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Una esperienza ponte

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Una esperienza ponte
L’APPRENDIMENTO NON FORMALE
e
INFORMALE
come una attività diventa
esperienza-ponte …
«… l’educazione è un processo naturale effettuato
dal bambino e non è acquisita attraverso l’ascolto
di parole, ma attraverso le esperienze del
bambino nell’ambiente…»
Maria Montessori
“un paese tra storia e leggenda”
Un’esperienza di cooperative learning condotta all’interno di un progetto
didattico-formativo finalizzato all’acquisizione del concetto di «salute»
protagonisti
gli scolari della classe V
della scuola Primaria (AGROPOLI - SA)
Nel presente percorso formativo abbiamo inteso far acquisire agli
alunni
• la padronanza di categorie spazio temporali necessarie per
l’organizzazione e l’analisi delle informazioni sul presente e sul
passato,
• la costruzione di strumenti cognitivi e di capacità operative di
base,
• la motivazione al “sapere storico”, alla conoscenza e alla
comprensione dei fatti del presente e del passato.
L’esperienza
mirava a sviluppare ed integrare la
dimensione cognitiva con quella emotiva del
forte legame con i luoghi e le persone del
proprio «mondo affettivo»
allo scopo di
attivare un percorso di consapevolezza che
muovendo da una considerazione importante
…
il concetto di salute non è connesso
soltanto all'assenza di malattie
ma è legato in gran parte
all'armonica relazione tra corpo, mente e vita
sociale.
«SALUTE» - […] intesa come completo benessere, fisico/psichico/ sociale/ culturale …
(Carta di OTTAWA-1986 / HELSINKI Conferenza Ministeriale Europea -2005)
vuole diventare una esperienza-ponte … capace
di armonizzare apprendimenti formali,
non formali
e informali
È noto al mondo della scuola l’esistenza di una paideia
formale/non formale/informale.
Il pedagogista G. Acone nel suo testo «FONDAMENTI DI
PEDAGOGIA GENERALE» individua nella paideia non
formale l’educazione desumente da forme di
apprendimento non strutturato derivanti da agenzie
presenti sul territorio mentre in quella informale
individua l’apprendimento proveniente da situazioni
assolutamente non strutturate (gruppo di pari / galassia
elettronica ecc)
In questo scenario abbiamo pensato che
l’apprendimento informale e non formale si
proponesse come prezioso strumento di
ricerca e possibile tessuto connettivo tra
conoscenze disciplinari e non
Abbiamo proposto agli alunni di inventarsi:
“Piccoli storici”,
per porsi e porre domande, per indagare, ricercare e
riflettere su storie, fatti e documenti pertinenti che
possono dare avvio a un discorso storico.
Abbiamo, quindi, organizzato
una esperienza-ponte:
concetti e presupposti teorico-disciplinari (con relative
metodologie e tecniche) intimamente connessi con la ricerca,
la collaborazione e la creatività.
(dalla progettaizone)
Gli orientamenti metodologici
scelti hanno puntato verso una didattica che facesse leva
sulle capacità operative degli scolari individuando due
percorsi contestuali e correlati: uno alla ricerca del
significato, l’altro all’esplicazione dell’operatività dello
stesso.
In tale ottica le scelte metodologiche privilegiate sono:
il “problem solving” ed il cooperative learning.
Il PERCHE’ della SCELTA …..
La specificità da un lato e la complementarietà dall’altro delle
scelte metodologiche evidenziate, è finalizzata alla guida degli
scolari lungo percorsi di conoscenza orientati alle discipline
ma soprattutto:
- alla ricerca delle connessioni tra i diversi saperi;
- allo sviluppo evolutivo inteso come crescita, stimolo alla
creatività, trasformazione e trasferimento delle risorse
interne;
al raggiungimento dell’autorealizzazione
personale come mezzo di conoscenza
delle proprie capacità/abilità.
-
• Il problem solving
Le indicazioni nazionali indicano e sottolineano
l’importanza della «problematizzazione» nella
didattica per educare alla ricerca personale di
soluzioni e risorse proprie oltre che formare una
mente duttile capace di rispondere alla
complessità della società contemporanea
perché il cooperative learning
Con il cooperative learning si raggiungono sia obiettivi didattici che formativi.
