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vertebrati - www.icbovolone.it
Anfibi Pesci VERTEBRATI Rettili Mammiferi Uccelli Cordati Primi vertebrati sono apparsi 450 milioni di anni fa. Pikaia: è un cordato, l’antenato dei vertebrati Cordati Cordati: animali un organo di sostegno interno detto corda. Il nome vertebrato significa dotati di vertebre. La corda, un organo sottile e allungato che corre lungo l’asse dorsale del corpo, è costituita da tessuto rigido ed elastico che consente la flessione. Sulla corda possono attaccarsi i muscoli del corpi che consentono il movimento dell’animale. ANFIOSSO: Cordato attuale Vertebrati Caratteristiche comuni Colonna vertebrale e ossa interne Gli arti di vertebrati diversi (cane, uccello, delfino) sono costituiti dallo stesso tipo di ossa Riproduzione sessuale Maschi e femmine producono le cellule sessuali i gameti, che incontrandosi si uniscono in un’unica cellula (zigote), dalla quale si formerà un nuovo individuo. Vertebrati Caratteristiche comuni Riproduzione sessuale Con fecondazione interna Vivipari Le femmine trattengono nel loro corpo le uova fecondate, finché il piccolo si sviluppa Con fecondazione esterna Ovipari Ovovivipari Le femmine depongono le uova fecondate Le femmine producono le uova e poi le “covano” nel loro corpo Vertebrati Caratteristiche comuni Riproduzione sessuale Vivipari Con fecondazione interna Mammiferi Ovipari Con fecondazione interna uccelli Ovovivipari Con fecondazione esterna rettili anfibi pesci Vertebrati Altre caratteristiche Temperatura corporea OMETERMI: la temperatura del corpo è costante (sangue caldo) Mammiferi Uccelli ETEROTERMI: la temperatura del corpo varia al variare di quella esterna (sangue freddo) Pesci Anfibi Rettili Sistema respiratorio POLMONI Mammiferi Uccelli Rettili BRANCHIE Anfibi Pesci PESCI Si sono evoluti da vertebrati privi di mascelle 400 milioni di anni fa (parenti attuali: lamprede) I primi pesci con mascelle erano i placodermi PESCI Caratteristiche SCHELETRO: osseo o cartilagineo (più raro) ETEROTERMI OVIPARI o OVOVIVIPARI (rari) ARTI: a forma di pinne PELLE: nuda o coperta di scaglie BRANCHIE PESCI Vita da pesce I pesci si sono adattati a vivere in acqua FORMA IDRODINAMICA: hanno una forma che rende minima la resistenza dell’acqua (nuotano veloci in acqua) VESCICA NATATORIA: sacca che si riempie o si vuota di gas, per favorire il galleggiamento o l’affondamento MIMETISMO NELL’ACQUA: es. i pesci che vivono in mare aperto sono scuri in alto e chiari sul ventre I pesci cartilaginei non hanno la vescica e per non affondare devono nuotare in continuazione PESCI Vita da pesce I pesci si sono adattati a vivere in acqua RESPIRANO CON BRANCHIE: sono fatte da lamelle ricche di vasi sanguigni. I pesci, muovendosi con la bocca aperta, fanno passare l’acqua, ricca di O2, sulle lamelle, lasciandovi l’ossigeno. OPERCOLO: protegge le branchie RIPRODUZIONE SESSUALE: l’acqua facilita l’incontro tra gameti maschili e femminili (FECONDAZIONE ESTERNA). La femmina deposita uova senza guscio (OVIPARI) nell’acqua e il maschio le feconda col suo liquido seminale PESCI Vita da pesce I pesci si sono adattati a vivere in acqua OVOVIVIPARI: le femmine degli squali non depongono le uova ma le trattengono nel loro corpo dove il piccolo si sviluppa, quindi la FECONDAZIONE È INTERNA ANFIBI Si sono evoluti da pesci che aveva delle sacche che funzionano come i polmoni 370 milioni di anni fa Ancora oggi esistono pesci simili che hanno specie di