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Il paziente respiratorio inferm 743KB Mar 16 2013 10:20:24 PM

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Il paziente respiratorio inferm 743KB Mar 16 2013 10:20:24 PM
SINTOMATOLOGIA
SINTOMI E SEGNI
GENERALI:
Febbre, cefalea, anoressia e calo ponderale, manifestazioni
dermatologiche, artromialgie, astenia, ecc..
SPECIALI:
Manifestazioni primarie: indotte direttamente dalla presenza
del processo morboso.
Manifestazioni secondarie: conseguenze delle alterazioni dello
scambio gassoso o dell’aumento delle resistenze vascolari
polmonari.
Manifestazioni extrapolmonari: conseguenze a distanza della
malattia polmonare.
MANIFESTAZIONI
PRIMARIE
Dispnea.
Tosse.
Emoftoe.
Dolore
toracico.
Turbe della
ventilazione.
Roncopatia.
SECONDARIE
Cianosi
EXTRAPOLMONARI
Ippocratismo digitale.
Osteoartropatia ipertrofica
Sindromi paraneoplastiche.
DISPNEA
Sensazione sgradevole, talora
penosa, di difficoltà
respiratoria.
AREE CEREBRALI
CENTRI BULBOPONTINI
CHEMORC
BRONCHI E PARENCHIMA
•Rc stiramento
•Rc irritazione
•Rc J
Midollo
spinale
•Centrali
•Periferici
n. frenici
n. intercostali
Muscoli del torace e diaframma
Gas ematici
CONTROLLO CHIMICO
CHEMOCETTORI
CENTRALI
GLOMI CAROTIDEI
CHEMOCETTORI
PERIFERICI
GLOMI AORTICI
Allungamento muscolare con conseguente
alterato rapporto tensione/lunghezza.
IPERINFLAZIONE
CAPACITA’
dei muscoli respiratori
FATICA
Incapacità a sviluppare tensioni, atte a mantenere
una ventilazione adeguata.
DEBOLEZZA
• neurogena
• giunzione neuromuscolare
• muscolare
AUMENTATA VENTILAZIONE
CARICO
sui muscoli respiratori
OSTRUZIONE DELLE VIE AEREE
con PEEP intrinseca
SINDROMI RESTRITTIVE
QUANTIFICAZIONE DELLA DISPNEA
METODI INDIRETTI: Questionari che indagano quanto il sintomo
limiti la vita del paziente. Esistono diverse
scale di valutazione: MRC, NYHA, BDI, TDI.
METODI DIRETTI: Si sottopone il paziente a test da sforzo e si
utilizzano la scala analogico visuale (VAS) e la
scala BORG.
SCALA MRC
0 Mi manca il fiato solo per sforzi intensi.
1 Mi manca il fiato solo se corro in piano o se faccio
una salita leggera.
2 Cammino più lentamente della gente della mia
stessa età quando vado in piano oppure mi devo
fermare per respirare quando cammino piano.
3 Mi devo fermare per respirare dopo che ho
camminato in piano per circa 100 metri o pochi
minuti.
4 Mi manca il fiato per uscire di casa o quando mi
vesto o mi spoglio.
MODALITA’ DI PRESENTAZIONE
DELLA DISPNEA
DISPNEA
ACUTA
CRONICA
CRONICA
RIACUTIZZATA
BPCO
- Chronic Obstructive Pulmonary Disease (COPD) is a
preventable and treatable disease with some significant
extrapulmonary effects that may contribute to the severity
in individual patients
- Its pulmonary component is characterized by airflow
limitation that is not fully reversible
Disturbi scambio dei gas
Ipercapnia, acidosi respiratoria e
ipossiemia provocano alterazioni
metaboliche che danneggiano le
fibre muscolari

Iperinsufflazione
•Appiattimento
della
cupola
diaframmatica
• Perdita della zona di apposizione

