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accordo per la ripartizione del sovracanone

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accordo per la ripartizione del sovracanone
PROVINCIA DI UDINE
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE
SEDUTA 2015-33 DEL GIORNO
22/06/2015
Presente
FONTANINI PIETRO
Presidente
X
MATTIUSSI FRANCO
Vicepresidente
X
BARBERIO LEONARDO
Assessore
X
BATTAGLIA ELISA
Assessore
X
GOVETTO BEPPINO
Assessore
X
MUSTO FRANCESCA
Assessore
X
QUAI MARCO
Assessore
TEGHIL CARLO
Assessore
SEGRETARIO GENERALE:
Assente
X
X
BLARASIN GIOVANNI
_____________________________________________________________________________
N.
117 d'ordine
OGGETTO: APPROVAZIONE RIPARTIZIONE DEL SOVRACANONE DI CUI
ALL'ART. 53 DEL R.D. N. 1775/1933 E DELL'ART. 2 DELLA
LEGGE 22.12.1980 N. 925. DERIVAZIONE SU CANALE
DENOMINATO "PRINCIPALE" RICADENTE NEL SISTEMA
DERIVATORIO DEL CONSORZIO DI BONIFICA LEDRATAGLIAMENTO
INCOMUNE
DI
MAJANO(UD)DENOMINAZIONE IMPIANTO "IDROELETTRICA FARLA" O
"IDROELETTRICA FARLA S.R.L." - DENOMINAZIONE
CENTRALE "FARLA".POTENZA NOMINALE CONCESSA
(KW): 982,35. DECRETO DIREZIONE CENTRALE AMBIENTE
E LL.PP. N. 2648 ALP.7/UD/IGD/91 DEL 29.12.2008
_____________________________________________________________________________
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Richiamata la deliberazione del Consiglio provinciale n. 89 del
30.11.2001 con la quale è stato dato mandato alla Giunta provinciale di
approvare, per ogni singola derivazione, gli accordi per la ripartizione del
sovracanone di cui all'art. 53 del T.U. approvato con R.D. 11.12.1933 n. 1775
ed art. 2 della Legge 22.12.1980 n. 925;
Rilevato che al Consorzio di Bonifica Ledra-Tagliamento con sede in
Udine, con Decreto della Direzione regionale centrale Ambiente e
LL.PP.n.2648
ALP.7/UD/IGD/91
del
29.12.2008
e
Decreto
SGRIUD/582/IGD/UD/91 del 26/03/2014 della Direzione regionale centrale
Ambiente ed Energia della RFVG è stato assentito di derivare le acque dai
Fiumi Ledra e Tagliamento per uso irriguo, idroelettrico e civico-igienicodomestico con derivazione di volumi d’acqua fatti confluire sui canali consortili
ricadenti nei territori di Comuni della Provincia di Udine;
Visto il disciplinare di concessione della Direzione provinciale Lavori
Pubblici di Udine n. 1121 di Repertorio IGD UD 10/91 del 23/12/2008;
Richiamato il parere della Direzione Area Operativa dell’ Agenzia del
Demanio di data 08/03/2012 assunto al prot. gen.le dell’Amministrazione
provinciale al n.31797/2012 dal quale emerge che l’obbligo di corrispondere il
canone concessorio si instauri a seguito dell’autorizzazione all’utilizzo del corso
d’acqua, a nulla rilevando la corrispondente componente impiantistica e,
conseguentemente, l’applicazione del sovracanone rivierasco risulti speculare
alla concessione di derivazione d’acqua a scopo idroelettrico ed al relativo
canone concessorio;
Richiamata la richiesta inviata da parte del Servizio Sviluppo Area
Montagna del 19/10/2012 Prot.n.128779/2012 al Servizio Idraulica della RFVG
per l’integrazione del Disciplinare di concessione per l’indicazione degli enti
rivieraschi relativi a ciascun utilizzo idroelettrico del Consorzio di Bonifica
Ledra-Tagliamento avente potenza nominale di concessione superiore a 220
kw;
Visto il Decreto di Variante n. SGRIUD/582/IGD/UD/91 del
26/03/2014 alla concessione di derivazione d’acqua dai fiumi Tagliamento e
Ledra nei comuni di Gemona del Friuli e Buia che modifica parzialmente l’art.2
del Decreto n.2648 ALP.7/UD/IGD/91 del 29.12.2008 relativamente all’elenco
(“Allegato A” al Decreto di Variante) delle centrali idroelettriche utilizzanti le
acque fluenti nei canali e nelle condotte consortili, che ha individuato gli enti
rivieraschi oltre all’Amministrazione provinciale di Udine, per l’applicazione dei
sovracanoni di cui all’art.53 del R.D. 11/12/1933 n. 1775 e dell'art. 2 della
Legge 22.12.1980 n. 925 da parte della competente Autorità;
Rilevato che dall’”Allegato A” del sopra citato Decreto di Variante
emerge come per la centrale idroelettrica denominata “Farla” – Denominazione
impianto “Idroelettrica Farla s.r.l.” o semplicmente “Idroelettrica Farla” (Potenza
