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PROGETTO di DISTRETTO TECNOLOGICO
MARCHIGIANO sulle TECNOLOGIE
INTELLIGENTI per una VITA
INDIPENDENTE dell’ANZIANO
Confindustria - 14 Ottobre, 2011
OBIETTIVO: migliorare il livello tecnologico del sistema produttivo e di aumentarne la
competitività, attraverso lo sviluppo di azioni di ricerca e di innovazione:
Il 12 Febbraio 2007 la Regione Marche, con deliberazione n. 96
ha individuato le linee guida per la costituzione del primo distretto tecnologico
sulla qualità della vita, innovazione e sicurezza dell’abitare,
in sintonia con le priorità fissate nel Piano Nazionale della Ricerca già per il triennio 2005-2007
2007_Uno studio di fattibilità, realizzato in collaborazione con Sviluppo Italia, analizzava il
sistema Marche con particolare riferimento alle dinamiche della domanda e dell’offerta di
ricerca e innovazione, individuando la presenza di una rete territoriale di competenze
specialistiche incentrata su tre piattaforme tecnologiche di eccellenza della meccanica
avanzata, dei nuovi materiali e dell’ICT, su cui incentrare le politiche regionali.
Lo studio di fattibilità veniva trasmesso al Ministero dell’Università e Ricerca come documento
propedeutico alla firma di un APQ per il finanziamento del distretto.
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2008_ Pur tenendo conto dei risultati dell’analisi condotta, la Regione Marche ha ritenuto
opportuno ridefinire la propria strategia ri-focalizzando il progetto di distretto nell’ambito
tecnologico della domotica, alla luce sia dell’evoluzione del sistema dell’offerta e della
domanda di ricerca e innovazione dell’emergere di competenze specialistiche in questo ambito,
sia delle crisi produttive che hanno colpito il nostro territorio, ed in particolare il comparto
dell’elettrodomestico nell’area di Fabriano (AN).
2009_ Il tema delle prospettive dei distretti tecnologici ha assunto una valenza nazionale, le
intese con il Ministero dell’Università e della Ricerca hanno subito un arresto nella
programmazione dei fondi in tema di ricerca e sviluppo.
2010_L’ambito tecnologico della domotica viene declinato in
sposando la necessaria
“specializzazione smart” delle imprese regionali su tecnologie assistive ed eco-sostenibili per la
casa a favore di una vita indipendente in particolare per persone con ridotte capacità.
Ad oggi, proseguono le negoziazioni sui tavoli ministeriali al fine di concretizzare il progetto e
vedere realizzata “l’agenda” di distretto messa in campo dal partenariato locale di rilevanza
strategica a livello nazionale ed europeo.
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Logica di sistema che coinvolge una pluralità di
soggetti protagonisti del processo innovativo:
imprese
università
enti di ricerca
centri di
trasferimento
tecnologico
istituti di
credito
amministrazion
i locali
associazioni
sindacali
e di categoria
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RICERCA e SVILUPPO sulle TECNOLOGIE dell’ABITARE
invenzione e realizzazione di prodotti , servizi e
soluzioni innovative automatizzate, interoperative
ed ecosostenibili per la casa
sicurezza di strutture sanitarie ed edifici pubblici di vario genere
che puntano al monitoraggio da remoto di parametri biomedici,
al risparmio energetico, all’inclusione sociale e in generale al
miglioramento della qualità della vita della persona e della
funzionalità degli ambienti.
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 elettrodomestici
 meccanica
 illuminotecnica
 impiantistica
 edilizia
 arredamento e design
 energie rinnovabili
 sistemi di automazione
contributo
determinante
nell’innovare
i sistemi di imprese
del territorio e
nel creare opportunità
di lavoro qualificate
 sistemi di informatizzazione
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Per rafforzare il potenziale di crescita del distretto i-LIVE, la Regione Marche è
impegnata:
1) nell’intercettare finanziamenti a livello europeo e nazionale, come ad esempio:
progetto finanziato dal 7° Programma Quadro,
con un contributo europeo totale di € 2.819.904,
mira a sviluppare e promuovere un’Agenda di Ricerca Comune e un Piano d’Azione Congiunto nell’ambito
delle tecnologie per un Ambiente Intelligente nella quotidianità, sulla base dei bisogni di una popolazione
anziana in salute:
servizi di vita indipendente e teleassistenza,
con una attenzione speciale per la gestione e prevenzione delle malattie croniche.
PARTENARIATO TRASNAZIONALE = 5 CLUSTER di RICERCA:
i-LIVE
Regione Marche - Italia
ADEBAG
Area di Grenoble - Francia
SEHTA
Sud-Est Inghilterra – Regno Unito
HELSINKI REGION
Region di Helsinki -Finlandia
ISTANBUL CLUSTER
città di Istanbul - Turchia
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2) nel destinare le risorse regionali indirette verso progetti di ricerca e sviluppo che riguardino le filiere produttive
che interessano le applicazioni assistive della domotica, come ad esempio:
Contributi in conto capitale volti a sostenere progetti di innovazione, finalizzati a stimolare processi di sviluppo
all’interno dell’azienda in almeno uno dei seguenti ambiti: Innovazione di prodotto; Innovazione organizzativa
e/o di processo; Tutela della proprietà intellettuale e difesa del “Made in Italy”; Innovazione Commerciale.
 484 progetti presentati (127 da imprese artigiane e 357 da imprese industriali);
 178 milioni di Euro di investimento nei vari ambiti di innovazione;
 circa 41 milioni di Euro di contributi richiesti.