- è una metodologia nota in campo pedagogico per la sua validità ai fini
dell'apprendimento;
- è un metodo di insegnamento/apprendimento di cooperazione tra gli alunni;
- non presuppone alcuno spettatore, ma soltanto partecipanti tutti attivi;
- ciascun membro del gruppo con le proprie attitudini,
potenzialità e conoscenze (formali, informali, non formali) è
una risorsa importante per il raggiungimento dell’obiettivo;
favorisce l’insorgere di legami tra i membri del gruppo;
i punti di forza risiedono
nell’interdipendenza positiva, nell’interazione faccia a faccia, nello sviluppo di
competenze sociali, nella valutazione individuale e di gruppo.
-
È un metodo valido che punta
al potenziamento della responsabilità individuale, della
partecipazione, della cooperazione e del sostegno tra i membri
i quali si aiutano e si incoraggiano reciprocamente affinché tutti
svolgano efficacemente la parte di lavoro che è stata loro affidata
per il conseguimento di obiettivi comuni.
Il cooperative learning
inoltre non risulta funzionale solo al miglioramento dei risultati
scolastici ma anche alla costruzione di un ambiente accogliente,
favorevole all’apprendimento all’insegna del rispetto e della
tolleranza.
COMPETENZE
ASSI CULTURALI DI RIFERIMENTO
(dalla progettazione)
L’ASSE DEI LINGUAGGI
Fare acquisire allo studente la padronanza della lingua italiana come ricezione e come produzione,
scritta e orale; la conoscenza e la fruizione consapevole di molteplici forme espressive non verbali; un
adeguato utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.
L’ASSE STORICO-SOCIALE
Fare acquisire allo studente la capacità di percepire gli eventi storici secondo le coordinate spaziotemporali, cogliendo nel passato le radici del presente; favorire la convivenza civile e l’esercizio attivo
della cittadinanza, per una partecipazione responsabile - come persona e cittadino - alla vita sociale,
ampliando i suoi orizzonti culturali nella costruzione dell’identità personale e nella comprensione dei
valori dell’inclusione e dell’integrazione; potenziare lo spirito di intraprendenza e di imprenditorialità.
Traguardi di Competenza (Ind. per il Curr. 2012)
ITALIANO
L’allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di gruppo con
compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più
possibile adeguato alla situazione. […] Legge e comprende testi di vario tipo […] ne individua il senso
globale e le informazioni principali, […]
Utilizza abilità funzionali allo studio: ) […]
Scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti […]
Capisce e utilizza nell’uso orale e scritto i vocaboli fondamentali e quelli di alto uso; […]
COMPETENZE
(dalla progettazione)
ASSI CULTURALI DI RIFERIMENTO
STORIA
L’alunno riconosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita.
Riconosce e esplora in modo via via più approfondito le tracce storiche presenti nel territorio e comprende
l’importanza del patrimonio artistico e culturale […] Organizza le informazioni e le conoscenze,
tematizzando e usando le concettualizzazioni pertinenti. [… ]Comprende i testi storici proposti e sa
individuarne le caratteristiche […] Racconta i fatti studiati e sa produrre semplici testi storici, anche con
risorse digitali […] Comprende avvenimenti, fatti e fenomeni delle società e civiltà che hanno
caratterizzato la storia dell’umanità dal paleolitico alla fine del mondo antico con possibilità di apertura e di
confronto con la contemporaneità.
ARTE E IMMAGINE
L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per produrre varie tipologie di testi
visivi (espressivi, narrativi, rappresentativi e comunicativi) e rielaborare in modo creativo le immagini con
molteplici tecniche, materiali e strumenti (grafico-espressivi, pittorici e plastici, ma anche audiovisivi e
multimediali).