polmoni: i dipnoi I primi anfibi (Acantostega) Ricostruzione dell’aspetto di uno dei più antichi anfibi scoperti (370 milioni di anni fa); è dotato di branchie e di arti con otto dita. ANFIBI Classificazione APODI (senza zampe) URODELI (con coda) ANURI (senza coda) ANFIBI Caratteristiche SCHELETRO: osseo ETEROTERMI PELLE: nuda BRANCHIE nei piccoli (girini), POLMONI E PELLE negli adulti Gli anfibi giovani sono pesci a tutti gli effetti con le branchie. Poi, diventati adulti, iniziano a respirare con i polmoni OVIPARI con uova senza guscio Ricorda: anfibio deriva dal greco e significa «doppia vita» (da giovane è pesce, da adulto animale terrestre) ANFIBI Caratteristiche RIPRODUZIONE OVIPARI con uova senza guscio (gelatinose) La femmina depone uova gelatinose senza guscio nell’acqua, che poi il maschio le feconda (fecondazione esterna) Nasce il girino, un vero e proprio pesce (con coda, branchie ed è erbivoro). Solo dopo una lenta metamorfosi diventa rana. ANFIBI Caratteristiche RESPIRAZIONE DA ADUTLI GLI ANFIBI RESPIRANO Con i polmoni Con la pelle. La pelle è sempre umida e l’ossigeno può sciogliersi facilmente nell’acqua. Poi l’ossigeno arriva facilmente al sangue e quindi trasportato a tutte le cellule del corpo. RETTILI Classificazione OFIDI (serpenti) CHELONI (tartarughe) LORICATI (coccodrilli) SAURI (lucertole) RETTILI Caratteristiche SCHELETRO: osseo PELLE: coperta di squame POLMONI per respirare. Tutti i rettili devono respirare fuori dall’acqua ETEROTERMI OVIPARI con uova con guscio RETTILI Caratteristiche PELLE: coperta di squame SQUAME sono utili per evitare la disidratazione (adattamento ambiente secco) Le tartarughe hanno anche il guscio osseo (carapace) coperto di squame I rettili sono soggetti al cambio periodico della pelle (muta) RETTILI Caratteristiche I RETTILI hanno bisogno di caldo ma vivono in tutti i continenti, tranne l’Antartide ETEROTERMI Termoregolazione: dopo il freddo notturno il rettile si deve mettere al sole per avere l’energia necessaria D’inverno i rettili si nascondono nelle tane e riducono le attività fisiologiche (respirazione, battito cardiaco, ecc.) al minimo RETTILI Caratteristiche OVIPARI con uova con guscio rigido La fecondazione è interna al corpo della femmina Alcuni rettili sono OVOVIVIPARI, cioè la femmina trattiene le uova nel proprio corpo e le «cova», fino alla nascita dei piccoli L’uovo è protetto dall’essiccamento dal guscio rigido. Il nido è scavato nella terra o sistemato in luoghi riparati (tipo sotto foglie o sassi) UCCELLI Caratteristiche SCHELETRO: osseo ARTI ANTERIORI a forma di ali Gli uccelli si sono evoluti dai rettili OMEOTERMI uova con guscio OVIPARI con PELLE: coperta di penne POLMONI per respirare. Quasi tutti VOLANO (tranne struzzi, emù, kiwi, casuario, pinguino, ecc.) UCCELLI Caratteristiche VOLO: gli uccelli hanno adattato il loro corpo per volare ADATTAMENTO AL VOLO: riduzione del peso Ossa cave o pneumatiche (riducono il peso) Sacchi aerei (riducono il peso), prolungamenti dei polmoni ADATTAMENTO AL VOLO: hanno muscoli pettorali potenti (petto di pollo) per battere le ali Lo sterno degli uccelli ha una protuberanza detta CARENA, alla quale si attaccano i muscoli pettorali UCCELLI Caratteristiche TEMPERATURA DEL CORPO: gli uccelli sono omeotermi Per mantenere la temperatura del corpo costante gli uccelli hanno bisogno di molta energia = molto cibo hanno le piume che sono ottimi isolanti Oltre alle piume gli uccelli adulti hanno anche le penne (utili per