nominale concessa kw 982,35) - relativa alla derivazione di volumi d’acqua dal
Canale denominato “Principale”, risulti rivierasco della predetta derivazione il
Comune di Majano che, assieme a questa Amministrazione provinciale ai sensi
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delle richiamate normative, ha diritto alla corresponsione del sovracanone
rivierasco;
Premesso inoltre che in data 15/05/2014 il Servizio Sviluppo Area
Montagna inoltrava al Comune di Majano e, p.c. al Consorzio di Bonifica LedraTagliamento con sede in Udine, alla società Idroelettrica Farla s.r.l. con sede in
Bassano del Grappa (VI), ed al Consorzio B.I.M. Tagliamento, la proposta di
avvio pratica per il riconoscimento dei sovracanoni di cui all’art. 53 T.U.
R.D.1775/33 e art.2 Legge n. 925/1980;
Visto che con nota di data 17/06/2014 prot.n. 9282,
l’Amministrazione comunale di Majano, comunicava al Servizio Sviluppo Area
Montagna la disponibilità a far valere, a favore degli Enti rivieraschi, il
riconoscimento del sovracanone di cui in parola;
Vista la nota di data 11/07/2014 fatta pervenire all’Amministrazione
provinciale di Udine da parte del Consorzio di Bonifica Ledra-Tagliamento ed
assunta al protocollo generale dell’Ente al n. 81173/2014 nella quale il
Concessionario, esponendo cenni e fatti storici riferiti alla nascita dell’Ente
medesimo con breve cenno all’attività svolta nei due secoli di storia nonchè agli
scopi statuari del Consorzio, riteneva insussistenti i presupposti di legge per la
richiesta del sovracanone in questione;
Rilevata la nota del Servizio Sviluppo Area Montagna di data
01/08/2014 Prot. n.87257/2014 con la quale veniva formulata presa d’atto in
merito ai contenuti riportati nella sopra citata comunicazione e veniva richiesta
al Consorzio di Bonifica Ledra-Tagliamento copia degli atti di sub-concessione
a derivare con finalità idroelettriche, ai fini di sola completezza della
documentazione di cui al procedimento amministrativo in corso;
Rilevato come in merito alla richiesta di cui al precedente punto non
sia pervenuto alcun riscontro da parte del Consorzio;
Visto che con nota di data 30 luglio 2014 il Comune di Majano
inoltrava all’ Amministrazione provinciale di Udine copia conforme della delibera
giuntale n. 145/2014 con la quale si approvava l’allegata bozza dell’Accordo per
la ripartizione del sovracanone;
Rilevato, per quanto sopra, che sono state accordate tra gli Enti
rivieraschi le seguenti percentuali di riparto, giusta municipale protocollo n.9282
del 17/06/2014 e Delibera della Giunta Comunale n. 145 del 24.07.2014:
-
Provincia di Udine
20%;
-
Comune di Majano
80%;
Considerato che proceduralmente è necessario addivenire alla
stipula di apposito accordo formale tra gli Enti rivieraschi da inviare, per tramite
della Federbim, all’Agenzia del Demanio per l'emissione di apposito Decreto
Demaniale di riconoscimento,liquidazione e ripartizione del tributo;
Esaminata la bozza di accordo di ripartizione elaborato dai
competenti Uffici, allegata al presente atto quale documentazione integrante e
sostanziale e reputatala meritevole di approvazione;
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Ritenuto di dare mandato al Dirigente dell’Area Lavoro, Welfare e
Sviluppo Socio Economico, Servizio Sviluppo Area Montagna, alla
sottoscrizione del citato accordo con ogni modifica formale che si ritenesse
necessaria alla bozza di accordo in parola;
Ritenuto di dichiarare la presente deliberazione immediatamente
eseguibile, in quanto il pagamento del canone rivierasco da parte delle ditte
concessionarie è subordinato alle tempistiche di definizione del procedimento
che dovrà essere successivamente trasmesso alla Federbim al fine di
consentire l’emanazione del Decreto di riconoscimento da parte dell’Agenzia
del Demanio;
Visti i pareri favorevoli in ordine alla regolarità tecnica e contabile,
espressi ai sensi dell’art. 49, comma 1 del D.Lgs. n. 267/2000;
A voti unanimi, espressi in forma palese, e separatamente per
quanto concerne l’immediata eseguibilità,
DELIBERA
1)
di fare proprie le premesse;
2)
di avvalersi della facoltà di cui all’art. 53 del T.U. approvato con R.D.