È in grado di osservare, esplorare, descrivere e leggere immagini (opere d’arte, fotografie, manifesti,
fumetti, ecc […]
Conosce i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio e manifesta sensibilità e rispetto
per la loro salvaguardia.……………………………………………………………………………………
Traguardi di Competenza (Ind. per il Curr. 2012)
LA PROGETTAZIONE
Discipline: ITALIANO-STORIA-GEOGRAFIA-ARTE E IMMAGINE-MATEMATICA SCIENZE
Titolo: “Un paese tra storia e leggenda”
Gruppo di riferimento: classe quinta scuola primaria
Ottobre / Novembre
UNITA’ DI LAVORO: Primi insediamenti (I popoli italici)
Secondo la tradizione il nome del paese "IUNCANO" deriverebbe da "IUNCUS" (giunco) per la cui
lavorazione gli abitanti del luogo erano particolarmente rinomati. L’insediamento è posto lungo
l'antica via di collegamento fra Paestum l'Alto Cilento e la Lucania. I ritrovamenti archeologici, ora
conservati nel vicino museo di Paestum, dimostrano che la zona era abitata fin dal Paleolitico. La
sua fondazione risale al periodo in cui gli abitanti della decaduta Paestum lasciarono la costa e la
piana divenute troppe pericolose a causa delle invasioni saracene e della diffusione della malaria.
La memoria locale tramanda che la prima casa fu costruita da un tale Zappulli; nel 1003 d.C.
OBIETTIVI OPERATIVI
ITALIANO
Ascoltare e parlare
- Ascoltare e raccogliere dati essenziali per informarsi.
- Partecipare a scambi comunicativi per riferire su
argomenti affrontati.
Leggere
• Comprendere un testo e ricavarne le
informazioni più salienti.
………………………………………………………
ATTIVITA’ E CONTENUTI
ITALIANO
PRIMO INCONTRO
Avviciniamo i ragazzi alle leggende classiche sulle origini
della loro terra, narrate dagli anziani del posto.
Lavoriamo sui racconti orali , riconosciamo le
caratteristiche essenziali della narrazione, analizziamo i
personaggi, gli ambienti, la collocazione
storica e geografica…………………….
……………………………………………………………………………………
COMPITO
Realizzazione di un articolo di cronaca sulle origini e la storia del proprio territorio
da pubblicare sul quotidiano locale
Realizzazione del fumetto “La battaglia di Spartaco” su cartellone itinerante
(dalla progettazione)
Attività realizzate
 Ricerca testuale;
 Interviste;
 Uscite sul territorio per la:
rilevazione del patrimonio storico,
architettonico e culturale;
 Elaborati individuali delle
informazioni apprese:
- grafici / verbali / scritti;
 Lavori di gruppo:
- fumetto: «la battaglia di Spartaco»;
- realizzazione del testo in rima «la
storia del mitico Spartaco»;
 Invito alla rappresentazione de «la
battaglia di Spartaco”»
 Articoli di cronaca: « è successo a
Giungano»;
 Rappresentazione scenica: «la battaglia
di Spartaco»;
Produzione
 testo in rima «la storia del mitico
Spartaco»;
 Manifestazione «Il cantastorie»
(narrazione della storia di Spartaco per
gli alunni degli altri ordini di scuola)
 Rappresentazione scenica «le gesta del
mitico Spartaco»
Documentazione
 Foto / Filmati
 Elaborati scritti e grafici
LA FASE DI
RICERCA e INDAGINE
«ALLA SCOPERTA DEL TERRITORIO
… REPERTI - RICORDI - NARRAZIONI»
QUESTA FASE vuole
CONFERIRE SIGNIFICATO ALLE ESPRESSIONI E AGLI
ASPETTI DEL PROPRIO DEL PATRIMONIO
NATURALISTICO – ARTISTICO – ARCHEOLOGICO
e CULTURALE: DELLE TRADIZIONI / DELLA LINGUA /
della GASTRONOMIA
PERCHE’ LA SPECIFICITA’ DEL LUOGO DIVENTI
IDENTITARIO DI UN TERRITORIO e PATRIMONIO
PERSONALE, E LEGAME CON IL LUOGO
L’APPROCCIO
FASE DI
CONDIVISIONE e ORGANIZZAZIONE
… partecipanti tutti attivi;
1° AZIONE: ILLUSTRAZIONE / CONDIVISIONE DEL PROGETTO
- condivisione e distribuzione di compiti
STRATEGIA - conversazione guidata (focus sugli aspetti da
considerare)
L’APPROCCIO
2° AZIONE: ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO -- LA RICERCA
PROBLEM POSING / PROBLEM SOLVING
- DOBBIAMO RICERCARE INFORMAZIONI UTILI SUL PAESE
STRATEGIA: per il coinvolgimento personale
- impostiamo il lavoro su attività di ricerca per raccogliere e selezionare dati
informativi;
- invitiamo gli scolari ad indicare - la scelta fatta / luoghi / fonti che ritengono
utili;
- li guidiamo ad applicare strategie funzionali di lettura selettiva. ……..;
(Lettura esplorativa e selettiva. Scalette, mappe, annotazioni a
margine di un testo. Lessico specifico delle discipline.)
