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La visione comportamentale dell`autismo

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La visione comportamentale dell`autismo
La visione
comportamentale
dell’autismo
15 Ottobre 2007
RICAPITOLIAMO!
L'autismo (classificazione ICD 10 dell'OMS
e DSM IV) è un disturbo pervasivo dello
sviluppo e si manifesta entro il terzo anno
di età con deficit nelle seguenti aree:
comunicazione
interazione sociale
immaginazione
INTERAZIONE SOCIALE
“Perché non mi guarda mai con affetto?
Perché ride quando piango, invece di
piangere con me o chiedere perché sto
piangendo? Perché è così carino con me
quando indosso un nastro rosso fra i
capelli ma non quando ne metto uno blu?
Perché quando piange e voglio consolarlo
cullandolo in braccio rende tutto più
difficile?”
COMUNICAZIONE
“Quando è frustrato dice: -I treni stanno
partendo-. Se vuole sedersi sull’altalena
dice -Non ci sono arance?-.
Per giorni interi canta -Choo-choo train- e se
lo porto alla stazione e gli mostro una
dozzina di treni e gli chiedo -Cosa vedi?dice: -Spaghetti con polpettine dei carne.
IMMAGINAZIONE
COMPORTAMENTI STEREOTIPATI
"Metto il letto nell’altro angolo della stanza.
Dovreste vederlo quanto urla..”
“Abbiamo deciso di non mangiare pizza come
accade di solito ogni sabato.. avreste dovuto
sentire le urla.”
“Gli dico: Parliamo della gita della scorsa
settimana e invece comincia a parlare di aerei
ancora una volta, conosce tutte le compagnie,
gli orari e se gli dico: Sai perché la gente va a
Barcellona? Lui dice: Per guardare gli
aeroplani".
La visione comportamentale
dell’autismo
COMPORTAMENTI IN
DEFICIT
COMPORTAMENTI IN
ECCESSO
Interazione sociale
Comunicazione
Immaginazione
Stereotipie
Autostimolazioni
TOCCA A TE!
QUALI SONO I TUOI COMPORTAMENTI
DEFICITARI ED ECCESSIVI?
Cosa intendiamo per
comportamento?
Definiamo COMPORTAMENTO
ogni movimento di muscoli o
ghiandole; pur non essendo una
definizione precisa, parlando di
autismo diremo che è
comportamento tutto ciò che è
possibile “osservare”
TOCCA A TE!
QUALI TRA I VERBI SEGUENTI POSSONO ESSERE
DEFINITI VERBI COMPORTAMENTALI?
• SALTARE
• COMPRENDERE
• SPAZZOLARSI
• CREDERE
• GUIDARE
• ESSERE CONSAPEVOLI
• RIDERE
• GIUSTIFICARE
• INDOSSARE
• SOSTENERE
TOCCA A TE!
FORMIAMO FRASI IN CUI IL VERBO ABBIA
VALENZA COMPORTAMENTALE E NON.
ESEMPIO:
SALTARE è un verbo comportamentale
nell’espressione “Claudia salta sul tappetino
elastico”
SALTARE non è un verbo comportamentale
nell’espressione “continua a saltare gli ostacoli
con tenacia e arriverai a laurearti”
Per un uso efficace del metodo
comportamentale è necessario
pensare, parlare e scrivere in modo
chiaro, preciso e compiuto
E’ possibile modificare ciò che
possiamo osservare
Per modificare un
comportamento bisogna fissare
obiettivi comportamentali
Fissare obiettivi comportamentali
significa:
• Definire in termini osservabili e misurabili il
comportamento
Esempio: mangiare a pranzo
• Descrivere i criteri adottati per la misurazione
dell’obiettivo
Esempio: usando il cucchiaio e per dieci minuti di seguito
• Specificare le condizioni di apprendimento
Esempio: nell’aula predisposta alla mensa seduto accanto
all’insegnante
TOCCA A TE!
Fissa un obiettivo comportamentale
Ricapitoliamo!
La visione comportamentale
dell’autismo:
• Si basa sull’osservazione diretta del
comportamento
• L’osservazione specifica: qual è l’azione che
interessa, quando, dove e quante volte essa
viene compiuta
• Scompone il comportamento in unità osservabili,
così che chiunque possa “misurarlo” in termini
oggettivi
• Si basa sulla considerazione che è possibile
modificare tutto ciò che è possibile osservare
Le unità osservabili nella
scomposizione di un
comportamento:
• Antecedente
• Comportamento
• conseguenza
COMPORTAMENTO
ANTECEDENTE
CONSEGUENZA
Alcuni esempi:
MARCO PIANGE
E BATTE I PIEDI
PER TERRA
MARCO E’ IN PIEDI
DAVANTI
AL FRIGO
LA MAMMA APRE
IL FRIGO E
GLI OFFRE
IL SUCCO
ALESSIA SI
SPECCHIA NELLA
VETRINA
ALESSIA SI
FERMA
DAVANTI
ALLA VETRINA
ALESSIA SI
RASSETTA
IL VESTITO
STROPICCIATO
GIOVANNI
CORRE
FUORI DALL’AULA
LA PORTA
DELL’AULA
E’ APERTA
LA MAESTRA
CORRE
DIETRO A
GIOVANNI, DICE:
“SEI STANCO?
RESTIAMO FUORI
A RIPOSARE”
VALERIA TIRA
LA CODA
AL CNE
VALERIA
INCONTRA
UN CANE
PER STRADA
IL CANE MORDE
VALERIA
TOCCA A TE!
FAI ESEMPI DI ANTECEDENTE,
COMPORTAMENTO E
CONSEGUENZA
TOCCA A TE!
CASA FA IN MODO CHE IL
COMPORTAMENTO SI MANIFESTI
ANCORA?
Questione di conseguenze!!
Le conseguenze
incrementano,
mantengono o mettono
in estinzione il
comportamento
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