11.12.1933 n. 1775 e di cui all'art. 2 Legge 22.12.1980 n. 925 richiedendo
all’Agenzia del Demanio, per tramite della Federbim, l’emissione del
Decreto ministeriale di riconoscimento, liquidazione e ripartizione dei
sovracanoni demaniali;
3)
di approvare la bozza di accordo di ripartizione del sovracanone rivierasco
relativo alla derivazione di acque dal Canale denominato “Principale” in
Comune di Majano (UD), di cui al Decreto originario emanato dalla
Direzione Centrale Ambiente e LL.PP. n.2648 ALP.7/UD/IGD/91 dd
29.12.2008 e al Decreto SGRIUD/582/IGD/UD/91 del 26/03/2014 della
Direzione Centrale Ambiente ed Energia della Regione Friuli Venezia
Giulia, riferita al singolo impianto denominato “Idroelettrica FARLA s.r.l.” o
semplicmente “Idroelettrica Farla” e centrale denominata “Farla” (potenza
nominale concessa pari a Kw 982,35) come in premessa descritta, dando
atto che a questa Amministrazione provinciale è riconosciuta la quota del
20% del sovracanone;
4)
di dare mandato al Dirigente dell’Area Lavoro, Welfare e Sviluppo Socio
Economico, Servizio Sviluppo Area Montagna, alla sottoscrizione
dell’accordo fra gli Enti rivieraschi e per le modifiche non sostanziali alla
bozza dello stesso che si dovessero ritenere necessarie;
5)
di trasmettere il sopra indicato accordo alla Federbim al fine di consentire
l’emissione del Decreto demaniale di riconoscimento,liquidazione e
ripartizione dei sovracanoni rivieraschi;
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6)
di diffondere il presente atto tramite il sito Internet della Provincia di Udine,
ai sensi del “Regolamento per la pubblicità degli atti”.
7)
di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile.
ISTRUTTORE:
PER CONVALIDA ISTRUTTORIA
PARERE FAVOREVOLE (regolarità tecnica):
PARERE FAVOREVOLE (regolarità contabile):
Simone Catarinussi
dott.ssa Manuela Fracarossi
dott.ssa Nilla Patrizia Miorin
dott. Daniele Damele
IL PRESIDENTE
f.to FONTANINI
IL SEGRETARIO GEN.LE
f.to BLARASIN
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ACCORDO PER LA RIPARTIZIONE DEL SOVRACANONE
(art. 53 del T.U. approvato con R.D. 11.12.1933, n. 1775 - art. 2 Legge 22.12.1980, n. 925)
ENTI RIVIERASCHI:
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI UDINE
COMUNE DI _________________ (UD)
DERIVAZIONE SU CANALE DENOMINATO "PRINCIPALE" RICADENTE NEL SISTEMA DERIVATORIO
DEL CONSORZIO DI BONIFICA LEDRA-TAGLIAMENTO IN COMUNE DI MAJANO (UD)DENOMINAZIONE IMPIANTO "IDROELETTRICA FARLA" O "IDROELETTRICA FARLA S.R.L." DENOMINAZIONE CENTRALE "FARLA".POTENZA NOMINALE CONCESSA (KW): 982,35. DECRETO
DIREZIONE CENTRALE AMBIENTE E LL.PP. N. 2648 ALP.7/UD/IGD/91 DEL 29.12.2008 E DECRETO
SGRIUD/582/IGD/UD/91 DEL 26/03/2014 DELLA DIREZIONE CENTRALE AMBIENTE ED ENERGIA.
CONCESSIONARIO: Consorzio di Bonifica Ledra-Tagliamento, con sede in Udine.