LA RICERCA
PROBLEM POSING – PROBLEM SOLVING
DOBBIAMO RICERCARE INFORMAZIONI UTILI SUL PAESE
Situazione problema:
Vogliamo realizzare un articolo di cronaca sulle origini
e la storia del nostro territorio…
Ricerca di soluzioni:
-
Per fare un articolo cosa ci serve?
e cosa dobbiamo documentare?
-
Tema, informazioni, dati e immagini …..
Tutti gli aspetti del nostro paese
-
In particolare
-
Dove siamo? … quali sono le origini del nostro
paese?… quale è la sua storia? …. quali sono le
tradizioni……
-
Come procedere?
-
Facciamo un brainstorming e appuntiamo tutti gli
aspetti utili, all’acquisizione di informazioni, che ci
vengono in mente
-
come ci organizziamo?
- ………………………………….
-
PROBLEM SOLVING:– ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO DI RICERCA
STRATEGIA – con un brainstorming COSTRUIAMO UNA «MAPPA» DEGLI ASPETTI DA CONSIDERARE PER RACCOGLIERE
INFORMAZIONI; GLI AMBITI SERVONO PER LA SUDDIVISIONE DEI COMPITI DA ASSEGNARE
LA RICERCA
PROBLEM POSING / PROBLEM SOLVING
DOBBIAMO RICERCARE INFORMAZIONI UTILI SUL PAESE
Situazione problema:
Vogliamo realizzare un articolo di cronaca sulle origini
e la storia del proprio territorio…
-
Quali possono essere le fonti?….
-
come le reperiamo?
come ci organizziamo?
- Come procedere?
- ………………………………………….
Ricerca di soluzioni:
-
… libri … internet … racconti … interviste …
foto… articoli …
-
possiamo andare nella biblioteca del paese….. al
«municipio» …. ala Pro Loco … gli anziani del
luogo conoscono le storie del paese …. …. ….
- Un gruppo va in biblioteca…. uno al municipio …..
Uno fa le interviste
un gruppo cerca LE STORIE DEL PAESE……
Rileviamo come - risolvere problemi
- Affronta situazioni problematiche; costruisce e verifica ipotesi, individua le fonti, raccoglie
e valuta i dati, propone soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e
metodi delle diverse discipline.
LA RICERCA
ORGANIZZIAMO IL LAVORO
CONCORDIAMO
- Il gruppo 1 si occupa dell’aspetto geografico
- Il gruppo 2 si occupa dell’origine del paese
- Il gruppo 3 si occupa ………………………..
