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SISTEMA TD 600/TD600E Presentazione Sistema Trasmissivo ad alta velocità basato su tecnologia SHDSL PR.I.17 REV .1.3 Novembre 2015 Il contenuto della presentazione è confidenziale PAG. 1 Sistema TD 600/TD600E Sistema integrato di trasmissione dati basato su tecnologia SHDSL, progettato e realizzato nei laboratori Teleco S.p.A. Consente il trasporto di dati sia TDM che ETHERNET su uno o più doppini in rame con la possibilità di variare la velocità in base al traffico effettivamente trasportato ed alle caratteristiche del collegamento stesso sfruttando un'ampia gamma di terminazioni di centrale, di utente e ripetitori di segnale. Il contenuto della presentazione è confidenziale PAG. 2 Referenze Omologato – Ministero Comunicazioni I.S.C.T.I Utilizzato in rete – Reti private dal 2004 – PTT Australia dal 2005 fornite circa 1.000 linee – Telecom Italia dal 2007 fornite più di 40.000 linee Il contenuto della presentazione è confidenziale PAG. 3 Applicazioni TD 600/TD600 è ottimizzato per l’utilizzo nelle reti TLC di: • Utilities • Enti Civili • Operatori TLC Il contenuto della presentazione è confidenziale PAG. 4 Applicazioni Applicazioni principali : • Linee dedicate TDM e su Ethernet, IP, MPLS • Back hauling per reti mobili • Implementazione punti di accesso Internet • Connessioni con PABX Il contenuto della presentazione è confidenziale PAG. 5 Terminazioni TDM Apparati in grado di trasportare flussi dati E1 su 1 o 2 doppini in rame tramite codifica G.shdsl. TS 605.4 Terminale NTU SHDSL 2/4 fili da tavolo + DCE3 XV (DB37) / G.703 (75 e 120 ohm) TS 607.2 Terminale LTU SHDSL Master/Slave da rack con telealimentatore (4xE1/2F/2xE1/4F/MISTO–75ohm) equipaggiabile solo su CN 380 TS 607.2E Terminale LTU SHDSL Master/Slave da rack con telealimentatore (4xE1/2F/2xE1/4F/MISTO–75 ohm). Su CN 380 realizza le funzionalità della scheda TS607.2 Su CN 383 realizza le funzioni aggiuntive di aggregazione PWE3 ed Ethernet TS 607.7 Terminale LTU/NTU SHDSL Master/Slave da tavolo con telealimentatore (4xE1/2F /2xE1/4F/MISTO–75ohm) TS 607.T Terminale LTU SHDSL Master/Slave da tavolo con telealimentatore (1xE1/2F o 1xE1/4F 75 – 120 ohm) Il contenuto della presentazione è confidenziale PAG. 6 Terminazioni ETHERNET Apparati in grado di trasportare un flusso dati Ethernet su 1..8 doppini in rame tramite codifica G.shdsl e G.shdsl.bis. Entrambi gli apparati supportano fino a 8 rigeneratori per link. TS 608.T8/TS 608.T4/TS 608.T2 Terminale da tavolo/rack per bonding Ethernet su shdsl (8/4/2 doppini) equipaggiato con 4 porte Ethernet 10/100 BaseT e modulo telealimentatore. TS 608.8 Terminale da tavolo/rack per bonding Ethernet su shdsl (8/4/2 doppini) equipaggiato con 4 porte Ethernet 10/100 BaseT. TS 608.4/TS 608.2 Terminale da tavolo per bonding Ethernet su shdsl (8/4/2 doppini) equipaggiato con 2 porte Ethernet 10/100 BaseT. TS 608.R/TS 608.R4 Terminale da rack per bonding Ethernet su shdsl (fino a 8/4 doppini) equipaggiato con 4/2 porte Ethernet 10/100 BaseT. Il contenuto della presentazione è confidenziale PAG. 7 Parti comuni RP 926 Rigeneratore 1 canale 4 F / 2 canali 2 F CP 396 Contenitore unificato da esterni cablato SHDSL 4 sistemi CN 380 Subtelaio N3 per connessioni punto-punto. Dimensioni HxWxP: 280x600x240 mm. CN 383 Subtelaio N3 per connessioni