Premesso che:
- L’art. 53 del T.U. sulle acque approvato con R.D. 1775/33 stabilisce che, a carico dei concessionari di
derivazioni di acque pubbliche per la produzione di forza motrice "Il Ministro per le Finanze, ora Agenzia del
Demanio sentito il Consiglio superiore dei lavori pubblici, può stabilire, con proprio decreto, a favore dei
Comuni rivieraschi e delle rispettive Province, un ulteriore canone annuo, (omissis)..... per ogni chilowatt
nominale concesso. Con lo stesso decreto, il sovracanone è ripartito fra gli enti di cui al comma precedente,
tenuto conto anche delle loro condizioni economiche e dell'entità del danno eventualmente subito in
dipendenza della concessione";
- L’art. 2 della L. 925/ 1980 stabilisce che "I sovracanoni previsti dall'articolo 53 del testo unico approvato
con Regio Decreto 11 dicembre 1933, n. 1775, e successive modificazioni, sono conferiti nella misura fissa
di (omissis)..... per ogni chilowatt di potenza nominale media concessa o riconosciuta per le derivazioni di
acqua con potenza superiore a chilowatt 220. Il riparto del gettito annuo può avvenire con accordo diretto,
ratificato con decreto del Ministro delle Finanze ora Agenzia del Demanio, fra i comuni e le province
beneficiarie del sovracanone. In caso di mancato accordo lo stesso Ministro delle Finanze ora Agenzia del
Demanio, sentito il Consiglio superiore dei lavori pubblici, procederà d'ufficio alla liquidazione e ripartizione
delle somme……".
- Con Decreto Direzione Centrale Ambiente e LL.PP. n.2648 ALP.7/UD/IGD/91 dd 29.12.2008 e Decreto
SGRIUD/582/IGD/UD/91 del 26/03/2014 della Direzione Centrale Ambiente ed Energia emanati dalla
Regione Friuli Venezia Giulia è stato assentito di derivare le acque ricadenti nel sistema derivatorio del
Consorzio di Bonifica Ledra Tagliamento per la produzione di energia elettrica (potenza nominale concessa
pari a Kw 982,35) impianto idroelettrico su canale denominato “PRINCIPALE” – Denominazione impianto
“IDROELETTRICA FARLA SRL” o ““IDROELETTRICA FARLA” – Denominazione centrale “Farla”;
- Sono rivieraschi della sopra indicata derivazione l’Amministrazione provinciale di Udine ed il comune di
________________;
- la Provincia di Udine ed il Comune di ______________, di comune accordo, con il presente atto intendono
esprimere la volontà, ed avvalersi del disposto normativo dell'articolo 53 del testo unico approvato con
Regio Decreto 11 dicembre 1933, n. 1775, e s.m.i. -ad attivare l’iter per la richiesta di emissione di un
Decreto di ripartizione e liquidazione del sovracanone rivierasco;
Premesso inoltre che:
- Con deliberazione provinciale n° ……….. del ………. è stata approvata la ripartizione del sovracanone con le
percentuali di seguito indicate ed è stato delegato alla sottoscrizione del presente atto dirigente del
Servizio Sviluppo Area Montagna dell’Amministrazione provinciale di Udine;
- Con deliberazione comunale di n. ……… del …….. è stata approvata la ripartizione del sovracanone con le
percentuali di seguito indicate ed il sig. ………… in qualità di…………… è stato delegato alla sottoscrizione del
presente atto;
tutto ciò premesso con il presente accordo
SI CONVIENE
- che il Comune di _____________ e la Provincia di Udine intendono avvalersi della facoltà di cui all’art. 53
del T.U. approvato con R.D. 1775/1933 e di cui all'art. 2 Legge 22.12.1980, n. 925, e pertanto richiedono
all’AGENZIA DEL DEMANIO l’emissione di un nuovo Decreto Ministeriale di riconoscimento e suddivisione
dei sovracanoni demaniali;
- di riconoscere ed approvare la suddivisione dei sovraccanoni secondo le seguenti percentuali:
1. Provincia di Udine
20% del sovraccanone;
2. Al Comune di ______________
80% del sovraccanone;
Letto, approvato e sottoscritto.
Tolmezzo, lì ____________
Per la Provincia di Udine
Il Dirigente …………dott.ssa
Per il Comune di ________________________
Il Sindaco sig. ………. / Funzionario …
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