DPI dispositivi di protezione individuale Segnaletica di sicurezza
by user
Comments
Transcript
DPI dispositivi di protezione individuale Segnaletica di sicurezza
Programma Corso di formazione sulla sicurezza Ottobre 2006 D. L. 626/94 Obblighi a carattere generale Valutazione del rischio DPI dispositivi di protezione individuale Segnaletica di sicurezza Procedure primo soccorso ed emergenza Movimentazione manuale dei carichi e micromovimenti Rischio rumore Rischio chimico Lavoratrici gestanti Attrezzature di lavoro Statistica infortuni, infortuni comuni, cause degli infortuni, 30/09/2006 1 formazione sicurezza settembre 2006 Pasticceria Bindi.ppt 1 13.15 – 13.45 Decreto legislativo 19-09-1994, n. 626 Titolo I responsabilità, formazione informazione Art. 2 - (Definizioni) a) lavoratore: persona che presta il proprio lavoro alle dipendenze di un datore di lavoro, b) datore di lavoro: il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore o, c) servizio di prevenzione e protezione dai rischi: insieme delle persone, sistemi e mezzi esterni o interni all'azienda finalizzati all'attività di prevenzione e protezione dai rischi professionali nell'azienda, ovvero unità produttiva; d) medico competente: medico in possesso di uno dei seguenti titoli:1) specializzazione in medicina del lavoro o in medicina preventiva dei lavoratori e psicotecnica o 30/09/2006 1 formazione sicurezza settembre 2006 Pasticceria Bindi.ppt 2 e) responsabile del servizio di prevenzione e protezione: persona designata dal datore di lavoro f) rappresentante dei lavoratori per la sicurezza: persona, ovvero persone, eletta o designata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspetti della salute e della sicurezza durante il lavoro, di seguito denominato rappresentante per la sicurezza; g) prevenzione: il complesso delle disposizioni o misure adottate o previste in tutte le fasi dell'attività lavorativa per evitare o diminuire i rischi professionali nel rispetto della salute della popolazione e dell'integrità dell'ambiente esterno; h) agente: l'agente chimico, fisico o biologico, presente durante il lavoro e potenzialmente dannoso per la salute; i) unità produttiva: stabilimento o struttura finalizzata alla produzione di beni o servizi, dotata di autonomia finanziaria e tecnico funzionale. 30/09/2006 1 formazione sicurezza settembre 2006 Pasticceria Bindi.ppt 3 Art. 3 - (Misure generali di tutela) 1. Le misure generali per la protezione della salute e per la sicurezza dei lavoratori sono: a) valutazione dei rischi per la salute e la sicurezza; b) eliminazione dei rischi in relazione alle conoscenze acquisite in base al progresso tecnico e, ove ciò non è possibile, loro riduzione al minimo; c) riduzione dei rischi alla fonte; s) informazione, formazione, consultazione e partecipazione dei lavoratori ovvero dei loro rappresentanti, sulle questioni riguardanti la sicurezza e la salute sul luogo di lavoro; 30/09/2006 1 formazione sicurezza settembre 2006 Pasticceria Bindi.ppt 4 Art. 4 - (Obblighi del datore di lavoro, del dirigente e del preposto) 1. Il datore di lavoro, in relazione alla natura dell'attività dell'azienda ovvero dell'unità produttiva, valuta tutti i rischi per la sicurezza e per la salute dei lavoratori, ivi compresi quelli riguardanti gruppi di lavoratori esposti a rischi particolari, anche nella scelta delle attrezzature di lavoro e delle sostanze o dei preparati chimici impiegati, nonché nella sistemazione dei luoghi di lavoro. 2. All'esito della valutazione di cui al comma 1, il datore di lavoro elabora un documento contenente: a) una relazione sulla valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute durante il lavoro, nella quale sono specificati i criteri adottati per la valutazione stessa; b) l'individuazione delle misure di prevenzione e di protezione e dei dispositivi di protezione individuale, conseguente alla valutazione di cui alla lettera a); 30/09/2006 1 formazione sicurezza settembre 2006 Pasticceria Bindi.ppt 5 Art. 5 - (Obblighi dei lavoratori) 1. Ciascun lavoratore deve prendersi cura della propria sicurezza e della propria salute e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro, su cui possono ricadere gli effetti delle sue azioni o omissioni, conformemente alla sua formazione ed alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro. 2. In particolare i lavoratori: a) osservano le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro, dai dirigenti e dai preposti, ai fini della protezione collettiva ed individuale; b) utilizzano correttamente i macchinari, le apparecchiature, gli utensili, le sostanze e i preparati pericolosi, i mezzi di trasporto e le altre attrezzature di lavoro, nonché i dispositivi di sicurezza; 30/09/2006 1 formazione sicurezza settembre 2006 Pasticceria Bindi.ppt 6 c) utilizzano in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a loro disposizione; d) segnalano immediatamente al datore di lavoro, al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi e dispositivi di cui alle lettere b) e c), nonché le altre eventuali condizioni di pericolo di cui vengono a conoscenza, adoperandosi direttamente, in caso di urgenza, nell'ambito delle loro competenze e possibilità, per eliminare o ridurre tali deficienze o pericoli, dandone notizia al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza; e) non rimuovono o modificano senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo; f) non compiono di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero che possono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori; g) si sottopongono ai controlli sanitari previsti nei loro confronti; h) contribuiscono, insieme al datore di lavoro, ai dirigenti e ai preposti, all'adempimento di tutti gli obblighi imposti dall'autorità competente o comunque necessari per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori durante il lavoro. 