Contributi in conto capitale e in conto interessi di incentivi per promuovere i progetti di ricerca industriale e/o
sviluppo sperimentale realizzati da micro, piccole e medie imprese, artigiane ed industriali, anche in
collaborazione organismi di ricerca e/o parchi scientifici e tecnologici e/o centri per l’innovazione ed il
trasferimento tecnologico
 181 progetti presentati;
 100 milioni di Euro di investimento in ricerca e sviluppo;
 circa 39 milioni di Euro di contributi richiesti, di cui 35 in conto capitali e 4 in conto interessi.
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3) nel destinare risorse dirette del bilancio regionale ad iniziative rivolte alle
tecnologie assistive, come ad esempio:
progetto che prevede la realizzazione entro il 2015 del
primo prototipo di casa intelligente per rispondere alle
esigenze di “security, safety and usability” per gli anziani e
la longevità attiva.
Il Governo regionale ha stanziato circa 16
milioni di Euro al fine di definire un
programma di ricerca focalizzato che
possa trainare l’innovazione nel territorio.
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NETWORK “ITALIA LONGEVA”
Rete nazionale di ricerca sull'invecchiamento e la longevità attiva
Progetto integrato Regione Marche- INRCA - Ministero della Salute per fronteggiare le crescenti
esigenze di protezione della terza età e porre l’anziano quale nuovo protagonista della vita sociale.
rete evoluta di collaborazioni progettuali,
partnership nazionali e internazionali,
expertise scientifiche sanitarie, sociali,
economiche, tecnologiche, ed umanistiche.
Alcune funzioni: promozione della longevità attiva
con coordinamento della ricerca scientifica nazionale
a favore degli anziani; studio integrato degli stili di vita
appropriati; approccio interdisciplinare alle problematiche
dell’invecchiamento; promozione delle conoscenze
per l’evoluzione dei modelli assistenziali e di cura per le
fragilità dell’anziano; sviluppo della telemedicina per il miglioramento
dell’assistenza a domicilio.
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cornice strategica e contesto di riferimento
per molteplici progetti locali, nazionali, europei:
JADE
Apollo
InnovAge
Smiling
Italia
Longeva
….
Iniziative pubbliche e private all’interno di i-LIVE
per lo sviluppo dell’economia marchigiana
verso una specializzazione smart dei tradizionali distretti produttivi
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GREEN PAPER su
R&S
i-LIVE AGENDA
2020
EIP - European
Innovation
partnership on
Active and Healthy
Ageing
• La Regione Marche coordina le Regioni italiane all’interno della consultazione
lanciata dalla CE nel novembre 2010 per l’adozione del Green Paper sulle
politiche e programmi di finanziamento a supporto della Ricerca e
dell’Innovazione europee per il prossimo periodo di programmazione 20142020 (Horizon 2020).
•
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•
•
La Regione Marche promuove i-LIVE al livello di CE e PE, oltre che CoR;
Partecipa alla piattaforma di Monitoraggio Europa 2020;
Ha lanciato una proposta speciale su EIP;
E’ una presenza attiva in JPI (Urban Union) e gruppi di lavoro sul VIII PQ;
Avvia nuove iniziative progettuali in molti programmi Europei
• Lo scorso 9 Marzo 2011, il Consiglio EU ha adottato la prima European
Innovation Partnership on Active and Healthy Ageing e la Regione Marche ha
proposto la propria partecipazione attiva all’interno dei Gruppi di Lavoro che la
CE sta formando a supporto dello Steering Group di alto livello.
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risulta coerente con le Linee Guida di Europa 2020 ed in particolare
con:
-
Iniziativa Faro di Europa 2020 “Innovation Union” – COM (2010) 546
Vengono privilegiati sistemi di R&S regionali che favoriscano l’eccellenza e
la specializzazione intelligente (smart specialization) che intensifichino la
collaborazione tra università, centri di ricerca e imprese attuando una
programmazione di ricerca congiunta e rafforzando la cooperazione
transnazionale nei settori di valore aggiunto;
Innovation Union Committment n.24.
La CE ha appena lanciato il primo partenariato europeo per l’innovazione
(European Innovation Partnerships) “Tecnologie che consentano agli
anziani di vivere più a lungo e partecipare autonomamente alla società”
che mira a coinvolgere attori multilivello su azioni pilota con una forte
componente di ricerca.
Strumenti finanziari esistenti e nuovi: FESR IVC, PQ, JPI, JTP, CIP, BEI.
Innovation Union Committment n.29.
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- Iniziativa Faro di Europa 2020 “Un’ Agenda Digitale Europea” – COM (2010) 245
La diffusione delle tecnologie connesse alla sanità online (eHealth) in
Europa può migliorare la qualità dell'assistenza medica, ridurre i
costi e
favorire l'autonomia delle persone, anche nei luoghi isolati: la CE propone
agli SM una Assistenza medica sostenibile e ricorso alle TIC per favorire la
dignità e l'autonomia
Azioni fondamentali 14 e 15 e altre azioni
- Iniziativa Faro di Europa 2020 “Una politica industriale integrata per l'era della
globalizzazione. Riconoscere il ruolo centrale di concorrenzialità e sostenibilità”
– COM (2010) 614
La CE invita gli SM a promuovere “specializzazioni intelligenti” mediante
politiche regionali a livello UE che diano impulso allo sviluppo dei cluster e
migliorino i risultati ottenuti dalle regioni attraverso processi di
innovazione e ristrutturazione dei settori in difficoltà.
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