↑ Resistenze al flusso
↑ PEEP con conseguente sforzo
inspiratorio

TOSSE
Meccanismo di difesa del polmone
caratterizzato da espirazione esplosiva
preceduta da una profonda inspirazione e dalla
chiusura della glottide: all’improvvisa riapertura
della stessa consegue repentina e violenta
emissione di aria e, con questa, del secreto
delle vie aeree e di quanto su di esso deposto.
RECETTORI:
- Tracheobronchiali e parenchimali
- Extrapolmonari
Nervi afferenti
Centro riflessogeno
Nervi efferenti
Effettori dell’atto motorio.
Effettori delle altre reazioni associate.
TOSSE
STIMOLI TUSSIGENI
MECCANICI:
Polveri
Fumo di sigaretta
Corpi estranei aerogeni
Cibi inalati
Secrezioni
Essudati Flogistici
Deformazione e/o trazione
TERMICI:
Aria molto fredda
Aria molto calda
PSICOGENI:
In presenza di cause organiche di tosse
In assenza di cause organiche di tosse
INFIAMMATORI:
Mediatori della flogosi
Neuropeptidi
Edema
CHIMICI:
Gas Irritanti
Fumi irritanti
Odori sgradevoli
-
EZIOLOGIA DELLA TOSSE
Flogosi acute
laringite, tracheobronchite, polmonite, riacutizzazione di
bronchite cronica
-
Flogosi croniche
bronchite cronica, asma, bronchiectasie, TBC, micosi polmonari.
-
Neoplasie
-
Traumi ed agenti fisici:
gas, fumi, particelle inalanti, corpi estranei inalanti.
-
Reflusso gastroesofageo
CARATTERISTICHE DELLA TOSSE
CRITERIO TEMPORALE:
Tosse acuta
Tosse cronica
PRESENZA DI SECREZIONE:
Tosse secca
Tosse produttiva
ESPETTORATO
materiale di origine broncopolmonare che viene
espulso con la tosse composto da:
SECREZIONI
TRACHEO-BRONCHIALI
FLUIDO TESSUTALE
PLASMA
SURFACTANT
DETRITI CELLULARI
CELLULE
SECREZIONI NASALI,
FARINGEE, ORALI
PRODOTTI PATOLOGICI
DI VARIA NATURA E DERIVAZIONE
CARATTERISTICHE
DELL’ESPETTORATO

Quantità: modica
abbondante
vomica


Aspetto macroscopico: Sieroso
Mucoso
Mucoso con stampi bronchiali
Purulento
Muco – purulento
Nero
Emorragico
Putrido
Aspetto microscopico: Agenti patogeni
Cellule
Elementi figurati
Bronchite cronica semplice
La bronchite cronica è definita come la
presenza di tosse ed espettorato per
almeno tre mesi all’anno per due anni
consecutivi.
Bronco normale
Bronchite
Ipersecrezione mucosa
EMOFTOE
Emissione con la tosse di sangue puro
dal cavo orale, quale conseguenza
di un sanguinamento avvenuto
nelle vie aeree sottoglottidee
CAUSE DI EMOFTOE

Infiammatorie:
bronchite acuta e cronica, bronchiettasie, ascesso
polmonare, polmoniti, TBC.
Neoplastiche
 Vascolari:

insufficienza ventricolare sinistra, stenosi mitralica,
TEP, ipertensione polmonare, vasculiti.

Traumatiche:
corpo estraneo, contusione polmonare.

Emorragiche:
malattie emorragiche, CID, terapia anticoagulante.
DIAGNOSI DIFFERENZIALE TRA
EMOFTOE ED EMATEMESI
PRODROMI
ASPETTO
COLORE
MISTO A
SINTOMI
ASSOCIATI
EMOFTOE
Tosse
Schiumoso
Rosso vivo
Pus
Dispnea
EMATEMESI
Nausea e vomito
Non schiumoso
Rosso scuro
Cibo
Nausea
Neoplasie polmonari
DOLORE
TORACICO
Manifestazione semeiologica assai
frequente , che assume notevole
importanza al fine della precisazione
diagnostica di molte malattie
respiratorie, ma anche di altre
affezioni endotoraciche o
extratoraciche.
CAUSE DEL DOLORE
Malattie muscolo scheletriche
 Malattie pleuro-polmonari
 Malattie cardiovascolari
 Malattie gastroenteriche
 Malattie psichiatriche