- Il gruppo 4 si occupa ……… delle storie legate al territorio
 Ad ogni gruppo viene assegnato un aspetto da indagare ed il tempo di consegna
 Ciascun gruppo deve individuare le possibili fonti, definire e organizzare la
modalità di esecuzione del compito e se necessari gli strumenti da utilizzare;
 A ciascun componente del gruppo viene chiesta la produzione di un testo scritto
dell’esperienza;
 A conclusione del lavoro, lo speaker deve socializzare agli altri gruppi le
informazioni acquisite
ATTIVITA’ di
RICERCA
OGNI GRUPPO CONSIDERA UN ASPETTO ALLO SCOPO DI
- ACQUISIRE INFORMAZIONI PER ARRICCHIRE LE PROPRIE;
- PRODURRE TESTI DI VARIO GENERE
- RIELVARE DATI CARATTERIZZANTI Il TERRITORIO: POSIZIONE
GEOGRAFICA / TOPONIMO / STORIE / CULTURA
IN QUESTA FASE OGNI COMPONENTE DEL GRUPPO ESEGUE INDIVIDUALMENTE LA RICERCA
- prevediamo l’elaborazione di testi per raccontare per iscritto le esperienze personali,
- concordiamo con il gruppo che ogni componente deve illustrare sia le informazioni
acquisite (per socializzare e confrontari) sia le modalità di esecuzione del proprio
compito;
il non formale e l’informale
LE INTERVISTE
produzione ieri/oggi:
agricoltura, pastorizia, allevamento di
pecore, capre, mucche, bufale…
Nel 1979 ritrovata
Tomba romana
A pochi chilometri c’è
un importante sito
archeologico
LE NARRAZIONI
La leggenda di
SPARTACO
«….SI NARRA CHE PROPRIO
qui SPARTACO E I SUOI UOMINI
affrontassero,
in
battaglia,
L’ESERCITO ROMANO…..»
E NEL PAESE, IN ESTATE, QUESTO
EVENTO VIENE RIEVOCATO TUTTI
GLI ANNI
La memoria storica del luogo
LE NARRAZIONI
piatti tipici
La memoria storica del luogo
UNITA’ DI LAVORO:
LA BATTAGLIA DI SPARTACO
Anche prima del IX secolo d.C., data della nascita del paese, queste zone non erano completamente
deserte: una testimonianza si è avuta dalla battaglia combattuta nella gola di "Tremonti" tra gli schiavi
ribelli di Spartaco e i legionari di Licinio Crasso, risalente al 71 a.C.
OBIETTIVI OPERATIVI
STORIA
 Conoscere il patrimonio naturale e culturale
del proprio territorio
 Confrontare aspetti caratterizzanti di
una civiltà del passato con una del presente
 Usare carte geo-storiche per rappresentare
conoscenze studiate
ARTE E IMMAGINE
 Descrivere e raccontare con il linguaggio del
fumetto
 Combinare materiali alimentari per creare
immagini.
ATTIVITA’ E CONTENUTI
Riflettiamo sulle problematiche relative al governo
di uno sterminato territorio.(le ribellioni nel mondo
di oggi) Lezione interattiva
Trasformiamo il racconto storico della battaglia di
Spartaco in un fumetto su un cartellone
murale.(cooperative learning)
Gli alunni a turno, come novelli cantastorie,
narreranno le gesta dell’eroe ……………….
UNA
INDAGINE
« TRA MITO E REALTA’»
SI NARRA CHE PROPRIO IN QUESTA ZONA SPARTACO E I SUOI UOMINI
AFFRONTASSERO, IN BATTAGLIA, L’ESERCITO ROMANO.
ATTIVITA’: REAIZZIAZIONE DI UN FUMETTO RAPRESENTANTE IL RACCONTO STORICO DELLA
BATTAGLIA DI SPARTACO
STRATEGIA,
impostare il lavoro su attività di ricerca, confronto ed elaborazione dei dati raccolti, con
attività di cooperative learning
-
TRASFORMARE IL RACCONTO STORICO DELLA BATTAGLIA DI SPARTACO IN UN FUMETTO
ATTINGERE DA UN RACCONTO STIMOLI E TRACCE PER LA PRODUZIONE PERSONALE.
DESCRIVERE E RACCONTARE CON IL LINGUAGGIO DEL FUMETTO
ORGANIZZARE IN MANIERA FUNZIONALE LE INFORMAZIONI ACQUISITE …
1° ATTIVITA’: REAIZZIAZIONE DI UN FUMETTO RAPRESENTANTE IL RACCONTO STORICO DELLA BATTAGLIA DI SPARTACO
(cooperative learning)
STRATEGIA
INDIVIDUIAMO LE «FASI» DELL’EVENTO IN OGGETTO / OGNI FASE DIVENTA IL TEMA SUL QUALE CIASCUN GRUPPO DEVE LAVORARE
1° TEMA TRATTATO: UGUAGLIANZA ……
1° ATTIVITA’: REAIZZARE UN FUMETTO RAPRESENTANTE IL RACCONTO STORICO DELLA BATTAGLIA DI
SPARTACO
-ATTINGERE DA UN EVENTO STIMOLI E TRACCE PER LA PRODUZIONE PERSONALE.
