti anziani e ribadiscono l’importanza di orientare le attività assistenziali e riabilitative, e verificarne l’efficacia, sulla base della funzionalità nelle attività della vita quotidiana piuttosto che sui deficit neurologici residui Età e deterioramento cognitivo, a parità di indice di motricità, sono i due fattori predittivi indipendenti per il recupero funzionale post stroke. Le donne esprimono una peggiore prognosi funzionale rispetto ai maschi, dopo i 60 anni, verosimilmente imputabile ad una più veloce compromissione della riserva cognitiva. IV Corso della Scuola di Formazione Permanente in Riabilitazione Neurologica Ancona, 28-29 Novembre 2013 Grazie per l’attenzione