punto-punto con funzionalità di aggregazione traffico. Dimensioni HxWxP: 280x600x240 mm. MA 172 Unità allarmi da rack (CN 380 / CN 383) con una porta di accesso Eth 10BaseT e 1 porta loc. MA 177E Unità allarmi e servizi da rack (CN 380 / CN 383) con una porta di accesso Eth 10BaseT e 1 porta loc. realizza il supporto SNMP ed EM TN 338 Telaio ETSI N3 Il contenuto della presentazione è confidenziale PAG. 8 Unità di aggregazione dati Le unità di aggregazione dati possono equipaggiare esclusivamente cestelli CN 383. UA 643.1 Unità dotata di interfaccia Gbe verso rete, in grado di aggregare traffico PWE3 proveniente dalle schede TS 607.2E, UA 643.2 Unità dotata di interfaccia Gbe verso rete, in grado di aggregare traffico Ethernet proveniente dalle schede TS 608.R / TS 608.R4. UA 643.3 Unità dotata di interfaccia Gbe verso rete, in grado di aggregare sia traffico PWE3 proveniente dalle schede TS 607.2E, che traffico Ethernet proveniente dalle schede TS 608.R / TS 608.R4. AP 645.8 / AP 645.8G Unità stand alone 1U 19” dotata di interfaccia Gbe verso rete, in grado di aggregare 8 flussi E1 come traffico PWE3. AP 645.8G è la versione con terminazioni TDM. Il contenuto della presentazione è confidenziale PAG. 9 Funzionalità del sistema • Collegamento standard punto-punto per flussi E1 (capitolato T.I.) • Collegamento punto-punto flussi Ethernet su rame (standard EFM fino a 8 coppie) • Supporto tratte con 8 rigeneratori sia a 2 fili (2 canali a 2 Mbit/s) che a 4 fili (1 canale a 2 Mbit/s) per sostituzione collegamenti HDB3. • Supporto doppia interfaccia su NTU (permette di offrire più porte Nx64 con un solo link shdsl) • trasporto flussi E1 su interfaccia Ethernet tramite standards SAToP, TDMoIP e MEF8. • Aggregazione traffico E1 ed Ethernet su Gbe Il contenuto della presentazione è confidenziale PAG. 10 Trasporto circuiti TDM su reti PSN Mediante Structure Agnostic TDM over Packet (SAToP) SAToP tratta il traffico come un arbitrario flusso di dati senza riguardo al contenuto stesso eseguendo i seguenti passi: •Segmentazione dei flussi TDM •Può trattare flussi TDM, SDH, SONET •Aggiunta di una parola di controllo su ogni segmento •Aggiunta di etichetta di inizio e fine segmento •Trasporto di pacchetti attraverso Pseudowires su reti MPLS •Estrazione di etichetta MPLS •Check della parola di controllo •Estrazione della trama PDH Il contenuto della presentazione è confidenziale PAG. 11 Trasporto circuiti TDM su reti PSN Sincronizzazione e ricostruzione del Clock Poiché le rete PSN è asincrona, essa può introdurre ritardi, variazione di ritardo e perdita di pacchetti che rendono inaccettabile la trasmissione dati. Usando il protocollo SAToP e, TDMoIP, i prodotti TELECO, incorporano un “adaptive clock recovery” e uno schema di sincronizzazione capace di superare le inefficienze della rete PSN assicurando un end to end timing in accordo con ITU-T G.8261 e IEE 1588. Il contenuto della presentazione è confidenziale PAG. 12 Scenario punto-punto PDH Network PBX IP Network Ethernet Linea G.shdsl 2/4/8* fili * 8 fili con bonding EFM Il contenuto della presentazione è confidenziale PAG. 13 CN 380 equipaggiamento misto Connessione alimentazione Connessione allarmi canale Ingresso sincronismo 2048 Kbit/s Uscita cavi • • • 1 unità MA 172 Fino a 16 unità TS 607.2/2E Fino a 8 unità TS 608.R Il contenuto della presentazione è confidenziale PAG. 14 Scenario misto TDM/IP E1 G.703 / V.11 / V.35 / V.36 Cabinet/Centrale GBe Rete Ethernet IEEE 802.3 10/100 Mbit/s Centrale GBe LAN ADM STM1 Rete SDH Il contenuto della presentazione è confidenziale PAG. 15 CN 383 equipaggiamento MAX Sincronismi in/out Connessione alimentazione • • • 1 unità MA 172 15 unità TS 607.2E (4x15=60 E1) equipaggiamento MAX 16 unità eliminando UA 643. 