Nessun titolo diapositiva - Microbiologia TorVergata

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Vaccini e vaccinazioni antibatteriche:
problematiche aperte
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Il paradigma
dell’immunità
vaccinale
da Vaccini e Vaccinazioni
Antinfettive
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Principali differenze
fra antigeni
T-dipendenti e
T- indipendenti
da Vaccini e Vaccinazioni
Antinfettive
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Gli anticorpi antiPRP
impediscono,
mediante un
meccanismo di
ingombro sterico,
l’attacco dell’Hib alla
mucosa
da Vaccini e Vaccinazioni
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PRP: poliribitol-fosfato,
polisaccaride che caratterizza la
capsula batterica
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C arriers: o trasportatori sono molecole che
veicolano l’antigene. Ad es. anatossina tetanica o
difterica associata al polisaccaride di Hib
Adiuvanti: sono di due tipi:
Composti che assicurano stabilità e noncontaminazione dei vaccini (il mercurio e l’idrato di
alluminio)
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Antinfettive
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Molecole (immunoadiuvanti) che in combinazione
con i vaccini amplificano la risposta immunitaria
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Tipi di vaccino
anti Hib
PRP: poliribitol-fosfato, polisaccaride che
caratterizza la capsula batterica
da Vaccini e Vaccinazioni
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Alcune citochine e
il loro ruolo
immunologico
da Vaccini e Vaccinazioni
Antinfettive
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Tipi di
immunizzazione
da Vaccini e Vaccinazioni
Antinfettive
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Vantaggi e
svantaggi di
vaccini vivi e
inattivi
da Vaccini e Vaccinazioni
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Vaccini
antibatterici
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Tipi di vaccini e
conseguente
risposta
immunitaria
da Vaccini e Vaccinazioni
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Perché vaccinare?
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Alcuni “piccoli”
numeri delle malattie
infettive che
aspettano un buon
vaccino per la
prevenzione
da Vaccini e Vaccinazioni
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Il rapporto
“finanziario” di alcuni
vaccini dell’infanzia*
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Meccanismi e ragioni
dell’immunità di
campo
da Vaccini e Vaccinazioni
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I vaccini sono sicuri?
Primum non nocere
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Calendario delle
vaccinazioni
obbligatorie dell’età
evolutiva in Italia dal
1991.
da Vaccini e Vaccinazioni
Antinfettive
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Calendario delle
vaccinazioni per l’età
evolutiva
IPV: vaccino antipolio ucciso iniettabile s.c. tipo Salk
OPV: vaccino antipolio orale vivo attenuato tipo Sabin
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La produzione dei
vaccini: dal basso
da Vaccini e Vaccinazioni
Antinfettive
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Percentuali di
sieroconversioni ad
alcuni vaccini in età
pediatrica
da Vaccini e Vaccinazioni
Antinfettive
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Eventi avversi per i
quali è provato che
sono dovuti, o solo
significativamente
associati, ai vaccini
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Antinfettive
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Il mercurio del timerosal
Negli ultimi mesi è stato fatto un gran parlare sul
timerosal (sinonimi: tiomersale, sodio etilmercurio
tiosalicilato, mercurotiolato di sodio). Questa sostanza
viene usata come disinfettante cutaneo, come
antibatterico nelle soluzioni delle lenti a contatto e
nelle gocce oculari; è presente anche in alcuni dei
cosiddetti “vaccini” per via orale. Esso è un
componente di quasi tutti i vaccini, usati
comunemente per la profilassi delle malattie infettive;
è stato sempre guardato con sospetto e da sempre è
stato chiesto il suo allontanamento dalle diverse
preparazioni.
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L’aggiunta di antibiotici (in generale aminoglicosidi,
come la neomicina, la kanamicina, streptomicina) è
stata scelta da alcune Aziende, ma, come sappiamo,
questi antibiotici, anche a bassissime concentrazioni,
possono indurre in alcuni rarissimi soggetti
manifestazioni allergiche gravi, fino alla shock
anafilattico. Altre soluzioni sono allo studio. Nelle
preparazioni più recenti (vaccini tetra e pentavalenti),
il timerosal è stato tolto, senza aggiungere per ora altri
preservanti, grazie all’uso di moderne e raffinate
tecniche di preparazione che permettono un’assoluta
sterilità, tale da non necessitare dell’aggiunta di
preservanti.
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La profilassi passiva (sieri) è
sicura?
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Immunoglobuline
disponibili per la
profilassi dopo
avvenuta
esposizione
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Tipi di
immunizzazione
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Antinfettive
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Esistono controindicazioni per le
vaccinazioni?
