Nessun titolo diapositiva - Bioinformatics and Genomics Unit
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Nessun titolo diapositiva - Bioinformatics and Genomics Unit
Giorgio Pedrazzi CINECA Torino, 20 febbraio 2003 Che cos’è il Data Mining Processo di estrazione di conoscenza da banche dati di grandi dimensioni tramite l’applicazione di algoritmi che individuano le associazioni “nascoste” tra le informazioni e le rendono visibili. Perché sono necessari strumenti di Data Mining • Quantità di dati valore • Natura dei dati • Rapida evoluzione del mercato • Inadeguatezza degli strumenti tradizionali volume decisione conoscenza informazione dati ? Dati • analisi descrittive ? STRUMENTI STATISTICI ? DATA RETRIEVAL query ? DATA MINING conoscenza • analisi esplorative Problemi: •quantità di dati (records, variabili) •tipo di dati (qualitativi, testi) •missing •interpretazione risultati Problemi: •tempi di risposta •inadeguatezza nell’individuare associazioni Statistica tradizionale Statistica Statistica descrittiva Statistica inferenziale Descrizione dei dati Inferenze e previsioni Sono i due campioni identicamente distribuiti ? Il processo di estrazione di conoscenza (KDD) Visualization / Evaluation Data Mining Transformation and reduction Preprocessing and cleaning Selection / Sampling Database / Data Warehouse Patterns / models Transformed data Cleaned data Target data Knowledge clienti Tecniche e tradizionali ambiti applicativi del Data Mining Segmentazione della clientela vendite DATA MINING Clustering Analisi delle associazioni Segmentazione Reti neurali Classificaz./ Alberi di decisione Previsione Associazioni agenzie stampa Technology Watch brevetti Analisi testuale TEXT MINING Perché il Data mining in biologia • Esplosione della informazione biologica in forme diverse • The Human Genome Project: più di 22.1 miliardi di basi; parecchie decine di migliaia di geni sono stati identificati a partire dalla sequenza genomica. L’analisi delle sequenze mostrano 38,000 geni confermati dall’evidenza sperimentale. • Swiss Prot Database: più di 10,000 proteine • Pubmed: più di 12,000,000 abstracts biologici , ed il loro numero sta ancora aumentando! ……… Perché il Data mining in biologia • Relazioni complesse tra i dati biologici Perché il Data mining in biologia • L’industria biofarmaceutica genera più dati chimici e biologici di quanti ne riesca a trattare. Come risultato di tutto ciò la creazione di nuovi composti farmaceutici è spesso un lungo ed arduo lavoro. Perché il Data mining in biologia • La biologia rappresenta un campo di applicazione interessante per il Data Mining con un notevole disponibilità di dati e di problemi complessi. I metodi tradizionali, a volte, non sono sufficienti per analizzare una simile quantità di dati. Le due discipline si possono avvantaggiare l’un l’altra nella collaborazione. KDD per la Bioinformatica Genomic Literature Normalization Curation Validation … Sampling Expressed Genes Homologs … Integrated Data Repository Evaluation Clustering Visualization SVMs ILP Classification … Prepared data Patterns Experimental Dati Spesso non esplicitament e implementata Conoscenza Expert Knowledge Selezione dei dati Interrogazione dei databases pubblici (Bioperl). Genbank. Stanford microarray database. SWISS-Prot. …. Dati raccolti in esperimenti Integrazione delle diverse fonti di dati Preparazione dei dati (data cleansing) • Rimozione dei dati non validi, ridondanti o privi di utilità. • Trattamento dei dati mancanti. • Selezione delle variabili • Trasformazione dei dati. – Dicotomizzazione, normalizzazione, riproporzionamento, etc. Alcune tecniche di Data Mining • Clustering (classificazione non supervisionata) • Text Mining (Medmole) • Regole di associazione • Classificazione (Alberi di decisione) • Visualizzazione dei risultati Altre tecniche: analisi delle serie temporali, analisi delle sequenze Clustering Il punto di partenza di tutti gli algoritmi di clustering è un modello che prescinde completamente alla natura dei dati impiegati e dalle specifiche problematiche disciplinari. Si fa riferimento in generale ad una matrice dei dati contenente informazioni su N oggetti (casi o osservazioni; righe della matrice) specificate dai valori assegnati a V variabili (colonne della matrice) Clustering • Scelta delle variabili • Indice di somiglianza •Metodo di formazione dei gruppi •Determinazione dei criteri di valutazione Clustering Rappresentazione formale del dato in forma matriciale variabile N D X11 X12 X13 … X1d (L) X21 X22 X23 … X2d (L) Xn2 Xn3 … xnd (L) … Xn1 osservazione Clustering Dalla matrice dei dati originaria (di dimensione NxV) si passa ad una matrice di distanze o di similarità fra casi (di dimensione NxN) n Distanze dall’oggetto j d d(1,1) d(1,2) d(1,3) … d(1,n) Distanze d(2,2) d(2,3) … dall’oggetto i d(2,n) d(n,n) Clustering Una volta stabiliti i criteri per la misura del grado