TIPI DI DOLORE TORACICO






PLEURICO: dolore di tipo trafittivo, localizzato che si accentua con i
movimenti del torace e con la tosse. Il decubito sul lato affetto può
alleviarlo.
STENOCARDICO: dolore di tipo costrittivo mal localizzato
retrosternale non modificabile da movimenti del torace e dalla tosse,
alleviato dal riposo, irradiato al collo alla regione interscapolare alla
superficie ulnare delle braccia.
PERICARDICO: dolore di tipo trafittivo retrosternale aggravato da
movimenti del torace dalla tosse e dal decubito supino, alleviato dalla
posizione seduta, irradiato alla spalla e al collo.
TRACHEO-BRONCHIALE: dolore graduale urente ben localizzato
ad entrambi i lati dello sterno aggravato dalla tosse ed alleviato
dell’espettorazione.
ESOFAGEO: dolore urente costrittivo ben localizzato lungo lo sterno
aggravato dall’introduzione di cibo modificato dalla postura e irradiato al
dorso.
MUSCOLO-SCHELETRICO: dolore localizzato aggravato da
movimenti del torace, dalla tosse e dalla digitopressione.
Pleuriti
Neoplasia
La pleura parietale
( Costale, diaframmatica
e mediastinica) è
provvista di terminazione
nervose dolorifiche.
Roncopatia
Vibrazione di alcuni tessuti molli ( in
particolare quelli del palato molle e dei
pilastri palatini) in conseguenza di un
eccessivo rilasciamento dei muscoli
dell’orofaringe durante il sonno.
OSAS
Condizione caratterizzata da episodi ripetuti
di ostruzione delle vie aeree superiori che
provocano delle apnee ostruttive, spesso
accompsgnate da desaturazioni
ossiemoglobiniche
Cianosi
Anormale colorazione bluastra della cute e/o
delle mucose che consegue alla presenza di
una quantità di Hb ridotta > 5 g/dl di
sangue capillare e/o venulare post-capillare.
Periferica
Centrale
Riduzione della
saturazione
ossiemoglobinica
DEFICIT DI OSSIGENAZIONE A
LIVELLO POLMONARE:
Ridotta tensione di O2 nell’aria
ambiente
Alterazioni V/Q
Difetto diffusione
Ipoventilazione
Shunt
CARDIOPATIE CONGENITE CON
SHUNT DX-SX
Prolungamento del
transito del sangue nei
capillari con aumentata
estrazione dell’O2
RIDOTTA GITTATA CARDIACA
-
Scompenso cardiaco
Stenosi mitralica
Shock
RIDOTTA CIRCOLAZ. PERIFERICA
Arteriopatia ostruttiva
Trombosi venosa
Vasocostrizione localizzata (freddo)
Polmonite
Flogosi di natura infettiva che
interessa il parenchima polmonare
Alveolari
Effetto shunt
Interstiziali
Alterazione della diffusione
Ippocratismo digitale
Caratteristica dilatazione a bulbo delle falangi delle dita delle
mani e/o dei piedi dovuta a tumefazione dei tessuti molli,
solitamente bilaterale, non dolente né dolorabile.
In fase avanzata oltre al tipico aspetto delle falangi distali, la
radice ungueale è ricoperta da tessuto ipertrofico, l’unghia
appare ispessita ed incurvata a vetrino d’orologio.
Osteoartropatia ipertrofica
Tumefazione dolorosa delle parti molli delle estremità distali delle
ossa lunghe con apposizione di tessuto neoformato a livello delle
diafisi distali.
FORMA COMPLETA PRIMITIVA
-
Clubbing digitale dolorosa
Alterazioni neurovascolari periferiche
Poliartrite simmetrica
Facies acromegalica
FORMA SECONDARIA
- Osteoartropatia polmonare ipertrofica (Pierre-Marie)
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