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Controindicazioni definitive
E’ opportuno che al bambino non vengano somministrati
alcuni vaccini quando:
*
*
*
*
*
ha manifestato gravi reazioni a precedenti
vaccinazioni
è affetto da malattie neurologiche in evoluzione
è affetto da malattie congenite del sistema
immunitario
ha presentato una grave reazione allergica (shock
anafilattico) alle proteine dell'uovo (se il vaccino ne
contiene)
è allergico ad alcuni antibiotici quali streptomicina e
neomicina (se il vaccino ne contiene)
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Controindicazioni temporanee
Si tratta di situazioni transitorie che escludono la
vaccinazione solo per il periodo di tempo cui sono presenti:
*
malattie acute con febbre di grado elevato
*
vaccinazioni con virus vivi (quali antimorbillorosolia-parotite e antipolio orale tipo Sabin) se
nei 30 giorni precedenti è stato somministrato
un altro vaccino a virus vivi
*
terapia, in corso, con farmaci che agiscono sul
sistema immunitario o con cortisonici ad alte dosi.
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Controindicazioni false
E’ possibile vaccinare un soggetto anche in presenza delle
seguenti condizioni:
*
febbre (non superiore ai 38°C), infezioni delle prime
vie respiratorie (che danno in genere tosse e rinite) o
lieve diarrea in un bambino che, alla visita, risulti in
buone condizioni generali
*
terapia antibiotica in corso o cessata da pochi giorni.
E’ questo uno degli errori più frequenti: è assurdo
pensare che gli antibiotici siano in grado di inibire la
crescita di un virus vivo attenuato o di alterare la
risposta anticorpale ad un vaccino
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Controindicazioni false
E’ possibile vaccinare un soggetto anche in presenza delle
seguenti condizioni:
*
recente esposizione ad una malattia infettiva: capita
spesso di vedere che, se nell’asilo nido dove va il bimbo ci
sono stati casi di morbillo o parotite o varicella (e se quindi si
suppone che il piccolo possa essere stato potenzialmente
contagiato), la vaccinazione venga rimandata anche di
parecchi mesi, fino a quando non è passata l’epidemia
*
manifestazioni allergiche lievi (orticaria, comparsa di
arrossamento della pelle o di modeste reazioni cutanee)
all’ingestione dell’uovo: in questi pazienti i vaccini contenenti
proteine dell’uovo (come ad esempio il vaccino antimorbillo,
l’antiparotite e l’antiinfluenza) vengono tollerati senza alcun
problema
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Controindicazioni false
E’ possibile vaccinare un soggetto anche in presenza delle
seguenti condizioni:
*
storia familiare di convulsioni in bambini da vaccinare
contro la pertosse o il morbillo
*
prematurità o basso peso alla nascita: l’età
appropriata per iniziare le vaccinazioni è la semplice
età cronologica
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Percentuali di
sieroconversioni ad
alcuni vaccini nel
neonato prematuro
da Vaccini e Vaccinazioni
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Controindicazioni false
E’ possibile vaccinare un soggetto anche in presenza delle
seguenti condizioni:
*
storia personale di allergia ad antibiotici (ad esempio
penicillina, cefalosporine, macrolidi): tali antibiotici
non sono infatti presenti in nessun vaccino in
commercio. Sono invece esclusi, come già detto, i
soggetti allergici alla streptomicina e alla neomicina
*
terapia con cortisonici per aerosol o per via topica
(crema, pomata) oppure terapia steroidea per via
orale di breve durata (meno di due settimane) ed a
basso dosaggio, oppure a lungo termine, ma con
somministrazioni a giorni alterni
*
gravidanza della madre o di altra donna facente parte
della famiglia
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COME CONTROLLARE LE PIU' COMUNI REAZIONI AL
VACCINO
Dopo la vaccinazione il bambino può avere alcune linee di
febbre, un po' di gonfiore o arrossamento nel punto di
iniezione, con o senza dolore, o mostrarsi irrequieto. Queste
reazioni non sono pericolose e si risolvono da sole in pochi
giorni.
Se la febbre supera i 38,5° rettali (oppure i 38° ascellari o
inguinali) è opportuno che venga trattata con un antifebbrile
per uso pediatrico (preferibilmente paracetamolo; nomi
commerciali: Tachipirina, Puernol, Efferalgan, Calpol,
Acetamol ecc.) alle dosi consigliate. Questo farmaco può
essere utilizzato anche per controllare il senso di fastidio o il
malessere generale che il bambino può presentare.
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COME CONTROLLARE LE PIU' COMUNI REAZIONI AL
VACCINO
Il gonfiore, l'arrossamento e il dolore locali possono essere
affrontati nelle prime ore con l'applicazione di ghiaccio o di
panni bagnati freddi per ridurre l'infiammazione. In questa
fase può essere utile l'uso del paracetamolo per ridurre il
dolore. Non c'è da preoccuparsi se nel punto di iniezione si
forma un piccolo nodulo non dolente: in genere si risolve
spontaneamente entro qualche settimana.