di similarità/diversità, è possibile sviluppare molteplici algoritmi per la classificazione dei casi. Per variabili di tipo quantitativo si calcolano misure di distanza. Per variabili di tipo qualitativo si calcolano misure di similarità. Clustering Misure di distanza Distanza euclidea (di norma 2) 2 d (i, k ) ( xij xkj ) j 1 d 1/ 2 Distanza di Manhattan (o a blocchi) d d (i, k ) | xij xkj | j 1 Alcuni esempi di misure di distanza Clustering Esempi di misura di distanza Distanza euclidea: d(x,y) = sqrt(42+32) =5 y = (9,8) 5 4 x = (5,5) 3 Distanza di Manhattan: d(x,y) = 4+3 = 7 Clustering Misure di similarità Numero di 1 corrispondenti xk: 01101 xj: 11011 1 0 1 a11 a10 0 a01 a00 1 0 1 2 2 0 1 0 Jaccard: d(i,k)= (a11) / (a11 + a10 + a01 ) Condorcet: d(i,k)= a11 / [a11+0.5(a10 + a01)] Dice bis: d(i,k)= a11 / [a11+0.25(a10 + a01)] Tecniche di Clustering Clustering Clustering gerarchico ………….. Clustering partitivo K-medie, Som, … Analisi relazionale Tecniche di Clustering Clustering partitivo Clustering gerarchico E E1 E2 E E7 E3 E7 E8 E8 E2 E4 E1 Gene Expression clustering • Per gene (rat spinal cord development, yeast cell cycle): • Wen et al., 1998; Tavazoie et al., 1999; Eisen et al., 1998; Tamayo et al., 1999. • Per condizione o tipo di cella Golub, et al. 1999; Alon, et al. 1999; Perou, et al. 1999; Weinstein, et al. 1997 Cheng, ISMB 2000. Text Mining (Medmole) Le tecniche di clustering sono utilizzate anche nelle applicazione di Text Mining. Medmole è un’applicazione di Text Mining sugli abstract di Medline Results example: RET <OR> BRCA1 Results example: RET <OR> BRCA1 Cluster Cluster Results example: RET <OR> BRCA1 Keywords Results example: RET <OR> BRCA1 Regole di associazione • Dati del problema: – I insieme di items • Prodotti venduti da un supermercato – Transazione T: insieme di items t.C. T i • Oggetti acquistati nella stessa transazione di cassa al supermercato – Base di dati D: insieme di transazioni Regole di associazione • Regola di associazione X Y X,Y I • Supporto S: #trans. contenenti XY #trans. in D – rilevanza statistica • Confidenza C: #trans. contenenti XY #trans. contenenti X – significatività dell’implicazione Regole di associazione tra Sequenze proteiche, Struttura e Funzione PROSITE Sequence Motif Database SWISS-PROT Protein Sequence Database PDB Protein 3D Structure Database Classificazione Quale classe? Modello di classificazione Nuovi dati Classificazione • Dati del problema: – insieme di classi – insieme di oggetti etichettati con il nome della classe di appartenenza (training set) • Problema: – trovare il profilo descrittivo per ogni classe, utilizzando le features dei dati contenuti nel training set, che permetta di assegnare altri oggetti, contenuti in un certo test set, alla classe appropriata Costruzione del modello Metodo di classificazione Training Data NAME A M B J D C Color Brown Gray Yellow Gray Brown Gray Shape Class Bell bad Convex good Bell good Conical good Convex good Bell bad Modello IF Color = ‘Yellow’ OR Shape = ‘Conical’ or … THEN Class = ‘good’ Valutazione del modello Modello di classificazione Testing Data NAME T J W H Color Gray Yellow Yellow Gray Shape Class Bell bad Bell bad Flat good Convex good Quanto è accurato il modello ? IF Color = ‘Yellow’ OR Shape = ‘Conical’ or … THEN Class = ‘good’ Applicazioni • Classificazione tendenze di mercato • identificazione automatica di immagini • identificazione del rischio in mutui/assicurazioni • efficiacia trattamenti medici Alberi di decisione • Veloci rispetto agli altri metodi • Facili da interpretare tramite regole di classificazione • Possono essere convertiti in interrogazioni SQL per interrogare la base di dati Esempio ETA` TIPO AUTO si Eta` < 26 Alto no familiare sportiva utilitaria sportiva familiare 40 65 20 25 50 Tipo auto sportiva utilitaria familiare Alto Basso Alto CLASSE RISCHIO basso alto alto alto basso Costruzione albero • Due fasi: – fase di build: si costruisce l’albero iniziale, partizionando ripetutamente il training set sul valore di un attributo, fino a quando tutti gli esempi in ogni partizione appartengono ad una sola classe – fase di pruning: si pota l’albero, eliminando rami dovuti a rumore o fluttuazioni statistiche Esempio di albero di decisione creato per la classificazione di tessuti in cancerosi o non cancerosi utilizzando come variabili l’espressione genica dei geni rilevanti nel B-cell Lymphoma Altri metodi di classificazione Reti neurali Support Vector Machine Naive Bayes …… Visualizzazione Coordinate parallele Visualizzazione dei cluster Evoluzione Temporale Alcuni libri introduttivi 1. Bioinformatics – the machine learning approach by P. Baldi & S. Brunak, 2nd edition, the MIT press, 2001 2. Data mining – concepts and techniques by J. Han & M. Kamber, Morgan Kaufmann publishers, 2001 3. Pattern classification by R. Duda, P. Hart and D. Stork, 2nd edition, john Wiley & sons, 2001