1 unità aggregatore UA 643 Uscita cavi shdsl o E1 Il contenuto della presentazione è confidenziale PAG. 16 CN 383 equipaggiamento 1+1 • • • 1 unità MA 172 14 unità TS 607.2E (4x14=56 E1) 2 unità aggregatore UA 643. Possono essere configurate in ridondanza oppure in divisione del traffico Il contenuto della presentazione è confidenziale PAG. 17 CN 383 equipaggiamento misto • • • • 1 unità MA 172 Fino a 15 unità TS 607.2E (rimuovendo UA643 in pos 15) Fino a 7 unità TS 608.R (rimuovendo UA643 in pos 15) 2 unità aggregatore UA 643 Il contenuto della presentazione è confidenziale PAG. 18 Funzioni speciali DCE3 TD604 (TD609) Il sistema Teleco consente di realizzare link rigenerati (fino ad 8 passi di rigenerazione) sia a 2 che a 4 fili, in modo da fornire una soluzione ai seguenti problemi: Realizzare un sistema in grado di sostituire i circuiti 2,048 Mbit/s di giunzione attualmente realizzati con dispositivi HDB3 ormai da tempo fuori produzione. Offrire una valida alternativa ai complessi e costosi sistemi EFM per la connessione di apparati DSLAM padre/figlio. Offrire la possibilità di realizzare circuiti 2 fili rigenerati. Il contenuto della presentazione è confidenziale PAG. 19 TS 605.4 L’apparato di utente TS 605.4: • E’ realizzato in un contenitore plastico estremamente compatto (155x120x28mm). • Permette di terminare presso l’utente un collegamento shdsl a 2 o 4 fili ed integra la funzione DCE3 (escludibile da LMS). • Risponde alle specifiche del capitolato TELECOM ITALIA e supporta tutte le interfacce utente richieste (G.703 / V.36 / V.35 / V.11 ) • Può essere alimentato localmente in tensione continua a 6V (normalmente tramite adattatore a 220V tipo S379) • Può essere alimentato da remoto tramite la linea shdsl dal terminale di centrale. • Il passaggio da alimentazione remota a locale avviene semplicemente inserendo il plug nel modem, non è perciò necessario né aprire il contenitore né realizzare alcuna predisposizione. Il contenuto della presentazione è confidenziale PAG. 20 TS 607.2/2E L’apparato di centrale TS 607.2/2E : • • • • • • • E’ realizzato per essere inserito nei subrack CN 380 / CN 383 Consente di realizzare fino a 4 circuiti a 2 fili oppure 2 circuiti a 4 fili oppure 1 circuito a 4 fili più 2 circuiti a 2 fili Verso centrale rende disponibili 4 interfacce G.703 (75 ohm sul TS 607.2) a 2048 Kbit/s. Può telealimentare gli apparati di linea (rigeneratori e terminazioni di utente) E’ alimentato tramite il backplane del subtelaio CN 380, la tensione di alimentazione deve essere compresa nel range 36-72V. La versione E è in grado di realizzare il collegamento su backplane verso UA 643. L’apparato oltre a generare le alimentazioni necessarie al proprio funzionamento, genera la tensione di telealimentazione a 120V (+/- 60V rispetto a massa limitata in corrente a 60mA) necessaria per il funzionamento dei rigeneratori e dei terminali di utente. Il contenuto della presentazione