-ORGANIZZARE, IN CLASSE, L’ATTIVITA’ PER I GRUPPI DI LAVORO
(COOPERATIVE LEARNING)
1° ATTIVITA’: REALIZZAZIONE DI UN FUMETTO RAPRESENTANTE IL RACCONTO
STORICO DELLA BATTAGLIA DI SPARTACO
3° TEMA TRATTATO: IL COMBATTIMENTO……
ATTIVITA’: VISIONE DEL FILM STORICO «SPARTACO» ;
RIFLESSIONE SULLE PROBLEMATICHE RELATIVE AL GOVERNO DI UNO
STERMINATO TERRITORIO;.
STRATEGIA coinvolgimento
personale
Per completare Proponiamo la visione
del film storico «SPARTACO»;
attiviamo una conversazione guidata
allo scopo di attingere da un racconto
stimoli e tracce per la produzione
personale.
IL CARTELLONE
1° ATTIVITA’: REAIZZIAZIONE DI UN FUMETTO RAPRESENTANTE IL RACCONTO STORICO DELLA BATTAGLIA DI
SPARTACO
STRATEGIA
INDIVIDUIAMO LE «FASI» DELL’EVENTO / OGNI FASE DIVENTA IL TEMA SUL QUALE CIASCUN GRUPPO DEVE
LAVORARE e RELAZIONARE
1° TEMA TRATTATO: UGUAGLIANZA …… lo «speaker» di ciascun gruppo illustra agli altri gruppi come è stato eseguito
il lavoro
Questo ci consente di rilevare la capacità di
• individuare IL FOCUS
- individua, sceglie ed utilizza varie fonti e varie modalità di informazione
• SINTESI / COMUNICAZIONE,
- individua, seleziona ed utilizza documenti, articoli, testi, informazioni;
- definisce le proprie strategie e il proprio metodo di lavoro e di studio in funzione dei
tempi
• MOSTRARE EMPATIA,
- ascolta, accetta e comprende l’altro;
• MOSTRARE COMPORTAMENTI AGITI E ATTEGGIAMENTI ASSUNTI,
- comprende i diversi punti di vista, contribuisce all’apprendimento comune ed alla
realizzazione delle attività collettive;
•
MOSTRARE RISPETTO PER LE REGOLE
- riconosce le proprie responsabilità rispetto al compito sia individuale che del gruppo
Al termine di ogni fase rileggiamo il comportamenti dei gruppi alla
luce della responsabilità espressa rispetto al compito assegnato al
gruppo e alle regole concordate per i singoli componenti
GLI SCOLARI PRODUCONO UN TESTO IN RIMA
«LE GESTA DEL MITICO SPARTACO»
E METTONO IN SCENA UNA RAPPRESENTAZIONE REALIZZANDO
- SCENOGRAFIE / TESTI / COSTUMI
«LE GESTA DEL MITICO SPARTACO»;
GRUPPO
GRUPPO
MAPPA Del Patrimonio Storico-architettonico Del Paese
Lavoro Di Gruppo
ATTIVITA’: COSTRUZIONE DELLA SCENOGRAFIA E DEI COSTUMI (ATTIVITA’ LABORATORIALE)
LE TECNICHE …………
LA DIVISA
MILITARE
………… LE ARMI
dagli scritti dei protagonisti abbiamo
estrapolato alcune delle loro conclusioni
…SIAMO MOLTO CONTENTI DI AVER CONOSCIUTO
LA STORIA DEL NOSTRO PAESE E SPERIAMO DI
CONOSCERE ANCORA DI PIU’; QUEST’ESPERIENZA
LA RIFAREMMO CENTOMILA VOLTE, PERCHE’ CI E’
PIACIUTA E CI SIAMO DIVERTITI.
MARIKA– ASIA– ALESSANDRA – CHIARA
…SPERO DI AVERE ALTRE GIORNATE COME QUELLA DI IERI
………………………………………………….
Fly UP