volare) Periodicamente gli uccelli cambiano le penne: muta UCCELLI Caratteristiche RESPIRAZIONE: gli uccelli respirano con i polmoni ma… hanno anche i sacchi aerei, prolungamenti dei polmoni, che riempiono anche le ossa e che alleggeriscono lo scheletro e sono una riserva di aria nei lunghi voli RIPRODUZIONE: gli uccelli sono ovipari e…. hanno il guscio che ricopre l’uovo e la fecondazione, interna, deve avvenire prima che si formi il guscio Le uova devono essere covate (cova) dai genitori Alcuni uccelli fanno covare le loro uova ad altri (cuculo) o le lasciano covare dal calore del sole UCCELLI Caratteristiche Alcuni uccelli fanno covare le loro uova ad altri ( cuculo) o le lasciano covare dal calore del sole MAMMIFERI Caratteristiche SCHELETRO: osseo ARTI con molte forme (ali, pinne, zampe, ecc.) PELLE: rivestita da peli POLMONI per respirare. Molto differenti sia per forme sia per dimensioni I mammiferi si sono evoluti dai rettili (180 ml) OMEOTERMI: i mammiferi hanno bisogno di molta energia = più cibo VIVIPARI ma alcuni sono OVIPARI GHIANDOLE MAMMARIE Hanno le MAMMIFERI Caratteristiche SCHELETRO: osseo DENTI: I mammiferi hanno diversi tipi di denti (eterodontìa), in funzione di quello che mangiano I mammiferi hanno una doppia dentizione: la dentizione da latte e la dentizione definitiva MAMMIFERI Caratteristiche OMEOTERMI: i mammiferi hanno bisogno di molta energia per mantenere la temperatura corporea costante In inverno, soprattutto dove fa molto freddo, i mammiferi non riescono a trovare da mangiare e vanno in letargo: perdono capacità di autoregolazione della temperatura e diventano eterotermi la frequenza respiratoria e cardiaca diminuiscono e la temperatura si abbassa, fino anche a 15 °C Per mantenere la temperatura costante i mammiferi hanno i peli Tutti i mammiferi hanno almeno qualche pelo, anche le balene MAMMIFERI Caratteristiche POLMONI per respirare. Tutti i mammiferi, anche quelli marini (cetacei) devono respirare aria con i polmoni Un’altra caratteristica dei mammiferi è l’apprendimento attraverso il gioco Inoltre i piccoli dipendono per lunghi periodi dai genitori MAMMIFERI Caratteristiche RIPRODUZIONE: OVIPARI sessuale e fecondazione interna VIVIPARI MONOTREMI: mammiferi che depongono le uova (echidna, ornitorinco) echidna ornitorinco PLACENTATI hanno la placenta MARSUPIALI: vivipari ma partoriscono figli immaturi (marsupio) MAMMIFERI Caratteristiche RIPRODUZIONE: sessuale e fecondazione interna VIVIPARI PLACENTATI hanno la placenta MARSUPIALI: vivipari ma partoriscono figli immaturi. I piccoli raggiungono poi il marsupio e si attaccano ai capezzoli, per succhiare il latte MAMMIFERI Caratteristiche RIPRODUZIONE: sessuale e fecondazione interna VIVIPARI MARSUPIALI: vivipari ma partoriscono figli immaturi PLACENTATI hanno la placenta. Le femmine producono piccole uova (ovuli) che sono fecondate e trattenute nel corpo della madre in un organo detto UTERO. Nell’utero gli ovuli crescono grazie ad un organo detto placenta, dal quale parte il cordono ombelicale. Attraverso placenta e cordone avviene lo scambio delle sostanze nutritive (cibo e O2) e di rifiuto tra mamma e figlio. MAMMIFERI Caratteristiche ALLATTAMENTO TUTTI I MAMMIFERI HANNO LE GHIANDOLE MAMMARIE MARSUPIALI: molti capezzoli ai figli immaturi il latte è inizialmente spruzzato in bocca PLACENTATI: i piccoli succhiano il latte dalle mammelle della mamma MONOTREMI: hanno uova ricche di tuorlo, ma usciti dall’uovo bevono il latte che cola dal pelo della mamma