è confidenziale PAG. 21 TS 607.7 L’apparato di centrale TS 607.7: • • • • • • • E’ la versione da tavolo dell’apparato TS 607.2 ed è realizzato in un contenitore plastico di dimensioni (155x190x28mm). Consente di realizzare fino a 4 circuiti a 2 fili oppure 2 circuiti a 4 fili oppure 1 circuito a 4 fili più 2 circuiti a 2 fili Verso centrale rende disponibili 4 interfacce G.703 75 ohm a 2048 Kbit/s. Può telealimentare gli apparati di linea (rigeneratori e terminazioni di utente) E’ alimentato tramite 2 plug sul pannello posteriore, la tensione di alimentazione deve essere compresa nel range 36-72V. Nel caso di alimentazione con tensione di rete (220 Vac) occorre utilizzare l’adattatore S 369 L’apparato oltre a generare le alimentazioni necessarie al proprio funzionamento, genera la tensione di telealimentazione a 120V (+/- 60V rispetto a massa limitata in corrente a 60mA) necessaria per il funzionamento dei rigeneratori e dei terminali di utente. Il contenuto della presentazione è confidenziale PAG. 22 TS 607.T L’apparato di centrale TS 607.T: • • • • • • • E’ la versione monocanale del TS 607.7 ed è realizzato in un contenitore plastico di dimensioni (155x190x28mm). Consente di realizzare fino a 1 circuito a 2 fili o 4 fili. Verso centrale rende disponibile un’interfaccia G.703 a 2048 Kbit/s oltre all’ingresso di sincronismo. Può telealimentare gli apparati di linea (rigeneratori e terminazioni di utente). E’ alimentato tramite 2 plug sul pannello posteriore, la tensione di alimentazione deve essere compresa nel range 36-72V. Nel caso di alimentazione con tensione di rete (220Vac) occorre utilizzare l’adattatore S 369. L’apparato oltre a generare le alimentazioni necessarie al proprio funzionamento, genera la tensione di telealimentazione a 120V (+/- 60V rispetto a massa limitata in corrente a 60mA) necessaria per il funzionamento dei rigeneratori e dei terminali di utente Il contenuto della presentazione è confidenziale PAG. 23 TS 608.R / TS 608.R4 L' apparato TS 608.R è un terminale per il bonding Ethernet equipaggiabile sui cestelli CN 380 / CN 383 e supporta: • • • • • • • • • • • Bonding EFM (IEEE802.3 2005) delle 4 porte Ethernet su 8 coppie G.shdsl bis (throughput massimo 50Mbit/s) Separazione traffico Ethernet mediante VLAN Trasporto trasparente di Ethernet su VLAN SNMP management End to End Ethernet management In service loop back Funzione di switch sulle 4 porte Ethernet Capacità di mantenere operativo il link Ethernet anche a seguito della perdita di connessione su uno o più doppini. Telealimentazione sul doppino (supporto RP 926). Questa tipologia di apparato oltre alle connessioni punto-punto, supporta connessioni LAN punto-multipunto (es. TV-CC, sistemi di acquisizione dati) Oltre a poter funzionare in un range di temperatura esteso (-30/+70 °C) è in grado di realizzare il collegamento su backplane verso UA 643. Il contenuto della presentazione è confidenziale PAG. 24 TS 608.T8/T4/T2 Sono apparati terminali con porte Ethernet, installabile sia su rack 19”/N3 che stand alone. L'apparato supporta: • • • • • • • • • Bonding EFM (IEEE802.3 2005) delle 4 porte Ethernet su 8 coppie G.shdsl bis (throughput massimo 50Mbit/s) Separazione traffico Ethernet mediante VLAN Trasporto trasparente di Ethernet su VLAN SNMP management End to End Ethernet management Funzione di