Se queste reazioni persistono nonostante gli accorgimenti
consigliati oppure se si manifestano reazioni più gravi, è
opportuno a questo punto un approfondimento.
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Situazioni particolari:
nonresponders
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Come si supera il
problema del non
responder al vaccino?
da Vaccini e Vaccinazioni
Antinfettive
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Situazioni particolari:
LA GRAVIDANZA
In gravidanza vengono consentiti i soli vaccini costituiti da
patogeni uccisi o da antigeni purificati
Sono in genere controindicati i vaccini anti-morbillo-parotite-
rosolia
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Vaccini
somministrabili per
via sottocutanea
da Vaccini e Vaccinazioni
Antinfettive
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Vaccini
somministrabili per
via intramuscolare
da Vaccini e Vaccinazioni
Antinfettive
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Situazioni particolari:
Vaccinazioni del bambino con anamnesi vaccinale ignota
Dal momento che le reazioni indesiderate a
iperimmunizzazione sono modeste e il profilo anticorpale non
ci fornisce informazioni sul numero di di dosi ricevute, il
paziente dovrà essere considerato come non vaccinato.
Nel caso della vaccinazione antidifterica-tetanica si possono
utilizzare i dosaggi per adulti.
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Situazioni particolari:
Vaccinazioni nel bambino malato
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Confronto della
sieroconversione ad
alcuni vaccini nel
bambino HIV positivo
(sopra)
e nel bambino sano
(sotto)
da Vaccini e Vaccinazioni
Antinfettive
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Situazioni particolari:
Vaccinazioni nel bambino con asplenia congenita
(anemia falciforme, thalassemia) o chirurgica (bambino
splenectomizzato)-1
La milza è un organo linfoide secondario nel quale cellule
specializzate presentanti l’antigene e sottopopolazioni di
cellule B interagiscono nella risposta agli antigeni timoindipendenti di tipo II (polisaccaridi, LPS, flagellina batterica)
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Situazioni particolari:
Vaccinazioni nel bambino con asplenia congenita
(anemia falciforme, thalassemia) o chirurgica (bambino
splenectomizzato)-2
Oltre ai vaccini di routine sono raccomandate le vaccinazioni
contro il pneumococcco, il meningococco e l’Haemophilus
influenzae per il grave rischio di sepsi in cui vengono a
trovarsi questi bambini
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Incidenza dell’infezione
da pneumococco
in età pediatrica
da Vaccini e Vaccinazioni
Antinfettive
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Incidenza dell’infezione
da meningicocco in età
pediatrica
da Vaccini e Vaccinazioni
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Principali differenze
fra antigeni
T-dipendenti e
T- indipendenti
da Vaccini e Vaccinazioni
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Tipi di vaccino
anti Hib
da Vaccini e Vaccinazioni
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Livelli di sottoclassi
delle lg in varie età
da Vaccini e Vaccinazioni
Antinfettive
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L’immunità innata e
adattativa
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La cellula dendritica:

Rappresenta il principale sistema
di connessione tra la risposta
immunitaria innata e quella
acquisita, essendo l’ unica cellula
in grado di modulare il fenotipo T
helper in senso Th1 o Th2 in
funzione del tipo di Ag che
riconosce (plasticità funzionale)
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Attivazione dei linfociti
T helper CD4+ in
Th1/Th2:
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Toll-like receptors




Meccanismo primitivo di riconoscimento dell’Ag:
identificano molecole comunemente associate ad
organismi pericolosi o dannosi
Sono espressi da DCs, macrofagi, neutrofili, cellule
epiteliali ed endoteliali.
Fino ad oggi si conoscono 10 differenti proteine
transmembrana appartenenti alla famiglia TLRs
TLR2,TLR4,TLR9: partecipano al riconoscimento delle
diverse forme fungine
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I Toll-like receptors
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Considerazioni sui
vaccini per i viaggiatori
da Vaccini e Vaccinazioni
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Le nuove strategie vaccinali
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VACCINI A DNA
Inoculazione intramuscolare
diretta di DNA batterico o virale
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Principio generale della
costruzione di un
vaccino genetico a
DNA
da Vaccini e Vaccinazioni
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I vantaggi dei vaccini
a DNA rispetto a
quelli basati su
proteine o
glicoconiugati
da Vaccini e Vaccinazioni
Antinfettive
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I vantaggi (potenziali)
dei vaccini eduli
da Vaccini e Vaccinazioni
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