30/09/2006 1 formazione sicurezza settembre 2006 Pasticceria Bindi.ppt 7 Art. 6 - (Obblighi dei progettisti, dei fabbricanti, dei fornitori e degli installatori) 1. I progettisti dei luoghi o posti di lavoro e degli impianti rispettano i principi generali di prevenzione in materia di sicurezza e di salute al momento delle scelte progettuali e tecniche e scelgono macchine nonché dispositivi di protezione rispondenti ai requisiti essenziali di sicurezza previsti nelle disposizioni legislative e regolamentari vigenti Art. 7 - (Contratto di appalto o contratto d'opera) 1. Il datore di lavoro, in caso di affidamento dei lavori all'interno dell'azienda, ovvero dell'unità produttiva, ad imprese appaltatrici o a lavoratori autonomi: a) cooperano all'attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro incidenti sull'attività lavorativa oggetto dell'appalto; b) coordinano gli interventi di protezione e prevenzione dai rischi cui sono esposti i lavoratori, informandosi reciprocamente anche al fine di eliminare rischi dovuti alle interferenze tra i lavori delle diverse imprese coinvolte nell'esecuzione dell'opera complessiva. 30/09/2006 1 formazione sicurezza settembre 2006 Pasticceria Bindi.ppt 8 STRUTTURA DEL GRUPPO SICUREZZA SUL LAVORO R.L.S. RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA DA DEFINIRE MEDICO COMPETENTE Dott. MANENTI ANGELO R.S.P.P. RESPONSABILE SERVIZIO PREVENZIONE PROTEZIONE MONTALBETTI PAOLO MARIA S.P.P. SERVIZIO PREVENZIONE PROTEZIONE SALAFIA DIEGO competenze tecniche 30/09/2006 1 formazione sicurezza settembre 2006 Pasticceria Bindi.ppt 9 Mansioni A - Cassa B -Rifornimento vasche –20°C di prodotto dolciario C – Rifornimento espositori di prodotti a temperatura ambiente Attività specifiche Digita il codice prodotto riceve il pagamento della merce acquistata. Posizione di lavoro eretta. Inserimento ordini torte da cerimonia su PC. Il trasportatore posiziona i roller all’ingresso del negozio. Inserisce i prodotti all’interno delle vasche –20°C. Arrivo 2 roller 4 al giorno. Lavoro effettuato da 1/2 persone.Durata lavoro in media 1ora aroller movimenta circa 60 scatole del peso da 0.600 a 1.4 kg. Il trasportatore posiziona i roller all’ingresso del D – Rifornimento da magazzino negozio. Inserisce i prodotti sugli scaffali. Arrivo 3/4 roller a settimana, lavoro effettuato da 1 persona per 1 ora, movimentano peso massimo sollevato circa 20 kg. I prodotti di scorta vengono portati o prelevati nel magazzino. Peso massimo trasportato 20 kg. E – Roller vuoti Trasportano i roller vuoti in magazzino 30/09/2006 1 formazione sicurezza settembre 2006 Pasticceria Bindi.ppt 10 F - Ordini prodotti Giornalmente effettua controllo prodotto nelle vasche e negli scaffali ed effettua il relativo ordine inserendo i dati su PC. Tempo lavoro 1. G - Assistenza clienti nel negozio Aiuta la ricerca del prodotto richiesto dal cliente H - pulizia negozio Effettua pulizia: scaffali (utilizza scala), cassa, spogliatoi, e magazzino tutti i giorni tempo lavoro 1 ora. Svuotano tutte le vasche di prodotto le puliscono e le riempiono lavoro settimanale durata 3-4 ore. 1 volta alla settimana svuotano 2 vetrine frigorifere verticali le puliscono e le riempiono nuovamente durata lavoro 1 ora. I – Prelievo torte da cerimonia cella 0°C Saltuariamente la domenica entrano in cella 0°C per prelevare con carrello torte da cerimonia. 30/09/2006 1 formazione sicurezza settembre 2006 Pasticceria Bindi.ppt 11 Risultato della Valutazione dei Rischi per Mansioni ed Attività specifiche Mansioni Rischi A – Cassa Rapina B -Rifornimento vasche – 20°C di prodotto dolciario Movimentazione manuale di carichi Posture affaticanti per piegamenti e spostamenti C – Rifornimento espositori di prodotti a temperatura ambiente Scivolamenti e incespicamenti Posture affaticanti per piegamenti e spostamenti frequenti Movimentazione manuale di carichi 30/09/2006 1 formazione sicurezza settembre 2006 Pasticceria Bindi.ppt DPI 12 D – Rifornimento da magazzino E – Roller vuoti Scivolamenti e incespicamenti Movimentazione manuale di carichi Automezzi in circolazione F - Ordini prodotti G - Assistenza clienti nel negozio H - pulizia negozio I – Prelievo torte da cerimonia cella 0°C 30/09/2006 Scivolamenti e incespicamenti Posture affaticanti per piegamenti e spostamenti frequenti Stazionamento in piedi per più di 4 ore giornaliere Movimentazione manuale di carichi Movimentazione manuale di carichi sollecitazioni termiche per accesso in ambienti freddi 1 formazione sicurezza settembre 2006 Pasticceria Bindi.ppt 13 DPI dispositivi di protezione individuale Segnaletica di sicurezza Procedure primo soccorso ed emergenza Movimentazione manuale dei carichi e micromovimenti Rischio rumore Rischio chimico Lavoratrici gestanti Attrezzature di lavoro Statistica infortuni, infortuni comuni, cause degli infortuni 30/09/2006 1 formazione sicurezza settembre 2006 Pasticceria Bindi.ppt 14