switch sulle 4 porte Ethernet Capacità di mantenere operativo il link Ethernet anche a seguito di perdita della connessione su uno o più doppini. Telealimentazione sul doppino (supporto RP 926). Questa tipologia di apparato oltre alle connessioni punto-punto, supporta connessioni LAN punto-multipunto (es. TV-CC, sistemi di acquisizione dati) Il contenuto della presentazione è confidenziale PAG. 25 AP 645.8 / AP645.8G Sono apparati terminali con porte Ethernet, installabile sia su rack 19”/N3 che stand alone. L'apparato supporta: • • • • • • Codifica pseudowire dei flussi TDM SHDSL 8 flussi E1 2 fili oppure 4 flussi E1 4 fili Separazione traffico Ethernet mediante VLAN Trasporto trasparente di Ethernet su VLAN SNMP management End to End Ethernet management Telealimentazione sul doppino (supporto RP 926). Il contenuto della presentazione è confidenziale PAG. 26 RP 926 L’apparato RP 926 è il ripetitore G.shdsl 2/4 fili su link punto-punto. Le caratteristiche del rigeneratore RP 926 sono: Consumi ridotti (<3W) Dimensioni ridotte Affidabilità Gestione completa tramite canale EOC G.shdsl (ITU-T G.991.2) Flessibilità Semplicità di installazione. Il sistema supporta fino a 8 rigeneratori in linea sia in modalità 4 fili che in modalità 2 fili. Le dimensioni ridotte dell’apparato (153x103x27 mm.) permettono vari tipi di installazione (armadi stradali, da palo, da tombini stradali). Il contenuto della presentazione è confidenziale PAG. 27 MA 172 / MA 177.E Il MA 172 è il modulo allarmi per sub-telai CN 380, e consente la gestione degli allarmi di alimentazione e la programmazione delle schede di linea. Permette inoltre la gestione dei moduli sia tramite seriale su PC locale che remota tramite rete LAN. Tramite l’estensione del bus è possibile gestire con una porta LAN fino a 4 subtelai nello stesso Telaio MA177.E include tutte le funzioni MA172 inoltre supporta le unità Ethernet e le funzionalità di supervisione di EM (Element Manager) e SNMP Il contenuto della presentazione è confidenziale PAG. 28 UA 643 Unità di aggregazione (Access Gateway) per il cestello CN 383, consente di raccogliere il traffico delle unità TS 607.2E e TS 608.R su un'unica interfaccia SFP Gigabit Ethernet. L’unità include uno switch Ethernet, supporta VLAN tagging IEE 802.1q e VLAN stacking per la separazione del traffico tra diversi servizi o utilizzatori. Fornisce prestazioni pseudowire con minimo ritardo di processazione includendo il supporto di SAToP, TDMoIP e MEF8. Assicura un accurata ricostruzione del sincronismo in grado di soddisfare servizi in tempo reale su reti PSN. Mediante un Adaptive clock recovery, rigenera il clock originale nelle diverse condizioni di traffico della rete in accordo con ITU-T G.8261 fornendo bassi tempi di latenza Conforme a: ITU-T G.8032 per ring protection switching < 50 ms restore timing Ethernet OAM IEE 802.3 QoS per 802 1p ToS Il contenuto della presentazione è confidenziale PAG. 29 Sistema di supervisione Il contenuto della presentazione è confidenziale PAG. 30 Conclusioni Da una analisi dei prodotti sul mercato appare che il sistema TELECO offre una ampia varietà di interfacce supportate, mantenendo un numero limitato di apparati, attraverso un prodotto estremamente semplice, compatto ad un costo estremamente competitivo. Il contenuto della presentazione è confidenziale PAG. 31